domenica, settembre 30, 2018

REVIEW PARTY DI THE CHOSEN ONES - BECOMING LUCIEL DI CAITLYN CORAL

Buona sera, bloggers e lettori! Dieci giorni fa ho iniziato questo romanzo, un vero gioiellino di fantasy italiano che mi sento di consigliarvi sin d'ora. E' un romanzo che vi terrà incollati alle sue pagine, non riuscirete a staccarvene e spesso, andrete a letto chiedendovi cosa succederà ai suoi protagonisti.

PREMESSA
Quando Miriam mi chiese se ero interessata a partecipare all'RP di Caitlyn Coral, ho accettato subito. Adoro i fantasy, specie quelli con un po' di mistero e crescita personale dei personaggi. Posso già dirvi che mi è piaciuto davvero molto e che gli ho dato quattro stelle su Goodreads. Merita davvero, leggetelo.

TRAMA (DA GOODREADS)
La vita di Adam Finch non potrebbe andare peggio: la scelta del college è alle porte, ha appena troncato l'amicizia con il suo migliore amico e, come se tutto ciò non bastasse, iniziare a soffrire di sonnambulismo è la ciliegina sulla torta.
L'ultima cosa che Adam desidera è essere additato come il pazzo della piccola cittadina in cui vive, ma niente riesce a impedirgli di lasciare la sua camera e vagabondare di notte.
Quando i suoi sogni si fanno più strani e dei lividi iniziano a comparire sul suo corpo, gli stessi che crede di aver ottenuto in sogno, è facile cadere nel panico. Lo è ancora di più quando Nina, una ragazza nella sua classe di Spagnolo, gli rivela di avere il suo stesso problema e che nulla di quella malattia è casuale.
Tra incubi terribili, poteri sovrannaturali e il rischio di morire sul serio, Adam dovrà affrontare ciò che uno come lui non ha speranze di superare: una battaglia, la Battaglia degli Eletti.

REVIEW PARTY


Adam Finch è il tipico adolescente di provincia, una provincia in particolare, quella del libro, sperduta e come spesso ci viene detto da Adam "dimenticata da Dio".  Secondo me, date le informazioni che ci vengono date dall'autrice (come le sterline), credo d'aver intuito che il villaggio si trovi nel nord dell'Inghilterra, vicino alle foreste. uttavia, da qualche settimana Adam ha iniziato ad aver paura di andare a letto, perché fa il sonnambulo e si ritrova ogni notte davanti a un bosco. E' quello che nei telefilm americani rientra nel canone del protagonista sfigato che subisce una trasformazione, perché è questa l'impressione che mi ha dato. Adam è abituato, forse fin troppo, a vivere ai margini della società, a subire passivamente qualsiasi cosa gli capiti perché sa che qualcuno gliela risolverà al posto suo - in realtà, fin troppe volte l'ho trovato irritante. A volte il suo lamentarsi continuo mi ha fatto venir voglia di lanciare il Kindle contro il muro *scappa*

Quando alla festa per il senior year decide finalmente di rivolgere la parola alla stramba e "pazza" Nina. Nina è la ribelle del romanzo: una ragazza curiosa, intelligente e sveglia che vuole venire a capo di quello che le sta succedendo. Sarà grazie a lei, infatti, che Adam scoprirà gli elementi in comune delle tante religioni che si sono mostrate nei loro sogni - c'è la mitologia egizia, quella celtica (le rune) e quella propria del romanzo.

Un essere misterioso, incappucciato e con una maschera a becco - che ricorda ciò che usavano i veneziani durante la peste nera nel nord Italia - diventerà il loro mentore. Grazie a lui, non solo impareranno a maneggiare le armi e a combattere, ma conosceranno anche i loro punti deboli e quelli forti.

Man a mano che il romanzo prosegue, i personaggi subiranno un'evoluzione personale che li porterà a crescere, e a prepararsi per ciò che li attende: la Battaglia degli Eletti. Ma la vera domanda è, chi sopravvivrà di loro due in questa Battaglia? Chi riuscirà a sedere sul trono degli Dèi?

C'è un appunto che voglio fare a proposito del romanzo, e anche se viene detto nello stesso che Adam non è gay, non posso fare a meno di sottolineare la chimica pazzesca tra lui e Richard "Rick", il suo ex migliore amico, ragazzo popolare nel suo liceo, che a mio avviso è molto più di ciò che appare. Molte volte, durante la lettura del libro, mi sono ritrovata a desiderare che si baciassero. Per me loro sono la ship della ship, c'è stata una scena verso il 50% del romanzo, il modo in cui Richard l'ha avvicinato a sé, che faceva trasparire ben altro. Non so se questo costituisca spoiler o meno, ma la mia curiosità riguardo a ciò è enorme. Li shippo da morire insieme, migliori amici o ex migliori amici che siano. Per me sono la coppia perfetta!

Vorrei salutarvi con una recensione tratta dal romanzo, ma non trovo più il quadernetto dove di solito scrivo tutto e sono in panico totale! SOS! Soccorso!


CALENDARIO REVIEW PARTY




xoxo,
Giada

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