venerdì, marzo 17, 2017

RECENSIONE di Requiem di Lauren E. Rico/ Review of Requiem by Lauren E. Rico

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Oggi ho una marea di cose da fare, ma non potevo non rendervi partecipi della mia ultima lettura americana, "Requiem" è il romanzo che conclude la trilogia di "Reverie" di Lauren E. Rico. Una trilogia bellissima che consiglio a tutti voi.

PREMESSA
Non ho mai letto un'intera trilogia in una settimana e questa è la prima volta che mi capita. Devo ringraziare Netgalley per avermi permesso di leggerla. Inoltre, "Requiem" è stato pubblicato proprio oggi su Amazon e l'autrice si è superata in questo libro. Cinque stelline super meritate per un finale adrenalinico.

TRAMA (da Goodreads)
Matthew e Julia Ayers sono finalmente felici, hanno preso una nuova casa dove vivono con il loro bimbo e hanno una carriera musicale florida. E con Jeremy Corrigan che suona in un'orchestra che si trova nel bel mezzo degli Stati Uniti, dopo tanto tempo provano un senso di pace e sicurezza. Ed è esattamente su questo che Jeremy conta. 

Furioso per essersi ritrovato in una situazione compromettente, Jeremy decide di convogliare le sue energie per distruggere la vita delle persone che hanno reso la sua carriera così instabile. Fedele al suo motto "C'è arte nel distruggere una vita", decide freddo di rovinare la vita di coloro che l'hanno tradito.

Nessuno è al sicuro dalla sua rabbia.

L'eterna lotta tra il bene e il male avrà orribile conseguenze in REQUIEM.

RECENSIONE
Wow! Ho adorato da morire questo libro, dove finalmente c'è lo scontro finale tra Matthew, Maggie, Julia e Brett e Jeremy. Secondo me è il migliore di tutta la saga, non solo perché finalmente conosciamo la backstory della madre dei fratelli Corrigan, Trudy, ma anche perché finalmente Jeremy dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni. Il romanzo inizia con Danny, il padre dei fratelli Corrigan, che sta avendo un attacco di cuore e Jeremy che lo osserva senza fare niente. Jeremy in questo romanzo è ancora più oscuro e malvagio di quanto non lo fosse in "Rhapsody" e la freddezza con cui decide di uccidere Julia e persino suo figlio David mi hanno lasciata senza parole. Questo libro ha un ritmo incalzante, man a mano che si prosegue nella lettura, scopriamo che Jeremy è stato cacciato dalla Filarmonica di Detroit per avere progettato di occupare la prima sedia come corno francese nell'orchestra, che era stata assegnata ad una ragazza molto fragile. Jeremy è anche furioso perché i suoi genitori hanno deciso di escluderlo dal testamento, perché suo fratello ha deciso di escluderlo dal suo matrimonio e perché è andato a vivere con Maggie, abbandonandolo. In un climax crescente che si sviluppa di libro in libro, vediamo l'oscurità avvolgere sempre di più Jeremy, fino a renderlo parte di essa in "Requiem". Già dalla sinossi si presume che ci sia una morte, ma io l'avevo intuito sin dal titolo, perché "Requiem" mi ha ricordato la Sonata di Mozart "Requiem for a Dream". Quindi sì, qualcuno morirà in questo romanzo. Sta a voi scoprirlo, però. 

Ho amato lo sviluppo dei personaggi e in particolar modo quello di Julia, che da ragazza timida e insicura, grazie alla maternità diventa una donna coraggiosa e sicura di sé. E' uno dei personaggi meglio riusciti del romanzo. Da ragazza ingenua e timida diventa una leonessa che farebbe di tutto per proteggere suo figlio. Jeremy invece, come vi dicevo, è sempre più oscuro e malvagio, tanto che decide di rapire Julia e di picchiarla fino quasi a ucciderla, perché Jeremy vuole far soffrire Matthew e l'unico modo per farlo è picchiare brutalmente Julia. Grazie a questo romanzo possiamo conoscere meglio Trudy Corrigan, una donna che viene anch'essa da una famiglia disfunzionale e nella quale, a quanto pare, ha avuto origine il gene della pazzia e della sociopatia. Una linea di sangue che culmina con Jeremy. Mi sono accorta, mentre leggevo, che anche qui è stato un climax, un crescendo di relazioni di sangue che hanno portato Jeremy a essere così, sembra quasi che la malvagità sia insita nei Corrigan. Solo l'amore può estirpare definitamente la cattiveria, come è successo con Brett. Spero solo che, se l'autrice decidesse di fare un sequel su David, che non lo renda come suo padre, suo nonno e il suo bisononno. Ho bisogno di una rassicurazione >.<

La struttura del romanzo presenta quattro parti, in cui però ci sono capitoli alternati descritti dal POV dei personaggi (Julia, Matthew, Brett, Jeremy e Trudy) e un doppio epilogo, che ci presenta un doppio punto di vista, ovvero quello di Julia e quello di Trudy. 

La battaglia finale tra il bene e il male è iniziata. Chi vincerà? Chi perderà? Chi morirà?

Vi saluto con una citazione tratta da questo bellissimo romanzo che vi straconsiglio:
"“I used to be painfully shy, hiding in the shadows. I used to be silent, watching as the rest of the world went by. I used to be scared scurrying from place to place, like a tiny mouse, praying not to be seen. I used to be lonely and lost and confused. But I am none of those things anymore, and I haven’t been for some time.”
(Julia James Ayers)"


xoxo,
Giada

Hi, sweeties! I’m back to review of the last book of the Reverie Trilogy, “Requiem”. I don’t know what to say, I have read these books in only one week and I’m astonished by the vivid characters and the strong emotions that are still crawling down my skin. This is an epic finale for an epic series of books. Believe me, these books are beautiful and thrilling, so I high recommend them.

 


PREMISE
I tried again to read in Italian, but things didn’t go very well. I wanted to read in English because this is my “English Moment”, a short period of time in which I read only in one language (‘cause I can read and speak in four languages, Italian excluded). Jeez, I must say that If I didn’t have Netgalley I should’ve wait for so long before starting to read in the foreign languages I know. In Italy books from other countries, written in their languages and not translated into Italian, are difficult to find and If you find them, they cost very much. So, I’m grateful to Netgalley to have given me this opportunity to read and discover these brilliant authors. Not only they’re now my favourite authors, but I suggest them to my friends and relatives.

SYNOPSIS (FROM GOODREADS)

Matthew and Julia Ayers are happy at last, settled in their new home with their son and flourishing musical careers. And with Jeremy Corrigan playing in an orchestra halfway across the country, they finally feel a sense of peace and security.
That is exactly what Jeremy is counting on.

Enraged when he is caught in a compromising situation, he refocuses his energies on the people he holds responsible for his languishing career. Believing that "There is an art to destroying a life," he sets out with cool determination to destroy those who have betrayed him.

No one is safe from his wrath

The eternal struggle between good and evil play out with horrifying consequences in REQUIEM.


REVIEW
“Requiem” had me reading with my jaw dropped all the time. I was astonished. I was horrified. I was even without words. But let’s start from the beginning: I knew that in this book there would have been one death, the title itself said that, actually, “Requiem” might refers to Mozart’s Sonata “Requiem for a Dream” but also it might refer to the abruptly end of one of this book’s characters. So, I was prepared. I was ready to read about what our little bad boy Jeremy would do the people who destroyed his life and his musical career. And it all started when Danny (Jeremy and Brett’s father) died of a heart attack in the garage of the house that he shared with his wife, Trudy. Jeremy watched his father dying without doing anything to help him. Matthew and Julia Ayers are living a happy life, touring with their Quartets and signing a recording contract for her first music album. Although Julia received the silver medal at the Kreisler International Music Competition, only her received that recording contract and not Jeremy, and this drives him crazy. Brett and Maggie are planning their wedding, and Brett is decided to exclude his brother to his big day, conscious that he’ll ruin everything. Jeremy decides to attack when nobody expects and kidnaps Julia. What will do him to her? Will he killer her? Well, in Jeremy’s mind, the only way to punish Matthew to have started the rumor that ruined his career, he decides to beat Julia till she’s almost dead. In this book, we meet a Jeremy even darker than that we have met in “Rhapsody”, his evolution into a totally evil character is underlined by the fact that there’s an ascending climax in the books about him. We see him acquire more and more darkness until there’s no hope for him anymore, there’s no chance that he will redeem himself because he’s dark as the dark that surrounds him. There’s no chance of redemption for Jeremy. He will remain dark as the night until Julia will sacrifice herself while trying to kill him. Julia has become a strong character in the Trilogy, we see her shy and coy at the beginning of “Reverie” and then there’s a gradual evolution in her personality, she acquires more confidence and becomes a new and better person. I loved Julia, she had a difficult past and an even difficult relationship with her mother and her father (who has beaten and abused of her), she’s not withdrawn and coy, but a strong Mama who will do everything she can do to protect her family and her son. Brett is a better person, he’s working with Julia in the Quartet and supports her the best way he can; Maggie’s presence is fundamental here like in “Rhapsody”, because she’s the first to face Jeremy consciously knowing what he is capable to do when threatened. Finally, we get to know a little better Trudy Corrigan, and we discover that the bloodline of craziness (I call it like this, but it isn’t quite so) has its rot in Trudy’s grandfather. Trudy is a firm believer in God and she thinks that the evil (Satan) can be defeated with some help, that’s the way in which her mother let her father dying. What I noticed is that there’s really a bloodline of fathers that treat their families and their kids the wrong way (beating them, abusing them, treating them like slaves) that has its peak in Jeremy, so Jeremy is the summit of this evil bloodline. I hope that David (Jeremy and Julia’s son) won’t become like him.

The final battle between good and evil is set. Who will win? Who will survive? Who will die? You’ll have to read to discover it.

Rarely I read one trilogy in less than one week. This is the first time I do that and I’m overly excited. Lauren has become my new favorite writer and I’ll surely read her next books. The characters are never boring, they are lovable and interesting and I felt bleak when I finished reading this book. I didn’t want this adventure to finish. I feel like I had lost one of my best friends. But this musical adventure ended and I will always remember these characters like one of the best I’ve ever read about, whose adventures kept me up till one and thirty in the morning, whose adventures had me questioning about what they will do next. They will live forever in my heart.

I farewell to you all, dear readers, with this beautiful quote from this marvelous book:
“I used to be painfully shy, hiding in the shadows. I used to be silent, watching as the rest of the world went by. I used to be scared scurrying from place to place, like a tiny mouse, praying not to be seen. I used to be lonely and lost and confused. But I am none of those things anymore, and I haven’t been for some time.”
(Julia James Ayers)

xoxo,
Giada

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