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giovedì, maggio 29, 2014

Genealogia dei personaggi nelle Cronache di Narnia

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Sono tornata per darvi gli schemi della genealogia dei personaggi che abbiamo incontrato nelle "Cronache di Narnia" dal primo all'ultimo libro, siccome non ho trovato online programmi abbastanza belli per poterlo fare, dovrete accontentarvi del tipico schema lineare.

I PEVENSIE  (*nomi non pervenuti)
? - Padre*- Madre* - ?
Peter Pevensie
Susan Pevensie
Edmund Pevensie
Lucy Pevensie

Harold Scrubb - Alberta Scrubb
Eustachio Clarence Scrubb






Eustachio Clarence Scrubb

LA DINASTIA DI RE CASPIAN
Padre* - Madre *
Caspian IX - Madre*
Caspian X - Figlia di Ramandu (probabilmente una Stella)
Rilian - Moglie*
Trinian

Parenti:
Miraz l'Usupatore era il fratello del padre di Caspian IX






LA DINASTIA DI RE LUNI
Re Luni (Dar) - Madre*
Cor - Corin Pugno d'Acciaio
Cor - Aravis
Figlio che darà lustro alla loro stirpe

Parenti:
Lo zio di Cor (Shasta), ovvero Darin.

ASLAN
L'imperatore delle Terre d'Oltremare (Dio)
Aslan (Gesù Cristo) che si manifesta come:

  • Leone (in tutti i libri)
  • Agnello ( solo ne "Il viaggio del veliero")
  • Leoni ( solo ne "Il cavallo e il ragazzo")
  • Gatto ( solo ne "Il cavallo e il ragazzo")

I DIRKE
Padre* - Nancy Dirke
Digory Dirke 

Nota:
E' il professore che ospita i bambini nella sua casa di campagna. Insieme alla sua amica Polly è andato nella Foresta di Mezzo, ha visitato Charn e conosciuto la Strega Bianca, ha assistito alla Creazione di Narnia.

Vi lascio con uno scambio di battute fra il gufo Mastro Pennalucida e il nano Briscola ne "La sedia d'argento" che mi ha fatto ridere da matti:
"Eh? Cosa c'è?" fece quello.
"Due forestieri, mio signore." rispose il gufo.
"Due che? Cosa dici? A me sembrano due cuccioli umani, sporchi per giunta."
"Io mi chiamo Jill." intervenne la ragazza facendosi avanti. Sì, perché la cosa più importante era spiegare al Reggente il motivo per il quale si trovavano a Narnia. 
"La ragazza si chiama Jill." gridò il gufo con quanto fiato aveva in gola.
"In tilt? Le bambine sono andate in tilt?Non ci capisco niente io. Quali bambine? Chi è andato in tilt?"
"Qui c'è soltanto una ragazza, signore." disse il gufo.
"Ma vuoi deciderti a parlare chiaro una buona volta?" fece in nano indispettito: "Invece di startene lì a bisbigliare nelle orecchie? Si può sapere chi è andato in tilt?"
"Nessuno è andato in tilt, signore."
"Chi?"
"Nessuno."
" Va bene, va bene, non c'è bisogno di gridare, non sono mica sordo. Vuoi spiegarmi perché sei venuto a dirmi che nessuno è andato in tilt e perché avrebbe dovuto andarci?"
"Mmmh meglio dirgli che io mi chiamo Eustachio."
"Il ragazzo si chiama Eustachio." gridò il gufo a squarciagola.
"Come, è stracco? Perché è stracco? Che bisogno c'era di portarlo a corte?"
"Non ho detto 'stracco', signore, ho detto Eustachio. Il ragazzo si chiama Eustachio."
"Stanco? Stanco chi? Non capisco cosa vogliate dire Mastro Pennalucida. Quando ero giovane, in questa terra c'erano animali che parlavano sul serio, non bisbigliare e mangiarsi le parole di adesso." (...)

Giada


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