mercoledì, luglio 12, 2017

RECENSIONE di EXES - A Second Chance Billionaire Romance Novel di Aria Hawthorne/ REVIEW of EXES - A Second Chance Billionaire Romance Novel by Aria Hawthorne

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Ieri notte ho finito, grazie al cielo, questo romanzo di Aria Hawthorne, che avevo in sospeso da un bel po' di tempo. Dire che sono delusissima sarebbe un eufemismo bello e buono. L'unica sensazione che mi ha trasmesso questo romanzo è stata una profonda frustrazione. Scorrendo il post troverete la recensione con il mio parere su questo romanzo, buona lettura!

PREMESSA
Il titolo e la cover mi avevano catturato. Avevo voglia di leggere un NA estero con delle ottime premesse e questo faceva al caso mio. Invece no. Quello che mi sono trovata a leggere è un romanzo partito bene che finisce malissimo, non per l'HEA (Happily Ever After), ma per un insieme di cose che mi hanno delusa e fatta arrabbiare. Insomma, poteva essere sviluppato meglio tutto.

TRAMA (DA GOODREADS)
Contemporary Billionaire Romance - Lungo, stand-alone con HEA - ADATTO PER LETTORI ADULTI, 18+
Quando il milionario immobiliare Harvey Zale si fa dare il numero di "un'amica di un amico" e riceve un messaggio da una misteriosa donna che flirta con lui, inizia una relazione di sexting con una completa sconosciuta. Lui è un milionario che può avere tutte le donne che vuole, ma non può avere lei - la sua misteriosa e lussuriosa Contessa, che gli ispira le sue confessioni notturne e conforta la sua coscienza dalle conseguenze delle sue grette ambizioni.
E' deciso a costruire una delle torri più alte del mondo e ha bisogno di vendere la sua proprietà sulla riva del fiume di Chicago per finanziarlo. Ma quando Alma Castillo, la Lara Croft degli oggetti antichi si presenta nel suo appezzamento di terreno, dichiarando che vi è una finestra colorata di Tiffany dal prezzo esorbitante e facendo tutto ciò che è in suo potere per mandare in fumo il suo contratto, lui è cosciente che ha ben più di una semplice gatta da pelare. Non solo lei è in una missione per salvare l'antico tesoro perduto, ma è anche in una personale crociata contro colui che odia di più al mondo.
Avrebbe dovuto aspettarselo. Lei gli ha presentato le carte del divorzio un anno fa, solo per provarlo.
E lui ci terrebbe ancora di più se le acute osservazioni e la quasi malvagia intelligenza della sua ex moglie non lo eccitassero ogni volta che lui lo chiama un "coglione" e se lei non apparisse così bella nei suoi vestiti larghi cascanti, nascondendo la sua capacità di essere una cattiva ragazza quanto una brava.
Forse monella come la sua Contessa, che diversamente da Alma, non sa nulla sulla sua vera identità o i suoi difetti, la sua cattiva reputazione di milionario, fa infiammare il suo desiderio e la loro relazione fantastica trasportandola nella realtà in una notte così meravigliosa da essere indimenticabile.
Se solo riuscisse a togliersi dalla mente la sua ex moglie - l'unica moglie che lui abbia davvero amato. Dio, la donna che vorrebbe lasciarlo darle piacere sebbene abbia un cipiglio arrabbiato e farlo diventare un oh, oh, ooooh così a rovescio che lui potrebbe persino convincerla a sposarlo di nuovo.
Ma nessuno ha detto che sarebbe stato facile essere un egoista opportunista bastardo milionario, specialmente uno che dice che non c'è niente di meglio del sesso di riconciliazione con un ex....

PS: Tutti i billionaire romances di Aria Hawthorne sono romanzi stand-alone ambientati a Chicago con sottotrame e personaggi secondari che si intrecciano, ma ogni libro può essere letto in qualsiasi ordine. 

RECENSIONE
Il romanzo "EXES - A Second Chance Romance Novel" parla di Alma Castillo e Harvey Zale. Alma e Harvey si sono conosciuti al college e sono rimasti  marito e moglie per cinque anni, prima che lei decidesse di divorziare da lui di punto in bianco. Alma è una donna intelligente, bellissima e una stronza di prima categoria, è una donna con dei sani principi (tanto sani non direi, forse opinabili è termine migliore da usare qui) che sta cercando di andare avanti con la sua vita e di dimenticare Harvey iniziando a fare sexting (sesso tramite messaggio) con un sexy uomo sconosciuto. Alma è forse uno dei personaggi femminili più stereotipati di cui abbia mai letto finora, viene fatta apparire come una "povera" vittima delle ingiustizie di un uomo il cui unico pensiero era fare soldi, beh è quello che fanno gli immobiliari fino a prova contraria, solo che invece di rimanere con lui e affrontare i problemi che si sono presentati nella loro relazione, ha preferito divorziare. Harvey, da canto suo, viene descritto come il peggiore bastardo ed egoista che possa esistere al mondo. E mai in un romance ho letto una tale polarizzazione estrema di due personaggi che hanno avuto un passato insieme. Alma e la sua intelligenza eccitano tutti gli uomini, in particolare il suo amico Jacques Blac, un francese che secondo me è gay, ha dei modi di fare gay e pure il suo modo di comportarsi lo è e nonostante questo l'autrice decide di renderlo uno dei corteggiatori di Alma. Va bene, sorvoliamo su questo punto. Alma è una donna romantica e spera di trovare il suo vero amore in situazioni random, la maggior parte delle quali impossibili nel mondo reale; per contro Harvey, che viene sempre e tantissime volte descritto come lo stronzo di turno milionario, viene definito un uomo freddo e calcolatore. Allora, io mi sono posta un sacco di domande: perché Alma l'ha sposato cinque anni prima, se sapeva che lui voleva fare il milionario immobiliare? Perché Alma vuole cambiarlo, se tutti ci dicono che chi ama davvero una persona non dovrebbe desiderare che sia diversa da com'è? Perché la colpa viene data ad Harvey e basta? Di solito quando succede qualcosa in una coppia, la colpa non è mai solo dell'uomo, ma anche della donna, insomma si divide la colpa in parti uguali e vedendo da che presupposti parte la loro relazione, insomma, sarebbe stata la cosa più ragionevole da dire o fare. Il sogno di Alma è di trovare la mitica e irrecuperabile finestra di vetro colorato di Tiffany Louis Comfort, di cui lei valuta le sue opere e le opere dei clienti nel negozio di suo padre  Enrique. Nel frattempo, i due continuano a sextare a vicenda senza nemmeno rendersene conto e io mi chiedevo: dopo cinque anni dovresti sapere come parla o si comporta tuo marito o ex marito, insomma non è che lo cancelli dalla tua esistenza, i suoi modi ti saranno ancora rimasti impressi nella memoria, no? Invece no. Mah.

I personaggi non sono ben descritti e approfonditi, tanto che la prima descrizione vaga, tenete presente, l'abbiamo solo al 49% del romanzo e questo mi ha irritata parecchio. Perché? Perché in un contemporary romance trovo incredibile e sconvolgente che non ci sia almeno una descrizione fisica dei personaggi, tralasciando l'approfondimento dei personaggi che anche quello è molto leggero, quasi inesistente. Per la prima volta dopo mesi ho sentito forte in me la voglia di lanciare il Kindle contro il muro (non temete, il Kindle è salvo, ma ha rischiato grosso anche stavolta!). Passiamo ai personaggi: Alma Castillo è una Mary Sue in tutto e per tutto (Mary Sue è il termine usato per definire stereotipato all'inverosimile un personaggio) viene definita buona, bella e brava quando è solo stronza con Harvey, è un personaggio frustrante, fastidioso e bambininesco (se leggerete questo romanzo preparatevi per i suoi cambi di opinione ad ogni capitolo: in un capitolo vuole tornare con Harvey, in un uno lo odia e nell'altro ancora vorrebbe stargli vicino ma lo detesta. Coerenza portami via!) che non sa nemmeno lei cosa voglia davvero; Harvey non è stronzo come viene descritto ma è semplicemente un uomo che lavora sodo per ottenere ciò che vuole e questo non lo rende un bastardo egoista, ma semplicemente un lavoratore stakanovista e più di qualche volta mi ha fatto pena. Conchita Castillo dovrebbe essere la sorella minore provocante di Alma, ma è descritta poco ed in modo quasi caricaturale, è volgare e oscena - tanto che sta con un ragazzo ma pensa già a farsi Tizio e Caio. Conchita "lavora" al Field's dove passa la maggior parte del tempo a mangiare caramelle invece di fare il suo vero lavoro e non paga mai ciò che mangia. Ottimo esempio, insomma. Non sono riuscita a sopportarla. Conchita Castillo è persino più insopportabile della sorella, mi è sembrata quasi una volgarotta che cercava di fare la seducente ma finiva per risultare solo grottesca e un po' oca. Enrique Castillo è il padre di Alma e Conchita, è un uomo anziano molto saggio che lavora molto sebbene non stia molto bene ed è rimasto amico del suo ex cognato. 

I personaggi sono piatti, noiosi, estremamente infantili e contraddittori (Alma è una contraddizione unica) e ciò li rende fastidiosi. L'unica volta che ho trovato dei personaggi del genere è stato quando ho letto After di Anna Todd. Non credevo che avrei ritrovato questo tipo di romanzi in un promettente libro come questo. 

Infine, lo spagnolo usato dai personaggi non è sempre corretto e a volte, come il francese usato da Jacques, risulta una forzatura fatta per rendere il personaggio più interessante. Sono disposta a leggere altri romanzi di questa autrice, sperando di trovare un romanzo interessante e migliore di questo. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo che si è meritato una stellina, così che possiate avere un'idea del libro:
“Perfect and sinless is boring, and boring is far worse than flawed.”
(Harvey Zale)

xoxo,
Giada


martedì, luglio 11, 2017

RECENSIONE di The Red di Tiffany Reisz/ REVIEW of The Red by Tiffany Reisz

Buon giorno, bloggers e lettori! Oggi posterò la recensione di un libro bollente, che renderà la vostra estate ancora più caliente di quanto non sia già. Sì, perché The Red alzerà la temperatura moltissimo.


PREMESSA
Non ho mai letto nulla della Regina dell'erotico, questo è il primo romanzo di Tiffany Reisz che leggo e non solo mi è piaciuto molto, l'ho adorato! La Reisz è famosissima in Italia e io mi sentivo un pesce fuor d'acqua a non aver letto mai niente di suo. Grazie di cuore Netgalley per avermi permesso di leggere questo focoso libro e per avermi fatto superare il mio limite (la mia non sopportazione per i libri a tema BDSM).

TRAMA (da Goodreads)
Mona Lista St. James ha fatto una promessa sul letto di morte di sua madre: avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvare la sua galleria d'arte. Sfortunatamente, non solo The Red è dipinto di rosso, ma è in rosso. Presto si rende conto che non ha altra possibilità se non quella di venderlo.

Non appena si rende conto che non ha altre alternative se non quella di venderlo, un uomo misterioso la avvicina dopo l'orario di chiusura e le fa un'offerta che lei non potrà rifiutare: lui salverà The Red se lei accetta di sottomettersi a lui per un anno intero.

L'uomo è bellissimo, Inglese e terribilmente tentatore... Ma sicuramente non era questo che sua madre intendeva quando le ha detto di fare qualsiasi cosa per salvare la galleria d'arte, sicuramente non intendeva dire che avrebbe dovuto vendersi a uno sconosciuto. Ma aveva promesso di salvare The Red ad ogni costo...
The Red è un romanzo stand alone di erotic fantasy nato dalla penna di Tiffany Reisz, autrice bestseller internazionale del The Bourbon Thief e dell'Original Sinner Series. 

RECENSIONE
Wow. Se mi chiedeste che parola associare a questo romanzo sarebbe "wow". Incredibile. Onirico. Arrapante. Tiffany Reisz ha creato un romanzo ad un altissimo tasso erotico che farebbe arrossire persino la più spregiudicata delle lettrici. Ma iniziamo dal principio: Mona Lisa St. James è figlia d'arte, sua madre era una donna bohemien libertina che decise di concepirla con uno sconosciuto su un letto di trine. Sua madre era una donna sicuramente molto eccentrica, trasgressiva e gestiva The Red, una galleria d'arte famosa negli anni '60 per essere il luogo in cui avveniva tutto ciò che c'era di illegale, dalle liasons amorose a molto altro. Alla sua morte, Mona si rende conto che non avrà mai abbastanza soldi per salvare la galleria. L'unica scelta che le rimane è quella di venderla al miglior offerente. Una sera, però, dopo aver chiuso il locale incontra un attraente uomo inglese che le propone un patto: lui la aiuterà a salvare la galleria d'arte se lei gli darà tutto il suo corpo, o meglio dire, "carte blanche" su tutto il suo corpo. Dopo aver ponderato per qualche secondo tale offerta, Mona decide di accettare. Malcolm la pagherà in dipinti di pittori famosi ogni volta dopo il loro incontro sessuale e con essi lei potrà fare ciò che deve. Malcolm trasformerà Mona nella sua "puttana", la farà comportare come tale e lei si renderà conto non solo che le piace, ma che nessun uomo è in grado di soddisfarla sessualmente come Malcolm, neppure il bel Sebastian Leon. 


Malcolm è un uomo sui trentacinque anni, alto, dai capelli neri e con una resistenza sessuale incredibile. Lui è tutto ciò che ogni donna vuole: è bellissimo e ricchissimo. Tuttavia, non rivelerà la sua vera identità a Mona fino alla fine. E non vi dirò chi è veramente, perché lo scoprirete solo leggendo. Malcolm tratterà Mona Lisa come la Mona Lisa di Leonardo da Vinci, come un pezzo d'arte unico che va venerato con attenzione. Bellissimo, misterioso, distruttivo; quest'uomo è in grado di mettere insieme i pezzi dell'anima di Mona e di distruggerli a suo piacimento. Un sesso così intenso e soddisfacente che Mona lo userà come metro di paragone per la sua avventura con il notaio. 


Prendete parte anche voi a questa avventura sessuale a metà tra sogno e realtà, tra arte e mondo reale. Malcolm metterà in scena delle vere e proprie orgie basate sui dipinti che mostrerà a Mona. E saranno proprio questi dipinti diventati reali che mostreranno quanto sia flebile il confine tra realtà e fantasia, il confine tra di esse sarà così sottile che spesso verranno confuse una con l'altra. Il legame tra loro diventerà forte, sempre più forte e intenso. Il gioco tra loro farà bagnare continuamente Mona e voi, lettrici, proverete ciò che prova lei. 


Consiglio questo libro a tutte le amanti della Reisz e del romanzo erotico in generale. Lo consiglio anche a coloro che vogliono superare i propri limiti e provare a leggere un BDSM scritto così bene che è impossibile non amarlo. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo stupendo libro:
"“(…) Art should be dangerous, you know. It should say something society that society doesn’t want to hear. Do you know what the opposite of art is? Propaganda. There’s too much of that in the world: not enough art.”
(Malcolm)

xoxo,
Giada


domenica, luglio 09, 2017

RECENSIONE de Le confessioni di Caterina De' Medici di C.W. Gortner

Buon giorno, bloggers e lettori! Stamattina vi parlerò di un romanzo sul quale ho riflettuto molto negli ultimi giorni, un romanzo ben scritto che, come ben saprete se avete letto la mia recensione di Goodreads, è scritto molto bene sebbene presenti due errori non indifferenti dell'uso del termine dandy in un romanzo ambientato nel 1500. Tuttavia devo dire che mi è piaciuto molto, e se scorrete il post, potrete leggere la mia recensione.
Buona lettura!


PREMESSA
Caterina De' Medici e tutta la famiglia dei Medici in generale mi hanno sempre affascinato, mi ha sempre incuriosito la loro storia sin dalla fondazione della loro Signoria che dai matrimoni combinati tra regnanti di altri Stati per risaldare i legami politici. I Medici sono stati la famiglia più importante di Firenze a partire dal 1400 e Caterina De' Medici ha avuto un ruolo rilevante nella monarchia francese e nelle lotte di potere francesi per mantenere il potere dei Valois.

TRAMA (da Goodreads)
A quattordici anni, Caterina, l'ultima legittima discendente dei Medici, viene promessa in sposa al figlio di Francesco I di Francia, Enrico. Allontanata da Firenze, umiliata in Francia dove il marito le preferirà l'amante Diana di Poitiers e dove per la corte rimase sempre e comunque "la straniera", Caterina seppe emergere dall'oscurità della storia e diventare una delle figure significative del sedicesimo secolo. Mecenate di Nostradamus e lei stessa veggente, accusata di stregoneria e di omicidio dai suoi nemici, Caterina in realtà combatté per salvare la Francia e i suoi figli dalla feroce guerra di religione che imperversava in Europa, inconsapevole del destino che l'attendeva. Ma nessuno lo riconobbe. Dallo splendore dei palazzi sulla Loira ai campi di battaglia insanguinati, ai meandri oscuri del palazzo del Louvre, questa è la storia di Caterina, raccontata dalla viva voce della regina.

RECENSIONE
Blois, 1589
Non sono una sentimentale.
Neanche in gioventù ero incline a malinconia o rimorsi. Raramente mi sono guardata indietro, o mi sono fermata a rimurginare sul tempo che passava. Si potrebbe dire che io non conosca il significato della parola rimpianto. Anzi, se si vuole dare credito a miei nemici, i miei occhi guardano sempre avanti senza battere ciglio, concentrati sul futuro; sulla prossima guerra da combattere, il prossimo figlio da esaltare, il prossimo nemico da sgominare.
Quanto poco mi conosco, tutti quanti. Forse è sempre stato il mio destino vivere in solitudine. Il mito della vita, essere testimone della leggenda sbocciata attorno a me come un fiore velenoso. E nel corso degli anni sono diventata molto più di quanto gli altri si fossero aspettati da me, sebbene la mia solitudine fosse sempre presente; come un fedele segugio alle mie calcagna. La verità è che nessuno di noi è innocente. Abbiamo tutti dei peccati da confessare. 
(Incipit)
Così inizia "Le Confessioni di Caterina De' Medici". Il romanzo inizia con una Caterina anziana, ormai alla fine della sua vita, che consegna i fogli contenenti la sua storia, la storia si sviluppa su più piani, presentandoci una Caterina giovane, incerta, confusa da quanto sta accadendo e una Caterina adulta che racconta. Il piano del passato e del presente storico presenta al lettore un quadro completo della storia della regnante, dalla sua cacciata dalla Signoria alla sua morte. Caterina De' Medici scappa da Firenze appena quattordicenne e viene mandata alla corte di Francesco I. Il cambiamento dato dal trasferimento in una corte in cui lei viene additata come una povera straniera figlia di mercanti le fa attirare le antipatie dei sudditi francesi, e il ragazzo a cui è promessa, Enrico di Valois non si degna nemmeno di venire alla sua presentazione ufficiale. Orfana di padre e madre, Caterina trova in Francesco I un padre, un consigliere e un amico, e stringe un'amicizia duratura con Margherita e Maddalena di Valois, le sue figlie. Caterina non riesce a comprendere il comportamento di Enrico, ne scoprirà la ragione quando Enrico si presenterà, sfrontato, a corte con Diane de Poitiers, la sua cortigiana reale. La lotta per il predominio di Enrico e della corte tra Caterina e Diane durerà tantissimi anni, e Caterina avrà la sua vittoria su di lei solo quando morirà per prima.

Fedele servitrici e amiche di Caterina saranno Lucrezia e Annamaria, una nana scelta dal re per divertirla, ma anche alla fine diventerà una delle sue amiche più care. Rinunciando alla loro vita sentimentale, le due la serviranno fino alla fine dei loro giorni. Caterina ha lottato duramente anche per avere dei figli a cui trasmettere in eredità il trono, poiché Francesco I morirà, e lotterà ancora di più per evitare che questi vengano influenzati dalle manipolazioni della bellissima e crudele Diane de Poitiers. Diane prenderà talmente tanto il controllo sulla corte che Caterina verrà relegata al mero ruolo di animale da riproduzione, mentre Diane prenderà tutte le decisioni al posto suo. Diane de Poitiers avrà una notevole influenza anche sui figli di Caterina, proteggendoli così tanto e spaventandoli che loro non si sentiranno in grado di governare. Un elemento che genererà scompiglio nel romanzo sarà Il Balafré, il Guisa. I Guisa sin dai primi del 1500 avranno un ruolo fondamentale nella politica francese e i Valois-Medici saranno più che mai decisi a circoscrivere il loro potere alla tenuta di Jointville. Arrivati alla seconda metà del 1500, vediamo l'Europa venire sconvolta da Calvino e Lutero, e le lotte dei sovrani per mantenre una fede una fede cattolica avranno il loro esito contro gli eretici (i protestanti) nella terribile Notte di San Bartolomeo, nella quale verranno uccisi più di 30.000 Ugonotti.

Un romanzo veramente coinvolgente, ben scritto a eccezione dell'uso scorretto in due punti del termine dandy, che non viene usato prima degli anni '30 del 1800 in Europa per indicare un uomo che cura molto il suo stile e il suo aspetto fisico. Questo è stato un grosso scivolone per il romanzo, che però ha continuato la narrazione normalmente, cercando di mantenere lo stesso ritmo narrativo. Penso sia grave attribuire il dandismo nel 1500, quando in realtà trova la sua piena espressione nel 1800 durante la Restaurazione. Ecco perché ho dato 4.5 stelle. Non mi aspettavo un errore del genere, non da un romanzo del genere che aveva tutte le buone premesse per essere uno dei romanzi migliori del 2017.

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, che vi consiglio se amate i romanzi storici o semplicemente Caterina De' Medici e la storia di Firenze:
"(...) Così va la vita, ma petite. Capita di dover colpire per primi onde evitare di venire colpiti a nostra volta."
(Francesco di Valois a Caterina de Medici)

xoxo,
Giada

giovedì, luglio 06, 2017

Harry Potter e… la cucina anglosassone

Harry Potter e… la cucina anglosassone
(Articolo con Spoiler)



Quando ero poco più che una bambina, ero attratta dal suono delle parole, dalle copertine dei libri e dai rispettivi titoli. Ho cominciato a leggere per imparare, ho continuato per passione. Uno dei libri che hanno caratterizzato la mia infanzia, la mia adolescenza e che continua a essere parte integrante della mia vita è la saga di Harry Potter.
Sette libri, pubblicati nell’arco di dieci anni, hanno accompagnato una generazione e ne formeranno probabilmente altre.
Ma che cosa ci ha insegnato davvero Harry Potter?
Come si può rendere omaggio a una storia che ci ha lasciato tanto? 
In La pietra filosofale abbiamo ben chiaro che il primo valore, su cui poggia il fondamento della saga stessa, è l’amicizia; pura, incondizionata, affidabile. Harry, che è cresciuto tra i Babbani - coloro che non hanno sangue magico - non ha mai avuto degli amici e neppure un proprio posto nel mondo, a dirla tutta. A Hogwarts, trova Ronald Weasley e Hermione Granger, con cui nel tempo istaura un rapporto che durerà per la vita. 
È la stessa Hermione a dire che ci sono cose più importanti: amicizia... e coraggio a Harry, poco prima di affrontare un pezzo di Lord Voldemort, l’acerrimo nemico del protagonista.
La lealtà è un altro mattone che la Rowling pone al centro di tutto: nella Camera dei Segreti, sarà Harry a riporre fiducia in Silente, difendendolo poco prima che Tom Riddle, la parte umana di Voldemort, decida di scagliargli contro il Basilisco. Per questo, Harry sarà ricompensato dall’aiuto della spada di Godric Grifondoro, il fondatore della sua Casa, e di Fanny, la fenice di Silente, che accorrerà in suo aiuto quando la sua vita sarà in forte pericolo.
Nel Prigioniero di Azkaban, avremo ben chiaro che i rapporti non sempre saranno limpidi e che un amico potrà anche tradirti, una lezione durissima da affrontare e da digerire. Qui si avrà la prima vera grande rivelazione e i toni cominceranno a farsi più scuri: si introduce la storia del padrino di Harry, Sirius Black, condannato alla prigionia a vita ad Azkaban per un omicidio mai commesso. La sua figura va in netto contrasto con gli altri personaggi della saga presentati finora, che sono fortemente positivi. Sirius era il migliore amico di James, il padre di Harry; è irruente, avventato, pazzo, la pecora nera di una famiglia Purosangue, i Black, molto vicini agli ideali di purezza che andava paventando Voldemort.
La trama si infittirà ancora con Il Calice di Fuoco, che segnerà il ritorno dell’Oscuro Signore. D’ora in poi, i protagonisti vivranno nell’angoscia della sconfitta, nella paura di perdersi e noi lettori non potremo fare altro che lasciarci guidare da loro, accompagnarli nella battaglia per la vittoria.
Ancora oggi, se voglio lasciarmi trasportare dalla magia e dimenticare il mondo, so cosa scegliere dalla libreria; nonostante io l’abbia riletto ormai fino allo sfinimento, è sempre come la prima volta. Piango, rido, mi emoziono in determinati passaggi; è come ritrovare vecchi amici, storie che si legano inevitabilmente a noi e che ricorderemo con affetto anche da adulti.
Uno degli aggettivi che si muovono spesso contro questa saga è bambinesco. Non sarei completamente soggettiva se non riconoscessi l’aspetto più infantile, dopotutto i protagonisti hanno appena compiuto undici anni quando iniziano il loro percorso. Ma lo considero come un pregiudizio; noi cresciamo insieme a loro, li vediamo diventare adolescenti, con le loro paturnie, e poi definitivamente adulti in grado di affrontare il male, di accettarne le conseguenze, di vestire i panni degli eroi nonostante, comunque, la giovane età. Harry stesso, verso la fine, si sacrificherà per i suoi amici, i conoscenti e più in generale per il futuro stesso del Mondo Magico, per dare un’occasione a tutti loro di sopravvivere a Voldemort. 
Le analogie con la Seconda Guerra Mondiale sono molteplici; la questione della razza pura, perseguitare le persone, come Hermione, che sono nate Babbane, senza genitori che provengano dal Mondo della Magia, o anche i Mezzosangue, i Maghinò; la paura che si respira, il terrore che si percepisce, che svuota di ogni altro senso i sentimenti vissuti fino ai Doni della Morte, ci fanno capire che la Rowling ha voluto consegnare qualcosa di più grande ai bambini della semplice favola, del principe azzurro, dell’amore eterno; ha voluto formare una generazione alla tolleranza, all’amore senza riserve, alla razza umana.
Questa rubrica si chiama Vi servo un libro e finora vi ho parlato solo dell’aspetto letterario; la Rowling è inglese, precisamente di Yate, una cittadina del Gloucestershire. Andrò quindi a toccare la cucina anglosassone, che vanta piatti eccellenti e molto gustosi. Una delle ricette che cita spesso proprio la Rowling in Harry Potter è il classico Pudding; Harry e gli altri lo ritrovano spesso nella tavolata del Natale e la stessa signora Weasley, la madre di Ronald, lo prepara nell’Ordine della Fenice.

Qui riporto una ricetta tradizionale, che potrete trovare tutti nel libro Natale con Gordon

Pudding cotto al vapore con panna al whisky

CREDITS: STARBOOKS. Link: http://starbooksblog.blogspot.it/2015/11/pudding-cotto-al-vapore-con-panna-al.html

Ingredienti per 6 persone: 
  1. 210 g di burro ammorbidito, più altro per ungere 
  2. La scorza di 1 arancia grattugiata finemente 
  3. 3 cucchiai di sciroppo d’acero, più un altro po’ per irrorare
  4. 3 foglie di alloro
  5. 210 g di zucchero bruno chiaro
  6. 4 uova grandi, sbattute leggermente 
  7. 100 g di farina autolievitante
  8. 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere 
  9. 1 cucchiaio di chiodi di garofano macinati 
  10. Un pizzico di sale 
Per  la panna al whisky: 
  1. 150 ml di panna da montare 
  2. Un goccio di whisky, più un altro po’ per fiammeggiare 
  3. Un goccio di Irish cream (a piacere)

Preparazione: 


  1. Imburrate uno stampo per budino da 1,2 litri, spargete la scorza d’arancia sul fondo e versatevi sopra lo sciroppo d’acero. Mettete al centro le foglie d’alloro e premete. 
  2. Lavorate a crema il burro e lo zucchero con uno sbattitore elettrico, finché il composto risulta chiaro e spumoso. Con l’apparecchio in funzione a bassa velocità, aggiungete lentamente le uova sbattute, assicurandovi di incorporare bene ogni aggiunta prima di versare altro uovo. Setacciate nel composto la farina, il lievito, i chiodi di garofano macinati e il sale, e incorporate con un cucchiaio di metallo grande. 
  3. Versate il composto nello stampo e adagiatevi sopra un foglio di carta oleata imburrato e piegato, con il lato imburrato verso il basso, coprite con alluminio piegato della stessa dimensione. Fissate legando uno spago sotto il bordo dello stampo. 
  4. Poggiate lo stampo sopra un sottopentola o un pirottino di ceramica rovesciato all’interno di una casseruola capiente. Versate la quantità d’acqua bollente sufficiente a coprire metà dello stampo e portate a bollore. Coprite con un coperchio che aderisca bene e cuocete su un fuoco basso per 1 ora e mezza controllando il livello dell’acqua ogni 30 minuti circa e aggiungendone altra se necessario.
  5. Nel frattempo, per la panna al whisky, montate la panna in una ciotola insieme a uno spruzzo di whisky e uno di Irish cream. Trasferite in una ciotola di servizio. 
  6. Per controllare la cottura, aprite il cartoccio e inserite uno spiedino al centro, se ne esce pulito il pudding è cotto. Per estrarre il pudding, passate un coltello lungo il bordo, metteteci sopra un piatto di servizio scaldato e capovolto e rovesciate entrambi in modo da sformare il dolce sul piatto. Glassate a piacere con altro sciroppo d’acero. 
  7. Per fiammeggiare il pudding, scaldate un po’ di whisky in un pentolino, fiammeggiate a tavola con un fiammifero, quindi versate sul dolce. Servite con la panna. 
Serena

martedì, luglio 04, 2017

RECENSIONE de Ti amerò per sempre di Lisa Kleypas

Buona sera, bloggers e lettori! Torno da una binge-reading della Kleypas e l'unica cosa che posso dirvi è che non mi ha convinto molto questo romanzo. Mi aspettavo di più... e cavoli se le mie aspettative erano alte, visto che gran parte delle mie amiche blogger la adora. Per me questo romanzo è un grande NI.

PREMESSA
Amata in tutto il mondo, oserei dire specialmente in Italia, i romanzi storici della Kleypas attirano nuove lettrici continuamente. E, essendo stufa di rischiare spoiler, ho deciso di provare a leggere un suo libro. Meh. Non posso dire che mi abbia entusiasmato al massimo, è carino, questo lo ammetto ma non è niente di stravolgente e iper coinvolgente, per i miei gusti.

TRAMA (da Goodreads)
Grant Morgan, celebre investigatore di polizia, riconosce immediatamente la donna che viene ripescata dal Tamigi priva di sensi. E' Vivien Rose Duvall, la più nota cortigiana di Londra. La donna che lo ha rifiutato. Un po' per vendetta ed un po' per scoprire chi voleva ucciderla, Grant decide di portarla a casa sua. Ma al risveglio, Vivien non ricorda nulla del proprio passato. Delicata e vulnerabile, si rivela ben diversa da come Grant la ricordava...

RECENSIONE
Grant Morgan è un agente di Bow Street tutto d'un pezzo, ama svolgere il suo lavoro, è duro e cruento quanto basta perché le sue avventure vengano trasposte in romanzetti dell'epoca. Visto che siamo nel 1800, presumo che i romanzetti di cui si parli siano i feuilleton, che circolavano specialmente tra gli strati più bassi della società. La Londra che ci viene presentata è una Londra oscura, cattiva, violenta, che nasconde pericoli e insidie di ogni genere sotto la bella facciata perbenista. E' in questo contesto che Gran salva dalle gelide acque del Tamigi la bellissima e antipatica Vivien Duvall. Vivien Duvall è conosciuta in tutta l'Inghilterra come la prostituta più ricca e sfacciata, una donna che non esita a sfruttare e a gettare sul lastrico l'uomo di cui diventa l'amante e a trovare nuovi protettori che le permettano di vivere una vita agiata senza lavorare. Il problema è che la donna che viene ripescata dal fiume somiglia esteticamente alla Duvall, ma non è lei. Nonostante questo sia chiaro ai lettori, Grant, testardo, è deciso a dimostrare che la donna sta fingendo di essere un'altra, che non ha la cultura di cui si ricorda e che in realtù è una poco di buono. Sebbene abbia avuto chiari indizi per tutto lo sviluppo del romanzo, Grant si accorge solo mentre fanno sesso che lei è vergine. Ora, non odiatemi ma gli indizi c'erano... e lui era un'ottuso del cavolo a non vederli, perché troppo impegnato a dimostrare che quella era la Duvall che lo aveva rifiutato a un ballo di società. Grant Morgan è un uomo che è vissuto nella strada, sarebbe potuto diventare un criminale ma ha scelto, grazie ad un provvidenziale aiuto offertogli da un benefattore, di arruolarsi nella polizia. L'unico motivo per cui Morgan tiene la presunta Vivien in casa sua è perché vuole vendicarsi con lei per quel rifiuto, per quell'antipatia che lei ha dimostrato sin dal principio nei suoi confronti. E il bello è che dopo MAGICAMENTE si redime! Questo l'ho trovato a dir poco incredibile, perché lui per tutto il romanzo non fa altro che desiderare vendetta in ogni modo possibile e immaginabile nei confronti di Vivien Duvall.

Lo stile fluido si perde con la traduzione fatta poco bene, in cui sono presenti abbastanza refusi. Tuttavia, devo riconoscere che le atmosfere ottocentesche sono rese molto bene, la Londra ivi descritta non è fantasmagorica e irreale, ma è molto vicina alle sue descrizioni storiche, con una profusione di dettagli che servono per calare il lettore nell'ambiente e nella scena. I personaggi... Eh, non posso dire che mi siano piaciuti molto. Non ho amato l'accanimento di Grant contro Vivien Duvall, soprattutto il suo odio ingiustificato verso chiunque avesse preso la verginità perché lui non era stato il suo primo uomo, il suo atteggiamento scostante e burbero... Insomma, si sarebbe potuto rendere meglio Grant. Ho apprezzato la caratterizzazione delle sorelle. Vivian è di sicuro una perla in questo romanzo, una donna sfrontata che va contro le convenzioni sociali ottocentesche per vivere facendosi mantenere dai suoi protettori. Una donna spregiudicata che ho adorato.

Un amore, quello tra la presunta Vivian e Grant Morgan che troverà il suo lieto fine; nonostante le incertezze e i dubbi di quest'ultima. Quindi sì, tre stelline e mezza per un romanzo tutto sommato carino, ma il cui personaggio maschile potrebbe essere migliorato parecchio. Se mi chiedessero se il romanzo mi è piaciuto, per me sarebbe un ni, né sì né no. Una via di mezzo. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, di cui io sicuramente leggerò il sequel per vedere se la serie migliorerà:
"Non piangeva da anni. Nulla poteva scalfire la corazza protettiva che aveva costruito intorno al proprio cuore."
(Grant Morgan)

xoxo,
Giada

martedì, giugno 27, 2017

DUE NUOVE USCITE TARGATE FANUCCI EDITORE (TIME CRIME), COLLANA NERO ITALIANO

Buona sera, bloggers e lettori! Ecco a voi la nuovissima uscita di Fanucci Editore, appartene alla collana Nero Italiano. Buona lettura!

Autore: Jonathan Arpetti, Christina B. Assouad
Titolo: Delitto dietro le quinte
Collana: Nero italiano
Allestimento: Brossura con bandelle
Formato: 13x19 cm
Pagine: 288
Prezzo: 13,00 €
ISBN: 9788866883494
Uscita: giugno 2017

Fascetta:
Un giallo tutto italiano ambientato per le strade di una Macerata che per un mese si trasforma nella capitale dell’opera lirica.

Quarta strilli:
Nel cuore di un uomo, come sul palco dell’Opera, c’è posto per una sola prima donna.

Un giallo tutto italiano ambientato per le strade di una Macerata che per un mese si trasforma nella capitale dell’opera lirica. Una trama che coinvolge ballerini, cantanti, orchestrali, registi. La rappresentazione di un mondo che è uno spaccato del nostro Paese.


Bandella trama:
Chiara Palmucci è una ragazza di grande talento: eccelle negli studi come nella danza. Trascorre le sue giornate tra lezioni, allenamenti, prove in teatro e qualche uscita con le amiche. A una settimana dal suo debutto nel Nabucco, attesa prima che inaugura il Macerata Opera Festival, il suo cadavere viene rinvenuto in un cassonetto della spazzatura. Ma chi avrebbe potuto volere la sua morte?
A investigare sulla tragica fine di Chiara è il commissario Luca Bonaventura, uomo burbero e schivo, pronto a tutto per arrivare alla verità. Ad affiancarlo in questa intricata indagine c’è Francesca Gentilucci, ispettrice capo dal carattere riservato e con un misterioso passato alle spalle.
I sospetti degli investigatori ricadono su alcuni uomini che gravitavano attorno a Chiara: l’ex fidanzato, un addetto alle luci del teatro e lo stesso regista dell’opera. Ma i conti non tornano... Nel mondo dell’arte, si sa, non tutto è come appare e il confine tra finzione e realtà è più sottile di quanto si possa immaginare...

Sospetti, indagini e colpi di scena a ritmo di una danza che condurrà ad un’amara verità.


Bandella bio:
Jonathan Arpetti ha esordito nel 2008 con il romanzo Fino alla fine del mondo, da cui è stata tratta la rappresentazione teatrale Rifrazioni. Con I love Ju ha vinto il concorso per autori esordienti organizzato da Radio 24 al Salone del libro di Torino 2010, e per Youfeel di Rizzoli ha firmato, insieme a Christina B. Assouad, Chef love. Insieme a Simone Riccioni ha pubblicato due romanzi da cui sono stati tratti gli omonimi film: Come saltano i pesci e Tiro libero.


Christina B. Assouad è nata a Denver. Ama ambientare le sue storie in piccole città di provincia o in borghi medievali perché ciò che accade nei luoghi meno conosciuti si colora sempre di stupore, magia e mistero. Per Youfeel di Rizzoli ha pubblicato Due cuori e una borsetta.

DARKNESS - L'ESSENZA DELL'OSCURITA' DI MARTINA MARASTONI EDITO GENESIS PUBLISHING

Buona sera e buona cena, bloggers e lettori! Ecco a voi la nuova uscita di giugno targata Genesis Publishing. Buona lettura!


TITOLO: Darkness - L'essenza dell'oscurità
AUTORE:
Martina Marastoni
COLLANA: InFantasia
GENERE: Dark, Paranormal Romance, Young Adult, Mistery
PREZZO: € 3,99
PREZZO Cartaceo: € 12,60
PAGINE: 425
ANNO: 2017, 22 Giugno
ISBN Kindle: 978-618-5290-61-0
ISBN ePub: 978-618-5290-60-3
ISBN Cartaceo: 978-618-5290-63-4

SINOSSI:
Sam, dopo essersi trasferito in un nuovo quartiere, percepisce qualcosa di insolito nella sua nuova casa. Sua sorella, dopo poco tempo, si confida con lui, ammettendo di sentire delle voci e dei rumori sospetti all’interno dell’abitazione. Incuriosito, il protagonista inizia a fare delle ricerche per scoprire la causa di quei suoni. Successivamente, parlando con un'anziana signora residente nello stesso quartiere, vengono a galla scomode verità, inquietanti, misteriose e difficili da credere: qualcosa di potente e terribilmente pericoloso si acquatta nell’ombra di quei luoghi. Sam, sua sorella e i loro amici non hanno tempo da perdere, chiunque è in pericolo!



xoxo,
Giada

ALAKIM. LE CATENE DELL'ANIMA DI ANNA CHILLON

Buona sera, bloggers e lettori! Oggi esce il nuovo romanzo di Anna Chillon, che si va ad aggiungere alla mia lista quasi infinita (6.000 + 150 libri in Wishlist). Buona lettura!

SINOSSI:
Con i nuovi arrivi in città, una grande minaccia incombe su Alakim. Privato del potere e stremato da una fame che non è più in grado di soddisfare, diviene facile preda dei suoi nemici.
Questa volta lottare insieme a Nicole e Muriel non gli basterà a salvare se stesso e tutti coloro che lo circondano da un male che dilaga inarrestabile, contagiando Marsiglia intera.
Questa volta ciascuno dovrà porsi dinnanzi allo specchio per scoprire l’origine della propria fragilità e svelare i reconditi sentimenti dell’animo.
Perché la vera forza sta nel guardarsi dentro, faccia a faccia con i propri demoni, accogliendo qualunque realtà venga rivelata, per quanto dura essa sia.

xoxo,
Giada

RESTA SEMPRE, RAB DI BUTTERFLY EDIZIONI

Buona sera, bloggers e lettori! Spero di continuare a postare con più regolarità. Stasera vi presento il nuovo romanzo edito Butterfly Edizioni, in uscita il 27 giugno. Buona lettura!

Titolo: Resta sempre
Autore: Rab
Editore: Butterfly Edizioni
Data di uscita: 27 giugno 2017
Disponibile in ebook su Amazon e Kindle Unlimited
Genere: contemporaneo rosa
Collana: Digital Emotions
Prezzo: 1,99 € (in offerta i primi due giorni a 0,99 €)

Sinossi: 
L'amore non va mai via, anche se spezzato, rimane. È così per Glauco che non si rassegna alla sua relazione finita e ne rivive ogni attimo, annotando i ricordi più preziosi in un diario che vuole consegnare a Sophie. Perché a volte le parole non escono, rimangono incastrate dentro di noi e la scrittura diventa terapia, un modo per esorcizzare il dolore. Da quando lei se ne è andata, per Glauco è diventato difficile convivere con se stesso: ritrovarsi faccia a faccia con le sue paure e con le sue fragilità.
Ed è proprio grazie a questa lettera a cuore aperto che capisce tante cose prima invisibili ai suoi occhi: si sbaglia e ci si dimentica di chiedere scusa, farsi perdonare e soprattutto dimostrare all'altro il nostro amore. Ci si chiude in se stessi, lasciando l'altro fuori dai nostri pensieri, dal nostro mondo, facendolo allontanare senza accorgersene e solo quando è troppo tardi ci rendiamo conto di ciò che abbiamo perso. Ma tra le macerie che ci lascia una storia finita, c'è sempre la voglia di credere, sperare e ricominciare. Glauco sa che Sophie resterà per sempre dentro di lui e che certi amori sono indelebili. E forse, un giorno, il destino ascolterà l'urlo del suo cuore facendo incrociare di nuovo le loro strade...

xoxo,
Giada

RECENSIONE di Nudes: A Hollywood Romance di Sarah Robinson/ REVIEW of Nudes: A Hollywood Romance by Sarah Robinson

Buon giorno, bloggers e lettori! La mia settimana è stata a dir poco orribile, prendere questa laurea sta diventando sempre più difficile e io sono sempre più stanca ogni giorno che passa. Anyway, ho trovato il tempo di leggere questo bellissimo hot romance che consiglio a tutti coloro che amano le storie sulle star e le starlette di Hollywood.



PREMESSA
Quando ho visto questo libro su Netgalley, sapevo che mi sarebbe piaciuto. Okay, gli ho dato 4- stelle ma solo perché in certi punti l'ho trovato eccessivamente ripetitivo. Tuttavia è davvero un buon romanzo e, anche se prima ho detto che mi era piaciuto, io l'ho ADORATO!

TRAMA (da Goodreads)
L'autrice di contemporary romance Sarah Robinson trasporta i lettori in un nuovo romanzo stand alone ambientato nelle colline glamour di Hollywood, trattando temi difficili come la sessualità e il female empowerment
Ben Lawson è pronto per fare il suo ritorno...
Dopo alcune pubblicazioni sui tabloid, pensando di conoscermi davvero. Non sanno un cazzo. Come CEO di una compagnia che produce film, mostrerò loro chi sono davvero quando faremo sold out al box office. La mia ex pensava di infangarmi con le sue vili tattiche, ma io sono indistruttibile. Rinascendo dalle mie ceneri, ho giurato che non avrei mai lasciato che una donna mi distraesse di nuovo così. Ma quando l'attrice principale ha varcato la soglia del set, tutto è cambiato.
Seduttiva, sexy e imperdonabile, Aria Rose potrebbe spezzarmi. Volevo aiutarla, proteggerla... Amarla. Invece, l'ho distrutta.

Aria Rose sta sopportando di tutto...
Lo sapevo. Dovevo aspettarmelo. Non dovevo fidarmi di un altro rubacuori con una reputazione come la sua. Lui era il mio capo ed è diventata la mia rovina. Avrei dovuto rimanere molto lontana da lui. Ben Lawson mi aveva promesso il mondo. Mi aveva perfino promesso il suo cuore.
Ma lui ha distrutto tutto - il mio cuore, la mia carriera. noi.

DISCLAIMER: QUESTO ROMANZO E' ADATTO SOLO AI 18+ PERCHE' CONTIENE CONTENUTI GRAFICI A SFONDO SESSUALE.

RECENSIONE
Aria Rose è una promettente star di Hollywood, lentamente si sta facendo strada nello showbiz con alcuni ruoli che le hanno garantito l'attenzione del pubblico... attenzione a cui lei non si abituerà mai e che le provoca continui attacchi di panico. E' appena uscita da una relazione con il suo regista di Scarlett's Letters, un uomo viscido e schifoso che è stato con lei solo per andarci a letto insieme, non perché fossa davvero interessato a lei. Aria non è un'attricetta da quattro soldi, sa quanto vale e sa il fatto suo, ecco perché fa di tutto per evitare Russell Rains e concentrarsi sulla sua carriera. Ma tutto cambia quando incontra il nuovo CEO della Sheperd Productions, Ben Lawson: alto, muscoloso, sexy. La tensione sessuale tra loro due è immediata. Ben Lawson è appena uscito da un matrimonio freddo con la algida e calcolatrice Marion, attrice che l'ha sfruttato solo per i suoi contatti con i registi e nient'altro. Tuttavia, non appena vede Aria sul set si sente subito attratto da lei. E così, di comune accordo, i due passeranno il week end insieme "free-agents" una sorta di "no strings attached", solo sesso e basta. 

Man a mano che la storia si sviluppa, vediamo Aria e Ben non riuscire a fare a meno dell'altra, assistiamo alla crescita del loro amore. Un amore proibito. Loro sono attore e produttore e non possono stare insieme. Nonostante ciò, il forbidden romance tra loro avrò luogo, mettendo in evidenza i lati belli e brutti del carattere di entrambi. Vedremo una Aria Rose delicata, fragile e una Aria combattiva e coraggiosa. Un Ben spezzato e distrutto e un Ben che rinasce dalle ceneri del suo vecchio matrimonio per arrivare finalmente ad ammettere a sé stesso che prova qualcosa per Aria. 

La loro simil-relazione viene interrotta di botto quando, poco prima del rilascio ufficiale del film, vengono leakate delle foto di Aria nuda che fa sesso con un uomo. Aria subito da' la colpa di ciò a Ben, ma Ben capisce chi è davvero stato. E qui non vi dirò nulla, perché sono a rischio spoiler e preferisco tacere.

Il POV alternato permette al lettore di conoscere le sensazioni e le emozioni di Ben e Aria, ridere e piangere con loro. Non è un romanzo sul sesso, è un romanzo sulla nascita di un amore tormentato tra le verdi colline di Hollywood. (OT: Chissà se hanno incontrato Selena e Tiago). Un romanzo che mostra quanto crudeli possano essere le persone, quanto facile sia criticare un attore e fargli slut shaming o body shaming stando dall'altra parte dello schermo. 

Vi saluto consigliandovi questo romanzo, se amate i forbidden romance non convenzionali ma con un HEA garantito:
"She'd earned every moment of her career, and if she was going down, she was going down fighting."
(Aria Rose)


lunedì, maggio 29, 2017

RECENSIONE di Solo di Lauren E. Rico/ Review of Solo by Lauren E. Rico

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Finalmente sto abbastanza bene da star seduta anche senza la ciambella, finalmente, dopo l'operazione mi sento me stessa. Oggi vi recensirò il romanzo che Lauren E. Rico mi ha fatto avere dal gentilissimo staff della Entangled Publishing, "Solo".

PREMESSA
Io amo come scrive Lauren. I suoi romanzi non sono mai simili ad altri in circolazione e hanno sempre una caratteristica unica che li differenzia dal resto: hanno come tema predominante la musica. Questo era il mio primo forbidden romance (un romanzo che narra una relazione proibita tra uno studente e un professore) ambientato in un contesto NA e devo dire che l'ho adorato!

TRAMA (da Netgalley)
Quando la studentessa Katherine Brenner ha messo piede nella mia classe, non la sopportavo - la sua pelle perfetta e i suoi occhioni grandi azzurri - proprio come quelli della donna che mi ha spezzato il cuore. 

Se non fosse stato per quella tempesta di neve, se la sua casa non fosse andata in panne davanti casa mia, se lei non fosse stata bellissima alla luce del fuoco del camino, non l'avrei mai baciata. Non importa quanto duramente ci provi, ogni scusa che tiro fuori sembra non funzionare.
Non riesco a smettere di pensare alle sue labbra. O al modo in cui le sue curve aderiscono perfettamente alle mie mani. Ci sarebbero un milione di ragioni per cui tutto ciò non potrebbe funzionare. Sono il suo professore. E' contro l'etica dell'università. 

E se ci fosse una fuga di notizie, potrei perdere tutto. 

RECENSIONE
Il romanzo ha luogo nel North Carolina, dove Katherine Brenner, figlia del politico Tucker Brenner studia da quattro anni in un conservatorio pubblico. Kate è una bellissima ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri, uguale all'ex moglie di Drew Markham, il suo professore di Teoria della Musica. Drew Markham è un uomo che ha sofferto molto e che deve la sua rinascita a Maureen, la direttrice dell'università in cui lui insegna. Dopo la morte di Casey, la vita di Drew è andata in pezzi, non aveva più una ragione per vivere ed ecco che Maureen gli ha proposto di diventare professore di musica nella sua università. Drew è un uomo stupendo ma crudele con i suoi studenti, fa di tutto per metterli in difficoltà; in particolar modo cerca di rendere la vita impossibile a Kate senza un motivo apparente, sembra odiarla profondamente. Kate non riesce a capire la ragione del suo odio nei suoi confronti. Sarà una tempesta di neve a costringerli a stare insieme un paio di giorni. Questa situazione li porta a conoscersi meglio, a scoprirsi e ad apprezzarsi. Drew capisce che Kate non è una ricca ragazza viziata, anzi, è una giovane donna che fa due lavori per pagarsi l'università e vive in un appartamento piccolo nella periferia della città. Kate invece scopre che Drew ha sofferto moltissimo a causa della moglie che si è suicidata e il ritrovarsi davanti lei, che le assomiglia moltissimo l'ha messo faccia a faccia con il suo dolore.

Lauren Rico presenta dei personaggi a tutto tondo che intrecciano una relazione proibita tra studente e insegnante. Ma mostra anche come l'amore sia la cura ad ogni sofferenza. Che il duro lavoro ripaga sempre. Che avere un nome o essere figlia di... non significa niente, se non sei umile e non ti impegni. Drew e Kate guariranno le loro ferite a vicenda, affrontando i loro fantasmi e superando quel passato che li costringe a tornare indietro quando cercano di voltare pagina. Questo romanzo mostra come l'amore possa essere sia la cura che il veleno. Mostra come se hai la persona giusta accanto a te, tutto andrà bene. Mostra che l'amore vero può giungere anche da chi non credevi possibile. Mostra che puoi alzare tutte le barriere che vuoi per non provare più alcun sentimento, ma ci sarà sempre qualcuno che con il suo modo di fare abbatterà ogni tua barriera.

Non ho trovato citazioni che mi piacessero, perciò vi saluto qui. Consigliandovi questo bellissimo NA.

xoxo,
Giada


venerdì, maggio 26, 2017

RECENSIONE di Contro ogni regola di Anna G.

Buona sera, bloggers e lettori! Ultimamente non aggiorno il blog con la frequenza che vorrei, però sono sempre molto impegnata a causa dell'università e delle medicazioni all'ospedale e il tempo che mi resta è davvero poco. Questa sera conoscerete i miei pensieri su uno dei libri migliori dell'anno, il nuovo romanzo di Anna G.

PREMESSA
Quando Anna due mesi fa mi ha proposto di recensire in anteprima il suo romanzo, ho accettato subito, perché sentivo che questo romanzo aveva un grande potenziale. Infatti, ne ha molto, moltissimo. L'ho adorato dall'inizio alla fine, è un libro di cui non vi dimenticherete... Così sconvolgente e travolgente da rimanere impresso nella vostra memoria.

TRAMA (da Goodreads)
Quando hai già perso tutto, non hai più nulla da perdere.
Questo è ciò che accade a David Tremblay.
Dietro di lui, vita. Davanti a lui, un buco nero.
Ogni cosa è giusta nel suo disordine di oggi.
Oltrepassare ogni limite immaginabile, vivere in modo squilibrato sul filo del rasoio.
La fine per lui non esiste, perché l’ha già vissuta.
È già morto e rinato dalle sue stesse ceneri.
I suoi demoni lo inchiodano alla sua esistenza attuale, tenendo a freno il suo io passato.

Charlotte Leclerc ha qualsiasi cosa le serva, o almeno crede.
Non ha mai sentito le farfalle nello stomaco, per nessuno.
La sua vita è uno schema ben preciso, un algoritmo che ha un unico risultato: raggiungere i suoi obiettivi.
Per questo motivo, alla facoltà di Design e Cultura della moda dove studia, è considerata La Fredda, quella impassibile, incapace di provare niente che non sia l’egocentrismo verso sé stessa. Almeno fino a quando la sua vita non si ritroverà alla periferia di Vancouver, precisamente allo Sweet Hollow, la società per la quale anche David lavora.
Charlotte accetterà il suo ruolo a scatola chiusa. Sa, ma non sa davvero.

Lui proverà a proteggerla, ma chi proteggerà entrambi dai segreti intorno a loro?

RECENSIONE
David Tremblay era un uomo felice, aveva tutto dalla vita: una famiglia, dei figli e una moglie che amava. Poi, dopo l'incidente di Sophia, la sua vita è cambiata del tutto ed è finito in un buco nero. Non aveva più i soldi per mantenere il figlio, non poteva permettersi di pagare le bollette ed era sul lastrico. Come un angelo dell'Apocalisse, Jason Blumas si è stagliato al suo orizzonte, proponendogli un contratto che lo avrebbe fatto vivere come un suo servitore, nel suo locale, lo Sweet Hollow. David accettò, senza ben sapere a cosa andava incontro. Degrado, distruzione della dignità umana e malvagità; queste sono solo alcune delle cose che caratterizzano lo Sweet Hollow. Ma che cos'è? Lo Sweet Hollow è un locale dove Blumas sceglie di iniziare alcune ragazze e di renderle delle prostitute, è, a conti fatti, una casa di prostituzione. Charlotte Lecrlerc è una bellissima e algida ragazza, conosciuta nella facoltà di Design e Cultura come La Fredda, ovvero colei che pensa solo alle sue ambizioni e non bada ai sentimenti delle persone. Charlotte è una ragazza tosta, dal carattere tenace e a volte impertinente, ha tenuto sempre alla larga gli uomini dalla sua vita perché aveva smesso di credere nell'amore a causa di sua madre. La sua vita, invece, sarà destinata a cambiare quando il direttore di facoltà le proporrà uno stage allo Sweet Hollow, un locale in cui dovrà mettere in pratica le sue conoscenze di design. Ma fin dall'inizio Charlotte capisce che c'è qualcosa che non va, da quel momento verrà messa sempre alla prova dal malvagio Blumas. A prendersi cura di lei in questo locale di cui lei non sa nulla, sarà proprio David Tremblay, un affascinante uomo più grande di lei che lentamente scioglie la sua barriera di ghiaccio contro l'amore. Seppur diversi, David e Charlotte impareranno ad amare i loro difetti e le loro virtù, a comprendersi senza aver bisogno di proferire parole, e insegneranno al lettore che l'unico modo per liberarsi del dolore è parlarne a qualcuno. Sì, il dolore è un elemento costante nel romanzo, che viene rappresentato sotto diverse forme. Un dolore così lancinante che proverete il desiderio di tirare fuori David dal libro e abbracciarlo. Un dolore così sconvolgente che vi farà piangere. Charlotte e David sono due mondi in collisione che si completano a vicenda, due mondi così diversi l'uno dall'altro che è inevitabile un loro scontro. Ma da quello scontro nascerà qualcosa di molto più intenso contro cui nessuno dei due potrà combattere.

Questo è il primo romanzo che leggo di Anna G. e mi chiedo perché io non abbia letto prima altri suoi libri. Adoro il suo stile, il suo modo di caratterizzare i personaggi e la capacità di mostrare, sebbene in momenti diversi, i difetti e le virtù dei personaggi. "Contro ogni regola" è ambientato a Vancouver, in un Canada che vive tranquillo all'oscuro delle macchinazioni di Blumas e della sua tratta di prostitute, una Vancouver che non sa nulla dello Sweet Hollow e se lo sa, non dice nulla. Se entri allo Sweet Hollow, non potrai più uscirne. Non si esce mai dallo Sweet Hollow, se non previa autorizzazione di Blumas e se si va contro le regole, oltre a ricevere delle dure punizioni, si può morire. Charlotte e David si metteranno proprio contro Blumas e rischieranno la vita in modi diversi, per proteggere ciò che hanno. Un romanzo raccontato con un POV alternato, quello di David e Charlotte, che permette di conoscere i sentimenti e le emozioni dei protagonisti. Un romanzo forte, intenso, dalle tinte oscure che trasporta il lettore in un universo dominato dall'attraente e virile David. Un romanzo che vi consiglio se cercate una lettura originale e forte, che vi sappia sconvolgere. 

Perché ho dato 4,5 stelline? Ho adorato "Contro ogni regola", penso sia evidente, ho abbassato un pochino il voto per una serie di refusi che sono presenti fino al 70%, come l'uso sbagliato del verbo centrare non inteso come mirare ma come far parte di qualcosa (Accademia della Crusca) e la serie di refusi di cui vi parlavo poco fa che ora non ho sottomano, ma che ho segnato nelle note del romanzo.

Vi saluto con una citazione tratta da questo eccitante e sconvolgente romantic suspense:
"Sono abbastanza intelligente per capire che ciò che abbiamo va oltre ogni demone, oltre il passato,  oltre ciò che è stato. 
Lei c'è ora. Lei mi vede. Lei mi accetta e mi maledico di nuovo perché, per quanto mi esibisca in stronzate senza senso, la sua presenza conta per me."
(David Tremblay)

xoxo,
Giada

lunedì, maggio 22, 2017

RECENSIONE di The Midnight Sea (Il Quarto Elemento) di Kat Ross

Buona sera, bloggers e lettori! Dire che ho avuto un mese intenso e terribile sarebbe riduttivo, dopo l'operazione del 27 aprile mi sono dovuta mettere sotto con la tesi e sistemarla tutta... Ieri dopo la comunione della figlia di un'amica di mia mamma sono rimasta fino alle dieci meno un quarto a correggerla, ero esaurita! L'aspetto positivo è che almeno ora posso chiudere questo capitolo, scrivere le tre pagine di riassunto che mi mancano e pensare solo a studiare. Vi auguro buona lettura! :*

PREMESSA
Mi dispiace da morire pubblicare questa recensione con così tanto ritardo, chiedo scusa all'Ufficio Stampa di Dunwich Edizioni. Purtroppo ho avuto degli impegni e dei problemi di salute (all'inizio non riuscivo nemmeno a stare seduta) che mi hanno costretto a terminare la lettura del romanzo molto tardi.

TRAMA (dal sito Dunwich Edizioni)
Sono la luce contro l’oscurità.

L’acciaio contro la negromanzia dei Druj.

E usano demoni per cacciare altri demoni…


Nazafareen vive per la vendetta. È una ragazza dell’isolato clan Four-Legs e tutto ciò che sa dei Water Dog del Re è che legano a sé delle creature malvagie chiamate daeva per proteggere l’impero dai non-morti. Ma quando arrivano degli esploratori per reclutare persone con il dono, afferra al volo l’opportunità di unirsi alle loro file per dare la caccia ai mostri che le hanno ucciso la sorella.

Segnata dal dolore, è disposta a pagare ogni prezzo, anche se significa legarsi a un daeva chiamato Darius. Umano solo nell’aspetto, possiede un potere terrificante, controllato da Nazafareen. Ma i bracciali d’oro che li uniscono hanno un indesiderato effetto collaterale. Ciascuno prova le emozioni dell’altro, e l’umana e il daeva cominciano a diventare pericolosamente intimi.

Mentre inseguono un nemico mortale lungo l’arida Great Salt Plain fino alla scintillante capitale Persepolae, dissotterrando i segreti del passato di Darius, Nazafareen è costretta a mettere in dubbio la schiavitù dei daeva e la sua stessa lealtà nei confronti dell’impero. Ma con un male antico che si agita al nord e un giovane conquistatore che controlla l’ovest, il destino dell’intera civiltà potrebbe essere in pericolo…

RECENSIONE
The Midnight Sea è un romanzo fantasy che mischia elementi presenti nel mondo reale (come la Macedonia e alcuni Paesi dell'Europa) a un contesto fantastico reso molto bene. Ma andiamo con ordine. Nazafareen è una ragazzina che appartiene al clan dei Four-Legs, un gruppo nomade che si sposta di montagna in montagna e vive alla giornata in un ambiente duro che tempra le membra e il carattere dei membri del clan. La vita di Nazafareen cambia all'improvviso quando la sua sorellina minore viene posseuduta da un Druj, un essere abbietto che occupa il corpo della vittima e che ne trasforma gli occhi, rendendoli due mandorle oscure e vuote, e cambiando la personalità della persona, rendendola cattiva e un mero contenitore per questo essere mostruoso. Nazafareen decide di unirsi ai Water Dogs, i guerrieri che hanno promesso di servire il Re Jaagos rinunciando a costruirsi una famiglia. E' a Tel Khalujah che la ragazza viene istruita dal figliastro del Re, un ragazzo di diciannove anni rigido, integerrimo e determinato. Dopo molti anni di allenamento, a Nazafareen viene assegnato il suo daeva, un essere magico potente che controlla un elemento naturale (aria, acqua e terra) e che teme il fuoco, l'unico elemento capace di ucciderlo. Il daeva di Nazafareen è il bellissimo Darius, un giovane cresciuto nella città di Karnopolis e istruito dai magi (o magus) a considerarsi un essere malvagio che meritava di venire assoggettato dai "buoni" della situazione. Man a mano che la storia si sviluppa, il lettore si ritroverà a mettere in dubbio i precetti insegnati a Nazafareen, Tijah e Myrri, e conoscerà la verità solo grazie a colui che è considerato il "cattivo" del romanzo: Victor. 

Questo libro presenta atmosfere magiche e fantastiche, a tratti favolistiche, e tratteggia un mondo governato da un Re che non è quello che dice, che non è buono come sembra e mette in evidenza il forte contrasto tra il bene e il male, che qui è un confine malleabile. Il word-building è grandioso, il lettore si ritrova immerso in un mondo con nuovi termini e con la loro spiegazione man a mano che la storia si sviluppa. Personalmente ho adorato Nazafareen e Darius, sin da quando si sono conosciuti non ho fatto altro che shipparli perché sarebbero la coppia perfetta; ma come in ogni romanzo che presenti elementi romance, il loro amore non verrà subito realizzato, anzi, verrà ostacolato dal mentore stesso di Nazafareen. Ma l'attrazione e l'amore che provano l'uno per l'altro trascende qualsiasi cosa, e sebbene questo lato romance nel romanzo sia leggero, ho potuto percepire in modo chiaro i sentimenti dei due. Tijah è una ragazza ricca che ha un passato complicato e difficile, che è scappata dalla sua casa e ha deciso di unirsi ai Water Dogs per poter controllare la sua vita liberamente, senza dover subire le decisioni del padre, Myrri invece è la sua daeva, una daeva muta che però è in grado di parlare con il linguaggio dei segni e che diventa amica dei protagonisti. Tommas è il daeva del mentore di Nazafareen, è un daeva buono, gentile e simpatico che dimostra sin da subito di avere una pazienza infinita nei confronti del suo legato. 

Vi straconsiglio questo libro se amate il fantasy e le storie complicate e interessanti. Vi saluto con una citazione tratta dal romanzo:
"Il problema quando non si permette di provare alcunché è che tutto si accumula e quando arriva il disgelo le sponde non riescono più a trattenere il torrente."
(Nazafareen)

xoxo,
Giada

domenica, maggio 14, 2017

RECENSIONE di Coraline di Neil Gaiman

Buona sera, bloggers e lettori! Scusate l'assenza di queste due settimane, ma sono stata operata il 27 aprile e da quel momento non sono riuscita più ad aprire nemmeno un libro. E' da quasi sei giorni che mi sono ristabilita, però non posso rimanere seduta molto tempo e sistemare la tesi oggi è stata una vera e propria impresa :'( Vi auguro una buona lettura della recensione! :*


PREMESSA
Non so quanti anni fa io abbia visto "Coraline" il film, so solo che non l'ho visto tutto... temo di non aver compreso a fondo il significato implicito che racchiudeva, a me sembrava solo un film horror. Beh, la lettura del libro non solo mi è piaciuta, l'ho adorata! E se mi è piaciuta, perché dare quattro stelline? Diciamo che questa fiaba dark potrebbe impressionare i bambini sensibili, questa è la motivazione che mi ha spinto ad abbassare un po' il punteggio generale, ma non temete, presto mi spiegherò meglio!

TRAMA (da IBS)
In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi. Età di lettura: da 10 anni.

RECENSIONE
"Coraline" è un romanzo breve che parla di una bambina allegra e intraprendente, ovvero Coraline Jones. Coraline ama esplorare, mettersi alla prova e odia rimanere cristallizzata in una realtà che non le appartiene, odia l'immobilità e la staticità. La sua vita cambia quando si trasferisce nel nuovo appartamento insieme ai suoi genitori, due imprenditori che lavorano da casa nei loro "noiosi" uffici. Apparentemente, ai genitori di Coraline interessa solo il lavoro. O almeno questo è ciò che ci fa vedere Coraline, poiché il romanzo è scritto dal suo POV e le nostre emozioni e sensazioni sono filtrate dalla sua prospettiva. Coraline si annoia facilmente, ecco perché decide di andare in esplorazione dell'appartamento. Nel farlo, conosce Miss Spink e Miss Forcible, due anziane ex attrici di teatro che litigano costantemente sulle battute che le avrebbero portate all'apice o alla fine della loro carriera. Un altro personaggio peculiare è il vecchio pazzo che vive in mansarda e che insegna ai topi a suonare nell'orchestra. Coraline all'inizio lo reputa davvero un pazzo demente, ma le cose cambieranno quando varcherà la quattordicesima porta della sua nuova casa. Nel suo appartamento, infatti, ci sono quattordici porte, tutte si aprono tranne una. Un giorno, quando Coraline decide di attraversarla, il suo mondo cambierà radicalmente e niente sarà più come prima. Dopo aver conosciuto i suoi altri genitori, inizia un gioco con l'altra madre che la porterà a salvare i suoi veri genitori. Ma come finirà? La megera non farà nulla per impedirle di portare a termine la sua missione? Chi conoscerà Coraline in questo mondo all'apparenza perfetto, ma in realtà piatto e grigio? 

Coraline ci insegna che dobbiamo apprezzare ciò che abbiamo, dobbiamo amare le persone che sono al nostro fianco perché se loro sparissero, soffriremmo tantissimo la loro mancanza. Coraline insegna anche che non sempre tutto ciò che si desidera, è ciò di cui abbiamo bisogno. 

Coraline sospirò. - Tu proprio non capisci, vero?- disse. - Io non voglio tutto ciò che desidero. Nessuno lo vuole. Non veramente. Che divertimento ci sarebbe, se potessi avere tutto ciò che desidero senza problemi? Non avrebbe nessun valore. E poi che succederebbe?
Questa fiaba dark secondo me non è adatta ai bambini più piccoli, facilmente impressionabili dalle atmosfere dark del libro e dai personaggi tetri, oscuri e misteriosi. E' il primo libro che leggo di Gaiman e l'ho adorato! Coraline mi ha insegnato moltissime cose, prima fra tutte che non è bello ottenere successi senza faticare nemmeno un po', che gusto ci sarebbe nell'ottenere tutto ciò che si vuole senza faticare? E' meglio lottare con le unghie e con i denti per ciò che si desidera e anche se si fallisce non importa, ci si rialza e si combatte di nuovo con più grinta. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, che vi straconsiglio se amate le atmosfere dark e tetre:
"E' sorprendente come ciò che siamo possa dipendere dal letto in cui ci risvegliamo al mattino, ed è sorprendente quanto tutto ciò possa rivelarsi fragile."

xoxo,
Giada
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