Buona sera, bloggers e lettori! Sono felice d'esser finalmente in grado di ripostare, si spera con sempre più maggior regolarità, le mie recensioni ancora. La mia vita, in questo momento, è piena di cose da fare, e spesso ho l'impressione di non aver abbastanza tempo per fare tutto nelle 24h che abbiamo. Oggi, in particolare, sento di non aver abbastanza tempo, e sto in piena PMS. Tuffiamoci quindi nella mia recensione!
PREMESSA
Non appena la mia vita è diventata ancor più piena di nuove cose da fare, ho dovuto riorganizzarmi. Era difficile le prime volte. E' ancora difficile, ma sto cercando di trovare un equilibrio. Amo fare nuove esperienze e amo sperimentare cose nuove. Amo tutto ciò di loro, anche le difficoltà che potrebbero portare. Ho deciso di leggere un romanzo breve da NetGalley, e la mia scelta è ricaduta su questo libro. Sembrava molto interessante e adrenalinico, perciò ho deciso di dargli una chance. A partire dalla bella cover. Non sono sono stata delusa, ma penso che questo sia uno dei peggiori libri che io abbia mai letto dal sito.
SINOSSI (DA GOODREADS)
Sloan ha lasciato casa un anno fa, sperando di fuggire dal suo passato.
Una notte, un fatale incontro cambierà la sua vita per sempre. Sloan incrocia la strada con un essere pericoloso. E' antico. Malvagio. E lei ha attirato la sua attenzione.
Sloan cerca di continuare la sua vita di tutti i giorni, ma presto di rende conto che è diventata l'ossessione di quell'essere.
Disperata, Sloan cerca delle risposte. E il tempo sta per scadere.
RECENSIONE
RECENSIONE
Dove comincio da questa recensione? Il libro era molto promettente, all'inizio. Mi piaceva sul serio. Ma poi è affondato come il Titanic, ed è affondato sia grammaticalmente che a livello di coesione narrativa interna.
La storia inizia con Sloan Stolar, una ventenne che è scappata dal suo passato a Los Angeles e ha deciso di vivere a Seattle. Ha problemi ad abituarsi al clima, a causa del fatto ch'era abituata al caldo clima californiano. La principale caratteristica di Sloan è che lei è una persona da non-rompermi-il-cazzo, e preferisce affrontare i suoi problemi da sola, tanto che non ha un amico molto vicino a sé. Beh, ce l'avrebbe se lasciasse Millie avvicinarsi a lei. Mi è parso che l'unica caratteristica di Sloan (la sola) fosse quella di avere una personalità da badass - ma non è stato così, ai miei occhi. Ai miei occhi è apparsa come "la damigella in pericolo" che non riusciva a sopportare che nessuno diventasse suo amico e le si avvicinasse, quindi il suo atteggiamento da dura lo nascondeva. Lo dico ora, un editor tempo fa mi disse anni e anni fa: non è necessario descrivere tutto ciò che un personaggio indossa, perché è noioso. All'inizio, scrivevo come Elle: tre o quattro linee sugli abiti dei personaggi. Poi ho iniziato a capire che sì, puoi parlare degli abiti dei personaggi, ma non in modo descrittivo (o troppo descrittivo): devi far muovere il personaggio per descrivere ciò che vuoi descrivere. La mia scrittura è migliorata, e non era né noiosa né piatta. Questo è importante per me, da dirvi, perché ho avuto problemi a finire questo romanzo. A un certo punto, dopo pranzo, ho iniziato a saltare a pié pari tutte le scene descrittive. Era noioso, troppo, troppo noioso per me.
Durante una notte come le altre, Sloan si approccia a uno sconosciuto con i capelli bianchi e gli occhi neri - pieni di vacuità e oscurit à - e sente una scossa attraversarle il corpo. Da questo momento in avanti, la sua vita non sarà mai più la stessa. Dall'iniziare a provare qualcosa per un pescatore carino - descritto nel libro come un 'figo', e devo dire che anche lui sarebbe potuto esser stato reso in modo migliore e diverso - ad comportarsi da testarda con angeli e demoni - o qualcosa che gli somiglia.
La storia inizia con Sloan Stolar, una ventenne che è scappata dal suo passato a Los Angeles e ha deciso di vivere a Seattle. Ha problemi ad abituarsi al clima, a causa del fatto ch'era abituata al caldo clima californiano. La principale caratteristica di Sloan è che lei è una persona da non-rompermi-il-cazzo, e preferisce affrontare i suoi problemi da sola, tanto che non ha un amico molto vicino a sé. Beh, ce l'avrebbe se lasciasse Millie avvicinarsi a lei. Mi è parso che l'unica caratteristica di Sloan (la sola) fosse quella di avere una personalità da badass - ma non è stato così, ai miei occhi. Ai miei occhi è apparsa come "la damigella in pericolo" che non riusciva a sopportare che nessuno diventasse suo amico e le si avvicinasse, quindi il suo atteggiamento da dura lo nascondeva. Lo dico ora, un editor tempo fa mi disse anni e anni fa: non è necessario descrivere tutto ciò che un personaggio indossa, perché è noioso. All'inizio, scrivevo come Elle: tre o quattro linee sugli abiti dei personaggi. Poi ho iniziato a capire che sì, puoi parlare degli abiti dei personaggi, ma non in modo descrittivo (o troppo descrittivo): devi far muovere il personaggio per descrivere ciò che vuoi descrivere. La mia scrittura è migliorata, e non era né noiosa né piatta. Questo è importante per me, da dirvi, perché ho avuto problemi a finire questo romanzo. A un certo punto, dopo pranzo, ho iniziato a saltare a pié pari tutte le scene descrittive. Era noioso, troppo, troppo noioso per me.
Durante una notte come le altre, Sloan si approccia a uno sconosciuto con i capelli bianchi e gli occhi neri - pieni di vacuità e oscurit à - e sente una scossa attraversarle il corpo. Da questo momento in avanti, la sua vita non sarà mai più la stessa. Dall'iniziare a provare qualcosa per un pescatore carino - descritto nel libro come un 'figo', e devo dire che anche lui sarebbe potuto esser stato reso in modo migliore e diverso - ad comportarsi da testarda con angeli e demoni - o qualcosa che gli somiglia.
Ci ho provato. Ci ho davvero provato a farmelo piacere questo libro, ma c'erano troppi errori grammaticali: "its" al posto di "it's" quando non era necessario, i tre punti di sospensione collegati alla frase dopo, rendendo la frase tutto un blocco unico, oppure qualche parola datata e stonata in un urban contemporary come 'fowl' per descrivere il buttafuori. Questi, tuttavia, erano i problemi minori del romanzo. Ho trovato numerosi errori di editing - per esempio, all'inizio, Sloan si sta preparando un piatto di conchiglie (la nostra pasta italiana), e nella pagina dopo diventano noodles, o il fatto che lei abbia avuto un rapporto sessuale nel bel mezzo di una battaglia è stato molto brutto da leggere. O il fatto che i personaggi fossero monodimensionali e piatti, noiosi come mai. Le descrizioni estremamente dettagliate di ogni abito di ogni personaggi hanno reso tutto troppo noioso. Muri e muri di testo che, come ho detto prima, mi hanno fatto saltare tutte le descrizioni e andare direttamente ai dialoghi - che erano pochi, considerando quante descrizioni ho trovato. Ho la netta sensazione che ogni cosa che io abbia trovato che non andava sia da ricollegare al fatto che l'autrice ha fatto l'opposto di ciò che si consiglia a chiunque scriva: usare lo 'show, don't tell', infatti qui era usato più lo 'tell, don't show'. L'eccessiva testardaggine di Sloan, specie verso la fine del libro, l'ha fatto apparire come una ragazzina sciocca. Anche, e perfino, il suo insta-love con James.
Mi aspettavo un colpo di scena che riguardasse il prof. Imperial, e non è accaduto. Avrebbe reso le cose molto più interessanti per il lettore. Concludendo, ho dato a questo romanzo 2 stelle perché ha molto potenziale che non è stato utilizzato. Un buon editor avrebbe tagliato tutti i muri di testo, e reso il libro più leggero - perché sì, quelle lunghe descrizioni hanno reso il libro noioso, anche quando aveva tutte le potenzialità per essere un ottimo libro.
Vi saluto con una citazione da questo libro, sperando che l'autrice migliori nel suo prossimo lavoro e che tiri fuori una bellissima storia per sé stessa e per il lettore. Perché questa storia è piena di potenziale, semplicemente non è stato sfruttato come si deve.
“I would always be broken. But broken things could mend and transform into something beautiful. I wanted to live and see new possibilities unfold.”
(Sloan Stolar)
Xoxo,
Giada
Hi, sweeties! I’m glad to finally be able to write down all my reviews again. My life is full of things
to do, right now, and I seem to have not got enough time to do it all within the 24h we are allowed to. Today, in particular, I feel like I don’t have enough time at all, and I’m PMSing hard, very hard. Enough said, I hope you will enjoy my review!
(Sloan Stolar)
Xoxo,
Giada
Hi, sweeties! I’m glad to finally be able to write down all my reviews again. My life is full of things
to do, right now, and I seem to have not got enough time to do it all within the 24h we are allowed to. Today, in particular, I feel like I don’t have enough time at all, and I’m PMSing hard, very hard. Enough said, I hope you will enjoy my review!
PREMISE
As my life became full of new things to do, I had to rearrange my schedule. It was hard the first times. Right now, it’s still hard, but I’m finding a new balance. I love new experiences and experimenting new things altogether, I just love everything about them, even the difficulties. So, I decided to read a short book from NetGalley, and I came across it. The cover was very enticing and interesting, so I decided to give it a try. Well, I was extremely disappointed. So far, this is one of the worst books I’ve ever read from the site.
SYNOPSIS (FROM GOODREADS)
Sloan left home a year ago, hoping to escape her past.
One night, a chance encounter will change her life forever. Sloan crosses paths with a dangerous being. He is ancient. Evil. And she has caught his attention.
Sloan attempts to continue with day to day life but soon realizes that she has become his obsession. Not only does he stalk her by day, but he can enter her dreams, tormenting her while she sleeps.
Desperate, Sloan searches for answers. And time is running short.
REVIEW
Where do I start from this review? This book was really promising, at the beginning. I really liked it. But then it sunk like the Titanic did against the iceberg, it sunk both grammatically and cohesive narration inside the novel itself.
The story begins with Sloan Stolar, a twenty-something that fled from her past in Los Angeles and decided to live in Seattle. She has troubles adjusting to the weather, united with the fact that she was used to the Californian sunny weather. Sloan’s main trait is that she’s a not-fuck-with-me person, and prefers to face her problems by herself, and doesn’t even have a close friend. Well, she would have a close friend if she only let Mille get closer to her as a friend. It seemed that Sloan’s main and only characteristic was her unfuckwithable personality – but she didn’t seem so, to my eyes. To my eyes, she appeared the damsel in distress that couldn’t handle get closer to other people, and act like a badass in order to mask it. I would say it now, a thing that one editor told me years and years ago: it’s not necessary to describe everything a character wear, because it’s boring. At first, I continued writing like Elle wrote: three or four lines only about the characters’ clothes. Then I began to understand that yes, you can talk about the characters clothes, but not in a describable way: you have to make the character move in order to describe what you want to describe. My writing improved, and it wasn’t neither dull nor boring. This is important to me, considering I’ve find trouble finished reading this book. At one point, after noon, I started jumping off all the descriptive scenes. It was extremely boring, too boring for me.
As Sloan, in one night like the other, approaches a stranger with white hair and black eyes – full of nothingness and blackness – she feels a spark of electricity coursing through her body. From now on, her life will never be the same as before. From beginning to feel something for a cute fisherman – that’s describe in the book as a hottie and I might say, it could have been a better character him too – to acting stubbornly with angels and demons – or something that look like them.
I tried. I really tried to like this book, but there many too many grammatical errors: for instance, “its” used when it was necessary to use “it’s”, or the three points after a sentence united to the next sentence, or even the fact that some words were outdated and off-key in a contemporary urban fantasy novel ‘fowl’ for example didn’t suit well for describing a bouncer. These, though, were the least problems this book had. I found numerous editing error – for example, at the beginning, Sloan is making for herself a dish of shells (a typical Italian pasta) and then they become noodles, or the fact that was off tune her sexual encounter in the middle of a battle. Or the fact that all the characters were mono-dimensional and dull, boring like something I’ve never read before. The extremely detailed descriptions of every piece of cloth made everything boring. Walls and walls of text overall that, as I said before, made me jump off them and read directly the dialogues – that were scarce, considering how much descriptions I found. I feel like the author made the opposite of what every book about writing says: show, don’t tell. Instead, I found only and only tell, don’t show. The excessive stubbornness of Sloan, especially about the end of the book, made her look like a silly girl. Even more than her instant-love with James.
I expected a twist of events, regarding professor Imperial, that didn’t show up. That would have made things more interesting for the reader. Concluding, I gave this book 2 stars because it has so much potential that hasn’t been fully utilized. A good editor would have cut all the walls of text, and made the book lighter – because yes, those long descriptions made the book boring, even when it had all the potentials to be a good book.
I salute you with a quote from this book, hoping that the author will improve in her next work and will put out a better story for herself and her reader. Because your story is full of potential, simply it wasn’t well taken advantage of.
“I would always be broken. But broken things could mend and transform into something beautiful. I wanted to live and see new possibilities unfold.”
(Sloan Stolar)
Xoxo,
Giada
As my life became full of new things to do, I had to rearrange my schedule. It was hard the first times. Right now, it’s still hard, but I’m finding a new balance. I love new experiences and experimenting new things altogether, I just love everything about them, even the difficulties. So, I decided to read a short book from NetGalley, and I came across it. The cover was very enticing and interesting, so I decided to give it a try. Well, I was extremely disappointed. So far, this is one of the worst books I’ve ever read from the site.
SYNOPSIS (FROM GOODREADS)
Sloan left home a year ago, hoping to escape her past.
One night, a chance encounter will change her life forever. Sloan crosses paths with a dangerous being. He is ancient. Evil. And she has caught his attention.
Sloan attempts to continue with day to day life but soon realizes that she has become his obsession. Not only does he stalk her by day, but he can enter her dreams, tormenting her while she sleeps.
Desperate, Sloan searches for answers. And time is running short.
REVIEW
Where do I start from this review? This book was really promising, at the beginning. I really liked it. But then it sunk like the Titanic did against the iceberg, it sunk both grammatically and cohesive narration inside the novel itself.
The story begins with Sloan Stolar, a twenty-something that fled from her past in Los Angeles and decided to live in Seattle. She has troubles adjusting to the weather, united with the fact that she was used to the Californian sunny weather. Sloan’s main trait is that she’s a not-fuck-with-me person, and prefers to face her problems by herself, and doesn’t even have a close friend. Well, she would have a close friend if she only let Mille get closer to her as a friend. It seemed that Sloan’s main and only characteristic was her unfuckwithable personality – but she didn’t seem so, to my eyes. To my eyes, she appeared the damsel in distress that couldn’t handle get closer to other people, and act like a badass in order to mask it. I would say it now, a thing that one editor told me years and years ago: it’s not necessary to describe everything a character wear, because it’s boring. At first, I continued writing like Elle wrote: three or four lines only about the characters’ clothes. Then I began to understand that yes, you can talk about the characters clothes, but not in a describable way: you have to make the character move in order to describe what you want to describe. My writing improved, and it wasn’t neither dull nor boring. This is important to me, considering I’ve find trouble finished reading this book. At one point, after noon, I started jumping off all the descriptive scenes. It was extremely boring, too boring for me.
As Sloan, in one night like the other, approaches a stranger with white hair and black eyes – full of nothingness and blackness – she feels a spark of electricity coursing through her body. From now on, her life will never be the same as before. From beginning to feel something for a cute fisherman – that’s describe in the book as a hottie and I might say, it could have been a better character him too – to acting stubbornly with angels and demons – or something that look like them.
I tried. I really tried to like this book, but there many too many grammatical errors: for instance, “its” used when it was necessary to use “it’s”, or the three points after a sentence united to the next sentence, or even the fact that some words were outdated and off-key in a contemporary urban fantasy novel ‘fowl’ for example didn’t suit well for describing a bouncer. These, though, were the least problems this book had. I found numerous editing error – for example, at the beginning, Sloan is making for herself a dish of shells (a typical Italian pasta) and then they become noodles, or the fact that was off tune her sexual encounter in the middle of a battle. Or the fact that all the characters were mono-dimensional and dull, boring like something I’ve never read before. The extremely detailed descriptions of every piece of cloth made everything boring. Walls and walls of text overall that, as I said before, made me jump off them and read directly the dialogues – that were scarce, considering how much descriptions I found. I feel like the author made the opposite of what every book about writing says: show, don’t tell. Instead, I found only and only tell, don’t show. The excessive stubbornness of Sloan, especially about the end of the book, made her look like a silly girl. Even more than her instant-love with James.
I expected a twist of events, regarding professor Imperial, that didn’t show up. That would have made things more interesting for the reader. Concluding, I gave this book 2 stars because it has so much potential that hasn’t been fully utilized. A good editor would have cut all the walls of text, and made the book lighter – because yes, those long descriptions made the book boring, even when it had all the potentials to be a good book.
I salute you with a quote from this book, hoping that the author will improve in her next work and will put out a better story for herself and her reader. Because your story is full of potential, simply it wasn’t well taken advantage of.
“I would always be broken. But broken things could mend and transform into something beautiful. I wanted to live and see new possibilities unfold.”
(Sloan Stolar)
Xoxo,
Giada
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