Buon giorno, bloggers e lettori! Ieri pomeriggio, prima della guida, ho finito il nuovo romanzo di Sonia Gimor, "Tra le pagine di un libro" che è uscito a gennaio 2018. Un romanzo che ha messo a nudo tante dinamiche del mondo rosa, ma che presenta anche una bellissima storia d'amore.
PREMESSA
Quando Sonia mi propose di recensire il romanzo in anteprima, credevo che avrei fatto in tempo a farcela - in fin dei conti avevo appena iniziato il servizio civile e pensavo di farcela a far stare tutto - purtroppo non ci sono riuscita e chiedo scusa alla Gilgamesh Edizioni per il ritardo con cui pubblico questa recensione. So bene che non ci sono scuse sufficienti, ma ci tenevo comunque a farle perché mi dispiace non esser riuscita a rispettare - nemmeno questa volta - gli accordi presi in precedenza. Scusate.
TRAMA (DA GOODREADS)
Ilaria è una ragazza che sogna di diventare una famosa scrittrice di romanzi rosa.
Daniele è un editore affermato, di successo, ma preda di una dipendenza che lo logora giorno dopo giorno.
La luce. Il buio.
Giochi di potere, sotterfugi, inganni... quanto può essere pericoloso un mondo dove, per arrivare alla ribalta, tutto è lecito?
«Sai cosa dovresti fare?»
«Cosa?»
«Quello per cui sei nata: scrivici un libro.»
Lo guardo sorpresa. «Vuoi dire un libro su tutto questo?» Non ci avevo pensato fino a questo momento, eppure l’idea prende velocemente piede nella mia mente.
«Certo. Su tutte le cose che hai visto succedere in questi anni nel mondo del rosa.»
«Ma io scrivo romanzi d’amore…»
Ammicca sornione. «Per quello ci sono io, no?»
Rido, ma il mio cervello ormai è in movimento e sta già delineando la bozza di ciò che potrei inserire in una storia del genere. «Quindi vorresti che includessi la nostra storia in questo romanzo?»
Mi sfiora il naso con le labbra. «Basta che tu mi descriva bello e irresistibile» ci tiene a precisare.
«Un libro sul mondo rosa. Una storia d’amore tra un editore e una delle sue autrici. Un libro di denuncia verso ciò in cui in tutti questi anni mi sono imbattuta. Mi piace!» sancisco decisa.
«Bene. Ora manca solo il titolo… posso suggerire?»
Lo guardo curiosa. «Cosa propone il mio editore?»
«Cosa ne dici di “Tra le pagine di un libro?»
RECENSIONE
Ricordo bene quand'è uscito "Tra le pagine di un libro", il romanzo fece così scalpore che era impossibile non sentirne parlare dovunque su Facebook, il riferimento ad eventi e mosse di marketing che vediamo (che vedo) quotidianamente in quel, com'è stato definito nel libro, 'piccolo paese ch'è Facebook' mi ha fatto mettere in dubbio alcune cose che ho visto e letto. Non vi spiegherò nulla di tutto ciò. Se bazzicate i gruppi letterari di Facebook, o se semplicemente la maggioranza dei vostri amici in questo social network è costituito soprattutto da scrittori e scrittrici, sapete di cosa parlo.
Ma torniamo alla storia principale, il fulcro del romanzo: Ilaria Salva è una giovane donna che lavora insieme al suo amico Marco in uno studio notarile, e lei nei giorni morti passa il suo tempo a leggere le sue mail e rispondere ai messaggi delle sue lettrici proprio su Facebook. Ilaria è un'autrice self, ha pubblicato dieci romanzi, ha un buon seguito di lettrici, ma deve ancora fare il grande salto. Decide così, seguendo il proprio istinto, di mandare il romanzo alla più grande casa editrice d'Italia, la Star Editore. Daniele Borghi è diventato l'amministratore delegato proprio della Star Editore all'improvviso, dopo la morte improvvisa di suo padre e si è sobbarcato un impegno non indifferente. Tutto per loro cambierà nel momento in cui Ilenia, l'editor responsabile della collana rosa di questa CE, propone a Daniele due autrici che stanno riscuotendo un ottimo successo nel web: Ilaria Salva e Ludovica Florez. Una volta firmato il contratto con le due al Salone del Libro di Torino, vediamo come Ilaria e Ludovica siano un po' l'acqua santa e il diavolo: dove Ilaria cerca di raggiungere i suoi traguardi come scrittrice in modo onesto, Ludovica non si spreca ad utilizzare mezzucci anche poco morali per rimanere alta in classifica su Amazon e guadagnare molto. Okay, mi sono arrovellata per giorni alla ricerca del vero nome di Ludovica Florez, ma la verità è che ci ho visto molte persone riflesse nella sua personalità subdola e manipolatrice, persone che sono disposte a tutto pur di vendere qualche libro. La parte di finzione, spero e auspico, riguardante gli incontri sessuali tra Ludovica e Daniele sia fittizia; oddio, se fosse successo davvero non saprei più cosa pensare! Non pensate male, non mi sto riferendo a nessuno in particolare, la mia è solo una considerazione estemporanea. Ludovica rappresenta ciò contro cui le scrittrici oneste che, passatemi il termine,'si fanno il culo ogni giorno' su Facebook e sugli altri social per farsi conoscere, mentre ci sono persone che non perdono occasione di 'fare il gioco sporco' e passarla liscia comunque e in ogni caso.
Man a mano che la storia d'amore tra Daniele e Ilaria prosegue, veniamo a conoscenza di ciò che succede nel mondo letterario online e la cosa stupisce così tanto Daniele che propone a Ilaria di scrivere tutto quello che ha visto succedere. L'unico motivo per cui ho dato quattro stelle è questo: non vediamo mai Ilaria lavorare al romanzo, non abbiamo un'idea di cos'abbia scritto se non che è molto scandaloso e che mette in luce le dinamiche che tutti noi conosciamo su carta. Sappiamo solo che da il titolo all'omonimo romanzo, e per quanto mi sia piaciuto, volevo vedere cosa scriveva Ilaria, ero curiosissima!
Il romanzo, scritto dal POV alternato di Daniele e Ilaria, permette al lettore di entrare in empatia coi personaggi, immedesimandosi in loro e provando sulla propria pelle ciò che i personaggi vivono. Inutile dirvi che recensirò sicuramente altri romanzi di Sonia Gimor, perché questo mi è piaciuto davvero molto!
Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo, che vi consiglio di leggere se volete capire come funzionano le cose nel mondo rosa e, soprattutto, cosa significa fare parte del mondo letterario italiano online:
"Non so dove mi condurrà tutto questo.Non ho intenzione di fare previsioni. So solo che se non seguissi il mio istinto, me ne pentirei per tutta la vita."
(Daniele Borghi)
xoxo,
Giada