PREMESSA
Okay, ho esagerato coi libri in prestito. La mia voglia di scrivere il mio romanzo sta crescendo esponenzialmente, giorno dopo giorno, e non so se riuscirò a leggerli tutti. Quello che so, senza ombra di dubbio, è che The Final Gambit (un gioco di parole tra 'lo sgambetto finale' e 'la scommessa finale') è un romanzo stupendo. Intenso. Meraviglioso. E mi sono innamorata ancora di più dei fratelli Hawthorne, quindi dovete recuperarlo assolutamente anche voi. Se avete letto i precedenti due romanzi, sapete di cosa parlo. E' una serie mystery interessante, ma penso che in futuro la rileggerò in inglese perché i giochi di parole rendono di più, e meglio, che in italiano. Per il resto, cinque stelle super super meritate!
TRAMA (DA SPERLING&KUPFER.IT)
«Scommetterei tutto quello che ho su di te, anzi, su di noi, contro tutto il mondo.»Avery e i fratelli Hawthorne sono tornati. E, in questa nuova sfida, chi vince prende tutto. Anche in amore. Un segreto inconfessabile, un cuore confuso, una partita che si decide all'ultima mossa: il terzo volume di The inheritance Games.
Avery Kylie Grambs è finalmente vicina all'obiettivo: le bastano ancora poche settimane a Casa Hawthorne e finalmente otterrà l'eredità di Tobias. Ma a che prezzo? I paparazzi le stanno sempre alle costole, subisce pressioni da ogni dove e il pericolo è ormai una costante della sua vita. Incredibile a dirsi, l'unico aspetto positivo della situazione sono i quattro fratelli Hawthorne. E sono proprio loro gli alleati di Avery, quando un visitatore inatteso si presenta alla porta di Casa Hawthorne, chiedendo l'aiuto della ragazza e cambiando all'improvviso tutte le carte in tavola. In un istante diviene subito chiaro a tutti che ci sono un altro indovinello da risolvere e un'altra partita da giocare. E agli Hawthorne non piace proprio perdere… Il terzo volume di The Inheritance Games, la saga bestseller di Jennifer Lynn Barnes che sta facendo impazzire i lettori di tutto il mondo. Spericolati e sempre determinati a vincere, gli Hawthorne con i loro indovinelli saranno presto oggetto di una serie tv realizzata dagli Amazon Studios.
Posso fremere dalla voglia di rimettere mano al mio, di romanzo. Posso essere impaziente di farlo. Ma, almeno, qualche sfizio prima di tornare a scrivere me lo devo concedere. Terminare questa trilogia mi sembrava il minimo, considerato quanto ho amato i due precedenti romanzi. E, per scrivere bene, bisogna imparare dai migliori, no? Ecco, io considero la Barnes una delle migliori sul mercato.
La storia riprende da dov'era terminato il romanzo precedente: Avery e i fratelli Hawthorne sono ad un vicolo cieco: non sanno chi li minaccia, con chi stanno giocano e se il gioco a cui stanno giocando sia un gioco del vecchio o meno. Avery sta tentando di dimostrare a Jameson, con tutte le sue forze, che è davvero innamorata di lui. Ma noi, lettori, ci chiediamo insieme a lei cosa sarebbe successo se Grayson non fosse stato 'spezzato' e incapace di andare avanti dopo Emily, se la storia tra loro due avrebbe funzionato. Col senno di poi, la risposta ci viene data da Avery stessa. Lei non vuole un ragazzo ligio al dovere, impostato. Lei vuole il rischio. Vuole sentire l'adrenalina che precede lo svelare un mistero. E, sopra ogni cosa, vuole giocare. Perché ha sempre amato i giochi da, oserei definire, intellettuali. Ma il mistero di chi stia giocando con loro rimane, ed Avery e gli Hawthorne sono costretti a giocare alle regole del misterioso nemico… fino a quando alla porta di Casa Hawthorne non si presenta Eve. E, con il suo arrivo, gli equilibri in Casa Hawthorne vengono irrimediabilmente messi sottosopra: amicizie vengono messe alla prova, così come la fiducia degli uni verso gli altri e verso lo staff della Casa.
Avery, però, comincia a scavare (anche letteralmente, btw) nel passato della famiglia Hawthorne, per scoprire gli oscuri segreti di Tobias Hawthorne. E sì, quel miliardario di successo non era la persona che tutti credevano che fosse - o, per meglio dire, che i suoi nipoti, che aveva plasmato a sua immagine e somiglianza, credevano che fosse. Insieme alla delusione per aver conosciuto la vera faccia di Tobias, e ciò che lega il mistero di Toby Hawthorne, i fratelli sono ad un bilico. In fondo, lasciar andare i condizionamenti a cui siamo sempre stati abituati, fin da piccoli, è difficile. E serve un elemento shock, che si trova in Eve (e non vi dirò in cosa o per cosa) affinché ciò avvenga. I fantasmi del passato sono tornati per azzannare Avery. Riuscirà la nostra quasi diciottenne a tenergli testa?
Ah, raga! Adoro la Barnes! La adoro follemente! Penso sia una delle migliori in circolazione. E ora che è uscito The Brothers Hawthorne voglio leggere pure quello lol! Menzione speciale per le coppie nate, inaspettatamente, tra il secondo e il terzo romanzo: Nash e Libby (occhi e cuoricino!) e Max... Scoprirete voi con chi!
Vi saluto con una citazione tratta da questo magnifico romanzo che vi consiglio caldamente di recuperare al più presto:
"Una volta Max mi aveva chiesto di immaginarmi in bilico sull'orlo di una scogliera a picco sull'oceano. Ed era proprio così che mi sentivo in quel momento, perché l'amore non è semplicemente una scelta - sono centinaia, migliaia di scelte.
Ogni giorno è una scelta."
(Avery Kylie Grambs)
xoxo,
Giada