martedì, dicembre 17, 2024

RECENSIONE DI CITTA' DI VETRO (THE MORTAL INSTRUMENTS #3) DI CASSANDRA CLARE

Buona sera, Fantastics! Ci ho messo più del dovuto a finire questo romanzo, ma ne è valsa la pena. 
Voglio dire, ne è valsa la pena tirarne per le lunghe la lettura... perché se da una parte ho 12 libri in prestito della biblioteca che mi stanno aspettando *coff coff* dall'altra non vedevo l'ora di finirlo, per avere risposte. Risposte che con questo libro arrivano alla grande!

PREMESSA
Ho ripreso a studiare per una cosa grossa, diciamo così. Rispetto all'anno scorso ho molta più esperienza e mi sono già armata di buona volontà, però lo stress per questo studio folle mi ha fatto star male fisicamente, quindi da una parte sono grata a tutto ciò perché ero all'epilogo di Città di Vetro e non vedevo l'ora di finirlo lol Voglio finire l'anno leggendo, visto che manco a sto giro riuscirò a finirlo scrivendo o facendo qualsiasi altra cosa io ami - che non sono quelle che vedete qui, per dire. Sono altre cose. E insomma, anche se sono un po' cotta e il mio stomaco si sta ristabilendo soltanto ora - ma le patatine fritte nessuno me le toglierà, stasera! - volevo assolutamente condividere questa recensione con voi. Perché ritengo che questo sia, in assoluto, il romanzo più bello della TMI.

TRAMA (DA OSCARMONDADORI.IT)
CLARY ERA CONVINTA di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una Shadowhunter, una cacciatrice di demoni, ma ha l’eccezionale potere di creare rune magiche. Per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di vita da una maledizione, Clary si trova costretta ad attraversare il Portale magico che la porterà nella Città di Vetro, luogo d’origine ancestrale degli Shadowhunter, in cui entrare senza permesso è proibito. Come se non bastasse, scopre che Jace, suo fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato arrestato dal Conclave, che non si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole.

Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l’unica possibilità degli Shadowhunter è stringere un patto con i nemici di sempre, i Nascosti: vampiri, licantropi, stregoni e fate. E mentre Jace si rende conto poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più presto i suoi nuovi poteri.

RECENSIONE
Ho quasi fatto esattamente queste cose, btw


Da dove cominciare, con questa recensione? Beh, innazitutto, dicendovi che l'ho scelta ormai 15 giorni fa per accompagnarmi in quest'avventura di studio, solo questo posso dirvi per scaramanzia. Un'avventura di studio molto intenso. Anche voi, come su Instagram, saprete tutto a tempo debito. Per il momento, sappiate solo questo. E, proprio perché ero reduce dall'altra esperienza dura ed estremamente stressante, ho capito che dovevo concedermi un po' di risposo mentale coi romanzi. Sì, proprio coi romanzi. Come sempre, i libri sono l'unica cosa che mi tengono calma e ancorata al mondo. 

Riprendere la lettura di The Mortal Instruments non è stato solo un promemoria per me, per finire finalmente almeno questa grossa saga. Ma anche per tenermi ispirata per la mia, di saga. E ha funzionato... solo che non so se sia il caso di dire thanks o thanks but no thanks lol 

La storia di Jace Wayland (no, all'inizio di questo libro era Jace Morgenstern) e Clary Fairchild continua, nel terzo romanzo della saga. Sì, lo so. Sono in ritardo rispetto al resto del mondo. A mia discolpa posso dire che la mia vita è stata un messy chaos dal 2011 fino ad ora. Ma ci sono saghe che rimando da troppo tempo di finire, e TMI è una di queste. Anche se sto così così, merita una recensione fatta come si deve. Jace è Idris, nella Città di Vetro, la città dove vivono gli Shadowhunters e non vuole che Clary lo raggiunga: nessuno al Consiglio deve sapere dei suoi poteri di creazione delle rune, così come nessuno deve sapere delle sue super abilità da angelo e i suoi occhi che brillano d'oro. Ma Clary non fa mai ciò che le viene detto, e così, seppur contro la volontà di Luke, il licantropo best friend di Jocely, sua madre, scappa a Idris creando una runa-Portale. Se avete visto la serie tv, sapete che quelle rune-Portale sono precursori di quelle di Doctor Strange, o l'ho pensato solo io? Simon, suo malgrado, si trova coinvolto in tutto ciò, perché vuole proteggere Clary - anche se la loro storia d'amore è già finita. Era solo, in fin dei conti, l'estremo tentativo di Clary di dimenticare i suoi sentimenti per Jace che, ricordiamo, a inizio romanzo lei aveva saputo essere suo fratello.

Il plot incest è una cosa che ho sempre adorato dei libri di Cassandra Clare, e non so davvero cosa ciò dica di me lol Ma era palese l'attrazione fisica tra Jace e Clary, e non solo quella... anche il loro amore. Il loro amore, il fatto che entrambi fossero disposti a morire per salvarsi l'un l'altra - una cosa molto alla Hunger Games, lasciatemelo dire  - ha fatto battere forte il mio cuoricino. Ma arriviamo al punto forte del romanzo: i Penhallow, da sempre amici dei Lightwood. Aline è una oca palese, tuttavia si ritrova in un complotto pur senza volerlo... E Sebastian? O meglio, il finto Sebastian?


L'ho amato nella serie per il suo essere un essere completamente crudele e senza cuore e l'ho amato anche qui! Anche se non lo perdonerò mai per ciò che ha fatto ad Imogen Herondale (adesso ha senso, ciò che ha fatto, considerata la tragica backstory di Jace), Madeleine (non ricordo più cosa fosse, ma ricordo la sua morte chiara come la luna) e, soprattutto, Max Lightwood. Non ti perdonerò mai per questo. E' stata una cosa atroce, dolorosissima da leggere e penso che farò un post a parte come ho fatto per gli Hunger Games, perché sta cosa mi ha fatto stare malissimo. 

Come sempre, il libro è pieno zeppo di similitudini. Ma, almeno, non ci sono molti 'il ragazzo' e 'la ragazza', grazie a Dio almeno questo ce lo siamo scampato!

Watch me prenotare Città degli Angeli Caduti nella Rete Bibliotecaria Padovana <3

Vi saluto con una piccola citazione, stavolta doverosa, perché ho amato da morire questo romanzo:
"(...) Da quando ti ho incontrata, tutto quello che ho fatto è stato in parte anche per te. Non posso staccarmi da te, Clary: né il mio cuore, né il mio sangue, né la mia mente, né nessun'altra parte di me. Non posso e non voglio."
(Jace Herondale a Clary Fairchild)

xoxo,
Giada
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