mercoledì, gennaio 31, 2018

BLOGTOUR DE ERA UNA SERA D'ESTATE E L'OROSCOPO AVEVA PREDETTO DI ANGELA F. PUGLISI - L'AMORE CHE FA MALE -

Buon giorno, bloggers e lettori! Oggi vi parlerò di una raccolta di poesie che mi letteralmente travolto. Ogni poesia de "Era una sera d'estate e l'oroscopo aveva predetto" è bella, coinvolgente e, soprattutto, colpisce dritto al cuore. Questo post del blogtour sarà molto diverso rispetto ai miei soliti post, perché tratta un tema vicino ad ogni adolescente, un tema che riguarda le emozioni che noi stesse abbiamo provato quando avevamo quindici-sedici anni: L'amore che fa male.



L'AMORE CHE FA MALE

L'amore che fa soffrire. L'amore che ti lascia vuoto e insignificante. L'amore che ti fa piangere tutta la notte e svegliarti con gli occhi arrossati. Questo è il fil rouge della raccolta di poesie. Tuttavia, quest'amore spesso non riesce a trovare la sua piena espressione, perché l'amato o lo respinge o preferisce amare qualcun altro invece della protagonista. La sofferenza che proviamo leggendole è così forte che toglie il respiro. Un amore a volte corrisposto, a volte non corrisposto, ma sicuramente pieno di difficoltà di vario tipo. Come ogni amore adolescenziale, questo amore è idealizzato, così come viene idealizzato il concetto di "amore vero". Un amore che spesso diventa metafora per qualcosa di più grande, che diventa espressione di una vacuità interiore profonda, di un senso di estraniamento dal mondo a causa di esso. Questo amore viene desiderato con forza dalla giovane sedicenne, che lotta per conquistarlo con le unghie e con i denti: è una giovane ragazza che desidera l'amore di un ragazzo. Chi di noi alla sua età non ha fatto lo stesso? La storia tra la nostra protagonista e il ragazzo viene ostacolata da imprevisti di vario tipo, dai genitori che sono contro la sua storia con quel ragazzo, la loro rottura o persino l'amore del ragazzo per la musica che lo spinge a trascurare la sua ragazza. 

Spesso però, vediamo come questo stesso amore, tanto agognato, alla fine sia soprattutto fonte di delusione e disillusione per la giovane ragazza. Una disillusione così potente, che vi sembrerà che il vostro cuori di laceri di pari passo con il suo. Rileggendo gli appunti che ho preso durante la lettura di questa raccolta, mi sono resa conto che le parole più ricorrenti erano: disillusione, sofferenza, tristezza e dolore. Sono emozioni indubbiamente forti, che secondo me trovano la loro piena espressione nelle poesie: 

  • Utopia (scritta nel dicembre 1981)
  • Illusione (19 maggio 1983)
"Utopia" è una poesia che parla del desiderio di una giovane ragazza di essere amata e di amare senza alcun problema. E' la richiesta di riprendere a vivere normalmente. Il desiderio di poter amare ed essere amati in un luogo dove i nostri sogni diventano realtà. 
"Vorrei essere una stella e

brillare in ogni cuore
per elargire un po' di gioia


Vorrei
Vorrei essere tutto quello che non 
posso
e andare laggiù
dove i sogni diventano realtà"
Questo perché, nelle poesie precedenti, il ragazzo della protagonista è dovuto andarsene dal loro paese, presumibilmente in guerra. L'utopia è un desiderio irrealizzabile, un qualcosa che vorremmo si avverasse, ma sappiamo benissimo che non diventerà mai realtà.



"Illusione" invece parla di quanto faccia soffrire la presa di coscienza con la realtà, dopo che siamo stati bellamente illusi dalla persona su cui riponevamo la nostra fiducia. La fine dell'illusione dell'amore, che provoca una tristezza potente nella protagonista, e che riverbera in tutta la poesia con una forza incredibile. In realtà c'erano altre poesie su questo tema che mi piacevano, ma quella che mi ha colpito di più è questa.

"Ma che tristezza non credere che

esista quel dolcissimo sentimento 
che chiamano
Amore"




PROGRAMMA BLOGTOUR



xoxo,
Giada

1 commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...