PREMESSA
Questo è uno di quei periodi in cui ho bisogno di leggere qualcosa di leggero, spensierato. Tuttavia non posso dire che "The Sheikh's Pregnant Fling" abbia soddisfatto le mie aspettative, dato che non pensavo fosse totalmente uguale al primo romanzo. Mi sbagliavo. Va beh, son cose che capitano. Non è stata una lettura favolosa, ma nemmeno brutta. Insomma, si è guadagnato 3,5 stelline da me, non due xD
TRAMA (DA GOODREADS)
Cassandra è il cupido perfetto: è in grado di trovare la persona perfetta per i suoi clienti, ma sfortunatamente, ciò non si estende alla sua vita amorosa. E' troppo occupata per dedicarsi all'amore, e lei ha alzato un muro per difendere il suo cuore da quando i suoi genitori hanno avuto un brutto divorzio. Un uomo come Nasir è la scelta perfetta per un scopata occasionale - bellissimo, di successo e non interessato ad avere una relazione. Ma le cose si complicano in fretta quando Cassandra scopre che non solo Nasir è il suo nuovo cliente... ma che è anche incinta di suo figlio.
Nasir è sempre stato un figlio devoto. Come i suoi fratelli, lui da' il cento per cento all'impresa di famiglia, che gli lascia poco tempo per la vita amorosa. Sua madre, tuttavia, non vede l'ora che i suoi figli mettano su famiglia. Quando lo trascina ad un'agenzia d'incontri, Nasir fatica a credere che Cassandra sia la donna incaricata di trovare sua moglie. Dopo un'indimenticabile notte di passione, Nasir non sa bene come reagire. Ma Cassandra sembra decisa a mantenere i loro rapporti sul piano professionale, e prima che Nasir se ne renda conto, lei gli ha già organizzato il suo primo appuntamento.
Nasir deve perciò occuparsi del lavoro e degli appuntamenti al buio, ma non riesce a togliersi Cassandra dalla mente. Sebbene lei sia convinta che lei non sia la moglie che lui vuole, Nasir ha altre idea. Ma con un bimbo in arrivo e la pressione crescente da parte della madre di Nasir, lascerà che le sue paure del passato influenzino un futuro perfetto?
RECENSIONE
"The Sheikh's Pregnant Fling" è il sequel di "The Sheikh's Fake Fianceé", e come si può evincere dalla sinossi, ogni romanzo di questa trilogia riguarda uno dei tre ricchissimi fratelli Azhar: Asim, Nasir e Basri.
Ho adorato il primo romanzo, perciò ho deciso di continuare questa trilogia perché ero curiosa di sapere cosa l'autrice avrebbe messo in scena nel secondo libro. La struttura è la stessa del precedente: un uomo ricco e sexy incontra una ragazza di un'altro stato (e se nel primo Elena era... Non credo di ricordare, Inglese con radici Italiane? Americana con radici Italiane?) in questo caso Nasir incontra ad un matrimonio una bellissima ragazza e non vuole perdere i contatti con lei.
Cassandra è una sorta di cupo che lavora per un'agenzia d'incontri ed è la migliore nel suo lavoro: trova sempre il vero amore degli altri, quando lei è una persona sola - il suo passato influenza ancora il suo presente, specie perché i suoi genitori sono rimasti insieme fino a quando lei non era grande abbastanza da capire, ma il loro divorzio ha avuto un impatto negativo su di lei. Nasir è il figlio di uno dei più ricchi sceicchi arabi, gli Azhar, e suo padre è morto lasciando a lui e ai suoi fratelli il compito di gestire l'impresa di famiglia al loro meglio.
Ho trovato i personaggi non sviluppati molto bene, molte volte li ho trovati noiosi e piatti, e come si è svolto il loro incontro non mi ha sorpreso molto. La storia aveva potenziale, un potenziale che per me non è stato espresso al meglio, mi è sembrata una copia dell'altro romanzo. Ho trovato difficile capire per quale ragione Nasir fosse così malato di lavoro, o il dramma che Cassandra ha messo su per non permettergli di rientrare nella sua vita, specie dopo la loro scopata di una notte o il figlio che lei ha scoperto di aspettare da Nasir. La mia suspension of dibelief è stata davvero molto messa alla prova. Esteticamente, i fratelli Azhar sono molto simili l'uno all'altro: alti, scuri e bellissimi...E ho pensato: già mi ricordo poco di Asim e della sua frettolosa relazione con Elena e per quale ragione questa abbia funzionato. No, ciò che intendevo era che non sappiamo molto degli altri fratelli nel primo romanzo perché ci viene presentata la storia di Asim ed Elena, ma l'unica cosa che riesco a ricordare è che ogni fratello si assomiglia all'altro e che il tema del libro può cambiare poco, ma la sostanza rimane la stessa. L'unico personaggio che non mi ha sorpreso è stato Safiya, la madre dei fratelli, e la ritengo l'unico personaggio di spessore della trilogia.
Scritto in terza persona con POV alternato, quello di Nasir e di Cassandra, questa strategia narrativa permette al lettore di entrare nella testa del personaggio. E sebbene questo libro non abbia raggiunto le mie aspettative, la struttura narrativa ha funzionato alla grande.
Perciò, per quale ragione ho dato al libro 3,5 stelle? Questa è stata una lettura, senza offesa, che io definisco "frivola". E' stata una lettura nella media, ciò che noi definiamo "senza infamia e senza lode", ciò significa che il libro non era brutto ma nemmeno così bello. Leggerò anche l'ultimo libro poiché non mi piace lasciare le trilogie a metà, ma davvero non riesco a ricordare cosa rendeva Asim, "Asim" e quali le sue caratteristiche erano.
Vi saluto con una citazione tratta dal libro, sperando che il prossimo sia migliore e più eccitante:
“But she liked it that way. Made it seem more like a fairy tale, as if she were lazily thumbing through pages at home, witnessing the fascinating arcs and gleams of someone else’s life.”
(Cassandra)
“But she liked it that way. Made it seem more like a fairy tale, as if she were lazily thumbing through pages at home, witnessing the fascinating arcs and gleams of someone else’s life.”
(Cassandra)
xoxo,
Giada
Good evening, sweeties! Here in Italy it’s evening, I don’t know what time is it (…summertime, it’s our vacation! – Sorry, HSM took over me for a brief minute). I apologize to all of you for have not updated the blog so long, but with the major changes in my life and the fact that I had postponed the release date publication for my first book of my urban fantasy saga, I didn’t had a bed of roses in these weeks. Suffice to say, I’m tired of each thing that undermines my confidence and my self-esteem; my only desire is to have again my peace.
PREMISE
I’m at a certain in moment, in my life, where I need something easy and not so difficult to read, something that allows me to distract myself from the many obstacles that keep coming in my way. Leslie North’s books are special in this way for me: when I need something good and short to read, I know that I can find her books on Netgalley and read them. In way, this allows me to feel better while reading also my favorite South American author: Isabel Allende. I hope you like this review!
SYNOPSIS (FROM GOODREADS)
Matchmaker Cassandra is a pro at finding her clients that perfect person—but unfortunately her talent doesn’t extend to her own love life. She's too busy for romance, and she’s guarded her heart ever since her parents’ nasty divorce. So a man like Nasir seems the perfect choice for a casual fling—handsome, successful, and not interested in a relationship. But things get complicated quickly when Cassandra realizes not only that Nasir is her new client…but that she’s pregnant with his child.
Nasir has always been a dutiful son. Like his brothers, he gives his all to the family business, which leaves little time for love. His mother, though, is eager for her sons to settle down. When she drags him to a matchmaker, Nasir can hardly believe that Cassandra is the woman hired to find him a wife. After the unforgettable night of passion they shared, Nasir isn’t sure how to react. But Cassandra seems determined to keep things professional, and before Nasir knows it, she’s arranged his first date.
Nasir is soon caught up in business and blind dates, and yet he can’t get Cassandra off his mind. Although Cassandra is convinced she’s not the woman he wants, Nasir has other ideas. But with a baby on the way and pressure mounting from Nasir’s mother, will her fear of repeating the past stand in the way of a perfect future?
REVIEW
This book is the second in a trilogy that has as main characters the Azhar Skeikhs: Asim, Nasir and Basri. I loved the first one, so I decided to continue reading this trilogy because I was curious about what the author could put in this second book. Its main structure it’s the same as the previous one: the super rich and dark man meets a girl from another country (and if in the first one Elena was… I don’t think I remember, English with Italian roots?), in this case Nasir meets at a wedding this beautiful girl and doesn’t want their meeting to end there.
Cassandra is a successful matchmaker in her agency, she’s the best at finding people their one true love. Nevertheless, she is a lonely person, who lets her past still influence her present: as hers parents got a terrible divorce when she was only fourteen years old and they remained together until she got a bit older to understand what was happening, this trauma is influencing her on so many levels, starting from her personal life. Nasir is the son of the richest Azhar Skeikh, who is dead giving him and his brothers the chance to run the company the best they can.
I found the characters not so well developed, most of the time I found them plain and dull, and their meeting really, really didn’t surprised me so much. While the story had a potential, that for me hasn’t been expressed so well, it seemed to me a copy of the other book. I seriously find it difficult to understand why Nasir has always been so workaholic or the drama that Cassandra set up for not allowing him on his life again, especially after their one-night stand and their child-on-the way. My suspension of disbelief has been really too much challenged. Estetically, the Azhar brothers are similar: tall, dark and handsome… And I thought: I barely remember Asim and why his rushed relationship with Elena worked, even though they met in a strange way. No, what I really meant is this: we don’t know so much of the other brothers in the first book, because we get to know the story of Asim and Elena, but the only thing I remember so clearly is that each brother is so similar to the other that the book may change, but the substance remains the same. The only character that didn’t surprised me was Safiya, the mother of all three brothers. She is the only strong character in the book.
It was written with an alternate POV, that alternated the POV of Nasir and the POV of Cassandra, in a narrative strategy to allow the reader to feel empathy towards the characters. And, although the book wasn’t a hit for me, it certainly worked well this part of the narrative.
So, why did I gave the book 3,5 stars? Because this was that kind of read that I define, with no offense or hard feelings, “frivolous”. This book was an average read, in Italy we have this saying “senza infamia e senza lode”, that means that it was not bad but either not so good. I will read also the next book because I don’t like to interrupt series, but I hope the next brother will be a bit different from the other two, because after so many months, I seriously can’t remember what made Asim “Asim”, what his characteristics were.
I greet you with a quote from the book, hoping that the next will be better and a bit more exciting:
“But she liked it that way. Made it seem more like a fairy tale, as if she were lazily thumbing through pages at home, witnessing the fascinating arcs and gleams of someone else’s life.”
(Cassandra)
xoxo,
Giada
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