martedì, novembre 29, 2016

RECENSIONE di Lacrime in collisione di Benedetta Cipriano

Buona sera, bloggers e lettori! Sono emozionatissima! "Lacrime in collisione" è un romanzo dolcissimo, delicato e intenso che mi è entrato sotto pelle, non riesco a trovare le parole per descrivervi quanto io abbia amato questo libro. Tuttavia, se mi seguite su Goodreads, sapete quanto questo romanzo mi abbia coinvolta, quanto mi abbia travolta letteralmente e abbia fatto battere forte il mio cuore. 

PREMESSA
Ho scelto di leggere il romanzo d'esordio di Benedetta perché l'ho ricevuto un anno fa e mi sentivo in colpa per non averlo ancora recensito, inoltre ero curiosissima di leggerlo per poter conoscere finalmente Hope e Nate. Dire che l'ho adorato, nelle sue piccole imperfezioni, sarebbe un eufemismo. Io ho amato questo libro. Non è la classica storia d'amore e non è il solito new adult, è un romanzo molto profondo che toccherà il vostro cuore e che, sono sicura, vi emozionerà almeno tanto quanto ha emozionato me. Ah, se l'avete già letto commentate il post e ditemi cosa ne pensate!

TRAMA (da Goodreads)
Hope combatte ogni giorno contro uno stranissimo disturbo ossessivo-compulsivo, nel tentativo di mettere a tacere il dolore causato dalle delusioni passate. Nate è un ex marine, ora istruttore di krav maga, con un ricordo ingombrante che logora la sua anima di giorno in giorno. Eppure quando si incrociano per la prima volta, all’interno di un supermercato deserto, non possono più tornare indietro: Hope, in preda a un attacco di panico, viene soccorsa da un Nate apparso dal nulla. Da allora, occhi negli occhi, non riescono più a fare a meno l’uno dell’altro. Possono due anime perdute ricominciare a lottare insieme? Forse, anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre speranza e possibilità di scelta?

RECENSIONE
Hope Marshall è una ventenne newyorkese che vive a Boston da quando ha deciso di non andare più ad Harvard e da quando il suo fidanzato dell'epoca, Adam, un ragazzo che all'apparenza era il perfetto fidanzato; ad una festa ha deciso di condividerla con uno sconosciuto. A causa di tutto ciò, Hope vive in uno stato d'ansia terribile, la sua vita è punteggiata da episodi di attacchi di panico che lei riesce a placare contando all'indietro i numeri in modo ossessivo. Hope è una ragazza fragile, delicata; una ragazza spenta che cerca disperatamente di tornare a galla, di tornare a vivere la sua vita; ma sembra che i suoi attacchi di panico non facciano altro che riportarla giù nel baratro di dolore in cui da nove mesi vive. 

Vorrei godere di questa solitudine, però la triste realtà è che io non sono mai sola. La mia ossessione mi perseguita, mille parti di me entrano in conflitto, legame indissolubile. Lotto contro esse, cercando di rimettere insieme i pezzi per arrivare alla vera me. Non riesco a gioire, non riesco a piangere. Nella mia mente si affollano parole e numeri, nel mio stomaco si apre un buco nero, sempre pronto a dilatarsi, i polmoni si comprimono, inspiro sperando di riuscire a inglobare più aria possibile.
(Hope Marshall)

In guerra, ho imparato a nascondermi. Sono scattante, veloce, rapido, frenetico. Sono un respiro spezzato, una parola pronunciata a mezza bocca, sono un sentimento inesistente. Un sorriso malinconico, il ricordo di un tramonto impresso nell'ombra. Ebbene sì: il corpo può nascondersi, il cuore no.
(Nate)

Nate è un ex marine, è un soldato che è andato a combattere in Afghanistan insieme al suo migliore amico James per realizzare il loro ideale di combattere per la patria. Ma lì, in Afghanistan, dove lui era solito salvare la vita delle persone, non è riuscito a salvare la vita della persona a lui più cara. Nate da quel momento vive nella convinzione che un suo tocco può distruggere una persona, che non è in grado di salvare le persone e si accolla tutta la colpa della morte di James. E' un uomo che vive con un dolore immenso dentro, che sfoga la sua rabbia per non poter essere più in grado di toccare qualcuno nel krav maga, di cui è istruttore a Boston.

E' a Boston che le vite di Nate e Hope si incroceranno, ed è in un anonimo supermercato che lui la salverà da me stessa, dal suo ossessivo conteggio alla rovescia dei numeri. Ma è anche lì che i due cominceranno a sentirsi davvero bene, perché se qualcuno ci ama, il dolore che portiamo sulle nostre spalle e nel nostro cuore si alleggerisce, diventa più facile da sopportare. Due vite distrutte dal dolore che si incontrano e che sentono, per la prima volta dopo tanto tempo, la felicità e la serenità a portata di mano. Arrivarci però, non sarà semplice. Entrambi hanno un passato doloroso e traumatico alle spalle che condivideranno l'uno con l'altra dopo aver fatto molta fatica.

Ma quegli occhi avrei potuto guardarli all'infinito, perché in quegli occhi ho colto una parte di me. 
(Nate)
Sono un cerchio concentrico disegnato con un dito sull'acqua, sono l'inafferrabile certezza della mia instabilità.
(Hope Marshall)

Conosco bene la cella blindata del dolore dalla quale è difficile uscire, perché quella cella diventa casa tua e abituandoti a quella prigione ti convinci che non ci sia nulla di più giusto, che è meglio vivere il dolore, perché hai armi per affrontarlo, pur sapendo che ti sconfiggerà. 
(Nate)
 Nate e io ci siamo fusi nell'istante in cui si siamo scontrati.(Hope Marshall)

Arrivare alla felicità non sarà un percorso semplice, anzi, sarà irto di ostacoli per entrambi... che temono il sanguinamento delle ferite del loro passato se solo ne parlano, ma con pazienza e amore; riusciranno ad aprirsi a vicenda, sostenendosi e supportandosi. Nate e Hope sono dei personaggi a tutto tondo, si evolvono nel corso del romanzo e è difficile non restare ammaliati dal loro sviluppo di personaggi e poi come coppia, gli sforzi, le sofferenze, i dolori e le lacrime alla fine saranno premiati da un lieto fine degno della loro storia. Ma non vi dirò qual è il loro lieto fine, dovrete arrivare alla fine per leggerlo e credetemi, vi faranno piangere di gioia, una gioia genuina e sincera, e desidererete non aver mai finito il libro solo per leggere ancora di loro, per leggere le loro avventure e le loro disavventure, per vederli crescere e migliorarsi.

Ho deciso di dare a questo romanzo cinque stelle, nonostante dei lievi refusi, perché ho amato il messaggio di rinascita e amore che trasmette, un messaggio che non tutti i romanzi hanno e che questo invece ha, perché il dolore, se condiviso, è più facile da sopportare e insieme, è più facile combattere i propri demoni che tentare di affrontarli da soli. Un messaggio di gioia e speranza che mi ha colpito nel profondo, facendomi adorare ancora di più Nate, Hope e i loro amici. C'è chi dice che l'amore non può guarire tutte le ferite, ma l'amore di sicuro è in grado di farti rinascere di salvarti, quando sei sull'orlo di un baratro e temi di finirci dentro. L'amore può tutto. Basta solo crederci. Grazie Benedetta per questo bellissimo romanzo. Ti ringrazio a nome di tutti i lettori, perché sei una grande scrittrice e questo è un esordio col botto.

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro stupendo e vi ricordo di commentare se l'avete già letto:
"(...) Ogni lacrima taciuta stasera di trasforma in parola, ogni parola ci alleggerisce il cuore perché lo scontro non crea disagio. Se due lacrime si imbattono, liberano l'essere dal tormento, svuotano i corpi dal dolore. (...)"
(Hope a Nate)

xoxo,
Giada

sabato, novembre 26, 2016

RECENSIONE de Il Portale delle Tenebre di George R.R. Martin

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Avrei dovuto fare questo post molto prima, ma sono stata abbastanza male a causa di un calo di pressione, perciò eccomi qui, alle quattro e otto del pomeriggio a raccontarvi le mie impressioni sul settimo libro piccolo di Martin: "Il Portale delle Tenebre".

PREMESSA
Okay, l'ho finito solo a mezzogiorno dopo una sola settimana ed è da me... Mamma mia! Quanta gente ha ucciso Martin in questo libro, io non ho il cuore di uccidere i miei personaggi nei miei romanzi; anche se serve una buona proporzione tra morti e vivi nei romanzi xD Diciamo che questo libro è stato un trauma più leggero rispetto ai "Fiumi della Guerra" dove le Nozze Rosse mi hanno lasciato un trauma e un dolore indelebile nel cuore.

TRAMA (da Goodreads)
Mentre l'inverno incombe sui Sette Regni, la "guerra dei Cinque re" pare giunta alla sua conclusione, con il Trono di Spade saldamente in mano al giovanissimo e demente re Joffrey. Il suo matrimonio con la splendida Margaery, che suggellerà l'alleanza tra i Lannister di Castel Granito e i Tyrell di Alto Giardino, è ormai prossimo. Ma su di lui pende l'oscura maledizione gettata sugli usurpatori da Stannis Baratheon. E numerosi sono i nemici da cui deve guardarsi, come la Madre dei draghi Daenerys Targaryen. Intanto, nelle segrete della Fortezza Rossa, Tyrion Lannister, il Folletto, è costretto a discolparsi da un'accusa infamante che può portarlo al patibolo, mentre nell'estremo nord del reame Jon Snow, il bastardo di Grande Inverno, si trova a difendere la Barriera da una nuova e più micidiale minaccia: l'assalto finale che il mastodontico esercito di Mance Rayder, il re oltre la Barriera, scatena contro il Castello Nero, ultima piazzaforte dei Guardiani della notte. Forse la guerra per il potere supremo è ancora tutta da giocare.

RECENSIONE

In questo romanzo della saga del Ghiaccio e del Fuoco, George Martin si è abilmente superato, il mio cuore non è mai stato sottoposto per così tanti giorni ad una tortura ed una sofferenza indecenti come durante la lettura di questo libro. Se il romanzo precedente, "I Fiumi della Guerra" ci aveva oltremodo traumatizzato con le "Nozze Rosse", realizzate per mano di lord Walder Frey e Roose Bolton; in questo in qualche modo il lettore appassionato di Martin si sente in parte riscattato. E perché dico in parte? Perché finalmente ci sono le "Nozze Porpora", ovvero il matrimonio tra il re ragazzino demente Joffrey Baratheon e la dolce e già vedova Margaery Tyrell. Non riesco ad esprimere a parole la gioia che ho provato per la morte di Joffrey in questo romanzo, vi basti sapere che ero così contenta che mancava poco perché saltellassi per il letto della mia camera. My dear Martin, #finallyajoy. Ma come ha detto la mia amica Susan, pagheremo cara, molto cara, questa unica grande gioia. 





Ma questa unica gioia la pagheremo cara con la morte di ben tre personaggi rilevanti nella saga: Tywin Lannister, Shae e Oberyn Martell. Ecco, di queste morti quella che mi ha più traumatizzata è stata quella di Oberyn Martell, il principe di Dorne, chiamato "La Vipera Rossa". Io adoravo Oberyn, l'attore oltre che essere figo era anche molto bravo, inoltre è stato ucciso da Sandor Clegane, la Montagna che Cavalca in un modo a dir poco brutale. Il filo conduttore di tutto il libro è infatti la morte, che aleggia come un fantasma viscido e oscuro attorno ai personaggi. Credo che questo sia il libro con più morti e uccisioni che io abbia letto finora.



La reaction gif è l'unica più appropriata per esprimere tutto l'orrore e il terrore che ho provato per Ellaria Sand in quel momento e il trauma che mi ha lasciato la morte di Oberyn Martell. Andiamo, era un bellissimo ragazzo! Che fine orribile! 

Tyrion viene accusato, senza prova alcuna, di essere stato lui l'artefice della morte per avvelenamento di re Joffrey. Jaime torna da sua sorella Cersei, e senza alcun pudore per la morte di suo figlio, scopa Cersei nel Tempio degli Dèi. Nel frattempo, la regina Daenerys Targaryen riesce a conquistare Meeren, ma scopre delle verità spiacevoli su ser Jorah Mormont e Arstan Barbabianca, che scopriamo essere il valoroso ser Barristan Selmy, cacciato dalla Guardia Reale da re Joffrey Baratheon.

Okay, io ve lo dico, in questo libro ho odiato profondamente Sandor Clegane, ho apprezzato di più il Mastino e ho shippato come non mai Jaime e Brienne di Tarth. Dopo tutto, come dice l'immagine sotto, non sono una vera OTP se prima non provano a uccidersi a vicenda xD


Ho amato molto il processo evolutivo di Sansa, non è più la ragazzina ingenua che abitava al sicuro tra le mura di Grande Inverno, sta maturando e questo l'ho molto apprezzato. All'inizio non la sopportavo, la trovavo orribilmente insopportabile e fastidiosa, ma ora che sta migliorando penso che leggerò con sempre più maggiore attenzione i suoi capitoli. Arya continua imperterrita nella sua lotta di sopravvivenza personale e finalmente la moneta donatale da Jaquen H'gar diventa utile e parte per Braavos. Arya è uno dei miei personaggi preferiti, ho decisamente preferito gli Stark e Jon Snow a Daenerys Targaryen in questo libro. Dany mi sta cominciando a stare un po' sulle balle e riconosco che questa sua perfezione forzata, a tutti i costi, la rende una Mary Sue perfetta (ergo: un personaggio così stereotipato e pieno di cliché da essere terribilmente noioso).

Ultimo, ma non per questo meno importante, l'arrivo di Lady Stoneheart!!!! Me n'ero dimenticata mentre guardavo la serie tv, ma cavolo, non dovevo farlo! Lady Stoneheart è Catelyn Stark rediviva. Martin, falla tornare subito in scenaaaaa!

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro che vi straconsiglio, lo ritengo il migliore di Martin finora, e la citazione è tratta proprio dal capitolo di Sansa:
"La mia pelle è diventata porcellana, avorio, acciaio."
(Sansa Stark)

xoxo,
Giada

sabato, novembre 19, 2016

RECENSIONE di Lui vuole tutto di Marilena Barbagallo

Buona sera, bloggers e lettori! E' un orario un po' inusuale per me per pubblicare una recensione, ma è sabato sera, ho appena finito uno dei migliori romanzi dell'anno e sono gasatissima. E' il primo romanzo che leggo di Marilena e mi chiedo perché non abbia letto prima i suoi romanzi, cioè sta ragazza sa scrivere benissimo! 


PREMESSA
Presa dalla frenesia di comprare ebook, una sera ho deciso di comprare anche "Lui vuole tutto" di Marilena, era un libro che aspettavo di comprare da moltissimo tempo e, inutile dirvi che l'ho divorato in quattro giorni. E' stupendo. E' un dark romance che presenta delle caratteristiche del romanzo psicologico, poiché permette al lettore di entrare completamente nella mente dei protagonisti, Krum e Ambra e di provare ciò che provano loro. Fidatevi, questo romanzo merita tantissimo e mi sto mangiando le mani perché non ho ancora caricato la scheda con i soldi per comprare "Lei vuole tutto" e "Oscuro".

TRAMA (da Goodreads)
Krum Botev non ha mai avuto nulla nella vita a parte se stesso. Conosce solo ciò che gli è stato insegnato. Duro, egoista, insensibile, ma fedele al Padre, colui che lo ha cresciuto ed educato secondo i valori della società segreta di cui fa parte. Mai nessuno è riuscito ad abbattere la sua corazza. Nessuno può toccarlo fuori e dentro. Nessuno tranne lei, che fa parte di una fetta di passato che Krum non riesce a dimenticare. Ambra Livori, bella e ricca ereditiera, ha sempre avuto tutto. Ma gli incubi non le danno tregua, continuano a mostrarle quell’uomo che le rovinò la vita quando aveva solo sedici anni. Il ricordo di lui, col tempo, si è trasformato in un sentimento perverso che non riesce a tollerare. Proprio quando Ambra decide di imparare a controllare le sue emozioni, riceve una strana convocazione. Le sue origini verranno messe in discussione e il passato diverrà un terribile presente da cui non potrà fuggire. Combattere per se stessa sarà l’unica soluzione. Cosa lega Ambra e Krum? Ma soprattutto, possono due anime tanto diverse riuscire a toccarsi fuori e dentro? Un’organizzazione segreta, una passione indomabile, un uomo e una donna destinati a scontrarsi.

RECENSIONE
Premetto che sto faticando molto a controllarmi, vorrei saltare per la casa per il finale di questo romanzo che mi ha lasciata a bocca aperta. Inizierò, come sempre faccio con i romanzi che mi sconvolgono e che entrano a far parte dei miei romanzi preferiti, con una gif.... perché Oh my God, non riesco ad esprimere molto bene a parole tutte le emozioni che mi ha lasciato dentro questo romanzo. 
*Inspira ed espira per cercare di calmarsi* Lettori, sono di fronte ad uno dei migliori romanzi dell'anno: "Lui vuole tutto" è uno dei dark più belli che abbia mai letto quest'anno, e Marilena Barbagallo è diventata ufficialmente uno delle mie scrittrici preferite. Non vorrei divagare troppo, insomma sono emozionata, eccitata, agitata, gasata... Questo romanzo mi ha trasmesso moltissime emozioni ed è proprio questo che un romanzo ben scritto deve fare: trasmettere le emozioni dei protagonisti ai lettori e lasciarli con un enorme senso di vuoto dopo aver finito il libro, perché io mi sento così in questo momento. Ma partiamo dal principio.Ambra Livori è una ricchissima ventiseienne che soffre ancora per la morte del padre, e sopporta a malapena la madre, che le appare come una riccona senza empatia. Ambra è una donna forte, sa quello che vuole e sa quali sono i suoi diritti e i suoi interessi, perciò non esita a combattere e a far valere le sue opinioni quando qualcuno cerca di imporre la propria idea su di lei. Krum Botev è un uomo tormentato, chiamato Led (ghiaccio in bulgaro) dai suoi compagni di cella e anche dagli altri guardiani della Setta di cui fa parte da quando aveva poco più di diciannove anni. Il passato sia di Krum che di Ambra rischia di minacciare il loro futuro, poiché i due continuano a venirne tormentati, entrambi continuano a tornare a quel pomeriggio di sette anni prima, in cui la ragazza venne rapita da Manuel e Krum stesso, le sevizie a cui era sottoposta, la mancanza di calore, cibo e acqua hanno lasciato un segno indelebile su di lei quanto il tentativo di stupro quasi subito da parte di Manuel.

Ma Krum e Ambra sono destinati a incontrarsi di nuovo, ecco perché si incroceranno per puro caso all'Arcano, un locale privato e molto hot in cui si può entrare solo su invito. Dove Ambra andrà con la sua migliore amica, la spavalda e direi rumorosa Emma. E lì scatta di nuovo la scintilla tra di loro, entrambi rivivono la paura, l'attrazione sessuale, la tensione tra di loro.

Aveva ancora paura di me, di ciò che ero stato per lei. Io ero dentro di lei e lo sarei stato per sempre.
Lei avrebbe avuto sempre paura di me.
Lei avrebbe avuto sempre paura degli uomini.
Io sarei stato tutti gli uomini della sua vita.
(Krum Botev)

Non posso ammettere di aver pensato che sia eccitante.
E' quello che pensa il tuo corpo.
Il mio corpo, non la mia testa. Viene sempre prima la testa. La logica, ciò che è normale. E io noi non siamo normali, non potremmo mai esserlo. Siamo uno scontro continuo, due fili della tessa corda ormai spezzata.
(Ambra Livori)

Ambra non vuole ammettere a se stessa di trovare attraente il suo rapitore, tant'è che all'inizio del libro teme di avere la Sindrome di Stoccolma, ma quando poi capirà le azioni di Krum di sette anni prima, presto cambierà la sua considerazione di lui. Ambra è una ragazza molto indecisa, nel corso dei capitoli cambia sempre idea su ciò che prova e che vuole fare nei confronti di Krum, i suoi attacchi di gelosia la rendono una stronzetta a volte antipatica, ma in fin dei conti buona. 
Violento, prepotente, ma, che Dio mi perdoni, incredibilmente attraente. 
(Ambra Livori)
Krum ha sempre pensato ad Ambra in questi anni, l'ha persino pedinata. Non è riuscito a togliersela dalla mente e dal corpo, perché, proprio come Aleksandra per Henri Lamaze, anche lei gli è entrata sottopelle, la sente dovunque anche quando non è presente e ha bisogno di averla sempre sotto controllo affinché non incontri Manuel, lo stronzo fighetto della Setta. Ah, dimenticavo, il migliore amico di Krum è il dolce e pacato Oscar, il primo forse ad ammettere che è bello conversare con una donna invece di scopare solo con lei. Krum, sebbene abbia dei modi estremamente violenti e sia di una prepotenza unica, vuole agire solo per il bene di Ambra, vuole proteggerla da tutto, persino da se stesso. Sì, perché come Ambra non è la stronzetta viziata che appare, anche Krum non è il violento uomo di ghiaccio che appare, lui ha semplicemente sepolto sotto strati di rabbia la sua incapacità di relazionarsi con gli altri, con le donne e il suo sentirsi inutile per il mondo intero. La backstory di Krum è davvero tristissima, ti strappa il cuore e te lo riduce in brandelli e in fondo poi riesci a capire perché lui sia diventato l'uomo che è ora: perché non sa cosa sia l'amore, il conforto, la gentilezza. I suoi modi rudi rispecchiano l'ambiente bulgaro nel quale è cresciuto e le violenze che lui stesso ha subito quando era molto piccolo. Per quanto riguarda Ambra, è più che comprensibile che Krum la reputi una principessina viziata. Forse in certi momenti lui si è forse sentito geloso di lei, ma ha sempre fatto un enorme sforzo per comprenderla e cercare di venirle incontro nelle sue richieste (che a volte erano davvero stupide). 
Vorrei essere qualcosa per lei, anche se non saprei dire cosa. Vorrei essere tutto, fuorché quel male che dice che io sia
(Krum Botev)
Vorrei averla, solo una volta, anche se fosse l'ultimo dono di questa vita insensata. 
(Krum Botev)
Ambra alla fine dimostra di non essere solo una principessina, ma una donna forte e determinata, tanto da avanzare pretese molto grandi al Padre, il co-fondatore della Setta (non vi dico chi sono gli altri due!). Krum invece mostra di avere un cuore che batte, sotto quella patina di ghiaccio che lo ricopre e che Ambra è l'unica capace di donargli quel calore che lui non ha mai provato, ma di cui ne sente subito la mancanza non appena lei fa la stronza o si allontana da lui (anche in malo modo).

Il romanzo, costruito con un alternanza di POV, ovvero con l'alternanza del POV di Krum e Ambra, permette ai lettori di conoscere ogni pensiero, ogni desiderio e ogni paura che aleggia nel cuore dei personaggi, di mostrarne la loro forza e la loro debolezza. Grazie a dei flashback segnalati nel testo conosciamo l'infanzia di Krum, segnalataci nel testo con il corsivo o con un semplice "Bulgaria, diciannove anni prima" o "Sette anni prima".  Ho amato i personaggi per la loro personalità e per lo sviluppo psicologico che presentano nel romanzo, è stato bello entrare nella testa di Krum e Ambra, sapere cosa li tormenta, li assilla e cosa li calma. La profondità psicologica di questi personaggi è di una perfezione unica, raramente ho letto romanzi così perfetti. L'attrazione sessuale e la chimica presente tra Krum e Ambra è così potente che i due riescono quasi a leggersi nel pensiero, da quando si comprendono così bene l'un l'altra.

E po', diciamocelo, Krum che parla in bulgaro è così sexy che sprizza sesso da tutti i pori. Un po' comprendo perché quando Krum parla nella sua lingua madre lei impazzisce, anche io l'ho quasi fatto durante la lettura. Le lingue slave sono sexy su uomini aitanti, prestanti e iper muscolosi come Genz (di Sagara Lux) e Krum. Hanno acceso i miei desideri più intimi e anche molto molto dirty - ma questa non è la sede dove parlarne.

Vi saluto con due citazioni tratte da questo romanzo che vi consiglio con tutto il cuore, se amate i dark romance come me:
"A volte, godersi il presente vale più che vivere mille vite passate o future. Lo guardo negli occhi e penso che se mi dessero la possibilità di scegliere di rivivere una vita in cui lui non c'è rifiuterei senza alcun pentimento. E lo farei anche solo per un istante, pur di avere questo stesso attimo in cui i suoi occhi mi fissano come se fossi la cosa più preziosa che possiede."
(Ambra Livori)

Ho dedicato a lei ogni pioggia d'estate.
Ho dedicato a lei ogni gelido inverno.
Ho dedicato a lei ogni squarcio sulla pelle.
Ho dedicato a lei ogni imprecazione.
Ho dedicato a lei ogni notte in bianco.
Ho dedicato a lei ogni pensiero puro.
Ho dedicato a lei tutta la mia rabbia e lei nemmeno lo sa.
La devi lasciare andare.
Non ce la faccio. Non si può lasciare andare qualcuno che non è mai stato tuo. Non si può rompere un desiderio senza averlo soddisfatto.
Non si può capire l'amore senza...
(Krum Botev)

xoxo,
Giada

lunedì, novembre 14, 2016

RECENSIONE de Il nostro gioco. Sogni sospesi. di Ilaria Pasqua

Buona sera, bloggers e lettori! Scommetto che molti di voi staranno guardando la Super Luna, quindi dubito che in molti leggeranno questo post :'( Ad ogni modo, questa sera vi recensirò un libro che purtroppo non mi è piaciuto per tutta una serie di motivi legati alla sintassi e alla grammatica. Il contenuto del romanzo può essere buono quanto si vuole, ma bisogna anche avere l'abilità di esprimerlo in modo che anche i lettori si possano appassionare ad esso, e per fare tutto ciò bisogna avere delle buone conoscenze delle regole basilari dei dialoghi diretti e indiretti, ma soprattutto della sintassi italiana.

PREMESSA
Ieri non sapevo cosa leggere, così ho iniziato a sfogliare la lista di libri da recensire presente nel mio Kindle Paperwhite e ho scelto questo romanzo. Devo dire che le premesse con cui parte questo libro erano davvero buone, lo erano veramente, ma non sono state attuate nel migliore dei modi, ragione per cui ho dato due stelline.

TRAMA (da Goodreads)
“Devo portarla via di qui” è l’unico pensiero che Davide ha in mente mentre corre via dal ghetto insieme a sua sorella Flaminia, di cinque anni.
È la mattina del 16 ottobre 1943 e i due ragazzini sono rimasti soli in una Roma che non riconoscono più. I tedeschi hanno preso in mano le redini della città, e loro non sanno dove rifugiarsi per sfuggirgli.
Davide porta avanti il gioco iniziato dai loro genitori per impedire alla bambina di capire cosa sta succedendo. E così farà anche Enrico, un ragazzino dei quartieri ricchi che li nasconde in casa sua rischiando molto. Nonostante una prima iniziale diffidenza nascerà una bellissima amicizia che li salverà da un destino orribile. Continueranno a giocare tutti insieme, trascinati dai sogni magnifici di Flaminia, fino a quando non finirà la guerra, fino a quando non sfiorirà del tutto l’infanzia.

RECENSIONE
Non sono un'amante dei romanzi ambientati durante la seconda guerra mondiale, per il semplice motivo che pochi sono davvero ben scritti e poi perché mi hanno sempre traumatizzato. Mi dispiace moltissimo dire che questo libro non ha soddisfatto le mie aspettative, ma purtroppo è così e mi sono sforzata davvero molto di farmelo piacere. Senza risultati. Ma cominciamo dal principio: il fulcro attorno al quale si snodano le vicende sono David e Flaminia "Flami", un ragazzo di dodici anni e una bambina di cinque anni che scappano dal Ghetto Ebraico di Roma per salvarsi dai tedeschi nazisti e dai fascisti. David ama da morire sua sorella, sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa per proteggerla, ecco perché con lei scappa, si allontana più che può da sua mamma e suo papà, e si nasconde nella cantina della casa di una ricca famiglia borghese. Enrico, il figlio di questa famiglia facoltosa, si offre di aiutarli e, oltre a fornire loro un tetto sopra la testa, da' loro anche cibo, acqua calda per lavarsi e affetto in un mondo che sembra odiare gli ebrei più di ogni altra cosa al mondo. Davide è molto sospettoso, non si fida di nessuno, e il suo comportamento iniziale nei confronti in parte giustifica il clima di indifferenza e paura che aleggiava nei quartieri ebraici dell'epoca. Davide ed Enrico non potrebbero essere più diversi di quanto non siano, e la loro differenza non sta solo nella ricchezza e nella miseria, ma anche nell'approccio alla vita, alla scuola e alla famiglia totalmente diverso per due ragazzini di dodici anni che vivono uno nella borghesia romana della seconda guerra mondiale e l'altro nella povertà. Al loro fianco c'è Flaminia, una bambina cicciotta che viene costantemente protetta dal suo fratello maggiore Davide e che, senza alcuna ragione logica, trasporta Davide ed Enrico nei suoi sogni per far vivere loro la pace e la serenità che manca loro nella vita reale. Ecco, questo elemento dei sogni comuni mi è sembrato a dir poco assurdo, surreale; mi è sembrato un espediente narrativo per cercare di rendere la storia di Flaminia magica. E secondo me questi sogni condivisi non hanno molto senso in un contesto narrativo del genere, in un fantasy potrei capirlo, ma non in un romanzo di narrativa. 

E adesso devo arrivare alla nota dolente: la spiegazione della ragione per cui ho dato due stelline. Mi aspetto un buon editing e una revisione a dir poco ottima in un romanzo pubblicato da una casa editrice, e di sicuro non mi aspetto di ritrovare gli errori grammaticali che ho trovato io qui, associati ad uno spezzettamento continuo di frasi che ha reso difficoltosa la lettura e soprattutto la cosa che mi ha fatto arrabbiare di più, che mi ha fatto desiderare di buttare il mio amato Kindle contro il muro è stata l'ostinazione dell'autrice nell'iniziare i discorsi diretti senza alcuna lettera maiuscola. Sono basita. Delusa. Arrabbiata. Le basi della grammatica italiana dicono che la lettera con cui si inizia una frase DEVE essere maiuscola, qui invece all'interno di QUASI ogni discorso diretto, all'interno dei caporali, ho trovato frasi che iniziavano con la lettera minuscola. Per voi può sembrare una stupidaggine, ma per me non lo è, specialmente in un libro pubblicato da una casa editrice. Senza contare che il libro aveva senz'altro bisogno di un editing approfondito e di una revisione totale, perché oltre a questi errori ho trovato anche tantissimi refusi.

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro che vi invito a leggere, davvero, spiegatemi cos'ha che vi piace e ne discuteremo in modo civile e amichevole. Io quando leggo non guardo solo il contenuto del romanzo, guardo anche la forma, e la forma comprende lo stile, la grammatica e la sintassi corretta. 
"Si davano sempre per scontate le cose nel nostro mondo. L'aria, il cielo, le nuvole, la libertà... Erano tutte cose a cui non si pensava. Però quando te le toglievano, allora s' che capivi quanto fossero indispensabili."
(Davide)

xoxo,
Giada

COVER REVEAL OF "WHISPERS AND THE ROARS" BY K. WEBSTER

Buon giorno a tutti, bloggers e lettori! Oggi il blog parteciperà a un cover reveal di un'autrice di dark romance molto importante nel mercato americano: K. Webster. Per coloro che non sanno l'inglese, sotto il post originale troverete anche la mia traduzione, per facilitarvi la lettura di questo romanzo che si prospetta una vera e propria bomba!

COVER REAVEAL OF "WHISPERS AND THE ROARS" BY K. WEBSTER


Links

Giveaway
Link: http://www.rafflecopter.com/rafl/display/5440a354957/

Synopsis
When my eyes are closed, the monster can’t ever see me.
Quando i miei sono chiusi, il mostro non mi può nemmeno vedere.

When I sing a song in my head, the monster can’t ever hear me.
When I pretend my bedroom is a playground where I play hide and seek, the monster can’t ever find me.
Quando canto una canzone nella mia mente, il mostro non mi può nemmeno ascoltare.
Quando faccio finta che la mia stanza sia un parco giochi dove gioco a nascondino, il mostro non mi può nemmeno trovare.

The darkness should frighten me.
I should worry I’ll find more monsters…monsters scarier than him.
But I’m not afraid.
L'oscurità dovrebbe spaventarmi.
Mi dovrebbe spaventare il fatto che troverò ancora più mostri... mostri più terribili di lui.

It’s safe here.
When I’m inside of my head…
Sono al sicuro qui.
Quando sono nella mia testa.

He. Can’t. Ever. Touch. Me.
Lui. Non. Mi. Può. Nemmeno. Toccare.

Warning:
Whispers and the Roars is a dark romance. Strong sexual themes and violence, which could trigger emotional distress are found in this story. The abuse written in this story is graphic and not glossed over which could be upsetting to some. Proceed with caution. This story is NOT for everyone.

Attenzione:
"Whispers and the Roars" è un dark romance. Vengono trattati temi forti come la sessualità e la violenza, che potrebbero provare stress emotivo, uno degli elementi presenti in questo romanzo. L'abuso di cui parla questa storia è grafico e non eluso in altri modi, perciò potrebbe essere disturbante per altri. Procedere con attenzione. Questa storia NON E' per tutti.


About the Author
L'autore

K Webster is the author of dozens romance books in many different genres including contemporary romance, historical romance, paranormal romance, and erotic romance. When not spending time with her husband of twelve years and two adorable children, she's active on social media connecting with her readers.
K. Webster è autrice di decine di romanzi di molti generi differenti, che includono contemporary romance, historical romance, paranormal romance ed erotic romance. Quando non passa il tempo con suo marito, con il quale è sposata da dodici anni e due adorabili bambini, è attiva nei social media, nei quali comunica con i suoi lettori. 

Her other passions besides writing include reading and graphic design. K can always be found in front of her computer chasing her next idea and taking action. She looks forward to the day when she will see one of her titles on the big screen.
Le sue passioni, oltre alla scrittura includono la lettura e il graphic desin. K si può trovare sempre di fronte al suo pc alla ricerca della sua prossima idea da attuare. Lei spera un giorno di poter vedere uno dei suoi romanzi nei cinema.

You can easily find K Webster on Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, and Goodreads!

TEASERS









xoxo,
Giada

domenica, novembre 13, 2016

Recensione: OSCURO di Marilena Barbagallo


Autore: Marilena Barbagallo Titolo del libro: Oscuro (duologia) Editore: Self publishing Data di pubblicazione: 8 Novembre 2016 Genere: Dark romance

TRAMA
Sei viva, respiri, provi a muoverti, ma non puoi. Sei legata in un letto e non ricordi cosa sia successo.
Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se la tua prima immagine fosse quella di Amir Shakib? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è marcio dentro, conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un’anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro la brama oscura, il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta, Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere, sarà l’obbiettivo, tenerla con sé, l’unico desiderio


RECENSIONE
.
Ciao ragazze, come state? spero bene.
Eccomi qui, seduta al pc per voi a recensire Oscuro di Marilena Barbagallo.
E' con il cuore pieno di emozioni contrastanti e avvincenti che oggi vi parlo di questo romanzo strepitoso. Quando ho cominciato ad immergermi nella storia di questi due grandi protagonisti, il mio corpo era completamente in balia a sensazioni che hanno stravolto tutto il mio essere.
Parto dal fatto che io sono ossessionata dal genere Dark, e quindi Amir Shakib con la sua oscurità non poteva far altro che prendere la mia mente, raggirarla, per poi farla sua.
Ma chi è Amir?
Scopriamolo insieme:




''La sua sagoma oscura ostruisce la luce del neon alle sue spalle, rendendolo quasi un'ombra nera dai contorni luminosi. Sembra una sorta di demone privo di ali, uno schizzo nero su una tela bianca, ma contornato da linee precise.''
Shakib è decisamente un uomo da temere. Cresciuto e addestrato per essere un soldato privo di emozioni, dovrà rapire Lena Morozov, addestrarla e renderla una allieva forte per l'organizzazione segreta (Il Settore Zero) nei pressi di Kabul.Lena Morozov è una ballerina ventitreenne che conduce una vita normalissima, fino a quando Amir non irrompe nella sua quotidianità per rapirla e portarla via. Per Lena il risveglio non sarà facile, e Amir farà di tutto per scombussolare anima e corpo. Quest'ultimo simulerà un'incidente stradale per far sì che tutti i conoscenti e i parenti della ragazza credano realmente che lei sia morta.


''Il mio nome è Amir Shakib.''

''Chi sei?''
''Il tuo maestro.''



Okay, quando Amir si è presentato in questo modo, il mio cuore non ha fatto altro che battere forte senza sosta.
C'è qualcosa in quest'uomo dai lineamenti duri che porterà voi lettrici a voler capire cosa in realtà si cela dietro. La sua facciata glaciale, terrorizzerà Lena. Ciò, però, durerà solo per poco, perché la bella Morozov si dimostrerà tanto tenace quanto combattiva per riprendersi la sua libertà. Ma la ragazza sarà in grado di riuscire nel suo intento? E Amir, quanto è disposto a fare pur di non permettere a Lena una via di fuga? Non ce la faccio, davvero! Sono ancora scossa, perchè l'attrazione tra i due è così intensa da sciogliere le viscere. Si scontreranno in ogni modo possibile, i loro tocchi saranno selvaggi, primitivi a tal punto da lasciare segni sulla pelle. Amir e Lena sono lava incandescente.


Il compito di Shakib è quello di plasmare la ragazza a sua immagine e somiglianza. Dovrà renderla indistruttibile per una missione, di cui Lena sarà la sola protagonista.
Lei è la chiave. Condurrà il settore zero ad informazioni importanti che da tempo bramano avere.

Per fare in modo che questo avvenga, Amir dovrà insegnare alla ragazza ogni mossa possibile, trasformare il suo cuore in un pezzo di ghiaccio, e rendere il suo corpo abile e esperto. Dovrà essere degna di un gran soldato.


Durante le sessioni di addestramento, però, i due diventeranno sempre più legati e uniti e...
E non vi dico proprio più niente!
Credo di avervi dato piccoli punti essenziali che spingano voi a leggere questa storia che io ho veramente adorato.
Non si tratta solamente di due personaggi pronti a far la guerra e l'amore, ma si tratta di qualcosa che va ben oltre. Un passato difficile da dimenticare, ricordi impossibili da cancellare.
L'infanzia, la vita, la morte, il sangue, l'oscurità. Elementi fondamentali in questo libro, non perdetevelo.


La scrittura della Barbagallo è fluente e intensa, l'apprezzerete molto.
Cosa dire più?
Non voglio più annoiarvi, quindi...
Cinque stelle per Oscuro. Non vedo l'ora che l'autrice pubblichi il seguito.
Complimenti, Marilena!





Baci, Tonia



BAD ROMEO CHRISTMAS BY LEISA RAYVEN

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Per coloro che hanno amato i romanzi di Leisa Reyven, giunti da noi in Italia con "Cancella il giorno che mi hai incontrato", "Puoi fidarti di me" e "Non mentire al mio cuore", sta per arrivare una novella a tema natalizio incentrata sui personaggi di questa amata serie di libri!

BAD ROMEO CHRISTMAS (Starcrossed, #4) by Leisa Rayven
 
Digital List Price: $2.99
ISBN: 9780995384705
Books2Read Universal Link: https://books2read.com/u/b5Ol9k 

From the internationally bestselling author of BAD ROMEO, BROKEN JULIET, and WICKED HEART comes an anthology of holiday-themed novellas featuring beloved Starcrossed characters such as Ethan and Cassie, Liam and Elissa, Josh and Angel, plus the gang from The Grove.
Dall'autrice bestseller di "Bad Romeo", "Broken Juliet" e "Wicked Heart" arriva un'antologia che ha come tema le vacanze natalizie, che presenta gli amati personaggi della serie Starcrossed come Ethan e Cassie, Liam ed Elissa, Josh ed Angel, più la gang dal The Grove.


However you're spending the festive season, BAD ROMEO CHRISTMAS will get you hot and bothered this winter.
In qualunque modo tu voglia passare la stagione festiva, "Bad Romeo Christmas" ti scalderà quest'inverno!

PRE-ORDERS NOW OPEN!
LA NOVELLA E' GIA' IN PREORDER!

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Kobo: https://goo.gl/ajZEpy

xoxo,
Giada

Presto in libreria #44: Amarganta, Rizzoli, Harper Collins, Les Flaneurs, Genesis Publishing, Fabbri

Buona sera, bloggers e lettori! Come ieri, ecco a voi una carrellata di titoli delle uscite delle case editrici con le quali collaboro. Buona lettura!

NOVITA' AMARGANTA

ALESSANDRO FIESCHI: OLIVER LIFELESS
Autore: Alessandro Fieschi
Immagini e copertina: Monica Nicolosi
Genere: letteratura per ragazzi
Pagine: 100
Prezzo ebook: 1,49 euro
Prezzo cartaceo: 10,00 euro
Uscita: 9 maggio 2016

Oliver Lifeless ha tredici anni ed è stanco di seguire suo padre, famoso documentarista, in giro per gli Stati
Uniti. Quando con lui si trasferisce a Jackson, nel Wyoming, non immagina lontanamente di poter trovare l’amicizia e l’avventura. Jack, Jacob, Timothy, Emily e Rebecca lo coinvolgeranno in una storia al limite tra la realtà e l‘immaginazione. In sella alle bici o tra i boschi del Parco Nazionale di Yellowstone, sotto lo
sguardo indagatore dello sceriffo Morris o tra le grinfie del professor Connor, i ragazzi sfideranno antiche profezie e pericoli mortali legati all’antica origine del cognome di Oliver, portatore di un destino unico e tutto da scoprire.

FRANCESCO MASTINU: SONO SOLO PAROLE
Pagine: 350
ISBN Cartaceo: 9788899344276
ISBN Ebook: 9788899344283
Uscita: 12 maggio 2016

Cagliari, 2001. Lo sguardo verde e magnetico di Erika folgora Simone. La nuova compagna di classe di Alba, Mirna e Manlio irrompe nell'esistenza di un ragazzo tranquillo che, pieno di aspettative, si affaccia alla vita. Erika sta fuggendo un passato difficile ed è determinata a non innamorarsi mai più. Solo la bellezza e la devozione di Simone riescono, seppure per un breve periodo, a illuderla che l'amore puro possa esistere davvero e che sia raggiungibile anche per lei. Dieci anni dopo, anche se il tempo trascorso li ha allontanati, Erika e Simone si renderanno conto che la magia di quell’incontro non si è esaurita e dovranno fare i conti con quanto lasciato in sospeso da allora. In una girandola di affetti che passano dall’amore all’amicizia, dalla quotidianità al riscatto, la loro diventa la storia di un’intera generazione alla ricerca di emozioni vere.


SG HORIZONS, CRYS LOUCA: AL SERVIZIO DEL SOPRANNATURAL EP. 4
Auori: Sg Horizon, Crys Louca
Traduttrice: Cristina Lattaro Genere: soft erotico/fantastico
Pagine: 92
Prezzo ebook: 0,99 euro

Nonostante le continue scoperte e i numerosi timori, Jenna inizia ad abituarsi alle stranezze del Manor Hotel e persino all'abbigliamento imposto da Lord Hamilton. Jackson continua a desiderarla,  facendole conoscere il piacere come nessun umano ha mai provato prima, sebbene sia difficile stabile che tipo di relazione sia nata tra di loro. Quando i ritmi della nuova vita di Jenna sembrano ormai consolidati, qualcosa sconvolge la routine dell'albergo e Jenna dovrà ricorrere al suo sangue freddo alla sua intelligenza per gestire la situazione con l' aiuto del più improbabile dei cavalier serventi, un non morto di nome Sims.

""Grazie per avermi aiutato. Uh… stai bene? Non perché… sì… c’è una forchetta… proprio lì» dissi puntando un dito sulla sua tempia sinistra."" 

Sg Horizons è nata da due anni. Tornando da un viaggio in Asia e dopo un sogno favoloso ha sentito il bisogno di metterlo nero su bianco. Da allora ha scritto dieci serie di trenta libri ed è orgogliosa di fare sognare i suoi lettori, offrendo loro una via di fuga. Il suo genere preferito è il fantasy. Per la serie, Al servizio del soprannaturale, si è associata a Crys Louca, un’amica d’infanzia.

Crys Louca è nata da un padre toscano (Montecatini) e una madre pugliese (San Marco in Lamis) espatriati, è cresciuta in un piccolo villaggio vicino a Marsiglia. Mamma orgogliosa di un bambino che la riempie di felicità, ha coltivato l'immaginazione da sempre. Al servizio del soprannaturale è partita da una semplice discussione tra amici. Le sessioni di lavoro con SG sono piene di buon umore, i nostri rispettivi personaggi ci consentono di lavorare bene in tandem. Al servizio del soprannaturale mixa fantastico ed erotismo, il tutto accompagnato da una buona dose di umorismo.
Non esitate, venite a visitare il Manor Hotel!


NOVITA' RIZZOLI
AMANDA FOLEY: L'HA DECISO IL MAREE’ il 1892 quando in un piccolo villaggio della contea di Gallway viene ritrovato il corpo carbonizzato di una donna. Da qui prende il via la saga familiare dei Winslow, potente dinastia inglese trapiantata in Irlanda. Kathleen, nata e vissuta nella povertà, decide di lasciare la sua misera quotidianità quando, come d’incanto, il facoltoso Oliver Winslow entra nella sua vita, per scoprire, fin troppo presto, che sotto l’abito azzurro del suo principe si nascondono ben altri colori. La diversa realtà con cui dovrà misurarsi farà crescere in lei valori autentici che le infonderanno la forza di uscire dal torpore in cui era intrappolata, lottando con tutte le forze contro la spietata Lady Emma, capostipite della famiglia. L’incontro con Sean Flanagan, aristocratico irlandese in lotta per i diritti del popolo, le farà conoscere il ‘vero amore’ e l’importanza delle piccole cose. 

A questa storia si intrecciano le vicende di Edward, ultimo rampollo dei Winslow e figlio di Kathleen, che vive in bilico tra il desiderio di aiutare l’Irlanda e il dovere verso la famiglia. Anche lui dovrà fare i conti con l’austera Lady Emma le cui ingerenze sembrano impedirgli ogni libera scelta. Un inatteso viaggio in Louisiana gli farà conoscere Eleonore, giovane suffragetta dallo spirito indomito che lo stimolerà a spiegare le vele della vita, ma una lettera inaspettata rimetterà tutto in discussione, costringendolo ad analizzarsi sino in fondo percorrendo, seppur in modo diverso, le orme della madre.
Fra passato e presente, fra intrighi, passioni e misteri, si snoda un'intensa saga familiare dove i personaggi arrivano alla difficile presa di coscienza che ‘talvolta è necessario tornare al passato per affrontare il futuro’.

NOVITA' HARPER COLLINS

HOMER HICKHAM: IN VIAGGIO CON ALBERT
Storia semiseria di un uomo, una donna e il loro alligatore.

Dal West Virginia a Orlando,in Florida, un viaggio di oltre 1000 miglia alla scoperta di quello strano,
folle sentimento che chiamiamo Amore.

DALL’AUTORE DEL LIBRO CHE HA ISPIRATO IL FILM CIELO D’OTTOBRE, UN ROMANZO POETICO E VISIONARIO, TRA BIG FISH E FORREST GUMP: LA STORIA DI UN UOMO, UNA DONNA E ALBERT…IL LORO ALLIGATORE.

Elsie Lavender e Homer Hickam Senior vivevano in una minuscola cittadina mineraria del West Virginia e frequentavano lo stesso liceo. Quando Homer chiese a Elsie di sposarlo, lei per tutta risposta se ne andò a Orlando, dove fece scintille con un attore e ballerino di nome Buddy Ebsen (sì, proprio quel Buddy Ebsen). Poi Buddy si trasferì a New York in cerca di fortuna e insieme a lui sfumò anche il sogno d‘amore di Elsie, che alla fine si ritrovò di nuovo in quella minuscola cittadina mineraria, sposata con Homer. Il ruolo però le andava stretto e a ricordarle ogni santo giorno l‘idilliaco periodo trascorso a Orlando c‘era un regalo di nozze molto particolare: Albert l’alligatore. Un giorno Albert spaventò a morte Homer azzannandogli i pantaloni, e lui, esasperato, diede alla moglie un ultimatum: «O me o l‘alligatore!». E dopo averci riflettuto per bene, Elsie si rese conto che c‘era un‘unica cosa da fare: riportare Albert a casa sua, in Florida.


KATIE MCGARRY: OVUNQUE CON TE
NEL MOMENTO IN CUI HO DETTO “LUI MAI”, HO CAPITO CHE SAREBBE STATO “PER SEMPRE”.

UNA DELLE FIRME YOUNG ADULT PIÙ AMATE, IL PRIMO ROMANZO DELLA THUNDER ROAD SERIES… SIETE PRONTI A CONOSCERE EMILY E OZ?
Emily ha 17 anni ed è felice della propria vita così com’è. Certo, non può negare di essere
curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti - il Regno del Terrore - piuttostoche essere genitore. Ma una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ti ipnotizza con i suoi occhi blu. Oz desidera unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono... una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà...


NOVITA' LES FLANEURS

Autore: Federica Loreti
Titolo: Ti ho cercato tra le nuvole
Isbn: 978-88-99500-20-7
Anno: 2016
Pag: 152
Prezzo: € 12,00

Sinossi: 
Sotto il cielo di Torino stanno per incrociarsi le storie di tre adolescenti apparentemente diversi, ma del tutto simili. Antonio è un ragazzo che pensa di essere troppo grande per la sua età, non capisce a cosa serva la scuola e vive la sua vita per strada; Roberta ha appena iniziato il liceo e sta cercando di lasciarsi alle spalle un trauma che ancora la tormenta; Giada ce l’ha col mondo perché non ha posto per lei e ha deciso di rifugiarsi
nell’assoluto silenzio, come per proteggersi dagli altri. Ciascuno indossa una maschera che, col passare del tempo, comincia a diventare troppo stretta, ma chi avrà il coraggio di toglierla? Federica Loreti intesse una storia forte che racconta di adolescenza, emozioni e paure, affrontando anche la tematica del bullismo e rivelando come, dietro l’apparente diversità, si nasconda lo stesso desiderio di appartenenza al mondo.

L’autore: Federica Loreti nasce a Carmagnola (To) il 18 aprile del 1991 e vive a Poirino (To). Ha conseguito la maturità classica e ha intrapreso la facoltà di Infermieristica all’Università di Torino, dove si è laureata nel 2015. Ha sempre adorato leggere, tra i suoi autori preferiti ci sono J.K. Rowling, Ken Follett e Marcello Simoni. Grazie alla lettura si è appassionata alla scrittura e Ti ho cercato tra le nuvole è il suo romanzo d’esordio. Ha anche una grande passione per la musica rock e la chitarra, che suona nel tempo libero.

Autore: Giovanna Mulas
Titolo: Vite accidentali
Isbn: 978-88-99500-22-1
Anno: 2016
Pag: 104
Prezzo: € 11,00

Sinossi: 
Una raccolta di racconti, esistenze colpite dalla disgrazia o da un frammento di apparente felicità. Moto GP, Annichilina e Olghina, Cecilia… questi alcuni dei nomi che riempiono le pagine e che si velano e svelano, lasciando al lettore lo spazio dell’immaginazione, del pensiero. Dai racconti emergono Personaggi con la P maiuscola, pronti a guidare il lettore in una Sardegna che è radici e famiglia, sangue e polvere. Filo conduttore è un’autocoscienza necessaria, critica costante sulla e della realtà, che tenda la mano ai movimenti sociali in opposizione alla guerra, all’ingiustizia, alla disuguaglianza sociale. Vite accidentali è, come le opere precedenti della Mulas, un inno alla resistenza per la cultura della vita, l’augurio di riuscire a sottrarsi, con conoscenzailluminata da un istinto primordiale, agli abusi della ragione.

L’autore: Giovanna Mulas, Nuoro, 1969. Membro onorario della Giornalisti Specializzati Associati (GSA), Milano. Membro del World Poetry Movement (WPM). Pluriaccademica al merito, tradotta in 5 lingue, numerosi premi letterari internazionali vinti, tra cui: Premio Internazionale per l’Arte e la Cultura Giosuè Carducci, Roma (2008); Premio Mimosa d’Argento-Donna Sarda dell’Anno (2009); Premio alla Carriera (Corona d’Alloro) dalla Regione Sicilia e l’EuropClub (2010); Premio Internazionale alla Cultura dalla Citta’ di Ostia (2011). Oltre 20 libri pubblicati ad oggi tra romanzi, poesia, saggistica. Nel 2011 ha presenziato, ufficialmente per l’Italia e prima artista sarda nella storia dell’evento, al Festival Internazionale di Poesia di Medellin, Premio Nobel, primo d’importanza al mondo. Nel 2012 le è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Lettere. Già direttore dei periodici di Poesia “Isola Nera” (in lingua italiana) e “Isola Niedda” (in lingua sarda). Nominata per l’Italia all’Accademia dei Nobel per la Letteratura.

Autore: Alice Chimera
Titolo: Infelici e scontenti
Isbn: 978-88-99500-15-3
Anno: 2016
Pag: 216
Prezzo: € 14,00
Sinossi: Nell’immaginario collettivo le fiabe possono finire solo con il classico “… e vissero felici e contenti”. Eppure, chi non si è mai chiesto cosa è successo dopo? Che cosa accadde a Belle dopo la rottura dell’incantesimo? Jasmine, che ha sempre sognato di scappare da palazzo, è felice della sua vita? I racconti si aprono sul finale disneyano che conosciamo tutti e proseguono con la narrazione di fatti tenuti nascosti: l’eroina diviene fautrice della propria infelicità. Cenerentola si ritrova sposata con un principe che la considera un giocattolo sessuale, Ariel scopre che non è diventata davvero umana e che le manca la possibilità di procreare, Alice, che avrebbe voluto crescere e diventare donna, si ritrova a rimpiangere il Paese delle Meraviglie e la spensieratezza dell’infanzia… Agli occhi delle protagoniste, una scelta: assecondare la sfortuna e stringere i denti oppure sfidarla e soccombere.

L’autore: Alice Chimera è nata a Brescia nel 1986. Ha odiato leggere fino ai sedici anni, quando ha deciso di affrontare quel mostro che la perseguitava da troppo tempo: la dislessia. Da allora non ha più smesso di vivere in simbiosi con i libri e fa il possibile per tenere in allenamento la mente. Ama la cultura giapponese e spera presto di tornare nel paese del sol levante dove è stata nel 2010; ha studiato grafica e da tempo ha abbandonato il paesello di provincia per trasferirsi a Milano, inseguendo l’amore e possibilmente la fortuna, dopo la crisi del 2007. Nel tempo libero scrive sul suo blog (www.alicechimera.com), dove condivide le letture e il piacere di raccontare. Da alcuni anni, anche grazie ai corsi che ha frequentato, ha intrapreso la strada della scrittura. Infelici e scontenti è il suo libro d’esordio.

Autore: Nadia Boccacci
Titolo: Non posso non guardarti negli occhi
Isbn: 978-88-99500-19-1
Anno: 2016
Pag: 144
Prezzo: € 12,00

Sinossi: 
Diana è cresciuta in un paese della Toscana, fianco a fianco con Fausto, un bambino particolare che solo con lei ha imparato ad aprirsi e a vivere la sua diversità in piena serenità. Ora che è donna, Diana ha fatto tesoro dell’esperienza con Fausto e l’ha incanalata in un desiderio che spera possa divenire realtà: diventare una
maestra. Costretta ad abbandonare gli studi, risparmia per la scuola serale lavorando in una fabbrica. Incaricata di dipingere gli occhi su piccole statue, Diana inizia a comprendere l’immenso valore di uno sguardo, delle sue parole mute. Così, quando i suoi occhi incontrano per la prima volta quelli di Ugo, capisce in un attimo che non riuscirà più a liberarsi della forza che quello sguardo sprigiona. Tuttavia, le loro strade
saranno presto destinate a separarsi. Dunque l’amore è solo un’illusione? O l’istinto conosce già tutte le risposte? Nadia Boccacci intesse una storia d’amore e pazienza, di attese e desideri che si susseguono nel rincorrere una grande verità: esiste sempre qualcosa di meraviglioso in fondo al percorso di chi sa attendere.

L’autore: Nadia Boccacci è nata a Colle di Val d’Elsa (Si) nel 1968. Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università di Firenze, con una tesi di ricerca in letteratura francese, insegna italiano e inglese in una scuola primaria. Ama interagire con i giovani e tiene incontri letterari e corsi di scrittura creativa nelle scuole secondarie. Ha pubblicato romanzi, racconti e poesie con varie case editrici.


Autore: Milica Marinković
Titolo: Piacere Amelia
Isbn: 978-88-99500-16-0
Anno: 2016
Pag: 120
Prezzo: € 12,00

Sinossi: 
Amelia è una donna curiosa e sensibile, attenta alla realtà che la circonda e alla variegata gamma di persone che incontra quotidianamente. Lavora all’università, in una biblioteca di dipartimento, e da lì assiste al lento trasformarsi delle abitudini umane, al progressivo chiudersi al mondo esterno per rifugiarsi nella realtà virtuale. Non ama Facebook, eppure è proprio nel famoso sito blu che incontrerà la persona che metterà in discussione tutte le sue convinzioni: Pierre, un canadese con la sua stessa passione per i libri. Tra i due nascerà un rapporto intimo, intenso, fatto di assenze e di vuoti, di parole e di paure. Quanto è sottile la linea che separa la realtà virtuale da quella materiale? Amelia dovrà comprenderlo da sola, in una continua lotta tra ciò in cui crede e ciò che solo ora inizia a capire, nel costante sforzo di non perdere ciò che ha di più prezioso: se stessa.

L’autore: Milica Marinković, nata a Smederevo (Serbia) nel 1987, laureatasi in Lingue e letterature romanze e in Linguistica francese presso l’Università di Belgrado, sta concludendo un dottorato di ricerca in Francesistica all’Universita di Bari “Aldo Moro” con una tesi sul labirinto nella letteratura francofona. È vincitrice di Bourse d’excellence – Gaston Miron (Québec, Canada), offerta ogni anno a un giovane ricercatore.Ha pubblicato diversi saggi su riviste e siti specializzati e fa parte della redazione di incroci, semestrale di letteratura e altre scritture (Adda editore, Bari). Con Lino Angiuli ha curato l’antologia poetica Tempi d’Europa (La Vita Felice 2013). Oltre a diversi testi brevi, ha tradotto in italiano il romanzo Lezioni di gioia di Vladan Matijević (Edizioni WhiteFly Press 2014), mentre con Valeria Uva ha tradotto Città e chimere di Jovan Dučić (Stilo Editrice 2014). Traduce in/da diverse lingue. Questo è il suo primo romanzo.

Autore: Michele Scaranello
Titolo: L’ultimo tango
Isbn: 978-88-99500-17-7
Anno: 2016
Pag: 88
Prezzo: € 10,00

Sinossi: Andrea è un uomo affermato sia nel lavoro che nella vita. Apparentemente non c’è nulla che non vada, eppure negli ultimi anni la sua esistenza è stata colpita in modo indelebile. Il cancro, feroce, gli ha stroncato il futuro e Andrea sa già di non avere più molto tempo da vivere. Nella malattia, nascosta ai suoi cari, tutte le emozioni diventano più acute: il dolore indelebile per la morte della figlia Nicole, il rimpianto per un sogno non realizzato, quello del tango, e la dolcezza di Nina, un’infermiera che si occupa di lui. Michele Scaranello dipinge un affresco in cui la vita e la morte s’incontrano e si scontrano, si confondono fino ad assottigliare i loro confini. Sul fondo delle parole, un grande insegnamento: è necessario cavalcare i sogni e le passioni per non morire mai.

L’autore: Michele Scaranello è nato a Bari nel 1965. Diplomato come ragioniere programmatore, da trent’anni presta servizio in banca, covando la passione per i libri e il cinema. Tuttavia solo da pochi anni esplora il mondo della scrittura in tutte le sue forme. Nel 2011 ha deciso di esordire con il romanzo giovanile Fuga dalla steppa, che per un anno è risultato best-seller per la narrativa sulla piattaforma Ilmiolibro.it. Due anni più tardi, il romanzo L’ultima bozza, è risultato finalista nel concorso “ILMIOESORDIO2013” curato
da Feltrinelli. In quattro anni di attività ha raccolto decine di riconoscimenti, per racconti brevi, poesie, sceneggiature e opere teatrali e di recente ha realizzato una riduzione teatrale dell’opera La favola di natale di Giovannino Guareschi.

Autore: Daniele Mosca
Titolo: L’equazione
Isbn: 978-88-99500-21-4
Anno: 2016
Pag: 264
Prezzo: € 15,00

Sinossi: 
In una Torino piegata da una terribile alluvione, un ex trafficante di sigarette e quattro ricercatori si trovano coinvolti in un mistero che affonda le sue radici in un lontano passato. Tra Torino, Bari e Firenze si intrecciano segreti, personaggi di rilievo e sette sataniche, in una lotta contro il tempo per sventare un’antica profezia in grado di mettere in pericolo l’equilibrio del mondo intero. Il bene contro il male, il male contro se stesso, in un vortice di avvenimenti in cui nulla è ciò che sembra. L’Equazione è un thriller storico esoterico, una miscela di azione, tensione e paura. Una sfida all’ultimo sangue in cui la vera posta in gioco coincide con ciò che è più difficile proteggere: la verità.

L’autore: Daniele Mosca vive a Torino. È ingegnere per l’ambiente e il territorio. Blogger e cantautore, scrive racconti e testi poetici. L’Equazione è il suo primo romanzo, un thriller in cui storia, scienza ed esoterismo si fondono.


NOVITA' GENESIS PUBLISHING

TEA USAI: SPARKLE
COLLANA: InFantasia
GENERE: Paranormal Romance, New Adult
PREZZO: € 3,99
PREZZO Cartaceo: € 11,60
PAGINE: 275
ANNO: 2016, 29 Aprile
ISBN Kindle: 978-88-99603-47-2
ISBN ePub: 978-88-99603-48-9
ISBN Cartaceo: 978-88-99603-49-6
SINOSSI
Una bruciante perdita segnerà un periodo nefasto per Lorelai Knight. Nessuna speranza colora i suoi orizzonti, ritrovandosi senza più uno scopo. Solo un paio di occhi color del cielo e un sorriso ammaliante tenteranno di catapultarla – quasi con la forza – nel mondo fatato dal quale si era autoesclusa. Nuove sorprendenti scoperte riguardo al misterioso ciondolo che porta al collo… e la leggendaria figura dell’Unicorno Nero ritorna a far capolino nella sua vita.

Lorelai imparerà a superare i propri limiti, al di là di qualsiasi previsione, al fianco del Principe e al servizio di una missione apparentemente più grande di lei. Con il supporto di Annie, Brandon e nuovi “misteriosi” amici, si troverà a camminare ancora sul ciglio dell’abisso che divide realtà e fantasia.

VOL. 2 di "Secrets Saga"

NOVITA' FABBRI

EMMA HART: A UN PASSO DA TE
240 pag
15,90€
L’amore e la danza sono la stessa cosa. Dopo Scommettiamo che ti faccio innamorare? e Una scommessa per sempre, il terzo volume della serie The Game amatissima dalle lettrici.

Quando Abbi esce dall’istituto dove è stata ricoverata dopo aver tentato il suicidio, desidera solo dimenticare il passato e ricominciare. E a darle forza è il suo sogno, la danza. Vuole essere ammessa alla Juilliard, una delle più prestigiose scuole del mondo, e per farcela dovrà impegnarsi al massimo e non pensare ad altro. Blake è un giovane inglese che si è trasferito a New York per la stessa ragione: diventare un ballerino è quello che ha promesso a Tori, sua sorella, appena prima che lei si togliesse la vita. E poco gli importa di deludere tutte le aspettative familiari per seguire la sua passione.
Quando Abbi e Blake si incontrano, riconoscono subito, l’uno negli occhi dell’altra, l’ombra di una sofferenza che chiede riscatto. Passo dopo passo, si rendono conto di essere legati, sul palco come nella vita. Ma i fantasmi del passato non lasciano scampo, e per continuare a ballare dovranno trovare il coraggio, chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalla musica.

EMMA HART ha autopubblicato il suo primo romanzo, Scommettiamo che ti faccio innamorare?, quando aveva solo 19 anni. Il libro è presto balzato in testa alle classifiche del “New York Times”, facendosi notare dagli editori che si sono poi contesi all’asta i capitoli seguenti. Questo, dopo Una scommessa per sempre, è il terzo volume della serie, chiamata The Game e interamente pubblicata da Fabbri.

xoxo,
Giada
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