martedì, febbraio 21, 2023

RECENSIONE DI PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO - LA MALEDIZIONE DEL TITANO (PERCY JACKSON AND THE OLYMPIANS #3) DI RICK RIORDAN

Buona sera, fantastics! Ieri notte ho finito, prima dei miei standard, il terzo romanzo della serie di Percy Jackson. Devo dire che mi è piaciuto molto più del precedente, e mi ha preso una Percalia stan su tutta la linea! Ad ogni modo, non smetterò mai di inserirlo tra i romanzi consigliati per inserire mitologia greca alle medie... penso che se fossero stati pubblicati quando *io* andavo alle medie, sarei stata una stan totale ancor più di quanto non fossi con Twilight in terza superiore lol

PREMESSA
La mia vita, nelle ultime due settimane, è stata parecchio scossa. Non vi dirò molto di più, perché è sempre il solito problema di salute che mi ha limitato negli ultimi sette anni. Vi dirò, in compenso, che Percy è stata una boccata d'aria fresca e simpatia. Ciò che mi serviva per superare questo momento difficile. E, come dicevo sopra, lo trovo un romanzo molto teen e bello per i ragazzini, che insegna loro la mitologia greca nel modo più piacevole. Quindi, grazie Percy per essermi rimasto vicino in questi giorni difficili. Lui, molto più di Gideon La Nona, mi ha aiutato a sentirmi meglio. E, credetemi, quando un romanzo vi fa quest'effetto, lo ricorderete anche a distanza di tanto tempo. 

TRAMA (DA LIBRERIAUNIVERSITARIA.IT)
Una nuova pericolosa impresa attende Percy Jackson: insieme alle compagne Talia e Annabeth deve introdursi in una scuola per portare al Campo Mezzosangue Nico e Bianca, due potentissimi semidei, eludendo la sorveglianza del vicepreside. Ma sotto le spoglie dell'aguzzino si nasconde un mostruoso emissario del perfido Crono, che rapisce Annabeth. Creature sepolte da millenni sono tornate alla luce, pronte a servire il sogno di vendetta dei Titani contro gli antichi nemici, gli dei dell'Olimpo. Per impedire la catastrofe, Percy e i suoi amici dovranno intraprendere un viaggio ai confini del cielo e sfidare una ferale profezia: uno si perderà, un altro patirà la maledizione del Titano e l'ultimo perirà per mano di un genitore. Chi, tra i cinque eroi partiti per la missione, riuscirà a sopravvivere per giungere al cospetto di Crono e sconfiggere Atlante, costretto a reggere il peso della volta celeste? Età di lettura: da 12 anni.

RECENSIONE
La pentalogia di Percy Jackson sta diventando la mia comfort saga, non solo perché parla di teenager durante i primi anni 2000 (vi faccio l'esempio, questo romanzo è stato pubblicato nel 2007 e si parla di Jesse McCartney e dei Green Day, giuro! La mia anima fangirl ha saltellato come una bimba nel leggerlo!) ma soprattutto perché Percy è un cucciolo di ragazzino, dall'animo buono e leale. E queste sono caratteristiche che, sin dall'inizio della lettura di questa saga, mi ha fatto sciogliere il cuore.

Ma partiamo dal principio. Percy, insieme a Talia (una Talia rediviva, grazie al Vello d'Oro), Annabeth e Grover va a Westover Hall per il salvataggio di due mezzosangue: Nico e Bianca Di Angelo. Westover Hall è una scuola militare, e subito i nostri protagonisti vengono aggrediti dal Dottor Thorn, che si rivela essere una delle creature al servizio del Generale. Non sappiamo chi sia questo generale. L'unica cosa che sappiamo è che è potente, e che è dalla parte di Luke nella sua battaglia per distruggere gli dèi attuali e riportare in auge i Titani. I Titani, che secondo la mitologia hanno divorato i loro stessi figli pur di non permettere loro di governare al loro posto. In questa cornice moderna, troviamo i due nuovi personaggi minori: Nico e Bianca, fratello e sorella, che cambiano scuola ogni anno senza motivo e che sono senza genitori. In realtà, nessuno sa chi sia il loro padre o madre divina, quindi vengono condotti al Campo Mezzosangue appunto per questo. Ma non sarà prima della fine che scopriremo di chi sono davvero figli e, credetemi, è un plot twist che nemmeno io ero riuscita a indovinare (non è vero, l'avevo intuito lol).

Percy sta iniziando a crescere, ormai ha quattordici anni e a sedici si compirà la profezia dell'Oracolo di Delfi. Quindi io, che pensavo d'iniziare subito gli altri millemila libri che ho presto in prestito ho già prenotato il quarto perché DEVO SAPERE.

Che dire, follettini e follettine, questo romanzo dopo Il Mare dei Mostri è senza dubbio il mio preferito. L'evoluzione di Percy, così come quella di Talia e quella delle Cacciatrici di Artemide (e, wow! Il loro inserimento è qualcosa di affascinante e magnifico, e voglio uno spin off solo su di loro!)

Vi saluto con una citazione (l'unica!) che ho trovato in questo romanzo, detta proprio da Atena. 
Atena che, dopo Apollo e Artemide, è di sicuro una delle mie dee preferite:
"-I difetti più pericolosi sono quelli che sono delle qualità, presi con moderazione. - rispose lei. - Il male è facile da combattere. La mancanza di saggezza... è molto difficile."
(Atena a Percy Jackson)

xoxo,
Giada

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