Buona sera, bloggers e lettori! Stasera vi recensirò un libro molto molto bello,che vi stra consiglio se amate l'epic fantasy, con le sue belle storie di draghi, principesse, re e regine. Ma adesso bando alle ciance, e cominciamo questa tanto attesa recensione.
PREMESSA
Era da tanto tempo che non leggevo un epic fantasy, fino a quel momento io avevo letto solo "Il Signore degli Anelli" di Tolkien e il mio livello di conoscenza di questo bellissimo genere si era fermato lì, perciò sono stata piacevolmente sorpresa da questo romanzo. Davvero, mi è piaciuto tantissimo. Le cinque stelline che ho dato su Goodreads le merita tutte e ora vi spiego il perché.
TRAMA (da Goodreads)
Uno strano sogno scuote la vita della Principessa Lean. Un mondo di fuoco e distruzione le si presenta davanti con tutta la violenza possibile, insinuandole nel corpo terribili presagi. Mossa dalla paura e dall'angoscia, decide allora di scoprirne il significato. Ciò che le viene rivelato non lascia dubbi: dopo tremila anni dalla battaglia che diede origine a tutti i Mondi, Tharos, la Montagna Nera, si sta risvegliando, e con essa tutte le creature del Caos rimaste imprigionate nelle sue profondità. Il pericolo è imminente, le forze dell'Ombra si radunano ogni giorno contro quelle della Luce e Lean deve partire subito per riportare sulla Terra i Quattro Re Draghi, e dare voce all'antica Profezia pronunciata da Belzon, il primo Re che creò i Mondi.
RECENSIONE
Il libro comincia con una dura lotta tra il Bene e il Male, rappresentati rispettivamente dal Drago Belzon, il Portatore di Luce e dal Drago Narag, che verrà relegato nella Montagna Nera, vicino alla quale non v'è vita alcuna. In questa epica lotta, io ho visto la metafora di Dio e di Satana che si scontrano e la conseguente vittoria di Dio, che rende Satana un Angelo Caduto e lo relega negli abissi di una Montagna, dove poco dopo scopriremo che esistono altre creature dell'Oscurità. Questo accadeva all'Alba dei Tempi, al Principio di tutto, ai giorni nostri invece vediamo due fratelli giocare insieme mimando l'epica battaglia, e proprio in quel momento, in mezzo ai campi di grano, il più piccolo vede un drago nero che vola alto nel cielo. Nel frattempo, in città si festeggia l'Antica Profezia e tutti i paese limitrofi ad Ênhart vanno a far vista al Re Ferus e a sua figlia Eleonor "Lean". Durante quella serata però, Lean sente le stelle parlarle nell'antica lingua e sente che sono molto tristi, in seguito farà continuamente sogni di distruzione, di guerra e di morte che hanno come protagonisti la Montagna Nera e che sono quindi il presagio Lentamente, ma in modo molto efficace, conosciamo la storia di Lean e di re Ferus, governante di Bahram: la madre di Lean se n'era andata quando aveva cinque anni a causa di terribili sogni, terribili presagi che annunciavano un terribile terremoto che avrebbe cambiato per sempre la struttura del mondo di Ênhart e la sua tranquillità. Conosciamo anche l'anziano Guerriero, Anthor, fidato consigliere del re e veniamo a conoscenza anche di due raminghi che, personalmente mi hanno lasciato una strana impressione perché sentivo che loro avrebbero avuto un ruolo importante nel seguito di "I Quattro Re". Lean si reca dalla regina del piccolo, caldo e accogliente regno di Henham, a cui il padre di Lean addossa tutta la colpa per la scomparsa della moglie. La regina Hantima ha davvero poteri magici, ma sono buoni e li usa per conoscere il Fato attraverso le rose rosse rappresentano la Vita sulla Terra, mentre quelle bianche le Verità che circondano la vita dei protagonisti, ma adesso pure esse sono in cattivo stato e esse spariranno, sparirà non solo la vita ma anche la conoscenza della verità. Hantima racconta a Lean della sua amicizia con sua madre, e Lean sente che deve agire per cambiare il destino del suo mondo, prima che sia troppo tardi. I Quattro Re (Re Draghi che rappresentano i quattro elementi: Aria, Acqua, Terra e Fuoco) hanno scelto lei, perciò parte alla volta del Regno più vicino, decisa a trovare i prescelti che salveranno la Terra di Ênhart.
La scrittura di Romina è fluida, ricca di descrizioni, emozionante, piacevole, i suoi personaggi sono ben curati sia a livello psicologico che fisico. Ho adorato tutte le descrizioni dei luoghi, poiché mi hanno aiutato ad entrare nel romanzo, mentre con la descrizione psicologica dei personaggi io mi sono emozionata, mi sono agitata, mi sono preoccupata con loro. Ho sentito forte dentro di me la sofferenza di re Ferus per la scomparsa della moglie, che secondo me è ancora viva, proprio come ho sentito forte il dolore di Lean e della regina Hantima.
Io aspetto con ansia il seguito, perché voglio sapere cos'altro succederà a Lean ora che è partita per il suo viaggio, se s'innamorerà, cosa troverà lungo il suo cammino, le avventure che vivrà. Se amate gli epic fantasy, questo libro fa per voi e io non posso far altro che consigliarvelo, vi lascio con una citazione tratta da questo bel libro: "Senza avere una destinazione non potete scegliere una strada" (Lean ai raminghi)
Giada
Grazie mille Giada! Sono contenta che ti sia piaciuto e ti abbia emozionata così tanto!! *__* questa Saga è una grande sfida per me, spero di portarla avanti nel migliore dei modi, voglio dare ai lettori forti emozioni ad ogni pagina!
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