WATTPAD STORIES

martedì, marzo 10, 2015

Cuori d'inchiostro presenta: "Lasciati amare" di Jecky Emme e "La Leggendaria Guerriera: Rinascita di una Dea" di Aurora Ballarin

Buona sera, bloggers e lettori! Nonostante io abbia dormito in corriera sono molto stanca per la lunga giornata trascorsa all'università, non so quanto riuscirò a postare, ma farò del mio meglio come al solito. Adesso apro una parentesi: Stasera c'è The Flash vs Arrow!!! Voi per chi tifate? Devo ammettere che come persona io ammiro moltissimo Barry, sarebbe il ragazzo perfetto, ma lo vorrei con il fisico di Oliver Queen! :P *chiude la parentesi*. I libri che vi presento oggi sono "Lasciati amare" di Jeky Emme e "L'eredità della Dea" di Aurora Ballarin per l'iniziativa "Cuori d'inchiostro".

Titolo: Lasciati amare
Autore: Jeky Emme
Prezzo: 0,00 €
Link d'acquisto: http://www.amazon.it/Lasciati-amare-Jeky-Emme-ebook/dp/B00SDKHRJG/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1426011008&sr=1-1&keywords=lasciati+amare+jeky+emme

Sinossi:
Voi ci credete nel colpo di fulmine? Nell'amore a prima vista? Io no. Credo nelle botte in testa, di quelle date bene e che ti fanno perdere la memoria, ma nell'amore no. Non esiste e non piomba nella vita all'improvviso, non nella mia almeno.
La mia vita è organizzata alla perfezione, so cosa devo fare tra cinque minuti e so dove mi troverò tra dieci anni. Ogni punto, ogni attimo è segnato e organizzato con una perfezione maniacale, nella mia vita non sono ben accetti gli imprevisti e le novità.
Sono l'ansia fatta persona, ho un mondo di emozioni in contrasto tra loro e ho abbandonato una vita cucitami addosso come un vestito troppo stretto per fare l'unica pazzia di tutta la mia vita: ho lasciato il mio fidanzato la sera dei festeggiamenti per il nostro fidanzamento e ho realizzato il mio unico sogno, diventare una pasticcera.
Tutto scontato, penserete, ma io sono Chloe il cui cervello e cuore sono divorziati e si rifiutano di comunicare tra loro. Volete essere voi i miei avvocati per farli riappacificare? Nessun volontario? Grazie, tutti molto gentili eh...
Nella mia nuova vita, quindi, nulla è scontato e nemmeno i miei progetti.
Ho imparato a mie spese che niente va come programmi e se in un ristorante incontri un paio di occhi verdi e un sorriso con le fossette allora forse l'infarto è davvero vicino. Avete presente il cuore che impazzisce, le voci intorno che sfumano, tutto diventa ovattato e le mani che sudano? Quelli sono i tipici sintomi da infarto giusto? Non potrebbe essere altro.
Se aggiungiamo alla mia nuova vita la mia vecchia amica pazza, un incontro che non ho più scordato, il profumo della vaniglia, l'impronta di una piuma, un po' di romanticismo e la mia vena ironica, allora forse i miei progetti vanno davvero in fumo... o forse no.
Se vedete troppo fumo e le fiamme sono troppo alte, per favore, chiamateli voi i pompieri.

Profilo Facebook di Jeky Emme: https://www.facebook.com/profile.php?id=100008173159121
Pagina facebook di Jeky Emme: https://www.facebook.com/JekyEmme?ref=bookmarks

Estratto:
«Sono arrivata» indicò con la testa una piccola palazzina bassa in stile vittoriano.
«Grazie per la bella serata e per la chiacchierata» mi dà due baci sulle guance come si darebbero due vecchi amici prima di aggiungere «e lo so che sono strana ma sono fatta così. Non è facile essere come me. Io sono così, o mi ami o mi odi. Con me non esistono mezze misure. O mi capisci oppure resterò sempre la persona più complicata che tu abbia mai conosciuto. Con me niente è facile, se cinque minuti prima ti dico che anche per me il mondo è rotondo, subito dopo ho cambiato idea e per me è diventato piatto. Sono così, complicata nella mia semplicità. Complicata anche quando si tratta di dover scegliere tra il bianco e il nero perché, per me, nel mezzo ci sono tutte le sfumature dei colori ed io devo sempre trovare la tonalità che piace a me. Con i miei sogni folli e i miei continui pensieri, posso essere la persona migliore o peggiore al mondo, spetta a chi mi vuole conoscere la scelta di voler impegnare del tempo a capirmi davvero bene, oppure sprecarlo guardando solo in superficie e non andare oltre.
Sono così, unica nella mia semplicità di essere e felice di poter essere speciale e conosciuta solo da pochi».
Si strinse nelle spalle e accennò un sorriso timido.


Titolo: La leggendaria Guerriera: Rinascita di una Dea
Autore: Aurora Ballarin
Prezzo: 0,99 €
Link d'acquisto: http://www.amazon.it/La-Leggendaria-Guerriera-Volume-Rinascita-ebook/dp/B00KJJE2RY/ref=pd_cp_kinc_0


Sinossi:
"Finalista al concorso letterario nazionale Casa Sanremo Writers 2014"

Venezia 1896
Ainwen Carnelio, giovane rampolla di una delle famiglie più in vista della città, non ha mai capito la ragione del suo strano aspetto.
Cresciuta da un ammiraglio, che l'ha addestrata all'arte della spada fin da bambina e da una madre insolitamente attenta a farle apprendere la magia, la giovane passa le sue giornate divisa tra due realtà: quella diurna, la vita apparentemente normale di una ragazza della sua età; e quella notturna tra duelli, visioni di cui non conosce il significato e incubi che infestano le sue notti.
Tutto evolve all'improvviso il giorno in cui conosce il nuovo istitutore, Barahir. Un uomo enigmatico, di una bellezza unica e fin troppo interessato a lei.
Con il suo arrivo le visioni aumentano, facendosi via via più terrificanti.
Ogni volta che i loro sguardi si incrociano è come se lei vivesse l'esistenza di un'altra persona.
La mente viene travolta da ricordi non suoi e perfino la vita arriva quasi a non appartenerle più, confondendosi con quella di un'altra donna di cui a malapena conosce il nome.
Fino a quando, spossata nell'animo e nelle carni decide di voler sbrogliare la matassa dei misteri di tutta una vita.
Solo un nome dalla sua parte. Un unico fievole indizio a ricollegare ogni sua visione: Urwen.
Il nome della dea degli elfi.
Il nome della donna che, cinquecento anni prima salvò il mondo dall'apocalisse...
Questa ricerca la porterà a riscoprire il suo passato e un destino dannato, da cui non potrà scappare. Una guerra spietata l’attende alle porte del suo domani.
Una battaglia insensata e crudele da cui dipenderà non solo la sua salvezza ma anche il destino di chi ama e del mondo che Urwen, prima di lei, era stata chiamata a proteggere.
Vecchi legami la richiameranno all’esistenza che ancora in fasce aveva gettato alle spalle e dalle stesse ceneri del dolore che comporterà la conoscenza del futuro che l’attende, dovrà ricostruire non solo un mondo, evitandone la fine, ma anche e soprattutto la sua stessa vita…

QUESTO VOLUME È IL PRIMO DI UNA TRILOGIA CHE COMPRENDERÀ:
1) Rinascita di una dea
2) I Guardiani dell'adhandel (luglio 2014)
3) L'occhio della dea degli elfi (prossima pubblicazione)

Alcune recensioni dei lettori per la prima edizione del romanzo (novembre 2013) :

Molto bello: Mi è piaciuto veramente molto...vorrei avere già i prossimi volumi tra le mani, per poter leggere tutto d'un fiato il destino dei personaggi che ho conosciuto in questa bella storia. (Msl utente Amazon)

Emozionante: è uno di quei romanzi che ti entra dentro e inizia a farti sognare. Complimenti all'autrice e al suo bellissimo lavoro (Maria Assunta utente Amazon)

Estratto:
"Accadde all'improvviso, senza che lei avesse quasi il tempo di accorgersene. Con una rapidità fulminea, Niccolò le s'avvicinò e posò le sue labbra su quelle di lei.
Dapprima dolcemente.
Poi, con rinnovato impeto, le prese la testa con una mano e la baciò con passione. La giovane avvertì nitida la durezza del muro di mattoni di una casa posarsi sulla schiena e il corpo di Niccolò premere sul suo.
Si lasciò andare, stringendo il ragazzo a sé mentre il sapore delle labbra di lui si imprimeva sulle sue.
Furono le dita del giovane, che dolcemente indugiavano sul suo corpo, scendendo sempre più giù, a risvegliarla da quello stato di strana ebbrezza.
Si separò di scatto con il cuore a mille, senza nemmeno avere il coraggio di guardarlo in volto.
Alle orecchie le arrivò chiara la voce di lui, leggermente ansante come era lei, ma soddisfatta: -Finalmente! - gli sentì dire.
Ainwen con due dita si sfiorò le labbra, indecisa sulle sue stesse emozioni. Doveva arrabbiarsi o esserne felice?
Fu la luce del tramonto, che le lanciò addosso un riverbero, a distrarla da quella confusione calda e piena di domande."

Giada

Nessun commento:

Posta un commento