Meet the Media Guru Focus
« CHIAROSCURO DELLA RETE »
conversazione con Andrew Keen
Mercoledì 25 marzo - ore 19.30
Mediateca Santa Teresa, Via della Moscova 28 – Milano
Prosegue il ciclo di incontri Meet the Media Guru che per il 2015, in occasione del decennale, offre ad appassionati della rete e della cultura digitale un programma dedicato a un unico grande tema: Future ways of living. Questo il “fil rouge” scelto per esplorare le traiettorie di come vogliamo vivere, lavorare, innovarci attraverso un intero anno di incontri, approfondimenti, workshop che preparano una Special Edition che si terrà a giugno. Così la piattaforma Meet the Media Guru - ideata da Maria Grazia Mattei, realizzata dalla Mattei Digital Communication, con la official partneship di Fastweb e con il contributo di Fondazione Fiera Milano, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano, in collaborazione con la Mediateca Santa Teresa, inserita nel palinsesto ufficiale di Expo in città – punto di riferimento della cultura digitale in Italia, guarda ai prossimi 10 anni insieme alla sua community sempre più vasta e di respiro internazionale, nell’ottica di consegnare un lascito al territorio e alla Città come segno del lavoro fatto fino ad oggi.
Il quarto appuntamento della stagione 2015, organizzato in collaborazione con la casa editrice Egea, è un Meet the Media Guru FOCUS (mercoledì 25 marzo), format pensato per approfondire e animare il dibattito intorno ad un tema di forte attualità: questa volta il Focus riguarda una riflessione sui cambiamenti economici, sociali, culturali che il digitale ha indotto. L’obiettivo dell’incontro è spronare a un’analisi dei cambiamenti in corso nell’antropologia della rete e mettere a confronto opinioni e teorie, critiche o favorevoli, che affrontano i principali nodi tematici legati all’utilizzo di internet e alle società interconnesse.
Al centro del Focus, due profondi conoscitori della rete: Andrew Keen, uno dei più famosi e discussi guru di Internet, scrittore e imprenditore, autore del libro-manifesto “Internet non è la riposta” appena pubblicato in Italia dall’editore Egea, e Massimo Sideri, innovation editor de Il Corriere della Sera e scrittore, esperto di innovazione e tecnologie.
Nell’era digitale Internet è valorizzato da molti teorici come uno strumento capace di democratizzare la società, indurre cambiamenti positivi sul piano sociale e culturale, creare un mondo più aperto e paritario, generare un nuovo Rinascimento. Non mancano i contributi critici, che in questi anni hanno animato il dibattito in Meet the Media Guru grazie a personaggi come Zygmunt Bauman, Edgar Morin, Jaron Lanier, Geert Lovink.
La voce critica su cui il 25 marzo si accendono i riflettori è quella di Andrew Keen, che ha individuato in Internet la ragione primaria della crescente disparità tra ricchi e poveri e del depauperamento della classe media. “Invece di creare maggior ricchezza diffusa, il capitalismo distribuito della nuova economia interconnessa ci sta impoverendo. Lungi, per esempio, dal creare nuovi posti di lavoro, è questa disgregazione digitale la principale causa della crisi strutturale dell’occupazione”. Inoltre Internet ha creato la cultura del voyeurismo e del narcisismo centrata sui selfie.
Emerge con forza, nell’ultimo libro di Keen “Internet non è la riposta”, la volontà dell’autore di lanciare un messaggio a tutti gli utenti della rete: “il punto è rinunciare, con fatti alla mano, alla fascinazione degli evangelisti di Internet e ripartire dalle evidenze che dicono che Internet non è la risposta giusta. Almeno non ancora. Almeno fino a quando non avremo affrontato la sfida di dare una forma corretta ai nostri strumenti in rete prima che siano loro a plasmarci”.
Il Meet the Media Guru Focus porrà a confronto il pensiero di Keen con altre visioni e teorie, proposte e analizzate da Massimo Sideri, profondo conoscitore del mondo dei new media e attento osservatore, in qualità di giornalista esperto delle tendenze e delle evoluzioni/involuzioni portare dal web, di media, telecomunicazioni, crac finanziari, rapporto uomo-macchina, emoney. Sideri, nel suo libro “Tecnologismi, posologia e controindicazioni per l’uso dei social network»affronta il tema di come preservare il proprio “io” di fronte al conformismo della rivoluzione digitale e fornisce indicazioni per utilizzare al meglio le nuove tecnologie digitali senza correre il rischio di cadere in una dipendenza.
Definito dalla rivista GQ come uno dei 100 uomini più connessi al mondo, Andrew Keen è uno dei più famosi e discussi guru di Internet. Veterano della Silicon Valley, ha fondato nel 1995 Audiocafe.com, una delle prime attività di business (vincenti) legate ad Internet. Oggi è Direttore esecutivo di FutureCast, scrittore e imprenditore. Ha pubblicato The Cult of the Amateur e ha già tradotto per Egea Vertigine digitale. Fragilità e disorientamento da social media.
Massimo Sideri è innovation editor de Il Corriere della Sera e scrittore. Si occupa di innovazione, tecnologia, criminalità informatica, inchieste su crac e dissesti finanziari. Ha pubblicato numerosi libri tra cui “Come Salvarsi dal Posto fisso” (il Filo); ”Banda Stretta”, scritto con Francesco Caio (Bur), “Tecnologismi Posologia e controindicazioni per l’uso dei social network” (Sonzogno).
Con questo incontro Meet the Media Guru si conferma come terreno per riflessioni e confronti che intercettano cambiamenti e nuove tendenze, e osservatorio sugli impatti che le tecnologie digitali hanno sulla nostra vita.
L’ingresso all'incontro è libero sino ad esaurimento posti.
L’accesso alla sala incomincia alle ore 18.00
Iscrizione è obbligatoria da: www.meetthemediaguru.org
MEET THE MEDIA GURU è una piattaforma di incontri con i protagonisti internazionali della cultura digitale pensata per individuare, analizzare e discutere i trend del futuro. Nato nel 2005, ideato e prodotto dalla Mattei Digital Communication, MTMG è diventato un riferimento per il dibattito su new media, cultura digitale e innovazione. Nel 2015, in occasione dei 10 anni, il programma si articolerà in una versione enriched che segue il fil rouge del temaFuture ways of living realizzato in partnership con Fastweb, che ha scelto di valorizzare il proprio ruolo nella transizione verso la cultura digitale, e con il contributo di Fondazione Fiera Milano, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano, in collaborazione con la Mediateca Santa Teresa; il programma è inserito nel palinsesto ufficiale di Expo in città.
Giada