lunedì, agosto 06, 2018

RECENSIONE di Her Howling Harem 1 di Savannah Skye/ REVIEW of Her Howling Harem by Savannah Skye

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Sono in camera, tra la porta chiusa e il pc acceso avrò quaranta gradi e l'abbiocco mi sta richiamando a gran voce - complice il fatto che ho dormito poco e male ieri notte - perciò cercherò di essere il più esaustiva possibile in questa recensione bilingue per evitare di fondermi davanti al computer.


PREMESSA
"Her Howling Harem 1" mi ha attratto sin dall'inizio dalla sua copertina stratosferica e dalla sua trama interessante. E' bello ogni tanto leggere romanzi sui licantropi, invece di leggere sempre e solo romanzi sui vampiri. Questo è stato il mio primo romanzo di questo genere, un genere del tutto sconosciuto in Italia, il Reverse Harem, Wikitionary definisce così questo genere:
English[edit]
Noun[edit]
  1. A group of someone's boyfriends and/or husbands in a polygamous household.
  1. genre of anime and manga in which a woman is the love interest of three or more men.

Ammetto che è sempre uno shock avvicinarsi a un genere che non si è mai letto, specialmente se tratta tematiche che non si condividono, tuttavia le trovo hot da morire e ho deciso di dare una possibilità a questa promettente scrittrice americana. Thanks Booksprout.co! Prima che pensiate male, Booksprout.co è un sito dove gli autori mettono a disposizione di lettori, blogger e giornalisti i romanzi per un arco di tempo deciso da loro, ogni ARC è controllata e il distributore del sito può rintracciarvi se fate qualcosa di illegale. Questo è solo uno dei tanti modi che gli americani hanno per fare promozione ai loro romanzi, il primo fra tutti è di sicuro Netgalley, a cui segue Edelweiss Above the Treeline+ e Bookfunnel.

SINOSSI (DA GOODREADS)
Quando la guerra e una questione di coscienza strappano Arianna Kellam, mutaforma licantropo dal suo branco, la spingono ad affrontare le intemperie e le difficoltà dell'Alaska selvaggia da sola... Fino a quando non incontra i sexy e disinibiti fratelli Robicheaux. Riusciranno a creare il loro branco  e combattere insieme ai buoni, o il male prevarrà su di loro e li dividerà prima che possano anche solo avere una possibilità?
Attenzione: Questo è il primo libro di un piccante reverse harem diviso in due parti e contiene un cliffhanger!

RECENSIONE
Come ho detto prima, non ho mai letto 'reverse harem fantasy' o 'reverse harem romances', e ho amato questo moltissimo. Quando il lettore comincia a leggere il romanzo, si ritrova a storia già iniziata, quindi la tecnica narrativa utilizzata è il medias res almeno per l'inizio, e ci ritroviamo nel bel mezzo del processo per alto tradimento nei confronti del suo branco, i Kellum. Ma cos'ha fatto per essere cacciata via da esso, dalla sua famiglia? Arianna Kellum, figlia del più potente Alpha del branco, ha fatto l'impensabile: ha liberato un giovane ragazzo chiamato James, che era tenuto prigioniero come merce di scambio nelle trattative della guerra tra i Kellum e il clan dei MacLaren.
Un problema di coscienza, un buon cuore, un atto di gentilezza nel bel mezzo della distruzione e della morte, il suo gesto può esser visto in vari modi, ma il risultato sarà sempre lo stesso: dopo il processo, che ormai è solo una formalità e nel quale Arianna si è dichiarata colpevole, lei viene cacciata dal suo branco. E' lasciata sola nei boschi dell'Alaska, a sopravvivere il freddo inverno e nel mentre viene attaccata da un orso. E' pronta a morire. Almeno è questo ciò pensa, quando succede l'impensabile: quattro licantropi accorrono in suo soccorso e non solo la salvano dall'orso, ma la portano in casa loro per curarla. Dopo essersi svegliata, lei viene a patti con la realtà e con ciò che le è successo, e accetta la sua nuova vita in solitaria. Ma non è sola, al suo fianco ci sono quattro figaccioni pronti a difenderla, mutaforma licantropi proprio come lei, un gruppo di fratelli, i Robicheaux. Sono guidati da Anton, il più grande di loro, e a seguire ci sono il sexy e silenzioso Luke, il più giovane Ethan e il super figo Rafe, il primo che rivolge la parola ad Arianna.
La tensione sessuale tra Arianna e loro quattro è palpabile, la potrete sentire bruciare attraverso le pagine, mentre sfogliate il Kindle. E sebbene tra loro e Arianna ci sia stata una buona dose di sesso, il tema principale del romanzo non è il sesso, ma è la guerra tra i MacLarens e i Kellums e ciò che questa porta alla luce: gli esperimenti genetici che Rickland MacLaren sta compiendo sui vari mutaforma che tiene prigionieri. Riusciranno Arianna e il suo nuovo branco a sconfiggerlo? Riusciranno a salvare Rafe prima che sia troppo tardi?
EDIT: Ho appena scoperto di avere il secondo libro della dilogia, quindi presto recensirò anche quello! Yay!
Il libro è scritto dal POV di Arianna, e noi scopriamo i suoi pensieri, sentimenti, emozioni riguardo ciò che le accade. Penso che la scelta narrativa sia stata ottima, ma io voglio comunque un libro per ogni Robicheaux! Come può un personaggio inventato essere così figo? Accidenti, ho desiderato così tante volte che loro uscissero dalla pagina e diventassero persone in carne ed ossa!
Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, che consiglio a tutti coloro che leggono in inglese:

“If this was a fairytale, I couldn’t help but wonder which one would’ve been my Prince Charming.”
(Arianna Kellum)

xoxo,
Giada

mercoledì, agosto 01, 2018

RECENSIONE di Tra le pagine di un libro di Sonia Gimor

Buon giorno, bloggers e lettori! Ieri pomeriggio, prima della guida, ho finito il nuovo romanzo di Sonia Gimor, "Tra le pagine di un libro" che è uscito a gennaio 2018. Un romanzo che ha messo a nudo tante dinamiche del mondo rosa, ma che presenta anche una bellissima storia d'amore.

PREMESSA
Quando Sonia mi propose di recensire il romanzo in anteprima, credevo che avrei fatto in tempo a farcela - in fin dei conti avevo appena iniziato il servizio civile e pensavo di farcela a far stare tutto - purtroppo non ci sono riuscita e chiedo scusa alla Gilgamesh Edizioni per il ritardo con cui pubblico questa recensione. So bene che non ci sono scuse sufficienti, ma ci tenevo comunque a farle perché mi dispiace non esser riuscita a rispettare - nemmeno questa volta - gli accordi presi in precedenza. Scusate.

TRAMA (DA GOODREADS)
Ilaria è una ragazza che sogna di diventare una famosa scrittrice di romanzi rosa.
Daniele è un editore affermato, di successo, ma preda di una dipendenza che lo logora giorno dopo giorno.
La luce. Il buio.
Giochi di potere, sotterfugi, inganni... quanto può essere pericoloso un mondo dove, per arrivare alla ribalta, tutto è lecito?
«Sai cosa dovresti fare?»
«Cosa?»
«Quello per cui sei nata: scrivici un libro.»
Lo guardo sorpresa. «Vuoi dire un libro su tutto questo?» Non ci avevo pensato fino a questo momento, eppure l’idea prende velocemente piede nella mia mente.
«Certo. Su tutte le cose che hai visto succedere in questi anni nel mondo del rosa.»
«Ma io scrivo romanzi d’amore…»
Ammicca sornione. «Per quello ci sono io, no?»
Rido, ma il mio cervello ormai è in movimento e sta già delineando la bozza di ciò che potrei inserire in una storia del genere. «Quindi vorresti che includessi la nostra storia in questo romanzo?»
Mi sfiora il naso con le labbra. «Basta che tu mi descriva bello e irresistibile» ci tiene a precisare.
«Un libro sul mondo rosa. Una storia d’amore tra un editore e una delle sue autrici. Un libro di denuncia verso ciò in cui in tutti questi anni mi sono imbattuta. Mi piace!» sancisco decisa.
«Bene. Ora manca solo il titolo… posso suggerire?»
Lo guardo curiosa. «Cosa propone il mio editore?»
«Cosa ne dici di “Tra le pagine di un libro?»

RECENSIONE
Ricordo bene quand'è uscito "Tra le pagine di un libro", il romanzo fece così scalpore che era impossibile non sentirne parlare dovunque su Facebook, il riferimento ad eventi e mosse di marketing che vediamo (che vedo) quotidianamente in quel, com'è stato definito nel libro, 'piccolo paese ch'è Facebook' mi ha fatto mettere in dubbio alcune cose che ho visto e letto. Non vi spiegherò nulla di tutto ciò. Se bazzicate i gruppi letterari di Facebook, o se semplicemente la maggioranza dei vostri amici in questo social network è costituito soprattutto da scrittori e scrittrici, sapete di cosa parlo. 

Ma torniamo alla storia principale, il fulcro del romanzo: Ilaria Salva è una giovane donna che lavora insieme al suo amico Marco in uno studio notarile, e lei nei giorni morti passa il suo tempo a leggere le sue mail e rispondere ai messaggi delle sue lettrici proprio su Facebook. Ilaria è un'autrice self, ha pubblicato dieci romanzi, ha un buon seguito di lettrici, ma deve ancora fare il grande salto. Decide così, seguendo il proprio istinto, di mandare il romanzo alla più grande casa editrice d'Italia, la Star Editore. Daniele Borghi è diventato l'amministratore delegato proprio della Star Editore all'improvviso, dopo la morte improvvisa di suo padre e si è sobbarcato un impegno non indifferente. Tutto per loro cambierà nel momento in cui Ilenia, l'editor responsabile della collana rosa di questa CE, propone a Daniele due autrici che stanno riscuotendo un ottimo successo nel web: Ilaria Salva e Ludovica Florez. Una volta firmato il contratto con le due al Salone del Libro di Torino, vediamo come Ilaria e Ludovica siano un po' l'acqua santa e il diavolo: dove Ilaria cerca di raggiungere i suoi traguardi come scrittrice in modo onesto, Ludovica non si spreca ad utilizzare mezzucci anche poco morali per rimanere alta in classifica su Amazon e guadagnare molto. Okay, mi sono arrovellata per giorni alla ricerca del vero nome di Ludovica Florez, ma la verità è che ci ho visto molte persone riflesse nella sua personalità subdola e manipolatrice, persone che sono disposte a tutto pur di vendere qualche libro. La parte di finzione, spero e auspico, riguardante gli incontri sessuali tra Ludovica e Daniele sia fittizia; oddio, se fosse successo davvero non saprei più cosa pensare! Non pensate male, non mi sto riferendo a nessuno in particolare, la mia è solo una considerazione estemporanea. Ludovica rappresenta ciò contro cui le scrittrici oneste che, passatemi il termine,'si fanno il culo ogni giorno' su Facebook e sugli altri social per farsi conoscere, mentre ci sono persone che non perdono occasione di 'fare il gioco sporco' e passarla liscia comunque e in ogni caso.

Man a mano che la storia d'amore tra Daniele e Ilaria prosegue, veniamo a conoscenza di ciò che succede nel mondo letterario online e la cosa stupisce così tanto Daniele che propone a Ilaria di scrivere tutto quello che ha visto succedere. L'unico motivo per cui ho dato quattro stelle è questo: non vediamo mai Ilaria lavorare al romanzo, non abbiamo un'idea di cos'abbia scritto se non che è molto scandaloso e che mette in luce le dinamiche che tutti noi conosciamo su carta. Sappiamo solo che da il titolo all'omonimo romanzo, e per quanto mi sia piaciuto, volevo vedere cosa scriveva Ilaria, ero curiosissima! 

Il romanzo, scritto dal POV alternato di Daniele e Ilaria, permette al lettore di entrare in empatia coi personaggi, immedesimandosi in loro e provando sulla propria pelle ciò che i personaggi vivono. Inutile dirvi che recensirò sicuramente altri romanzi di Sonia Gimor, perché questo mi è piaciuto davvero molto!

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, che vi consiglio di leggere se volete capire come funzionano le cose nel mondo rosa e, soprattutto, cosa significa fare parte del mondo letterario italiano online:
"Non so dove mi condurrà tutto questo.Non ho intenzione di fare previsioni. So solo che se non seguissi il mio istinto, me ne pentirei per tutta la vita."
(Daniele Borghi)

xoxo,
Giada

domenica, luglio 29, 2018

RECENSIONE di The Heartbreakers 2 - Cuori di Carta (The Heartbreakers Chronicles #2) di Ali Novak

Buon giorno, bloggers e lettori! Due giorni fa ho finito il secondo romanzo della saga di The Heartbreakers Chronicles, tuttavia non ho potuto recensirlo prima perché ho avuto molti impegni questa settimana che mi hanno portato via un sacco di tempo. Scorrendo il post in basso, potrete trovare la mia recensione e stay tuned, perché arriverà l'analisi di un poema di uno dei miei scrittori preferiti entro i primi di agosto: John Milton :)

PREMESSA
Ho amato tantissimo il primo romanzo, "The Heartbreakers", e ammetto che questa è la prima bella saga nata come fanfiction sugli One Direction che leggo dai tempi di After. Quindi sì, mi sento fin d'ora di consigliarvelo! E' una storia un po' più intensa della precedente, anche se ha elementi in comune con la precedente che saltano subito all'occhio.

TRAMA (DAL SITO SPERLING & KUPFER)
Il futuro di Felicity è già stato pianificato nei minimi dettagli. Da quando la sorella maggiore Rose è andata via, le aspettative della madre pesano tutte sulle sue spalle, e Felicity fa del suo meglio per non deluderle. Lavora duramente per avere ottimi voti e risparmiare denaro per le tasse universitarie. Ma le cose migliori della vita, spesso, sono quelle non programmate. Felicity ancora non lo sa. Una sera, però, a un ballo in maschera per beneficenza, un affascinante sconosciuto dagli occhi grigi le rovescia addosso il suo bicchiere. Felicity non immagina che quell'incontro possa avere un seguito. Né tantomeno che il goffo e misterioso ragazzo con il viso mascherato sia Alec, membro della famosissima band degli Heartbreakers. Eppure, quando, nella camera della mamma, Felicity trova alcune lettere che custodiscono tra le righe uno scioccante segreto di famiglia, sarà proprio Alec a sedersi accanto a lei per accompagnarla in un incredibile viaggio on the road alla ricerca di sua sorella. Che sia la strada giusta per trovare la felicità, e magari anche l'amore? Finalmente in libreria, il nuovo capitolo della romantica serie The Heartbreakers, in corso di pubblicazione in 7 Paesi e con oltre 47 milioni e mezzo di visualizzazioni su Wattpad, la nota community online dove Ali Novak è una delle autrici più amate e seguite.

RECENSIONE
"The Heartbreakers 2 - Cuori di Carta" è incentrato su una coppia diversa rispetto al primo romanzo della serie della Heartbreakers Chronicles, e infatti protagonisti di questo romanzo sono Felicity Lyon e Alec Williams. Il romanzo riprende da dov'era terminato il precedente, ma un anno dopo. Quindi se inizialmente sembra che gli avvenimenti di questo libro siano subito successivi a quelli del primo, in realtà avvengono con maggior dilazione temporale, che viene esplicitata però più avanti, e fino a quel momento l'autrice fa credere che questo romanzo abbia luogo subito dopo il primo libro. Non è così. 

Felicity Lyon è una studentessa diligente, ligia al dovere, che cerca di rendere sua madre felice più che può, dimenticando spesso sé stessa. Un anno prima, la sorella maggiore Rose se ne andò di casa senza lasciarle un biglietto, e in questi quattro anni la vita di Felicity è stata costituita da una routine che lei non ha mai nemmeno provato a spezzare: casa, lavoro, studio e il suo obiettivo principale: Stanford. L'assenza della sorella maggiore Rose, tuttavia, le pesa come un macigno e non riesce a non domandarsi cosa lei stia facendo in quel momento e se sia ancora viva. Ma è davvero ancora viva? Per tutta la durata del libro, i lettori sono portati a domandarselo, con il magone alla gola e un senso di ansia alla bocca dello stomaco. Un incontro casuale, ad una festa di beneficenza per le persone affette da tumore, cambierà per sempre la sua esistenza, mettendola finalmente di fronte a ciò che lei pensa sia meglio fare e a ciò che desidera davvero. Alec Williams è il membro più silenzioso e taciturno degli Heartbreakers, è un ragazzo gentile ed educato, che si spaccia per un'altra persona alla festa di beneficenza, solo per essere trattato come un ragazzo normale da Felicty.

Man a mano che la storia prosegue, l'attrazione tra Felicity e Alec diventa evidente, ma il viaggio on the road che intraprenderanno porterà Felicity a venire a patti anche con un'altra realtà: le bugie di sua madre e l'allontanamento di Rose. Il motivo che spinge Felicity ad andare via di casa, senza dire niente a sua madre, è proprio la scoperta delle lettere che Rose le mandava, lettere che lei non ha mai ricevuto. L'opposizione tra la sorella ribelle e che odiava l'autorità vs quella diligente e studiosa diventerà sempre più chiara. A me personalmente questo libro ha fatto capire che non tutto è nero o bianco come ho sempre pensato finora, ma che esistono delle sfumature che mostrano come nessuna persona sia una totale ribelle o come una persona calma e tranquilla non sia ingenua come si crede. Diciamo che, mentre la ribellione di Rose è stato un chiaro rifiuto dell'autorità materna, la piccola ribellione di Felicity, che porterà alla verità, non l'ha cambiata molto. 

Come nel romanzo precedente, sarà un componente degli Heartbreakers a far capire a queste ragazze cosa vogliono davvero dalla vita, cosa vogliono davvero fare e quali sono i loro desideri. Ed è per questo che ho amato tanto questo romanzo: a volte abbiamo solo paura di inseguire i nostri sogni perché siamo troppo impegnati a compiacere gli altri, e ci dimentichiamo che i primi che devono essere felici siamo noi. La felicità sta nel perseguire i propri sogni con perseveranza e costanza, e questo è ciò che insegna anche questo libro. D'altronde, non si vive per accontentare gli altri. Si deve fare ciò che si ama, anche se ci saranno dei momenti no.

Vi saluto con una citazione tratta da questo bel romanzo, in attesa del terzo libro (che non vedo l'ora di leggere):
"Pur essendo snervante, l'incertezza era anche elettrizzante. Mi sembrava di avere davanti il mondo e di non dover far altro che scegliere quale direzione prendere."
(Felicity Lyon)

xoxo,
Giada

giovedì, luglio 26, 2018

REVIEW PARTY di Imperfetto di Sagara Lux

Buon giorno, bloggers e lettori! In questa calura estiva, vi propongo un romanzo leggero ma carico di significati che saprà scaldare il vostro cuore. Sì, perché i loro personaggi vi entreranno sotto pelle man a mano che la storia si evolverà, e non riuscirete più a farne a meno. Per me è stato così. Spero che capiti lo stesso anche a voi, quando lo leggerete. Buona lettura!


PREMESSA
Penso che ormai sia chiaro che Sagara Lux sia una delle autrici preferite, e rimanete in linea, perché quest'estate potrete leggere la mia personale TOP 5. Questo romanzo non è un dark, né romantic suspense, ma è un new adult e Sagara, per me, ha centrato l'obiettivo anche stavolta, presentando dei personaggi sfaccettati indimenticabili.












TRAMA (DA GOODREADS)
"Era tutto ciò che lui non era.
Ed era anche tutto ciò che lui temeva."


Daniel Crowne è l’uomo perfetto.
È affascinante, metodico, organizzato e sta per ricevere la proposta che gli cambierà la vita.
Quello che non si aspetta è di dover condividere l'occasione con una ragazza che non ha mai visto, ma che a quanto pare tutti sembrano conoscere.

Valery Tutcher è tutto fuorché perfetta.
È irriverente, disordinata e testarda. Ha un carattere indomito e una visione molto precisa della realtà delle cose. Al contrario di Daniel, da sempre abituato a muoversi in un mondo fatto di limiti, non ha regole. Non ha tentennamenti.

E non ha alcuna intenzione di rendergli le cose facili.



RECENSIONE - REVIEW PARTY


Devo ammettere che leggere Sagara in una nuova veste è stata una grande sorpresa, tuttavia la bravura di quest'autrice si vede anche in un genere totalmente diverso a quelli a cui ha abituato i suoi lettori. L'oscurità qui c'è, ma è marginale e rappresentata da cose molto molto diverse rispetto a ciò che ci ha fatto vivere con la Darkest Night Trilogy (di cui io devo finire la trilogia, tra l'altro). 



Imperfetto è la storia di Daniel Crowne e Valery Tutcher, due persone totalmente opposte, che più diverse non potrebbero essere l'una dall'altro, ma che proprio per questo entrano in contatto l'uno con il mondo dell'altra e viceversa e lo sconvolgeranno per sempre. Ma partiamo dal principio: Daniel Crowne è un ragazzo rigido, severo e studioso che si ritrova a dover lavorare a un progetto (ma non si sa di preciso su cosa, debbano lavorare) con Valery Tutcher. Questa notizia non piace a Daniel, che aveva pianificato di dedicarsi al progetto di Rubens da solo, e dopo aver notato finalmente Valery, riconosce che le ragazze che ha incontrato all'esterno del campus universitario avevano ragione, Valery è, infatti:

Piccola, nera e potenzialmente pericolosa.
(Daniel Crowne)

Valery Tutcher si è liberata delle imposizioni dei suoi genitori a diciassette anni, e da quell'età all'incirca vive con Demo, il suo caro amico. E' impulsiva, ribelle, odia le regole e che qualcuno le venga detto come vestirsi e come comportarsi. Ama il rock, e non tornerebbe indietro alla sua precedente vita, a quando viveva con i suoi genitori, per nulla al mondo. Lo scontro con Daniel è immediato: presentandosi il ritardo e trafelata al loro primo appuntamento di studio, Daniel si fa una pessima idea nei suoi riguardi. Ma il punto è che lui basa, come tutti, il giudizio su Valery non sul suo carattere o sulla sua bella personalità, ma sul suo aspetto esteriore.

Nascosta in profondità possedeva un'anima un'anima libera e rara, originale e creativa, capace di guardare ben oltre l'ordinario e di sorprendere con una semplicità a dir poco disarmante.(Daniel Crowne)

E le schermaglie tra Valery e Daniel si baseranno principalmente su questo: quanto conta l'aspetto esteriore nella vita di tutti i giorni? Può l'aspetto esteriore condizionare il parere di una persona? Se la risposta che avete dato a entrambe le domande è sì, allora avrete compreso appieno il romanzo. L'apparenza il più delle volte inganna, e inganna alla grande. Man a mano che la storia prosegue, sia Valery che Daniel cercheranno di far uscire il loro "vero se stesso", e mentre Valery libererà l'altro Daniel, Valery si renderà conto che non potrà mai più tornare alla vita che conduceva prima, prima che la sua strada s'incrociasse con quella di Daniel. Allo stesso modo, Daniel comincia a sentire un vuoto dato dall'assenza della ragazza, che gli fa capire che tra loro non è mai stato solo sesso e che mai lo sarà. Una cosa che ho davvero apprezzato del libro è stato come i personaggi, in modi seppur anticonvenzionali, cercassero di migliorarsi a vicenda, di andare oltre. 



Tuttavia, non me la sono sentita di dare più di quattro stelle per i seguenti motivi:
  • Ero convinta che i POV fossero alternati, invece all'interno dello stesso capitolo abbiamo i pensieri, in terza persona, sia di Valery che si Daniel. Questo mi ha provocato un po' di confusione, perché non sempre si capiva chi parlasse. 
  • La struttura del romanzo stavolta non mi è piaciuta molto proprio perché non c'erano capitoli alternati sui protagonisti principali. 
  • C'erano abbastanza refusi, concentrati soprattutto nella prima parte del romanzo.
Ma credetemi, il romanzo è molto molto buono a livello contenutistico e grammaticale. L'insegnamento che lascia questo libro è indimenticabile, e io penso proprio che non dimenticherò mai Valery e Daniel molto presto... Spero di poter leggere di loro un altro romanzo e, magari, un libro solo su Chris e Demo. Chris è infatti uno dei personaggi minori che ho più adorato, insieme a Demo e sono molto curiosa di conoscere la loro storia.



Vi saluto con una luuuuunga citazione tratta da questo libro, che vi consiglio caldamente. E' stato bello conoscere una nuova Sagara, e se l'è cavata bene con questo nuovo genere letterario!
"Non si è mai troppo ambiziosi. Se vuoi avere, devi prima immaginare."
(Valery Tutcher)


CALENDARIO DEL REVIEW PARTY



REVIEW GIVEAWAY

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xoxo,
Giada

lunedì, luglio 23, 2018

RECENSIONE di Chloe di Leila Awad

Buona sera, bloggers e lettori! Oggi la mia giornata è andata così così, ma per fortuna avevo Chloe di Leila Awad che mi ha fatto compagnia, facendomi passare delle piacevoli ore in compagnia dei reali di Brygge. Spero che la mia recensione vi piaccia, buona lettura!

PREMESSA
Quando ho visto la cover di "Chloe" me ne sono innamorata subito, e poi non appena Leila ha parlato della tematica del romanzo, io avevo già gli occhi a cuoricino. Adoro i romanzi sui reali e sul rapporto reali/persone comuni; anche se in questo caso Chloe non è proprio una persona comune. Vi posso dire fin d'ora che ho adorato i personaggi di questo libro, e che spero ci sia un sequel.

TRAMA (DA GOODREADS)
Chi la segue sui Social Network pensa di conoscere tutto di Chloe Bennett: calca le passerelle più importanti, vive a New York, ama fare colazione da Tiffany ed è fidanzatissima. Quello che non sanno è ciò che si nasconde dietro la patina di dorata perfezione, oltre le copertine e i selfie con le amiche.
Alla sua carriera manca solo la grande occasione che la consacri nell’Olimpo delle top-model, che arriva sotto forma di un piccolo regno europeo.
Anche di Brygge si sa ben poco, ma quando vi viene organizzata una settimana della moda assurge agli onori della cronaca con le sue scogliere, le strade acciottolate e, soprattutto, i suoi rampolli reali, giovani, belli e scapoli!
Quando Chloe incrocia gli occhi verdi del bel principe è come fare un tuffo nel passato. I pettegolezzi si inseguono, lo scoop sembra servito, ma nulla è come appare e, per la seconda volta, la modella si trova costretta a decidere tra il grande amore e il proprio futuro.

RECENSIONE
"Chloe" non è il classico romance che leggerete, è un libro che vi farà sognare, desiderando che il luogo magico e quasi fatato di Brygge esista davvero. Io l'ho desiderato ardentemente durante la lettura, perché sarebbe la perfetta combinazione tra le zone verdi, i laghi e le montagne. Protagonisti di questo libro sono i reali di un mondo immaginario, localizzato nell'Europa del Nord, vicino alla Danimarca.

Protagonista del romanzo è la modella americana Chloe Bennett, molto attiva sui social e a cui manca poco per essere consacrata all'Olimpo della moda internazionale. E' una ragazza bellissima, all'apparenza forte, ma molto fragile e insicura. Ecco perché continua a stare insieme a Paul, sebbene sappia che la loro relazione sia ormai finita: perché ha sempre pensato di non meritare di meglio. Ma, la sua amica e confidente, Allison Carter, le aprirà gli occhi sin dal principio. Chloe ha vissuto la sua vita come un satellite troppo a lungo, è arrivato il momento di brillare e di diventare la stella che è. Alexander di Brygge è un ragazzo di ventisette anni serio, rigido, che ha riallacciato i rapporti con la sua quasi-fidanzata italiana Margherita Colonna, ma una parte di sé non ha mai dimenticato Chloe.

Quante volte poteva spezzarsi, prima che ricomporsi diventasse impossibile?(Chloe Bennett)

Quando Chloe tornerà a Brygge, per la settimana della moda organizzata dalla Principessa Josefien, i loro mondi entreranno in collisione di nuovo. E niente sarà mai più come prima. Se i media e i paparazzi scopriranno la vita precedente di Chloe, la Chloe Rosenvinge, Alexander dovrà fare i conti con le proprie insicurezze, mentre Chloe si trasforma davanti ai suoi occhi, diventando la donna sicura di sé che sa ciò che vuole. E che non si accontenterà di niente di meno.

Era come se in tutti quegli anni non avesse fatto altro che muoversi in tondo per tornare al punto di partenza, ma più matura, più consapevole.(Chloe Bennett) 

Man a mano che la storia prosegue, scopriamo vite reali e vite dell'élite della moda che s'intrecciano l'una con l'altra, facendoci conoscere amori passati, amori sopiti ma mai dimenticati, amori che hanno paura di sbocciare. L'evoluzione dei personaggi, progressiva, è resa in maniera credibile. Le atmosfere reali, gli ambienti di corte, il mondo della moda sono stati resi in modo così realistico da apparire veri, al lettore, e in parte avrei desiderato che lo fossero.

La scrittura di Leila, scorrevole e fluida, ha fatto in modo che il romanzo non risultasse lento o troppo descrittivo. Tuttavia, le innumerevoli ripetizioni mi hanno fatto abbassare un po' il punteggio generale, che è comunque positivo (4 stelle), per una storia d'amore magica che mi ha fatto sognare il principe azzurro - e io non ci ho mai creduto. Il romanzo è reso dal POV alternato dei personaggi principali: Edvard, Chloe, Sebastian, rendendo il libro quasi un romanzo corale, a più voci.

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, sperando che possiate leggerlo il prima possibile: passerete delle ore piacevoli in compagnia di Chloe e dei suoi amici:
"(...) Aveva compreso che crescere significava anche che i mostri non sempre possono essere sconfitti, ma si può imparare a conviverci."
(Chloe Bennett)

xoxo,
Giada

mercoledì, luglio 18, 2018

RECENSIONE di Dark Revenge di Daria Torresan & Brunilda Begaj

Buona sera, bloggers e lettori! A causa della mia pressione bassa, oggi niente camminata serale di 5 km, e da una parte non mi dispiace non farla, dato che non vedo l'ora di recensirvi questo fantastico ultimo romanzo della Justice Trilogy. Spero che la mia recensione vi piaccia, buona lettura!


PREMESSA
Il primo romanzo della trilogia non mi aveva entusiasmato, se devo essere sincera. Tuttavia, ho amato molto di più la storia di Sheryl ed Alek e quella di Jordi e Cloe, che non quella di Hope e Rhys. Ma presa tutta insieme, questa serie romantic suspense merita davvero molto, e io posso già fin d'ora consigliarvela se adorate i romanzi di questo genere, che hanno un pizzico di dark al suo interno.

TRAMA (DA GOODREADS)
*ULTIMO VOLUME DELLA SERIE*
Lei vuole morire. È convinta di meritarlo.
Lui vuole salvarla. È convinto che lo meriti.
Cloe Martinez non esiste, è solo la maschera che una madre disperata ha costruito su di sé per compiere un piano: distruggere l’uomo che ha ucciso sua figlia. Renderlo cibo per i vermi.
Jordi Ferreiro ha fatto del suo dolore il motore della sua vita, farà il possibile perché nessun bambino soffra più quello che ha patito lui.
Jordi è votato alla giustizia, Cloe alla vendetta.
Qualcosa, però, li accomuna: cercano entrambi lo stesso uomo. Ma chi è il nemico invisibile e letale? Chi è davvero il Santo? Sullo sfondo di una NY dove il caos e la criminalità dilagano, in gioco c’è ben più di una battaglia. C’è l’amore. C’è la vita.

La serie è composta da:
- Dark Secrets (7 Aprile 2017)
- Dark Truth (20 Febbraio 2018)
- Dark Revenge (29 giugno 2018)

Ogni volume verte su due personaggi principali differenti, ma tutti collegati tra loro. La storia d'amore dei due protagonisti è autoconclusiva, mentre la suspense attraverserà i tre romanzi, pertanto è strettamente consigliata la lettura nell’ordine indicato.

* ATTENZIONE *
Il romanzo contiene scene di sesso esplicite. Se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.


RECENSIONE
Holy fucking moly! "Dark Revenge" non solo ha centrato in pieno le aspettative che avevo nei suoi riguardi, ma le ha anche superate. Questo libro è ad un maggior tasso erotico dei precedenti, senza contare il fatto che questo, essendo il volume finale, prevede la resa dei conti tra i protagonisti e i loro nemici principali. L'ho finito oggi pomeriggio alle quattro, ma sono ancora gasata se ci penso. E' proprio un finale epico, non ci sono altre parole per descriverlo!

Il romanzo prosegue dalla fine del precedente, ovvero con la ricerca, da parte dei personaggi principali, del Santo. Il Santo non è altro che il mafioso più potente di New York, che è riuscito a soppiantare la Dragonfly e a farsi una reputazione che lo precede non solo negli USA, ma anche oltreoceano. Cloe Martinez è una donna misteriosa, inquieta, malinconica. Vive la sua vita come un robot, mettendo da parte sentimenti e amore per un obiettivo più grande e più importante: trovare il Santo e ucciderlo, vendicando in questo modo l'assassinio di sua figlia. Cloe è una donna fragile, spezzata dal peso di una colpa che sente sua, che rifiuta la vita in ogni modo possibile; perché consapevole che la sua vita terminerà nel momento in cui pianterà una pallottola sulla fronte del Santo e poi si ucciderà. Il dolore di una madre che ha perso la sua bambina è così intenso, che vi assicuro che verrà il magone anche a voi a leggerlo. Cloe è resa in modo tridimensionale, e la si ama nelle sue imperfezioni e debolezze, proprio perché resa umana dall'abile penna delle due scrittrici.

Prima di lasciare questa terra, però, una cosa giusta riuscirò a farla. Sono sempre più vicina al suo compimento e niente e nessuno potrà fermarmi.Niente e nessuno.Anche se significa tradire le persone che mi hanno dimostrato il loro affetto.Anche se, talvolta, significa recitare la parte di una persona che non esiste. (...)Niente e nessuno mi fermerà. E' una promessa. A costo di vendere al diavolo ciò che resta della mia anima.Ogni passo in avanti verso la mia vendetta, muore un po' della mia vera persona. Ma è un passo sempre più vicino a mia figlia.(Cloe Martinez)

Jordi Ferreiro è il direttore del bar Princeton, dove lavora Sheryl, ma è anche il figlio del sindaco e, in questo libro, anche il nuovo capo di Alek O' Connell. Dopo aver passato anni a studiare giurisprudenza, finalmente riesce a conquistare il ruolo per il quale ha lavorato duramente, anche se questo non piace molto a Cloe. L'attrazione sessuale tra di lui e l'agente Martinez è istantanea, ma per quanto sia evidente, lei la ripudia in ogni modo possibile. Tagliando fuori chiunque dalla sua vita, Cloe viene travolta dalle emozioni e dai sentimenti che Jordi le suscita, combattendo contro due desideri opposti: quello di trovare il Santo per ucciderlo e poi uccidersi a sua volta, o lasciarsi andare a ciò che le fa provare Jordi.

Perché lui sì?Perché lui riesce a leggermi nel profondo?(Cloe Martinez)


Le scene erotiche presenti in questo volume alzeranno ancora di più la temperatura, rendendovi partecipi di un'attrazione reciproca che viene combattuta, inizialmente, da Cloe. Ma si sa, a volte l'unico modo per resistere a una tentazione è cedervi, ed è proprio questo che farà Cloe: si concederà l'ultima occasione per sentirsi viva, prima di raggiungere il suo scopo. Ma man a mano che la storia prosegue, assistiamo ad un progressivo cambiamento da parte di ambedue i protagonisti, con POV intensi di Hope, Rhys, Alek e Sheryl - e ciò in qualche modo rende il romanzo un romanzo corale, conducendo il lettore alla fine con il punto di vista di tutti i personaggi che abbiamo amato e apprezzato nel corso della trilogia.

Se "Dark Secrets" era un romanzo di qualità superiore al primo, questo supera perfino quello. Non solo ho apprezzato l'evoluzione dei personaggi, ma questo libro mi è sembrato più pulito e scorrevole dei precedenti - infatti gli ho dato cinque stelle per questo. Tuttavia non solo per quel motivo gli ho dato il voto massimo, ma anche perché le emozioni che hanno suscitato in me sono state così travolgenti e coinvolgenti che, ancora a distanza di ore, ricordo molto bene il finale. E credetemi, è un finale al cardiopalma, quindi portatevi un ventilatore appresso e assicuratevi di avere tanti pacchetti di fazzoletti vicino a voi.

Vi saluto con una citazione tratta da questa epica conclusione della trilogia, che vi consiglio se amate i romanzi piccanti, ricchi di suspense e indimenticabili:
"Il passato.
Un passato per il quale ho sacrificato la mia esistenza, per il quale ho ucciso così tante da volte da perdere il conto."
(Aramis)

xoxo,
Giada

martedì, luglio 17, 2018

RECENSIONE di Learning to love the Heat by Everly Lucas/ REVIEW of Learning to love the Heat by Everly Lucas

Buon giorno, bloggers e lettori! Ho ricevuto questo romanzo dalla Inkslinger PR nel 2017, ma se avrete notato il mio 2017 è stato un anno molto impegnativo per via dell'università e della laurea, quindi di tempo non ne avevo molto. Ecco perché ho scelto di recensire il romanzo di Everly Lucas, in parte perché ero curiosa di leggerlo, e in parte perché era tra gli arretrati.



PREMESSA
Questo non è un romanzo su un triangolo amoroso, come viene detto dalla sinossi. E' tutt'altro. E la sinossi è stata molto fuorviante in questo, perché fa sembrare una cosa quando invece è un'altra. Questo è un libro su una threesome - sul sesso a tre.

SINOSSI (DA GOODREADS)
Ciò di cui ha bisogno può essere ciò che non si sarebbe mai aspettata...

Vivere senza aria condizionata in Philadelphia durante l'ondata di calore sta portando Claire ad avere un crollo nervoso. Quando scappa dal suo surriscaldato appartamento per passare un giorno al parco, l'ultima cosa che si aspetta - o vuole - è un bellissimo ragazzo che attacchi bottone con lei. Ma il suo dolce sorriso e il charm da nerd sono impossibili da resistere anche per Claire. 

Pazienza e persistenza vanno a braccetto...
Per Ben, Claire è quella Giusta, ma c'è un piccolo problema - è terrorizzata dal tocco di un uomo. Adesso che lui l'ha trovata, non la lascerà più andare, anche se si è rassegnato al fatto di non poterla mai abbracciare. 
Un altro problema? La sua ovvia attrazione per il suo migliore amico.
Qualche volta c'è bisogno del fuoco per ripulirsi...
Ben rispetta i fermi confini di Claire, ma Andy li distrugge. E' arrogante, diretto e un vero stronzo... ma soprattutto, è criminalmente sexy. 
Anche se lei può sistemare ciò che rotto dentro di lei, come farà a scegliere tra il delizioso lento bruciore che sente per Ben e l'inferno esplosivo che Andy fa scoppiare dentro di lei?
Riusciranno a trovare il loro happy ending senza dare fuoco a tre cuori?

*Questo è un romanzo STANDALONE con uno slow burn, un finale piccante e un HEA non convenzionale*

RECENSIONE
Il romanzo è incentrato su Claire Templeton, una giovane ragazza di circa vent'anni di Philadephia, che odia il caldo estivo. Il suo carattere è empatico e bizzarro, e ciò rende i suoi POV divertenti per tutti i lettori. Ho adorato il suo sarcasmo e la sua auto-ironia, più volte mi è sembrato di vedere me stessa in quel personaggio. Sono così simile alla Claire di inizio romanzo, che se dovessi dire a qualcuno come riconoscermi direi di leggere questo libro. Tuttavia, questo riguarda solo l'inizio, poiché poi Claire si discosta sempre di più da ciò che io sono.

I swear, I’m not normally this irritable. My preferred state of being is less violent, more calm, and drama- free. But, at this point, I’ve reached a level of grouchiness so excessive, I’m sick of my own bad company. If only I could figure out a way to ditch myself like I’d ditch any other toxic person in my life. That being disappointingly impossible, all I can do is find ways to cope. (Claire Templeton)

Benjamin Cohen è un franco-americano, ed è la prova vivente che essere la persona perfetta non ti garantisce il fatto di trovare il vero amore. Dopo una disastrosa relazione con la sua ex, Ben è alla ricerca di quella Giusta, la persona con la quale creare una famiglia e vivere per sempre felici e contenti. Quel tipo di persona Giusta. E lui la vede in Claire, il giorno che va al parco con Andy DelVecchio, il suo rude e sexy migliore amico. Sfortunatamente, entrambi gli uomini s'innamorano di Claire e lei... lei si sente confusa riguardo i suoi sentimenti per loro. 

I was shipping Claire with Ben, because, as I thought this was a romance, I was convinced only one of the guys would get the girl. I was totally wrong about that. Oh, I was totally, totally wrong. Not only we see Claire expose her kinkiest and secret desire to Ben, but we see Ben and Andy realize it.
Shippavo Claire con Ben perché, dato che credevo fosse un romance, ero convinta che solo uno dei due uomini avrebbe conquistato la ragazza. Ero totalmente fuori strada. Non solo vediamo Claire confessare il suo segreto kinky a Ben, ma vediamo anche Ben ed Andy realizzarlo. E cavoli, è molto hot! 


Andy DelVecchio è un italo americano ed è così sexy da essere considerato una sorta di dio greco, con la sua fontana di muscoli e la sua personalità dirompente. E' molto rude, diretto e dannatamente hot. E' il tipo di playboy di cui tutte le ragazze s'innamorano, e dal principio chiama Claire "Peach, e il significato dietro questo nomignolo sta a voi scoprirlo. 

Ho adorato molto i personaggi, ma la struttura del romanzo di sé - i POV alternati di Ben e Claire - facevano capire che davvero fosse un romanzo su un triangolo amoroso. Ho adorato Claire come personaggio, il suo sarcasmo e le sue belle battute. L'essere dolce e tenero di Ben, e Andy essere tutto il suo opposto, un uomo così sexy che ecciterebbe chiunque. Sebbene non mi sia piaciuto affatto il finale, che mi ha lasciato perplessa, non per la scelta dei personaggi, ma per il modo in cui ciò è stato posto nella sinossi. Penso sia solo il mio personale gusto a riguardo, altrimenti non avrei dato al romanzo 4,5 stelline.
Vi saluto con una citazione tratta da questo bollente libro:
“I was doing what I wanted. I was absolutely free. Now, I can’t even remember what free feels like.”
(Claire Templeton)




xoxo,
Giada

giovedì, luglio 12, 2018

RECENSIONE di The Heartbreakers (The Heartbreakers Chronicles #1) di Ali Novak

Buon giorno, bloggers e lettori! Ieri sono tornata da una lunghissima camminata di 6,5 km ed ero stanca e addormentata, quindi ho dovuto rimandare di un giorno la recensione di The Heartbreakers di Ali Novak. Un romanzo sorprendentemente profondo, considerando il background da cui deriva.

PREMESSA
Questa è la prima fanfiction sugli One Direction che mi piace, che mi piace davvero. Come sapete, non mi è andata bene con la prima fanfiction tramutata in successo mondiale, ovvero After di Anna Todd. Ma questo libro mi ha sorpreso in modo positivo, e non vedo l'ora di leggere il sequel! Premetto fin d'ora che non è un new adult come After, ma uno young adult, quindi il sesso in questo libro è accennato a parole, ma non c'è niente di fisico che viene fatto tra i protagonisti.

TRAMA (DA AMAZON)
«Questo libro è un'emozione unica. Ho amato ogni singola pagina!»
ANNA TODD, autrice di AFTER


A volte l'amore non si riconosce alla prima nota.
Per Stella, diciassette anni, la vita non è stata affatto facile da quando sua sorella Cara si è ammalata. Pur di starle vicino, Stella ha chiuso i suoi sogni in un cassetto. Perché farebbe qualsiasi cosa per vederla felice. E ora che il compleanno di Cara è alle porte, ha in mente il regalo perfetto: un autografo degli Heartbreakers, la sua band preferita. Poco importa se per averlo dovrà andare fino a Chicago e stare in fila per ore, o se per lei sono solo quattro ragazzini sfigati e la loro musica uno schifo: Cara li adora ed è l'unica cosa che conta. Ma questa missione porterà con sé più di una sorpresa. A partire dal ragazzo con due meravigliosi occhi azzurri che Stella incontra da Starbucks.
È simpatico, carino, ha un sorriso irresistibile, delle adorabili fossette e qualcosa di terribilmente familiare. Stella è convinta di averlo già visto da qualche parte. Ma è un'ipotesi a dir poco ridicola e decisamente improbabile. Così, Stella archivia in fretta quell'incontro e raggiunge l'evento degli Heartbreakers come da programma. Quando però, dopo un'interminabile coda, finalmente arriva il suo turno, per poco non le viene un colpo: il ragazzo che parla con una fan e firma poster, quello con un sorriso meraviglioso, è... il ragazzo di Starbucks. Flirtare con Oliver Perry, il cantante degliHeartbreakers, non era certo nei suoi piani. E se la vita di Stella si trasformasse in una di quelle canzoni d'amore che lei tanto detesta?
Negli Stati Uniti, The Heartbreakers è stata una delle storie più amate e seguite su Wattpad, la nota community online per scrittori self-published, dove ha ottenuto oltre 42 milioni e mezzo di visualizzazioni. Siete pronte a lasciarvi conquistare dalla storia di Oliver e Stella? La musica è appena iniziata.

RECENSIONE
Quando mi sono sentita attratta da questo libro, nella biblioteca di Monselice, non sapevo cosa aspettarmi; sapevo solo che apparteneva al genere young adult e che m'ispirava. Mai avrei pensato che mi avrebbe entusiasmato così tanto da rendermi impaziente da leggere il seguito, che provvederò a prendere in biblioteca in settimana. 

La storia è chiaramente ispirata alla band degli One Direction, e chiunque sia fan di questa boy band può riconoscere nei personaggi i cantanti degli Heartbreakers: Harry Styles è Oliver Perry, e dico ciò perché Harry Styles è l'unico ad avere una collana con la targhetta identificativa; Alec è Niall Horan; Xander è Liam Payne e JJ è Zayn Malik. Tuttavia, la storia è molto diversa da quella del gruppo inglese. Ma partiamo dal principio: Stella Samuel è una tenera ragazza di 18 anni, gemella di Drew e Cara, che ha messo in pausa la sua vita, rinunciando ad andare al college, da quando, anni prima, a Cara hanno scoperto un tumore. L'unica grande passione di Stella è la fotografia, e sarà proprio grazie ad essa che conoscerà, da Starbucks, un ragazzo molto attraente dai capelli lunghi mossi, gli occhi azzurri e una piastrina di riconoscimento che portava sempre al collo. Cara, la sua gemella, non è appassionata degli Heartbreakers, ne è una fan sfegatata: tutto l'opposto di Stella, che detesta le loro canzoni melense strappamutandine per le adolescenti di tutto il mondo.

Ho associato Cara a questa meme, mentre leggevo il romanzo xD
Stella e Drew avevano appena cominciato a sperimentare la propria individualità, a staccarsi dal trio dei gemelli, quando avevano cominciato ad andare al liceo della loro città del Minnesota. Ma il tumore di Cara li costrinse a continuare gli studi da casa, perdendosi così tutti gli eventi a cui di solito avrebbe partecipato un normale adolescente. Stella, da Starbucks, non riconosce Oliver Perry. Dal canto suo, Oliver non fa niente per farsi riconoscere, perché da per scontato che tutte le ragazze siano fan degli Heartbreakers. Errore enorme! Perché Stella non solo non è una loro fan, ma li detesta profondamente! E dirà loro in faccia tutto ciò, quando li incrocerà nell'ascensore dell'albergo, il giorno che andranno a far firmare tutti i gadget di Cara alla band.

La band, dal canto suo, è formata da personaggi molto ben delineati: c'è Oliver Perry, il leader e cantante della band, un giocherellone un po' scemo; c'è JJ l'amico che fa battute sul sesso e appare che il solito pervertito che ci prova con tutte; Xander lo ricordo soprattutto per la sua miriade di allergie alimentari e Alec, il tenebroso e taciturno, che parla pochissimo. Il sogno di Stella è di andare all'università, ma non freme all'idea di mostrare le sue foto al mondo, perché è sempre stato qualcosa di privato. Sarà proprio grazie ad un'offerta di lavoro inaspettata che non solo avrà l'occasione di andare in tour con gli Heartbreakers e di conoscere il loro mondo di popstars, ma sarà un'occasione per conoscere meglio sé stessa e i suoi desideri.

La storia d'amore tra Oliver e Stella, sebbene sia appena accennata, è il sogno di ogni fangirl o fanboy, andiamo, chi non vorrebbe stare insieme al suo idolo? Gregg Sulkin e Ben Barnes mi avete sentito? Sono disponibile per voi! xD E' una sorta di Hollywood romance adolescenziale delicato, con un grande insegnamento: bisogna sempre inseguire i propri sogni, anche se ci fanno paura. Anche se non si sa come andranno le cose.

Prendere una decisione era sempre stato facile per me: sì o no, bianco o nero, pepsi o Coca-Cola. Forse perché ero impulsiva, e mi gettavo nelle situazioni a capofitto ascoltando il cuore. Ma cosa avrei dovuto fare ora che il mio cuore voleva due cose diverse?Chiediti di cosa hai paura.(Stella Samuel)

I personaggi sono ben delineati e riconoscibili, hanno delle caratteristiche e delle peculiarità specifiche che li rendono facilmente identificabili. Lo scontro tra vita reale e mondo magico del red carpet è reso molto bene, ma soprattutto ho amato com'è stato reso il processo di cambiamento di Stella. E' qualcosa di reale, che potrebbe succedere davvero ad una persona, voglio dire, una persona che parte per un viaggio non è mai la stessa di quando è tornata e lo stesso vale per Stella e Oliver.

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, e vi assicuro fin d'ora che andrò a prendere in biblioteca il sequel, The Heartbreakers: Cuori di Carta. Sono troppo curiosa di sapere cos'accadrà agli altri componenti della band! Ho scoperto che ogni romanzo è incentrato su un membro della band diverso, perciò eccomi qui, fremente all'idea di leggere altri bei romanzi young adult come questo:
"E questo cosa vorrebbe dire?"
"Vuol dire che devi smetterla di sentirti il colpa, Stella. Stai incassando il colpo nel modo sbagliato."
(Oliver Perry)

xoxo,
Giada

mercoledì, luglio 11, 2018

REVIEW PARTY di The Coaching Hours (How to Date a Douchebag #1) di Sara Ney

Buon giorno, bloggers e lettori! Buon post-pranzo e benvenuti al Review Party di The Studying Hours di Sara Ney, arrivato in Italia grazie alla Casa Editrice Hope Edizioni. Spero che la mia recensione vi piaccia, io vi posso già anticipare che non vedo l'ora di leggere il secondo romanzo della serie!

PREMESSA
Okay, due anni fa avevo già sentito parlare di Sara Ney e, grazie ad un literary PR americano, sono stata selezionata per recensire The Coaching Hours, della stessa autrice. Siccome andavo ancora all'università, il mio tempo era più ridotto di quello di adesso, ecco perché non avete potuto leggere quella recensione. Purtroppo, mi sono resa conto soltanto adesso, che quel libro è l'ultimo della serie e siccome mi piace molto, spero di avere la fortuna di poter recensire per il blog anche gli altri romanzi di questa favolosa serie.



TRAMA (DA GOODREADS)
ROZZO, ARROGANTE. STRONZO.
Non c’è dubbio al riguardo, Sebastian Oz Osborne è il miglior atleta dell’università ma anche il più grande stronzo. Un cliché ambulante, sempre pronto a dire sconcezze, un corpo fantastico, uno a cui non frega un cazzo di ciò che pensa la gente.

INTELLIGENTE. ELEGANTE. CONSERVATRICE.
Non si cada in errore, Jameson Clarke può anche essere la studentessa più diligente della scuola, ma di certo non è una puritana. Trascorrendo la maggior parte del suo tempo tra le sacre mura della biblioteca, James diffida di guardoni, atleti e stronzi e Oz Osbourne ha tutte queste qualità. Lei è brillante, sarcastica e il contrario di ciò che lui immagina.

Ogni stronzo ha le sue debolezze.
Lui vuole esserle amico.
Lui Vuole passare del tempo con lei.
Lui Vuole farla impazzire.
Lui Vuole lei.
Fine della conversazione in chat
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REVIEW PARTY


"The Studying Hours" è un new adult sul mondo universitario americano, e su come esso si mescoli con lo studio e lo sport. I due personaggi principali, sebbene agli antipodi, si completano l'un l'altro in un attraente mix di sensualità e sarcasmo. 

Ma partiamo dal principio: Sebastian "Oz" Osborne è un wrestler cazzuto dell'Università dell'Iowa, è figo e sa di esserlo e non nasconde a nessuno le sue numerose scappatelle, è borioso e molto arrogante. Sebastian è davvero il cliché ambulante del bad boy, tuttavia, come ogni bad boy che si rispetti, nasconde un lato tenero che non mostra mai a nessuno. Quando Zeke Daniels lo sfida a baciare, in biblioteca, la conservatrice puritana che studia con attenzione, isolata da tutti, Sebastian accetta. Jameson Clark si sente chiusa in gabbia, cosciente di non rischiare abbastanza nella sua vita, cosciente che se non tenterà per l'ignoto, resterà sempre col dubbio di come le cose sarebbero potute andare se lei si fosse lasciata andare. Ecco perché accetta di baciare Sebastian, ma a patto che lui le dia una parte dei soldi. E' così che inizia una relazione dapprima di amore/odio, e poi sempre più solida, che renderà gli occhi dei lettori a cuoricino. 

"Per favore non chiamare mai nessuno 'tesoro': credo di essermi vomitata un po' in bocca."
(Jameson Clark a Sebastian Osborne)

Sebbene Sebastian all'inizio cerchi solo d'infilarsi nelle mutande di Jameson, man a mano che la loro relazione evolve questo diventa un pensiero che lui metterà sempre più da parte, iniziando a considerarla dapprima sua amica, poi la sua migliore amica e infine... indovinate voi. Nel frattempo, conosceremo anche le coinquiline e i coinquilini di casa di entrambi, e il dramma che si svolgerà prima della fine del romanzo - a mio avviso - è una premessa del secondo romanzo. Zeke Daniels è di sicuro uno stronzo di prima categoria, forse più sboccato di Sebastian, e mi chiedo se lui nel suo romanzo riuscirà a trovare il vero amore. 

I personaggi sono ben caratterizzati e coerenti per tutto il libro: dove Sebastian è rozzo e rude, Jameson è delicata ed elegante, e i suoi cardigan sono una costante per tutto il libro. Jameson è la prima protagonista femminile a starmi simpatica, in un new adult: è sarcastica, pungente, risponde a tono a chiunque e soprattutto, ha dimostrato che non bisogna mai giudicare una persona da come si veste.

"Mai giudicare una ragazza dai suoi cardigan."(Jameson Clark)
A parte qualche lieve errore di traduzione - come Zeke che diventa zeke, oppure Allison che diventa Alison e una parte in cui c'è xxxx catches - il romanzo è ben scritto, fluido, scorrevole e piacevole. Io l'ho adorato, spero che i prossimi "Douchebags" siano belli e divertenti almeno quanto Sebastian.


 Vi saluto con una citazione tratta da questo bellissimo romanzo, che vi consiglio se amate il mix di sport romance e di new adult, un mix molto seducente e che vi lascerà senza fiato:
"Lei non distribuisce complimenti, normalmente. 
Non sopporta gli stupidi e non si stupisce facilmente."
(Sebastian "Oz" Osborne)

xoxo,
Giada

mercoledì, luglio 04, 2018

RECENSIONE di Dark Truth di Daria Torresan & Brunilda Begaj

Buona sera, bloggers e lettori! Sono molto stanca, aver fatto 10 km frazionati oggi mi ha totalmente distrutto, e la mancanza di scrivere il mio romanzo si fa sentire molto, ma ho moltissime novità in queste calde settimane di luglio da presentarvi che dovrò mettere da parte per un po' la mia più grande passione per presentarvi dei romanzi accattivanti e sexy.

PREMESSA
Dopo aver letto "Dark Secrets", non potevo non leggere "Dark Truth", il romanzo su Alek e Sheryl. Questi due personaggi mi sono piaciuti moltissimo nel primo libro, e leggere la loro storia è stato davvero molto bello. Questo romanzo è di un livello superiore, a mio avviso, per molte ragioni. Spero che la mia recensione vi piaccia, buona lettura! :*

TRAMA (DA GOODREADS)
Alek O’Connell ha promesso: lei pagherà per mano sua. Perché niente è sacro quanto la sua famiglia e lei ha fatto l’errore di tradirla. Ha sempre servito la legge con integrità, determinazione ed equilibrio, in nome del distintivo che porta. Ora, odio e vendetta gli annebbiano la mente. Vuole umiliarla, ferirla, distruggerla. Eppure più la detesta, più la desidera.
Sheryl Foster sa di aver sbagliato, ma non aveva scelta. Sa che Alek non è più l’uomo di cui si è innamorata, sa che deve temerlo. Non può fidarsi di lui, ma il suo corpo continua a tradirla e il cuore a sperare ingenuamente. Ma lui non è il suo unico nemico. C’è un passato, celato nel buio, che come un segugio la fiuta, la bracca. Dalla sua parte c’è una verità che potrebbe riscattarla agli occhi dell’uomo che ama. La stessa verità che la incatena a quel passato che non si fermerà davanti a nulla pur di riaverla.

RECENSIONE
Woooooooooooooooooow! 


Cavolo, questo libro è migliore del primo, a mio avviso! Forse dico così perché già in "Dark Secrets" tifavo per Alek e Sheryl, ma ad ogni modo, l'ho amato! Amato da morire! Questo è un romanzo che non riuscivo a mettere giù, nemmeno per andare in bagno xD Ieri ho fatto le due meno un quarto per andare avanti a leggere.

Sheryl Foster vive come una fuggitiva, come la criminale che sa di essere, dopo gli eventi che hanno portato alla fine del primo romanzo. Non è mai serena, non può mai rilassarsi cinque minuti perché la sua vita non glie lo permette, ed essenzialmente la sua vita è costituita da Jordi, il suo capo del Princeton, suo fratello Erik e sua zia Lottie. Sheryl lavora nel bar di Jordi per mantenersi, e in più di un'occasione deve sopportare i commenti e le battute dei clienti del bar, che la trattano come una ragazza facile. Ma lei non lo è, è un personaggio che si è costruita così bene che non riesce più a staccarlo dalla sua pelle. Fino a quando Alek O' Connell non irrompe nel locale, bevendo e ballando sensualmente, fino ad ubriacars. E' in quel momento che Sheryl mette tutto in discussione per l'ennesima volta, arrivando a fare l'unica cosa che non avrebbe mai dovuto fare: portarlo a casa sua. Nel suo nascondiglio. Fargli sapere dove si trova. Perché Alek non ha mai smesso di cercarla, dopo ch'è scappata.

I giorni trascorsi lontano non hanno cancellato la memoria dei ricordi.(Sheryl Foster)


Alek O' Connell detesta Sheryl per il tradimento che ha messo in atto con lui e Hope, l'odio e la rabbia sono una costante nella sua vita, come il desiderio di farla pagare per sempre alle Libellule. Una sera si ubriaca e si risveglia nudo nel letto di Sheryl, senza ricordare come ciò sia avvenuto. Sheryl allora gli fa credere che abbiano fatto sesso, anche se non è vero e lui ci crede. A lavoro, abbiamo l'occasione di conoscere la nuova collega di Alek, Cloe Martinez. Cloe è una donna all'apparenza dura, dalla lingua tagliente e da un'ironia forte, ma in realtà è molto fragile. Allo stesso tempo, abbiamo modo di vedere come si comportano i personaggi minori, come Logan, che viene tenuto alla larga da Hope a causa della gelosia di Rhys, oppure River, l'amico del poligono di tiro di Alek.

Io non posso desiderarla.Io devo solo odiarla.(Alek O' Connell)

Alek è deciso più che mai a umiliare e mortificare Sheryl, senza rendersi conto che sotto quell'ostilità nasconde un sentimento ben più grande che ha sempre nascosto a sé stesso. Sheryl, invece, sta ancora combattendo contro i demoni del suo passato e l'improvviso ritorno di Michael Parker, il suo patrigno, la getta di nuovo in svariati attacchi di panico che, secondo me, sono un effetto di sindrome post traumatica da stress. Il crescendo di eventi che poterà alla conclusione sarà adrenalinico, eccitante e, soprattutto, colmo d'amore. Sì, perché se da una parte a inizio romanzo ci scontriamo con l'odio e il senso di colpa di Alek e Sheryl; man a mano che prosegue la storia l'amore e l'affetto reciproco diventano una costante nel romanzo.

Il libro, strutturato in POV alternati di Sheryl e Alek, permette al lettore di entrare nella testa del personaggio, provando le sue stesse sensazioni ed emozioni. Ho amato le poesie di Lucy Dale a inizio capitolo, mi sono piaciute così tanto che le ho trascritte quasi tutte nel quadernetto del blog.

A parte qualche lieve errorino, per me il romanzo è da 4,5 stelline - che purtroppo non posso mettere nella review di Goodreads, perché Goodreads accetta solo voti pieni -. Mi sono affezionata molto a questi personaggi, mi sono rimasti nel cuore molto più di Hope e Rhys. Per me Alek e Sheryl sono perfetti l'uno per l'altra, e questo romanzo rende loro giustizia, perché quando ho finito "Dark Secrets" non vedevo l'ora d'iniziare questo libro.

Vi lascio con una citazione tratta da questo bel romanzo e vi consiglio di seguire l'ordine con cui sto pubblicando le recensioni di questi libri, poiché è l'ordine che le autrici hanno dato alla trilogia:
"(...) Tu metti cuore e sentimento in tutto quello che fai."
(Alek O' Connell)

xoxo,
Giada

mercoledì, giugno 27, 2018

RECENSIONE di The Queen's Lover di Noelle Riches/ REVIEW of The Queen's Lover by Noelle Riches

Buona sera, bloggers e lettori! Due giorni fa ho finito il secondo libro appartenente ad una delle mie trilogie preferite: The Queen of Oran di Noelle Riches. Naturalmente il libro si è guadagnato cinque stelline piene, e non vedo l'ora di parlarvene!


PREMESSA
Se avete letto la mia recensione di "The Queen's Training", sapete quanto io ami i suoi personaggi e la storia in sé. Non è il classico fantasy, anche se su Goodreads lo trovate sotto fantasy romance, per me è un fantasy erotico. La quantità di scene erotiche e di sesso presenti in questo libro mi ha fatto propendere per questa etichettatura, che secondo me si adatta meglio alle caratteristiche del romanzo. Spero che la mia recensione vi piaccia, buona lettura!

SINOSSI (DA GOODREADS)
Soriana non può sfuggire l'uomo che per primo le ha insegnato l'amore, e sebbene Ranneth mantenga le distanze, lei non riesce a rinnegare la passione che è proibita ad entrambi. Re Trenor è un marito cortese e premuroso, ma ciò di cui lei ha bisogno è un uomo che capisca il suo valore e le minacce di una guerra provenienti dall'Ovest. 
La visita di un delegato straniero e un viaggio per assicurare l'alleanza con i loro vicini del nord permette a Soriana di dimostrare il suo valore, ma essere la chiave della pace tra due nazioni può richiedere molto più di ciò che lei è disposta a dare. E mentre continua a combattere una passione che non riesce a rifiutare, si rende conto che anche la battaglie più nascoste spesso lasciano delle cicatrici.

RECENSIONE
Awww! Che romanzo! Posso assicurarvi che questo secondo romanzo è meglio del primo, non solo per la quantità di argomenti trattati, ma soprattutto perché presenta un'evoluzione lenta e progressiva dei personaggi. Ma partiamo dal principio: dopo il matrimonio con Re Trenor, di cui Soriana ricorda poco o nulla, il Re l'ha usata per saziare i suoi desideri carnali che appaiono senza fine. All'inizio, a lei non piace ciò, perché il suo cuore appartiene ad un altro uomo, il braccio destro del re e suo confidente, Ranneth. Perché sì, ha accettato di sposare Re Trenor, ma solo per evitare a Ranneth una condanna a morte. Inoltre, ha accettato per fare la differenza nel Regno, per non essere solo una sforna bambini, ma anche una Regina coi contro coglioni. Una Regina capace di farsi valere e di far in modo di esser presa sul serio dagli uomini che compongono il Consiglio. 

I’m an animal chained. I did this to myself. That might be worse, having no else to blame, but it’s done now and there’s no going back. Taking my place as queen like this is for my people, the people of Oran. I’m giving them hope as I’m taking mine away.
(Soriana)


Il dolore per stare vicino al suo vero amore, ma non essere in grado di dirgli quanto lei abbia bisogno di lui, sta distruggendo la fiducia di Soriana. Durante la prima parte del libro la vediamo lottare contro il suo amore per Ranneth, mantenendo una facciata di (iniziale) finto amore per Re Trenor, onde evitare la sua rabbia e la sua punizione per alto tradimento. Il ruolo di Regina, tuttavia, non elimina un fatto molto importante: che nella società patriarcale come quella di Oran, il ruolo delle donne è marginale. Quest'aspetto mi ha entusiasmato molto, e l'ho trovato molto interessante perché in qualche modo riflettere la nostra società. 


We also lived in relative seclusion – a direct reflection of my new life. I see the point of it all now. We weren’t learning how to tolerate leading a life full of nothingness. Only this life is so much emptier than it was the house where we at least had our fellow ladies to laugh with and play tricks on, ten other peers to compete with, and attendants who were more a surrogate family than the distant servants here in the palace.

A woman’s place is to serve her husband, whether he’s the king or some lowly farmhand (…)
(Soriana)

Il fatto che Re Trenor non volesse riconoscere a Soriana il merito delle sue azioni sullo Stato e non riconoscerne il valore, è un fil rouge lungo tutto il libro e ciò mi ha fatto arrabbiare. Sì, era carino e giocoso, ma era incapace di fare ciò che un Re dovrebbe fare. E quando ha scambiato Soriana con un trattato di pace con Re Arve, il Re di Pua, mi ha disgustato. La sensualità di quelle scene di sesso era davvero hot, ma ho fatto fatica a sopportarla. Perché un uomo che è ossessivamente possessivo scambierebbe la propria moglie per assicurare la pace tra due stati? Sì, lui può esser stato ferito dalla decisione di Gwinolha di amare un altro uomo, che scopriremo si chiamerà Cairan, ma mi è sembrato solo che il suo altissimo ego maschile ne venisse ferito - questo perché Gwiholha ha rifiutato lui e Trenor ha deciso di punirla costringendo Cairan a lavorare a vita nelle miniere di Pua. Se durante il primo romanzo avevo provato empatia e simpatia nei suoi confronti, adesso lo detesto. E sono felice che gli sia capitato ciò che gli è capitato alla fine del romanzo! You saw it coming, dude! Si chiama Karma!

Come sarà ormai chiaro dalle citazioni che vi sto postando, il POV principale rimane quello di Soriana. Forse nel primo libro l'abbiamo vista come una ragazza debole e fragile, ma subirà uno sviluppo così interessante che non potrete evitare di sentirvi fieri di lei. Alcuni personaggi si sviluppano nel corso del romanzo, altri rimangono gli stessi come Walenda. Sebbene Walenda possa apparire gay all'esterno, sono convinta che lei sia bisex - e il fatto che lei abbia perso la sua verginità quand'era una delle Lady Eleven dice tutto di lei. Non è amica di Soriana, ma non è nemmeno sua nemica. Quest'ambiguità mi ha scioccato ed emozionato, perché non vedo l'ora di leggere "The Queen's Army" per scoprire quale sarà la sua prossima mossa, e ho la sensazione che lei sarà dalla parte dei "cattivi".
Vi saluto con una citazione tratta da questo fantastico libro, che consiglio a tutti, e spero che lo leggiate non appena possibile, perché merita molto.
“I will not return to a life of servitude and ignorance over matters of state. He may not want to recognize my worth, but he can’t help but see it. And I can’t help it but let it grow.”
(Soriana)

xoxo,
Giada

lunedì, giugno 25, 2018

COVER REVEAL di Dark Revenge di Daria Torresan & Brunilda Begaj

Buona sera, bloggers e lettori! Sono ancora stanca morta dalla giornata in piscina di ieri, ho ancora male alle gambe e alle braccia, ma sono qui per presentarvi l'ultimo romanzo di Daria Torresan & Brunilda Begaj. In settimana uscirà anche la mia recensione di Dark Truth, e infine quella di Dark Revenge, al di fuori del Review Party. Rimanete sintonizzati, perché luglio e agosto saranno dei mesi di fuoco per quanto riguarda le recensioni che pubblicherò! Buona lettura!

TITOLO: DARK REVENGE
AUTRICI: DARIA TORRESAN, BRUNILDA BEGAJ
GENERE: ROMANTIC SUSPENSE
EDITORE: SELF PUBLISHING
SERIE: VOLUME 3 JUSTICE SERIES
DATA PUBBLICAZIONE: 29/06/2018
PREZZO EBOOK: € 3,50 – DISPONIBILE NEL PROGRAMMA Kindle Unlimited
PREZZO CARTACEO: PROSSIMAMENTE

TRAMA
Lei vuole morire. È convinta di meritarlo.
Lui vuole salvarla. È convinto che lo meriti.
Cloe Martinez non esiste, è solo la maschera che una madre disperata ha costruito su di sé per compiere un piano: distruggere l’uomo che ha ucciso sua figlia. Renderlo cibo per i vermi.
Jordi Ferreiro ha fatto del suo dolore il motore della sua vita, farà il possibile perché nessun bambino soffra più quello che ha patito lui.
Jordi è votato alla giustizia, Cloe alla vendetta.
Qualcosa, però, li accomuna: cercano entrambi lo stesso uomo. Ma chi è il nemico invisibile e letale? 
Chi è davvero il Santo? Sullo sfondo di una NY dove il caos e la criminalità dilagano, in gioco c’è ben più di una battaglia. 
C’è l’amore. C’è la vita.


xoxo,
Giada

mercoledì, giugno 20, 2018

RECENSIONE di Dark Secrets di Daria Torresan & Brunilda Begaj

Buona sera, bloggers e lettori! Questa sera vi parlerò di un romanzo piacevole, bello e che però mi ha lasciata un po' basita su alcuni suoi aspetti. E' di sicuro un buon inizio di trilogia, tuttavia non me la sono sentita di dare più di 3- stelline. Quindi perché ho dato questa votazione? Lo scoprirete scorrendo il post e leggendo la mia recensione.


PREMESSA
Ecco, temo di non essere cordiale come vorrei... Ma il fatto è che avevo delle alte aspettative per questo romanzo, poiché ne ho letto recensioni entusiasmanti. La mia però non lo sarà, almeno non del tutto. A breve vi parlerò di ciò che mi ha fatto abbassare il voto generale, e le mie motivazioni a riguardo. Come sempre, invito le fan delle scrittrici a non accanirsi su di me, e ricordo a tutti che la mia recensione è soprattutto la mia opinione, non la verità universale. E proprio perché è solo la mia opinione personale ci tengo a sottolineare anche che non è un affossare o gettare fango verso qualcuno - a molti questa premessa sembrerà inutile o una perdita di tempo, ma per me è necessaria. Bene, vi auguro buona lettura.

SINOSSI (DA AMAZON)
Ognuno è artefice del proprio destino. Niente di più falso. Hope Mitchell il suo destino non lo ha scelto. È rimasta intrappolata in un passato, dove suo padre, alleandosi con persone molto pericolose, ha pagato questo errore con la vita. Sono passati quindici anni da quel giorno e ora Hope è una donna, lavora nell'officina di suo nonno e guida auto di grossa cilindrata. Conduce la sua vita con la consapevolezza che non deve mai abbassare la guardia, che non si è mai abbastanza al sicuro, perché il male può celarsi dovunque e ci vuole poco a farsi sorprendere impreparati. Ha innalzato una corazza attorno al suo cuore. Ha già sofferto troppo, perché rischiare ancora? Ma non ha messo in conto l’arrivo, nella sua vita, di Rhys Moore. Lui è dannatamente bello e incredibilmente sicuro di sé. Ha deciso che vuole lei. A qualsiasi costo. Il destino li ha messi sulla stessa strada, ma proprio quando Hope sembra pronta ad abbassare le difese, il passato torna a cercarla per riprendersi qualcosa che ha solo lei, qualcosa che è ignara di custodire. Hope imparerà che, per quanto si scappi, per quanto si corra veloce, il passato riesce sempre a raggiungerci. Ogni certezza cadrà, ogni tassello troverà il suo posto nel puzzle. Ma le ferite del cuore, quelle profonde, non si rimargineranno mai.

La serie è composta da:
- Dark Secrets (7 Aprile 2017)
- Dark Truth (20 Febbraio 2018)
- Dark Revenge (29 giugno 2018)

Ogni volume verte su due personaggi principali differenti, ma tutti collegati tra loro. La storia d'amore dei due protagonisti è autoconclusiva, mentre la suspense attraverserà i tre romanzi, pertanto è strettamente consigliata la lettura nell’ordine indicato.

* ATTENZIONE *
Il romanzo contiene scene di sesso esplicite. Se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

Altri romanzi pubblicati di Daria Torresan:
Dangerous
Between (prossimamente nuova versione)

RECENSIONE
"Dark Secrets" è un romantic suspense a tinte dark, e come mi dicevo avevo alte aspettative a riguardo. Sono una fan di questo genere, perciò sapevo benissimo a cosa andavo incontro. Ma partiamo dal principio: il romanzo verte sulla vita grigia e monotona di Hope Mitchell, una bellissima e ingenua ragazza di ventidue anni che lavora nell'officina del nonno Abe. E' stato bello, per una volta, leggere di una ragazza che fa un lavoro solitamente svolto da un uomo, ed è stato lo sfondamento di un cliché che ho davvero molto apprezzato. Hope si divide tra il nonno, l'officina, la migliore amica Sheryl e l'amico di sempre, Alek. Il passato tormenta ancora la ragazza, che vive nel terrore di essere trovata e uccisa da coloro che hanno assassinato i suoi genitori quand'era ancora una bambina: un organizzazione criminale così potente da avere membri sparsi in giro per il mondo, membri che la stanno ancora cercando. 

Non permetto a nessuno di superare la linea immaginaria che pongo tra me e il resto del mondo. Perché in qualche modo devo proteggermi, devo mettere al sicuro la mia vita e salvaguardare il mio cuore.(Hope Mitchell)

La sua vita abitudinaria verrà sconvolta dall'arrivo di Rhys Moore, un attraente e seducente playboy di New York ch'è venuto a controllare il Magic, il locale che quest'ultimo conduce insieme al suo amico Matt. Girano voci che dentro al locale circoli droga, e Rhys è venuto ad appurare se ciò sia vero oppure no, nel caso fosse un illazione fatta per creare danno alla sua immagine. Rhys è arrogante, stronzo e sicuro di sé, adora ostentare la sua ricchezza. La sua famiglia, una delle famiglie più ricche di New York, gestisce un'azienda informatica e anche il suo fratellino più piccolo Josh contribuisce a ciò. Tuttavia la sua famiglia è felice all'apparenza, ma solo in seguito scopriremo il perché. A volte vi verrà voglia di prendere a schiaffi Rhys, di tirarlo fuori dal libro e di fargli la ramanzina per come si comporterà con Hope. A volte vi verrà voglia di dare una svegliata a Hope e di farla uscire dal suo guscio, perché la sua ingenuità a volte diverrà persino fastidiosa - sorry, credo che Hope sia il personaggio che mi sia piaciuto di meno. 

Il mio personaggio preferito è stato senza dubbio il nonno di Hope, Abe, gentile e cordiale con tutti ma capace di fare qualsiasi cosa pur di tenere al sicuro la sua nipote. L'amore e l'affetto di Abe per Hope mi hanno straziato il cuore, perché se Hope e Rhys sono ben delineati, ad Abe vi affezionerete molto. 

Questa è la parte che preferisco di meno scrivere, ma è quella nella quale spiegherò la motivazione dietro l'abbassamento del mio voto. Prego che non mi odierete, ma so che alcuni di voi lo faranno di sicuro. Beh, non posso cambiare ciò che sono per voi, quindi ecco le ragioni dietro le mie 3- stelline:
  1. L'uso scorretto del verbo intravedere. Questo verbo torna con grande frequenza nel romanzo, quasi quanto sincerarsi, e solo una volta l'ho trovato scritto correttamente. Riporto di seguito alcuni esempi per avvalorare la mia affermazione: "I primi bottoni della camicia che indossa sono slacciati e s'intravvede un po' del suo petto.", "Intravvedo Hope seduta su una sedia ancora in compagnia dello stesso uomo con cui è arrivata.", "(...), la stanza è avvolta nell'oscurità ma riesco a intravvedere, stagliata contro la luce fioca della luna che penetra dalle finestre (...)" Corriere della sera sul verbo INTRAVEDERE. 
  2. Il nome della macchina di Rhys. Okay, ammetto che questo mi ha confusa, e non poco. Per gran parte del romanzo la macchina viene chiamata Lykan, poi diventa Lycan e poi ritorna Lykan. Io non ho ancora capito come si chiami, ma una ricerca su Google mi ha posto tra i risultati il nome Lykan (versione americana) e Lycan (credo che sia la versione italianizzata). 
  3. Il verbo allettare, Treccani a proposito del verbo allettare e a proposito del verbo alettare.  Esempi dal testo: "L'idea di lasciarglielo credere è alettante." 
  4. Alcune frasi che mi hanno lasciata perplessa: "(...) l'unica persona di cui mi fido cecamente e con la quale avrei avuto bisogno di sfogarmi non si è vista né sentita." (ho appurato che cecamente è un avverbio meno comune, raro, ma mi ha lasciato molto molto confusa e perplessa), "Perché sono fatta così, quando il mio umore crolla sul pavimento, mi chiudo in me stessa in compagnia dei miei tormenti." (la prima immagine che il termine 'umore' ha provocato è stata quella di un liquido, non so se sia successo solo a me o ad altri, ma l'impressione che mi ha dato è stata questa.), "Il suo volto è ombroso." (il dizionario del Kindle mi ha riportato tra i suggerimenti il termine scontroso, perciò come fa un volto a essere scontroso?), ", srotola un rossetto rosso e comincia a passarselo sulle labbra." (no hard feelings, ma come si fa a srotolare un rossetto? Perché io me lo sono chiesta.) 
  5. Incisi all'interno di frasi subordinate che provocano più confusione che chiarezza nel lettore e tempi verbali sbagliati. Siccome ho moltissimi esempi di queste frasi, ne riporto solo tre - Just Tattoo of Us mi sta aspettando in tv - "Tutta l'ansia abbandona il mio corpo, lasciando al suo passaggio, una sensazione di delusione.", "Sono quasi arrivata in salotto, quando il tono del nonno, mi fa bloccare un attimo prima del piccolo passaggio ad arco che divide il corridoio da questa sala.", "Ora credo di capire la sorgente di quella strana preoccupazione che, in questo ultimo periodo, mi riserva." Per tutto il libro ci sono frasi su frasi - per non dire paragrafi - che contengono questa struttura, che impone una pausa al lettore forzata. Io l'ho letto con le pause in mezzo così, e rallenta moltissimo il tutto. 
  6. I tre puntini di sospensione. Okay, questo succede poche volte a inizio romanzo; a metà spariscono i quattro puntini + parola attaccata al punto e poi tornano i tre puntini di sospensione scritti correttamente. 
  7. Ripetizioni, termini ridondanti all'interno della stessa frase, errori di varia natura (come quando Hope e Sheryl vanno a cena in un pub e Sheryl ordina un tramezzino con la mozzarella che diventa un toast, poche righe più avanti) e termini gergali italiani che in un romanzo ambientato negli USA non si dovrebbero trovare ("Non prendermi per stupido, Vito." oppure "Non potevo rischiare che gli venisse un coccolone")
Ecco, queste sono le ragioni che mi hanno spinto ad abbassare il voto da tre stelline piene, una sufficienza, a tre stelline -. Le premesse erano davvero ottime per questo primo romanzo, ma sono state realizzate solo in parte, perché le cose di cui sopra mi hanno fatto storcere il naso. E mi dispiace, perché il romanzo presenta grandi potenzialità che, secondo me, non sono state sfruttate molto.

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, con la speranza che il sequel presenti miglioramenti:
"La fiducia è un'arma che può ritorcersi contro chi la usa e io non posso permettermelo."
(Hope Mitchell)

xoxo,
Giada
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