Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Ieri notte ho finito di leggere questo romanzo di debutto di un'autrice americana, Melissa Eastlake. Come alcuni romanzi d'esordio, presenta molte cose che andrebbero sistemate per migliorare il romanzo in generale, mentre sotto alcuni aspetti si è rivelato un romanzo carino, ma nulla di più. Questa è una delle motivazioni che mi ha spinto a dargli 3,5 stelline su Goodreads.
PREMESSA
Non credevo che sarei stata invitata a partecipare al Release Day e al Blogtour Event da parte dell'agenzia di literary PR che lavora per la Entangled Publishing, ma è successo e sono molto felice che mi abbiano concesso quest'opportunità. Tuttavia il romanzo non mi è piaciuto molto, ci sono molte cose che non mi sono andate giù e altre che ho preferito.
SINOSSI (DA GOODREADS)
Luke può sciogliere quasi qualsiasi maleficio - essi si manifestano a lui come nessun altro. Lavorando per i Kovrov, una delle famiglie che tengono sotto scacco New York con la loro magia, trova tutto ciò eccitante e pericoloso, specialmente quando scopre che c'è una maledizione che non può spezzare. E riguarda Jeremy, l'amato e protetto principe della famiglia Korvorv - l'unica persona per la quale non dovrebbe provare attrazione.
Jeremy è innamorato dello stronzo e talentuoso Luke sin da quando erano bambini. Ma dal loro primo bacio, sente la mancanza di qualcosa. La famiglia di Jeremy detiene mortali segreti, costringendolo a scegliere tra l'amore e la lealtà. Man a mano che Luke combatte per sciogliere la maledizione, una magica guerra ha luogo nella città, ed è collegata a Jeremy.
Questa potrebbe essere l'unica maledizione che Luke non riesce a sciogliere. Se il bacio del vero amore fallisce, cosa rimane a lui e Jeremy?
RECENSIONE
"The Uncrossing" è il romanzo d'esordio di Melissa Eastlake, un romanzo che ruota attorno a Jeremy Kovrov e Luke Melnyk. E' stata una lettura molto difficile e lunga per me, in parte a causa degli errori di editing presenti e delle tante, tantissime ripetizioni. Ma prima di entrare nel merito della storia, voglio partire dal principio. Luke Melnyk (il cui vero nome è Lukonya, in Ucraino) è un giovane stregone-dottore in grado di sciogliere qualsiasi maledizione, il contrario della sua sorella gemella Camille, che può crearne quante ne vuole. Il personaggio di Luke è sempre definito super-figo, bellissimo, figo di qua, figo di là, insomma dopo la quinta volta che leggevo di nuovo questa descrizione mi iniziava a stare sulle scatole (forse perché, in generale, il POV di Jeremy è molto fastidioso). Tuttavia Luke, nella sua caratterizzazione da Gary Stu, è molto più credibile di Jeremy Kovrov. I Kovrov sono la famiglia più potente di New York, essi svolgono incantesimi con il sangue, maledizioni e non maledizioni, e sono temuti da tutti, specialmente dai Melkny, la cui storia s'intreccia alla loro. La loro storia infatti, è da ricercarsi nelle origini della famiglia Kovorv, dove un loro antenato ha lanciato una maledizione su Jeremy, che deve essere a casa entro mezzogiorno e alla mezzanotte del giorno stesso per non morire di dolore - e soprattutto, è legato ad Alexei Kovrov. Ho trovato i POV di Jeremy difficoltosi da leggere e per lo più fastidiosi, nel senso che lui si comportava come una vera e propria principessiva, e aveva delle reazioni contrastanti in merito a ciò. (EDIT: Ho appena scoperto che questo è un retelling di Rapunzel in stile queer, quindi, se l'avessi saputo prima, il suo atteggiamento avrebbe avuto molto più senso). Jeremy e Luke sono amici fin dall'infanzia, ma mentre Luke esplorava la sua sessualità e scopriva che gli piacevano i ragazzi, Jeremy viveva nella sua gabbia dorata di principe Kovrov.
La storia si sviluppa attorno a loro, che litigano, fanno pace, litigano e fanno pace, litigano e fanno pace. Luke magari sarà un Gary Stu, ma lui e i fratelli Kovorv sono la cosa migliore di questo romanzo. Soprattutto, non mi è piaciuto che venisse sempre sottolineato quanto fosse hot Luke.
Ci sono molte cose che non mi sono piaciute di questo libro, ma il finale mi ha spinto a dare 3,5 stelle perché, sebbene mi abbia fatto arrabbiare e mi abbia lasciato confusa, ha risollevato il mio giudizio generale sull'intero libro. Il libro necessita di un forte editing, a causa degli errori di editing in esso presenti e delle tantissime ripetizioni (soprattutto nei POV di Jeremy). La cosa che non mi è piaciuta per niente è la grandissima quantità di info-dump presente, che rendeva difficile capire e conoscere al meglio i personaggi. Ci sono tante cose inutili che con un editing sarebbero state tolte (come le continue descrizioni dei vestiti perfino prima di una grande battaglia oppure le inutili digressioni di Jeremy, la cui stream of conosciusness spinge il lettore a saltare di palo in frasca). Quindi, perché ho dato 3,5 stelline? Perché Luke e i Kovorov, insieme al finale, hanno portato il mio giudizio prima da 2 a 3 stelle.
Sebbene sia un MM fantasy, l'ho trovato difficile da leggere per quanto detto sopra, e non mi sento di consigliarlo a nessuno. Le mie 3,5 stelline sono un incoraggiamento per un futuro miglioramento di quest'autrice, che secondo me nasconde grandi potenzialità che non sono state rese bene. Se vi piacciono gli MM fantasy però, provate a leggerlo. Magari a voi piacerà e ne potremo parlare insieme.
Vi saluto con una citazione tratta da questo libro:
“He was a mess of contradictions. Here to threaten, or to beg. Here to apologize, or to demand answers.”
(Jeremy Kovrov)
xoxo,
Giada