PREMESSA
L'anno scorso la Harper Collins mi ha mandato la copia di questo libro di cui avevo sentito parlare molto bene, e ringrazio infinitamente la casa editrice per questo bellissimo libro. Ho amato ogni sua singola pagina. Ho riso, ho pianto, mi sono divertita e ho riacquistato un po' di speranza nell'amore.
TRAMA (da Goodreads)
Holly lavora in una pasticceria, chi meglio di lei potrebbe sapere che la vita è fatta a strati, proprio come una ricca torta? Ma a quanto pare non lo sa, e dopo la morte del marito si è rifugiata in una serena e pacata quotidianità, dedicandosi solo alla sorella e ai dolci. Finché un giorno, consegnando una torta, incontra l'enigmatico Ciaran Argyll. Le loro vite sono agli antipodi, ma l'attrazione non bada a certi dettagli. Lui le commissiona i dolci per una festa elegante che darà a casa propria, e Holly e il suo socio sono invitati, per poter incontrare un'altra cliente, interessata a ingaggiarli.
Ciaran e Holly a quanto pare non riescono a stare lontani, nonostante i tabloid e un passato ingombrante per entrambi.
Ma in fondo si può stare bene insieme anche se si è diversi come la panna e il cioccolato.
RECENSIONE
Partiamo dalla premessa che io amo infinitamente i dolci e che ogni tanto mi diletto a prepararli, ma non potrei mai essere brava quanto la protagonista di questo libro, Holly. Holly è una ventiseienne che ha perso il marito Charles "Charlie" in un incidente d'auto due anni prima e da quel momento la sua vita si è fermata, ha fatto in modo che i suoi amici si allontanassero da lei, ha lasciato i lavori di restauro del suo cottage in sospeso e ha vissuto in un limbo. Le cose cambiano però, quando, riceve l'ordine di una torta da parte dell'assistente del noto Fergal Argyll, un uomo di origini scozzesi che sta festeggiando la fine della sua relazione con una donna che stava con lui solo per la notorietà e l'agiatezza economica. In questo quadro composto da ricchissimi uomini d'affari, donne tanto bellissime quanto glaciali, Holly conosce Ciaran Argyll, il figlio di Fergal. Non è amore a prima vista tra i due, anzi! Holly fa di tutto per allontanarlo da sé, sebbene l'interesse dell'uomo nei suoi confronti sia lampante e sebbene lei rifiuti con tutta se stessa di provare qualcosa per quell'uomo tanto bello quanto affascinante. La storia di Holly e Ciaran non è la classica storia d'amore che vi aspettereste di trovare in un romanzo rosa, perché la loro storia, prima di diventare tale, affronta tutta una serie di difficoltà di varie ragioni: siano esse costituite dalla gelosa vipera Penny, ex ragazza di entrambi gli Argyll, oppure dalla reticenza di Holly ad aprirsi con Ciaran. Il mondo semplice e pasticcione di Holly si scontrerà inizialmente con quello altolocato e ricchissimo di Ciaran, ma a dimostrazione che l'amore è più forte di qualsiasi cosa, alla fine i due troveranno un'armonia per poter vivere al meglio il proprio amore e affezionarsi alle reciproche famiglie.
Questo non è un romanzo che parla solo d'amore, è un romanzo che parla di rinascita interiore, una rinascita sicuramente difficile, ma che porterà soltanto gioia e amore nella vita di Holly. In certi punti del romanzo avevo l'impressione che Holly provasse quella che gli psicologi chiamano Il Senso di Colpa del Sopravvissuto, un insieme di sentimenti contrastanti che chi vive un evento traumatico prova; ma è stato bellissimo leggere della sua lenta apertura non solo nei confronti del mondo ma anche nei confronti della vita in generale e nella speranza di un uomo amore. Mi è sembrato di vedere un bruco diventare farfalla. Un libro che parla anche di trasformazione e di andare avanti, cosa molto difficile da fare quando muore una persona a noi cara, perché la vita va avanti nonostante tutto, e chi ci amava vorrebbe solo vederci felici e non infelici e soli. I personaggi di contorno di questo dolce e romantico romanzo sono costituiti da: Martha e Robert "Rob", rispettivamente sorella e marito di quest'ultima, in procinto di diventare madre per la prima volta; Cora Hedley, la vicina di casa di Holly, una donna anziana che mi ha insegnato davvero molto sulle opportunità perse, sui rimpianti e sull'importanza di correre il rischio e di dare tempo alle cose perché si sviluppino in un ambiente favorevole. Vi riporto dei brani che mi hanno colpito molto, detti proprio dalla signora Hedley a Holly:
"Non fare stupidaggini, figliola. Non avere paura di provare una gioia che non ti aspetti. Non commettere l'errore di ritrovarti a rimpiangere un'opportunità sprecata, perché per quanto tu possa amare un fantasma, questo non ti scalderà."
"Finché c'è vita, c'è speranza. Alcune cose hanno solo bisogno di avere un'opportunità per crescere."
Tuttavia anche Fergal Argyll, nonostante il suo aspetto e le sue azioni un po' volgari e provocanti, è un uomo dal passato molto complicato e duro, che ha sofferto molto. Altri personaggi di contorno che agiscono sulla trama in modo attivo sono, come dicevo prima: Penny, la vipera ex ragazza di entrambi gli Argyll, Mary, la domestica degli Argyll, Clara Sawyer, l'ex ragazza di Ciaran che l'ha letteralmente rovinato e infine i genitori di Holly e Martha, che vivono in una pensione a Minorca.
Se avete voglia di sognare, di tornare a credere nell'amore, nelle seconde opportunità o semplicemente volete sorridere, questo è il libro giusto per voi. Questo è uno dei libri più emozionanti letti finora, un romanzo che mi rimarrà nel cuore per il messaggio che mi ha trasmesso e per lo sviluppo di personaggi veri, reali, le cui emozioni si possono sentire sulla propria pelle durante la lettura.
Vi saluto con una citazione tratta da questo libro che vi consiglio, ma non sarà la solita citazione, bensì un dialogo tra Holly e Fergal:
"Bè, rallegrati, ragazza. Ci sono alcuni poveretti che vivono un'intera esistenza senza nemmeno sapere cosa sia l'amore. Noi possiamo anche non ritrovarlo più, ma almeno sappiamo che cosa cercare."
(Fergal a Holly)
xoxo,
Giada
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