PREMESSA
Ringrazio dal profondo del mio cuore The Social Butterfly PR per avermi permesso di rientrare tra gli early reviewers di questo libro. Se leggete in inglese non dovete perdervi questa pubblicazione, vi farà passare delle ore bollenti e sconvolgenti!
TRAMA (DA GOODREADS)
NON HO MAI SAPUTO QUANTO SAREBBE VENUTO DA ME. SAPEVO SOLO CHE L'AVREBBE FATTO.
Non avevo mai baciato un ragazzo la notte in cui ho incontrato Stone. La notte in cui l'ho visto uccidere. La notte in cui ha risparmiato la mia vita. Quello era solo l'inizio.
Lui entra nella mia macchina ancora e ancora, pericoloso e potente. "Guida" mi dice, e non ho scelta. Lui è un criminale con degli occhi verdi che bruciano, che invadono la mia vita e i miei sogni.
La polizia dice che è pericolosamente ossessionato da me, ma sono io che non riesco a smettere di pensare a lui. Forse è sbagliato lasciare che mi tocchi. Forse è sbagliato toccarlo a mia volta. Forse questi contorti appuntamenti devono finire. Se non fosse che lui sembra l'unica cosa vera nel mio mondo fatto di abiti di marca e costose ville.
Perciò guido sotto la minaccia di una pistola, fino a quando è difficile ricordare quanto io non voglia essere qui.
Fino a quando è troppo tardi per tornare indietro.
HOSTAGE è un pericoloso standlone romance dalle New York Times bestselling Skye Warren e Annika Martin. E' ambientato nello mondo di PRISONER, ma può essere letto da solo!
RECENSIONE
Dire che "Hostage" è un bel romanzo sarebbe un eufemismo bello e buono. "Hostage" è il romanzo dark perfetto, che contiene una buona percentuale di oscurità e una buona percentuale d'amore. Se leggerete questo romanzo, proverete ciò che ho provato io: il profondo desiderio di non finirlo, perché così travolgente e così interessante, che mi affezionerete ai suoi personaggi. Protagonista di questo romanzo è la dolce e ingenua Brooke Carson, una ragazza che è cresciuta con un senso del dovere nei confronti dei suoi genitori fortissimo, una ragazza che è stata costretta a dimenticare i suoi sogni e i suoi desideri per mantenere l'apparenza che i suoi genitori desideravano. Tutta questa sciarada aveva l'obiettivo di mostrare che non avevano problemi economici, anche se in realtà l'agenzia real restate di suo padre stava andando a fondo. Brooke non sa chi è o cosa voglia, ed è obbligata a mantere questa facciata di ragazza perfetta e ben educata da parte dei suoi genitori, che non si rendono nemmeno conto di quanto male lei stia vivendo.Nobody know that.Nobody can know that this party is an elaborate charade.(Brooke Carson)
Nel giorno dei suoi Dolci Sedici Anni (Sweet-Sixteen), una sorta di rito di passaggio per i figli della ricca élite di Franklin City, una città immaginaria che diventa scenario di crimini violenti e omicidi efferati.
What you won’t see if the blood in the water.My dad always says you can’t let them smell blood. If the world is sharks, this whole party is about swimming past them, around them. Fooling them into believing you’re okay.(Brooke Carson)
Brooke non si sente a suo agio in questo mondo patinato e finto, sente che niente di ciò che la circonda è vero, fino a quando non vede un sexy e attraente ragazzo dagli occhi verdi compiere un omicidio.
He looks like the devil - the devil as a primitive thug, seething with hate.(Brooke Carson)
Questo fa in modo che tra quest'assassino e Brooke nasca un'intesa, un legame che trascende il fatto che lei sia una testimone oculare e che, se ciò che ha visto venisse messo a verbale, l'assassino avrebbe dei grossi problemi. Ma Brooke si sente attratta da lui in modi che non riesce a spiegare, poiché lui esercita nei suoi confronti sia attrazione che timore.
Man a mano che la storia si sviluppa, veniamo conoscenza di chi sia l'assassino. Il suo nome è Stone Keaton, un giovane di circa vent'anni che in certi momenti mi è sembrato un bambino desideroso d'affetto. Stone e la sua banda vogliono uccidere tutti gli uomini che li hanno torturati e abusati da personalità di rilievo in Franklin City. L'intesa tra lui e Brooke nasce all'improvviso. Lui non vede in Brooke solo un bel faccino, così come Brooke non vede in lui solo un ragazzo rabbioso e violento, ma vede anche un dolore profondo.
Her life was charmed – a pretty little rich girl at her sweet-sixteen party. Then she got a glimpse of me. Now she’s facing death or whatever the fuck I want to do with her. Which is a lot. She’s this pure thing in my control, and I’m bloody and horny, and I want to devour her. I want to press my face to those pushed-up tits above the edge of that dress and fuck her hard and fast.Skin smooth and pretty like an egg. But here’s the thing about an egg: when you break it, you get everything you want, but then it’s not smooth or perfect anymore. It’s just this dead thing.This is something I know a fuck of a lot about, let’s just say.And yeah, you can put yourself back together, but you’re never right afterward, not really. You’re cracked and misshapen and definitely not smooth and nice like this girl.(Stone)
La loro non è la classica storia d'amore, ma non è nemmeno una storia sulla Sindrome di Stoccolma - sebbene io stessa l'abbia pensato all'inizio. E mi fermo qui a raccontarvi il romanzo, perché sto rischiando di farvi spoiler.
"Hostage" è scritto con il POV alternato di Brooke e Stone, e ciò permette al lettore di empatizzare con i nostri protagonisti, ti permette di provare sulla tua stessa pelle le emozioni dei personaggi. I personaggi sono resi in modo credibile e veritiero, sono tridimensionali. Come ho detto nel mio profilo di Facebook, questo è uno dei migliori romanzi Dark Romance letti finora, e lo consiglio a tutti gli amanti del genere.
Vi saluto con una citazione tratta da questo libro:
“She’s more than a distraction to me. She’s a knife wound. A gunshot. A burn across every inch of my skin, making me weak.”
(Stone)
xoxo,
Giada