Titolo: La cacciatrice
Autore: Alexis Ann Flower
Serie: Le cronache degli Arcangeli
Editore: Harper Collins
Data: 31 Ottobre 2016
Genere: Paranormal Romance
Categoria: Angeli
SINOSSI
Un'antica profezia parla dell'unione di un angelo
e di un demone, del destino che si compirà nel momento in cui i loro sguardi si
accenderanno di passione. Un'antica profezia parla della nascita del
distruttore, colui che assurgerà al regno dei cieli e lo piegherà al suo
volere.
Cassandra Rowling è nota come la Cacciatrice, ma
nessuno dei vampiri cui dà la caccia da anni è mai riuscito a sopravvivere alla
sua micidiale arma, Luce nelle tenebre. Una sera, però, in una villa texana,
Cassandra fa un passo falso e solo il pronto intervento del misterioso Rafe la
salva da morte certa. Da quel momento, la sua vita prende una piega
inaspettata. Rafe infatti le promette di portarla dall'uomo che conosce il nome
dell'assassino del suo amato padre James, ma quando, dopo un viaggio
estenuante, lei si ritrova in un rifugio inaccessibile in mezzo alle montagne
non può credere a ciò che le viene raccontato: il suo passato sembra ora una
menzogna, il presente un incubo e il futuro una orribile e devastante profezia.
Una unica luce, in mezzo a quelle tenebre, è il lampo di passione che Cassandra
legge negli occhi di Azrael, due pozze argentate che la perseguitano perfino
nei sogni...
ESTRATTO
«Ti sarai chiesto perché ti ho portato qui»
esordì.
«Sono
sicuro che adesso me lo dirai tu, no?» ribatté Michael, sarcastico.
«All'inizio
non nego che il mio obiettivo primario fosse quello di vendicarmi di voi
pennuti e di Dio. Quell'ottuso maschilista avrebbe voluto vedermi sottomessa a
quel pusillanime di Adamo, ma non c'è riuscito. Bella fine hanno fatto, lui e
quella gatta morta di Eva...» osservò divertita. «Poi mi hai portato via
l'amore della mia vita... mi hai privata del mio caro maritino, spedendolo dove
nessuno è in grado di liberarlo... e tu sai quanto ho sofferto dopo aver perso
Lucifero» disse mimando uno sguardo malinconico. «In seguito, tuttavia, è
accaduto qualcosa che mi ha portata a rivedere le mie priorità.»
Seguì
una breve pausa.
«Tu
conosci Elijah, vero Michael?» tornò a dire.
Il
cuore dell'arcangelo mancò un battito e un atroce sospetto cominciò a farsi
strada nella sua mente.
«Non
occorre che ti disturbi a rispondere, il pallore del tuo volto è abbastanza
eloquente» commentò Lilith, tronfia. «Sei qui per la profezia» affermò.
«Stai
bleffando» asserì Michael. La pergamena era sempre stata al sicuro, lontano da
mani maligne.
«Ma
perché non ti fidi di me? Pensi davvero che sarei capace di dire bugie?»
domandò mettendo su un finto broncio. Dopo sbuffò sonoramente e si staccò di
nuovo da lui. «Voi maschi... dovete sempre polemizzare.» Aprì uno scomparto del
tavolino da cui estrasse una pergamena, quindi gliela sventolò davanti agli
occhi. «È stata vergata con il sangue del profeta. E grazie a questa porterò la
rovina nel mondo. Sono sicura che conoscerai già il suo contenuto, ma voglio
ugualmente rinfrescarti la memoria» dichiarò cominciando a declamare i versi.
E verrà
il tempo in cui la signora del fuoco
incontrerà
l'angelo dell'aria,
sotto
l'egida oscura della brama e della lussuria.
Gli
sguardi s'accenderanno e nella passione
si
compirà il loro destino.
Concepiranno
il Distruttore,
colui che
ogni barriera potrà attraversare.
Non avrà
nessun pegno da pagare per varcare le soglie del Paradiso
e
discendere nelle viscere dell'Inferno,
le fiamme
non potranno nulla contro di lui
e i
cherubini abbasseranno le spade al suo cospetto.
Il Fato
guiderà la sua mano e
la Morte
e l'Inganno avrà come compagni.
«Che
ne è stato di Elijah?» ruggì Michael quando Lilith ebbe terminato di leggere,
tendendo le catene in preda all'ira.
«Era
stato nascosto bene, lo ammetto, ma alla fine i miei adepti sono riusciti a
stanarlo. Peccato per quei poveri angioletti che gli facevano da cani da
guardia» dichiarò, mostrandosi quasi dispiaciuta.
«L'hai
ucciso, non è così?»
«Oh
no, non gli ho torto nemmeno un capello, io!» affermò la donna con una risata,
portandosi la mano al petto. «Ma sai, era così restio a confidarsi, quindi
hanno dovuto persuaderlo. Ci sono voluti tre giorni, ma alla fine ha cantato
come un usignolo. È morto subito dopo, lo sforzo gli è stato fatale.»
«Maledetta
assassina, giuro che ti conficcherò la mia spada nel cuore, non appena ne avrò
l'occasione» promise l'arcangelo.
«Sei
un povero illuso, Michael. Da qui uscirai solo per assistere alla rovina della
tua specie. Distruggerò il tuo Dio e tutte le schiere celesti. Farò della Terra
il mio regno incontrastato e gli umani mi venereranno come loro unica regina.
Non avrai più un Paradiso a cui ritornare, rassegnati!» gli sibilò sulla
faccia, mostrando la sua vera natura.
«Sei
tu che ti illudi. Il tuo piano non si realizzerà mai. Non cederò alla
tentazione... sei solo feccia!» replicò lui riservandole uno sguardo
sprezzante.
«Si
sta già realizzando, mio caro» sostenne Lilith scoppiando in una risata astuta.
xoxo,
Giada