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giovedì, aprile 02, 2020

RECENSIONE DI CONNECTING TEXAS DI GARY SCHARRER/ REVIEW OF CONNECTING TEXAS BY GARY SCHARRER

Buona sera, bloggers e lettori! Come state passando la quarantena? La mia ha avuto, finora, molti alti e bassi, ma ho di recente (premesso che questa recensione l'ho scritta ieri, l'01 aprile) iniziato a praticare yoga per mantenermi in forma e calmare la mente (beh, è una forma simil-rotonda), ma mi sta aiutando molto quindi penso che continuerò a farlo anche quando la quarantena sarà finita. Ma prima che la quarantena iniziasse e io stavo scrivendo il mio romanzo felicemente, ignara di quello che il mondo aveva il serbo per noi. Per tutti noi. Ho deciso di leggere questo libro di nonfiction. 
Il mio secondo libro di non fiction.

A dire il vero, è stata una lettura interessante. Spero che vi piaccia la mia recensione, poiché trovo sempre un po' difficile recensire questo genere di libri perché è un genere che non leggo da quando ho terminato l'università nel 2017. 


PREMESSA
Beh, la vera ragione per cui ho scelto di leggere questo libro sulle strade texane e le molte persone che le hanno costruite, è a causa del mio romanzo. Ma anche perché amo scoprire nuovi stati, e grazie ai libri posso farlo senza muovermi dalla mia casetta in Italia. Non fraintendetemi.Io VISITERO' sicuramente il Texas - è uno dei viaggi che farò quando viaggerò negli USA, quindi questo è una sorta di assaggino per me. Queste informazioni sono state una sorta di assaggino per tenermi soddisfatta e appagata fino a quando non lo visiterò fisicamente.

SINOSSI (DA GOODREADS)
L'evoluzione del sistema nazionale di strada negli Stati Uniti è innegabilmente collegato alla nostra unica storia e il nostro passato e i nostri futuri successi. Le strade di oggi sono molto lontane dai giorni del Modello T, quando coraggiosi appaltatori usavano muli e Fresno per costruire strade e ponti che hanno, letteralmente, usato le persone a uscire dal fango e attraversare fiumi intraversabili. Quelle strade primitive, sviluppate all'inizio del ventesimo secolo, ci collegano ancora oggi ogni giorno. Ma quella storia non è avvenuta in una notte.
L'eredità  dei coloriti appaltatori le cui carriere si sono unite con l'influente Associazione Generale Appaltatori pone le basi per Connecting Texas, che è ricco di interviste personale e fotografie attuali a confronti con fotografie storiografiche. Gary Scharrer cattura con chiarezza l'effetto che le buone strada hanno avuto nell'economia Texas (e in quella nazionale.)
Milioni di noi si mettono in moto ogni giorno per andare a lavoro, o a scuola, o in innumerevoli altri posti nelle nostre attività quotidiane. Ma la maggior parte di noi non pensa alle strade che sotto di noi. Saltiamo in macchina o in camion, e ce ne andiamo. Ma avete mai pensato a queste arterie essenziali? Molti di noi danno per scontato che le buone strade e ponti siano semplicemente una garanzia della vita moderna.
Leggere Connecting Texas cambierà queste prospettive per sempre.
Gary Scharrer ha lavorato per 43 anni nel giornalismo prima di approdare alla Associazione Generale Appaltatori del Texas. Il suo lavoro in Connecting Texas riflette il luogo sempiterno interesse nei metodi di trasporto. 


RECENSIONE

“If you work hard, the sky’s the limit” 
Con questa premessa parte il mio primo libro letto sul business e sulla storia di uno Stato estero, che analizza la storia dei grandi uomini, dei grandi appaltatori dietro le principali arterie veicolari del Texas. Perché ho scelto proprio il Texas? Oltre ad essere la location del mio romanzo (a esser onesta, uno dei tanti), perché volevo scoprire gli uomini che l'hanno reso lo Stato ch'è adesso.
Sin dall'inizio, l'autore ci presenta immagini a confronto - un prima/dopo  - che viene analizzato non solo sotto l'aspetto economico e famigliare (poiché la maggior parte degli appaltatori sono costituiti da clan famigliari che si sono tramandati il lavoro di generazione in generazione) ma anche sociale. E quest'analisi socio-economica si è rivelata una vera e propria scoperta.
Dà al lettore un'immagine completa e anche affettiva di tutti loro, ma soprattutto del Texas: uno stato composto da persone che lavorano duro, e che contribuiscono in modo efficace e tangibile allo sviluppo del luogo in cui vivono.
E' stata una lettura molto buona, non è stata nemmeno noiosa - e avrebbe potuto esserlo - considerato il tema principale e le numerose analisi sia a livello storico-lavorativo che socio-economiche. Mi ha istruito sui grandi uomini che le hanno costruite, e anche se non ricordo tutti i loro nomi, so che hanno dato un grande aiuto al Texas e hanno vissuto a lungo per vedere il frutto del loro lavoro. 

Vi saluto con una citazione tratta dal libro, che vi consiglio di leggere. Io gli ho dato 5 stelle, ma se avessi potuto ne avrei date molte di più.
“I think that if you come up from the bottom, you feel more secure in your decisions.”
(Thomas Moore, Moore Brothers Inc.)




Xoxo,
Giada


Hi, sweeties! How’s going your quarantine? Mine has so many ups and downs, that I just recently started practicing yoga to calm my mind and keep my body in shape (well, if simil-rounded it’s a kinda shape xD), but it’s helping me very much so I guess I’ll keep doing it when the quarantine will be over, and I’ll add some exercises for my stomach and belly. But before the quarantine started and I was happily writing my novel, aghast of what the world had in store for us, I read this nonfiction book. My second non fiction book.

Actually, it was a really interesting read. I hope you’ll like my review, I find it a bit difficult to review those kinda books, because it’s a genre I didn’t read since I finished university. 

PREMISE
Well, the main reason why I decided to read this book about the roads in Texas and the many people who built them, it’s because of my novel. But also because I love exploring new States, and thanks to books I can do it without even moving from my house in Italy. Don’t get me wrong, I WILL definitely visit Texas – it’s one of stops when I will travel to the USA, so this is something similar to an appetizer for me. It’s that little bit of information that will keep me satisfied until I will visit it physically.

SYNOPSIS (FROM GOODREADS)
The evolution of the national system of roads in the United States is undeniably linked to our unique history and our past and future successes. Today’s roads are a long way from the Model T days, when bold early contractors used mules and Fresnos to build roads and bridges that literally helped people up out of the mud and across uncrossable rivers. Those primitive roads, developed back at the beginning of the twentieth century, link us to each other today. But that story didn’t happen over night.

The legacy of the colorful contractors whose careers intersected with the influential Association of General Contractors provides the basis for Connecting Texas, which is rich in personal interviews and present-day and historic photographs. Gary Scharrer clearly captures the effect that good roads have had on the Texas (and national) economy. But this longtime reporter also weaves an informed and entertaining narrative that will put readers face-to-face with the inspirational and larger-than-life stories of the giants and everyday people who gave Texas a road system that is the envy of the country.

Millions of us get into our vehicles every day to go to work, or school, or any number of other places in our daily lives. But the majority of us don’t think about the roads underneath us. We jump in our cars or trucks, and off we go. But what about the individuals and the hard work and grit that it took—and continues to take—to build and maintain these essential arteries? Most of us generally take it for granted that good roads and bridges are simply a guaranteed fact of everyday life.

Reading Connecting Texas will change these perspectives forever.

Gary Scharrer spent 43 years as a journalist before landing at the Associated General Contractors of Texas. His work on Connecting Texas reflects his longstanding interest in highway transportation.

REVIEW

“If you work hard, the sky’s the limit” 

With this premise starts my first business themed book, which analyzes the history and the great men behind the main roads and trails of Texas. Why did I choose Texas? Well, it’s easy peasy: I choosed it because it’s the main location of my novel, and I wanted to discover the men that made it what it is today.

From the start, we have pictures and quotes from these people. But what I liked the most about it, it’s that they valued and still value the factor humanity above all. This is a notable thing to notice, because not many trailers’ tycoons or estate tycoons really value it.

It gives to its reader a whole and wholesome picture of them. Of Texas.

I really would like to make my review a bit longer, but these were my thoughts about the book.

It was an extremely good read, not even boring considering it’s my first nonfictional business book. And it educated me to those man, whose names I can’t remember all, but that I know gave to Texas their biggest help, and they lived long to see the fruits of their hard work.

I salute you with a quote from this book, which I advise you to read and to which I gave 5 stars – well, I would have liked to give it more than five, but those stars were my limit:
“I think that if you come up from the bottom, you feel more secure in your decisions.”
(Thomas Moore, Moore Brothers Inc.)




Xoxo,
Giada

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