Titolo: Black Mask
Autore: Virginia Rainb
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Prezzo: 3,43€
Genere: Amore e avventura
Pagine: 420 (472 versione cartacea)
Editore: Youcanprint/Self-publishing
Link d'acquisto:
Amazon: http://www.amazon.it/The-black-mask-Virginia-Rainbow-ebook/dp/B00GV9ZVZS
Youcanprint: http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/the-black-mask.html
Pagina Facebook: www.facebook.com/pages/I-romanzi-di-Virginia-Rainbow/742792235778674
DISPONIBILE SIA IN VERSIONE EBOOK (a 18,00€) CHE IN EBOOK (3,43€)
Sinossi:
Il tenebroso Manuel, capo di una banda di criminali, decide di rapire la giovane Nicol, per ragioni misteriose. Ma durante la prigionia della ragazza, tra lei e Manuel si instaura un rapporto profondo, che stravolgerà i suoi piani e cambierà radicalmente il destino di entrambi.
Opera dalla scrittura delicata e genuina, a sprazzi dolcemente ingenua. Un tratto di penna forte e al contempo soave, per una trama coinvolgente, che, grazie alla chiarezza psicologica e alla profondità con la quale sono descritti i personaggi, consente al lettore una piena identificazione con essi e un alto grado di partecipazione emotiva. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, dal ritmo serrato e imprevedibile, che coadiuva un messaggio estremamente chiaro e positivo. L'atmosfera degli avvincenti feuilleton in stile "La freccia nera", con un linguaggio fresco, giovane, dotato di un’acuta sensibilità.
Il lettore è trascinato nelle vicende incalzanti che porteranno i due protagonisti ad affrontare un tormentato percorso di salvezza, a cominciare da se stessi.
Sinossi:
Il tenebroso Manuel, capo di una banda di criminali, decide di rapire la giovane Nicol, per ragioni misteriose. Ma durante la prigionia della ragazza, tra lei e Manuel si instaura un rapporto profondo, che stravolgerà i suoi piani e cambierà radicalmente il destino di entrambi.
Opera dalla scrittura delicata e genuina, a sprazzi dolcemente ingenua. Un tratto di penna forte e al contempo soave, per una trama coinvolgente, che, grazie alla chiarezza psicologica e alla profondità con la quale sono descritti i personaggi, consente al lettore una piena identificazione con essi e un alto grado di partecipazione emotiva. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, dal ritmo serrato e imprevedibile, che coadiuva un messaggio estremamente chiaro e positivo. L'atmosfera degli avvincenti feuilleton in stile "La freccia nera", con un linguaggio fresco, giovane, dotato di un’acuta sensibilità.
Il lettore è trascinato nelle vicende incalzanti che porteranno i due protagonisti ad affrontare un tormentato percorso di salvezza, a cominciare da se stessi.
Virginia Rainbow è un’autrice che scrive fin da bambina, creando storie piene di immaginazione e sentimento. Ora divide il suo tempo tra il lavoro e la sua passione per la scrittura. Adora leggere, fare passeggiate in montagna e guardare i cartoni della Walt Disney. Il suo romanzo di esordio è “The black mask”; seguono “Flamefrost Due cuori in gioco”, “Flamefrost Insieme controcorrente” e “Flamefrost L’ultimo respiro” facenti parte della trilogia Flamefrost.
Vi saluto con un breve estratto tratto da questo libro e vi auguro buona cena e una buona serata:
""...Nicol, dopo la doccia, si era addormentata nella stanza che padre Thomas aveva offerto loro.
Non si era neanche asciugata i capelli né tolto l’accappatoio.
Giaceva su un fianco con il capo affondato nel cuscino, ciocche di capelli le ricadevano sulle spalle, un braccio teso poggiava sulle candide lenzuola, come a cercare qualcosa o qualcuno, il viso rilassato in un’espressione dolce e quieta.
Manuel le si pose accanto, lieve come un’ombra.
- Sei proprio bella, amore mio…
La sua voce era un soffio, un soliloquio silenzioso, tenero e intimo.
Le baciò la mano abbandonata sul letto, sfiorandola appena e la sollevò delicatamente su di lui perché lo racchiudesse e continuò a rimirarla fino a quando le sue palpebre si arresero, vinte dal sonno.
Quando il crepuscolo iniziò a indorare il cielo con i suoi raggi variopinti, Nicol si svegliò.
Impiegò qualche istante a ricordare dov’era e perché, poi il viso di Manuel serenamente assopito davanti a lei l’attirò.
Gli si accostò per baciarlo piano sulla fronte, poi scese giù sulle tempie, sugli occhi e sul collo, carezzevole e leggera come una farfalla, attenta a non destarlo.
- Dolce amore mio…
Il suo respiro calmo e tranquillo suonava per lei come un’arcana melodia le cui note erano chiare a lei sola.
Le sue labbra scesero ancora a sfiorarlo, morbide, alla base del collo e poi sempre più giù lungo la camicia, sopra il cuore.
Percepì il respiro di Manuel farsi irregolare e i suoi occhi si schiusero lentamente.
Il giovane sollevò una mano per accarezzarle il capo, chino su di lui, e glielo strinse tra le braccia con un tocco lieve e attento, come temesse di sciuparla...""
Giada
Non si era neanche asciugata i capelli né tolto l’accappatoio.
Giaceva su un fianco con il capo affondato nel cuscino, ciocche di capelli le ricadevano sulle spalle, un braccio teso poggiava sulle candide lenzuola, come a cercare qualcosa o qualcuno, il viso rilassato in un’espressione dolce e quieta.
Manuel le si pose accanto, lieve come un’ombra.
- Sei proprio bella, amore mio…
La sua voce era un soffio, un soliloquio silenzioso, tenero e intimo.
Le baciò la mano abbandonata sul letto, sfiorandola appena e la sollevò delicatamente su di lui perché lo racchiudesse e continuò a rimirarla fino a quando le sue palpebre si arresero, vinte dal sonno.
Quando il crepuscolo iniziò a indorare il cielo con i suoi raggi variopinti, Nicol si svegliò.
Impiegò qualche istante a ricordare dov’era e perché, poi il viso di Manuel serenamente assopito davanti a lei l’attirò.
Gli si accostò per baciarlo piano sulla fronte, poi scese giù sulle tempie, sugli occhi e sul collo, carezzevole e leggera come una farfalla, attenta a non destarlo.
- Dolce amore mio…
Il suo respiro calmo e tranquillo suonava per lei come un’arcana melodia le cui note erano chiare a lei sola.
Le sue labbra scesero ancora a sfiorarlo, morbide, alla base del collo e poi sempre più giù lungo la camicia, sopra il cuore.
Percepì il respiro di Manuel farsi irregolare e i suoi occhi si schiusero lentamente.
Il giovane sollevò una mano per accarezzarle il capo, chino su di lui, e glielo strinse tra le braccia con un tocco lieve e attento, come temesse di sciuparla...""
Giada