sabato, gennaio 31, 2015

Blogger League #3: Beira's Heart

Buona sera, bloggers e lettori! So che è da tantissimo tempo che non scrivo nel blog a causa dello studio per due esami che dovrò fare a poca distanza l'uno dall'altro, ma per farmi perdonare per la mia assenza, vi presento il blog Beira's Heart, che potete trovare al seguente link: http://beirasheart.blogspot.it/2015/01/blogger-league-6.html#.VM0OH9KG-So



Oltre ad essere una blogger chi sei nella vita di tutti i giorni?  
Una figlia rompiscatole; una ragazza altrettanto rompiscatole e un'amica splendida! (Qualche pregio ci vuole, no?) 

Come mai hai deciso di ritagliarti il tuo angolo virtuale? Parlaci del tuo rifugio, quali sono gli argomenti che tratti?  
Una mia cara amica mi ha ispirato. 
Una sera su Skype, durante una chiacchierata di ore, cominciò a parlarmi del suo blog. La passione che ci metteva era unica ed entusiasmava anche me. 
Mi sono detta 'perché non provare?' 
Tratto gli argomenti che più mi appassionano, le storie che amo leggere e quelle che attirano di più la mia attenzione. Romance, paranormale romance, adult e young adult. Mi capita di parlare di grandi classici, quelli che a scuola più o meno tutti hanno odiato e che poi si sono ritrovati tra le mani in una maniera o nell'altra tempi dopo. Di questi non faccio recensioni, nonostante mi piacciano molto. 
Dei romanzi che leggo mi piace moltissimo confrontarmi anche con gli autori stessi che ho avuto la fortuna di incontrare di persona alcune volte. Spesso e volentieri li intervisto perché mi piace andare a fondo, scoprire chi c'è dietro quella storia che voglio leggere o che mi ha già conquistato. Ho avuto la fortuna addirittura di intervistare uno degli autori che più amo e che seguo ormai da anni, Marc Levy (se volete leggere l'intervista andate nella sezione 'interviste' del mio blog) Ricordo che quando mi arrivò la mail in cui accettava la mia proposta di intervista avevo il cuore a mille! 


Perché le persone dovrebbero diventare tuoi lettori fissi? 
Perché hanno voglia di confrontarsi. Come ho sempre detto amo il confronto, in particolare su una passione come la lettura! 


Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?  
Riuscire ad intervistare Chuck Palahniuk. Adoro lo stile di questo autore e avere una sua intervista proprio qui, su Beira's Heart sarebbe per me un sogno che si realizza. (Chuck, batti un colpo!) 


Vuoi fare un augurio speciale agli altri membri della League? 
Solo chi ha un blog capisce davvero l'impegno e l'amore che si mette per questa attività. Un'attività che ti fa svegliare con il pensiero “Cavolo! Devo fare quel post!”. Che ti fa passare ore al pc e ti fa fare progetti su questo o quel libro. Chi non ha mai avuto un attimo di cedimento e ha detto “Basta, ora chiudo. Non ce la faccio più” Credo tutti. 
Faccio un augurio a chi di questa Blogger League, un blog ce l'ha già da anni e che possa il loro lavoro continuare ancora per tanto, tanto tempo con splendide letture! 
E a chi invece un blog ce l'ha da poco? Sarà difficile all'inizio ma basta essere pazienti perché le soddisfazioni arriveranno e saranno tantissime. Un augurio quindi a tutti i partecipanti di questa iniziativa che sta dando la possibilità di conoscerci meglio.


Capito, lettori? Unitevi a questo bel blog e scoprite tutte le novità di Beira's Heart!

Giada

sabato, gennaio 24, 2015

Blogger League #2: Whisper: La voce del tempo

Buona sera, bloggers e lettori! Ho studiato tutto il giorno, quindi vi chiedo scusa se troverete strafalcioni in questo post, ma non ci sono proprio con la testa, sono stanca ma allo stesso tempo stra eccitata perché stasera comincia l'ottava stagione di Supernatural ^---^


Oggi è il turno di Whisper: La voce del tempo.
Qui potete trovare il link dell'intervista alla blogger: http://whisperlavocedeltempo.blogspot.it/2015/01/blogger-league-finalmente-il-mio-turno.html?m=0

Oltre ad essere una blogger chi sei nella vita di tutti i giorni?
Sono figlia, sorella, fidanzata, zia, studentessa ma più di qualsiasi altra cosa al mondo sono una sognatrice. Sono una persona con la testa perennemente tra le nuvole, la realtà è un luogo troppo limitato per una come me ma grazie alla fervida immaginazione che possiedo vivo mille avventure, spesso mi ritrovo ad appuntare idee dovunque mi capiti (quaderno, giornali, cellulare) con la speranza un giorno di ricomporre i pezzi del puzzle e dare vita ad una storia tutta mia, vestire i panni della scrittrice è un mio grande desiderio. 

Come mai hai deciso di ritagliarti il tuo angolo virtuale? Parlaci del tuo rifugio, quali sono gli argomenti che tratti?


La storia del "Whisper" è abbastanza travagliata è nato per caso nel lontano 2011, un piccolo ritrovo creato insieme ad un'amica conosciuta in rete. Dopo una prima fase il blog è andato in letargo, se prima eravamo "le guardiane del tempo" alla fine sono rimasta solo io. Per un po' mi sono sentita Houdinì apparivo e scomparivo dalla blogsfera. Lo scorso autunno sono tornata, con la promessa di non abbandonare più questo mia dimora virtuale, un legame speciale mi unisce al "Whisper" e qualsiasi blogger può comprendere questa strana forma di affetto che si può nutrire nei riguardi della "propria creatura".
Il "Whisper" è il forziere nel quale potete trovare le mie grandi passioni: quella per i libri (il mio kindle è divenuto la mia ombra), per la scrittura fedele compagna di vita, per i telefilm che sono la mia dipendenza e per il Cinema un grande amore esploso negli ultimi anni.

Perché le persone dovrebbero diventare tuoi lettori fissi?
Perché mi renderebbero felice, so che è una risposta banale ma è la verità. Ogni qualvolta vedo aumentare i "lettori fissi" sono contenta, ma la vera gioia giunge nel momento in cui leggo i commenti, la linfa vitale di ogni blog. Posso assicurare a quanti divengono miei lettori che la loro fiducia è ben riposta, se si trovano sul "Whisper" è perché condividono le mie passioni, delle quali io amo parlare senza freni. Se amate il cinema ed i libri siete nel posto giusto ve lo posso assicurare. Per questo 2015 ho in mente tante cose per il "nostro" casale sulle rive di un lago incantato, se non siete mai stati qui vi invito a fare una sosta e sorseggiare una deliziosa cioccolata calda in compagnia di un'immensa libreria e di un maxi-schermo sul quale gustarci un'emozionante pellicola.

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Ho già parlato del desiderio di scrivere un romanzo, sogno che ho da una vita. In futuro mi piacerebbe fare la giornalista nell'ambito cinematografico, sto riempiendo a poco a poco la mia valigia di esperienze, e mi sono resa conto che amo il contatto con la gente, adoro quella particolare sintonia che si instaura tra il giornalista e l'intervistato, come se il primo divenisse il custode di frammenti di vita dell'altro. Mi piacerebbe respirare l'aria che vi è su un set cinematografico, vivere tutto il percorso che si cela dietro la realizzazione di un film o di una serietv, Mi offro per portare il caffè a tutta la troupe. 

Ovviamente mi auguro che il "Whisper" nel corso degli anni, anche quando sarò moglie e madre (i miei più grandi desideri), resti sempre il mio piccolo angolo di universo.

Vuoi fare un augurio speciale agli altri membri della League? 
In primis voglio ringraziare tutti i membri della League perché hanno preso parte a questa mia iniziativa con grande entusiasmo, vi auguro il meglio, vi auguro nel corso delle vostre vite di realizzare il vostro sogno più grande, penso non ci sia niente di più bello e gratificante. Ricordate " Tutto inizia con un sogno, credici e potrai realizzarlo" (W. Disney). 
Che la buona sorte della blogsfera sia sempre a vostro favore.


Allora lettori, andate a visitare questo bel blog e diventatene lettori fissi! Io l'ho appena scoperto ed è stata una piacevole sorpresa! :D Su, che aspettate! Andate a conoscere questo bel blog!

Giada

lunedì, gennaio 19, 2015

Focus on the novel #5: Cronache Infernali di Alexia Bianchini

Buona sera, bloggers e lettori! Questa sera vi presento anche il quinto appuntamento con "Focus on the novel", stavolta interamente dedicato a "Cronache Infernali" di Alexia Bianchini, e se non l'avete ancora letto dovete leggerlo assolutamente!

G: Benvenuta nella nuova rubrica di “Fantasticando sui libri”, Alexia! Lo scopo di “Focus on the novel” è di scoprire i processi creativi che portano uno scrittore a creare il proprio romanzo, le difficoltà che questi incontra durante la stesura e le cose o le persone alle quali si ispira per scrivere determinati personaggi o scegliere determinate ambientazioni. Innazitutto, com’è nata l’idea di scrivere il romanzo?
A: In realtà era nata come una raccolta breve di racconti ambientati all’Inferno. L’editore si è mostrato subito entusiasta e mi ha detto di scriverne altri… e mi son fatta prendere la mano, trasformandolo in un romanzo.

G: Com’è nata l’idea di raccontare il romanzo attraverso gli occhi di un demone?
A: Credo che sia molto interessante vedere anche il mondo dal punto di vista del cattivo. Meditare su quali scelte lo hanno instradato e quali sono i desideri che lo inducono a comportarsi in quel modo.

G: Com’è nata l’idea di creare un luogo in cui vivevano altre creature prima della nascita del vero e prorio Inferno ad opera di Lucifero?
A: Non riesco a immaginare l’Inferno in modo astratto, lo vedo più come un mondo parallelo, e da lì è nata la storia di Matyamavra, perché non doveva avere legami né con la Terra, né con gli angeli caduti.

G: Ti sei ispirata a qualche quadro, alla Bibbia o a qualche mito quando hai creato l’Inferno in cui avrebbero vissuto Belzebù e Lilith, la sua prima moglie?
A: No. Ho fatto molte ricerche, poi ho preso una strada tutta mia, mantenendo dei legami con il mito.

G: Adesso parliamo un po’ dei personaggi e partiamo proprio dalla protagonista, Matyamavra. A cosa ti sei ispirata per crearla?
A: Ci sarà qualcuno in grado di contrastare il Male? Da questa domanda è nata la Divoratrice. Ma per investire quel ruolo bisogna avere sangue freddo, e solo la perseveranza, la determinazione, ti portano a non farti sopraffare dalle emozioni. Se non fosse stato così, non sarebbe riuscita a guadagnarsi la fiducia di Belzebù.

G: E Kalinger? Cosa ti ha ispirato quando hai creato il suo personaggio?
A: Di solito i protagonisti fantasy sono soli, tormentati, in balia dei sentimenti. In questa storia però ho fatto un eccezione. Kalinger è il legame di Matyamavra con il passato, il figlio mai nato, la sua parte buona.

G: Ora invece è il turno di Lux e Ferre, i figli di Belzebù e Lilith, loro a mio avviso sono davvero molto interessanti (beh, tutti i personaggi del libro sono interessanti), a cosa ti sei ispirata per creali? Inoltre è interessante il fatto che Lux sia più buono mentre Ferro più cattivo, in qualche modo rappresentano il Bene e il Male, cosa ti ha spinto a creare questa differenza?
A: Prima di tutto Lilith nel mio romanzo non è una figura cattiva, ma tormentata, vittima di Belzebù. E una madre, per quanto creatura infernale, cerca di trasmettere ai figli la sua visione del mondo. Lux è la luce, la parte buona di Lilith. Mentre Ferre è l’esatto contrario, pronto a tutto per conquistare suo padre e l’Inferno. Ho voluto farli così diversi perché credo che i figli abbiano una loro morale, una loro visione, e la capacità di decidere se l’educazione ricevuta sia quella giusta. Lux e Ferre hanno di fatto intrapreso due strade diverse.

G: Ultima, ma non meno importante, c’è Lilith che conosciamo attraverso ciò che pensa Matyamavra. A cosa ti sei ispirata per crearla?
A: La figura di Lilith è marginale nel primo libro… ma tornerà nel seguito.

G: Che canzoni ti hanno accompagnato durante la stesura del romanzo?
A: One Republic, Aviici, Jean Michel Jarre, Sirenia.

G: Qual è il tuo personaggio preferito?
A: Il plasmatore.

G: E qual è invece quello che non sopporti?
A: Ferre, perché è subdolo.

G: Che cantanti o attori vedresti bene nel Dreamcast?
A: Ryan Reynolds (Lanterna Verde) per Lux, Hugh Jackman (Wolverine) per Lucifero. Per Matyamavra invece Milla Jovovich.

G: Il finale del libro fa sperare in un seguito (che io non vedo l’ora di leggere), puoi dire ai nostri lettori se è in programma il secondo libro che riguarda “Cronache Infernali”?
A: Certo che sì. Ho già scritto uno spin-off, un racconto che fa da ponte fra il primo e il secondo, che verrà pubblicato come assaggio nei prossimi libri Dunwich.

G:  Puoi darci qualche indizio?
A: Diciamo che Matyamavra si ritroverà a fare un viaggio inaspettato…

G: Saluta i nostri lettori con una delle tue citazioni preferite in assoluto di “Cronache Infernali”.
A: In una briciola di tempo che è la vita dell’uomo sulla Terra, presto, molto presto, li avrebbe rivisti all’Inferno. (Maty)

Lettori, leggete questo romanzo! Su! Io ve lo consiglio caldamente e leggete anche tutti gli altri romanzi di questa scrittrice, vi sorprenderà!

Giada

Collaborazioni #12: L'ultima debuttante di Julia London

Buona sera, bloggers e lettori! Vi presento una novità targata Harlequin Mondadori, che gli amanti dei romanzi storici come me non possono perdersi e che gli amanti dei romanzi storici che mi seguono non possono non acquistare ^^, ovvero "L'ultima debuttante" di Julia London.

Nel 1793 un uomo ha pagato con la vita per un crimine
che forse non ha commesso.
Anni dopo il mistero di Hadley Green è ancora senza soluzione.

LUI L'HA RAPITA. LEI GLI RUBERÀ IL CUORE.
Miss Daria Babcock ha deciso di allontanarsi per qualche tempo da Hadley Green e di cercare un pizzico di avventura altrove. E nel momento in cui raggiunge il cottage dell'amata nonna, in Scozia, pare proprio che il destino l'abbia accontentata. C'è un uomo ospite dell'anziana parente, un uomo aitante, attraente... e nudo!
È davvero stato trovato ferito nel bosco, come le viene raccontato, oppure nasconde qualche altra verità? Ed è sincero Jamie Campbell nel sostenere di non ricordare nulla dell'aggressione subita? Quello che è certo è che l'affascinante laird colpisce l'immaginazione di Daria come nessuno ha mai fatto prima d'ora. E quando stabilisce di prenderla in ostaggio e portarla nel suo castello, lei non sa se disperarsi o compiacersi per l'inaspettata fortuna. In edicola e sul nostro store: http://bit.ly/1yM12l2

“Intrigante, appassionante.” (Library Journal)
“Questa serie è coinvolgente, ricca di emozioni. Julia London mi ha letteralmente conquistato.” (Romantic Junkies)

L’autrice
Sposata, vive in Texas dove si dedica alla sua straordinaria carriera di autrice di romance storici e contemporanei. Vincitrice di numerosi premi letterari, è spesso ai vertici delle più prestigiose classifiche statunitensi. L'ultima debuttante è il capitolo conclusivo della serie I segreti di Hadley Green. Il suo sito web è: www.julialondon.com.

La serie di Hadley Green
Scoprite qui il booktrailer originale de L’ultima debuttante: http://bit.ly/1yyFlRF
Vi siete appassionate alla serie? Sul nostro store, non perdete gli altri tre capitoli dedicati ad Hadley Green:


Extras
Volete saperne di più? Esplorate la mappa interattiva sul sito dell’autrice: http://bit.ly/1vPFF1i

Ecco per voi un piccolo assaggio …
I gioielli - Una corona, una collana, un paio di orecchini… tutti incastonati di preziosissimi rubini. Un dono generoso di un re. Questo è quello che racconta la leggenda. Si narra che Edoardo IV avesse preso i gioielli come bottino dai Lancaster e li avesse dati al primo conte di Ashwood per la sua lealtà incrollabile durante gli anni tumultuosi della guerra dei Roses. Ma c'è chi sussurra che i gioielli fossero un regalo del re per la moglie del conte… Tenuti nascosti e al sicuro per secoli, nessuno credeva che sarebbero andati perduti ha mai pensato che sarebbero andati perduti. Cosa si cela dietro al mistero dei gioielli?
Julia London vi aspetta in edicola e sul nostro store con i Grandi Romanzi Storici Special a Maggio e Luglio. Non perdeteli: una delle firme più amate del genere historical tornerà a farvi compagnia con la serie The Cabot Sisters!

Vi lascio con una citazione tratta da "Homecoming Ranch": "“You younger siblings know what I’m talking about—we’re the glue and they’re the glitter, right?” - Julia London, Homecoming Ranch/ "Voi mio giovane fratello sapete di cosa sto parlando - noi siamo la colla e loro sono i lustrini, no?"

Giada

Collaborazioni #1: Four di Veronica Roth esce il 27 gennaio!

Buona sera, bloggers e lettori! Vi avevo promesso che avrei presentato un libro legato alla serie Diverget di Veronica Roth ed eccolo qui: il 27 gennaio la CE DeAgostini pubblicherà Four, l'attesissimo nuovo romanzo di questa scrittrice che ha saputo conquistare milioni di lettori nel mondo. Per avere maggiori informazioni, scorrete il post. Buona lettura!

FOUR di Veronica Roth

L’ultimo attesissimo capitolo della saga di Divergent.

Una raccolta di momenti indimenticabili, un viaggio di sola andata nel cuore di Tobias.

in libreria dal 27 gennaio

Titolo libro: Four
Autore: Veronica Roth
Pagine: 288 pagine
Costo: 14,90 €
Collana: Narrativa Young Adult dai 14 anni

Sinossi:
Veronica Roth ci riporta nella Chicago distopica di Tris, raccontando i momenti fondamentali della vita di Quattro e regalandoci così un viaggio nella mente del tenebroso e tormentato protagonista maschile di Divergent.

Quando per Tobias Eaton – il figlio del leader degli Abneganti – arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole andarsene dalla fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e allontanarsi dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie di unirsi agli Intrepidi, perché desidera imparare da loro a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso. Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento, che lo porta ben presto a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capo fazione che gli Intrepidi abbiano mai avuto. Ma è davvero così… oppure c’è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi attuati dai leader Intrepidi? Due anni dopo, Quattro – disgustato dalle trame della sua fazione – è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi di nuovo tutto alle spalle, ma l’arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non credeva di possedere. Grazie a lei, potrebbe tornare a essere semplicemente Tobias.

L’autrice Veronica Roth
Veronica Roth vive con il marito a Chicago e si dedica alla scrittura a tempo pieno. Ha esordito giovanissima con Divergent (pubblicato da De Agostini Libri nel 2012), il primo volume della trilogia distopica a cui ha fatto seguito Insurgent e Allegiant, bestseller mondiali che ha raggiunto i vertici della classifica del “New York Times”. I primi due volumi della saga sono diventati anche dei film di Eagle Pictures.

Vi lascio con una citazione tratta da Divergent: "“We believe in ordinary acts of bravery, in the courage that drives one person to stand up for another.” ― Veronica Roth, Divergent/ "Noi crediamo che ordinari atti di coraggio spingano le persone a combattere l'una per l'altra."

Giada

Collaborazioni #1: Il contrario dell'amore di Sabrina Rondelli

Buona sera, bloggers e lettori! Come promesso, ecco l'ennesimo post! XD Stavolta vi presento un libro targato Indiana Editore, se vi interessa e desiderate acquistarlo, qui trovate tutte le informazioni di cui avete bisogno. Buona lettura!

Titolo libro: Il contrario dell'amore
Autore: Sabrina Rondelli
Data di pubblicazione: 26 ottobre 2014
Pagine: 240 pagine
Costo: 16 €

Sinossi:
Eva lavora in un salone di bellezza, vive in un monolocale con la figlia di sei anni, chatta su un sito di incontri, passa da una relazione all’altra con amara leggerezza, sperando di incontrare l’uomo giusto. Invece incontra la persona sbagliata; quando la relazione finisce, lui non si rassegna. All’inizio sembra soltanto un ex amante un po’ troppo innamorato; poi comincia la persecuzione. È stalking, però Eva non lo sa, e non sa come difendersi: non è facile capire dove finisce l’amore e comincia la violenza.

Proprio quando all'orizzonte sembra profilarsi l’uomo giusto, incontrato per caso mentre cerca di sfuggire al suo persecutore, Eva si ritrova in un incubo che le impedirà di trovare l’amore e vivere finalmente la storia che desidera.

Da un’esperienza realmente vissuta nasce un romanzo intenso e coinvolgente, dove la solitudine si intreccia con l’ossessione, il desiderio di un sentimento puro con la voglia di possesso, l’amore con il suo contrario. Attraverso le parole di Eva e le mail e messaggi che lo stalker le invia, assistiamo al concretizzarsi di un incubo per la protagonista e allo sprofondare nella pazzia del persecutore, dove il suo amore diventa ossessione in un delirio solitario che il lettore segue sulla pagina. Una storia d’amore come tante che finisce e dà vita a una persecuzione che finge di essere amore ma non lo è, una passione che varca una linea quasi invisibile per trasformarsi nel suo contrario. Lo stile immediato rende la vicenda vicina e quotidiana, per condurci a riflettere su un fenomeno molto comune ma troppo spesso sottovalutato o, peggio ancora, ignorato.



L'AUTRICE
SABRINA RONDELLI (1972), insegnante elementare, conduce incontri di scrittura creativa e collabora con la Fondazione Teatro ragazzi e giovani. Autrice di libri per ragazzi, con le Edizioni EL ha pubblicato Camminare, correre volare (2008) e La nostra prima volta (2010).


Vi lascio con una citazione tratta da questo libro che, secondo me, tratta di un argomento molto importante, ovvero il fenomeno dello stalking: "«Allora non ti ama. Il suo non è amore. È il contrario dell’amore. È violenza.»"

Giada

Collaborazioni #5: "Rudyard il Magus e la leggenda di Astheria" di Elifas Lynton Kendall è disponibile in tutti gli stores!

Buona sera, bloggers e lettori! Questa sera vi aspetta una serata molto intesa, perciò preparatevi, perché posterò come non ho mai postato prima d'ora. Questa sera vi annuncio che "Rudyard il Magus e la leggenda di Astheria" è diponibile in tutti gli STORES!


TITOLO LIBRO: Rudyard il Magus e la leggenda di Astheria
AUTORE: Elifas Lynton Kendall
COLLANA: InFantasia
GENERE: Esoterico, Avventuroso, Romantico
PREZZO: € 3. 99
PAGINE: 206
ANNO: 2015, 19 Gennaio
ISBN Kindle: 978-88-98769-57-5
ISBN ePub: 978-88-98769-58-2

SINOSSI:
Una maledizione. Una ricerca oltre il millenni. Una scoperta archeologica sorprendente.

Rudyard, meglio conosciuto come il Barone Nero, è un’alchimista, un Conoscitore di altri mondi, un amante alla ricerca del suo unico e vero Amore: Astheria. Tuttavia, anche l’ultimo tentativo di riuscirci sembra esser fallito miseramente, fra le pieghe di un Rituale compiuto più e più volte in estenuanti anni di attesa.

Il Barone è sconsolato, di fronte a sé si profilano altri mesi, i quali scandiranno lo scorrere inesorabile dei granelli di sabbia nella clessidra del Tempo. Una missione di ricerca archeologica improvvisamente catturerà la sua attenzione e deciderà di solcare mari ed affrontare ogni pericolo per scoprire il mistero celato fra le dolci dune della Valle di Giza. Affiancato dall’affascinante e curiosa Contessa de Vigny; da intraprendenti e singolari amici; da personaggi esotici e misteriosi, Rudyard il Magus penetrerà l’Ignoto ed aprirà nuove piste per la Conoscenza dell’Assoluto. Riuscirà a portare a termine la sua missione e ricongiungersi, finalmente, alla sua leggendaria amata?

VOL. 1 della serie "Rudyard il Magus"

“Romanzo dalle mille sfumature di generi: esoterismo, avventura, archeologia, romanticismo. Una fusione “alchemica” che terrà il lettore col fiato sospeso fino all’ultima parola. Rudyard il Magus e la leggenda di Astheria è un susseguirsi di scene, nelle quali l’Autore pare aver voluto, senza particolari veli, trattare gli argomenti più inquietanti della Storia del Genere Umano, i suoi Misteri irrisolti e le sue Verità nascoste."
- L'Editore

Consigliato agli amanti del Mistero, degli amori impossibili, delle ricerche avventurose ed al limite dell’umano. Al termine di questo romanzo, sarà un’unica domanda a farvi perdere il sonno: è la realtà quella in cui viviamo? Oppure c’è qualcosa… oltre?”

Vi lascio con una citazione di George Bernard Shaw: "Tutto accade a tutti prima o poi, se c'è abbastanza tempo."
(George Bernard Shaw)


Giada

Collaborazioni #3: Tante nuove uscite targate LeggereEditore!

Buona sera, bloggers e lettori! Chiedo venia per la mia lunga assenza, ma sono stata occupata a scrivere il mio romanzo e domani comincerò a studiare per un esame, quindi spero di fare in tempo a postare tutto stasera (chissà quando finirò D:), comunque, vi volevo presentare le tante novità editoriali targate LeggereEditore che trovate in questo post. Buona lettura!


Dal 15 gennaio 2015, ci sono tante nuove novità editoriali in formato ebook.


Odio quindi amo di Susan Elizabeth Philipps
Care Amiche, una splendida notizia per le amanti di una delle regine del Romance Contemporaneo Susan Elizabeth Phillips.

Il 15 gennaio uscirà in ebook "Odio quindi amo", storia intensa e appassionante, da leggere tutta d'un fiato.

All'epoca delle scuole superiori a Parrish, Mississippi, Sugar Beth Carey aveva il mondo in pugno. Era la ragazza più ricca e più popolare della scuola, era lei che decideva quali erano i tavoli più in della mensa, con quali ragazzi si poteva uscire e se l'imitazione di una borsa di Gucci era accettabile se non eri la figlia dell'imprenditore più ricco della città e non potevi permetterti l'originale. Bionda e divina, aveva regnato incontrastata. Quando aveva lasciato Parrish per andare all'università, aveva giurato di non farvi ritorno mai più. Solo che adesso, quindici anni e svariati mariti dopo, si ritrova senza soldi, senza speranze e senza alternative, e si vede costretta a tornare nella città che pensava di essersi lasciata alle spalle per sempre per cercare un quadro di enorme valore lasciatole in eredità da sua zia. Qui scopre che Winnie Davis, la sua nemica di più lunga data, adesso ha tutto il successo, i soldi e il prestigio che un tempo appartenevano a lei. E, peggio ancora, Colin Byrne ‒ l'uomo a cui Sugar Beth aveva distrutto la carriera ‒ è diventato uno scrittore ricco e famoso e ha acquistato la villa in cui Sugar Beth è cresciuta. Come se non bastasse, tutti gli abitanti di Parrish, primo fra tutti proprio Colin Byrne, sembrano intenzionati a vendicarsi di tutte le cattiverie che Sugar Beth ha compiuto durante gli anni della scuola. Tuttavia, nonostante la sua insolenza e il carattere apparentemente duro, Sugar Beth non è più la perfida ragazzina viziata che tutti ricordano. Adesso è una donna molto più saggia e più matura, e piano piano riuscirà a riconquistare l'affetto della città e a fare breccia nel cuore delle persone che avevano più motivi per odiarla. Troverà così delle amiche, una sorella e un nuovo amore che non si sarebbe mai aspettata.

In ebook dal 15 gennaio a €4,99 su tutti gli stores digitali.


Freddo come il ghiaccio di Anne Stuart
Care Amiche, altra novità attesissima di Gennaio. Ecco a voi il secondo volume della serie ICE della nostra amata Anne Stuart, "Freddo come il Ghiaccio".


Geneviève Spencer, avvocatessa di Manhattan, aveva un disperato bisogno distaccare la spina. Solo un ultimo semplice lavoro – una breve sosta sullo stravagante yacht del miliardario Harry Van Dorn per fargli firmare delle scartoffie – e avrebbe raggiunto la giungla del Costa Rica per le meritate vacanze. Ma sotto la scorza del filantropo, Van Dorn nasconde un animo disturbato e violento, e Geneviève rischia di diventare la sua nuova vittima. Lo sa bene Peter Jensen, che veste i panni dell’assistente personale di Van Dorn, ma in realtà è un agente segreto con l’incarico di assicurarsi che il regno del terrore di Harry muoia con lui. Geneviève non aveva messo in conto di diventare un ostaggio su uno yacht dirottato, né tanto meno di sentirsi attratta da Peter.
Ora lui dovrà decidere se rischiare di far saltare la missione pur di salvare la ragazza, o lasciare che lei diventi un danno
collaterale...

In ebook dal 15 gennaio a €4.99 su tutti gli stores digitali.



Cuori selvaggi, Sylvia Day
Care Amiche, grande novità editoriale per le amanti del paranormal romance. Torna solo per Leggereditore Sylvia Day che riscalderà i vostri cuori e scatenerà la vostra fantasia con "Cuori Selvaggi", secondo libro della serie "Renegade Angels".

Elijah Reynolds è il più dominante tra i lycan, un alfa raro la cui abilità nella caccia è superata solo dalla sua primordiale sensualità. Quando i lycan si ribellano al pugno di ferro del governo angelico, Elijah sale al potere e diventa sia un nemico sia un ambito alleato nel conflitto tra vampiri e angeli.

Vashti è il secondo vampiro più potente del mondo, una bellezza letale con un devastante passato alle spalle. Quando le viene ordinato di proporre un’alleanza tra i vampiri e i lycan che hanno ucciso il suo compagno, Vash si avvicina Elijah, la cui necessità di vendicare un amico esige la morte di Vash mentre la sua virilità vorrebbe sottometterla a lui.

Ben presto però la loro inimicizia viene consumata da una passione divorante. Elijah non ha mai conosciuto una donna il cui spirito e il feroce appetito sessuale eguagliano i suoi, mentre Vash si trova ad affrontare l’unico uomo abbastanza forte da competere con lei. Mentre incombe una guerra tra le creature sovrannaturali, dovranno decidere entrambi a chi assicurare la loro fedeltà: si alleeranno con i loro simili o con l’amante nemico senza il quale non possono più vivere?

In ebook a €4.99 dal 15 gennaio in tutti gli stores digitali.

Violet, Jessica Brody
Care Amiche, ospitiamo un bella novità di Casa Fanucci Editore

Per gli amanti dell'urban paranormale, fantascientifico, intenso.. Violet di Jessica Brody.

“Un libro affascinante con una trama che vi terrà sulle spine.” (The Guardian)

“Una storia struggente e avvincente.” (Booklist)

“Jessica Brody ci rapisce.” (The Boston Globe)

“Piacerà a chi ama leggere di ciò che ci rende umani.”(USA TODAY )


Quando il volo 121 della Freedom Airlines precipita nell’oceano Pacifico, nessuno si aspetta che ci siano dei superstiti. Così, la notizia di una ragazza ritrovata a galleggiare tra i rottami dell’aereo, praticamente illesa, fa il giro del mondo. Nessuno sa spiegarsi come possa essere sopravvissuta... tantomeno lei. La sua mente è una tabula rasa: non ricorda il proprio nome né nessun avvenimento della sua vita, e non sa spiegare cosa ci facesse su quel volo. Le sue impronte digitali e il suo DNA non si trovano in alcun database, nessuno ha denunciato la sua scomparsa.
Intrappolata in un mondo che non riconosce, con delle abilità che non è in grado di comprendere e ossessionata da una minaccia che è solo un’eco nella sua testa, la ragazza misteriosa si sforza di rimettere insieme i pezzi del proprio passato e scoprire chi è veramente. Ma a ogni indizio seguono nuove domande, e lei non ha abbastanza tempo per trovare le risposte. La sua unica speranza è un ragazzo affascinante, che sostiene di conoscerla da prima dell’incidente e di averla aiutata a fuggire da un esperimento top secret. Ma lei di chi può fidarsi davvero?

In ebook il 15 Gennaio a €4.99


Vi lascio con una citazione di uno degli scrittori il cui libro mi ha insegnato tantissimo, vi chiederete quale sia questo libro, è "Il piccolo principe": "Le stelle sono illuminate purché ognuno possa un giorno trovare la sua." (Antoine de Saint Exupéry)
Giada

giovedì, gennaio 15, 2015

Collaborazioni #7: Daft Punk - Musica robotica di Diego Carmignani

Buona sera, bloggers e lettori! Questa sera vi propongo le due ultime uscite targate Gargoyle Books e poi vi presenterò una succosa novità che gli e le amanti di Divergent non potranno non amare. Nel frattempo, godetevi questa presentazione dedicata ai Daft Punk e alla loro musica elettronica :)


Titolo: Daft Punk - Musica Robotica
Autore: Diego Carmignani
Introduzione di JOHN VIGNOLA
Collana: Non-Fiction "Accadimenti"
Costo: 14,90 €
Pagine: 114

Sinossi:
Il tentativo di intercettare e interpretare le infinite traiettorie dei Daft Punk.

Corredato di un suggestivo apparato fotografico, Daft Punk - musica robotica è un viaggio a più dimensioni nel mondo dei due cyborg transalpini, un tentativo di descrivere la loro parabola artistica inseguendo e andando oltre una proposta musicale che ha cambiato le carte in tavola nella discografia degli ultimi vent’anni. Un’avventura densissima di rimandi e contaminazioni, in evoluzione continua tra album, performance, video e collaborazioni e in perenne dialogo con altre forme creative e altre epoche.

Vi lascio con una citazione tratta da "Get Lucky" dei Daft Punk: "We're up all night di get lucky!"/ "Stiamo svegli tutta la notte per avere fortuna!"

Giada

mercoledì, gennaio 14, 2015

Collaborazioni #6: Robin Williams - I mille volti del talento di Gargoyle Books

Buona sera, bloggers e lettori! La penultima novità targata Gargoyle Books riguarda il grande Robin Williams! Non c'è molto da dire come introduzione, perché questo attore era semplicemente un grande!


Titolo libro: Robin Williams - I mille volti del talento
Autore: Gargoyle Books
Costo: 18 €
Pagine: 83 pagine


Sinossi:
Il volume tributo testo-immagini che l’editore Gargoyle dedica al grande attore.

Il racconto di un uomo dalla carriera costellata di successi e dalla vita ricca di affetti, che, quando non è più riuscito a fare quello che lo aveva fatto conoscere in tutto il mondo, ossia ridere della vita, ha preferito concluderla, provocando immensa e autentica costernazione.

L’analisi dei film principali, il ricordo di amici e colleghi, stralci di interviste, chiaroscuri e battute, battute e... battute.

Vi lascio con una citazione di Robin Williams: "“Ti viene data solo una piccola scintilla di follia. Non devi perderla.”
(Robin Williams)

Giada

Collaborazioni #5: Muhammad Alì - L'ultimo campione, il più grande? di Rino Tommasi

Buona sera, bloggers e lettori! Ecco il nuovo libro targato Gargoyle Books che riguarda Muhammad Ali, il più grande boxer della storia. Per chi ama lo sport e in particolare la boxe, non può perdersi questo libro! Forza, venite a leggere!


Titolo: Muhammad Alì - L'ultimo campione, il più grande? 
Autore: Rino Tommasi
Collana: Non-Fiction "Accadimenti"
Costo: 40 €
Pagine: 159

Sinossi:
Più di cinquant’anni di Boxe sviscerati appena fuori del ring.

Il racconto coinvolgente di una delle pagine più intense della Storia dello Sport, accompagnato da un suggestivo corredo di foto di repertorio per la maggior parte inedite in Italia.


Rino Tommasi prende in esame la spettacolare carriera di Muhammad Ali, di cui è stato testimone diretto. Dalla vittoria alle Olimpiadi di Roma del 1960 – quando era ancora Cassius Clay – all’incontro Ali-Foreman di Kinshasa nel 1974, fino all’ultima, toccante apparizione pubblica ai Giochi olimpici di Atlanta del 1996.

Suddiviso in capitoli/rounds, ricco di aneddoti, retroscena e curiosità, Muhammad Ali - L’ultimocampione, il più grande? racconta con efficacia come Ali sia stato capace di travalicare i confini della boxe e di calamitare un interesse mondiale attorno a questa disciplina, ammantandola di un’allure di grandiosità ed epicità senza precedenti.

Il tre volte campione del mondo dei pesi massimi è stato il più grande?

Forse a livello tecnico no, ma il suo stile – fatto di rapidità, tecnica, agilità, reattività, coordinazione, prontezza di riflessi, gioco di gambe – ha certamente ingentilito uno sport altrimenti percepito come manifestazione di violenza e come puro annientamento dell’avversario. Non a caso il pugile diceva di se stesso: «Volo come una farfalla e pungo come un’ape».

Showman dall’indiscusso carisma e abilissimo promoter di se stesso, capace di utilizzare i media come non era mai stato fatto prima, dando vita a una reciproca e, a tratti, controversa fascinazione, Ali non dimenticò mai la sua gente, quella comunità di colore vittima di una discriminazione ignobile nell’America emblema della democrazia. Discriminazione che fino al 1964-’65 (biennio delle grandi legislazioni a sostegno dell’uguaglianza tra razze) non trovò alcun intralcio formale che l’arginasse. Proprio la pervasività dell’apartheid negli USA del ventennio Cinquanta/Sessanta avvicinò il fuoriclasse all’organizzazione dei Musulmani Neri, all’interno della quale avvenne la sua conversione all’Islam, motivo dell’abbandono del nome Cassius Clay. Oltre all’attivismo in favore della sua gente, Ali è stato, anche, in prima linea sul fronte pacifista e il suo rifiuto di arruolarsi nell’esercito, ai tempi della guerra del Vietnam (celebri le battute «Man, I ain’t got not quarrel withe them Vietcong» / «No Vietcong ever called me nigger»), gli costò un prezzo altissimo (condanna a 5 anni di reclusione – seppure nella pratica non scontò nemmeno un giorno di prigione –, multa di 10.000 $, ritiro del passaporto, revoca del titolo di campione e della licenza di pugile) che lo allontanò dal ring per più di tre anni all’apice del successo.

Tommasi intreccia la storia di Muhammad Ali con quella del pugilato moderno, segnata dall’avvento della televisione fino al binario morto su cui oggi questo sport sembra procedere. Dopo di lui nessuno, è riuscito a far risplendere la boxe a livello mondiale.


Vi lascio con una citazione di questo grande boxer: "Muhammad significa degno di lode, e Ali significa altissimo. Clay significa creta, polvere. Quando ho riflettuto su questo, ho capito tutto. Ci insegnano ad amare il bianco [white]ed odiare il nero [black]. Il colore nero significa essere tagliato fuori, ostracizzato. Il nero era male. Pensiamo a blackmail [ricatto]. Hanno fatto l'angel cake [pane degli angeli]bianco e il devil's food cake [torta del diavolo] color cioccolato. Il brutto anatroccolo è nero. E poi c'è la magia nera... Quel che voglio dire è che nero è bello. Nel commercio il nero è meglio del rosso. Pensate al succo di mora: più nera è la mora, più dolce il succo. La terra grassa, fertile, è nera. Il nero non è male. I più grandi giocatori di baseball sono neri. I più grandi giocatori di football americano sono neri. I più grandi pugili sono neri."
(Muhammad Alì)

Giada

Collaborazioni #4: La stagione degli scapoli di Vincenzo Monfrecola

Buona sera, bloggers e lettori! Questa sara ci sarà una carrellata di novità tutte targate Gargoyle Books - in questo periodo lavoro molto al blog perché sono a ridosso della sessione d'esami dell'università, perciò vi posto tutto ciò che posso proprio perché non so se dopo potrò postarlo. Come potete evincere dal titolo, questa sera vi presento "La stagione degli scapoli" di Vincenzo Monfrecola, un autore di Gargoyle. Per avere maggiori informazioni continuate a leggere questo post. Buona lettura!


Titolo: La stagione degli scapoli (la prima commedia degli equivoci targata Gargoyle)
Autore: Vincenzo Monfrecola
Collana: Books 
Costo: 16 €
Pagine: 207 pagine

Sinossi: 
Gli uomini possono davvero fare a meno delle donne?

Londra, inizi del Novecento: abbandonato malamente dalla fidanzata Vera alla vigilia delle nozze, il critico letterario Cyril Billingwest affoga la sua delusione gettandosi a capofitto nella stesura de Le dodici mosse di Ulisse, animoso prontuario rivolto agli scapoli in cui l’io narrante eroe omerico indica una dozzina di regole infallibili per tenere lontano lo spettro insidioso del matrimonio. Venuto a conoscenza del progetto letterario, George Billingwest, astuto e calcolatore quanto Cyril è candido e romantico, propone al cugino di utilizzare il suo vademecum come statuto di un sindacato maschile da fondare insieme. La neoistituzione, improntata alla più rigorosa misoginia, si chiamerà: Scapolificio Billingwest. Deputata a coordinare la macchina organizzativa dovrà essere – in ossequio alla 12a mossa di Ulisse – una segretaria tuttofare “brutta e antipatica così da accentuare in ogni uomo la propensione alle magnificenze di una vita solitaria”. A presentarsi all’appello è Penelope Truton, una giovane donna che, invece, è bella, simpatica e di spiccata perspicacia. Ed ecco che le carte cominciano a sparigliarsi, poiché i due cugini restano irretiti dalla ragazza per motivi opposti e la reclutano, trasgredendo allo Statuto. Refrattaria a ogni soluzione troppo facile, Penelope dimostra subito un’indomabile volontà di pensare con la propria testa, venendo a scoprire cose che metteranno a dura prova le sorti dello Scapolificio...

Tra gite balneari impreviste, movimentate tenzoni poetiche e match di pugilato disputati alla bell’e meglio, scivola una briosa commedia d’antan, dove tutto risulta ribaltabile con grazia.

Ne La stagione degli scapoli emerge la ritemprante inattualità che caratterizza anche le precedenti prove di Vincenzo Monfrecola. Lo scrittore partenopeo si smarca con naturalezza da mode, classificazioni e da una certa cupezza letteraria assai acclamata e va contro corrente; segue una strada completamente sua che è un omaggio reiterato all’Inghilterra edoardiana, imbevuto di positivismo e puntellato di dandismo, dove il cinismo viene messo alla berlina e, soprattutto, lo humour è sempre in agguato. Situazioni comiche, battute di spirito, parossismi, equivoci esilaranti e congetture concorrono, infatti, alla creazione di un’atmosfera di leggiadria giocosa e di una trama coinvolgente imperniata sull’annoso tema dei rapporti uomo/donna.

Con una una prosa chiara e scorrevole – notevolmente vivace nei dialoghi –, l’autore ripristina, almeno nella finzione letteraria, quella giustizia amorosa che di frequente latita nelle storie sentimentali reali, un invito garbato a smantellare reciprochi pregiudizi e diffidenze.


Vi lascio con una citazione di un noto e amato scrittore inglese che scrisse "Il ritratto di Dorian Gray": "
Occorre che un nuovo edonismo ricrei la vita, salvandola da quell'aspro e goffo puritanesimo che ha avuto, ai nostri giorni, una strana rinascenza. Esso dovrà' farsi forte dell'intelletto, certamente, ma dovrà' anche rinnegare ogni teoria, ogni sistema che esige il sacrificio di una forma qualsiasi di esperienza passionale. Questo edonismo avrà' per scopo l'esperienza stessa, e non i frutti dell'esperienza, dolci o amari che siano. Ignorerà' tanto l'estetismo che addormenta i sensi, quanto la libidine che li attutisce. Ma insegnerà' all'uomo l'arte di concentrarsi sui momenti di una vita che non è in se stessa che un momento."
(Oscar Wilde)

Collaborazioni #3: L'ultima colonia di John Scalzi

Buona sera, bloggers e lettori! Anche questa sera presenterò un libro targato Gargoyle Books, "L'ultima colonia" di John Scalzi, un libro che penso vi piacerà molto. Curiosi? Continuate a leggere questo post e scoprirete qualcosa di più su questo bel libro. Buona lettura!


Titolo: L'ultima colonia
Autore: John Scalzi (l'autore di "Morire per vivere" e "Le brigate fantasma")
Collana: Extra
Costo: 18 €
Pagine: 315 pagine
Titolo originale: The Last Colony ( 2007), traduzione di Benedetta Tavani

Sinossi:
Non sempre eseguire gli ordini fa davvero un buon soldato.

John Perry e Jane Sagan − ex soldati delle Forze di Difesa Coloniale − hanno rinunciato alla vita militare e ai loro corpi geneticamente modificati per vivere come Amministratori del pianeta di Huckleberry. La loro tranquillità viene, però, interrotta dalla visita del Generale Rybicki, che propone a entrambi di diventare responsabili del governo di Roanoke, una nuova colonia umana. Vinte le iniziali titubanze, la coppia accetta e parte. L’approdo − lo si scoprirà presto − non è Roanoke bensì un altro pianeta da dove i due − esche, loro malgrado, necessarie alla messa a punto di un piano di guerra − dovranno attirare le astronavi del Conclave, una federazione di razze extraterrestri con l’obiettivo di limitare l’espansione della specie umana nell’universo. Le flotte aliene, una volta individuati i nuovi insediamenti terrestri, provvedono ad evacuarli e, se i coloni fanno resistenza, li eliminano. Oramai per l’Unione Coloniale la situazione è diventata insostenibile: il Conclave deve essere annientato, anche a costo della carneficina degli abitanti di Roanoke. A questa macabra eventualità non intendono sottostare né il Maggiore Perry né il Tenente Sagan, il cui acume strategico e la consolidata esperienza si riveleranno determinanti per far prendere una piega del tutto inaspettata al corso degli eventi.

Terzo titolo della serie “Old Man’s War”, anche L’ultima colonia procede perfettamente autonomo rispetto a Morire per vivere e a Le Brigate Fantasma. A differenza dei due romanzi precedenti, qui Scalzi mette in secondo piano le scene d’azione e dei combattimenti interstellari e si concentra di più sui contraccolpi che i giochi della politica e del potere hanno sui personaggi.

Centrale è infatti la riflessione − in chiave felicemente narrativa − sull’imperialismo, credo di un ceto politico il quale, pur di rafforzare maggiormente la propria influenza, ignora le priorità e il benessere delle popolazioni che dovrebbe rappresentare.

Gli obiettivi di dominio dell’Unione Coloniale rimandano alle brame espansionistiche dei governi reali, sempre più sordi e accentratori.

Nel romanzo, però, l’impeto predatorio dell’UC trova un freno nell’attitudine alla compassione dei protagonisti, John Perry e Jean Sagan. I due si affrancano dai diktat dell’UC e agiscono, invece, in favore della pace e dell’unità.

Quest’attenzione al percorso etico dei personaggi si sviluppa in maniera affatto buonista bensì nello stile di Scalzi, irriverente e fulmineo insieme.

Lo scrittore ci lascia con il dubbio che gli uomini possano essere migliori dei loro governi.

Un’utopia o un monito di speranza in questi tempi tetri di conflitti permanenti?


Vi lascio con una citazione di John Scalzi: "“I am not responsible for actions of the imaginary version of me you have inside your head.” ― John Scalzi/ "Non sono responsabile per le azioni dell'immaginaria versione di me che hai nella testa."

Giada

martedì, gennaio 13, 2015

Collaborazioni #2: Le mie due vite di Jo Walton

Buona sera, bloggers e lettori! Questa sera presenterò un altro libro targato Gargoyle Books, ovvero "Le mie due vite" di Jo Walton, un libro imperdibile per gli amanti del genere contemporaneo. Volete saperne di più? Continuate a leggere questo post!

Titolo libro: Le mie due vite
Autore: Jo Walton (l'autrice di "Un altro mondo")
Collana: Extra
Pagine: 313 pagine
Costo: 18 €
Titolo originale: My Real Children,traduzione di Daniela Di Falco

Sinossi: 
Una donna, Due vite, Due versioni incredibili della storia del Novecento.

2015: Patricia Cowan è una donna molto in là con gli anni (è nata nel 1926), ricoverata in una casa di cura. Le sfuggono dettagli altrimenti facilmente impressi nella memoria dei più – come l’anno in cui sta vivendo o gli eventi principali della vita dei figli –, rammentandone altri che, al contrario, non paiono possibili. I suoi ricordi prendono due differenti e inconciliabili direzioni dal 1949, quando Patricia riceve la proposta di matrimonio di Mark Anston, aspirante filosofo con velleità accademiche, incontrato a Oxford dove entrambi studiano. Ha effettivamente accettato di sposare Mark, rivelatosi poi uomo e marito accecato da un bigottismo furioso e aggressivo che ha spazzato via ogni possibile gioia dalla loro unione, malgrado la nascita di quattro figli? Con altrettanto nitore, infatti, Patricia ricorda di essersi legata – a dispetto dei pregiudizi dell’epoca – a un’altra donna, la biologa Bee, con la quale ha allevato tre figli.

Il suo senso di scissione diventa un tarlo insostenibile, generandole domande su domande a cominciare dal suo stesso nome: si chiama Trish o Pat?

È stata una casalinga affrancatasi dall’intollerabile routine coniugale soltanto dopo la crescita dei figli, per dedicarsi, finalmente, all’impegno politico? Oppure un’affermata scrittrice di guide di viaggi, forte di un amore pieno di comprensione e attenzione?

Anche la memoria dei fatti storici differisce a seconda della vita che Patricia ha avuto.

I ricordi confusi di due passati così antitetici vengono scambiati dai medici per sintomi di demenza senile. Ma l’anziana donna non ne è affatto certa, e vuole cercare di rimettere insieme i pezzi per capire chi è stata in realtà, anche perché le sue scelte individuali – così diverse – sembra abbiano avuto un peso sulle sorti del mondo al punto da farlo diventare un posto incantevole in cui vivere e, contemporaneamente, lo scenario di azioni spaventose.

Ne Le mie due vite, Jo Walton – uno dei nomi più originali e interessanti della fantascienza e del fantastico contemporanei, non a caso insignito dei maggiori premi quanto a genere – sviluppa e dilata il concetto di sliding doors: ciò che è stato si confonde e sovrappone a qualcos’altro che sembra essere stato ugualmente ma differentemente.

Il romanzo è una raffinatissima ucronia, resa attraverso il registro del realismo narrativo (stile sobrio e sorvegliato, privo di sentimentalismi, che non a caso ha fatto ricordare a qualcuno quello dei racconti di Alice Munro), che farà la felicità degli appassionati di fantascienza più esigenti, dal momento che l’autrice non si risparmia nel ridisegno della Storia – in particolare del periodo della Guerra Fredda – dandone più versioni in un’unica trama, che, lungi dal perdere di ritmo e vigore, aumenta sia il coinvolgimento sia gli spunti di riflessione nel lettore.

Al centro del romanzo giganteggia il tema primario delle scelte: come queste plasmino le nostre vite, e come l’andamento delle nostre vite, pur fortemente condizionato dal rimpianto di alcuni treni persi, possa comunque trovare un suo equilibrio attraverso l’accettazione.

L’autrice sfugge alla trappola del manicheismo pur presentandoci due vissuti assai diversi – da un lato, quello di umiliazione e frustrazione di Trish, dall’altro quello anticonformista e all’insegna della realizzazione personale di Pat. Il romanzo ci dice, infatti, che l’esistenza di ognuno non può leggersi a senso unico. La felicità trova sempre un ingresso grazie all’amore, l’affetto e la cura che si è capaci di dare e ricevere, e grazie alla capacità individuale di trovare senso nelle cose che si fanno, indipendententemente dalle circostanze. Allo stesso modo, anche il dolore trova sempre un varco libero che si può sopportare solo con la resilienza.

Eccellente romanzo di costume dalla parte delle donne, Le mie due vite trasporta il lettore nel clima soffocante di sessismo istituzionalizzato dell’Inghilterra del secondo dopoguerra e innova, altresì, i topoi del filone fantastico dando spazio alla questione omosessuale e a tutti i problemi conseguenti il suo disconoscimento sociale, a conferma di un interesse autentico da parte degli scrittori di genere nel misurarsi incisivamente col tema.

Da Le mie due vite:
Se i mondi erano due, cosa la induceva a scivolare dall’uno all’altro? […] L’anno era lo stesso, qualunque esso fosse. Solo che le cose erano differenti, e invece non avrebbero dovuto esserlo. Aveva quattro figli, oppure tre. […] Ricordava cose che non potevano essere entrambe vere allo stesso tempo. Ricordava l’assassinio di Kennedy, ma anche che il presidente si era rifiutato di ricandidarsi dopo la crisi dei missili di Cuba. Non potevano essere accadute tutte e due le cose, eppure lei ricordava così. Aveva fatto una scelta che avrebbe potuto condurla in due direzioni diverse e, di conseguenza, aveva avuto due vite? Due vite cominciate entrambe a Twickenham nel 1926 ed entrambe concluse lì in quella casa di cura nel 2014 o 2015, qualunque dei due fosse?

Hanno detto:
Le mie due vite inizia pacatamente, poi all’improvviso ti sbalza in due tragitti da montagne russe, discendendo vertiginosamente attraverso un doppio panorama che termina in una sorta di super Scelta di Sophie. Un intrepido tour de force.
(Ursula K. Le Guin)

Un trionfo che non necessita di clamore, che ha molto in comune sia con i racconti di Alice Munro sia con La svastica sul sole di Philip K. Dick.
(Lev Grossman)

Mi sbalordisce non poco la facilità con cui questo racconto così pacato e questa prosa così misurata riescano a impegnare il mio cervello, far ribollire il sangue nelle mie vene e – alla fine – spezzarmi il cuore.
Grazie, signora Walton, per avermi mostrato come si fa.
(Peter Watts)

Le mie due vite è un romanzo sulla vita comune, piena di amore e tormento, abitata da genitori, figli e amici, animata da idee. È l’affascinante, struggente risposta alla domanda che ognuno di noi prima o poi si pone: “Come sarebbe andata se non avessi fatto quella scelta?”.
(Lisa Goldstein)

Jo Walton (Aberdare, Galles 1964) è poetessa e scrittrice. Nel 2002, ha vinto il John W. Campbell Award come Miglior Scrittore Esordiente. Tra i suoi romanzi, oltre a Le mie due vite, Un altro mondo (Nebula e Hugo Awards2011, British Fantasy Award 2012), primo titolo pubblicato in Italia per i tipi di Gargoyle (2013), The King’s Peace(2000),The King’s Name (2001) e Tooth and Claw (World Fantasy Award 2004). Vive a Montreal (Quebec) con il marito e il figlio.
www.jowaltonbooks.com

Vi lascio con una citazione tratta dal romanzo "Among Others" (Tra gli altri), poiché non sono riuscita a trovare citazioni riguardanti questo libro che m'ispira un sacco: "“It doesn't matter. I have books, new books, and I can bear anything as long as there are books.” ― Jo Walton, Among Others/ "Non importa. Ho libri, libri nuovi e posso sopportare qualsiasi cosa finché ci sono libri."

Giada

lunedì, gennaio 12, 2015

Collaborazioni #1: Le spade dell'imperatore di Brian Staveley

Buona sera, bloggers e lettori! Questo post inaugura la collaborazione con la casa editrice Gargoyle Books, una casa editrice che pubblica svariati generi, tra cui il fantasy. Il libro che vi presento oggi è "Le spade dell'imperatore" di Brian Staveley. Qui sotto troverete tutte le informazioni che vi servono. Buona lettura!

Titolo libro: Le spade dell'imperatore
Autore: Brian Staveley
Genere: Epic Fantasy
Collana: Extra
Pagine: 619
Costo: 19,50 €
Titolo originale: The Emperor’s Blades,traduzione di Stefania Minacapelli

Sinossi:
Quanto potente può essere la mente?
Quanto resistente il corpo?
Quanto tenace la brama della verità?
Nell’Impero del Trono Incompiuto, tre fratelli sono in cerca di giustizia

L’omicidio dell'Imperatore getta nel caos la città di Annur, capitale del Regno.
Chi ha ucciso il vecchio Sanlitun?
I suoi tre figli devono prepararsi a smascherare una congiura dai mille risvolti, uno più insidioso e micidiale dell’altro, mentre la distanza fisica che li separa costituisce un ulteriore ostacolo alla loro volontà di giustizia.
Adare, la primogenita, è rimasta a fianco al padre, interna al Palazzo dell’Aurora, in qualità di Ministro delle Finanze; avvezza a interpretare le scaltrezze della politica, deve fronteggiare l’influenza tentacolare di Uinian IV, il Sommo Sacerdote di Intarra, divinità della luce, del Sole, del Fuoco e delle Stelle.
Kaden, l’erede al Trono Incompiuto, è confinato in un monastero di una sperduta località montuosa, dove è iniziato dai monaci Shin al vaniate, una condizione che, attraverso la pratica della smaterializzazione del corpo e dello spirito, potenzia le facoltà mentali, ma che, se non gestita con l’autodisciplina, può risultare letale.
Valyn, invece, si trova da anni nel lontano arcipelago Quirin, dove si svolge il durissimo addestramento per diventare membri dei kettral, l’élite militare del Regno. Le prove cui sono sottoposti i cadetti sono d’indicibile durezza e si concludono con la Prova di Hull, il cui superamento è imprescindibile per entrare a tutti gli effetti nel prestigioso corpo di guerrieri.
La sorte dei tre giovani e dell’intero popolo annuriano verrà decisa in una brutale lotta contro nemici ignoti e sotto l’egida di un’antica e feroce stirpe immortale.
Primo Libro della trilogia “Cronache del Trono Incompiuto”, Le spade dell’Imperatore è un fantasy epico contraddistinto da un’architettura di notevole raffinatezza e da una una trama avvincente e densa di rimandi (l’Impero Romano d’Oriente, la Cina imperiale di epoca Tang, i ninja giapponesi, senza dimenticare la tradizione fantastica angloamericana che va da Tolkien a Joe Abercrombie, passando per Martin e Gemmell). Il romanzo sviluppa in maniera suggestiva, da un lato, il tema universale della lotta al potere e del ruolo – sottile e crudele – della congiura a scapito di qualsiasi afflato etico, dall’altro il grande topos della dualità forza mentale/forza fisica. Ambiguità morale, personaggi chiaroscurali, decisioni complesse, invasioni, soprusi, sortilegi, profezie e riti magici contribuiscono alla creazione di un universo fantastico di spiccata vividezza, che appaga la lettura al punto di non desiderare altro che prolungarla conoscerne il seguito.

Da Le spade dell’Imperatore:
Ci sono due mondi, quello della vita e quello delle tenebre, e non si può vivere in entrambi. […] Sembrava una buona lezione per un Kettral, una lezione che non si sarebbe mai potuta imparare sulla terra, né in mille giorni passati a tirare di scherma o a sganciare barili; il tipo di lezione che doveva entrare nelle ossa. «Un mondo di vita e un mondo di tenebre», mormorò Valyn tra sé, vagamente consapevole di cominciare a delirare. Non c’era nulla da fare, nient’altro se non spingersi nelle viscere della terra, giù, giù, giù all'infinito, oltre le biforcazioni e le diramazioni, guadando con l’acqua alla vita i fiumi sotterranei, arrampicarsi sulle sporgenze rocciose, a volte camminando, altre strisciando finché le ginocchia i palmi delle mani non diventavano appiccicosi di sangue.

Hanno detto:
Un romanzo sorprendentemente emozionante, con personaggi capaci di far sentire il lettore completamente coinvolto.
(Sara Prian – La Voce di Venezia)

L’elemento forse più interessante della storia di Staveley è che la razza umana altro non è che una forma corrotta, mortale e in balìa dei sentimenti, di una stirpe superiore – i Csestriim –, una mutazione che, con la sua prolificità, ha preso il sopravvento.
(Stefano Sacchini – Cronache di un sole lontano)

Staveley regala ai suoi lettori un universo vivido e viscerale. Irresistibile.
(The New York Times)

Un fantasy dal ritmo mozzafiato e dalla trama sorprendente.
(Publishers Weekly)

SULL'AUTORE
Dopo aver insegnato Letteratura, Religione, Storia e Filosofia, materie d’indubbia influenza sulla sua poetica narrativa,Brian Staveley si dedica completamente alla scrittura. Consegue un master in Scrittura creativa alla Boston University, lavora come editor per Antilever Press e pubblica saggi e poesie.
Le spade dell’Imperatore costituisce il suo felice esordio nella narrativa fantastica ed è il primo capitolo di una trilogia intitolata “Le Cronache del Trono Incompiuto”, di cui in USA è imminente l’uscita del secondo episodio, The Providence of Fire.
Staveley vive nel Vermont con la moglie e il figlio.

Vi lascio con una citazione tratta da questo bellissimo romanzo fantasy che va ad aggiungersi alle millemila romanzi fantasy che devo ancora leggere: "Ci sono due mondi, quello della vita e quello delle tenebre, e non si può vivere in entrambi. […] Sembrava una buona lezione per un Kettral, una lezione che non si sarebbe mai potuta imparare sulla terra, né in mille giorni passati a tirare di scherma o a sganciare barili; il tipo di lezione che doveva entrare nelle ossa. «Un mondo di vita e un mondo di tenebre», mormorò Valyn tra sé, vagamente consapevole di cominciare a delirare. Non c’era nulla da fare, nient’altro se non spingersi nelle viscere della terra, giù, giù, giù all'infinito, oltre le biforcazioni e le diramazioni, guadando con l’acqua alla vita i fiumi sotterranei, arrampicarsi sulle sporgenze rocciose, a volte camminando, altre strisciando finché le ginocchia i palmi delle mani non diventavano appiccicosi di sangue."

Giada
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