sabato, aprile 11, 2015

RECENSIONE di Con l'ultimo respiro di Lorenzo Sartori

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Che bello tornare a recensire, sono davvero felice e sto facendo del mio meglio per mettermi in pari con tutte le recensioni in arretrato e sono felice di aver trovato il tempo per recensire anche questo bellissimo racconto.

PREMESSA
Okay, avevo voglia di leggere qualcosa di epic fantasy scritto da un autore della Gainsworth Publishing e mi sono lasciata ispirare da questo racconto breve di cui vi parlerò tra poco, prima di scrivere la recensione vera e proprio devo dirvi che mi è piaciuto un sacco, che l'ho amato tantissimo e che merita. Vi invito a leggerlo, passerete una bella ora.

TRAMA (da Goodreads)
Quando Awira entra nella foresta di Liwitz, dove, a causa di un incantesimo, non si alza mai la nebbia, sa esattamente quello che vuole. Sta raggiungendo la Capitale per prendere parte alla prova finale del Gran Torneo indetto da re Yudra, che ha promesso in sposa la figlia Sari al vincitore. E lui quella prova misteriosa, di cui nessuno conosce ancora il contenuto, è determinato a vincerla: per la bellissima principessa, ma soprattutto per ereditare un giorno il Regno e, con esso, un imponente esercito con il quale vendicare la morte di suo padre e di suo fratello, uccisi in battaglia.
Nella foresta incantata, però, Awira fa un incontro destinato a mettere in gioco tutte le sue certezze, perché le cose non sempre sono come sembrano...
Con l'ultimo respiro è una favola moderna, oscura, che reinterpreta in note epiche e fantastiche l'antico tema del Torneo, arricchendolo di avventura e passione.

RECENSIONE
Ho iniziato a leggere questo libro stamattina e l'ho finito poco fa, come vi accennavo l'ho amato molto. Non è il solito fantasy o epic fantasy, è un epic fantasy con sfumature dark e rimandi alle favole che ci raccontavano le nonne quando eravamo piccoli, perché c'è una principessa nella storia. Ma partiamo dal principio. Awira è il fratello minore di Wunal, un ragazzo che fa vivere nelle sue storie gli eroi caduti in guerra che riposano nella collina a loro dedicata, e questa è una caratteristica che permanerà nel racconto, perché in qualche modo Awira sente di essere "meno" del fratello, sente di "meritare meno" del fratello e che anche lui avrebbe dovuto morire insieme a suo padre e suo fratello durante la battaglia contro l'Alleanza della Morte. Il tempo passa, Awira cresce prendendosi cura della sua sorellina Meli e partecipa al Torneo indetto da re Yudra, che ha promesso in sposa sua figlia Sari al vincitore. Sawira dimostra grandi capacità e alla fine, arriva all'ultimo round del Torneo, ma proprio in quel momento, nella Foresta di Liwitz, una foresta che si dice sia stata maledetta da una strega che la abita e che con l'inganno convince i viaggiatori ad aiutarla e promette loro di esaudire un ultimo desiderio, Awira incontra Neha, lo spirito della foresta. Nella mitologia celtica, è risaputo che gli siano spiriti che abitano le foreste, i laghi e i fiumi e io penso che questo riferimento alla mitologia sia grandioso, cioè come posso non amare uno scrittore che mette nel suo racconto questi elementi? Io lo trovo fantastico. Secondo me il racconto è una via di mezzo tra una favola e un racconto epic fantasy. Perché? Gli amanti del fantasy saranno concordi con me nel dire che le Giostre e i Tornei per la mano della dama sono richiami non solo alla letteratura cortese (sì, mi ha ricordato anche questo) in cui il padre regnante metta come premio per il vincitore la mano della figlia, ma anche della favola  e dell'epic fantasy (per via dell'elemento costituito dal padre re, dalle guerre tra fazioni nemiche, dalla figlia principessa) e ha anche delle atmosfere medievali allo stesso tempo. Vi dico solo una cosa, ci sarà un colpo di scena che vi sorprenderà, come ha sorpreso me; perciò vi invito a leggerlo!

La scrittura di Lorenzo mi è piaciuta subito: descrizioni fisiche, psicologiche e ambientazioni sono rese molto bene, specialmente con le descrizioni della foresta, mi sembrava di essere davvero dentro alla Foresta di Liwitz avvolta dalla nebbia, dalla caliggine, mi sembra quasi di sentirmi addosso il peso della nebbia e di tutto ciò che in essa c'era. Mi piacerebbe ne facessero un film, ma penso che anche se lo facessero direi "Era più bello il libro!", perché la sua scrittura è evocativa, trasmette immagini chiare e precise e racconta eventi di terre magiche, lontane come se tu le stessi guardando, come se tu fossi dentro alla storia.

Vi saluto con una citazione tratta da questo bel racconto che, come vi ho detto prima, vi invito a leggere: "Quel paesaggio torbido e claustrofobico non poteva essere niente di più lontano dalle soleggiate e immense praterie del Sud."

Giada

venerdì, aprile 10, 2015

RECENSIONE di The Snow Queen di Antonio Goodreader

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Sono felice di aver trovato il tempo di leggere un altro racconto e devo dirvi che come il precedente libro, ho aspettato molto per leggere anche questo. In questo post troverete la mia recensione del libro di Antonio Goodreader, "The Snow Queen" :)


PREMESSA
Questo libro mi è piaciuto molto, moltissimo non solo per i riferimenti a Forzen - il Regno di Ghiaccio, film che io ho amato da morire e in cui io mi rivedo in Elsa, la magica sorella di Anna, ma anche perché mi è piaciuto il messaggio che trasmette ai lettori. Spero di non dilungarmi troppo in questa premessa, non vedo l'ora di dirvi cosa ne penso!

TRAMA (da Goodreads)
Non tutti riescono a superare gli ostacoli della vita. Cassandra, giovane ragazza dai purissimi capelli biondi, è stata abbandonata dai genitori, ma il giorno del suo sedicesimo compleanno la sua esistenza cambia radicalmente. La Regina dei Ghiacci è pronta a nascere, e con lei la sua armata.

Un estratto:
"Il potere mi scorreva nelle vene e capii che per un castello così bello ci voleva una regina altrettanto graziosa e terminai l'opera plasmando un corsetto bianco accompagnato da una vaporosa gonna celeste ornata da fiocchi di neve, mi sciolsi i capelli e li impreziosii con qualche gemma di cristallo. Mancava solo una cosa... una corona all'altezza.

RECENSIONE
Andiamo con ordine. Come ho detto prima, ho amato molto il libro per i riferimenti a Frozen, ho trovato innovativa l'aggiunta della strega che maledice Cassandra, condannandola ad avere un cuore vuoto, a provare un vuoto incolmabile dentro di sé e il potere del ghiaccio e la sorella Lyara, futura regina di Enchanta, che si finge buona quando in realtà non solo è perfida ma anche è sempre stata gelosa di Cassandra. Cassandra, durante l'annunciazione del matrimonio della principessa Lyrara con il principe Lucas (delle Isole del Sud), provocata da Lyara da' sfogo ai suoi poteri criogenici e subito viene incatenata nelle segrete del palazzo dalla perfida sorella. Il ricongiungimento con i genitori non è facile e come chiunque a cui è stata nascosta la verità per sedici anni, Cassandra non la prende bene e non solo crea un castello di ghiaccio nella montagna del Nord, ma congela tutta Enchanta. Cosa succederà? Io non posso rivelarlo perché il rischio di fare spoiler è troppo alto, ma sarà un finale che vi lascerà a bocca aperta e vi farà riflettere. Fino a che punto si è disposti a spingersi per vendicare un torto subito? Fino a che punto può arrivare la gelosia di una persona? Fino a che punto la sofferenza che le persone ti hanno fatto provare, ti cambierà? Ho notato riferimenti ad un'altra favola che mi piaceva tanto quando ero piccola, quella di "Cappuccetto Rosso", perché ve lo dico? Anche qui c'è un cacciatore, ma non dirò nient'altro. Il messaggio che secondo me passa questo breve ma bel racconto è che la vendetta, come la gelosia, non porta mai a niente di buono e che solo una persona che ha davvero coraggio può lasciar perdere quest'inutile battaglia e cercare di capire il prossimo. Chiaro è anche il riferimento all'omonima fiaba di Hans Christian Andersen "The Snow Queen"/ "La Regina dei Ghiacci".

Il motivo per cui ho dato tre stelline e mezzo su Goodreads è che avrei voluto più descrizioni degli ambienti e dell'aspetto fisico dei personaggi, io ne ho sentito la mancanza, avrei voluto sapere com'era fisicamente il cacciatore, com'era lo sposo di Lyara. Purtroppo ho trovato anche un refuso nel nome della regina, che all'inizio è Isidora, poi ad un certo punto diventa Isadora e poi torna ad essere Isidora. Vorrei farvi capire che le mie non sono critiche, sono il mio punto di vista, che può essere opinabile naturalmente, la mia parola non è legge, ognuno può pensare quello che vuole di un libro; ma secondo me se ci fossero state più descrizioni, più descrizioni dei sentimenti, più descrizione dell'aspetto esteriore, il libro (che è già bello), sarebbe stato bellissimo. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro, che mi è piaciuto tanto nella sua brevità: "La sofferenza che mi avevano causato era così grande che s'era trasformata in rabbia nei loro confronti."

Giada

RECENSIONE di Rya: la figlia di Temarin di Barbara Bolzan

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! So di non esser stata molto costante ad aggiornare il blog negli ultimi tempi, ma sto cercando un equilibrio tra il portarmi avanti e leggere i libri da recensire e oggi è la grande prova perché non solo ho già scelto il libro che leggerò dopo aver recensito questo, eeeh, sarà una sorpresa, ma anche perché oggi mi porterò avanti con le cose dell'uni, andrò in palestra e mi metterò a leggere il libro di cui vi ho accennato ora.

PREMESSA
Era da tanto tempo che aspettavo di leggere questo libro, che purtroppo, a causa della mia enorme mole d'impegni ho dovuto rimandare sempre la lettura. Finalmente ho trovato il tempo per leggerlo e lasciatemi dire che merita tutte le cinque stelline di Goodreads!

TRAMA (da Goodreads)
Foresta di Mejixana. Una ragazza, ferita e sporca di sangue, è accasciata sull'argine del fiume. Nemi, il capo dei ribelli di Mejixana, la prende tra le sue braccia e la porta con sé al villaggio. Ancora non sa che la ragazza che ha salvato è Rya, sorella minore della regina di Temarin e moglie del sovrano di Idrethia. Sarà lei stessa a svelare la sua identità a Nemi e a proporgli un accordo che le permetta di ricongiungersi col marito. I due si mettono in viaggio ma il pericolo e l'ombra di Niken, vecchia conoscenza di Nemi e criminale ricercato, incombono su di loro e giungeranno a intralciare il loro cammino.

RECENSIONE
Rya è la princessa di Temarin, ha sempre vissuto in simbiosi con la sua sorella maggiore Alsisia e il suo, passatemi il termine, oltre che idiota altamente irritante cugino Stevj, loro erano i tre Niva, un un'unica unità e l'unica cosa che importava alla sua famiglia era quello di arrivare il più in alto possibile nella gerarchia sociale dei regnanti. Una cosa che mi ha colpito molto è il fatto che loro non si considerassero un entità distinta, tre persone con una propria personalità e dei propri interessi, ma tre persone che hanno sempre vissuto in simbiosi e che per questo, mettevano il bene di un componente del loro gruppo prima del proprio, anche a costo di un matrimonio infelice. Alsisia è la sorella perfetta, la moglie perfetta, la donna che tutti vorrebbero avere e che ha puntato i piedi una volta sola, quando si è opposta al volere dei genitori di sposare un uomo di un altro regno per espandere il proprio regno di Temarin ed allearsi con i territori circostanti; ma tutti questi progetti sono andati in fumo a causa del suo desiderio di sposare Stevj. Devo essere sincera, secondo me Alsisia è molto più di quello che mostra, secondo me non è quello che appare, ne sono convinta, davvero, non vedo l'ora di leggere il secondo libro, per scoprire (tra le altre cose) com'è davvero Alsisia - che, con la sua perfezione mi è stata un po' antipatica. Strevj è un uomo che mira al potere, ha sete di potere e vuole acquisirlo a tutti i costi, ecco perché diventa amico di Blodric per via del suo status di ricco e potente uomo - tra l'altro, Blodric è il re di Idrethia ma le cose cambiano gradualmente, man a mano che ci addentriamo nel romanzo per tutti i personaggi. Conosciamo innazitutto Isan, il colossale medico che ha salvato insieme al suo amico e capo di Mejixana (un appezzamento di terra al confine con Temarin) Rya e anche il capo di Mejixcana, Nemi. Isan è molto dolce e mette a suo agio Rya, mentre Nemi si dimostra fin dall'inizio duro, determinato e solo gradualmente conosciamo il suo lato...non direi oscuro, direi umano, che ha sempre tenuto nascosto a Rya. Nemi a me è stato simpatico, mi piace il suo modo di fare un po' rozzo, duro, scostante nelle emozioni. Nemi e Rya però hanno molte più cose in comune di quel che credono, perché anche lui ha un fratello, l'odioso Alher (e credetemi, sto facendo un enorme sforzo per non farvi uno spoiler grosso come una casa). Rya è il personaggio principale, il perno del romanzo attorno a cui si sviluppano le avventure, Rya dapprima è ingenua, insicura, è una principessa viziata che si lamenta continuamente ma solo con tempo e anche grazie a Nemi cambierà. Okay, vorrei dire di più ma mi fermo qui.

La scrittura di Barbara è pura poesia, davvero, ambientazioni, caratteristiche fisiche e psicologiche dei personaggi sono delineate molto bene, molto spesso mi sembrava di averli davanti e non posso elencarvi tutti i personaggi, perché vi invito a conoscerli uno ad uno leggendo il libro e a conoscere e apprezzare con me la scrittura fluida e ricca di dettagli di Barbara. Non c'è mai stato un momento morto nel libro, anche nei dialoghi non ci si annoiava mai, la sua scrittura mi ha tenuto incollata alle pagine per due giorni e per due giorni non sono riuscita a staccarmi dalle pagine, tanto mi aveva entusiasmata. Il romanzo comprende anche delle parti in corsivo tra parentesi, in cui conosciamo non solo il passato da principessa di Rya nel suo sfarzoso castello in cui viveva senza sapere com'era il mondo vero ma anche alcuni aspetti dei personaggi. Si ha sempre l'impressione che le parti in corsivo rappresentino dei flashback della narratrice-protagonista. Un'altra cosa che mi è piaciuta tanto è anche il fatto di alternare la narrazione principale e cioè quella di Rya in prima persona con i flashback che la riguardano, ma non sempre flashback, a me è sembrato a volte che la narratrice-protagonista tra le parentesi raccontasse le cose che ha vissuto, come se il tempo in cui sono avvenute sia già passato...Cavolo, come faccio a spiegarmi, è come se io vi raccontassi una cosa che mi è successa tanto tempo fa e vi dicessi "così sarebbe andata, ma a quel tempo non potevo saperlo", è una sorta di narratore interno-esterno. La narrazione però si alterna anche dalla prima persona quando è Rya a raccontare alla terza quando riguarda altri personaggi e per me questa è una scelta azzeccata, perché permette di conoscere a fondo tutti personaggi. Le ambientazioni dei regni di Temarin, della zona di Mejixana, di Idrethia (luogo dove non vorrei andare, preferirei rimanere a Mejixcana, anche se la vita lì è difficile almeno sarei felice) sono rese molto bene, mi piacerebbe vedere le mappe dei luoghi nel seguito, per aiutare i lettori a comprendere meglio la disposizione dei regni in questo bel romanzo fantasy.

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro che ho amato tanto, davvero tanto e i cui personaggi mi sono rimasti nel cuore: "La verità, comunque, è che c'è della forza in noi. Forse non lo diamo a vedere, ma c'è. Ci teniamo stretti i nostri propositi e avanziamo."

Giada

mercoledì, aprile 08, 2015

RECENSIONE di Un giorno da favola di Fabiola d'Amico

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Come va? So che non ho aggiornato molto il blog negli ultimi tempi, ma come ripeto, marzo è stato un mese caotico e spero che alternando lo studio alla lettura dei libri per l'università ai libri da recensire per il blog, io mi calmi un po' e sta funzionando. Come potrete evincere dal titolo, oggi recensirò "Un giorno da favola" di Fabiola d'Amico.

PREMESSA
Ieri avevo voglia di leggere qualcosa di romantico scritto da Fabiola, sapevo che dovevo ancora recensire i suoi libri allora mi sono lasciata guidare dall'istinto e ho scelto il primo libro che mi è venuto in mente e ho cominciato a leggerlo. Bello, bellissimo! Ma non vorrei dilungarmi troppo, presto leggerete la mia recensione *w*


TRAMA (da Goodreads)
La vita di Francesca è a un’impasse: a trent’anni non ha smesso di sognare un amore da favola, ma continua a imbattersi nell’uomo sbagliato, come l’avvocato Christian Balardini, tanto affascinante quanto arrogante e pieno di sé, incontrato al culmine di una sciagurata giornata di pioggia. Come se non bastasse, la sua migliore amica l’ha arruolata come wedding planner per il delirante progetto di un matrimonio in perfetto stile regency. Così, in una girandola di avvenimenti, equivoci e un addio al nubilato degno di un romanzo di Jane Austen, le strade di Francesca e Christian continueranno a incrociarsi. E se fosse proprio lui il paladino che da tempo dimora nelle recondite fantasie della nostra eroina romantica?

RECENSIONE
Io mi sono innamorata di questo libro dalla prima pagina, davvero, la storia mi ha conquistata subito. Francesca è una ragazza di trent'anni che ama leggere libri d'amore, romanzi rosa, romance ed erotici e che gestisce un blog con una sua amica, fidanzata con Daniel e del quale è incinta. Francesca è un'adorabile combina guai, spesso mi sono ritrovata a ridere quando si ritrovava bagnata dall'acqua delle auto oppure quando a causa della sua imbranataggine in ospedale, si è rovesciata addosso l'acqua sporca contenuta nel carrello delle pulizie. Mi sono identificata molto spesso con Francesca, lei è una blogger come me e ama leggere, ma non è l'unica cosa che abbiamo in comune io e Francesca, io amo Jane Austen tanto quanto la ama lei, in fondo anch'io amo i romanzi romance e d'amore perché permettono di sognare e di fantasticare. Francesca si è chiusa in se stessa dopo la fine della sua ultima storia d'amore ed è una rinomata psicologa specializzata in sessuologia, siccome è stata chiamata a presenziare in tribunale, un giorno conosce Christian e da quel momento.... Non posso dirvi nient'altro, davvero, è molto difficile per me, sono a rischio di spoiler ma non dirò nulla. Promesso. 

A me è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi, la backstory di Francesca e Christian. Ehi, si chiama Christian! So che in molte avrete pensato subito a Christian Grey ma lui non è proprio così, anzi, il suo comportamento è giustificato non solo dal suo lavoro ma anche dalla storia che ha alle sue spalle, insomma, secondo me Fabiola è riuscita a rendere la psicologia dei personaggi alla perfezione. Il libro è scritto in terza persona e c'è un alternanza di punti di vista, in cui il narratore onnisciente si focalizza sui sentimenti, sulle emozioni prima di Francesca, poi di Christian ed infine di Daniel e Maria, rispettivamente il fidanzato e la migliore amica di Francesca. 

Questo libro mi ha fatto desiderare ardentemente una qualsiasi cosa a tema austeniano, sia essa essa una festa in maschera o qualsiasi altra cosa, io amo alla follia Jane Austen e per me questo sarebbe un regalo fantastico! Sì, se Francesca fosse qui probabilmente io e lei staremmo parlando dei ragazzi nei libri d'amore, nei romance. Tra l'altro questo libro mi ha permesso di scoprire come si chiama uno dei miei periodi preferiti della storia inglese (oltre al periodo dei Tudor, naturalmente), il periodo regency. E una cosa che ho trovato davvero geniale era iniziare il capitolo con citazioni tratte da libri romance e romanzi rosa, che mi ha permesso di conoscere autrici che nemmeno conoscevo, e la cosa che mi è piaciuta tanto anche è che le citazioni dei libri all'inizio di ogni capitolo erano collegati con ciò che capitava nel capitolo precedente. Promossa a pieni voti.

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro che vi consiglio se volete passare un paio d'ore a divertirvi e anche a sognare l'amore insieme alla protagonista: "Sì, blasonati gentiluomini, belli e intelligenti cavalieri, insomma gli eroi del romance. A volte aveva la certezza di essere stata reincarnata in un'epoca che le era estranea."

Giada

lunedì, aprile 06, 2015

Collaborazioni #2: Tantissime nuove uscite firmate Dreamspinner Press!

Buona sera, bloggers e lettori! Credo che questo sia l'ultimo post della serata, dopodiché mi dedicherò ai miei tamarri preferiti nella sua serie di MTV "Ex on the beach", sapete, mi piace molto guardarli perché non ci crederete mai, ma parte della mia ispirazione deriva anche dai programmi guardo e mi diverto a vedere queste persone costrette con l'inganno a stare in un'isola paradisiaca dove un po' per volta tornano tutti gli ex dei partecipanti al programma. Ad ogni modo, i libri di cui vi parlo questa sera sono tutte le nuove uscite firmate Dreamspinner Press. Buona lettura!


3 marzo
Edizione straordinaria (Titolo originale: Breaking News)
Michael Murphy

Sinossi:

Coleman Young ha sacrificato la sua vita privata per raggiungere il suo obiettivo professionale: diventare il corrispondente principale del suo canale televisivo alla Casa Bianca. Mentre le altre persone della sua età sono sposate, hanno figli e delle vite private, Cole ha solo il suo fedele cane Riley e sta in un armadio solitario, così la sua produttrice assume un organizzatore di incontri per aiutarlo a trovare l’uomo perfetto.

Costretto a un cambiamento radicale – uscire dal lavoro a un orario ragionevole e prepararsi per il suo primo appuntamento – Cole resta scioccato quando entra in casa e trova qualcuno: Marco, lo studente universitario che si occupa delle passeggiate e del cibo di Riley. Peccato che l’organizzatore non gli abbia programmato un appuntamento con quel giovane dolce, premuroso e terribilmente carino: gli avrebbe risparmiato una sfilza di cene disastrose. Ma Cole non sa se Marco sia gay e non è sicuro di come chiederglielo.

Poi scoppia la più sensazionale notizia di cronaca dell’annata politica e Cole ha l’opportunità unica di prendere posizione: questo potrebbe rovinargli la carriera e forse costringerlo a dichiararsi.


Contemporaneo
10 marzo
Sotto copertura (Titolo originale: Undercover Sins)
Hayley B. James


Sinossi:
L’agente di polizia Gabriel Carter non abbandona mai un incarico. Intende fare tutto ciò che è in suo potere per arrivare a un arresto, anche andare sotto copertura e prostituirsi con il nome di Ty. Riesce a sedurre il suo obiettivo, Demetrius Prado, un trafficante di esseri umani e il secondo uomo più potente di Las Vegas, ma il greco si rivela completamente diverso da come lui se lo era aspettato.

Più cose Gabriel apprende su Demetrius, più le rivelazioni e i misteri si intrecciano in un caso complesso che conduce al rivale dell’uomo, Arden, e ancora oltre. Il caso è pieno di false identità e di menzogne che coprono altre menzogne, e Gabriel sa che non potrà mai affidare a Demetrius la vita… e men che meno il cuore.



Suspense
17 marzo
Lo spogliatoio (Titolo originale: The Locker Room)
Amy Lane

Sinossi:

Xander Karcek ha sempre voluto due sole cose dalla vita: Christian Edwards e il basket, l’uomo che ama e lo sport che lo ha aiutato a fuggire da un’infanzia che preferirebbe dimenticare. Le sue due ossessioni gli sono state d’aiuto. Lui e Chris hanno battuto ogni record riuscendo a giocare insieme alle superiori, all’università e dritti nell’NBA.

Ma vivere sotto la lente d’ingrandimento della fama non è facile, soprattutto quando due uomini fingono di essere amici fraterni affinché il mondo non scopra che sono praticamente sposati. La loro relazione sopravvive ai sacrifici che devono fare e alle menzogne che raccontano per rimanere insieme, ma quando il loro segreto è svelato, le conseguenze rischiano di distruggerli come nient’altro potrebbe fare.

Chris e il basket sono le due cose che tengono Xander in piedi. Ora il mondo chiede a Xander di fare una scelta. Esiste un’opzione che comprenda un futuro con l’uomo che ama?



Contemporaneo, Sportivo
24 marzo
Aaron (Titolo originale: Aaron)
J.P. Barnaby


Sinossi:
Non riesco a descrivere com’è voler gridare ogni minuto di ogni giorno.

Una terribile notte di dolore ha distrutto la sua normale esistenza di adolescente e, due anni dopo, Aaron Downing si appiglia ancora alla speranza che, un giorno, tornerà a sentirsi un essere umano completo e funzionante. La sua vita, però, resta una serie costante di incubi, flashback e paura. Quando, nel primo semestre del college, gli viene assegnato Spencer Thomas come partner per un progetto di programmazione, Aaron decide che forse la ‘normalità’ è sopravvalutata. Anche solo imparare a controllare la paura gli basterebbe per trovare di nuovo la stabilità.

Dopo aver sentito una conversazione dei genitori intenzionati a rinchiuderlo in un istituto –sacrificandolo per il benessere dei suoi fratelli – Aaron cerca disperatamente di trovare un modo di gestire il suo danno psicologico o anche di fingere la normalità. Il suo nuovo psicologo riuscirà a controllare i propri demoni abbastanza a lungo da curare Aaron oppure aggraverà solo la situazione?

Cercando disperatamente di comprendere la sua attrazione per Spencer, Aaron si appiglia alla sua sanità mentale con entrambe le mani quando questa minaccia di sfuggire al suo controllo.



New Adult
31 marzo
Grand Adventures (Titolo originale: Grand Adventures)
Antologia


Sinossi:
Il primo settembre 2011, nella recensione a ‘Risvegliarsi in uno strano posto’ di Eric Arvin, TJ Klune scrisse “[…] non è arrivare da qualche parte ciò che conta, è il viaggio[…]”. Con quelle parole, due uomini iniziarono il loro percorso d’amore, invitandoci a seguirli. Eric e TJ hanno condiviso molto con noi: i loro meravigliosi libri, i sorrisi, le battute, la quotidianità e l’ammirevole dedizione con cui si sono dedicati l’uno all’altro. A dicembre del 2013, il loro viaggio ha subito una deviazione inaspettata quando Eric è stato ricoverato d’urgenza. È sopravvissuto all’operazione per l’asportazione di un emangioma cavernoso dal tronco cerebrale, ma le battaglie che ancora aspettano i nostri due ragazzi sono ben lontane dall’essere concluse.

Gli autori presenti in questa antologia (e i traduttori) hanno donato il loro talento per sostenere il ricovero prolungato di Eric, aiutare TJ a recuperare energie e mostrare a entrambi quanto sono amati. Grand Adventures raccoglie storie di tutti i tipi che hanno in comune il cammino dell’amore. Ci stiamo imbarcando in una grande avventura a sostegno di una nobile causa, vi ringraziamo per averci seguito.

La totalità degli introiti di questo volume è destinata a Eric e TJ.
Prefazione, di S.A. McAuley
Prologo, di Brandon Witt
Qualcosa di inaspettato, di John Amory
Merendine combustibili, di J.E. Birk
Semplici desideri, di Tempeste O’Riley
Quel che volete, di Tinnean
Aria (Strade #1.75 million), di Garrett Leigh
Soggetto a cure, di Zahra Owens
L’acqua che scorre, di Mia Kerick
Amore e amicizia, di CR Guiliano
Vicini di pianerottolo, di C.C. Dado
Dottore per caso, di Phoenix Emrys
Più che amici, di Sophie Bonaste
La mostra, di Andrea Speed
Verdetto finale, di Cardeno C.
Guardia e ladri, di Rhys Ford
Per la vita e la morte, di Mary Calmes
Testimone protetto, di Dawn Kimberly Johnson
Treno d’autunno, di Jaime Samms
A nudo, di Shae Connor
Stalking: 30 e lode, di Moria McCain
Sotto la luna piena, di Ellis Carrington
Sabbia e briciole, di Sue Brown
Un ateo e un istruttore di yoga entrano in un bar, di Rowan McAllister
L’ultimo primo bacio, di LE Franks
Il corridore, di KC Burn
Kid & Kid, di Madison Parker
Domani, di John Goode
Una spintarella di umana bontà, di Amy Lane
Vi saluto con una citazione tratta da "Lo spogliatoio" di Amy Lane:
"....and his head and shoulders were on the bed next to the boy who had captured his heart like cupped hands would capture a butterfly, and had never, ever clutched him too tight and never let him go.”/ "...E la sua teste e le sue spalle si trovavano nel letto vicino al ragazzo che aveva catturato il suo cuore con le mani come qualcuno che volesse catturare una farfalla e non l'aveva mai, mai, stretto così forte e non l'avrebbe mai lasciato andare."

Giada

RECENSIONE di Frozen Fever

Buona sera, bloggers e lettori! La giornata di Pasquetta si è rivelata molto produttiva per me e vi ricordo se siete lettori a cui piace il mio blog e vorreste seguirlo regolarmente, ricevere tutti gli aggiornamenti, dovete soltanto iscrivervi ai lettori fissi, il mio blog è una grande famiglia e io sono felice se voi ne fate parte, perché senza di voi in blog non ci sarebbe.


Dunque, prima di vedere Cenerentola la Disney ci ha regalato un corto dedicato alle sorelle preferite del cinema, Anna ed Elsa. Inutile dire che ero carica di aspettative per questo corto, però ci sono abbastanza cose che non mi sono piaciute e altre invece che mi sono piaciute del film; perciò andiamo con ordine, che vi racconto ogni cosa. Il corto tratta della festa di compleanno a sorpresa che Elsa sta organizzando per sua sorella Anna, si comporta in qualche modo come si sarebbe comportata nel film se i suoi genitori non l'avessero costretta a nascondere ad Anna i suoi poteri criogenici, come una normale sorella strafiga che ci tiene a te.Okay, torniamo a noi. Elsa porta Anna in giro per la città, mentre Kristoff, Sven e Olaf sono nella piazza all'interno del castello che preparano le cose per la festa. Elsa comincia a sentirsi male, è raffreddata e ogni volta che starnutisce crea dei piccoli pupazzetti di neve che Olaf considera i suoi "fratellini", il che ha senso visto che Olaf considera Elsa sua "mamma". Io credo che il raffreddore di Elsa che non mi è piaciuto tanto in realtà sia un punto a suo favore, riflettendoci bene, perché mostra che lei, anche se è una regina forte e coraggiosa, è umana, non è un robot e per questo si è ammalata. Il raffreddore credo abbia mostrato il lato più umano di Elsa, quindi devo ritrattare ciò che pensavo su questo punto perché in realtà è una buona cosa. Ho trovato divertente il fatto che ogni volta che Elsa starnutisse creasse dei pupazzetti di neve, in qualche modo il suo potere è così forte che supera ogni cosa e ne abbia avuto la dimostrazione anche quando ha congelato Arendelle. Ho riso come una matta quando Elsa starnutendo ha per sbaglio lanciato una palla di neve sulle Isole del Sud, dove il principe Hans stava spalando letame. Ecco, una cosa dell'inizio del film non mi è piaciuta affatto: Elsa improvvisamente crea dal nulla un abito in pieno stile primaverile con fiori e tutto il resto ed io quando l'ho visto mi sono chiesta, perché??? Perchééééé??? Elsa mi piaceva perché era la regina del GHIACCIO, ghiaccio, non fiori, primavera e quant'altro! Hanno stravolto tutto il film precedente facendo così, voglio proprio vedere come giustificheranno questo nuovo "potere" in Frozen 2, cos'è, adesso Elsa ha il potere delle stagioni e non più del ghiaccio? A me Elsa piaceva, ripeto, perché aveva il potere del ghiaccio; nel cortometraggio ha il potere della primavera, del creare abiti primaverili e dei fiori. -.-'' Infine, ma non meno importante, mi è piaciuto perché Kristoff alla fine dice ad Anna "Ti amo, Anna" ed è stata una cosa che mi ha fatto sciogliere il cuore, è stato dolcissimo e un gesto adorabile. Divertente il gioco di parole nel titolo "Frozen Fever", il cui Frozen naturalmente si riferisce ad Elsa e Fever si riferisce alla sua febbre.

Questa immagine esprime il mio disappunto per il cambiamento improvviso di poteri di Elsa nel corto:


Vi saluto con un dialogo tratto dal corto che mi ha molto colpito:
"Anna: Questo è il miglior regalo del mondo.
Elsa: Quale?
Anna: Lasciare che io mi prenda cura di te."

Giada

PRESENTAZIONE de Le Lenzuola Nere di Khloe di Valeria de Luca

Buona sera, bloggers e lettori! Spero che vi sia piaciuta l'iniziativa perché questa settimana avremo molto di cui parlare, dato che inizierà la rubrica "La settimana autore" dove potremo conoscere in modo approfondito uno scrittore che troverete nel calendario che farò al più presto.Nel frattempo, stasera vi presento il nuovo libro di Valeria de Luca, "Le Lenzuola Nere di Khloe", di cui trovate tutte le informazioni in questo post se desiderate acquistarlo o semplicemente sapere qualcosa di più. Buona lettura!

Titolo: Le Lenzuola Nere di Khloe
Autrice: Valeria De Luca
Genere: Horror/ Dark Fantasy
Editore: Self Publishing
Pagine: 162
Prezzo ebook: € 1,83 (GRATIS con Kindle Unlimited)
Pagina Fan Facebook del romanzo: https://m.facebook.com/lelenzuolaneredikhloe

Sinossi:
Una donna dai capelli rosso fuoco, penetrò nella mente di Khloe Martins, rendendole la vita un vero incubo. Strani omicidi avvennero in una Praga misteriosa, firmati con la lettera 'K'. Un Serial Killer si aggirava tra i vicoli di Praga? Khloe aveva il potere, di vedere, quegli omicidi nei suoi incubi peggiori, ma non poteva far nulla per fermare il mostro che uccideva quelle donne e che si nutriva della sua mente...Dove finisce il sogno e comincia la realtà?


Biografia e bibliografia
Valeria De Luca nasce a Roma il 29/07/1981. Vive a Ladispoli con suo marito Emanuele e sua figlia Alice, avuta il 16/01/2013. I suoi studi finiscono al III anno dell’Istituto Turistico per problemi familiari. Il suo sogno era di laurearsi in psicologia criminale. Si diploma come insegnante di Hip Hop a livello europeo nel 2006. E’ una grandissima tifosa di calcio: l’A.S. Roma. Le piaceva andare allo stadio prima di avere la bambina. Il suo scrittore preferito in assoluto è Stephen King, ha cominciato ad amare i suoi libri all’età di 11 anni. Ha scritto vari articoli sui giornali locali, rilasciato interviste per blog di autori emergenti, per il Tg di Canale 10 e per la radio locale di Ladispoli “Centro Mare Radio”.

Il suo ultimo romanzo “Le Lenzuola Nere di Khloe” è stato presentato presso la Biblioteca Comunale di Ladispoli, nel locale di Testaccio (Roma) “Studio 35” e presso l’Istituto comprensivo Corrado Melone (scuola media).

Gennaio 2015. Inizia una collaborazione con la casa editrice Dunwich Edizione.(Presenta e Recensisce i libri dei loro autori)

Altri suoi libri:

- Emily Noir. Incubi in Monastero – formato cartaceo - edito Arduino Sacco Editore. (fuori edizione)
- Le Lenzuola Nere di Khloe – formato cartaceo – edito Editoriale Programma. (fuori edizione)
- La Polvere del Tempo – racconto incluso nell’antologia “ Scritture in libertà”- edito Il Violino Editore.
- Emily Noir. Incubi in Monastero – formato ebook – Self Publisher su Amazon.
- Black Cemetery. Il luogo della Perdizione – racconto formato ebook e cartaceo – Self Publisher.
- Légami – racconto incluso nell’antologia “Bondage Roma. Storie di corde nella capitale” – You can Print.


Vi saluto lasciandovi con l'incipit del romanzo: 
"Le lenzuola di seta nere sfioravano la pelle nuda di Khloe, assorta nel suo letto, lontana dal mondo reale. Il suo sogno iniziò a diventare sempre più nitido. Il volto di Khloe si riempì di smorfie, il corpo disteso su un lato iniziò a divincolarsi nel letto, piano, piano il suo sogno prese vita.

C'era una donna dai lunghi capelli rosso fuoco, essi ricadevano sulla sua pelle chiara, boccoli con sfumature dorate. Le sue labbra rosso sangue, il suo naso così perfetto, i suoi occhi verde smeraldo che farebbero impazzire qualsiasi uomo. Indossava una veste bianca, trasparente, si intravedevano i suoi piccoli seni. I suoi piedi affondavano nella terra, seguivano un sentiero nel bosco, la donna stava cercando qualcosa o qualcuno.

All'improvviso un fulmine e dopo lo scoppio di un tuono, di colpo un altro fulmine colpì la donna sprigionando tutta la sua energia su di lei, dentro di lei, l'elettricità pervase intorno, il suo urlo risuonò all'interno di quel folto bosco. Cadde a terra, svenuta o forse morta tra l'erba bagnata dalla pioggia che iniziava a scendere fortemente. La donna misteriosa dai capelli rosso fuoco si risvegliò da un lungo sonno, si ritrovò in fredde lenzuola di seta nere, era nuda, cercava disperatamente la sua veste, ma non riusciva a trovarla. Davanti a lei si parò un uomo, il suo volto? Era Ombra! La donna si coprì velocemente con il lenzuolo, ma lui, di colpo, svanì, non era lì, come un'ombra si era dileguato tra quelle lenzuola nere come la pece. La donna chiuse, per un attimo, gli occhi e si ritrovò di nuovo nel bosco con la sua candida veste bianca, tutto era tranquillo, tutto taceva, tranne gli uccellini, stavano intonando un canto. La donna iniziò a cantare...


«Khloe! Khloe... aspettiamo te...
Il bosco ti chiama,
Non aspetta che te...
La natura ti invoca!
Ascolta questa voce roca
Hai visto quell'uomo? Chi era?
Era Ombra...
Devi fare in mondo che se ne vada via,
Potrebbe fare del male.
Sai chi sono io?
Assegnami un nome...
Ahahahahahahahahahahahahahahahah!"

Giada

RECENSIONE di Cenerentola (2015)

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Finalmente ho trovato il tempo di recensire Cenerentola... Ho molte, moltissime cose da dire a proposito di questo film, perciò adesso bando alle ciance, devo recensirlo *w*

Titolo: Cenerentola (originale: Cinderella)
Anno: 2015
Durata: 112'
Genere: drammatico, avventura, fantastico, sentimentale
Soggetto: Cinderella di Charles Perrault
Attori: Lily James (Ella), Richard Madden ("Kit" il Principe Azzurro), Cate Blanchett (Lady Tremaine), Helena Bonham Carter (Fata Madrina), Holliday Grainger (Anastasia Tremaine), Sophie McShera (Genoveffa Tremaine), Stellan Skarsgard (Gran Duca), Nonso Anozie (Capitano), Derek Jacobi (Re), Hayley Atwell (Madre di Ella), Ben Chaplin (Padre di Ella), Eloise Webb (Ella da bambina).

Trama (da Wikipedia)
Ella è una ragazza coraggiosa e gentile. Il padre viene a mancare durante uno dei suoi viaggi per il mondo, essendo un mercante di tessuti: la ragazza, rimasta sola con Lady Tremaine, la sua matrigna, che il padre ha sposato poco anni dopo la morte della madre, e le sorellastre, non si dà per vinta e continua ed essere buona e forte nonostante il disprezzo delle ragazze e la fredda anima calcolatrice della donna. La matrigna, mancando i soldi in seguito alla morte del secondo marito, decide di licenziare tutta la servitù, e inizia a trattare Ella, invece che una sua figlia, come una serva e così, approfittandosi della sua gentilezza, la fa diventare tale, chiamandola anche Cenerentola. La povera ragazza è sottoposta ogni giorno alle angherie delle tre, finché non sopportandone più, scappa temporaneamente nella foresta, e arrivata lì durante una battuta di caccia, incontra un giovane. Costui è il Principe, che se ne innamora a prima vista, ma le tiene celata la sua vera identità, e si presenta come "Kit", un "apprendista" di palazzo.
Kit, per rivedere la fanciulla (che non gli ha rivelato il nome), decide di estendere gli inviti all'imminente ballo non solo ai nobili ma anche alla gente comune, sperando di poterla rivedere. La proposta viene accolta dal vecchio e malato padre, ma guardata con sospetto dal Gran Duca, che ha mire politiche sul matrimonio del Principe.
La matrigna, ricevuta la notizia del ballo, spera di poter far sposare una delle due figlie al Principe per risollevare le sorti della famiglia; dal canto suo, anche Ella spera di partecipare al ballo, per rivedere il suo "apprendista": ma la sera del ballo, presentandosi alla famiglia con uno dei vestiti di sua madre, viene umiliata dalla matrigna che le fa a pezzi il vestito, poiché sa benissimo che la sua bellezza avrebbe certamente distolto l'attenzione di chiunque dalle sue figlie.
Disperata e sola, Ella viene consolata da un'anziana donna che si rivela essere la sua Fata Madrina. Per ricompensarla di tutte le sue gentilezze, la Fata le concede di andare al ballo del Principe, trasformando una zucca in una sontuosa carrozza, i topini in cavalli, due lucertole in lacché, un'oca nel cocchiere e i suoi stracci in un sontuoso vestito, con tanto di scarpette di cristallo. Prima di partire, la Fata la avverte che la stregoneria cesserà con l'ultimo rintocco della mezzanotte: dopo l'ultima raccomandazione, Cenerentola parte alla volta del ballo.
Al ballo tutta l'attenzione viene catalizzata su di lei: Kit la riconosce e inaugura le danze con la misteriosa dama che è l'oggetto dell'ammirazione e dell'invidia di tutti. Kit si presenta come il principe, e i due trascorrono chiacchierando la serata, fino a quando Ella non sente l'inizio dei rintocchi della mezzanotte. La ragazza scappa dal ballo, lasciando il Principe, che non conosce il suo nome, solo con una delle sue scarpette di cristallo. Il Re, che ha visto il figlio realmente innamorato della misteriosa fanciulla, in punto di morte lo esorta a ritrovarla per farne la sua sposa.
Dopo il periodo di lutto, viene sparso un altro editto: la fanciulla che indosserà alla perfezione la scarpetta di cristallo sarà la sposa del nuovo Re. Ella, che ha custodito la scarpetta, è emozionata all'idea di poter rivedere Kit, ma la matrigna, che ha scoperto il nascondiglio della scarpetta, pensa già a come utilizzare il matrimonio tra l'odiata figliastra e il Principe per poter governare il regno. Di fronte al rifiuto di Ella, la matrigna rompe la scarpetta e la rinchiude nella torre, e porta i frammenti al Gran Duca. Avendo origliato i suoi progetti sul matrimonio del principe, la matrigna ricatta il Gran Duca, facendosi promettere due matrimoni di convenienza per le due figlie, nonché un titolo nobiliare.
Il Principe, nel frattempo, viaggia di casa in casa per far indossare la scarpetta ad ogni fanciulla del regno. Giunto a casa Tremaine, fa provare la scarpetta alle sorellastre, che ovviamente non riescono a indossarla, ma riconosce in lontananza il canto di Ella, che la matrigna e il Gran Duca invano cercano di tenere nascosta. Liberata dalla torre, Ella indossa la scarpetta. Prima di andarsene, la ragazza perdona la crudele matrigna e le sue sorellastre, che fuggiranno dal regno insieme al Gran Duca. Ella e Kit finalmente si sposano.

RECENSIONE
Ho visto tantissimi adattamenti dei film negli ultimi anni, ma devo dire che Cenerentola, a mio avviso è il più riuscito di tutti questi. Il cast era davvero meraviglioso, per tutta la durata del film non ho fatto a meno di sbavar..ehm, volevo dire ammirare la bellezza di Robb Stark..Uffa, mi sono confusa di nuovo, volevo dire di Kit il Principe Azzurro. Ma andiamo con ordine. Ella è una ragazza semplice che vive felice con la sua famiglia, quando improvvisamente la sua mamma si ammala e muore e il suo papà si risposa con una matrigna che inizialmente la tratta bene e poi, dopo la morte del padre, la tratta come una vera e propria serve. La cosa che mi piace di più delle favole è che ognuno ci vede dentro quello che vuole e anche se era l'ennesimo remake, la storia era decisamente molto toccante e commovente, più realistica di quelle che ho visto in cui le Cenerentole di turno vivevano nel mondo del canto e del ballo. Ella vive secondo un precetto che dovrebbe essere il mantra di ognuno di noi: "Abbi coraggio e sii gentile". Tante volte, nel corso del film, mi sono chiesta se io avrei avuto la forza di sottostare ai soprusi di una matrigna cattiva come quella impersonata da Cate Blanchett (terribile e in qualche modo potente, da un passato triste alle spalle, che dimostra che avere delle alte mire sui figli e fare di tutto per farli arrivare in cima, in vetta a costo di far soffrire delle persone a causa della propria cattiveria è inutile e controproducente), se avrei avuto il coraggio di perdonare chi mi ha fatto soffrire come ha fatto Ella e credo che la mia risposta sarebbe stata no, ma non perché non sono buona e perché non ho il minimo sentore di bontà dentro di me, il fatto è che io non riuscirei mai a perdonare delle persone del genere; certo, andrei avanti con la mia vita e le ignorerei ma non credo riuscirei a perdonarle mai e per questo, Cenerentola ha tutta la mia stima. Cenerentola insegna che il perdono è la arma più potente del mondo, più potente perfino dell'indifferenza, perché alla fine dei conti, chi ha perso di più in tutto questo è stata la matrigna. Ci sono tanti aspetti del carattere di Ella che mi piacciono, non so se riuscirò a farveli stare tutti in questo post ma ci proverò: Ella non è stupida, non è ingenua, era cosciente quando le sorellastre e la matrigna hanno cominciato a trattarla come una schiava in casa sua, ma nonostante questo ha continuato ad essere buona, ad avere coraggio ed essere gentile; Ella si è sempre dimostrata disponibile e buona con tutti, e alla fine la sua bontà è stata ripagata; Ella è passata dall'avere tutto ed essere felice a non avere niente, ma nonostante ciò non si è mai abbattuta. Lily James era semplicemente splendida nel film, è riuscita ad impersonare benissimo Cenerentola grazie alla sua eleganza e alla sua grazia, che ricordavano molto il cortometraggio del 1950 della Disney. Come dicevo prima, Cate Blanchett è stata divina, in genere io tendo ad amare i cattivi dei film, ma lei nel film non mi piaceva per il suo atteggiamento nei confronti di Ella e penso che chiunque l'abbia visto abbia provato lo stesso che ho provato io, però la sua bellezza è disarmante e devo fare i complimenti al costumista del film, che mentre ha reso ridicole e sceme le due sorellastre di Ella, ha reso la matrigna perfidamente elegante. Credo però che a rendere questo film il grande film che è stato è stata Helena Bonham Carter, che quando l'ho vista nel film ho detto "Guarda Bellatrix!" e la signora accanto a me ha fatto notare la stessa cosa a sua figlia (accidenti, devo leggere i libri di Harry Potter, è una vergogna che io non l'abbia ancora fatto! Guardare i film non è la stessa, perciò devo provvedere al più presto, magari finita la sessione d'esami), insomma, Helena è stata una Fata Madrina fighissima e simpaticissima, originale e divertente, Helena è una grande attrice e sono felice che abbia preso parte a questo film, mi sono divertita con le sue battute. Il Principe Azzurro "Kit" era davvero molto figo, esteticamente parlando, ma aveva anche carattere e mi è piaciuta molto la sua decisione a non cedere all'imposizione del padre di scegliere una donna al ballo, ma di trovare la ragazza di cui lui s'era innamorato. Il vestito della madre di Cenerentola era stupendo (quello rosa) e mi ha ricordato tantissimo quello del film del 1950, perché nell'adattamento del 1950 il vestito di Cenerentola era rosa, l'unica differenza è che mentre nell'animazione erano i topini a crearle il vestito, qui è stata Cenerentola a cucirsi il suo vestito. Mi è mancato un po' vedere che i topini non erano parlanti, quando ero piccola amavo tantissimo le loro parti, mentre Lucifero è e sempre sarà uno dei personaggi più odiosi del film. Le due sorellastre, Anastasia e Genoveffa, sono rese in modo perfetto, ridicole, comiche e stupide fino all'osso, anche qui le attrici sono state bravissime perché credo che sia difficile rendere personaggi del genere così reali e antipatici. L'abito da sposa di Ella era bellissimo, stupendo, credo d'essermi innamorata degli abiti da sposa con i fiori! Una cosa che non mi è piaciuta del film sono state tutte le giravolte che Ella ha fatto quando la Fata Madrina le stava sistemando l'abito rosa che le sue sorellastre le avevano rovinato. La mamma di Ella è interpretata da Hayley Atwell, dai amanti dei romanzi storici, non la riconoscete? E' Aliena nella miniserie de "I pilastri della terra" con il mio adorato Eddie Redmayne. Ora che sono più grande mi chiedo una cosa: arrivata la mezzanotte, la magia che ha permesso a cenerentola di avere cocchiere, carrozza, abito ecc svanisce ma perché non svaniscono anche le scarpette?? Davvero, perché? In teoria sarebbero dovute svanire anche le scarpette di cristallo allo scoccare della mezzanotte ma non l'hanno fatto, quindi qualcuno mi può spiegare il perché non scompaiono? Ad ogni modo, se dovessi dare un voto a questo film sarebbe 10 su 10.

Vi saluto con una citazione tratta dal film, una citazione che vi ho nominato anche prima e che ora vi ripeto:
"Abbi coraggio e sii gentile"


Giada

Collaborazioni #17: AVVISO - Novità cartacee Leggereditore e Romance Fanucci

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Ho in serbo per voi un'altra grande novità targata LeggereEditore e Romance Fanucci, escono in versione cartaceo quattro libri interessantissimi!

Care lettrici,
sono lieta di annunciarvi l'uscita cartacea di "Cuori Selvaggi" di Sylvia Day, "Forse un giorno" di Colleen Hoover, "Stregata dalla notte" diLarissa Ione e "Il sogno della notte" di Sherrylin Kenyon per il prossimo 2 Aprile 2015.

"Cuori Selvaggi" di Sylvia Day in libreria a €9,90

"Forse un giorno" di Colleen Hoover in libreria a €9,90

"Stregata dalla notte" di Larissa Ione in libreria a €12,00

"Il sogno della notte" di Sherrilyn Kenyon in libreria a €9,90


Vi saluto con una citazione tratta da "Stregata dalla notte" di Larissa Ione: "“There’s an old Cheyenne saying about how, when a man is as wise as a serpent, he can afford to be as harmless as a dove.”/ "C'è un vecchio detto Cheyenne riguardo all'uomo, si dice infatti che lui sia saggio come il serpente e che si possa permettere di essere innocuo come una colomba."

Giada

Collaborazioni #1: Torna in libreria in edizione speciale il primo romanzo bestseller di John Green che presto sarà un film: CERCANDO ALASKA (Rizzoli)

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Questo post inaugura la mia collaborazione con Rizzoli ragazzi e colgo l'occasione per presentarvi la riedizione del libro di John Green "Cercando Alaska" di cui il mio amico Antonio Goodreader ha fatto una recensione nel suo splendido blog: http://isegretidiungoodreader.blogspot.it/, che è sicuramente un libro che più avanti leggerò. Qui trovate tutte le informazioni, buona lettura!
JOHN GREEN
CERCANDO ALASKA

In occasione del decimo anniversario dalla pubblicazione, torna con settanta pagine inedite l’esordio del pluripremiato autore di Colpa delle stelle.

Miles Halter, solitario collezionista di Ultime Parole Famose, lascia la tranquilla vita di casa per cercare il suo Grande Forse a Culver Creek, una prestigiosa scuola in Alabama. È qui che conosce Alaska. Brillante, buffa, svitata, imprevedibile e molto sexy, per Miles diventa un enigma, un pensiero fisso, una magnifica ossessione. Ad arricchire questa nuova edizione, l’introduzione di John Green, la postfazione del presidente del Printz committee ed editorialista di Booklist, Michael Cart, nonché alcune scene tagliate e una lunga intervista in cui lo scrittore risponde alle tante domande dei lettori.

RAGAZZI
13,5 x 21 cm
pp. 384
Cartonato con sovraccoperta
Euro 16,00
Marzo 2015

JOHN GREEN (1977) è il pluripremiato autore di romanzi in vetta alla classifica del “New York Times”. Tra i riconoscimenti ricevuti, la Printz Medal, il Printz Honor e l’Edgar Award. È stato per due volte finalista al LA Times Book Prize. Insieme al fratello Hank, ha cofondato Vlogbrothers (youtube.com/vlogbrothers), uno dei canali video più seguiti al mondo. Potete seguire John su Twitter (@realjohngreen) e tumblr
(fishingboatproceeds.tumblr.com) e su johngreenbooks.com. John vive con la sua famiglia a Indianapolis, Indiana. È tra le cento persone più influenti al mondo del 2014 secondo il “TIMEMagazine”. Cercando Alaska è stato pubblicato da Rizzoli nel 2006.

N.B.
Nelle precedenti edizioni, Cercando Alaska ha superato le 100mila copie.

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro, già nella mia Wish List: "The only way out of the labyrinth of suffering is to forgive.”/ "L'unico modo per uscire dal labirinto della sofferenza è perdonare."

Giada

Collaborazioni #9: BOOKREPUBLIC a EXPO MILANO2015 con il FUTURE FOOD DISTRICT: i libri digitali come espansione dei prodotti esposti

Buon pomeriggio, bloggers e lettori e buona Pasquetta a tutti voi! Oggi è una giornata "strana", perché non ho voglia di andare da nessuna parte e ho anche mal di pancia (le lettrici donne mi potranno capire), perciò oggi alternerò il blog con il portarmi avanti con lo studio, visto che sono mediamente indietro con entrambe le cose. Oggi vi posto un evento che ha avuto luogo il 16 marzo targato Indiana Editore e che io non ho fatto in tempo a pubblicare, vi chiedo scusa per questo, ma ho tantissime cose da pubblicare nel blog e non sempre il tempo mi basta.

BOOKREPUBLIC A EXPO MILANO 2015
CON IL FUTURE FOOD DISTRICT

Librerie.coop e Bookrepublic realizzano una libreria innovativa dedicata ai temi di Expo Milano dove poter conoscere e acquistare libri in formato cartaceo e digitale.

Milano, 16 marzo 2015 - All’interno del Supermercato del futuro nasce un’innovativa libreria dedicata ai temi di Expo a cura della catena di librerie Librerie.coop, e Bookrepublic, libreria online specializzata in ebook. Oltre a integrare l’offerta del catalogo cartaceo con le possibilità del digitale, la libreria proporrà percorsi di lettura digitali lungo il percorso, associati ai cibi esposti e accessibili attraverso QR code. L’idea è che il contenuto dei libri sia un ulteriore estensione di ciò che viene raccontato sui prodotti dai monitor che ci accompagneranno tra i banchi.

Il Supermercato all’interno del Future Food District (FFD) è uno spazio sperimentale di 2.500 metri quadri di superficie nato dalla collaborazione tra Coop, il MIT Senseable City Lab e lo studio Carlo Ratti Associati capace di generare nuove interazioni tra consumatori, prodotti e produttori.

Due piani per un supermercato che non sarà solo un luogo esperienziale e d'acquisto, dove si incontrano le eccellenze grandi e piccole della produzione del cibo nazionale; ma anche un luogo dove i prodotti si raccontano, dove le storie e i contenuti sono portati a contatto del visitatore dalla tecnolgia che c’è, ma non si vede.

La visita si conclude con uno spazio libreria dedicato ai temi di Expo a cura della catena Librerie.coop e di Bookrepublic, che proporrà a rotazione circa 5 mila cartacei e oltre 30 mila in formato digitale, in italiano e in inglese, titoli dedicati alla cultura del cibo nelle più diverse declinazioni: la saggistica di carattere divulgativo dedicata ai temi dell’alimentazione, l’ecologia, la sostenibilità, il consumo critico e la cucina. Nello spazio libreria saranno installati uno schermo touch e un video wall: qui il lettore potrà interagire con i libri digitali, leggerne l’anteprima, acquistarli e scoprire contenuti editoriali.

All’interno del Supermercato del futuro, i visitatori incontreranno, all’inizio delle cinque filiere dedicate al cibo, altrettanti Qr code tematici. Attraverso questi link si potrà accedere, con smartphone e tablet, alla libreria digitale e scoprire e acquistare i migliori ebook sui temi legati ai cibi esposti, raccolti in percorsi di lettura realizzati dai librai di Librerie.coop.

Pensando ai visitatori di Expo, è stata progettata inoltre una collana di 10 guide turistiche in formato digitale che invita alla scoperta dellechicche nascoste nelle più belle città italiane. La guida dedicata a Milano sarà disponibile gratis sul sito della libreria per tutti i visitatori.

Giada

giovedì, aprile 02, 2015

Collaborazioni #8: Meet the Media Guru ospita ANDREW KEEN famoso e discusso guru di internet e autore del libro "Internet non è la risposta" |mercoledì 25 marzo ore 10.30 Mediateca Santa Teresa

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Oggi è una giornata un po' strana per me, mi sono alzata con le gambe doloranti a causa dell'esercizio di ieri fatto in palestra (che non vedo l'ora mi passi), tra l'altro mi sono pure accorta di aver postato un collaborazione riguardante Indiana Editore sbagliata (ho segnato #4, ma in realtà era #7, perciò questa è la #8), so che la sto pubblicando con tanto ritardo ma sono sommersa di cose da fare e non sempre riesco a trovare il tempo per fare tutto. Se qualcuno di voi conosce la formula per clonarsi, me la dia! u.u



Meet the Media Guru Focus 
« CHIAROSCURO DELLA RETE »
conversazione con Andrew Keen

Mercoledì 25 marzo - ore 19.30
Mediateca Santa Teresa, Via della Moscova 28 – Milano

Prosegue il ciclo di incontri Meet the Media Guru che per il 2015, in occasione del decennale, offre ad appassionati della rete e della cultura digitale un programma dedicato a un unico grande tema: Future ways of living. Questo il “fil rouge” scelto per esplorare le traiettorie di come vogliamo vivere, lavorare, innovarci attraverso un intero anno di incontri, approfondimenti, workshop che preparano una Special Edition che si terrà a giugno. Così la piattaforma Meet the Media Guru - ideata da Maria Grazia Mattei, realizzata dalla Mattei Digital Communication, con la official partneship di Fastweb e con il contributo di Fondazione Fiera Milano, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano, in collaborazione con la Mediateca Santa Teresa, inserita nel palinsesto ufficiale di Expo in città – punto di riferimento della cultura digitale in Italia, guarda ai prossimi 10 anni insieme alla sua community sempre più vasta e di respiro internazionale, nell’ottica di consegnare un lascito al territorio e alla Città come segno del lavoro fatto fino ad oggi.

Il quarto appuntamento della stagione 2015, organizzato in collaborazione con la casa editrice Egea, è un Meet the Media Guru FOCUS (mercoledì 25 marzo), format pensato per approfondire e animare il dibattito intorno ad un tema di forte attualità: questa volta il Focus riguarda una riflessione sui cambiamenti economici, sociali, culturali che il digitale ha indotto. L’obiettivo dell’incontro è spronare a un’analisi dei cambiamenti in corso nell’antropologia della rete e mettere a confronto opinioni e teorie, critiche o favorevoli, che affrontano i principali nodi tematici legati all’utilizzo di internet e alle società interconnesse.

Al centro del Focus, due profondi conoscitori della rete: Andrew Keen, uno dei più famosi e discussi guru di Internet, scrittore e imprenditore, autore del libro-manifesto “Internet non è la riposta” appena pubblicato in Italia dall’editore Egea, e Massimo Sideri, innovation editor de Il Corriere della Sera e scrittore, esperto di innovazione e tecnologie.

Nell’era digitale Internet è valorizzato da molti teorici come uno strumento capace di democratizzare la società, indurre cambiamenti positivi sul piano sociale e culturale, creare un mondo più aperto e paritario, generare un nuovo Rinascimento. Non mancano i contributi critici, che in questi anni hanno animato il dibattito in Meet the Media Guru grazie a personaggi come Zygmunt Bauman, Edgar Morin, Jaron Lanier, Geert Lovink.

La voce critica su cui il 25 marzo si accendono i riflettori è quella di Andrew Keen, che ha individuato in Internet la ragione primaria della crescente disparità tra ricchi e poveri e del depauperamento della classe media. “Invece di creare maggior ricchezza diffusa, il capitalismo distribuito della nuova economia interconnessa ci sta impoverendo. Lungi, per esempio, dal creare nuovi posti di lavoro, è questa disgregazione digitale la principale causa della crisi strutturale dell’occupazione”. Inoltre Internet ha creato la cultura del voyeurismo e del narcisismo centrata sui selfie.

Emerge con forza, nell’ultimo libro di Keen “Internet non è la riposta”, la volontà dell’autore di lanciare un messaggio a tutti gli utenti della rete: “il punto è rinunciare, con fatti alla mano, alla fascinazione degli evangelisti di Internet e ripartire dalle evidenze che dicono che Internet non è la risposta giusta. Almeno non ancora. Almeno fino a quando non avremo affrontato la sfida di dare una forma corretta ai nostri strumenti in rete prima che siano loro a plasmarci”.

Il Meet the Media Guru Focus porrà a confronto il pensiero di Keen con altre visioni e teorie, proposte e analizzate da Massimo Sideri, profondo conoscitore del mondo dei new media e attento osservatore, in qualità di giornalista esperto delle tendenze e delle evoluzioni/involuzioni portare dal web, di media, telecomunicazioni, crac finanziari, rapporto uomo-macchina, emoney. Sideri, nel suo libro “Tecnologismi, posologia e controindicazioni per l’uso dei social network»affronta il tema di come preservare il proprio “io” di fronte al conformismo della rivoluzione digitale e fornisce indicazioni per utilizzare al meglio le nuove tecnologie digitali senza correre il rischio di cadere in una dipendenza.

Definito dalla rivista GQ come uno dei 100 uomini più connessi al mondo, Andrew Keen è uno dei più famosi e discussi guru di Internet. Veterano della Silicon Valley, ha fondato nel 1995 Audiocafe.com, una delle prime attività di business (vincenti) legate ad Internet. Oggi è Direttore esecutivo di FutureCast, scrittore e imprenditore. Ha pubblicato The Cult of the Amateur e ha già tradotto per Egea Vertigine digitale. Fragilità e disorientamento da social media.

Massimo Sideri è innovation editor de Il Corriere della Sera e scrittore. Si occupa di innovazione, tecnologia, criminalità informatica, inchieste su crac e dissesti finanziari. Ha pubblicato numerosi libri tra cui “Come Salvarsi dal Posto fisso” (il Filo); ”Banda Stretta”, scritto con Francesco Caio (Bur), “Tecnologismi Posologia e controindicazioni per l’uso dei social network” (Sonzogno).

Con questo incontro Meet the Media Guru si conferma come terreno per riflessioni e confronti che intercettano cambiamenti e nuove tendenze, e osservatorio sugli impatti che le tecnologie digitali hanno sulla nostra vita.

L’ingresso all'incontro è libero sino ad esaurimento posti.

L’accesso alla sala incomincia alle ore 18.00

Iscrizione è obbligatoria da: www.meetthemediaguru.org

MEET THE MEDIA GURU è una piattaforma di incontri con i protagonisti internazionali della cultura digitale pensata per individuare, analizzare e discutere i trend del futuro. Nato nel 2005, ideato e prodotto dalla Mattei Digital Communication, MTMG è diventato un riferimento per il dibattito su new media, cultura digitale e innovazione. Nel 2015, in occasione dei 10 anni, il programma si articolerà in una versione enriched che segue il fil rouge del temaFuture ways of living realizzato in partnership con Fastweb, che ha scelto di valorizzare il proprio ruolo nella transizione verso la cultura digitale, e con il contributo di Fondazione Fiera Milano, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano, in collaborazione con la Mediateca Santa Teresa; il programma è inserito nel palinsesto ufficiale di Expo in città.



Giada

Blogtour Le Regine del Destino - Il Risveglio di Heather H. Lawson, Seconda Tappa

Buon giorno, bloggers e lettori! Benvenuti alla seconda tappa del Blogtour "Le Regine del Destino - Il Risveglio" di Heather H. Lawson, in questa tappa, dedicata al Dreamcast del romanzo,

il partecipante lettore potrà commentare i prestavolti e proporne altri a loro volta, basandosi sulle descrizioni in didascalia.

REGOLE DI PARTECIPAZIONE
Diventare lettori fissi dei blog partecipanti.
Commentare almeno cinque tappe su sette.


PREMI
I premio messo in palio per il Tour è una copia omaggio dell’ebook del romanzo “Le Regine del Destino – Il Risveglio”.


VINCITORE
Il vincitore sarà scelto dall’Autrice fra i partecipanti che avranno rispettato tutte le regole, tenendo conto dell’Utente più attivo e che, a loro giudizio, lascerà i migliori commenti.

Il risultato sarà pubblicato sul blog della Casa Editrice: “Writing with Genesis Publishing”, il giorno successivo al termine dell’evento.
Il vincitore dovrà contattare la Casa Editrice al suo indirizzo email genesispublishing@live.com, per reclamizzare il premio.

Questi sono i personaggi con i loro prestavolti e la loro descrizione in didascalia, mi raccomando, proponete anche i vostri di personaggi del Dreamcast, sono curiosa *-----*


AURA: Scarlet Gruber
La sua vita non era altro che un flusso di fuoco naturale positivo e negativo, a seconda della sua funzione costruttiva con luce e calore, o distruttiva quando brucia tutto.

TALISE: Crystal Reed
Come acqua la sua esistenza è un elemento vitale fonte di movimento e cambiamento continuo. Il suo mondo connesso all'emozioni e ai sentimenti la rende possessiva e ambivalente di creazione e distruzione.

LENORE: Molly C. Quinn
Dolce e malinconica come il vento è fonte di luce e conoscenza. Intuizione e creatività si manifestano in una danza di consapevolezza e saggezza. Aria vitale come il respiro del corpo.


MAGGIE: Heather Morris
Come sempre insegna la terra è capace di dare amore e nutrimento così come vita, ecco perché lei sa che bisogna prendersene cura e darle la giusta attenzione, ma come la stessa la sua ira quando giunge è fuori controllo.

LAURENT: David Wenham
La sua immagine corrisponde al gentiluomo perfetto, forte, bello, carismatico e nobile d'animo.

GERARD: Darren Criss
Ciò che lo caratterizza è il suo coraggio e la lealtà verso gli amici. Difensore dei più deboli e galante nei confronti delle donne.

BELINDA: Peregrín Schüll
Forte. Impetuosa. Senza macchia, ma piena di orgoglio. Invidiata da tutti, capita da pochi. Ciò che la caratterizza è la bellezza, ma quella vera risiede nella sua anima.


Vi ricordo che la prossima tappa è il 4 aprile nel blog Lotus Heart, in cui potrete conoscere la playlist de "Le Regine del Destino, Il Risveglio", dove troverete maggiori informazioni nel suo blog, di cui vi invito di diventare lettori fissi.

Vi saluto con un detto di una tribù americana:

"Dare la dignità all'uomo è all'origine di tutte le cose"
(Proverbio nativo)


Giada

mercoledì, aprile 01, 2015

PRESENTAZIONE di Ali di cenere (1° volume) - Trilogia Phoenix di Rossella C.

Buona sera, bloggers e lettori! La mia stanchezza sta aumentando invece di diminuire, oggi è stata una giornata impegnativa in tutti i sensi, come vi ho raccontato nel post precedente e temo che domani sarà ancora più dura. Ad ogni modo, stasera vi presento "Ali di cenere" di Rossella C., un libro che vi conquisterà. Qui trovate tutte le informazioni che cercate se desiderate acquistarlo oppure solo darci un'occhiata. Buona lettura!


Titolo: Ali di cenere (1 volume) – Trilogia Phoenix
Autore: Rossella C.
Genere: New Adult
Prezzo: 0,99
Editore: Self
Pagine: 199
Data di pubblicazione: 25 marzo 2015
Link: http://www.amazon.it/Ali-Cenere-Rossella-C-ebook/dp/B00V5PX77W
https://www.bookrepublic.it/books/publishers/rossella-c/
https://store.kobobooks.com/search?Query=ali+di+cenere&fcmedia=Book
e anche in Google, Apple, Ibs, ect.

Sinossi: 
“Secondo la mitologia, la fenice è un essere immortale. Alla fine della propria vita muore trasformandosi in cenere e proprio dalle sue ceneri ritorna a nascere. Per quanto l'uccello voli in basso o in alto non ha importanza, morirà ma potrà rinascere e trovare una nuova vita. Le mie sono ali di cenere, non hanno speranza di tornare a volare.”

Mya ha 23 anni, è una studentessa e vive a San Diego insieme a Erika, la sua migliore amica. Ha alle spalle un tradimento d’amore e da allora non è più in grado di fidarsi degli uomini. Tutto cambia però quando nella sua vita irrompe Noah, un misterioso ragazzo dagli occhi azzurri, fotografo freelance, sempre in sella alla sua moto che riuscirà a sgretolare parte di quel muro che Mya aveva eretto attorno al proprio cuore.
Ma Noah sembra nascondere dei lati oscuri, enigmatici della propria vita, e per questo contro ogni aspettativa sarà proprio lui a cercare di frenare la passione improvvisa che li travolge.
Riuscirà Mya a fidarsi e ad avvicinarlo?
E se i segreti di Noah venissero poi alla luce?

Biografia dell'autrice
Rossella C. è nata a Napoli nel 1988, dove vive ancora con la sua famiglia. E’ laureata in scienze storiche e da un anno è insegnante ‘precaria’ di italiano presso un istituto tecnico della sua zona. Vive e respira tra le pagine dei libri. Dai dodici anni si è appassionata ai gialli di Agatha Christie, la sua eroina d’eccellenza, poi ha iniziato ad amare i romanzi rosa, ma con il successo di Cinquanta Sfumature si è accostata anche al genere erotico. Ali di cenere è in assoluto il suo libro d’esordio ed è il primo volume di una trilogia dal nome Phoenix, e qui ha deciso di affrontare il genere New Adult.

Vi saluto con un brano estratto dal libro, che vi invito ad acquistare: 
"“Sembra che tu ti sia leggermente abbronzato” dico indicando il leggero colore rosso che ha sul naso. “hai terminato il tuo lavoro?” chiedo.

“Si! Lavoro completato. Tu hai terminato il tuo?” dice guardando il quaderno ancora aperto, fitto di parole. “Devi scrivere un articolo non un romanzo” sorride.

“Mi piace avere più idee tra cui scegliere” rispondo con finto tono dispettoso.

In quel momento tre bambini ci passano accanto correndo e Noah subisce alcuni schizzi d’acqua sui jeans.

“Ehi, attenzione!” li ammonisce.

Guardando la parte bassa dei suoi pantaloni ci accorgiamo che è stato sporcato anche con della sabbia e altra sostanza nera di cui non conosciamo la provenienza

“Oh! Caspita!” esclama.

Non riesco a trattenere il divertimento osservando quella scena. Scoppio a ridere anche se cerco di frenarmi con una mano sulla bocca. Lui mi guarda e gli sparisce dal viso il cattivo umore. Socchiude gli occhi e fa un sorriso malizioso che quasi mi spaventa un po’. Temo le sue intenzioni. Noah si avvicina all’acqua. Ormai i suoi jeans hanno il tessuto intorno le caviglie totalmente bagnato. Si china e si ferma per un secondo, dandomi appena la possibilità di capire. “No, non lo farai” dico con gli occhi sgranati e indietreggiando appena un po’,

“Oh si, che lo farò!”

Inizia così a gettarmi addosso schizzi di acqua, mentre corro via urlando. Giusto qualche metro e mi fermo. “Tregua” chiedo da lontano.

“Concessa” risponde sorridendo.

Un sorriso che alla luce del sole sembra essere ancora più bello. Mi riavvicino a lui, e mi accorgo di avere la maglia totalmente zuppa. Non ho fatto un’ottima scelta stamattina a scegliere il colore bianco. Sembro Miss maglietta bagnata con il reggiseno che si intravede.

Osservo il volto di Noah e da come mi guarda temo che se ne sia accorto anche lui. Non mi preoccupo neppure di coprirmi, mi piace vedere che anch’io posso avere un effetto su di lui e ormai sono entrata nel gioco."


Giada 

PRESENTAZIONE di Odio la Magia di Guido de Palma

Buona sera, bloggers e lettori! Oggi sono davvero stanca, ho lavorato tutto il giorno ai riassunti del libro di letteratura inglese 2 (il primo dei tre) e ho quasi finito di riassumerlo, inoltre sono appena tornata dalla palestra e i miei muscoli gridano "aiuto!"...cavolo, non mi sono mai allenata tanto come oggi! Il libro che vi presento stasera è un libro di un mio caro amico conosciuto per caso sul sito di Writer's Dream, e che vi consiglio di acquistare assolutamente perché ho avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima ed è stupenderrimo, quindi compratelo, forza! Nel corpo del post trovate tutte le informazioni riguardanti il libro se desiderate acquistarlo o semplicemente sapere qualcosa di più. Buona lettura!

Titolo: Odio la Magia
Autore: Guido de Palma
Prezzo: 0,00€ (permanentemente gratuito)
Pagine: 43
Data di pubblicazione: 28 marzo 2015
Link d'acquisto: http://www.amazon.it/Odio-Magia-Guido-Palma-ebook/dp/B00VCHQR5M/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1427911763&sr=8-1&keywords=odio+la+magia

IL RACCONTO PREQUEL
Genere: High Fantasy/ Romance Fantasy/ Young Adult
Il racconto è reperibile su tutti gli store digitali, anche in edizione inglese (dal titolo “Loathing Magic”).

Sinossi:
Elydia è una giovane Maga che crede nella sua libertà e… nei colpi di fulmine.

Quattro amori, quattro uomini diversi, quattro prove del cuore. Finché la Magia, che non aveva mai amato, le darà il dono più grande: un figlio, il cui destino è scritto nelle pagine del Tempo.

Incipit:
La villa dei Ludansel di Vorenn era l’unico posto in cui Elydia ricordava di essere vissuta. Dall’età di quattro anni, zio Limak l’aveva presa a vivere con sé. Era cioè diventata una sua proprietà, come i vasi di porcellana e le statue di marmo rosa, come la governante, la cuoca e il resto della servitù, di cui a stento aveva imparato i nomi. Conosceva bene invece quello del suo Maestro, Falibor.
“Non potevo rifiutare un ordine del re,” si giustificò il Mago davanti a Limak.
Lei stava origliando la conversazione con la chiaroudienza. Da piccola non le piaceva la Magia, anzi la odiava.
“Il Dono va coltivato,” le aveva sempre detto Falibor, spingendola a provare e riprovare. Aveva avuto una pazienza infinita con lei. E ora se ne voleva andare?
No, no, no! Non lo permetterò!

LA SAGA
La ANKAN Saga è una dilogia di romanzi autoconclusivi, ma temporalmente sequenziali, di prossima pubblicazione (probabilmente nel 2016, anche se l’edizione inglese del primo volume, intitolato “The Power Within” verrà pubblicato in maniera indipendente quest’estate). Non è previsto un seguito, ma è in lavorazione uno spin-off con un diverso protagonista, il Dio Wel.
La saga è ambientata nel mondo secondario di Varda; non esistono legami con il nostro. Tuttavia, l’ambientazione non è troppo aliena rispetto alla realtà di un giovane lettore. Il mondo, formato da un continente principale e alcune isole, presenta uno sviluppo tecnologico tardo-medievale, cui ha fornito notevole impulso la presenza della magia. La mitologia si ispira in larga parte a quella slava, con alcune aggiunte frutto della fantasia dell’autore. Particolare cura è stata prestata alla coerenza geopolitica, alle razze (tutte umane) che popolano le varie regioni e alla toponomastica.
Sta per essere ultimato un sito web informativo all’indirizzo www.ankan.org, contenente tra l’altro ritratti dei personaggi e una cartina dettagliata del mondo (allegata in fondo, in scala ridotta). Nel frattempo, potete seguire il sito web dell’Autore: www.guidodepalma.com.

ANKAN
Ankan, il protagonista indiscusso della Saga, non è un eroe riluttante, anzi non lo si può proprio definire un eroe – è solamente un ragazzo. Estremamente intelligente, proattivo, testardo e anche un po’ egoista, è capace sin da piccolo di prendere decisioni e di affrontarne le conseguenze. Anche se possiede un potere immenso nelle proprie mani, non è infallibile e le difficoltà che dovrà superare cresceranno parallelamente alle sue abilità. Il suo percorso di maturazione sarà lungo e doloroso.
Nell’anteprima del romanzo “Il Potere Invisibile” si scopre che quando piccolo Ankan scopre i propri straordinari poteri e tenta di controllarli, fallisce, causando la morte dei suoi genitori. Ignaro che la magia sia proibita nella Repubblica di Draal, viene scoperto e condotto in esilio…

LINK

L'AUTORE
Guido De Palma è un ragazzo sulla trentina che attualmente vive a Milano. Ama la buona musica, i bei giochi e il buon cibo. Ha un gatto di nome Gandalf e una Musa, che l’aiutano (o infastidiscono, a seconda dei casi) quando si occupa di ciò che ama più di tutto: scrivere storie Fantasy


Vi saluto con una serie di citazioni tratte da questo libro bellissimo:
"Elydia aveva immaginato che il libro fosse un gufo e gli aveva fatto battere le ali. La copertina si era chiusa con un sonoro tonfo. Poi il tomo si era sollevato e aveva fluttuato nell’aria, leggiadro come una piuma. Che bello… ma è tutto qui?"

"“Vorrei chiederti una cosa,” gli aveva detto Elydia alla fine.
Raon era parso preoccupato. Si era umettato le labbra color pesca, incurvandole. Erano come una ‘S’ piegata e allungata; l’avevano colpita subito.
“Allora?” aveva insistito Elydia.
Il ragazzo alla fine aveva ceduto. “Dite pure! Ma fate presto ché devo tornare nelle cucine!”
“Un bacio, vorrei un bacio. Da te!”"

"La figura di Jonthar troneggiava in mezzo a due uomini insignificanti. Era scuro di capelli e di carnagione. Ma non era l’abbronzatura delle persone che passano tutto il giorno sotto il sole; era proprio la tonalità della pelle. Una barba cortissima scendeva dalle basette fino al pomo d’Adamo, ricoprendo le guance, il prolabio e il mento, dove era più densa, così addolciva i lineamenti squadrati del suo viso. Era attraente, in un modo diverso da Raon e da Dórel, ma non di meno."

"“Quando due incantesimi s’incontrano,” le spiegò Jonthar, “i Maghi vedono l’uno il marchio dell’altro. Basta saperlo leggere.” E le sorrise di nuovo, spazzando via le sue ultime remore.
“Insegnami a farlo.” La missione per l’Ordine perse improvvisamente d’importanza. Stava correndo un rischio enorme, eppure si sentiva al sicuro nel suo abbraccio.
Glielo insegnò. E le insegnò anche cosa vuol dire essere amati davvero.
Elydia si lasciò vincere dall’amore, ancora una volta. Ma c’era qualcosa di diverso in lui."


"“Sono qui, cara.” L’inconfondibile fragranza agrumata aveva preceduto la voce di Jonthar.
“Lo vedo e lo sento,” rispose lei, mentre gli correva incontro.
Quelle furono le ultime parole che scambiarono. Poi, contò solo il linguaggio dei loro corpi. Si amarono, e non esistettero più confini; non c’erano più Draal, Yantar, o Hanorak. Come l’Aria per il Fuoco, lei non poteva vivere senza di lui. E come la luce non può esistere senza l’oscurità, così Elydia incarnava l’ultimo baluardo di speranza nella vita di Jonthar che – dopo il Cataclisma – non era stata più la sua. Infine l’Acqua riempì tutti gli anfratti della Terra. Gli elementi si fusero nella magia d’unione più antica del mondo. La stella entrò nel cerchio, che l’abbracciò e l’accudì.
L’avrebbe fatto per nove mesi."

Giada
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