PREMESSA
Finire le trilogie/quadrilogie/pentalogie/saghe in sospeso è stato l'imperativo di questo 2023 letterario. Alcune saghe, come quella di After, mi hanno sorpresa in senso positivo. Altre non ero entusiasta di finirle. Altre ancora, come questa, volevo e non volevo finirle allo stesso tempo. Ma c'è The Scarlet Veil dedicato alla storia di Célie, quindi non abbandonerò troppo presto il mondo di Lou e Reid <3 Per fortuna Amazon mi restituirà i soldi per The Atlas Paradox (UK) dato che c'era poca disponibilità di copie, e guess dove spenderò quei soldi? Nell'ebook di The Scarlet Veil, of course. Dire che Gods & Monsters mi ha distrutta e poi rimessa insieme sarebbe un eufemismo bello e buono, perciò posso fin d'ora dirvi che si è meritato cinque super stelline ed è entrato a far parte dei miei romanzi del cuore <3
TRAMA (DA LAFELTRINELLI.IT)
Il terzo conclusivo capitolo di una serie che sta appassionando gli amanti del fantasy e non solo.AMANTI INFELICI, UNITI DAL DESTINO O DALLA PROVVIDENZA
Lou è in fuga da quando era poco più che una ragazzina. Ma ora, dopo che Morgane l’ha quasi annientata, è giunto il momento di reclamare ciò che le spetta di diritto.
DALLA VITA O DALLA MORTE
Ma questa non è più la Lou che i suoi amici conoscevano.
Non è più la Lou che ha saputo conquistare il cuore di un cacciatore. È sprofondata nell’oscurità, e questa volta nemmeno l’amore riuscirà a salvarla dall’abisso.
DAGLI DEI O DAI MOSTRI
Mentre Lou lotta contro i suoi demoni, streghe, cacciatori e persino gli spiriti stessi della terra si radunano per combattere la battaglia finale. E Reid dovrà affrontare una scelta devastante: un sacrificio terribile, o la morte di tutti coloro che ha imparato ad amare.
COMUNQUE SIA, QUESTA STORIA FINIRÀ CON UN PALO E UN FIAMMIFERO…
RECENSIONE
Questa sono io un'ora fa, appena finito di leggere il romanzo. Appena finita di leggere la trilogia. I don't know what to do with my life anymore. Cosa farò, adesso che so com'è finita la storia di Lou e Reid? La perfetta combinazione tra witty banters, sarcasmo, dolcezza e amore? Il loro rapporto è ciò che amo descrivere nei miei libri. Una combinazione di dolcezza, tenerezza e battutine ironiche. Questa trilogia è bellissima, forse una delle più belle trilogie fantasy che io abbia mai letto da quando ho aperto il blog <3 Forse solo l'ultima saga della Armentrout, quella dedicata a Poppy e Hawke, può reggere il confronto - anche se, a livello di smut, siamo su due piani completamente diversi.Il romanzo riprende da dov'era terminato Blood & Honey: con la possessione, da parte di Nicholina, di Lou. I nostri protagonisti, Beauregard, Coco e Lou sono in fuga. Stanno scappando sia da Morgane, che vuole uccidere Lou, che dai cacciatori. Ma, nel bel mezzo di questo disastro, c'è la possessione di Lou da parte di Nicholina. Una possessione resa molto realistica, in stile The Conjuring. Lo dico subito, perché almeno metà romanzo ha come oggetto la sua possessione, e tutto ciò che Reid e Coco sono disposti a fare per salvare Louise. Allo stesso tempo, però, la minaccia che rappresenta Morgane è molto più che reale. E' una minaccia concreta, e aleggia sulle loro teste come la spada di Damocle. Ma i nostri protagonisti stanno anche piangendo la morte del loro amico e compagno Ansel, un giovane ragazzo che voleva esser parte di qualcosa, che voleva rendersi utile. Il fattore shock che rappresenta la sua morte alla fine è davvero molto scioccante, ma le emozioni dei personaggi sono molto reali, tangibili. Dolorose. In un certo senso, l'oscurità in cui si ritrova Lou durante la possessione, rappresenta i cinque stadi del lutto. E' solo quando finalmente accetterà che non può cambiare il passato e l'unica cosa che può fare, per onorare la memoria di Ansel, è combattere; che riprenderà il controllo della sua vita. E del suo corpo, soprattutto.
La paura era inevitabile. Tutti compiamo le nostre scelte, tutti ne subiamo le conseguenze. Tutti abbiamo paura: il segreto è imparare a conviverci, andare avanti.(Louise Le Blanc)
Ma proprio quando pensano di aver risolto un problema, Reid compie un grande, grandissimo sacrificio. Usando la sua magia per cancellare dalla sua memoria Louise, cancellandola dalla memoria anche di Morgane. In questo modo, la sua vita sarà salva. E forse, dopotutto, Reid soffre di un complesso dell'eroe impressionante, ma non ho potuto non sciogliermi un po' a quell'estremo atto di amore. Un atto d'amore totale e incondizionato: ti amo così tanto che sono disposto a dimenticarmi di te, pur di saperti al sicuro. Finalmente entrano in scena anche personaggi che hanno avuto ruoli marginali, nei romanzi precedenti: le melusine, ovvero le sirene con la loro custode, Angelica. Angelica, la madre di Coco, che l'ha abbandonata quand'era appena nata e l'ha affidata alle cure di Josephine, meglio conosciuta come La Voisin.
"Ti sbagli. Ci sono pochissime scelte nella vita da cui non si possa tornare indietro, ed è tempo che tu ne faccia un'altra. Non ti tratterrò e non ti farò del male. Va'. Di' a Morgane che mi hai vista, se proprio devi, ma non cercare di fermarci. Ce ne andiamo."(Louise Le Blanc a Manon)
La battaglia finale è come m'immagino sarebbe dovuta essere quella di Breaking Dawn, il capitolo finale della saga di Twilight: piena di dolore, sangue, combattimenti per la vita e uno scontro finale tra Male e Bene. La svolta inaspettata riguardante Lou, poi, non me l'aspettavo davvero! In un certo senso, ha senso la cosa. Okay, non vi dico cosa. Però è una cosa molto bella e che si addice al suo personaggio. Poter vedere il rapporto tra Beau e Coco svilupparsi del tutto, vederli accettare i loro sentimenti e non rifiutarli più mi ha sciolto il cuore. Va bene, sono in preciclo potente, quindi posso già dirvi che questo romanzo mi ha quasi fatto scendere la lacrimuccia e mi ha lasciato addosso una sensazione di felicità mista a dolore, per il finale dolceamaro che leggerete.
"Perché il fuoco si è sprigionato dal mio lutto." mi guardò negli occhi con un'espressione solenne. "E non c'è rimedio per il lutto. Solo il tempo. Il fuoco può placarsi, però non si spegne mai davvero."(Coco a Reid Diggory)
I personaggi, tridimensionali, qui raggiungono il loro apice. Una cosa che ho sicuramente apprezzato, di questo capitolo finale, è che la scrittura e i temi sono diventati ancor più profondi. Cioè, Lou è buona e generosa anche con chi l'ha quasi ammazzata ripetutamente, ma non è quasi un Mary Sue come diventa Feyre nell'ultimo romanzo di ACOTAR. Questo per me è un elemento a super favore, perché dimostra che anche se ha il cuore buono, è piena di bontà, questo non significa che sia immune dai difetti o non ne abbia affatto.
Vi saluto con una citazione tratta da questo magnifico romanzo, e vi invito a recuperare tutta la trilogia al più presto possibile. Merita tantissimo!
"Avevo perso il nostro passato, ma mi rifiutavo di perdere il nostro futuro. Neanche la morte poteva portarmelo via."
(Reid Diggory)
xoxo,
Giada