sabato, novembre 07, 2015

Recensione di "Inganno Fatale" di Brenda Mill

Buon pomeriggio e buon sabato a tutti!
Oggi vi parlo di “Inganno Fatale”, il secondo capitolo de La Trilogia degli Inganni di Brenda Mill.

Titolo: Inganno Fatale
Autore: Brenda Mill
Numero di pagine: 246
Prezzo: 0,99€ (eBook)
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Self-Publishing
Genere: Romantic Suspense

La Trilogia degli Inganni
#1 – Inganno Globale (Recensione qui)
#2 – Inganno Fatale
#3 – Inganno Letale

Trama [da Amazon]
Manhattan, Gennaio 2015. 
Phoebe Stone è tornata e brama vendetta. Ha esattamente ottantadue motivi per desiderarla: tanti quanti i minuti che le hanno devastato la vita. Lord Black, invece, si muove nell'ombra, come una pericolosa ameba pronta a stritolare la preda a tempo debito. Burattini e burattinai stanno per rivelare la verità sulla confraternita più annoiata e perversa di Manhattan: “Chi e perché ha abusato della piccola, e non più tanto ingenua ereditiera della famiglia Stone?”
Per sbrogliare il bandolo di questa complessa matassa non resta che una scelta, l'unica possibile: firmare un'alleanza con il nemico, un patto che duri per sempre. Mentre i giochi perversi crescono e gli intrighi di potere si moltiplicano, l' alta società si sta per riempire di nuove presenze. Phoebe Stone, infatti, dovrà districarsi tra un fratellastro borioso e una ballerina tutt'altro che aggraziata. Con un solo e pericoloso obbiettivo: giungere al cuore dell'uomo che ama, ammesso e non concesso che lui ne possegga uno. Daniel Green dal suo canto, dopo la notte d'amore trascorsa con lei, tenta per mille volte di spiegare la sua verità. Ma si sa, Phoebe è testarda e con le persone testarde c'è poco da ragionare, almeno sinché non sbattono la testa contro le proprie convinzioni. Quindi, persino l'amore perde importanza, contano yacht, jet privati, ville sontuose e moto sportive, in attesa di un errore fatale della BVQBL. Tra equilibri vecchi e nuovi, qualcuno perderà la vita, altri ne acquisteranno una nuova. Per scoprire che nulla è come sembra. Le luci di Manhattan si spegneranno, le maschere finalmente cadranno, per svelare il re dei dilemmi: Chi è Lord Black?
Il secondo appuntamento con Phoebe Stone si annuncia un connubio di passione, rivelazioni inaspettate e disarmanti verità in attesa dello sconvolgente capitolo finale.

Recensione
In questo secondo libro ritroviamo Phoebe più agguerrita che mai. Super determinata, non si arrende davanti alle delusioni e alle brutte cose che le sono capitate e porta avanti la sua campagna personale per scoprire chi sia stato a farle del male e perché.

Fanno la loro ricomparsa diversi personaggi che abbiamo già avuto modo di conoscere ed entrano in scena anche dei nuovi volti che hanno un ruolo importante sullo svolgersi delle vicende.
Il rapporto con Dan sembra essere sempre più a rischio dopo la brutta scoperta che ha fatto Phoebe. Per tutto il libro tra loro c’è un tira e molla che li porta ad avvicinarsi e poi ad allontanarsi alla minima incomprensione. C’è un sentimento forte che li lega ma non riescono a trovare un punto d’incontro, rischiando di perdersi definitivamente.
Molto più presente in questo capitolo è Maddox (lasciatemi dire che ne sono stata felice!). Anche lui ha un ruolo importante per Phoebe, anche se, a differenza di quanto dimostra di provare per lei in più occasioni, quest’ultima non lascia trasparire quali siano i suoi veri sentimenti. Ora che è più protagonista abbiamo modo di conoscerlo meglio e di scoprire maggiori dettagli sulla sua storia, ovviamente con delle sorprese…
Kendra è un’amica sempre più importante per Phoebe. Uniscono le forze per scoprire chi si celi dietro la maschera di Lord Black, collaborano e si supportano nelle loro “missioni”. Per entrambe le ragazze, c’è un momento diverso nel corso della storia in cui si trovano a dover affrontare un grande dolore.
La famiglia di Phoebe ha un ruolo marginale, come quello che hanno avuto per lei nel corso della sua vita. Seppur essendo poco presenti, vediamo un lato diverso della madre di lei, freddo, duro, calcolatore. Un atteggiamento che non ci si aspetterebbe da un genitore. Anche stavolta tra le due ci sono scintille.
Tra i nuovi personaggi fa la sua comparsa un nuovo ragazzo, Aaron, che si scopre avere un legame importante con Phoebe. Se con lei c’è una naturale antipatia, con Kendra le cose invece sembrano andare proprio al contrario. E’ un personaggio che inizialmente non sembra importante nelle vite delle due ragazze ma che ha un ruolo chiave nella storia.
Altra new entry rilevante è Julie, la ex di Dan. La signorina riesce a far saltare i nervi un po’ a tutti, fa di tutto per tornare nelle grazie del ragazzo che ha lasciato e sembra riuscire a ottenere molto di più…
Oltre a questi c’è chi viene e c’è chi va ma ognuno contribuisce a modo andando ad influire sulla vita di Phoebe Stone nel bene e nel male.

Paliamo di Phoebe. Soffre ancora per la violenza subita ed anche se cerca di nascondersi dietro la solita facciata da ragazza comune, felice e benestante per dimostrare di stare bene in realtà vive un malessere profondo che influisce sul suo comportamento. E’ veramente decisa a scoprire chi si celi dietro la maschera di Lord Black e niente sembra fermarla. Si rivolge ad un investigatore per avere ancora più informazioni, insieme a Kendra indaga internamente alla confraternita, cerca indizi da sola. Purtroppo le cose non sempre sono come sembrano e Phoebe si scontra ancora una volta con delle verità che si sarebbe immaginata e il destino le mette i bastoni tra le ruote ponendola di fronte ad una cosa che le non si sarebbe mai aspettata di dover affrontare.


Quello che mi piace di questa storia è che dall’inizio alla fine nulla è come sembra. I colpi di scena sono molteplici. Accadono cose che non ci si aspetta. L’imprevisto è dietro l’angolo. La realtà dei fatti è che è tutto calcolato, siamo noi a non saperlo. Ci sono inganni e doppi giochi che vengono svelati solo in parte lasciando ancora una volta quell’alone di mistero che ti fa desiderare di poter leggere subito cosa accadrà poi. Fa la sua comparsa una profezia e solo allora abbiamo la risposta a diversi quesiti accumulati nelle pagine precedenti.
La storia entra sempre più nel vivo anche grazie all’aggiunta di nuovi personaggi che cambiano le carte in tavola e stravolgono le situazioni che si erano create e quello che si pensava sarebbe accaduto.
Durante la lettura ho provato una miriade di emozioni: gioia, tristezza, dolore, comprensione, amarezza ma più di tutte rabbia. Rabbia per quello che accade, rabbia per come si comporta Phoebe in diverse occasioni, rabbia perché tutti dicono di esserle vicini e invece fanno si che lei si trovi sempre sola a dover uscire da tutto lo schifo in cui è finita. Mi sono sentita impotente. Mi sarebbe piaciuto prendere a schiaffi qualcuno più di una volta.


Anche stavolta il libro finisce lasciando il lettore con un groppo in gola e personalmente non vedo l’ora di sapere come andrà a finire.

* Elisa *

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