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venerdì, luglio 22, 2016

RECENSIONE de La principessa sbagliata di Ester Transforini

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! I miei esami si sono conclusi alla grande, quindi per un bel po' di tempo ora potrò solo dedicarmi a rilassarmi, al blog e alle letture in arretrato. Il libro di cui leggerete la recensione è il romanzo d'esordio di Ester Transforini, scrittrice per Gainsworth Publishing (Una delle mie CE preferite *----*)


PREMESSA
Finalmente ho trovato il tempo di leggere questo bel libro! Ero così stanca di studiare che i libri da leggere mi sembravano le sirene di Ulisse xD Siccome ho una marea di libri in arretrato e non sapevo da cosa cominciare, ho scelto questo libro. Come sempre, il mio istinto non sbaglia mai!

TRAMA (da Goodreads)
Ci sono una torre, un drago e una principessa da salvare. Sembra l’inizio di una fiaba classica, ma quando la boscaiola Gemma, spinta dal desiderio di arricchirsi, decide di partire per liberare la figlia del re, tutto inizia a girare per il verso sbagliato.
Armata di ascia e di una magia di dubbia utilità, Gemma giunge sulla montagna e mette in fuga il drago, ma finisce per ritrovarsi lei stessa fuggitiva in un’avventura dove niente è ciò che sembra​, ​principessa compresa.
Tra scontri, visioni, amore e uno zombi spaventapasseri, Gemma affronterà le sue paure e scoprirà che il lieto fine, forse, va cercato oltre gli abiti che si indossano.

RECENSIONE
Avete presente come cominciano le tipiche favole con "C'era una volta una principessa che venne salvata dall'impavido eroe, che aveva affrontato senza remora alcuna il nemico?", ecco questa storia comincia come una favola, ma non è proprio una favola. In tanti punti abbiamo elementi tipici del fantasy classico (come il Mago) che vengono riproposti ma in chiave comica e il cui ruolo viene totalmente ribaltato all'interno della storia. Ma partiamo dal principio:  una giovane diciottenne, Gemma dei Monti, boscaiola che vive con il nonno, decide di andare a salvare la principessa dalle grinfie del perfido drago che l'ha rapita e portata da una torre. Non fa tutto questo per l'onore o la gloria, ma perché vuole la ricompensa in denaro. Gemma affronta un lungo viaggio a piedi per salvare la principessa di Nonsodove, ovvero Leonarda. Tuttavia le cose non vanno come lei aveva previsto e Gemma si ritrova tra le mani non la principessa, ma il principe Leonardo, il quale a causa di uno scambio quattro anni prima è stato rapito dal drago. Okay, non posso dirvi molto di più su come continua la storia perché sono già a rischio spoiler, però tutta questa situazione pone le basi per uno sviluppo molto interessante e che non mancherà mai di stupirvi. Penso sia doveroso presentarvi i personaggi, poiché è attorno a loro che ruota la storia:

GEMMA è una diciottenne rozza, diretta e una persona che appare interessata unicamente al denaro che comporta salvare la principessa Leonarda, salvo poi scoprire che lei non ha salvato Leonarda, ma il fratello gemello di quest'ultima. Possiede un potere legato alle foglie a cui cambia il nome continuamente. In certi punti i suoi attacchi magici vi ricorderanno quelle dei Sailor (quando Leonardo le dice "che senso ha dire ogni volta il nome dell'attacco prima di sferrarrlo?". In questo punto Leonardo mi ha conquistata subito, voglio dire, me lo chiedevo ogni volta che guardavo Sailor Moon per quale motivo dicessero sempre il nome degli attacchi xD) e anche Goku (la famosa onda energetica). Gemma in realtà è molto di più di ciò che appare e nel corso del romanzo imparerà che non si deve giudicare le persone in base al suo aspetto esteriore o i vestiti che indossano. Io personalmente l'ho adorata, è un personaggio mordace, pungente e con un grande spessore umano e psicologico.

LEONARDO è il fratello gemello di Leonarda, quattro anni prima l'inizio della storia è stato scambiato per sua sorella e ha vissuto in una torre controllata dal drago. Leonardo è il tipico intellettuale che non manca mai di ricordarti che lui ha imparato quelle cose sui libri e che sarebbe meglio che anche tu li leggessi, per poter stare al suo passo. Cavolo, a momenti vi dimenticavo di dirvi che Gemma odia leggere e questo sarà un motivo di conflitto con Leonardo! Leonardo soffre di un'allergia molto particolare, un'allergia ai cliché! Oddio, quanto ho amato i suoi Etciù quando la situazione rischiava di diventare troppo stereotipata,in qualche modo i suoi starnuti segnalavano quando certe frasi dette o azioni compiute dai personaggi ricalcavano troppo i tratti tipici dei personaggi stereotipati. E' molto sarcastico e riesce a tenere testa a Gemma.

FIORENZO LO ZOMBI è l'ultimo in ordine di presentazione, ma non per questo meno importante, è uno spaventapasseri diventato zombi in un modo che non vi spiegherò perché dovrete scoprirlo leggendo il libro. I suoi Tsé e non ci sono più i giovani di una volta vi faranno sbellicare dalle risate. E' un personaggi secondario, ma tuttavia svolge un ruolo molto importante nel romanzo.  

Ho amato molto in questo romanzo lo sviluppo dei personaggi, non avevo mai letto prima un romanzo fantasy con scene comiche e devo dire che mi ha piacevolmente sorpresa. Ester scrive molto bene, descrive con attenzione tutti i particolari degli ambienti e gli elementi caratteristici di ogni personaggio (che possono essere una frase ricorrente, un modo di fare abituale, un loro tratto del carattere), andando a fondo nella psicologia di ogni personaggio e quindi rendendo ogni personaggio, un personaggio a tutto tondo. I titoli dei capitoli, ma non solo, rimandano a una miriade di riferimenti culturali che solo chi ama gli anime e il fantasy ha potuto cogliere. Sapete no che sono una fan del Signore degli Anelli? Quando Gemma dice "E avrai la mia ascia!" e dopo sbaglia a dire la battuta e continua ripeterla, oddio, quanto ho riso xD E' stata bravissima Ester a gestire tutti questi riferimenti - tra l'altro uno dei miei capitoli preferiti si chiama "L'inferno sta arrivando"... Vi ricorda qualcosa? Ma certo, il Trono di Spade! 

Un romanzo allegro, leggero che scorre velocemente, la scrittura di Ester è fluida e scorrevole e il tempo è passato in un soffio, leggendo il suo libro. Quattro stelline e mezza. Ottimo esordio! Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo, Ester! :)

Vi saluto con una frase tratta da questo bel libro: 
"La vendetta è sbagliata, genera solo altra violenza. (...)"
(Fiorenzo lo Zombi a Gemma)

xoxo,
Giada

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