PREMESSA
E' dall'anno scorso che giro attorno a questo romanzo, ma per un motivo o per un altro (lavoro nuovo, nuovi impegni, proseguimento del mio romanzo e cazzi e mazzi vari) l'ho sempre rimandato. Come vi dicevo, non è un bel momento per me, e avevo bisogno di una letturina leggera. Insomma, si chiama Beach Read, sarà divertente, no? E lo è stato, ma è stata una rom-com dai toni drammatici e dolorosi, che mi ha fatto piangere, alla fine. E io non piango mai. Mai. I motivi per cui ho pianto sono molteplici, ma il primo fra tutti è che mi sono rivista in entrambi i protagonisti, fragili e spezzati come mi sento io in questo momento. Un momento in cui sono a galla solo grazie ai libri e alle serie tv, perché non ho la testa per scrivere il mio, di romanzo. Non ne ho l'energia mentale. E il mio umore non è dei migliori. Quindi, mi aspettavo una rom-com estiva, ed è ciò che ho avuto; ma parla anche di scrittori ed io stessa, scrivendo, mi sono rivista in January e Gus.
TRAMA (DA HARPERCOLLINS.IT)
Augustus Everett è un autore amato dalla più intransigente critica letteraria. January Andrews invece scrive deliziose commedie romantiche che scalano regolarmente le classifiche.Lui è uno scrittore serio, ma non riesce a parlare di sentimenti. Lei è una sostenitrice dell’amore per sempre e del lieto fine. Non hanno niente in comune. A parte che per i prossimi tre mesi saranno vicini di casa. January ha infatti deciso di rifugiarsi nel cottage del padre sul lago Michigan e pensa di trascorrere l’estate raccogliendo le idee e scrivendo un romanzo pieno della felicità che non sa più immaginare: ha da poco scoperto un segreto sui suoi genitori e non crede più nell’amore. Nella veranda accanto alla sua c’è però un vicino di casa inaspettato: Augustus Everett, suo ex compagno di college e soprattutto autore di fama. Anche lui colpito da un paralizzante blocco dello scrittore. Da sempre i due non si sopportano, ma decidono di lanciarsi una sfida per cercare di darsi una mano, o più probabilmente di punzecchiarsi. Si scambieranno il romanzo. E così Augustus dovrà dimostrare di saper scrivere anche un lieto fine e January di sapersi cimentare nella scrittura del Grande Romanzo Americano. E questa scommessa cambierà inevitabilmente tutti i finali…
RECENSIONE
Beach Read - Romanzo d'Estate mi ha piacevolmente sorpreso, a più riprese. Non è solo una rom-com. E' molto, molto di più. E' la storia di due scrittori spezzati, distrutti dentro, che si ritrovano dopo più di sette anni e che, aiutandosi l'un l'altra, rimettono insieme i cocci delle loro vite. January ha appena perso suo padre, il suo amato padre che aveva una doppia vita con la sua amante, ed è tornata nella loro casa di North Bear Shore. Augustus Everett è uno scrittore di narrativa contemporanea, da quel che ho potuto evincere, tipo JD Vance (perdonatemi il paragone, ma è la prima persona che mi è venuta in mente!) con Elegia Americana e sta cercando di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo che un brutto evento l'ha sconvolta - una cosa che non scopriremo dopo più di metà romanzo, quindi no spoiler per voi.
Non mi aspettavo di identificarmi così tanto in January - che nella mia mente si chiama January Jones, l'attrice di Emma degli X-Men - ma quando ha descritto cos'è la scrittura per lei, è sembrato che mi avesse letto nella mente:
Potevo lavorare sulla trama tutto il giorno, ma non serviva a nient ese non mi buttavo a capofitto nella storia, se la storia stessa non mi catturava riscucchiandomi nel suo vortice. Quello era ciò che avevo sempre amato della lettura, ciò che mi aveva spinto a scrivere. La sensazione di un nuovo mondo, tessuto intorno a te come una ragnatela, e l'impossibilità di muoverti finché il disegno completo non si fosse rivelato. (...)C'erano storie che meritavano di essere raccontate, storie che non avevo mai preso in considerazione, e provai un fremito di eccitazione al pensiero che forse potevo scriverne una, e farlo con piacere.
Ad un certo punto, mi aspettavo che sarebbe saltato fuori il POV di Gus, ma quando non è successo sono rimasta un po' delusa. Ma quella delusione è sparita presto, perché lggere la storia dal solo POV di January mi ha permesso di identificarmi ancora di più in lei, e io che sono già sofferente per i motivi miei, ero una fontana alla fine della lettura del romanzo.
Bellissimo. Struggente. Doloroso.
Merita tantissimo, e non solo perché io mi sono rivista in loro. Ma perché penso che la storia di January e Gus sia la storia di tanti scrittori, la storia che tante persone non conoscono e di cui loro non vogliono si sappia. Mostrarsi vulnerabili è un rischio, ma quando si è innamorati, ne vale la pena.
Vi saluto con una citazione tratta da questo meraviglioso romanzo, mentre aspetto con impazienza che arrivi Book Lovers, sempre di Emily Henry:
"(...) Ho passato l'estate scorsa pensando che non sarei stata più felice, e adesso, un anno dopo, sono ancora preoccupata, arrabbiata e nauseata, ma anche felice, a tratti. Le cose brutte bob scavano dentro di te fino a renderti un abisso di infelicità. Insieme allo schifo, ci saranno sempre anche le cose meravigliose. Ci saranno persone come Pete e Maggie, e i temporali nel bosco e il sole sulle onde."
(January a Gus)
xoxo,
Giada
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