mercoledì, novembre 26, 2014

PRESENTAZIONE di The Black Rose Saga di Susan Mikhaiel

Buona sera, bloggers e lettori! Per concludere la serata in bellezza, vi presento un libro fantasy molto molto interessante di una scrittrice grandiosa, di cui leggerò, tempo permettendo proprio "The Black Rose Saga" e voi sapete quanto io ami le saghe <3 Qui sotto troverete tutti i dati, buona lettura!


Autore: Susan Mikhaiel
Titolo: Powers [The Black Rose Saga, volume 1]
Prezzo: 1,99 euro
Link Amazon: http://www.amazon.it/Black-Rose-saga-Powers-ebook/dp/B00AA3TFU8/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1417023947&sr=1-1
Pagine: 147 [stimate]
Pubblicato: YOUCANPRINT

Sinossi:
Sue è una giovane italiana che giunge in Giappone per proseguire gli studi. In realtà, però, desidererebbe più che altro dare una svolta alla sua vita tormentata. Già dal primo giorno comincia a sentire la pressione dei nuovi compagni, in particolare della capoclasse Fancy, che l'accoglie in maniera piuttosto inquietante. Questa rivela di essere una cercatrice del Santo Graal e le spiega la loro missione. Inizialmente Sue è restia all'idea di accettare un incarico tanto misterioso quanto impegnativo, ma ben presto capisce che quella potrebbe essere la via per dare la svolta tanto attesa alla sua esistenza. Ad intralciare il suo futuro subentrano, però, ambigui personaggi: da un lato il suo professore di scienze che sta progettando qualcosa di macabro nel suo laboratorio; dall'altro l'interferenza di alcuni fantasmi relegati nella tetra Ghost City e delle strane morti nella periferia della città attireranno la sua attenzione fino a farle scoprire scottanti realtà.

BIOGRAFIA DELL'AUTRICE
Nata nell'ultima decade del secolo scorso in un paesino del nord Italia, scrive da quando aveva 12 anni. Inizialmente voleva scrivere “trame per film”, ma poi ha iniziato a coltivare la passione per la scrittura in maniera più approfondita e si è dedicata a progetti più “grossi”. Essenzialmente scrive Urban Fantasy con richiami horror/thriller e orientali [The Black Rose Saga vede sullo sfondo la città di Tokyo]. Ha in progetto anche un romanzo auto-conclusivo ambientato in Scozia e che parlerà del mostro di Lochness [non so ancora quando, però… più in là, molto più in là], oltre a due spin off per la sua saga che si svolgeranno rispettivamente negli USA [un romanzo di genere crime/thriller fantasy ispirato a telefilm come CSI, Dexter, The Mentalist] e in “Italia” [un racconto breve di genere distopico e ucronico, sviluppato in un mondo alternativo al nostro].

Vi consiglio di comprarlo in tanti e di dirmi dopo nei commenti cosa ne avete pensato, nel frattempo, vi lascio con una citazione tratta da questo libro interessante: 
"L’incappucciato si avviò silenziosamente verso le strade buie e periferiche di Tokyo, quando si accorse che le luci della città erano completamente assenti: l’ennesimo blackout. Non fu difficile capire che questo era stato causato dall’apparizione del fantasma, il quale si era servito di tutta l’energia che era riuscito a trovare per potersi manifestare. In parte aveva utilizzato anche la linfa dell’incappucciato, il quale cercava una facile preda di cui cibarsi per recuperare le forze.
[…]
 “Voglio fare un gioco con te” disse freddamente l’incappucciato.
“C-chi diavolo s-sei? C-cosa ci f-fai qui?” balbettò terrorizzato il pervertito.
“Io sono la morte” rispose il Tristo Mietitore, mentre lentamente si abbassava il cappuccio e mostrava al delinquente il suo volto. Sotto quel mantello di velluto nero si nascondeva una meravigliosa ragazza pallida dai capelli corvini e dagli occhi color sangue. L’uomo rimase impressionato dalla bellezza mozzafiato della giovane donna e si fermò a fissarla, ormai paralizzato. La ragazza si accostò velocemente all’uomo, impugnò con entrambe le mani la sua falce e sferrò un colpo che gli tranciò di netto il collo. Avvicinò rapidamente la bocca alla fontana di sangue e cominciò a berlo tutto, finché nel cadavere non ne rimase nemmeno una goccia. Afferrò poi la testa mozzata e l’addentò con le sue fauci affilate, fino a lasciarne solo le ossa e gli occhi. Buttò a terra i resti e si voltò soddisfatta, con il sangue che ancora colava dai lunghi canini e dalle labbra. Poi fece un salto, iniziò a sbattere le sue meravigliose ali e si perse nel tetro e cupo cielo della città fantasma."

Giada

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