G: Ciao Federica, benvenuta nel blog “Fantasticando sui libri”, ti va di presentarti brevemente?
F: Ciao a tutti. Sono Federica, ho trentanni e sono un ex alcol... Ah, no, non è la riunione... Ciao a voi,Fantasticando, sono Federica e non ho mai bevuto in vita mia! In più leggo come una forsennata e scrivo un po' meno, ma sempre in maniera compulsiva! Sono diventata mamma da poco e assieme a mio marito vediamo questo piccolo gigante prendere le mie sembianze carfatteriali. Mio marito non sembra poi tanto contento della loquacità nei gorgeggi del piccolo, strano...
G: Quali sono i tuoi libri preferiti?
F: I miei liberi preferiti variano di genere e come con la musica svolazzo qui e là come una piccola apetta alla ricerca di nettare. Adoro King, anche se il libro più importante, tra i suoi, per me rimane IT. Tra le emergenti rimane il mio amore viscerale per Barbara Risoli e in particolare L'Onda Scarlatta. Poi ci sono gli erotici delle Staroccate, un gruppo di autrici di cui ho la fortuna di far parte e che a mio avviso scrivono questo genere in maniera divina. C'è poi La Serva di Vienna di Nora Noir, collega in You Feel, e... Oddio, ne avrei tanti altri, forse il mio preferito è davvero quello che ancora devo leggere.
G: Qual è il tuo genere di libri preferito?
F: Se scritto bene, qualsiasi.
G: Raccontaci com’è nata la tua passione per la scrittura.
F: Altra bella domanda alla quale rispondere diventa arduo. Mi sa che mi faccio un cicchetto! Be', io ho sempre adorato scrivere, anche se la mia prof di lettere non andava mai oltre il sette e mezzo perché avevo il vizio di parlare in romanaccio e per lei le cose erano una conseguenza dell'altra... Però appena terminato il liceo iniziai seriamente a mettermi di impegno per affinare quello che era solo un impulso, il resto è arrivato da sé. Ma io di passioni ne ho tante, e la scrittura è solo una di queste. Credo che se non avessi la passione per la lettura, per esempio, non riuscirei a mettere neanche due parole in fila.
G: I tuoi genitori ti sostenevano in questa tua passione?
F: Lo hanno sempre fatto, credendoci fermamente ancora prima che lo facessi io stessa. Sono impagabili, assieme alle mie sorelle e mio marito.
G: Qual è stato il primo romanzo che hai pubblicato? Ti va di raccontarcelo?
F: Il primo in assoluto fu Dacon, con la 0111 edizioni. All'epoca tante cose non erano come ora e l'autopubblicazione non esisteva. Esistevano le case editrici a pagamento, e la mia non lo era. Appena uscita dal liceo con una tesina recante “Il patto col diavolo” scritto in calce, ero gasatissima e abbastanza ferrata nella maniera. Se ripenso a quel lavoro sorrido, perché pieno zeppo di imprecisioni e refusi, l'editing non sapevo neanche cosa fosse, però senza quel piccolo gioiellino, ripreso dalla Gds edizioni e pubblicato lo scorso anno, non sarei qui a parlare. Mi ha dato tante soddisfazioni e mi ha permesso di conoscere tanta bella gente.
G: Come si intitola il tuo ultimo romanzo? Di cosa parla? Raccontaci.
F: Il mio nuovo romanzo, che è uscito il 3 Dicembre con Rizzoli You feel, è L'Istinto di una donna. Di genere erotico, tratta il tema dell'omosessualità femminile, con un lieve e delicato sguardo alle difficoltà adolescenziali derivanti dalla classica insicurezza data dall'età. Ho voluto sondare un terreno ben poco battuto in Italia. Il lesbo non è argomento in voga e non lo trovo giusto, specialmente in un'epoca in cui si stanno affermando sempre di più storie d'amore maschile. Le donne non posso amare altre donne? E perché non dirlo e non raccontare che in fondo l'attrazione è attrazione e l'amore è amore, indipendentemente dal sesso?
G: Preferisci scrivere romanzi oppure racconti brevi?
F: Sono una persona parecchio impaziente e non sono portata a scrivere romanzi chilometrici. Ho trovato il giusto equilibrio nei romanzi brevi che, in Cristallo prima e in L'Istinto di una donna dopo, permettono al mio estro di narrare senza tediare (per lo meno spero...)
G: Meglio ebook o cartaceo?
F: Un libro è un libro.
G: Saluta i nostri lettori con una delle tue citazioni preferite.
F: Io di citazioni non ne ho, quindi posso solo ringraziare e dire a tutti voi che mi avete letta fin qui che è stato un onore, nella speranza di conoscervi uno a uno (cosa probabile, data la mia bacheca Facebook!)
F: Ciao a tutti. Sono Federica, ho trentanni e sono un ex alcol... Ah, no, non è la riunione... Ciao a voi,Fantasticando, sono Federica e non ho mai bevuto in vita mia! In più leggo come una forsennata e scrivo un po' meno, ma sempre in maniera compulsiva! Sono diventata mamma da poco e assieme a mio marito vediamo questo piccolo gigante prendere le mie sembianze carfatteriali. Mio marito non sembra poi tanto contento della loquacità nei gorgeggi del piccolo, strano...
G: Quali sono i tuoi libri preferiti?
F: I miei liberi preferiti variano di genere e come con la musica svolazzo qui e là come una piccola apetta alla ricerca di nettare. Adoro King, anche se il libro più importante, tra i suoi, per me rimane IT. Tra le emergenti rimane il mio amore viscerale per Barbara Risoli e in particolare L'Onda Scarlatta. Poi ci sono gli erotici delle Staroccate, un gruppo di autrici di cui ho la fortuna di far parte e che a mio avviso scrivono questo genere in maniera divina. C'è poi La Serva di Vienna di Nora Noir, collega in You Feel, e... Oddio, ne avrei tanti altri, forse il mio preferito è davvero quello che ancora devo leggere.
G: Qual è il tuo genere di libri preferito?
F: Se scritto bene, qualsiasi.
G: Raccontaci com’è nata la tua passione per la scrittura.
F: Altra bella domanda alla quale rispondere diventa arduo. Mi sa che mi faccio un cicchetto! Be', io ho sempre adorato scrivere, anche se la mia prof di lettere non andava mai oltre il sette e mezzo perché avevo il vizio di parlare in romanaccio e per lei le cose erano una conseguenza dell'altra... Però appena terminato il liceo iniziai seriamente a mettermi di impegno per affinare quello che era solo un impulso, il resto è arrivato da sé. Ma io di passioni ne ho tante, e la scrittura è solo una di queste. Credo che se non avessi la passione per la lettura, per esempio, non riuscirei a mettere neanche due parole in fila.
G: I tuoi genitori ti sostenevano in questa tua passione?
F: Lo hanno sempre fatto, credendoci fermamente ancora prima che lo facessi io stessa. Sono impagabili, assieme alle mie sorelle e mio marito.
G: Qual è stato il primo romanzo che hai pubblicato? Ti va di raccontarcelo?
F: Il primo in assoluto fu Dacon, con la 0111 edizioni. All'epoca tante cose non erano come ora e l'autopubblicazione non esisteva. Esistevano le case editrici a pagamento, e la mia non lo era. Appena uscita dal liceo con una tesina recante “Il patto col diavolo” scritto in calce, ero gasatissima e abbastanza ferrata nella maniera. Se ripenso a quel lavoro sorrido, perché pieno zeppo di imprecisioni e refusi, l'editing non sapevo neanche cosa fosse, però senza quel piccolo gioiellino, ripreso dalla Gds edizioni e pubblicato lo scorso anno, non sarei qui a parlare. Mi ha dato tante soddisfazioni e mi ha permesso di conoscere tanta bella gente.
G: Come si intitola il tuo ultimo romanzo? Di cosa parla? Raccontaci.
F: Il mio nuovo romanzo, che è uscito il 3 Dicembre con Rizzoli You feel, è L'Istinto di una donna. Di genere erotico, tratta il tema dell'omosessualità femminile, con un lieve e delicato sguardo alle difficoltà adolescenziali derivanti dalla classica insicurezza data dall'età. Ho voluto sondare un terreno ben poco battuto in Italia. Il lesbo non è argomento in voga e non lo trovo giusto, specialmente in un'epoca in cui si stanno affermando sempre di più storie d'amore maschile. Le donne non posso amare altre donne? E perché non dirlo e non raccontare che in fondo l'attrazione è attrazione e l'amore è amore, indipendentemente dal sesso?
G: Preferisci scrivere romanzi oppure racconti brevi?
F: Sono una persona parecchio impaziente e non sono portata a scrivere romanzi chilometrici. Ho trovato il giusto equilibrio nei romanzi brevi che, in Cristallo prima e in L'Istinto di una donna dopo, permettono al mio estro di narrare senza tediare (per lo meno spero...)
G: Meglio ebook o cartaceo?
F: Un libro è un libro.
G: Saluta i nostri lettori con una delle tue citazioni preferite.
F: Io di citazioni non ne ho, quindi posso solo ringraziare e dire a tutti voi che mi avete letta fin qui che è stato un onore, nella speranza di conoscervi uno a uno (cosa probabile, data la mia bacheca Facebook!)
Allora lettori, io vi stra consiglio di leggere i libri di Federica! Io devo ancora leggere "Cristallo", ma non appena avrò tempo lo leggerò, voi nel frattempo comprate i suoi libri e leggeteli, e ditemi cosa ne pensate!
Giada
Grazie mille, Giada! Una bellissima intervista in un bog che ho scoperto e che frequenterò di sicuro più assiduamente!
RispondiEliminaBellissima intervista, anche perchè mi ami in maniera viscerale e non è poca cosa!!!!
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