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venerdì, settembre 13, 2024

RECENSIONE DI BOOK LOVERS - UN AMORE TRA I LIBRI DI EMILY HENRY

Buona sera, Fantastics! In questa uggiosa, nuvolosa e piovigginosa giornata di metà settembre ho finito uno dei romanzi transizione - da estate ad autunno, molto in tema - migliori di sempre. Tra poco si avvicina il momento di recuperare Dio di illusioni e Il Cardellino di Donna Tartt, e io non potrei essere più pronta di quanto non lo sia!

PREMESSA
Dopo aver letto Beach Read, sapevo che non avrei resistito. Sapevo che alla fine, una volta aver conosciuto la sua scrittura e il suo stile, alla fine avrei voluto leggere tutti i suoi romanzi. Perdonami Katee Robert, ma Emily Henry sa davvero catturarmi alla grande. Catturarmi come poche scrittrici sono in grado di fare, a dirla tutta. Quando trovo un personaggio che mi somiglia così tanto, difficilmente riesco a staccarmene. O, perlomeno, faccio molta fatica a chiudere il libro e faccio di tutto per rimandare la parola 'fine'. Ecco, in questo caso è stata la stessa cosa. Esattamente come mi sono identificata (in modo spaventoso) in January Andrews, mi sono identificata moltissimo in Nora Stephens. Per certi versi, somiglio veramente tantissimo a entrambe. Forse troppo. E questo mi fa un po' paura, a esser sincera. Forse spero in un finale come il loro.

TRAMA (DA HARPERCOLLINSITALIA.IT)
UN’ESTATE. DUE RIVALI. UN COLPO DI SCENA… DA ROMANZO.
La vita di Nora Stephens è tra i libri, ma lei non è la classica eroina da romanzo, anzi. Non è impavida, non è la ragazza dei sogni e nemmeno quella della porta accanto. A dirla tutta, Nora è un’eroina solo per i suoi autori, perché è l’agente letteraria più spregiudicata di New York e grazie al suo cinismo riesce sempre a spuntare contratti milionari per i suoi clienti.
L’unica persona con cui Nora non riesce a essere spietata è sua sorella. Ecco perché quando Libby la implora di andare a trovarla nel paesino del North Carolina in cui si è trasferita, Nora non riesce a dirle no. E chissà, magari una piccola vacanza potrebbe farle bene. Ma invece dei picnic nei prati e dei battibecchi romantici con affascinanti dottori di campagna o baristi muscolosi che sognava, Nora si scontra con un’amara realtà. L’unico uomo in cui non fa altro che imbattersi è Charlie Lastra, un tenebroso, e molto snob, editor di New York. Potrebbe anche essere una simpatica coincidenza, se non fosse che i due si sono già incontrati molte volte per lavoro… e non è mai stato piacevole. Al contrario, i due si odiano…

RECENSIONE
"Distrazioni." Ripete la parola in tono piatto, come se il concetto non gli fosse familiare. Probabilmente è così. E' stato così anche per me, almeno per un decennio. 
Priorità. Compartimenti stagni. Requisiti. Tutto questo ha sempre funzionato in passato per me, ma adesso una sola spruzzata di spensieratezza mi ha distratto sia da mia sorella sia dalla mia cliente più importante. Dopo quello che è successo con Jakob, dovevo saperlo che non potevo fidarmi di me stessa.
(Nora Stephens)

Cosa non è stato questo viaggio, mamma mia! Cosa non è stato! C'è così tanto che vorrei dire e così poco che riuscirei a buttare giù, in questo momento. Finire il romanzo proprio prima di cena non è stata una grande idea, ecco. E se non scrivo tutto quello che penso ora, non riuscirò a iniziarne uno nuovo stasera. Quindi mi sa che cenerò un po' più tardi lol

Avete presente quando vi ritrovate, per la seconda volta nel giro di un mese, con un romanzo che parla di voi? Ma di voi, voi. Quelli che nascondete sotto strati e strati e che non mostrate a nessuno? Il vostro io più intimo e personale? Leggere i romanzi di Emily Henry ormai è così, per me.

Nora Stephens è un agente letterario, uno dei migliori di New York. Ha la fama di essere crudele, selettiva, e molto molto brava nel suo lavoro. Purtroppo, ha dovuto diventare così, formarsi una corazza dura per sopravvivere in un mondo crudele, quando ha perso la sua mamma da giovanissima. Una mamma ch'era una giovane donna piena di speranze e che credeva nell'amore in modo incondizionato, sebbene soffrisse sempre a causa di quest'ultimo. E così, quando Nora era piccola, ha deciso di non crederci più nemmeno lei. Ha congelato il suo cuore, per non rimanere ferita. Dall'altra parte abbiamo Charlie Lastra, un editor altrettanto crudele, un squalo come Nora, che ha la fama di riconoscere il talento in uno scrittore sin dalle prime pagine. Ma, come tutti, anche lui ha fantasmi e scheletri nel suo armadio. E quando i due si ritroveranno, dopo due anni, a Sunshine Falls - il romanzo in cui è ambientato il romanzo di successo di Dusty, una delle clienti di Nora, le cose cambieranno.
E cambieranno alla grande per entrambi.

Se, da una parte, Libby sogna uno small town romance per la sua sorellona; Nora vive nell'ansia costante di dover sistemare la vita e i problemi della sua sorellina. E' ciò che ha sempre fatto, perché ora dovrebbe essere diverso? Tuttavia, la magia dello small town romance sortirà i suoi effetti su Nora.
E l'incontro con lo stronzo Charlie Lastra le rivelerà molto più cose di sé di quanto si sarebbe mai aspettata. Essere vulnerabili fa paura, ma è anche indice di grande coraggio.

Eh, che dire? Io sono letteralmente ammaliata dai romanzi di Emily Henry. La Rete Bibliotecaria non ha People we meet on vacation, quindi penso che lo comprerò. Nel frattempo, ho la mia pila da smaltire e, credetemi, sono una montagna (letterale) di romanzi.

Quindi, se volete conoscermi bene davvero dovete leggere sia Beach Read che Book Lovers. 
C'è un pezzo di me in entrambe le protagoniste. Sul serio.

Vi saluto con una citazione tratta da questo magnifico romanzo, che mi sento di consigliarvi - e mi sento di consigliarvi di leggere DOPO Beach Read, perché ci sono riferimenti ai personaggi di quel romanzo. 
"Ci sono sempre riuscita senza sforzo - è per questo che mi sono innamorata della lettura: l'immediata sensazione di fluttuare, la dissoluzione dei problemi del mondo reale, tutte le preoccupazioni improvvisamente confinate dall'altra parte di una superficie metafisica."
(Nora Stephens)

xoxo,
Giada

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