Nome autore: Fabiola Danese
Titolo dell'opera: La cercatrice di sogni
Genere: Fantasy/Romance
Codice ISBN: 978-88-97810-46-9
Prezzo: 14,00
Numero Pagine: 230
Pubblicato: tramite Butterfly Edizioni
Link d'acquisto (Amazon, Kobo, Kindle ecc.): http://www.blomming.com/mm/ShopButterflyEdizioni/items/la-cercatrice-di-sogni
Sinossi:
Nyx ha diciassette anni e un nome greco che ricorda la notte e i suoi misteri. Da quando ha perso i suoi genitori vive con la sorella Eris che è tutto ciò che resta della sua famiglia e delle sue radici. Il suo migliore amico, Tris, è l'unica persona al mondo a conoscere il più grande segreto di Nyx: ogni notte, quando si addormenta, lei raggiunge le anime perdute e le accompagna verso il loro destino. A stravolgere l'equilibrio della sua vita arriverà Aries, un ragazzo dai magnetici occhi verdi che la segue dappertutto e nasconde dentro di sé lati oscuri che neppure ricorda di possedere. Tra sogni e visioni, amori difficili e amicizie sull'orlo del precipizio, Fabiola Danese racconta con grande maestria il mondo onirico che vive in ognuno di noi. Perché non c'è niente che l'amore non possa sconfiggere, neppure l'incubo più devastante.
Vi lascio con una chicca tratta da questo bellissimo libro, che vi invito naturalmente a comprare e poi a dirmi cosa ne pensate nel blog o nella pagina Facebook ufficiale del blog: "Aries, dall’altra parte del campo, vide Nyx ansimare e correre a perdifiato, e cercò di immaginare cosa la spingesse a un tale ritmo. Non aveva voluto svegliarla quella mattina, per non rischiare di farle perdere energie importanti. Lo vedeva quanto si stava sforzando per salvare ciò che restava dei suoi ricordi e non avrebbe permesso a nessuno di farle del male. Sentiva di doverla proteggere da tutto, anche se lei aveva l’aria di una che se l’era sempre saputa cavare; avevano un dolore in comune e sapeva di desiderare che fosse qualcos’altro a unirli. Avrebbe voluto conoscere com’era davvero, avrebbe voluto consolarla semmai fosse stata triste, voleva poterle dire che sarebbe andato tutto bene, anche quando forse non ce n’era bisogno. Voleva viverla, di questo era certo, ma sentiva anche che qualcosa dentro di lui non andava, per quanto si sforzasse di concedersi delle emozioni, sentiva sempre il bisogno di fermarsi un attimo prima di essere veramente felice e questo lo stava spezzando dentro."
Giada
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