PREMESSA
Quando Anna due mesi fa mi ha proposto di recensire in anteprima il suo romanzo, ho accettato subito, perché sentivo che questo romanzo aveva un grande potenziale. Infatti, ne ha molto, moltissimo. L'ho adorato dall'inizio alla fine, è un libro di cui non vi dimenticherete... Così sconvolgente e travolgente da rimanere impresso nella vostra memoria.
TRAMA (da Goodreads)
Quando hai già perso tutto, non hai più nulla da perdere.
Questo è ciò che accade a David Tremblay.
Dietro di lui, vita. Davanti a lui, un buco nero.
Ogni cosa è giusta nel suo disordine di oggi.
Oltrepassare ogni limite immaginabile, vivere in modo squilibrato sul filo del rasoio.
La fine per lui non esiste, perché l’ha già vissuta.
È già morto e rinato dalle sue stesse ceneri.
I suoi demoni lo inchiodano alla sua esistenza attuale, tenendo a freno il suo io passato.
Charlotte Leclerc ha qualsiasi cosa le serva, o almeno crede.
Non ha mai sentito le farfalle nello stomaco, per nessuno.
La sua vita è uno schema ben preciso, un algoritmo che ha un unico risultato: raggiungere i suoi obiettivi.
Per questo motivo, alla facoltà di Design e Cultura della moda dove studia, è considerata La Fredda, quella impassibile, incapace di provare niente che non sia l’egocentrismo verso sé stessa. Almeno fino a quando la sua vita non si ritroverà alla periferia di Vancouver, precisamente allo Sweet Hollow, la società per la quale anche David lavora.
Charlotte accetterà il suo ruolo a scatola chiusa. Sa, ma non sa davvero.
Lui proverà a proteggerla, ma chi proteggerà entrambi dai segreti intorno a loro?
RECENSIONE
David Tremblay era un uomo felice, aveva tutto dalla vita: una famiglia, dei figli e una moglie che amava. Poi, dopo l'incidente di Sophia, la sua vita è cambiata del tutto ed è finito in un buco nero. Non aveva più i soldi per mantenere il figlio, non poteva permettersi di pagare le bollette ed era sul lastrico. Come un angelo dell'Apocalisse, Jason Blumas si è stagliato al suo orizzonte, proponendogli un contratto che lo avrebbe fatto vivere come un suo servitore, nel suo locale, lo Sweet Hollow. David accettò, senza ben sapere a cosa andava incontro. Degrado, distruzione della dignità umana e malvagità; queste sono solo alcune delle cose che caratterizzano lo Sweet Hollow. Ma che cos'è? Lo Sweet Hollow è un locale dove Blumas sceglie di iniziare alcune ragazze e di renderle delle prostitute, è, a conti fatti, una casa di prostituzione. Charlotte Lecrlerc è una bellissima e algida ragazza, conosciuta nella facoltà di Design e Cultura come La Fredda, ovvero colei che pensa solo alle sue ambizioni e non bada ai sentimenti delle persone. Charlotte è una ragazza tosta, dal carattere tenace e a volte impertinente, ha tenuto sempre alla larga gli uomini dalla sua vita perché aveva smesso di credere nell'amore a causa di sua madre. La sua vita, invece, sarà destinata a cambiare quando il direttore di facoltà le proporrà uno stage allo Sweet Hollow, un locale in cui dovrà mettere in pratica le sue conoscenze di design. Ma fin dall'inizio Charlotte capisce che c'è qualcosa che non va, da quel momento verrà messa sempre alla prova dal malvagio Blumas. A prendersi cura di lei in questo locale di cui lei non sa nulla, sarà proprio David Tremblay, un affascinante uomo più grande di lei che lentamente scioglie la sua barriera di ghiaccio contro l'amore. Seppur diversi, David e Charlotte impareranno ad amare i loro difetti e le loro virtù, a comprendersi senza aver bisogno di proferire parole, e insegneranno al lettore che l'unico modo per liberarsi del dolore è parlarne a qualcuno. Sì, il dolore è un elemento costante nel romanzo, che viene rappresentato sotto diverse forme. Un dolore così lancinante che proverete il desiderio di tirare fuori David dal libro e abbracciarlo. Un dolore così sconvolgente che vi farà piangere. Charlotte e David sono due mondi in collisione che si completano a vicenda, due mondi così diversi l'uno dall'altro che è inevitabile un loro scontro. Ma da quello scontro nascerà qualcosa di molto più intenso contro cui nessuno dei due potrà combattere.
Questo è il primo romanzo che leggo di Anna G. e mi chiedo perché io non abbia letto prima altri suoi libri. Adoro il suo stile, il suo modo di caratterizzare i personaggi e la capacità di mostrare, sebbene in momenti diversi, i difetti e le virtù dei personaggi. "Contro ogni regola" è ambientato a Vancouver, in un Canada che vive tranquillo all'oscuro delle macchinazioni di Blumas e della sua tratta di prostitute, una Vancouver che non sa nulla dello Sweet Hollow e se lo sa, non dice nulla. Se entri allo Sweet Hollow, non potrai più uscirne. Non si esce mai dallo Sweet Hollow, se non previa autorizzazione di Blumas e se si va contro le regole, oltre a ricevere delle dure punizioni, si può morire. Charlotte e David si metteranno proprio contro Blumas e rischieranno la vita in modi diversi, per proteggere ciò che hanno. Un romanzo raccontato con un POV alternato, quello di David e Charlotte, che permette di conoscere i sentimenti e le emozioni dei protagonisti. Un romanzo forte, intenso, dalle tinte oscure che trasporta il lettore in un universo dominato dall'attraente e virile David. Un romanzo che vi consiglio se cercate una lettura originale e forte, che vi sappia sconvolgere.
Perché ho dato 4,5 stelline? Ho adorato "Contro ogni regola", penso sia evidente, ho abbassato un pochino il voto per una serie di refusi che sono presenti fino al 70%, come l'uso sbagliato del verbo centrare non inteso come mirare ma come far parte di qualcosa (Accademia della Crusca) e la serie di refusi di cui vi parlavo poco fa che ora non ho sottomano, ma che ho segnato nelle note del romanzo.
Vi saluto con una citazione tratta da questo eccitante e sconvolgente romantic suspense:
"Sono abbastanza intelligente per capire che ciò che abbiamo va oltre ogni demone, oltre il passato, oltre ciò che è stato.
Lei c'è ora. Lei mi vede. Lei mi accetta e mi maledico di nuovo perché, per quanto mi esibisca in stronzate senza senso, la sua presenza conta per me."
(David Tremblay)
xoxo,
Giada