giovedì, dicembre 18, 2014

Chiacchierando con l'autore #10: Argeta Brozi


Buona sera, bloggers e lettori! Questa sera vi presento la scrittrice Argeta Bronzi, nonché editore della casa editrice Butterfly Edizioni, i cui libri, a mio avviso, sono davvero molto belli.




G: Ciao Argeta, benvenuta nel blog “Fantasticando sui libri”, ti va di presentarti brevemente?
A: Ciao Giada e ciao a tutti i lettori! Mi chiamo Argeta (sì, è proprio il mio nome, non è uno pseudonimo come molti credono!) e ho (ancora per poco, sigh!) 29 anni. Sono una grande appassionata di libri, direi a 360° perché sono una lettrice (prima di tutto!), una scrittrice e anche un editore. Gestisco anch'io un blog che, poverino, trascuro un po' (divoratricedisogni.blogspot.it) e diverse pagine, tra cui una dedicata al mio libro “Al di là di te” che conta più di 14mila fan, dove però scrivo anche brani inediti.

G: Quali sono i tuoi libri preferiti?
A: Ho tanti libri preferiti! Come si fa a sceglierne soltanto uno? Non credo proprio di farcela perché sicuramente farei torto a qualche libro...


G: Qual è il tuo genere di libri preferito?
A: Mi piacciono i romance, i drammatici e i thriller psicologici, ma in realtà leggo di tutto. Può piacermi anche un libro che non è del genere che preferisco se è in grado di suscitarmi qualcosa a livello emotivo e se è scritto bene.

G: Raccontaci com’è nata la tua passione per la scrittura.
A: È nata a soli 9 anni, una domenica mattina, nel parco della Chiesa in cui ero assieme ad altri bambini. Eravamo attorno a un tavolo dove erano posti dei libri, io ne avevo afferrato uno piccolissimo, forse di 50 pagine o poco più, era un libro di poesie di una bambina di 10 anni e mi ricordo che pensai “Ma allora anche i bambini possono diventare scrittori!” Lo lessi d'un fiato e me ne innamorai. Una volta tornata a casa lo dissi subito ai miei: “Da grande voglio fare la scrittrice.” Mantenni la parola, anche se ai tempi i miei risero.


G: I tuoi genitori ti sostenevano in questa tua passione?
A: Ni... Per timidezza all'inizio non dissi ai miei che avevo preso a scrivere, avevo paura del loro giudizio, soprattutto perché mio padre non è mai stato un gran amante dei libri e spesso mi ripeteva che “scrivere è una perdita di tempo”. Sebbene a 9 anni dissi ai miei che volevo diventare una scrittrice, feci la cosa in gran segreto fino ai 17 anni quando vinsi il primo concorso letterario a cui partecipai, con oltre 1900 autori iscritti. Ma non perché desiderassi tanto dirlo ai miei... più che altro ero minorenne e per ritirare il premio occorrevano i miei! :-P Dopodiché... ebbi sempre il sostegno di mia madre, una grande lettrice che mi ha trasmesso l'amore per i libri e la mia prima critica, mentre quella di mio padre arrivò anni dopo, con la pubblicazione del primo libro che mi diede molte soddisfazioni. Ora diciamo che i miei mi sostengono, anche se è un percorso pieno di insidie e gelosie...


G: Qual è stato il primo romanzo che hai pubblicato? Ti va di raccontarcelo?
A: La mia primissima opera pubblicata fu in realtà un libro di poesie, che arrivò quando vinsi quel concorso a 17 anni. La mia prima opera “vera” arrivò invece al 22esimo anno di età, con l'uscita della racconta di racconti “Prendimi l'anima”; il primo romanzo invece (visto che hai specificato romanzo!) è “Tentazioni”, finito di scrivere per la prima volta nel 2008, ma poi ripreso e rifatto svariate volte, l'ultima è stata a settembre 2014, con la versione che poi fece successo in rete e che mi fece contattare da un grande editore. Quindi presto mi toccherà metterci mano ancora... (auguri a me! :-P ) È il mio primo romanzo, anche abbastanza lungo, la prima opera di cui mi sento soddisfatta e a cui sono particolarmente legata. Spero che nella sua nuova veste mi porterà ancora tante altre soddisfazioni come ha già fatto ^_^


G: Come si intitola il tuo ultimo romanzo? Di cosa parla? Raccontaci.
A: L'ultimo romanzo finito e pubblicato è “Al di là di te”, è un libro che tratta delle apparenze, delle paure che abbiamo e che a volte nascondiamo dietro a un sorriso, un sorriso che diventa una maschera e non ci fa essere sinceri con le persone che ci circondano e che ci tiene distanti dagli altri, perché i cuori si possono sfiorare realmente solo quando conoscono l'abisso l'uno dell'altro. È un romanzo giovanile, struggente, ma anche di rinascita, perché comunque credo nei lieto fine. Si può trovare in ebook su Amazon a soli 0,99 centesimi.


G: Meglio ebook o cartaceo?
A: Anche questa è una bella domanda! Ho sempre preferito il cartaceo... io ero una di quelle che dicevano “o il cartaceo o nulla” e poi ho comprato un kindle, così, per curiosità... il mio kindle compie solo 3 mesi di vita e conta già oltre 500 ebook... Quindi, se ora mi dici: “meglio ebook o cartaceo” ti dico: meglio i libri! Sempre, in qualsiasi formato siano...


G: Saluta i nostri lettori con una delle tue citazioni preferite.

A: Cari lettori, vorrei salutarvi con un mio aforisma: “Molti pensano che i libri siano parole scritti sui fogli. Ma per ogni lettore si tratta di emozioni che dipingono l'anima.” Leggete, leggete sempre e comunque, perché i libri ci fanno crescere e sognare...

Bene, lettori. Io personalmente non vedo l'ora di leggere "Tentazioni" di Argeta, ed il suo è, insieme ad una miriade di altri libri, uno di quei libri che m'ispirano un sacco e che non vedo l'ora di leggere. Vi invito a comprare i libri della Butterfly Edizioni e a leggerli :)

Giada

3 commenti:

  1. Bellissima intervista! Complimenti ^_^

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  2. Grazie Paola :) e grazie a Giada per lo spazio <3

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  3. Argeta sei una persona interessante, Ammiro la tua tenacia, determinazione e coraggio x fare del tuo sogno, il tuo lavoro. Complimenti.

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