martedì, luglio 25, 2017

RECENSIONE de L'Incanto del Tempo di Niccolò Gennari

Buona sera, bloggers e lettori! Se internet me lo permetterà, oggi vi presenterò la mia recensione de
“L’Incanto del Tempo”, il romanzo di Niccolò Gennari edito Nulla Die Edizioni.


PREMESSA
Se mi seguite sin da quando ho aperto il blog, saprete che amo il fantasy in ogni sua forma. Amo leggere in particolar modo l’urban fantasy e il paranormal romance, ma non disdegno l’epic fantasy e l’high/low fantasy. Il Signore degli Anelli è la mia trilogia preferita epic fantasy, quindi diciamo che mangio e scrivo fantasy da sempre. “L’Incanto del Tempo” è un libro che è partito con ottime premesse, ma che si perso un po’ a circa metà, per poi coinvolgermi di nuovo. Su goodreads, il mio giudizio è 3- stelline. E scorrendo questo post, potrete scoprire cosa penso di questo romanzo.

TRAMA (da Goodreads)
Alla vigilia del ritorno di una oscura tirannia, l’ultima speranza è riposta nei quattro maghi anziani di Monte Corvo. Gli elementali non sono comuni bacchette. Essi discendono dall’Albero della Luce e i loro Incanti comandano direttamente ai quattro elementi. Xinti non è la giovane ragazza che sembra: la sua età nasconde dei segreti, così come il suo passato che nessuno sembra essere in grado di svelarle. Alla ricerca di sé, si ritroverà a combattere oscure creature, obbligata a restare accanto a un folletto, un orco e a tre uomini di cui non si fida.

RECENSIONE

“L’Incanto del Tempo” utilizza gli schemi tipici del romanzo epic fantasy: abbiamo un protagonista che deve svolgere una quest e recuperare un oggetto magico fondamentale per la salvezza del mondo in cui vive e dei loro abitanti. Protagonista del libro è Xinti il 43°, un mago donna che sta percorrendo un tratto boschivo dopo aver passato mesi a scappare e a sopravvivere con ciò che riusciva a procacciarsi. Mentre cammina per strada incontra Joona d’Artòn, un giovane uomo ingenuo e umile, gran bevitore (e anche un ubriacone) che le da’ la bacchetta che gli è stata consegnata da un personaggio che non viene specificato al lettore. Xinti disprezza Joona, ma stringe con lui un patto: lui viaggerà con lei fino alle Karp-Thù e poi le loro strade si divideranno per sempre. Il rapporto tra i due è univalente all’inizio, infatti vediamo Joona, che all’inizio era diffidente, cercare di conoscere il potente mago che viaggia al suo fianco, ma le sue battute ironiche e sarcastiche non aiutano a scalfire la corazza di Xinti, che dal canto suo ha già abbastanza cose a cui pensare. Sarà a Karp-Thù che il consiglio degli anziani deciderà chi saranno i prescelti che dovranno recuperare gli elementali che hanno dato vita al loro mondo. Xinti non si sente pronta per affrontare quella missione, poiché già non riesce a brandire la bacchetta di fuoco del suo Maestro, si chiede come farà a governare un elementale – un elemento magico così potente che potrebbe portare il mago alla follia oppure rendere il mago stesso uno strumento dell’elementale. Al fianco di Xinti, in quest’avventura, ci saranno Joona, Jor Estièn, l’orco e il folletto. Il lungo percorso che saranno costretti a fare per giungere alla Fine del Mondo metterà in evidenza come i rapporti tra loro non solo si siano incrinati, ma anche il fatto che si respiri un’aria di diffidenza da parte di tutti.

Il romanzo, sebbene ben strutturato e che presenta interessanti elementi magici al suo interno (le lucciole, la foresta incantata, la sciabola di ghiaccio), presenta varie lacune. La prima di queste è senza dubbio l’uso del passato remoto quando ci andava il congiuntivo, una cosa che mi ha confusa molto durante la lettura. Ho trovato altri due passaggi nel libro in cui si compie questo errore, ma questo per me è stato il più eclatante di tutto il libro: “Era la prima volta assoluta che veniva lasciato solo, e si chiese se fosse sopravvissuto alla notte.”. Il secondo esempio che vi porto, come esemplificazione di un verbo che, a mio avviso, risente del dialetto locale: “Vieni qui, aiutami a tener su i capelli, devo fermarli in qualche modo altrimenti giuro che li taglio prima che venga l’alba.” Ecco, quel “venga” mi è suonato estremamente cacofonico all’interno della frase. Per me non è un errore grammaticale questo, è solo una frase che secondo me poteva essere resa in modo più efficace. Il terzo e ultimo errore grave che mi ha fatto abbassare di un punto è stata l’evidente confusione tra l’esclamò e il domandò in presenza di punto di domanda a fine frase: “Ma il resto del compito lo hai portato al termine, non è così?” esclamò il sovrano, con la sua voce innaturale. Ecco, questa è chiaramente una domanda e mi sono chiesta perché venga usato il termine “esclamò”. Moltissimi sono i refusi presenti, a volte manca persino il tempo al passato remoto e viene usato il presente, a volte viene confuso il genere maschile con il femminile e il singolare con il plurale. Vi riporto l’esempio del secondo caso “Il gruppo si riunì a prua a osservare la loro meta farsi sempre più vicino”, qui penso che andasse “Il gruppo di riunì a prua a osservare la loro meta farsi sempre più vicina” (la meta è femminile e non maschile); per quanto riguarda il terzo caso questo è l’esempio che vi porto “Le fiamme erano oramai tutte spente, ma le colonne di fumo che si levavano dagli edifici e dalle navi bruciate non acceva a scemare in intensità” (il soggetto della frase principale è “le fiamme”, nella subordinata diventa poi “le colonne di fumo”, quindi il numero è sbagliato, poiché “le fiamme” sono plurali e non singolari). Molto spesso ci sono frase lunghe con altrimenti e ma senza virgola subito dopo, quando l’intento della frase è quello di contrastare l’affermazione espressa dalla subordinata. Alcuni termini vengono usati erroneamente, come “soprastante” che il dizionario Zingarelli compare come termine ormai in disuso “vigilante, sorvegliante”. La locuzione avverbiale “portare la carica” l’ho cercata dovunque e non mi compare da nessuna parte, presente nella frase “L’altra mano doveva usarla per tenere le redini di Lyra, che scalpitava infuriato verso il troll, desideroso di portare la carica, nonostante la sua età.”. Se qualcuno ha già sentito usare questa locuzione, me lo scriva sotto il post.

I personaggi sono veramente benfatti, con background interessanti e una complessità che mi è piaciuta molto. Senza dubbio, ho un debole per il diplomatico Jor Estièn, un uomo dalle mille sfacettature di cui Xinti fatica a fidarsi all’inizio. Tutti i personaggi subiscono un’evoluzione che in alcuni tratti sorprenderà il lettore e i rapporti nel gruppo prescelto per la missione di recuperare la Prima Goccia è eterogeneneo e mi ha ricordato un po’ La Compagnia dell’Anello. Quindi sì, un voto mediamente positivo per un romanzo che secondo me avrebbe avuto bisogno di un altro giro di revisione per essere perfetto, perché ha tutte le carte in regola per essere un romanzo di successo.


Vi saluto con una citazione tratta da questo libro, che vi consiglio se vi piace l'epic fantasy:
"(...) La parola, ragazzo mio. La parola può trafiggere cuori e sconfiggere eserciti meglio di mille spade!"
(Jor Estièn a Joona D'Artòn)

xoxo,
Giada

lunedì, luglio 24, 2017

TRIXSTERS ANONYMOUS BY AHREN SANDERS RELEASE BLITZ

Buon giorno, bloggers e lettori! Oggi vi presento la nuovissima uscita targata Next Step PR. Buona lettura!



✰✰✰ About The Book ✰✰✰
Sassy, dramatic, hot-headed are just some of the words used to describe me since the time I was born. A few little mishaps growing up and my mom has a running ‘Emerson Baker’ prayer circle, and I have the reputation of a spit-fire that won’t go away.

I prefer the terms loyal, passionate, fiery, and possibly a bit impulsive.
So when my best friend proposes the concept of starting our own business, I jump on the idea.








CHEATERS BEWARE!
That should be our motto… because your secrets can’t stay hidden for long with Trixsters Anonymous on the case.

We are the moonlighting duo hell-bent on helping those who suspect their lovers are cheating. We’re professional, careful, and completely anonymous…What could possibly go wrong?




Walker Scott… that’s what goes wrong.

I never stood a chance against the gorgeous, hazel-eyed, fiercely determined man who storms into my life and completely blindsides me.

He’s the proof that opposites attract—and when they do, the chemistry is explosive.

Did I mention he’s also a detective? A very, very, talented detective?

Pretty soon being a Trixster is a lot more complicated.






xoxo,
Giada

sabato, luglio 22, 2017

THE CONSEQUENCE BY GIANA DARLING RELEASE BLITZ

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Ecco un altro release blitz che avevo in arretrato, sempre targato The Next Step PR. Buona lettura!



Author Bio:
Giana Darling is a Canadian romance author currently writing an erotic romance series entitled The Evolution of Sin. After living in the French Alps, Paris and various places on both coasts of Mexico, she lives in the gorgeous city of Vancouver, British Columbia with her Chef best friend and a cat named Persephone. When she isn't writing, she hosts dinner parties, travels extensively and reads like it is going out of style.



Author Links:
Website: gianadarling.com
Blog: gianadarling.com
Facebook: https://www.facebook.com/gianadarling/
Twitter: https://twitter.com/GianaDarling | @GianaDarling
Goodreads: https://www.goodreads.com/author/show/14901102.Giana_Darling
Amazon Author Page: http://www.amazon.com/-/e/B01BR0QFI2
IG: https://www.instagram.com/gianadarlingauthor/
Newsletter: http://eepurl.com/b0qnPr
BookBub: http://bit.ly/2lI2UNn

PURCHASE LINKS:
B&N: http://bit.ly/2qZe9TH
Kobo: http://bit.ly/2q87gy8
Amazon: http://amzn.to/2eGspdJ
iBooks: https://itunes.apple.com/us/author/giana-darling/id1088976579?mt=11


More about the Book
Does everyone deserve a happy ending?
Giselle Moore has been through a lot in her short life but things are looking up; her premier art showing in New York City is on the horizon, she has been reunited with her family and, most of all, she is deeply in love with the mysterious Frenchman she met on vacation in Mexico.
There is only one thing that could derail her happiness and that is her guilt over her forbidden relationship with Sinclair. After finally confessing their love for each other, the two decide to travel to Paris, France where they may begin to discover what it really means to be together.

When a terrible family accident beckons them back home, the return of a sinister man from the past, crumbling business deals and a family that has turned against them tests their fledgling romance and the very idea that they could possibly live happily ever after.   





xoxo,
Giada

ELUSIVE - A SHIPWRECK NOVEL BY L.A. FIORE RELEASE BLITZ

Buon giorno, bloggers e lettori! Vi presento il romanzo uscito ieri per The Next Step PR. Un romanzo favoloso che ho già messo in wishlist, e che non vedo l'ora di leggere!



PURCHASE TODAY:
Amazon Universal: http://bit.ly/2sHcWBX
Kobo: http://bit.ly/2tNesSr
B&N: http://bit.ly/2tYPlfi
iBooks: http://apple.co/2tuZU6s
Audible: http://a.co/eIcIeS9





RELEASE DAY + GIVEAWAY:
Make sure to share this is a release + Giveaway with your followers!
L. A. Fiore is offering quite the prize to her readers/
Enter Here > http://bit.ly/2vCP5Ay

HAVE YOU FINISHED THE BOOK? JOIN THE DISCUSSION GROUP!
https://www.facebook.com/groups/ElusiveDiscussionGroup/?fref=mentions




ENTER & SHARE THE GOODREADS GIVEAWAY GOING ON NOW ENDS JULY 21:

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Enter to win 1 of 3 signed copies of Elusive by @LA Fiore.

Releasing July 21! #Romance #LoveStory #Pirates #Adventure

Giveaway ends on July 21

Enter #HERE → http://bit.ly/2tpbvHU



ABOUT THE AUTHOR:
L.A. Fiore is the author of several books including Beautifully Damaged, Collecting the Pieces and His Light in the Dark. Her favorite movie is Star Wars, a love her son shares. They hope to build their own Millennium Falcon one day. She would like to meet the Winchester Boys to thank them for enlightening her on the versatility of salt as not just a food enhancer, but as protection from supernatural threats. And she thinks it would be interesting to be a zombie, to get an idea of what life is like as a brain-addicted fiend so she can be their voice to tell their side of the story. She lives in Pennsylvania with her husband and kids, their two spoiled cats and their awesome dog.



CONNECT WITH THE AUTHOR:
Website: http://www.lafiorepublishing.com/
Facebook: https://www.facebook.com/l.a.fiore.publishing
Twitter: https://twitter.com/lafioreauthor | @LAFioreAuthor
IG: https://instagram.com/lafiore.publishing/ | @lafiore.publishing
Goodreads Author Page: https://www.goodreads.com/author/show/6553058.L_A_Fiore
Amazon Author Page: http://amzn.to/1B2aMdl
Newsletter: http://eepurl.com/_DBX5
Master List Sign Up: http://bit.ly/2n5mio4
Bookbub: http://bit.ly/2l4DtSP


☠️ ⚓️ About the Book ⚓️ ☠️

I didn’t set out to be a pirate.
Life for me was about surviving the ugliness that people knew existed but didn’t talk about.
I lived in hell.
Then I saw her.
I knew I couldn’t keep her, but for just a little while I had found heaven.



Eight years later, I can’t get her out of my head.
It is a mistake sailing to her island.
It is a mistake reaching out to her.
She doesn’t recognize me. Or maybe she does.
Closure, it is all I’m after.
Then my past comes back to haunt me.


She’s thrust into my ruthless world. An angel.
A romantic who has a journal that leads to a shipwreck and a lost treasure.
She wants to find the ending to a love story that is over two hundred years in the making.

I want to help her find it.



I didn’t set out to be a pirate.
I didn’t set out to fall in love with an angel.
I did both anyway.

BONUS 

xoxo,
Giada

PRIME MINISTER BY AINSLEY BOOTH & SADIE HALLER RELEASE BLITZ

Buona sera, bloggers e lettori! Ecco a voi un'altra succosissima novità americana, uscita la settimana che va dal 9 al 14 gennaio, sempre in ritardo, ma eccola! Buona lettura! :*

Title: Prime Minister
Series: Frisky Beavers #1
Authors: Ainsley Booth, Sadie Haller
Publisher or Imprint: Booth Haller Books
Website: www.friskybeavers.com

Blurb:


Gavin:
Ellie Montague is smart, sensitive, and so gorgeous it hurts to look at her. She’s also an intern in my office. The office of the Prime Minister of Canada.*
That’s me. The PM.

She calls me that because when she calls me Sir, I get hard and she gets flustered, and as long as she’s my intern, I can’t twist my hands in her strawberry-blonde hair and show her what else I’d like her to do with that pretty pink mouth.**


Ellie:
How much I like the PM varies on a daily basis. He’s intense, controlling, and a perfectionist in every way—and he demands the same of his staff.
How much I want him never wavers.
There’s something about him that tugs at me deep inside, and makes me wish that just once he’d cross the line in a late night work session. I’d take that secret to the grave if it meant I got a taste of the barely restrained beast inside him.***


FOOTNOTES:
* This is a fictional erotic romance. No prime ministers or interns were harmed in the making of this book.
** Except it’s a BDSM romance, so they were hurt a little.
*** Spoiler alert: she gets more than a taste. And she likes it.


SHORT BLURB:
A kinky Prime Minister, a vanilla intern, and a scandal that shouldn't feel so right or cost so much.


BUY LINKS:
Apple: https://itunes.apple.com/us/book/id1104954097
Nook: http://www.barnesandnoble.com/s/2940153171289
Kobo: https://store.kobobooks.com/en-ca/ebook/prime-minister-8
Amazon: http://www.amazon.com/dp/B01EGB9PTA 



ABOUT THIS SERIES:
Canadian erotic romance with a dirty prime minister, an even dirtier doctor, and an entire hockey team full of secret kinks and HEAs just waiting to happen…Frisky Beavers is the type of romance series that happens when Ainsley Booth and Sadie Haller get carried away with April Fools Day jokes and then fall into a bottle of red wine (Frisky Beaver wine, in fact, and yes, that's where the series name came from).


Currently available: 

Prime Minister 
Dr. Bad Boy 


Coming soon: 
Full Mountie (March 2017) 
Mr. Hat Trick (August 2017)



ABOUT THE AUTHORS:

Mom by day and filthy romance writer by night, Ainsley is super grateful for caffeine, banana and blueberry muffins, and yoga pants.
Surrounded by mist-covered mountains, Sadie Haller lives a quiet life with her husband and fur-babies.
Together, Ainsley and Sadie write funny, sexy Canadian erotic romances. You can find them at www.friskybeavers.com.


PRAISE FOR PRIME MINISTER:


"Ainsley Booth and Sadie Haller have succeeded in delivering a downright steamy and all-consuming story." ~ Wrapped Up in Reading

"O. M. G. Hottest book ever. Seriously. Like cocaine." ~ Bella, Book Babes Unite

"Prime Minister is one hell of a sexy, decadent, and adorable read!I spent my entire day with Gavin and Ellie. Did I get any work done? Nope. Was it worth it to my romantic reader's soul? YES!" ~ Tanya from KT Book Reviews

"A super sexy romp through the halls of power." ~ Genevieve Turner, co-author of the Fly Me To the Moon series (Ainsley's favourite series of all time)

"Sadie Haller and Ainsley Booth have penned a sexy, smart, and dirty political romance. And if you've got a little thing for a certain Head of State, let's just say you'll enjoy PRIME MINISTER immensely." ~ Tamsen Parker, USA Today Bestselling Author

"Ainsley Booth and Sadie Haller are the best at writing sexy bad boys--which means Gavin Strong only acts like an angel in front of his adoring public. He's erotic. Dirty. And a whole lot of fun. Welcome to Canada--where we're all about to fall in love with the Prime Minister." ~ Anne Marsh, NYT and USA Today Bestselling Author

"I was sucked into Ellie and Gavin's love story and immediately enchanted. Ainsley and Sadie wove a spell and I was happily captivated." ~ Brenna Aubrey, USA Today Bestselling Author

xoxo,
Giada

venerdì, luglio 21, 2017

COVER REVEAL DI SOTTO LA LUCE DI MILLE STELLE DI CINZIA LA COMMARE

Buona sera, bloggers e lettori! Un po' in ritardo, come sempre ormai, vi posto il Cover Reveal dell'ultimo romanzo di Cinzia la Commare. Un romanzo dolce e romantico, che amerete!




Titolo: Sotto la luce di mille stelle
Autrice: Cinzia La Commare
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 1 agosto 2017
Formato: Ebook – Cartaceo
Prezzo: 0,99 €, digitale – xxx cartaceo (da definire).


Trama:
Blair Thomson ha ventotto anni, un’infanzia tormentata, una carriera come modella alle spalle e un’imminente matrimonio ad attenderla al ritorno dalle vacanze in Grecia. Vacanze che avrebbe dovuto fare con il suo fidanzato David Davies, stilista di fama mondiale, se non fosse che lui all’ultimo minuto viene trattenuto a Londra per lavoro.

Così Blair si ritroverà svogliatamente a passare due settimane da sola a Zante, fino a quando non incontra Christophe, che in poco tempo diventerà l’unica persona sull’isola su cui lei senta di poter fare affidamento.

Lui è seducente, sfacciato e del tutto intenzionato a tentarla con le sue spiccate doti da seduttore. Tra escursioni in barca, feste in piazza e notti passate sulla spiaggia, Christophe, approfittando dell’assenza di David non perderà occasione per conquistare Blair che dal canto suo però non ha poche remore.

I Davies l’hanno salvata da una vita disagiata quando era solo una ragazzina, hanno fatto di lei una modella acclamata e Blair nutre per quella famiglia una forte gratitudine. Ma è per questo che ha deciso di sposare David? Solo per riconoscenza?

Non se lo era mai chiesto fino a prima che Christophe, in sole due settimane, arrivasse a minare ogni sua certezza.

Può un uomo conosciuto in pochi giorni deviare l’intero corso del destino di Blair, che lei ha sempre creduto già programmato nei minimi dettagli?

VI ASPETTO IL 1° AGOSTO PER IL REVIEW PARTY!


xoxo,
Giada

sabato, luglio 15, 2017

RECENSIONE di Paper Princess di Erin Watt

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Avrei dovuto postare questa recensione stamattina, ma il mio pc non collaborava, quindi ho dovuto scriverla su un foglio Word e poi postarla qui. Paper Princess è stato un libro tanto amato quanto odiato dalle mie colleghe blogger. Scorrendo il post, potrete trovare i miei pensieri e le mie impressioni sul libro più discusso dell’anno.

PREMESSA
Ho sentito parlare malissimo di Paper Princess, ma non sono mai intervenuta in quelle discussioni perché non facevo testo, non avendolo letto. Adesso che l’ho letto, mi rendo conto che tante di quelle discussioni e critiche al libro sono nate davvero senza un motivo valido. I temi scabrosi di cui alcune hanno parlato non mi sono sembrati poi così orribili e scabrosi, e i personaggi che venivano descritti come l’apoteosi letteraria del male, non mi sono parsi così malvagi. I Royals sono sicuramente dei cattivi ragazzi, ma se non vi piacciono i cattivi ragazzi librosi, non leggeteli. Perché questo libro vi presenterà ben cinque ragazzacci fighi e attraenti , ognuno con delle caratteristiche particolari e ognuno da scoprire.

TRAMA (DALLA QUARTA DI COPERTINA)

Un patto che nasconde più di un segreto.
Un sogno fragile come la carta.
Una passione che non darà tregua.


A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore.

Finché un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d’ora in avanti a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum sta cercando di venderle è sottile come la carta. Ed è diffidente e furiosa.

Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e…. Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un’intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo un bacio rubato, che innescherà un’inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio. Per non scottarsi, Ellas dovrà imparare presto le regole del gioco…

RECENSIONE
Ella Harper è una diciassettenne inusuale, a differenza delle sue coetanee, che pensano alla scuola e ai fidanzati, lei pensa a lavorare per pagare le cure della madre malata, districandosi in tre lavori durante il giorno. Di notte fa la spogliarellista in un locale, facendosi chiamare Maggie Harper, facendo i soldi facili che le servono per prendere il diploma e poi andare al college, al fine di costruirsi un futuro migliore. La sua vita cambia improvvisamente quando viene convocata nell’ufficio del preside di Kirkwood, dove conosce un certo Callum Royal, che le dice essere il migliore amico del padre che lei non ha mai conosciuto, e che da quel momento in avanti sarà il suo tutore legale. Ella è diffidente, e rifiuta il suo aiuto andando lo stesso a fare lo spogliarellista nel locale dov’è stata assunta. Unica nota inverosimile in tutto ciò, è che una diciassettenne si faccia passare per una trentaquattrenne con una tonnellata di trucco. Questo l’ho reputato poco credibile. Ella viene condotta alla villa dei Royal, dove conosce Brooke, la briosa ed esuberante fidanzata di Callum e i suoi figli. L’entrata in scena dei fratelli Royal sulla balaustra mi ha davvero tolto il fiato… e mi ha ricordato l’entrata in scena di quattro ricconi ragazzacci, ovvero i membri dell’F4 di Hana Yori Dango (un korean drama). I Royal sono bellissimi e ricchissimi, sono tutto ciò che una ragazza potrebbe desiderare. Ma non Ella. Ella fatica sin dal principio a legare con tutti, che la ignorano e la trattano male come se fosse un’intruso, un elemento in più nella loro cerchia ristretta. Ella deve tenere fede al patto fatto con Callum e continuare ad andare a scuola alla priviegiata Astor Park, una scuola superiore in cui solo se hai soldi sei qualcuno che conta, se sei un borsista vieni considerato un pezzente, un rifiuto, un povero che vuole arricchirsi ma non ci riuscirà mai. Anche in questo ho trovato un analogia con Hana Yori Dango, poiché la scuola in cui va la protagonista è elitaria e fatta come un campus come quella della nostra Ella. Il paragone più eloquente con korean drama però, l’ho avuto con il decreto Royal: con questo decreto, Reed Royal gestisce la sua popolarità e la sua cerchia di amicia alla Astor Park e decide chi può e non può parlare con la ragazza nuova oppure chiederle di uscire insieme. Un decreto che equivale al cartellino rosso degli F4. Quando ho letto Elisa fare questo paragone, non avevo ben chiaro il motivo; ma dopo aver letto tutto ciò, personalmente penso abbia ragione. Per buona parte del libro mi è sembrato di leggere una fan fiction ben scritta di Hana Yori Dango, decisamente più sconcia e sboccata, ma sempre una fan fiction. Ora non so se le scrittrici si siano davvero ispirate al drama coreano, ma le analogie ci sono ed è impossibile ignorarle.

Il rapporto tra Reed ed Ella è sicuramente uno degli elementi più destabilizzanti e sconvolgenti dell’intera storia, loro si odiano, si fanno la guerra, ma si sentono inevitabilmente attratti l’uno dall’altro. Ella non è come Tessa, mettiamolo bene in chiaro, Ella è una combattente, una ragazza con le palle che ha sempre badato a sé stessa e non vuole dipendere da nessuno in alcun modo, innanzitutto si trova un lavoro per non dover chiedere sempre i soldi a Callum e poi perché rifiuta i sentimenti che prova per Reed. Va detto, però, che dopo il suo bacio con Easton avevo iniziato a shipparla con lui, ma Reed ed Ella sono decisamente fatti per stare insieme. I fratelli, ognuno a modo loro, soffre tantissimo per la morte della madre e cercano di trovare la pace bevendo, facendo sesso promiscuo e combattendo in un ring. Maria Royal non è presente nel romanzo, ma è un personaggio il cui fantasma aleggia e tormenta i personaggi, persino lo stesso Callum. E’ un personaggio fondamentale della cui mancanza soffrono tutti. Reed cerca di ritrovarla in Abby, okay, cerca una ragazza buona che sia buona come lo era la sua mamma perché gli manca. Non ci vedo niente di male, forse è la ricerca di pace interiore quella che cerca Reed e pensa di trovarla in Abby.

A proposito dell’infausta scena dello yatch che da alcune è stato definito un tentato stupro, vorrei solo dire: ma sul serio? Ho letto quella scena e mi è sembrato tutto tranne che quello. Non succede niente di tutto quello. Forse abbiamo punti di vista diversi, forse venivamo da letture precedenti che hanno influenzato il nostro giudizio o forse semplicemente stiamo travisando la scena in sé, ma vi assicuro che non è niente di tutto ciò. Ella seduce Reed e poi lo pianta lì, nudo. Tutto qua. Non c’è niente di cui scandalizzarsi.

I personaggi presentano un ottimo background passato che ne influenza le azioni attuali, e l’evolversi del rapporto dei Royal con Ella è bellissimo. Uno sviluppo così interessante che mi ha lasciato a bocca aperta per tutta la durata del romanzo. Ella sarà pure una cocciuta stronza, ma i Royal sono altrettanto stronzi e questa loro similarità di carattere getta le basi per una guerra continua che culminerà con una bella rissa. Tra chi non ve lo dirò. Lo scoprirete solo leggendo il libro.

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro, che io sicuramente catalogherei come NA, per via dei temi forti trattati e per il linguaggio usato. Sicuramente non lo consiglierei ad una ragazzina di tredici anni, tuttavia bisogna rendersi conto che i ragazzi di oggi non sono i ragazzi che eravamo noi, e che quelle ragazze di sicuro avranno già letto la Chiperi, la Todd e chissà cos’altro, quindi sanno cos’è il sesso.
“Sentire la mancanza di qualcuno ci fa fare cose folli.”
(Ella Harper)




xoxo,
Giada

mercoledì, luglio 12, 2017

RECENSIONE di EXES - A Second Chance Billionaire Romance Novel di Aria Hawthorne/ REVIEW of EXES - A Second Chance Billionaire Romance Novel by Aria Hawthorne

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Ieri notte ho finito, grazie al cielo, questo romanzo di Aria Hawthorne, che avevo in sospeso da un bel po' di tempo. Dire che sono delusissima sarebbe un eufemismo bello e buono. L'unica sensazione che mi ha trasmesso questo romanzo è stata una profonda frustrazione. Scorrendo il post troverete la recensione con il mio parere su questo romanzo, buona lettura!

PREMESSA
Il titolo e la cover mi avevano catturato. Avevo voglia di leggere un NA estero con delle ottime premesse e questo faceva al caso mio. Invece no. Quello che mi sono trovata a leggere è un romanzo partito bene che finisce malissimo, non per l'HEA (Happily Ever After), ma per un insieme di cose che mi hanno delusa e fatta arrabbiare. Insomma, poteva essere sviluppato meglio tutto.

TRAMA (DA GOODREADS)
Contemporary Billionaire Romance - Lungo, stand-alone con HEA - ADATTO PER LETTORI ADULTI, 18+
Quando il milionario immobiliare Harvey Zale si fa dare il numero di "un'amica di un amico" e riceve un messaggio da una misteriosa donna che flirta con lui, inizia una relazione di sexting con una completa sconosciuta. Lui è un milionario che può avere tutte le donne che vuole, ma non può avere lei - la sua misteriosa e lussuriosa Contessa, che gli ispira le sue confessioni notturne e conforta la sua coscienza dalle conseguenze delle sue grette ambizioni.
E' deciso a costruire una delle torri più alte del mondo e ha bisogno di vendere la sua proprietà sulla riva del fiume di Chicago per finanziarlo. Ma quando Alma Castillo, la Lara Croft degli oggetti antichi si presenta nel suo appezzamento di terreno, dichiarando che vi è una finestra colorata di Tiffany dal prezzo esorbitante e facendo tutto ciò che è in suo potere per mandare in fumo il suo contratto, lui è cosciente che ha ben più di una semplice gatta da pelare. Non solo lei è in una missione per salvare l'antico tesoro perduto, ma è anche in una personale crociata contro colui che odia di più al mondo.
Avrebbe dovuto aspettarselo. Lei gli ha presentato le carte del divorzio un anno fa, solo per provarlo.
E lui ci terrebbe ancora di più se le acute osservazioni e la quasi malvagia intelligenza della sua ex moglie non lo eccitassero ogni volta che lui lo chiama un "coglione" e se lei non apparisse così bella nei suoi vestiti larghi cascanti, nascondendo la sua capacità di essere una cattiva ragazza quanto una brava.
Forse monella come la sua Contessa, che diversamente da Alma, non sa nulla sulla sua vera identità o i suoi difetti, la sua cattiva reputazione di milionario, fa infiammare il suo desiderio e la loro relazione fantastica trasportandola nella realtà in una notte così meravigliosa da essere indimenticabile.
Se solo riuscisse a togliersi dalla mente la sua ex moglie - l'unica moglie che lui abbia davvero amato. Dio, la donna che vorrebbe lasciarlo darle piacere sebbene abbia un cipiglio arrabbiato e farlo diventare un oh, oh, ooooh così a rovescio che lui potrebbe persino convincerla a sposarlo di nuovo.
Ma nessuno ha detto che sarebbe stato facile essere un egoista opportunista bastardo milionario, specialmente uno che dice che non c'è niente di meglio del sesso di riconciliazione con un ex....

PS: Tutti i billionaire romances di Aria Hawthorne sono romanzi stand-alone ambientati a Chicago con sottotrame e personaggi secondari che si intrecciano, ma ogni libro può essere letto in qualsiasi ordine. 

RECENSIONE
Il romanzo "EXES - A Second Chance Romance Novel" parla di Alma Castillo e Harvey Zale. Alma e Harvey si sono conosciuti al college e sono rimasti  marito e moglie per cinque anni, prima che lei decidesse di divorziare da lui di punto in bianco. Alma è una donna intelligente, bellissima e una stronza di prima categoria, è una donna con dei sani principi (tanto sani non direi, forse opinabili è termine migliore da usare qui) che sta cercando di andare avanti con la sua vita e di dimenticare Harvey iniziando a fare sexting (sesso tramite messaggio) con un sexy uomo sconosciuto. Alma è forse uno dei personaggi femminili più stereotipati di cui abbia mai letto finora, viene fatta apparire come una "povera" vittima delle ingiustizie di un uomo il cui unico pensiero era fare soldi, beh è quello che fanno gli immobiliari fino a prova contraria, solo che invece di rimanere con lui e affrontare i problemi che si sono presentati nella loro relazione, ha preferito divorziare. Harvey, da canto suo, viene descritto come il peggiore bastardo ed egoista che possa esistere al mondo. E mai in un romance ho letto una tale polarizzazione estrema di due personaggi che hanno avuto un passato insieme. Alma e la sua intelligenza eccitano tutti gli uomini, in particolare il suo amico Jacques Blac, un francese che secondo me è gay, ha dei modi di fare gay e pure il suo modo di comportarsi lo è e nonostante questo l'autrice decide di renderlo uno dei corteggiatori di Alma. Va bene, sorvoliamo su questo punto. Alma è una donna romantica e spera di trovare il suo vero amore in situazioni random, la maggior parte delle quali impossibili nel mondo reale; per contro Harvey, che viene sempre e tantissime volte descritto come lo stronzo di turno milionario, viene definito un uomo freddo e calcolatore. Allora, io mi sono posta un sacco di domande: perché Alma l'ha sposato cinque anni prima, se sapeva che lui voleva fare il milionario immobiliare? Perché Alma vuole cambiarlo, se tutti ci dicono che chi ama davvero una persona non dovrebbe desiderare che sia diversa da com'è? Perché la colpa viene data ad Harvey e basta? Di solito quando succede qualcosa in una coppia, la colpa non è mai solo dell'uomo, ma anche della donna, insomma si divide la colpa in parti uguali e vedendo da che presupposti parte la loro relazione, insomma, sarebbe stata la cosa più ragionevole da dire o fare. Il sogno di Alma è di trovare la mitica e irrecuperabile finestra di vetro colorato di Tiffany Louis Comfort, di cui lei valuta le sue opere e le opere dei clienti nel negozio di suo padre  Enrique. Nel frattempo, i due continuano a sextare a vicenda senza nemmeno rendersene conto e io mi chiedevo: dopo cinque anni dovresti sapere come parla o si comporta tuo marito o ex marito, insomma non è che lo cancelli dalla tua esistenza, i suoi modi ti saranno ancora rimasti impressi nella memoria, no? Invece no. Mah.

I personaggi non sono ben descritti e approfonditi, tanto che la prima descrizione vaga, tenete presente, l'abbiamo solo al 49% del romanzo e questo mi ha irritata parecchio. Perché? Perché in un contemporary romance trovo incredibile e sconvolgente che non ci sia almeno una descrizione fisica dei personaggi, tralasciando l'approfondimento dei personaggi che anche quello è molto leggero, quasi inesistente. Per la prima volta dopo mesi ho sentito forte in me la voglia di lanciare il Kindle contro il muro (non temete, il Kindle è salvo, ma ha rischiato grosso anche stavolta!). Passiamo ai personaggi: Alma Castillo è una Mary Sue in tutto e per tutto (Mary Sue è il termine usato per definire stereotipato all'inverosimile un personaggio) viene definita buona, bella e brava quando è solo stronza con Harvey, è un personaggio frustrante, fastidioso e bambininesco (se leggerete questo romanzo preparatevi per i suoi cambi di opinione ad ogni capitolo: in un capitolo vuole tornare con Harvey, in un uno lo odia e nell'altro ancora vorrebbe stargli vicino ma lo detesta. Coerenza portami via!) che non sa nemmeno lei cosa voglia davvero; Harvey non è stronzo come viene descritto ma è semplicemente un uomo che lavora sodo per ottenere ciò che vuole e questo non lo rende un bastardo egoista, ma semplicemente un lavoratore stakanovista e più di qualche volta mi ha fatto pena. Conchita Castillo dovrebbe essere la sorella minore provocante di Alma, ma è descritta poco ed in modo quasi caricaturale, è volgare e oscena - tanto che sta con un ragazzo ma pensa già a farsi Tizio e Caio. Conchita "lavora" al Field's dove passa la maggior parte del tempo a mangiare caramelle invece di fare il suo vero lavoro e non paga mai ciò che mangia. Ottimo esempio, insomma. Non sono riuscita a sopportarla. Conchita Castillo è persino più insopportabile della sorella, mi è sembrata quasi una volgarotta che cercava di fare la seducente ma finiva per risultare solo grottesca e un po' oca. Enrique Castillo è il padre di Alma e Conchita, è un uomo anziano molto saggio che lavora molto sebbene non stia molto bene ed è rimasto amico del suo ex cognato. 

I personaggi sono piatti, noiosi, estremamente infantili e contraddittori (Alma è una contraddizione unica) e ciò li rende fastidiosi. L'unica volta che ho trovato dei personaggi del genere è stato quando ho letto After di Anna Todd. Non credevo che avrei ritrovato questo tipo di romanzi in un promettente libro come questo. 

Infine, lo spagnolo usato dai personaggi non è sempre corretto e a volte, come il francese usato da Jacques, risulta una forzatura fatta per rendere il personaggio più interessante. Sono disposta a leggere altri romanzi di questa autrice, sperando di trovare un romanzo interessante e migliore di questo. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo che si è meritato una stellina, così che possiate avere un'idea del libro:
“Perfect and sinless is boring, and boring is far worse than flawed.”
(Harvey Zale)

xoxo,
Giada


martedì, luglio 11, 2017

RECENSIONE di The Red di Tiffany Reisz/ REVIEW of The Red by Tiffany Reisz

Buon giorno, bloggers e lettori! Oggi posterò la recensione di un libro bollente, che renderà la vostra estate ancora più caliente di quanto non sia già. Sì, perché The Red alzerà la temperatura moltissimo.


PREMESSA
Non ho mai letto nulla della Regina dell'erotico, questo è il primo romanzo di Tiffany Reisz che leggo e non solo mi è piaciuto molto, l'ho adorato! La Reisz è famosissima in Italia e io mi sentivo un pesce fuor d'acqua a non aver letto mai niente di suo. Grazie di cuore Netgalley per avermi permesso di leggere questo focoso libro e per avermi fatto superare il mio limite (la mia non sopportazione per i libri a tema BDSM).

TRAMA (da Goodreads)
Mona Lista St. James ha fatto una promessa sul letto di morte di sua madre: avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvare la sua galleria d'arte. Sfortunatamente, non solo The Red è dipinto di rosso, ma è in rosso. Presto si rende conto che non ha altra possibilità se non quella di venderlo.

Non appena si rende conto che non ha altre alternative se non quella di venderlo, un uomo misterioso la avvicina dopo l'orario di chiusura e le fa un'offerta che lei non potrà rifiutare: lui salverà The Red se lei accetta di sottomettersi a lui per un anno intero.

L'uomo è bellissimo, Inglese e terribilmente tentatore... Ma sicuramente non era questo che sua madre intendeva quando le ha detto di fare qualsiasi cosa per salvare la galleria d'arte, sicuramente non intendeva dire che avrebbe dovuto vendersi a uno sconosciuto. Ma aveva promesso di salvare The Red ad ogni costo...
The Red è un romanzo stand alone di erotic fantasy nato dalla penna di Tiffany Reisz, autrice bestseller internazionale del The Bourbon Thief e dell'Original Sinner Series. 

RECENSIONE
Wow. Se mi chiedeste che parola associare a questo romanzo sarebbe "wow". Incredibile. Onirico. Arrapante. Tiffany Reisz ha creato un romanzo ad un altissimo tasso erotico che farebbe arrossire persino la più spregiudicata delle lettrici. Ma iniziamo dal principio: Mona Lisa St. James è figlia d'arte, sua madre era una donna bohemien libertina che decise di concepirla con uno sconosciuto su un letto di trine. Sua madre era una donna sicuramente molto eccentrica, trasgressiva e gestiva The Red, una galleria d'arte famosa negli anni '60 per essere il luogo in cui avveniva tutto ciò che c'era di illegale, dalle liasons amorose a molto altro. Alla sua morte, Mona si rende conto che non avrà mai abbastanza soldi per salvare la galleria. L'unica scelta che le rimane è quella di venderla al miglior offerente. Una sera, però, dopo aver chiuso il locale incontra un attraente uomo inglese che le propone un patto: lui la aiuterà a salvare la galleria d'arte se lei gli darà tutto il suo corpo, o meglio dire, "carte blanche" su tutto il suo corpo. Dopo aver ponderato per qualche secondo tale offerta, Mona decide di accettare. Malcolm la pagherà in dipinti di pittori famosi ogni volta dopo il loro incontro sessuale e con essi lei potrà fare ciò che deve. Malcolm trasformerà Mona nella sua "puttana", la farà comportare come tale e lei si renderà conto non solo che le piace, ma che nessun uomo è in grado di soddisfarla sessualmente come Malcolm, neppure il bel Sebastian Leon. 


Malcolm è un uomo sui trentacinque anni, alto, dai capelli neri e con una resistenza sessuale incredibile. Lui è tutto ciò che ogni donna vuole: è bellissimo e ricchissimo. Tuttavia, non rivelerà la sua vera identità a Mona fino alla fine. E non vi dirò chi è veramente, perché lo scoprirete solo leggendo. Malcolm tratterà Mona Lisa come la Mona Lisa di Leonardo da Vinci, come un pezzo d'arte unico che va venerato con attenzione. Bellissimo, misterioso, distruttivo; quest'uomo è in grado di mettere insieme i pezzi dell'anima di Mona e di distruggerli a suo piacimento. Un sesso così intenso e soddisfacente che Mona lo userà come metro di paragone per la sua avventura con il notaio. 


Prendete parte anche voi a questa avventura sessuale a metà tra sogno e realtà, tra arte e mondo reale. Malcolm metterà in scena delle vere e proprie orgie basate sui dipinti che mostrerà a Mona. E saranno proprio questi dipinti diventati reali che mostreranno quanto sia flebile il confine tra realtà e fantasia, il confine tra di esse sarà così sottile che spesso verranno confuse una con l'altra. Il legame tra loro diventerà forte, sempre più forte e intenso. Il gioco tra loro farà bagnare continuamente Mona e voi, lettrici, proverete ciò che prova lei. 


Consiglio questo libro a tutte le amanti della Reisz e del romanzo erotico in generale. Lo consiglio anche a coloro che vogliono superare i propri limiti e provare a leggere un BDSM scritto così bene che è impossibile non amarlo. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo stupendo libro:
"“(…) Art should be dangerous, you know. It should say something society that society doesn’t want to hear. Do you know what the opposite of art is? Propaganda. There’s too much of that in the world: not enough art.”
(Malcolm)

xoxo,
Giada


domenica, luglio 09, 2017

RECENSIONE de Le confessioni di Caterina De' Medici di C.W. Gortner

Buon giorno, bloggers e lettori! Stamattina vi parlerò di un romanzo sul quale ho riflettuto molto negli ultimi giorni, un romanzo ben scritto che, come ben saprete se avete letto la mia recensione di Goodreads, è scritto molto bene sebbene presenti due errori non indifferenti dell'uso del termine dandy in un romanzo ambientato nel 1500. Tuttavia devo dire che mi è piaciuto molto, e se scorrete il post, potrete leggere la mia recensione.
Buona lettura!


PREMESSA
Caterina De' Medici e tutta la famiglia dei Medici in generale mi hanno sempre affascinato, mi ha sempre incuriosito la loro storia sin dalla fondazione della loro Signoria che dai matrimoni combinati tra regnanti di altri Stati per risaldare i legami politici. I Medici sono stati la famiglia più importante di Firenze a partire dal 1400 e Caterina De' Medici ha avuto un ruolo rilevante nella monarchia francese e nelle lotte di potere francesi per mantenere il potere dei Valois.

TRAMA (da Goodreads)
A quattordici anni, Caterina, l'ultima legittima discendente dei Medici, viene promessa in sposa al figlio di Francesco I di Francia, Enrico. Allontanata da Firenze, umiliata in Francia dove il marito le preferirà l'amante Diana di Poitiers e dove per la corte rimase sempre e comunque "la straniera", Caterina seppe emergere dall'oscurità della storia e diventare una delle figure significative del sedicesimo secolo. Mecenate di Nostradamus e lei stessa veggente, accusata di stregoneria e di omicidio dai suoi nemici, Caterina in realtà combatté per salvare la Francia e i suoi figli dalla feroce guerra di religione che imperversava in Europa, inconsapevole del destino che l'attendeva. Ma nessuno lo riconobbe. Dallo splendore dei palazzi sulla Loira ai campi di battaglia insanguinati, ai meandri oscuri del palazzo del Louvre, questa è la storia di Caterina, raccontata dalla viva voce della regina.

RECENSIONE
Blois, 1589
Non sono una sentimentale.
Neanche in gioventù ero incline a malinconia o rimorsi. Raramente mi sono guardata indietro, o mi sono fermata a rimurginare sul tempo che passava. Si potrebbe dire che io non conosca il significato della parola rimpianto. Anzi, se si vuole dare credito a miei nemici, i miei occhi guardano sempre avanti senza battere ciglio, concentrati sul futuro; sulla prossima guerra da combattere, il prossimo figlio da esaltare, il prossimo nemico da sgominare.
Quanto poco mi conosco, tutti quanti. Forse è sempre stato il mio destino vivere in solitudine. Il mito della vita, essere testimone della leggenda sbocciata attorno a me come un fiore velenoso. E nel corso degli anni sono diventata molto più di quanto gli altri si fossero aspettati da me, sebbene la mia solitudine fosse sempre presente; come un fedele segugio alle mie calcagna. La verità è che nessuno di noi è innocente. Abbiamo tutti dei peccati da confessare. 
(Incipit)
Così inizia "Le Confessioni di Caterina De' Medici". Il romanzo inizia con una Caterina anziana, ormai alla fine della sua vita, che consegna i fogli contenenti la sua storia, la storia si sviluppa su più piani, presentandoci una Caterina giovane, incerta, confusa da quanto sta accadendo e una Caterina adulta che racconta. Il piano del passato e del presente storico presenta al lettore un quadro completo della storia della regnante, dalla sua cacciata dalla Signoria alla sua morte. Caterina De' Medici scappa da Firenze appena quattordicenne e viene mandata alla corte di Francesco I. Il cambiamento dato dal trasferimento in una corte in cui lei viene additata come una povera straniera figlia di mercanti le fa attirare le antipatie dei sudditi francesi, e il ragazzo a cui è promessa, Enrico di Valois non si degna nemmeno di venire alla sua presentazione ufficiale. Orfana di padre e madre, Caterina trova in Francesco I un padre, un consigliere e un amico, e stringe un'amicizia duratura con Margherita e Maddalena di Valois, le sue figlie. Caterina non riesce a comprendere il comportamento di Enrico, ne scoprirà la ragione quando Enrico si presenterà, sfrontato, a corte con Diane de Poitiers, la sua cortigiana reale. La lotta per il predominio di Enrico e della corte tra Caterina e Diane durerà tantissimi anni, e Caterina avrà la sua vittoria su di lei solo quando morirà per prima.

Fedele servitrici e amiche di Caterina saranno Lucrezia e Annamaria, una nana scelta dal re per divertirla, ma anche alla fine diventerà una delle sue amiche più care. Rinunciando alla loro vita sentimentale, le due la serviranno fino alla fine dei loro giorni. Caterina ha lottato duramente anche per avere dei figli a cui trasmettere in eredità il trono, poiché Francesco I morirà, e lotterà ancora di più per evitare che questi vengano influenzati dalle manipolazioni della bellissima e crudele Diane de Poitiers. Diane prenderà talmente tanto il controllo sulla corte che Caterina verrà relegata al mero ruolo di animale da riproduzione, mentre Diane prenderà tutte le decisioni al posto suo. Diane de Poitiers avrà una notevole influenza anche sui figli di Caterina, proteggendoli così tanto e spaventandoli che loro non si sentiranno in grado di governare. Un elemento che genererà scompiglio nel romanzo sarà Il Balafré, il Guisa. I Guisa sin dai primi del 1500 avranno un ruolo fondamentale nella politica francese e i Valois-Medici saranno più che mai decisi a circoscrivere il loro potere alla tenuta di Jointville. Arrivati alla seconda metà del 1500, vediamo l'Europa venire sconvolta da Calvino e Lutero, e le lotte dei sovrani per mantenre una fede una fede cattolica avranno il loro esito contro gli eretici (i protestanti) nella terribile Notte di San Bartolomeo, nella quale verranno uccisi più di 30.000 Ugonotti.

Un romanzo veramente coinvolgente, ben scritto a eccezione dell'uso scorretto in due punti del termine dandy, che non viene usato prima degli anni '30 del 1800 in Europa per indicare un uomo che cura molto il suo stile e il suo aspetto fisico. Questo è stato un grosso scivolone per il romanzo, che però ha continuato la narrazione normalmente, cercando di mantenere lo stesso ritmo narrativo. Penso sia grave attribuire il dandismo nel 1500, quando in realtà trova la sua piena espressione nel 1800 durante la Restaurazione. Ecco perché ho dato 4.5 stelle. Non mi aspettavo un errore del genere, non da un romanzo del genere che aveva tutte le buone premesse per essere uno dei romanzi migliori del 2017.

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, che vi consiglio se amate i romanzi storici o semplicemente Caterina De' Medici e la storia di Firenze:
"(...) Così va la vita, ma petite. Capita di dover colpire per primi onde evitare di venire colpiti a nostra volta."
(Francesco di Valois a Caterina de Medici)

xoxo,
Giada

giovedì, luglio 06, 2017

Harry Potter e… la cucina anglosassone

Harry Potter e… la cucina anglosassone
(Articolo con Spoiler)



Quando ero poco più che una bambina, ero attratta dal suono delle parole, dalle copertine dei libri e dai rispettivi titoli. Ho cominciato a leggere per imparare, ho continuato per passione. Uno dei libri che hanno caratterizzato la mia infanzia, la mia adolescenza e che continua a essere parte integrante della mia vita è la saga di Harry Potter.
Sette libri, pubblicati nell’arco di dieci anni, hanno accompagnato una generazione e ne formeranno probabilmente altre.
Ma che cosa ci ha insegnato davvero Harry Potter?
Come si può rendere omaggio a una storia che ci ha lasciato tanto? 
In La pietra filosofale abbiamo ben chiaro che il primo valore, su cui poggia il fondamento della saga stessa, è l’amicizia; pura, incondizionata, affidabile. Harry, che è cresciuto tra i Babbani - coloro che non hanno sangue magico - non ha mai avuto degli amici e neppure un proprio posto nel mondo, a dirla tutta. A Hogwarts, trova Ronald Weasley e Hermione Granger, con cui nel tempo istaura un rapporto che durerà per la vita. 
È la stessa Hermione a dire che ci sono cose più importanti: amicizia... e coraggio a Harry, poco prima di affrontare un pezzo di Lord Voldemort, l’acerrimo nemico del protagonista.
La lealtà è un altro mattone che la Rowling pone al centro di tutto: nella Camera dei Segreti, sarà Harry a riporre fiducia in Silente, difendendolo poco prima che Tom Riddle, la parte umana di Voldemort, decida di scagliargli contro il Basilisco. Per questo, Harry sarà ricompensato dall’aiuto della spada di Godric Grifondoro, il fondatore della sua Casa, e di Fanny, la fenice di Silente, che accorrerà in suo aiuto quando la sua vita sarà in forte pericolo.
Nel Prigioniero di Azkaban, avremo ben chiaro che i rapporti non sempre saranno limpidi e che un amico potrà anche tradirti, una lezione durissima da affrontare e da digerire. Qui si avrà la prima vera grande rivelazione e i toni cominceranno a farsi più scuri: si introduce la storia del padrino di Harry, Sirius Black, condannato alla prigionia a vita ad Azkaban per un omicidio mai commesso. La sua figura va in netto contrasto con gli altri personaggi della saga presentati finora, che sono fortemente positivi. Sirius era il migliore amico di James, il padre di Harry; è irruente, avventato, pazzo, la pecora nera di una famiglia Purosangue, i Black, molto vicini agli ideali di purezza che andava paventando Voldemort.
La trama si infittirà ancora con Il Calice di Fuoco, che segnerà il ritorno dell’Oscuro Signore. D’ora in poi, i protagonisti vivranno nell’angoscia della sconfitta, nella paura di perdersi e noi lettori non potremo fare altro che lasciarci guidare da loro, accompagnarli nella battaglia per la vittoria.
Ancora oggi, se voglio lasciarmi trasportare dalla magia e dimenticare il mondo, so cosa scegliere dalla libreria; nonostante io l’abbia riletto ormai fino allo sfinimento, è sempre come la prima volta. Piango, rido, mi emoziono in determinati passaggi; è come ritrovare vecchi amici, storie che si legano inevitabilmente a noi e che ricorderemo con affetto anche da adulti.
Uno degli aggettivi che si muovono spesso contro questa saga è bambinesco. Non sarei completamente soggettiva se non riconoscessi l’aspetto più infantile, dopotutto i protagonisti hanno appena compiuto undici anni quando iniziano il loro percorso. Ma lo considero come un pregiudizio; noi cresciamo insieme a loro, li vediamo diventare adolescenti, con le loro paturnie, e poi definitivamente adulti in grado di affrontare il male, di accettarne le conseguenze, di vestire i panni degli eroi nonostante, comunque, la giovane età. Harry stesso, verso la fine, si sacrificherà per i suoi amici, i conoscenti e più in generale per il futuro stesso del Mondo Magico, per dare un’occasione a tutti loro di sopravvivere a Voldemort. 
Le analogie con la Seconda Guerra Mondiale sono molteplici; la questione della razza pura, perseguitare le persone, come Hermione, che sono nate Babbane, senza genitori che provengano dal Mondo della Magia, o anche i Mezzosangue, i Maghinò; la paura che si respira, il terrore che si percepisce, che svuota di ogni altro senso i sentimenti vissuti fino ai Doni della Morte, ci fanno capire che la Rowling ha voluto consegnare qualcosa di più grande ai bambini della semplice favola, del principe azzurro, dell’amore eterno; ha voluto formare una generazione alla tolleranza, all’amore senza riserve, alla razza umana.
Questa rubrica si chiama Vi servo un libro e finora vi ho parlato solo dell’aspetto letterario; la Rowling è inglese, precisamente di Yate, una cittadina del Gloucestershire. Andrò quindi a toccare la cucina anglosassone, che vanta piatti eccellenti e molto gustosi. Una delle ricette che cita spesso proprio la Rowling in Harry Potter è il classico Pudding; Harry e gli altri lo ritrovano spesso nella tavolata del Natale e la stessa signora Weasley, la madre di Ronald, lo prepara nell’Ordine della Fenice.

Qui riporto una ricetta tradizionale, che potrete trovare tutti nel libro Natale con Gordon

Pudding cotto al vapore con panna al whisky

CREDITS: STARBOOKS. Link: http://starbooksblog.blogspot.it/2015/11/pudding-cotto-al-vapore-con-panna-al.html

Ingredienti per 6 persone: 
  1. 210 g di burro ammorbidito, più altro per ungere 
  2. La scorza di 1 arancia grattugiata finemente 
  3. 3 cucchiai di sciroppo d’acero, più un altro po’ per irrorare
  4. 3 foglie di alloro
  5. 210 g di zucchero bruno chiaro
  6. 4 uova grandi, sbattute leggermente 
  7. 100 g di farina autolievitante
  8. 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere 
  9. 1 cucchiaio di chiodi di garofano macinati 
  10. Un pizzico di sale 
Per  la panna al whisky: 
  1. 150 ml di panna da montare 
  2. Un goccio di whisky, più un altro po’ per fiammeggiare 
  3. Un goccio di Irish cream (a piacere)

Preparazione: 


  1. Imburrate uno stampo per budino da 1,2 litri, spargete la scorza d’arancia sul fondo e versatevi sopra lo sciroppo d’acero. Mettete al centro le foglie d’alloro e premete. 
  2. Lavorate a crema il burro e lo zucchero con uno sbattitore elettrico, finché il composto risulta chiaro e spumoso. Con l’apparecchio in funzione a bassa velocità, aggiungete lentamente le uova sbattute, assicurandovi di incorporare bene ogni aggiunta prima di versare altro uovo. Setacciate nel composto la farina, il lievito, i chiodi di garofano macinati e il sale, e incorporate con un cucchiaio di metallo grande. 
  3. Versate il composto nello stampo e adagiatevi sopra un foglio di carta oleata imburrato e piegato, con il lato imburrato verso il basso, coprite con alluminio piegato della stessa dimensione. Fissate legando uno spago sotto il bordo dello stampo. 
  4. Poggiate lo stampo sopra un sottopentola o un pirottino di ceramica rovesciato all’interno di una casseruola capiente. Versate la quantità d’acqua bollente sufficiente a coprire metà dello stampo e portate a bollore. Coprite con un coperchio che aderisca bene e cuocete su un fuoco basso per 1 ora e mezza controllando il livello dell’acqua ogni 30 minuti circa e aggiungendone altra se necessario.
  5. Nel frattempo, per la panna al whisky, montate la panna in una ciotola insieme a uno spruzzo di whisky e uno di Irish cream. Trasferite in una ciotola di servizio. 
  6. Per controllare la cottura, aprite il cartoccio e inserite uno spiedino al centro, se ne esce pulito il pudding è cotto. Per estrarre il pudding, passate un coltello lungo il bordo, metteteci sopra un piatto di servizio scaldato e capovolto e rovesciate entrambi in modo da sformare il dolce sul piatto. Glassate a piacere con altro sciroppo d’acero. 
  7. Per fiammeggiare il pudding, scaldate un po’ di whisky in un pentolino, fiammeggiate a tavola con un fiammifero, quindi versate sul dolce. Servite con la panna. 
Serena
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