Autore: Erika Cotza
Titolo libro: Sei tu quella giusta
Genere: New Adult/erotico
Prezzo: 3,99€
Numero pag: 242 pagine
Dove potete acquistarlo: http://www.amazon.it/
Sinossi:
Liviana è una bella ragazza,timida e sottomessa dal suo demone, il ragazzo, Luca. Luca è estremamente possessivo e irascibile e, per quanto Liviana voglia lasciarlo, la paura di rimanere sola ma sopratutto di lui, la ancora a quella storia. Fabio è un ragazzo che ha appena subito una rottura; Asia l'ha lasciato per un'altro.
Quando Liviana e Fabio si incontrano, tra i due scocca una scintilla. Cureranno insieme le proprie ferite?
BIOGRAFIA DELL'AUTRICE
Erika Cotza, classe 1988, è nata a Cagliari e cresciuta in un piccolo paesino della Sardegna. Diplomata al liceo scientifico, adora la natura e gli animali. I suoi ebook pubblicati sono: "Insopportabile" e "Insaziabile" che fanno parte di una trilogia erotica; "Sei tu quella giusta"; "I tuoi occhi"; "Per te, questo e altro"; "Mia Dea" (primo libro della trilogia fantasy di Arghiel).
Vi lascio con una chicca tratta da questo romanzo che, come il precedente, non vedo l'ora di leggere e dopo gli esami spero di trovare il tempo per farlo: "«Anche tu mi fissi comunque…»
Ero convinto che negasse ma invece replicò con un “F-forse”.
«Perché?» domandai avvicinandomi a lei. Inspirai il suo odore. Profumava di mele mature e ciliegie. Ero certo che avesse anche quel sapore. Volevo assaggiarle le labbra e la pelle, ma purtroppo era troppo presto. Non mi conosceva nemmeno e non volevo spaventarla.
Si morse il labbro inferiore. «Sei un bel ragazzo...» rispose giocherellando con il bordo della sua maglietta.
Naturalmente lo sapevo, ma l'idea che lo dicesse lei mi rendeva felice ed euforico. Sorrisi. «Ah sì?»
«S-sì...» balbettò.
«Non credi di riuscire a resistermi?» pronunciai facendo un altro passo verso di lei."
«Perché?» domandai avvicinandomi a lei. Inspirai il suo odore. Profumava di mele mature e ciliegie. Ero certo che avesse anche quel sapore. Volevo assaggiarle le labbra e la pelle, ma purtroppo era troppo presto. Non mi conosceva nemmeno e non volevo spaventarla.
Si morse il labbro inferiore. «Sei un bel ragazzo...» rispose giocherellando con il bordo della sua maglietta.
Naturalmente lo sapevo, ma l'idea che lo dicesse lei mi rendeva felice ed euforico. Sorrisi. «Ah sì?»
«S-sì...» balbettò.
«Non credi di riuscire a resistermi?» pronunciai facendo un altro passo verso di lei."
Giada
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