sabato, giugno 11, 2016

Recensione: "AGENTE DEL CAOS" di Alexandra Gale.

Autrice: Alexandra Gale
Data di pubblicazione: 22 Maggio 2016
Genere: Paranormal Dark Romance

TRAMA
FOLLIA: Stato di alienazione mentale determinato dall'abbandono di ogni criterio di giudizio. 
PAZZIA: Correntemente, qualsiasi forma di alterazione, permanente o temporanea, delle facoltà mentali. 
INSTABILITÀ: Tendenza a subire repentine alterazioni e variazioni. 
CAOS: Presso i filosofi antichi, il disordine universale della materia, precedente al cosmo. 
AJAY COOPER: Indefinito. Era questo che l'affascinante psichiatra Esmeralda Ghale scrisse nella sua cartella clinica. Per anni aveva curato centinaia di casi diversi ma con Ajay Cooper tutti quegli anni le si sgretolano lentamente tra le mani. Per quanto possa essere assurdo, quella donna fu spinta da un perverso desiderio si scoprire quell'anima oscura, quel ragazzo era tanto furbo da saper nascondere la sua instabilità. E quando ti ritrovi faccia a faccia con una mente simile bisogna stare attenti, perché potrebbe far impazzire anche voi. E Esmeralda Ghale ne era la prova... 


RECENSIONE

Salve lettori, oggi sono qui a parlarvi di “Agente del Caos”, Paranormal Dark Romance. Primo di una duologia della serie: INSIDE.
Un romanzo davvero affascinante e tenebroso che ha catturato subito la mia attenzione dal primo momento in cui mi sono imbattuta nella sinossi.
Mi sono immersa completamente tra le pagine di questo misterioso romanzo, scavando a fondo, e perdendomi inevitabilmente nelle menti -così diverse ma anche così apparentemente simili-, di questi due strabilianti personaggi.
Bene, siete curiosi di scoprire di cosa sto parlando? Certo che sì!
Allora partiamo subitissimo con un piccolo estratto per inebriarvi e stuzzicarvi:

"E’ seduto sull'orlo di una sedia, un ragazzo pallido, coi capelli spettinati lunghi di un biondo quasi bianco, dagli occhi celesti di una fissità così intensa che il guardarlo a lungo diventa intollerabile."

Chi è costui?
Ajay Cooper, il paziente più instabile che la cara Dottoressa Ghale, mai e poi mai s’aspettasse d’aver il privilegio di studiare.
Sguardo vorace ed espressione dura, il paziente 242 è colui che nasconde un segreto oscuro, quasi indicibile…

I suoi occhi intensi sono fisima per la splendida Esmeralda, che da sempre incorruttibile, cerca di non lasciarsi travolgere dal tornado misterioso che è Ajay.

E lei? Di lei cos’è che sappiamo esattamente? Cosa nasconde Esmeralda, chi è?
Quali verità tiene a bada? Ma soprattutto, riuscirà a far trapelare qualcosa?

"La osservo, mi guarda con quegli occhi un poco troppo grandi. Occhi intensi, trasparenti, profondi come un buco nero."

Esmeralda Ghale, 29 anni; Dottoressa eccellente presso una clinica psichiatrica privata, viene a conoscenza di un caso particolare: un ragazzo diverso dagli altri, a cui decide di dedicare il suo tempo per scoprire quali insidie si celano dietro gli angoli reconditi della sua mente contorta.

"Prima di uscire si volta e mi osserva, uno sguardo glaciale, torvo e poi le ultime parole: «Non si libererà di me tanto facilmente.»"

E in effetti, Ghale per quanto spaventata dalle numerosissime minacce di Ajay, mai ha provato a tirarsi indietro, giacché il suo scopo più grande è quello di capirlo fino in fondo.
Anche Cooper non potrà ancora per molto resistere al fascino e all’intelligenza esorbitante di Esmeralda, che con astuzia cerca di insidiarsi nella sua psiche.
Due mondi opposti pronti a schiantarsi, una mente oscura, un vissuto tutto da scoprire; questa è la bellezza di Agente del Caos. 
Un caos viscerale, contrastante, che abbevera i nostri pensieri fino a farci viaggiare mentalmente in posti sconosciuti

Segreti, bugie, verità, follia, inganno, pazzia, mistero, stordimenti, erotismo, sensualità; questi saranno gli elementi fondamentali che troverete in questo romanzo ricco di originalità
.

I miei più sinceri complimenti vanno ad Alexandra: a te che mi hai portato in una dimensione da brividi, a te che mi hai cullata con la tua scrittura scorrevole e piacevole, e a te per avermi tenuta sulla spine fino alla fine.
Consiglio vivamente la lettura di questa storia enigmatica, consiglio di soffermarvi sulle caratteristiche dei due protagonisti e studiarli a fondo, in ogni singolo dettaglio. Detto questo, per me sono ben 5 stelle.
Aspetto con ansia il seguito.

Baci, Tonia.

martedì, giugno 07, 2016

PRESENTAZIONE di Dream. Il sogno delle fate. di Francesca Angelinelli

Buona sera, bloggers e lettori! Dopo una giornata a dir poco stressante, eccomi qui per postare una presentazione che avrei dovuto postare ieri. Buona lettura!


Oberon, re delle Fate, è stato imprigionato in un sogno dall'oscuro Gwyn up Nudd. Per liberarlo le
regine Mab e Titania hanno un'unica via: trovare l'ultima Fata dei Sogni, un'ordinaria diciassettenne
ignara della sua vera natura. Il Sogno delle Fate è il primo capitolo della trilogia fantasy Dream.


Quarta di copertina: 
Serena è una liceale come tante, gioca a pallavolo, vorrebbe andare all'università, è interessata fin dall'infanzia a un ragazzo e alle porte dell'estate desidera a tutti i costi partecipare al campeggio estivo organizzato dalla scuola, ma un problema che la perseguita fin dall'infanzia potrebbe impedirglielo, un problema legato ai suoi sogni. Ma sarà proprio nei sogni che la sua vita prenderà una nuova e inaspettata strada...

Dati del romanzo: 
Autore: Francesca Angelinelli 
Genere: Fantasy Young Adult 
Serie: Dream – La trilogia delle fate 
Pagine: 352 
Prezzo: ebook: 2,99 – cartaceo: 16,90 
Editore: Youcanprint – self publishing 
Data di uscita: 01/06/2016 
ISBN cartaceo: 9788892610668 ISBN ebook: 9788892613072 

L’autrice: 
Dopo aver frequentato corsi di scrittura creativa e essersi dedicata alla stesura di racconti, Francesca Angelinelli esordisce nel 2007 con i primi due romanzi di una serie fantasy orientale, Chariza. Il soffio del vento e Chariza. Il drago bianco, editi da
Runde Taarn Edizioni. Nel 2009 esce il suo primo romanzo non ispirato all’oriente, il paranormal romance Werewolf, per Linee Infinite Edizioni. Il 2010 è l’anno del suo ritorno al fantasy orientale con la raccolta Racconti di viaggio del monaco Kyoshi, vincitrice della seconda edizione del Premio di Narrativa Fantastica – Altri Mondi e edita da Montag Editore, e con la pubblicazione del primo volume della Serie delle Cucitrici, Kizu no Kuma. La cicatrice dell'orso, per i tipi di Casini Editore, primo volume del progetto Ryukoku Monogatari. Negli anni alcuni racconti brevi sono pubblicati in riviste e antologie e dal 2013 decide di passare al selfpublishing, prediligendo il formato dell’ebook e rilanciando così la serie Ryukoku Monogatari dedicata al fantasy orientale. Ad oggi ha al suo attivo numerose pubblicazioni sia come selfpublisher che con case editrici. Dream. Il sogno delle fate è il suo primo romanzo young adult.
Contatti: facebook https://www.facebook.com/FrancescaAngelinelliAutrice/ twitter https://twitter.com/FraAngel82 sito: www.francescaangelinelli.it

ESTRATTO
Quando ebbe aperto gli occhi dovette sbattere le palpebre più volte come per mettere a fuoco il panorama che aveva di fronte. Si trovava sulla cima di una leggera collina i cui fianchi, coperti di fiori colorati, degradavano verso una vasta pianura lussureggiante. Avrebbe potuto essere la campagna toscana, ma coi colori di un film di Bollywood. Serena era rapita e al tempo stesso smarrita. Oltre la pianura c’erano altre colline e boschi meravigliosi, come non li aveva mai visti. Tutto sembrava un dipinto o la scena di un film, poiché il sole era alto nel cielo, eppure non scottava. La brezza era fresca e profumata. Non c’erano api e altri insetti che potessero rivelarsi molesti, solo qualche farfalla era venuta a osservarla da vicino.
«È bellissimo» mormorò, prima di rendersi conto di non essere sola.
Si voltò, notando alcuni densi cespugli. Una morsa le prese lo stomaco, perché aveva la netta impressione di essere osservata.
«Chi c’è?» domandò, ma non ottenne risposta. Un fruscio le strappò un brivido e mosse un passo indietro. «Chi è là?» domandò di nuovo, e questa volta sentì che la sua gola si era riarsa.
Se quello era un sogno, si stava tramutando in un incubo. Dai cespugli spuntarono innumerevoli occhi rossi. Versi animaleschi e sibili striscianti si fecero largo nella quiete di quel paradiso.
Serena arretrò, ma prima che potesse decidersi a voltarsi e scappare, un manipolo di creature armate di lancia saltò fuori dal proprio precario nascondiglio. Erano piccoli e tozzi esseri di colori che sfruttavano tutte le sfumature dal grigio al verde, con indosso stracci di pelle che coprivano ben poco dei corpi tozzi ma muscolosi; avevano nasi enormi e pronunciati, e lunghe orecchie a punta simili a quelle del maestro Yoda che aveva visto nei vecchi film di Star Wars, anche se era abbastanza evidente che non avessero le sue stesse buone maniere.
In un attimo, infatti, lanciando un urlo seguito da ringhi e grugniti, la maggior parte imbracciò la propria lancia, mentre altri presero a far roteare la fionda che avevano tenuto fino a quel momento legata alla cintura. Un secondo grido scatenò l’attacco e Serena si coprì come poté il capo, mentre caracollava giù dalla collina inseguita da quegli esseri che la bersagliavano con sassi e lance.
Corse, corse più veloce che in qualsiasi allenamento, ma aveva notato che non c’erano ripari in quella pianura; nessun albero, nessuna casa. Le pietre cominciavano a raggiungerla, mentre già alcune lance avevano strappato i lembi della t-shirt che indossava. Si voltò, ma le creature sembravano determinate a raggiungerla. “E poi?” Un brivido l’attraversò. Che cosa le avrebbero fatto una volta catturata? Dubitava che quello fosse un bizzarro rituale per un invito a cena, a meno che lei non fosse la pietanza principale. Per cui aumentò il passo, si sforzò di correre ancora più veloce, facendo appello a tutto il fiato che aveva in corpo. Fino a che crollò, in una nuvola di soffioni bianchi, con le dita immerse nella terra scura.
Sono spacciata” si disse, ma in fondo quello era solo un sogno. Sollevò il capo e vide avvicinarsi la masnada di creature urlanti. Tremò e serrò gli occhi. «Devo svegliarmi!»
«No, devi alzarti.» Era la voce di un ragazzo. Serena riaprì gli occhi e si guardò attorno in cerca di chi la stava esortando. «Devi alzarti e combattere.»
Sentì il sibilo di una freccia, poi l’urlo di una creatura che cadeva agonizzante. Spostò lo sguardo verso l’arciere e vide un’ombra scattare verso i suoi aggressori. Per un attimo rimase a bocca aperta ad ammirare la rapidità e la fluidità dei movimenti del giovane che sembrava nato per battersi contro quelle creature. Era armato di una lunga spada ricurva, che pareva uscita dal set de Il signore degli anelli, ma lungo i pantaloni tecnici da montagna aveva infilati numerosi coltelli di svariate misure e dimensioni. Sulle spalle inoltre portava arco e faretra, e purtroppo sul capo aveva un cappuccio verde che le impediva di vederne il volto.
«Alzati» ordinò di nuovo.
Serena tuttavia era confusa. Se quello era un sogno, o un incubo, perché stava immaginando di essere salvata da quel bizzarro ibrido tra Legolas e Arrow? Perché non stava immaginando Alessandro? Perché non poteva fare un sogno normale in cui il ragazzo che le piaceva arrivava in suo soccorso? Tra l’altro, lei detestava Arrow.



xoxo,
Giada

domenica, maggio 29, 2016

DALLA A ALLA Z BOOK TAG

Buona sera, bloggers e lettori! Quanto adoro i BookTags, perché non ho cominciato prima a farli?? Ad ogni modo, il Tag di stasera l'ho trovato nel blog Questione di Libri e consiste nel rispondere ad ogni domanda che cominci con la lettera dell'alfabeto. Cominciamo!



A: Un autore con la A maiuscola (quello di cui hai letto più libri)
In realtà sono due le autrici di cui ho letto più libri, ovvero Chiara Cilli e Morgan Cavendish. Ormai avrete capito, dopo tutte le recensioni dei loro libri che ho fatto, che le adoro ^^

B: Bevo responsabilmente mentre leggo.
Succhi di frutta, specialmente alla pesca o all'albicocca.

C: Confesso di aver letto
Ebbene sì, confesso di aver letto Twilight a 14 anni. Ho un rapporto molto conflittuale con Stephanie Meyer, ma se desiderate posso rileggermi tutta la saga e poi darvi il mio punto di vista ora, che è del tutto diverso dalla me pre-adolescente.

D: Dovrei smettere di
Devo smettere di comprare libri quando ne ho già centinaia a casa da leggere. Purtroppo è questo il bello ed anche il brutto di essere blogger e lettori accaniti, che si comprerebbero tutti i libri che ci si trova davanti.. Il problema sono i fondi per poterli comprare xD

E: Ebook reader o cartaceo
Non ho una preferenza, vado a periodi. Ci sono dei periodi che leggo solo cartacei e dei periodi in cui leggo solo in ebook. Quindi ni. Ultimamente sto alternando il cartaceo all'ebook.

G: Genere preferito e genere che di solito non leggi
I miei generi preferiti, come ormai sapete, sono tre: fantasy (in tutte le sue sfumature), thriller e romanzo storico. Un genere che di solito non leggo è il crime, non so perché, non mi sono mai sentita attratta da questo genere letterario.

H: Ho atteso a lungo per
Ho atteso a lungo (e sto attendendo a lungo) per l'uscita di "Uccidimi" di Chiara Cilli, ma sto attendendo anche per il seguito di "Ally Rose - La Quinta Vittima" di Morgan Cavendish.

I: Lettura del momento
Oggi ho iniziato a leggere "Riscatto" di Sagara Lux, il capitolo conclusivo della Broken Souls Serie. Adoro questa scrittrice e dopo aver pensato e ripensato su che autore leggere, alla fine ho scelto lei perché non potevo aspettare di sapere cosa succedeva a Genz e Iryna.

L: Luogo preferito dove leggere
Di solito leggo sul letto in camera mia, ma quando sono in giro e mi porto libro cartaceo o il mio adorato Kindle, posso leggere dovunque!

M: Miglior prequel di sempre
Glisso su questa domanda perché non ho ancora letto un prequel che si possa definire migliore.

N: Non vorrei mai leggere
Non leggerò mai i libri della D'Urso e degli altri personaggi dello spettacolo. Considerando l'altro lato della medaglia, si potrebbe leggerli anche per farsi due risate.

O: Once more (un libro che hai riletto tante volte, ma lo rileggeresti ancora)
Vi svelo un segreto: io non rileggo mai i libri. E' una mia fissazione. Tendo a leggere i libri che più mi piacciono una volta solamente, perché quella mi basta per conservarne un ricordo che mi rimarrà nel cuore per sempre.

P: Perla nascosta (un libro che non ti aspettassi potesse essere così tanto bello)
Una vera e propria perla nascosta è stato "Sono sempre stata tua" di Debora C. Tepes. Quel romanzo mi ha folgorata, è stato amore a prima parola.

Q: Questioni irrisolte (un libro che non sei mai riuscita a finire)
Questa è facile! "La fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani, comprato all'età di sedici anni e che ho mollato a metà. Troppo mistico-spirituale per i miei gusti. Non fa decisamente per me.

R: Rimpianti letterari (serie interrotte o libri perduti che  non potrete finire di leggere)
Sono fortunata, al momento non ho nessun rimpianto in questo senso, perché le cose che leggo non sono serie interrotte e non ho mai perso libri.

S: Serie iniziate e mai finite
Ce ne sono tantissime, cominciando dal "Mezzo Re" di Joe Abercrombie, finendo poi con "La Regina Rossa" di Victoria Aveyard e "Pound of Flesh" di Sophie Jackson, "Il trono di spade" di George RR Martin. Devo smetterla di comprare serie di libri xD

T: Tre dei tuoi antagonisti preferiti
Questa è facile: Henri Lamaze ("Soffocami" di Chiara Cilli), Darren ("Di carne e di piombo" di Sagara Lux), Genz ("Inganno" e "Riscatto" di Sagara Lux).

V: Vorrei non aver letto
Vorrei non aver letto "50 sfumature di grigio" di EL James, credo di non aver mai letto un libro più noioso e banale di quello.

Z: Zanna avvelenata (il finale che proprio  non vi è andato giù)
In questo caso vi dirò un finale che non mi ha fatto impazzire, che è quello de "L'anello dei Faitoren" di Emily Croy Barker, è finito con un cliffhanger, io volevo risposteeeee!

Vi sono piaciute le mie risposte? Voi cosa avreste messo al mio posto?
Commentate il post e fatemi sapere!

xoxo,
Giada



sabato, maggio 28, 2016

RECENSIONE di Riscatto di Sagara Lux

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Scusate l'assenza di questi giorni, so che non ho fatto altri Book Tags, ma ne farò prossimamente, tempo permettendo, ho molte novità un serbo per voi. Questo libro mi ha coinvolto così tanto che non ho fatto altro che leggerlo in questi giorni, perciò, dopo una lettura che ho finito pochi minuti fa, eccomi qui sul blog a raccontarvi cosa penso del libro e cosa ho provato.

PREMESSA
Si sta avvicinando la sessione estiva di esami e io volevo assolutamente leggere l'ultimo romanzo di Sagara, altrimenti avrei sofferto come non so cosa, se avessi trovato uno spoiler. Sagara è bravissima. Sono pochi gli scrittori che mi hanno coinvolto in un modo così forte e intenso, e credo che se rileggerete le mie recensioni capirete chi sono. Cinque stelle meritatissime. Se ce ne fossero state sei, probabilmente gliene avrei date sei.

TRAMA (da Goodreads)
Alcuni segreti feriscono più dei coltelli.
Convivere con la consapevolezza di avere tradito il proprio cuore non è semplice per Iryna, così come non lo è stato vivere nella menzogna negli ultimi due anni.
Quello che tutti credono è falso. Non è morta. Non ha dimenticato quello che ha fatto. E non ha dimenticato lui.

Ogni scelta ha delle conseguenze.
Prigioniero di un pericoloso gioco di potere, schiavo dell’ambizione che ha dominato tutta la sua vita, Genz non ha tempo di pensare al passato che ha seppellito in un angolo della propria memoria; almeno finché non rivede lei.

Certi sentimenti non ti lasciano tregua, né alternativa.
Entrambi feriti, entrambi orgogliosi, Genz e Iryna si troveranno ancora una volta uno di fronte all’altro.
Mettere da parte il passato e riscattare se stessi non sarà affatto semplice, soprattutto perché Iryna non è stata l’unica ad avere nascosto un segreto negli ultimi anni.

RECENSIONE
Questo libro è stata una montagna russa di emozioni, sorridere, soffrirete, piangerete, piangerete e...piangerete ancora! Ma un pochino sarete felici, questo ve lo posso dire!

Non so nemmeno da dove cominciare questa recensione, tante sono le emozioni che mi ha fatto provare con i suoi personaggi. Ci provo. Ci sto davvero provando a darmi una calmata, ma finire questo libro mi ha lasciato un buco nel cuore, oltre che emozionarmi come non mai. Iryna è scappa due anni prima dalla villa in cui era stata condotta, era incinta di Genz ma non glie l'ha detto e ha convissuto per due anni con questo peso nel cuore. Ha cambiato vita e si è tinta i capelli biondi di scuro, per non farsi riconoscere. Tutto cambia quando la viene a cercare Jesus (J.C), il secondo di Genz, che le chiede di spingerlo a patteggiare per la sua liberazione con i Giuliani. I Giuliani sono la più potente famiglia legata alla malavita della città in cui vive Genz, con il quale si contendono il dominio. Genz e Caterina Giuliani si sono sposati per una mera questione politica, infatti lo scopo era quello di unire le due bande rivali in un'unica grande casata. Genz ha avuto un figlio da Caterina, Edoardo Antonio Giuliani, che lui non ha mai visto e che tenta di proteggere, sebbene non ami. Prima di procedere oltre, vi presento il resto dei personaggi che hanno avuto un ruolo centrale nel libro e quelli minori, che hanno ugualmente contribuito all'evolversi delle situazioni che hanno condotto all'epilogo:

Caterina e Antonio Giuliani, uno più detestabile dell'altro. Freddi, cattivi, calcolatori, senza cuore. Non so dirvi che ho più detestato, sicuramente inizialmente Caterina, ma anche Antonio non è stato da meno. Unire due clan rivali in un matrimonio non è una cosa nuova nella mafia, ma non accade solo lì, quante volte nella storia si sono unite due famiglie rivali per ottenere maggiore controllo della città?

Conosciamo meglio anche Jesus (J.C.) e i membri che compongono la sua famiglia, Suzenne e Tobias, suo figlio, che ha su per giù la stessa età di Aleksandr, il figlio di Iryna. Devo ammettere che la vicenda della famiglia di Jesus mi ha straziato il cuore, non ho mai sofferto così tanto in un libro come mentre leggevo questo, sono stata male per giorni e se ci penso ancora adesso sto male. Suzanne voleva che Jesus lasciasse la malavita per vivere una vita normale e felice accanto a lei e a suo figlio. Purtroppo le cose non sono andate come sperava. Sono molto a rischio spoiler, questo è il massimo che vi posso dire. Posso aggiungere solo un'altra cosa: preparate i fazzoletti. Piangerete, piangerete, piangerete.

Altro personaggio che ha un ruolo centrale è l'enigmatico quanto misterioso e complicato Genz. Vi ricordate il Genz misterioso che intimoriva tutti in "Inganno"? Bene, questo romanzo è incentrato su di lui e su Iryna, ma anche su una serie di complicazioni che derivano dal ritorno di Iryna nella sua vita. Quello che ci ritroviamo davanti non è solo un boss temuto e rispettato, ma anche un uomo che porta dentro di sé terribili sofferenze, orribili ferite nel cuore, un passato doloroso; che cerca di ritrovare la sua pace interiore. Quella pace la troverà solo con una persona, ma prima che entrambi possano vivere felici insieme, ne passeranno di tutti i colori. L'evoluzione del personaggio di Genz è stata una sofferenza continua, sofferenza dovuta al fatto che era sempre combattuto tra il dovere e ciò che l'avrebbe reso felice, il rispetto dei suoi uomini e l'amore della donna che amava ma che allontanava sempre da sé. Un Inferno nel quale lui ha trovato la sua pace e il suo riscatto personale, perché non dimentichiamoci che Iryna lo ha tradito e nella villa di Genz vige la regola che chi tradisce viene ucciso, in un modo o nell'altro. Genz è un personaggio a tutto tondo capace di donarvi molteplici emozioni, spesso contrastanti, a volte complementari l'una con l'altra, ma sempre uniche e intense, così intense che vi faranno togliere il fiato. Genz, in fondo, è l'uomo bello, dannato e potente; ma è anche una persona fragile che non si accontenta di ciò che ha, che vuole ottenere tutto ciò che vuole dalla vita e che non è disposto ad accontentarsi facilmente.

Anche Iryna è un personaggio centrale, ma di lei vi ho già parlato prima e sapete quanto mi piaccia lei come personaggio. E' una donna che ha avuto un passato doloroso, in questo romanzo poi conosciamo le zone d'ombra del suo passato: com'è diventata una prostituta, per chi lavorava, per quale ragione ha drogato Genz e poi ha provato a scappare, ed è stata salvata proprio da Jesus. Un personaggio che contribuisce a creare la parte "romance" di questo Dark romance così intenso che ti fa soffrire e di distrugge dentro in un modo indicibile. Lei è una donna che combatte per ottenere ciò che vuole, che combatte per stare insieme all'uomo che ama e per avere la famiglia che si è costruita. E' una donna forte e coraggiosa, ma allo stesso tempo fragile e delicata. E' un mix che fa impazzire Genz. E' diventata la mia girl crush. Se già mi piaceva in "Inganno", in "Riscatto" l'ho amata profondamente. Go girl!

Un romanzo costruito su parallelismi, infatti ciò che Genz dice lo ritroviamo riflesso in qualche modo nel capitolo successivo di Iryna e così via. Adoro i parallelismi! Un romanzo così intenso, struggente, doloroso che vi entrerà nel cuore e ve lo dilanierà, ve lo strapperà e poi ve lo restituirà come nuovo, anche se a voi sono rimaste impresse a fuoco le sensazioni che vi ha fatto vivere. Dei personaggi così psicologicamente complessi da apparire reali per il lettore - le loro emozioni trasudano dalle pagine di Sagara, che in un'abile costruzione, coinvolge il lettore nei personaggi e nella storia da fargli dimenticare la realtà. Un romanzo ben scritto che meriterebbe molto più di cinque stelline, come dicevo prima, ma sei. Sagara Lux si riconferma una grande autrice capace di dare voce a dei personaggi molto complicati e complessi sia a livello di narrazione che a livello psicologico, dei personaggi che danno tantissimo al lettore e che lo lasciano con un vuoto dentro il cuore quando chiuderanno il Kindle dopo aver finito il libro. Brava, Sagara! Sei riuscita a farmi emozionare tantissimo, mi hai coinvolto con i tuoi personaggi e con i continui colpi di scena presenti nel libro hai mantenuto altissima l'attenzione del lettore, senza scadere nel banale. Credo che sia la prima volta, dopo tantissimo tempo, che mi sento così dopo aver finito di leggere un libro.

Vi saluto con una citazione tratta da questo bellissimo romanzo che vi consiglio caldamente se amate i Dark Romance, e soprattutto, se volete sapere come finisce la vicenda tra Genz e Iryna:
"Lui lo sapeva: anche se adesso ero libera, stavo vivendo una vita a metà, divisa tra la paura e la speranza che il passato tornasse a riprendermi."
(Iryna)

E la citazione che più mi ha colpito dell'intero libro, una citazione che non solo è rimasta impressa a fuoco nel mio cuore, ma che ha scavato un buco in esso, da quanto crudelmente reale essa è:
"Esistono diverse cicatrici. Quelle del corpo ci rendono più forti. Quelle della mente ci tormentano. Ma le più terribili sono quelle che ci rimangono nel cuore. Dentro. Nel profondo."
(Iryna)

xoxo,
Giada

martedì, maggio 24, 2016

Ray Bradbury, Fahrenheit 451

Buona sera, bloggers e lettori! Dopo tantissimo tempo, finalmente ho letto un altro grande classico della letteratura. Non farò come i miei primi post di lunghissime analisi dei personaggi o altro, ma ve ne parlerò cercando di fare un'analisi generale ed esaustiva.

PREMESSA
Ho conosciuto questo autore credo in seconda/terza superiore e sono andata avanti anni a ripetermi che prima o poi avrei letto questo libro, solo che ogni volta che me lo dicevo, capitava sempre qualcosa o stavo leggendo altro. Bene, sono felice di essermi presa un po' di giorni per questo libro :)

TRAMA (da Wikipedia) NB: PARZIALE
Fahrenheit 451 (edito in Italia anche con il titolo Gli anni della fenice) è un romanzo di fantascienza del 1953, scritto da Ray Bradbury. Nasce come espansione del racconto breve The Fireman, pubblicato originariamente nel numero di febbraio 1951 della rivista Galaxy Science Fiction e, in italiano, sulla rivista Urania in due puntate (nn. 13 e 14, novembre e dicembre 1953) con il titolo Gli anni del rogo. In forma di romanzo fu pubblicato per la prima volta nel 1953 sulla nascente rivista Playboy, sul secondo, terzo e quarto numero. Ambientato in un imprecisato futuro posteriore al 1960, vi si descrive una società distopica in cui leggere o possedere libri è considerato un reato, per contrastare il quale è stato istituito un apposito corpo di vigili del fuoco impegnato a bruciare ogni tipo di volume. Il titolo del romanzo si riferisce a quella che Bradbury riteneva essere la temperatura di accensione della carta (e che nel Sistema internazionale corrisponde a circa 506 K, 233 °C), anche se nel testo non vi si fa riferimento: tale cifra compare, infatti, solo sull'elmetto da pompiere del protagonista Montag.Coao In realtà la temperatura d'accensione della carta dipende dal suo spessore: quella di giornale si accende per esempio a 185 °C, quella da lettera a 360 °C.

Nel 1966 il libro è stato trasposto in un omonimo film per la regia di François Truffaut. Nel 2004 al libro è stato assegnato il premio Retro Hugo come miglior romanzo 1954.

RECENSIONE
Guy Montag vive in un mondo distopico in cui i libri sono vietati, si parla a vuoto di cose per niente importanti (del tempo, dell'aspetto fisico) e si incrementa l'uso di televisori enormi a schermo piatto che con le loro immagini a grandezza naturale possono stare sulle pareti di casa, dove la "famiglia" parla senza sosta di cose inutili. La vita di Montag è arrivata a un bivio una sera, dopo aver svolto il suo normale lavoro nella Casera dei Pompieri Incendiarii, quando trova la moglie quasi morta per aver ingerito troppo sonnifero. Questo fatto destabilizza Montag in un modo impressionante, e in qualche modo prepara la via per il suo incontro con Clarisse McClellan, una diciassettenne che è considerata pazza dai più solo perché non accetta le cose così come sono, ma si fa delle domande, si pone dei perché. In una società come la loro, che mira principalmente a riempire di nozioni sterili le teste degli individui, coloro che cercano informazioni sulle cose o cercano di capire perché le cose sono così, sono considerati pazzi e quindi malvisti. La cosa interessante è che tutta la famiglia di Clarisse, ella compresa, ha all'attivo moltissimi arresti per svariati motivi. Ma una notte Montag non resiste più, e dopo aver assistito al martirio di un'anziana donna, ch'è morta per salvare il suo libro, lui si nasconde il libro sotto la maglia e, convinto di non essere visto, se ne va con i Pompieri Incendiarii. La vita di Montag ruota attorno a poche persone: la moglie Mildred "Millie", una donna stupida, sciocca, miglior rappresentazione della società in cui vive, che non ricorda nemmeno quando si è incontrata la prima volta con suo marito e perché si sono sposati. Devo ammettere che mi sono chiesta anch'io per quale ragione lui stesse insieme a una del genere, a una donna omologata al resto della società. Il fatto è che lei è così succube della "conchiglia", una radio minuscola che si mette dentro l'orecchio, che ronza ininterrottamente per tutta la notte e che impedisce a Montag di dormire. L'assuefazione per la tecnologia, la televisione e la radio di Mildred tocca il suo auge quando lei rischia di morire per aver ingerito troppe pillole di ansiolitici, e questo perché l'ora prima s'era dimenticata di averli presi ed è andata avanti a prenderne fino a quando non è quasi morta. In tutta sincerità, considero Mildred un personaggio insopportabile, senza del quale però il romanzo non avrebbe senso, poiché in qualche modo riesce a render bene la vuota omologazione a cui ha portato la società dopo la decisione del governo di rendere illegali i libri e quindi di permettere a chiunque di segnalare se qualcuno aveva dei libri in suo possesso e farlo arrestare e/o uccidere. Fin qui ha senso, chi ha amato The Hunger Games o ancora prima, 1984, sa come i governi in questo tipo di romanzi agiscano in modo sbagliato convinti di fare del bene, e questo è alla base di tutti i romanzi distopici: una società in uno scenario post-apocalittico, i cui cittadini vengono costretti a vivere di menzogne (basti pensare alle informazioni che venivano cambiate ogni ora in 1984) e in cui qualcosa di rompe, in cui un individuo si rende conto che non si può andare avanti a vivere così e che c'è bisogno di un cambiamento radicale, che spinga le persone a vedere oltre ciò che vogliono vedere, che di solito nascondono la testa sotto la sabbia quando vedono qualcosa che non piace loro e che invitano i governi a distruggere con il fuoco le cose che loro considerano illegali o spiacevoli per il bene della società. 

"Questa notte ho pensato a tutto il cherosene di cui mi sono servito da dieci anni a questa parte, e ho pensato ai libri. E per la prima volta mi sono accorto che dietro a ogni libro c'è un uomo. Un uomo che ha dovuto pensarci. Un uomo a cui è occorso molto tempo per scriverli, per buttar giù tante parole sulle carta. Ed è un pensiero che non avevo mai avuto, prima di questa notte."
Scese dal letto.
"A qualcuno è occorsa tutta una vita per mettere sulla carta una parte dei suoi pensieri, per guardarsi intorno, e poi salto fuori io e in due minuti... bum! E' tutto finito."

Il cambiamento di Montag lo travolge come un'onda in piena e lui decide, dopo aver conosciuto Faber (nome molto interessante, tra l'altro), un anziano scienziato che da sempre vive nell'illegalità, di tentare di far cambiare idea alle stupide donnette (Mildred compresa) sui libri, ma non ci riesce. Appare solo come pazzo e finisce per attirare ancora di più l'attenzione su di sé. Comincia ad essere considerato come un sovversivo. E i libri, proprio perché suscitano emozioni nei lettori, nelle persone, devono essere banditi perché le persone devono essere felici nella loro vacuità.

"(...) A noi occorre non essere lasciati in pace! Abbiamo bisogno d'esser veramente tormentati una volta ogni tanto! Da quanto tempo non c'è più nulla che ti tormenti? Che ti tormenti sul serio, per qualcosa che conta realmente?"

Beatty, al pari di Faber, avrà un ruolo centrale nel romanzo. Egli spiegherà la storia a Montag, della ragione per la quale i libri vengono bruciati, in un folle monologo che vuole spingere il protagonista a pendere dalla sua parte, dalla massa, dagli zombie. Sì, perché questo è ciò che sono gli abitanti della Chicago in cui vive Montag, degli zombie assuefatti dalla tecnologia che rifiutano di aprire un libro e che considerano un libro come un qualcosa di terribile, di orribile e disgustoso da cui tenersi alla larga. Emblematica è la frase di Beatty, il capo del Pompieri Incandiarii, che gli dice a Montag dopo aver fatto il suo lunghissimo monologo e che riflette non solo la società, ma il modo in cui l'eccessiva tecnologia li ha ridotti. Non voglio dirvi che sono contro la tecnologia, sarebbe ipocrita da parte mia, visto che vi sto scrivendo proprio grazie ad essa; voglio dirvi solo che serve equilibrio nella vita, è giusto avere cose tecnologiche, ma altrettanto giusto è non farsi fagocitare dalla tecnologia e ridurci a zombie dipendenti da essa, che non possono vivere senza essa. Il governo in cui vivono Beatty, Montag e tutti i protagonisti del libro, non accetta che le persone si facciano delle domande e il tutto è racchiuso nell'emblematica frase di Beatty:
"Ci si domanda il perché di tante cose, ma guai a continuare: si rischia di condannarsi all'infelicità permanente."

Il brano chiave, che io ho più amato di questo libro è un discorso che Faber fa a Montag sull'importanza dei libri e sulla ragione per la quale sono stati bannati dal loro governo, che ha preso la decisione di non limitarsi solo a fare ciò, ma anche di bruciarli completamente. Bruciare è più facile, non lascia tracce. Tutto viene divorato dal fuoco in pochi minuti.

"Numero uno: sapete perché libri come questo sono tanto importanti? Perché hanno sostanza. Che cosa significa 'sostanza'? Per me significa struttura, tessuto connettivo. Questo libro ha pori, ha caratteristiche sue proprie, è un libro che si potrebbe osservare al microscopio. Trovereste che c'è della vita sotto il vetrina, una vita che scorre come una fiumana in infinita profusione. Maggior numero di pori, maggior numero di particolarità per centimetro quadrato avrete su un foglio di carta, e più sarete "letterario". Questa è la mia definizione, ad ogni modo. Scoprire le particolarità. Particolarità nuove! I buoni scrittori toccano spesso la vita. I mediocri la sfiorano con mano sfuggente. I cattivi la sfiorano e l'abbandonano. Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente vuole soltanto facce da luna piena, di cera, senza pori, senza peli, inespressivi. Viviamo in un tempo in cui i fiori tentano di vivere sui fiori, invece di nutrirsi di buona pioggia e di fertile limo nero. Perfino i fuochi artificiali, nonostante tutta la loro eleganza, nascono dalla chimica della terra. Eppure, non so come, riusciamo a credere di poterci evolvere nutrendoci di fiori e di giochi pirotecnici, senza concludere il ciclo di ritorno alla realtà (...)"

Montag scappa dal Segugio, che è stato impostato sui suoi parametri biochimici, ed è programmato per uccidere con un pungiglione inibitore che blocca il circolo del sangue. Ma Montag gli sfugge, fa perdere le sue tracce, dice addio a Faber e alla fine incontra i vagabondi, per la maggior parte ex professori delle Università americane, che dopo la presa di potere del governo hanno perso i loro lavori e ora vivono nei pressi della ferrovia, a sua volta vicina al fiume.  Questo porta Montag ad una consapevolezza sempre più cruda e dura del mondo in cui vive, rappresentata da questa frase:
Il mondo era pieno di bruciature di ogni tipo e grandezza.
Vi consiglio di leggere questo romanzo non solo perché è un grande classico, ma anche e soprattutto perché ci aiuta ad avere maggiore consapevolezza del potere che la lettura di un libro può dare al popolo, del potere insito nei libri. Vi saluto con questa citazione:
" Voglio vedere ogni cosa, ormai e anche se niente di esso sarà di me quando entrerà in me, dopo qualche tempo si raccoglierà tutto insieme dentro di me e sarà me stesso."

xoxo,
Giada

lunedì, maggio 23, 2016

FROZEN BOOK TAG

Buona sera, bloggers e lettori! Come avrete capito, io amo fare i Book Tag, e ne ho scovato un altro su Libri di Cristallo che mi ispira molto, diverso dal primo che avevo fatto, che era invece incentrato sulla figura di Elsa. Siete pronti? Cominciamo!






1- Beautiful. Powerful. Dangerous. Cold!
A che personaggio pensi sentendo questa descrizione?
A Henri Lamaze di Chiara Cilli (Blood Bonds Serie). Gli calza a pennello. Beh, a dire il vero calzerebbe bene anche agli altri due fratelli Lamaze, Armand e André. Massì, fate conto che la mia risposta valga per i tre fratelli Lamaze nati dalla penna di Chiara Cilli.

2- Do you want to build a snowman?
Con quale personaggio costruiresti un pupazzo di neve?
Il personaggio con il quale vorrei costruire un pupazzo di neve sarebbe sicuramente Darren di "Di carne e di piombo" di Sagara Lux. Sarebbe bello ridere e scherzare con lui, e po' Darren è un figo da paura!



3- For the first time in ever.
Non sei riuscito a leggere per molto tempo e la tua TBR ha continuato a crescere e crescere. Che libro (della TBR, non rilettura) prenderesti?
Ho affrontato questo problema due mesi fa. Penso che prenderei un libro a istinto, cosa a cui mi affido sempre quando so cosa decidere, quindi è sempre un mistero!

4- Love is an open door.
Per quale libro o personaggio (o entrambi) terresti aperte le porte del tuo cuore? E per quale le terresti chiuse?
Le terrei apertissime per Elijah di "Sono sempre stata tua" di Debora C. Tepes. Le chiuderei senza ombra di dubbio per Christian Grey. No girls, il Grey della lavatrice non mi è piaciuto per niente! xD



5- Let it go.
Un libro o una saga che amavi, ma che hai lasciato andare.
Mi duole dire che ho lasciato andare la seconda saga sui vampiri che cominciai a leggere quando avevo 14 anni, la saga di "Marked" di PC & Kristin Cast. Il bello è che mi piacevano anche, ma ero arrivata all'ottavo libro e aspettavo, aspettavo, aspettavo che uscisse il seguito in italiano, che alla fine ho cominciato a leggere altri libri e l'ho messa da parte. Ma conto di finirla a tutti i costi!



6- Reindeers books are better than people.
Diciamo che oggi sei stanco della gente. Con quale libro vorresti passare la giornata?
Lo passerei con un fantasy conclusivo oppure con un romanzo breve. Il fantasy mi capisce. Il fantasy è sempre la risposta per tutto.


7- In summer.
Un libro perfetto per l'estate.
Eeeh! Mica facile questa... Io d'estate leggevo i tomoni di Ken Follett (ora non più, visto che l'università d'estate assorbe la maggior parte del mio tempo), ma ora come ora mi leggerei i libri del Trono di Spade, per recuperare le stagioni passate e prepararmi in vista di "Winds of Winter" (che chissà quando arriverà).



8- Fixer upper.
Un libro che è un po' da 'riparare' e dovrebbe essere aggiustato dal punto di vista del romance.
Non mi viene in mente un genere preciso, però so che a me non piacciono le protagoniste che hanno aggettivi superlativi che le descrivono continuamente, come a ribadire le loro caratteristiche. Dal punto di vista del romance invece non mi piace l'amore che nasce quasi subito, tipo dieci pagine dopo l'inizio del libro. Amo le storie complicate, piene di drammi, problemi xD

Vi è piaciuto Frozen? Quali risposte avreste messo al posto mio? Fatemelo sapere, commentando il post!

xoxo,
Giada

domenica, maggio 22, 2016

RIP IT OR SHIP IT BOOK TAG

Buona sera, bloggers e lettori! Ho scovato un Book Tag bellissimo in un blog anglofono, Dreamland Bookblog, in cui si parla di shippare le coppie provenienti da saghe e libri diversi totalmente a caso, mettendo i nomi in una scatola. Ora vedrete cosa mi è venuto fuori! Preparatevi a ridere!




Regole:

  1. Scrivi i nomi su un foglio e tagliali a quadretti oppure fai dei semplici foglietti che si possano tirare su senza problemi. Nel mio caso ho scelto 20 maschi e 17 femmine.
  2. Mettili nel contenitore che preferisci. Io ho scelto la scatola del Ciobar perché non avevo di meglio xD
  3. Tira fuori due nomi alla volta e mostrali al tuo pubblico nel modo che più preferisci. Non ho nessuna guest star che mi possa aiutare a mostrarvi le coppie felici/infelici, ma non temete, le gif verranno in mio soccorso!
  4. Tempo di decisioni! Le shippi o no? Vuoi che la loro relazione sia dolorosa oppure pacifica?  Dillo al mondo!
Siete pronti? Cominciamo!

***PRIMO ROUND***
Christian Grey (50 Sfumature di grigio) & Harry Potter (The Harry Potter Saga)
Hhahaha! Oddio che ridere, tra tutte le coppie che mi potevano capire, proprio questa m'è capitata! 
Questa coppia, per me è un NO, un NO colossale! I totally RIP it! Non so se ridere o piangere, ma Santo Cielo, vi immaginate cosa potrebbe dire Harry ad un babbano sadomaso come Christian Grey xD E mi immaginate cosa invece potrebbe dire Harry a Christian...E se Christian insegnasse a Harry a giocare con un altro tipo di bacchetta??? Hhaha mi sto scompisciando dalle risate! xD xD xD 

RIP IT



***SECONDO ROUND***
Daenerys Targaryen (Il Trono di Spade) & Stefano Diamanti (The MSA Trilogy)
Oh Gosh! Per me è sì, sì, sììììì! Stefano Diamanti e Daenerys Targaryen ce li vedo bene insieme! Stefano secondo me, grazie all'influenza di Cristina Cabrisi, riuscirebbe a tirare fuori il lato più tosto della Targaryen e a farla arrivare finalmente a Westreos dove reclamerà il suo Trono. 

SHIP IT


***TERZO ROUND***
André Lamaze (Blood Bonds Serie) & Sansa Stark (Il Trono di Spade)
Oh Gosh! E' una scelta molto difficile questa! Amo da morire il lato oscuro di André Lamaze e amo anche il personaggio di Sansa Stark, per la sua evoluzione nel corso del "Trono di Spade", tuttavia, conoscendo André Lamaze e la sua indole tutt'altro che tenera, non adatta alla povera Sansa Stark, sono costretta a non approvare questa ship, che non vedrebbe nemmeno la luce. 

RIP IT


***QUARTO ROUND***
Cristina Cabrisi (The MSA Trilogy) & Alice (Alice from Wonderland)
No! Cristina Cabrisi è troppo cazzuta e non mostrerebbe alcuna sensibilità nei confronti di Alice, l'Alice di Alessia Coppola, una ragazza dolce che merita un'altra metà di ship altrettanto dolce e sensibile. Cristina Cabrisi è una donna molto forte e in questo è simile ad Alice, ma temo che caratterialmente le due non andrebbero d'accordo.

RIP IT


***QUINTO ROUND***
Hesediel (Angelize) & Gale (The Hunger Games)
Hesediel e Gale sarebbero la coppia perfetta, ho già gli occhi a cuoricino! Awwwwwww *---* La risposta è una sola a questa coppia che mi è capitata: I SHIP ITTTTTTT! Hesediel e Gale potrebbero curarsi a vicenda i cuori feriti e magari, dopo, capirebbero di piacersi e si metterebbero insieme!

SHIP IT

Finitooo! Vi sono piaciute? Io ne ho shippate due in modo hard, è stato bel mega crossover di serie di libri e trilogie. Quali vi sono piaciute? Quali invece no? Con quali altre ship le avreste viste queste coppie? Commentate e ditemelo!

xoxo,
Giada

sabato, maggio 21, 2016

COURTSHIP BOOK TAG

Buona sera, bloggers e lettori! Ho scovato in rete questo bellissimo Book Tag tutto dedicato alle nostre fasi di corteggiamento con i libri, il blog che per primo ha creato questo Tag è La Tana di Una Booklover. In questo tag si passa attraverso le diverse fasi del corteggiamento ed ognuna di queste è da collegare ad un determinato libro.
Ecco le mie risposte!

FASE 1: ATTRAZIONE INIZIALE
UN LIBRO CHE HAI COMPRATO PER LA SUA COPERTINA

Ho comprato questo libro grazie alla gift card che mi è stata regalata il Natale passato e devo dire che mi ha letteralmente fulminata. Ho sentito parlare molto bene di questo libro, che già di per sé sembra molto interessante, ma questa copertina mi ha folgorata. Stupenda. Intrigante. Meravigliosa. Sapete, per tutto il periodo delle medie ero appassionata della storia russa e questo libro è ambientato più o meno nel periodo della Rivoluzione Russa. Spero di poter acquistare presto gli altri due volumi della trilogia di potervene parlare.

FASE 2: PRIMA IMPRESSIONE
UN LIBRO CHE HAI COMPRATO PER LA SUA TRAMA

Un romanzo distopico che vede due fazioni farsi guerra l'una con l'altra, cosa potevo chiedere di meglio? La Aveyard mi ha conquistato subito con la sua trama interessante!

FASE 3: PAROLE DOLCI
UN LIBRO CON UNA BELLA PROSA
Dire che ho amato questo libro sarebbe un eufemismo, l'ho adorato tantissimo! Ho conosciuto Rosie M. Stuart l'anno scorso, ma non avevo mai letto nulla di suo. Questo romanzo è di una dolcezza infinita, in cui traspare lo spirito gioioso della scrittrice, che ci fa sorridere e soffrire insieme ai suoi personaggi, Davide ed Elisa. Un romanzo delicato e dolce, ma anche intenso che vi farà sognare.
Recensione qui
Il libro ha vinto nella categoria Best Romance 2015

FASE 4: PRIMO APPUNTAMENTO
IL PRIMO LIBRO DI UNA SERIE CHE TI HA FATTO VENIR VOGLIA DI PROSEGUIRLA
Ho cominciato questa serie quando avevo 14 anni e non l'ho ancora finita (povera me!). Ricordo che mia zia mi aveva regalato il terzo libro della serie, ma io volevo cominciare a leggerla dall'inizio, quindi ho iniziato a comprarmi tutti i libri. Solo dopo ho scoperto che la serie era composta da ben 13 libri...E io ne ho comprati solo 8! Questa serie mi serviva, alla me adolescente, di esplorare un nuovo mondo di vampiri che fosse diverso da quello di Stephanie Meyer.

FASE 5: CHIAMATE A TARDA NOTTE
UN LIBRO CHE TI HA TENUTA SVEGLIA TUTTA LA NOTTE
Ricordo ancora perfettamente quando a 15 anni lessi questo libro, cominciai la sera alle dieci e mezza per poi finirlo alle tre di notte in terza superiore. Ho pianto tantissimo quella notte e ho pure faticato a prendere sonno. Ora che mi sono abbastanza indurita (non so se è un bene o un male), non credo che riuscirei di nuovo a piangere con questo libro. Sì, forse è ora di provare a leggere Margaret Mazzantini. 

FASE 6: SEMPRE NELLA MIA TESTA
UN LIBRO AL QUALE NON PUOI SMETTERE DI PENSARE
Questo è uno dei migliori dark romance che abbia letto finora ed è difficile trovare un altro libro che eguagli la bravura di Sagara Lux, se non forse quelli di Chiara Cilli. Ho finito questo libro due mesi fa, ma continuo ancora a pensarci, continuo ancora a pensare alla storia di Amanda e Darren e a quanto vorrei un Darren tutto per me. Una storia dark dalle tinte erotiche, che tratta allo stesso tempo tematiche complesse. Consigliatissimo!
Recensione qui

FASE 7: CONTATTO FISICO
UN LIBRO CHE RISULTA BELLISSIMO AL TATTO
Altro libro che mi sono regalata con la gift card. Passerei ore ad accarezzare la copertina, tanto mi piace *---* In più è un fantasy che parla di draghi, cos'altro posso volere di meglio?

FASE 8: INCONTRARE I GENITORI
UN LIBRO CHE HAI CONSIGLIATO AI TUOI AMICI E ALLA TUA FAMIGLIA
Credo che ogni lettore fantasy dovrebbe leggere questa saga. Io ho letto il primo, ma impegni permettendo, penso che leggerò tutti i libri. J.K. Rowling ha fatto la storia e ogni persona dovrebbe leggere le sue opere, specialmente, come dicevo prima, gli amanti del fantasy.
Recensione qui 

FASE 9: PENSARE AL FUTURO
UN LIBRO O UNA SERIE CHE RILEGGERAI PROSSIMAMENTE
Sapete quanto io ami Chiara Cilli e i suoi romanzi, le mie innumerevoli recensioni lo dimostrano, ma penso che per prepararmi al capitolo finale di Henri e Aleksandra "Uccidimi", rileggerò sia "Soffocami" che "Distruggimi". Chiara Cilli è la Regina del dark romance *oh yeah*
Recensione di Soffocami
Recensione di Distruggimi

A me è piaciuto moltissimo questo Book Tag, spero di trovarne altri da fare, così porete conoscermi meglio. Intanto, stay tuned, perché a breve conoscerete "My Top #5 Authors", i miei 5 autori preferiti. Commentate e raccontatemi quali sono i libri che avreste messo al mio posto! Vi sono piaciuti i libri che ho messo?

xoxo,
Giada
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