PREMESSA
Mi sono iscritta su Netgalley più di due mesi fa, ma non ho mai richiesto libri da leggere. In tre giorni ora ho recuperato alla grande, e ho una lista di letture in lingua da far paura xD Ad ogni modo, ho scelto di iniziare con Reverie perché la copertina e la trama di questo romanzo mi hanno attratto sin dal principio, inoltre ho anche gli altri romanzi della trilogia da leggere, quindi state in campana! Presto arriveranno anche le recensioni di quei libri!
Voglio anche dirvi che il titolo, "Reverie" si riferisce ad un abbandono totale ad una fantasticheria, qui troverete la definizione del termine, estrapolata dal sito Spiweb (Società Psicoanalitica Italiana):
La parola "rêverie" , importata dal francese, è usata in italiano - soprattutto nel linguaggio della critica letteraria e musicale - con il significato di fantasticheria: sia come condizione di chi si abbandona al fantasticare sia come prodotto che è espressione di questo stato (Vocabolario Treccani online).
Nella psicoanalisi francese "rêverie" traduce (in alternativa a "rêve diurne") i termini tedeschi "Tagtraum" e "Träumerei", con cui Freud denomina il sogno a occhi aperti (o sogno diurno) e la fantasticheria. In inglese le parole corrispondenti sono "daydream"e "reverie" (senza accento circonflesso).
Con queste premesse, il romanzo non poteva che essere una lettura al cardiopalma, uno di quei romanzi da cui non ti saresti staccata fino a quando non avresti saputo come sarebbero finite le cose. I miei istinti hanno fatto centro anche stavolta, perché il libro si è rivelato essere interessante come mi ero aspettata.
TRAMA (da Goodreads)
Julia James ha passato gran parte della sua vita a nascondersi. Per lei, il violoncello era l'unico modo per superare l'infernale infanzia. Sebbene sia una dei migliori violoncellisti della città, e in gara per la più prestigiosa e rischiosa competizione di musica nel mondo, spera che nessuno si accorga di lei. Ma qualcuno lo fa.
Un incontro casuale (lo è davvero?) la porta all'attenzione del sexy e carismatico suonatore di Corno Francese, Jeremy Corrigan. Man a mano che lui l'aiuta a sfruttare a piene mani il suo talento, la sua sessualità e il suo passato, Julia pensa che finalmente sia giunto per lei il momento del "per sempre felici e contenti"
Sfortunatamente, la felicità non sarà "per sempre" per Julia.
Il confine tra amore e ossessione è labile in Reverie.
RECENSIONE
Questo romanzo è stata una vera e propria montagna russa di emozioni, sono passata dall'essere felice per Julia e Jeremy, ad odiare Jeremy dal profondo del mio cuore e a sperare che lei si mettesse con Matthew Ayers. Julia è una ragazza timida e riservata, che studia a New York alla McInn Conservatory of Music. La sua vita procede con tranquillità, mentre si divide tra le prove per la gara del Kreisler, la più importante competizione musicale internazionale, e tra il suo migliore amico Matthew Ayers. Julia viene da una famiglia disfunzionale: sua mamma l'ha abbandonata quando aveva cinque anni, mentre suo papà, da quando lei se n'è andata, ha iniziato a picchiarla e ad abusare di lei. Grazie ad una maestra delle elementari, è stata affidata ad una casa famiglia, dove ha conosciuto Matthew. Il passato oscuro e doloroso di Julia l'ha resa la ragazza che è oggi, una ragazza bisognosa d'affetto e di approvazione da parte degli altri, caratteristiche che all'apparenza la rendono debole, ma che invece non fanno altro che mostrare quanto sensibile lei sia. Matthew Ayers ha perso i suoi genitori in un incidente in barca, ma grazie all'ingente somma di denaro che gli hanno lasciato, può vivere senza grossi problemi in uno degli appartamenti vicino alla scuola di musica. Mattew non ha mai nascosto i suoi sentimenti a Julia, è andato avanti per anni a dirle che era innamorato di lei, mentre lei lo rifiutava. Le cose cambiano del tutto quando incontra per caso Jeremy Corrigan, il ragazzo sexy e carismatico che ha tutte le ragazze ai suoi piedi, nel diner dove va dopo aver fatto le prove con il violoncello. Jeremy all'apparenza è un ragazzo gentile, sexy e appare agli occhi di tutte le ragazze della scuola come l'uomo alpha che tutte vorrebbero nel loro letto. Soltanto man a mano che la storia si sviluppa, conosciamo un Jeremy psicopatico, sociopatico, oscuro fino al midollo. L'obbiettivo di Jeremy infatti è quello di vincere la medaglia d'oro alla Gara Kreisler e per ottenerla è disposto a tutto, a minacciare la giudice con la quale è stato a letto, a picchiare Julia e minare la sua autostima, a uccidere il povero Cal per prendere il suo posto nel Kreisler. Jeremy così passa da essere il ragazzo attento e premuroso a un killer senza il minimo senso di empatia che è disposto a uccidere per ottenere ciò che vuole. Ultimo, ma non meno importante è Brett, il fratello maggiore di Jeremy e oggetto delle sue malefatte sin dall'infanzia. I due infatti hanno stretto un patto: Jeremy farà tutto ciò che vuole con chiunque, a patto che Brett non s'immischi. Così i due vivono insieme, ma conducono due vite separate. Se all'inizio ho quasi detestato Julia e il suo ostinarsi a non vedere la realtà, devo dire che alla fine l'ho amata come personaggio. Matthew ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, perché è quel ragazzo relegato alla friendzone il cui unico pensiero è la salute e la felicità di Julia, cose a cui Jeremy non da molta importanza e che mira a distruggere. L'amore spesso acceca le persone, che non si rendono subito conto delle persone malvagie che stanno al loro fianco, e questa è l'impressione che mi ha dato Julia per gran parte del libro, a volte avrei voluto prenderla per le spalle e scuoterla per farle aprire gli occhi. L'omicidio di Cal getta l'ombra del sospetto su Jeremy, e Matthew riuscirà a scoprire che entrambe le cose sono collegate. Cosa faranno? Come agiranno? Matthew vuole solo proteggere Julia, ma per farlo dovrò affrontare un'ultima volta quello psicopatico di Jeremy affinché la storia sia chiusa definitvamente... oppure no? Il finale a cliffhanger dal POV di Brett ci fa presumere che Jeremy non si fermerà fino a quando non otterrà la sua vendetta.
Ho amato molto questo libro, per la ricchezza dei colpi di scena e della suspense presente ad ogni capitolo, infatti per ognuno di essi non sai mai cosa aspettarti, come agiranno i personaggi perché è chiaro come il sole che ogni azione di essi è una diretta conseguenza delle manipolazioni di Jeremy. Un romanzo ricco di tensione, tensione che diventa quasi palpabile man a mano che vediamo Julia rendersi conto di che razza di persona sia Jeremy. Il POV alternato che struttura il romanzo in tre parti separate (Julia, Jeremy, Julia + parte speciale dell'epilogo dal POV di Brett) ci permette di conoscere meglio i pensieri dei personaggi. Quando arriviamo al capitolo di Jeremy, il titolo principale è Manifesto, un manifesto in cui lui spiega cosa e come fare per distruggere la vita di una persona. Inutile dire che già dal 30% avevo intuito che persona orribile lui fosse, ma vederlo messo nero su bianco me l'ha fatto odiare ancora di più. Per contro, ho potuto apprezzare ancora di più la dolcezza e la tenerezza di Matthew Ayers.
Sebbene io l'abbia amato, a tratti l'ho trovato eccessivamente ripetitivo, spesso nei capitoli vengono usati gli stessi termini per indicare sentimenti e/o azioni che potrebbero essere espressi con sinonimi. Penso che un altro giro di revisione avrebbe reso questo romanzo perfetto, perché ora come ora si avvicina alla perfezione.
Vi consiglio questo romanzo eccitante e stupendo che ha come sfondo la musica classica e degli studenti di quest'ultima, in competizione per la medaglia d'oro del Kreisler.
"Handsome, great in bed, an amazing musician and he cooks? I think I've died and gone to heaven."
(Julia)
xoxo,
Giada
Good morning, sweeties! Ugh, I don’t know if in the USA it’s morning, but here in Italy, precisely in Veneto, are the 13.47 and the sun is shining bright through the window in my room. Today, I’ll review for you one book that has attracted me from the start, from the moment I saw this book I know that I’ll review. I do always like this, when I feel drawn by a book (by its cover and by its synopsis). Well, I wish you all a good reading, you will find my review scrolling down the post!
I felt drawn to this book from the moment I saw it, I had just finished reading “Non mentirmi” by Sagara Lux, a novel about a violinist, so I felt super excited when I understood that this book would have had as background the classical music. I adore classical music, sometimes I found myself listening to Mozart “Requiem for a Dream” or one of Bach’s sonata. I hope that you will enjoy my review!
SYNOPSIS (FROM GOODREADS)
Julia James has spent most of her life hiding in plain sight. For her, the cello was a way to get past a hellish childhood. Even now that she is one of the top cellists in the country, and a contender in the most prestigious, high-stakes music competition in the world, she hopes no one will notice her.But then someone does.
A chance (or is it?) encounter brings her to the attention of the distractingly sexy, charismatic French horn player, Jeremy Corrigan. As he helps her to embrace her talent, her sexuality and her past, Julia thinks she might finally be headed toward her ‘happily-ever-after.'
Unfortunately, happily isn’t so much ‘ever-after’ for Julia.
The lines between love and obsession are blurred in REVERIE.
REVIEW
This book has been a really rollercoaster, as I said on Goodreads, I had moments in which I was hoping that Jeremy Corrigan would change and become a better person with Julia’s love, and moments in which I saw a Julia blindfolded by love that couldn’t recognize that Jeremy was only manipulating her. Yeah, most of the times, I really would have taken her by her shoulders and shaken her, in order to wake her up from the charming spell that Jeremy put on her. But let’s start from the beginning. Julia James it’s a shy coy girl with a dark past that still haunts her, even after ten years. Julia has been abused by her father, who used to spill hot coffee on her and beaten her; while her mother decided to go away from their house leaving her with her father, although she knew what kind of man he was. After a long series of misadventures, she has been put into a foster center, where she knew Matthew Ayers. Matthew has lost his parents in a boating accident, but has worked hard since, and has become a member of the Quartet of Strings, playing the viola. Yes, he plays the viola while Julia is a hard working cello player. Matthew never hide the fact the he feels more than simple affection to her, he’s in love with her, and while she refuses him for years he is still on her side, supporting her career as a cellist and working. Everything changes when Julia casually (but it isn’t so casually as it may seem) meets Jeremy Corrigan, the guy every girl fall for Jeremy is indeed a sexy, charming boy with a big ego, at first I even liked him as a character. Who wouldn’t fall in love with him? I mean, he’s the hot guy every girl fall in love with. But everything is not what is seems, and Julia will soon experience the dark side of Jeremy. A dark side that he’s been hiding for months. Jeremy is a very mean character, it’s the kind of psychotic and sociopathic character that doesn’t feel empathy for anybody. His only aim is to become the greatest French horn player in New York, to win the gold medal in the Kreisler’s competition and to live a luxury life. The first thing we know about Jeremy is that he has a big brother, Brett, that has been conditioned by his manipulations ever since they were children. From this moment on, they made a deal, in which Jeremy would do what he wants and Brett wouldn’t say a word about it, they will live complete different lives, even though they live together. What shocked me the most is knowing that Brett assisted to a woman being sexually assaulted and raped, and he didn’t do anything.
This story is about love, abuse, abusive relationships and a past that still haunts you. It shows that people aren’t always what they seem, and that you don’t have to trust everyone suddenly. You have to trust your gut, and if it tells that something’s wrong with that person, it’s because there is something wrong. Another relevant element is indeed the crescendo of the tension between Jeremy, Matthew and Julia; you can feel their emotions crawling onto your skin. For me, the ending of this first book of the trilogy means one thing: true love conquers all and Matthew and Julia are the clear example of that. No matter how many hard times and rainy days they’ve been through, their love will win everything.
I found the book a little too repetitive, because I constantly found the same adjectives and verbs throughout all the novel. I think that another round of revising would have rendered this book perfect, I mean, it’s almost perfect so for me it’s four stars to five.
The book contains three different sections, in which we can find the book narrated by the POV of Julia, Jeremy, Julia and the epilogue with a special apparition of Brett. I found this structure interesting, not only because we get to know how the characters really are, but also how and what they think. Needless to say that I hated Jeremy’s Manifesto, because from that little chapter on, it will become crystal clear what his intentions towards Julia, Cal and Matthew really are.
I farewell you all with this quote taken from this amazing book that I advice to everyone who wants to read a story full of love, suffering and grief but also thrilling and exciting.
“It’s so much easier to just slip under the covers and allow the darkness to overtake me. Unfortunately, sleep is not guarantee of escape. Sometimes, the demons follow me there, too.”
(Julia James)
xoxo,
Giada
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