PREMESSA
Quando l'ho prenotato un mese fa in biblioteca, pensavo di avere tutto il tempo del mondo per leggerlo. Invece no. Invece, l'ho dovuto finire a tempo record per restiruirlo entro il 14/11, dato che qualcuno l'aveva prenotato dopo di me. E, anche perché Guida il tuo carro sulle ossa dei morti mi ha abbassato così tanto l'umore che, pur non avendone completamente voglia, ho iniziato Revolutionary Road - stasera lo riprendo. Quindi il trash di Emilia & company è stato ben accolto, da parte mia. Ero molto curiosa di vedere come sarebbe finita la storia di quella fastidiosa e idiota di Emilia, e devo dire che le è andata fin troppo bene... Voglio dire, ci sono talmente tanti deus ex machina da far ridere un bambino, ma tuttavia era esattamente ciò che volevo. La Giada che aveva aperto il blog nel 2014 probabilmente l'avrebbe fatto a pezzi. Detestato, addirittura. Invece ora vi dico che l'ho amato. Era esattamente quello di cui avevo bisogno.
Quando un illustre membro della Casata dell’Avarizia viene ucciso, prove schiaccianti incastrano proprio Vittoria, ed Emilia è decisa ad andare fino in fondo e scoprire chi sia quella sorella che credeva di conoscere.
Insieme a Ira metterà in atto un peccaminoso gioco di inganni per trovare l’omicida e placare i disordini che stanno nascendo tra streghe, demoni, mutaforma e le creature più pericolose di tutte: le Fiere. Emilia era stata avvertita: quando si ha a che fare con i Malvagi, nulla è come sembra. Ma se i veri cattivi fossero sempre stati più vicini di quanto credesse?
TRAMA (DA OSCARMONDADORI.IT)
Emilia è sconvolta da ciò che ha scoperto sulla gemella Vittoria. Ma, prima di affrontare i fantasmi del passato, brama di rivendicare il suo re, l’affascinante Principe Ira. Non vuole solo il suo corpo, anela al suo cuore e alla sua anima: le uniche cose che l’enigmatico demone non può concederle.Quando un illustre membro della Casata dell’Avarizia viene ucciso, prove schiaccianti incastrano proprio Vittoria, ed Emilia è decisa ad andare fino in fondo e scoprire chi sia quella sorella che credeva di conoscere.
Insieme a Ira metterà in atto un peccaminoso gioco di inganni per trovare l’omicida e placare i disordini che stanno nascendo tra streghe, demoni, mutaforma e le creature più pericolose di tutte: le Fiere. Emilia era stata avvertita: quando si ha a che fare con i Malvagi, nulla è come sembra. Ma se i veri cattivi fossero sempre stati più vicini di quanto credesse?
RECENSIONE
Da dove cominciare, questa recensione? Beh, innazitutto parto col dirvi che ho amato questo romanzo proprio per il suo essere orgogliosamente trash in ogni suo più piccolo aspetto. Credetemi, lo è. Lo è abbestia, ma è proprio questo che lo rende magnificamente fluido e scorrevole. E' bellissimo nel suo essere brutto, capite? Percepitelo così: it's so bad that it's good.
Emilia Di Carlo vuole sapere perché sua sorella, la sua amatissima gemella Vittoria, sta facendo la stronza a destra e a manca nel Regno Dei Vizi. Quando muore, all'apparenza, la comandante di Invidia, Vittoria è accusata di omicidio - è la dea della morte, dopotutto, è il suo pane quotidiano ammazzare la gente a random, come poi dimostrerà fisicamente ad Emilia. Emilia, ancora con la bontà e l'ingenuità di un'umana, è decisa a difendere sua sorella, così insieme al quasi-marito Ira, s'imbarca in un'avventura tra i Regni per scagionarla. Il tutto ciò, ovviamente, condito da abbondanti scene di sesso. Okay, posso dire che questo è stato decisamente il lato migliore del romanzo. Il sesso. Tanto, ma tanto sesso. Emilia e Ira non si contengono, e hanno un kink per l'essere visti, come dimostrato poi sulla gondola nel Regno di Gola.
In un susseguirsi di eventi, scopriamo che non c'è solo una maledizione: ce ne sono due, e sono interconnesse. La prima, lanciata da Sursea (un nome peggiore non potevi trovarne Kerri, eh?) su tutti i Principi dei Vizi, per punirli per aver spezzato il cuore della sua bambina. La figlia della Prima Strega, una ragazza che ha rinunciato a tutto per salvaguardare il suo cuore e non avere più niente a che fare coi demoni di ogni sorta. E la seconda, che riguarda direttamente Ira ed Emilia, che devono sacrificare il loro reciproco amore per non perdersi un'altra volta. Questa parte, oh... Sapete quanto amo quando i due lovers si struggono a vicenda l'uno per l'altro e sono disposti a non vedersi più, a rinunciare a chi amano, pur di vederli felici.
La mia anima angst è andata a nozze con questo, perché è uno dei miei trope e micro-trope preferiti. Quando i personaggi sono disposti a rinunciare l'uno all'altro per il reciproco bene. Hold on, my dear heart.
I plot twist non mi hanno sorpreso, voglio dire, avevo capito chi erano le Fiere e chi era la vera figlia della Prima Strega da molto prima della big revelation... Tuttavia, dato che finisce a tarallucci e vino, mi aspetto grandi cose dai romanzi degli altri Vizi. Specialmente per i miei preferiti, in ordine sparso: Accidia, Superbia, Invidia, Lussuria, Gola. Spero che il 2025 porti tanti altri di questi romanzi, perché sono davvero curiosa di vedere cos'avrà in serbo per noi la Maniscalco del mio cuor.
Ora, avrei un paio di citazioni da scrivervi, ma il mal di testa non dà tregua.
Quindi ci salutiamo qui, come avevo già fatto tempo fa, con la promessa di ritornare su questo post per aggiungere le citazioni che non ho ancora aggiunto.
xoxo,
Giada