PREMESSA
Avevo sentito parlare molto di questo libro e mi sono incuriosita molto quando la scrittrice mi ha proposto di farne un'anteprima, naturalmente ho accettato perché ho sempre voluto leggere qualcosa di Violet Nightfall e per me è stata una bella scoperta questo libro, che ha i suoi punti forti e punti deboli come qualunque lavoro... Comunque il finale mi ha commossa ç.ç
TRAMA (da Goodreads)
"Nella mia prigione sento il ticchettare umido di un acquazzone, l’alito gelido del vento roborante tra le frasche e le mura del castello, lo scalpiccio delle guardie che si danno il cambio e lo scricchiolio delle assi di legno sotto il mio peso. Il mio mondo – ormai da mesi – si riduce a questo: a suoni e rumori, sensazioni, odori e null’altro.
Stesa sul pavimento, allungo le mani verso il vuoto, saggiando l’umidità dell’aria con i polpastrelli. Vorrei poter uscire di qui, cercare di capire a che punto Lui sia arrivato, poter soppesare il danno che ha arrecato al mio Regno.
E vorrei poter essere libera… ancora una volta."
Armònia aveva una vita perfetta, un amore perfetto, un Lieto Fine perfetto. Ma come in tutte le fiabe, c'è sempre qualcuno disposto a infrangere i sogni del prossimo pur di realizzare i propri. Depredata della dignità, della speranza e della luce, Armònia continua comunque a combattere nella sua disperata prigionia. Ma poi il Fato giunge in suo soccorso e aggrapparsi a quella mano non è mai stato più difficile e desiderato al tempo stesso.
In un alternarsi di presente e passato ripercorriamo la storia di Armònia, immergendoci nel mondo incantato di Charillyon; una fiaba romance tutta da scoprire... profonda, appassionata e tormentata.
RECENSIONE
Vorrei iniziare questa recensione con una gif, continuando uno stile di recensioni che mi piace molto e che trovo molto più coinvolgente:
Charillyon è un racconto Fable Romance molto delicato ed intenso, che ricorda proprio una favola, tanto è scritta un modo piacevole e leggero, nel senso che la scrittura di Violet è fluida, ricca di dettagli e non è mai noiosa, non ci sono momenti morti nella storia e questo, insieme alla sua bella scrittura, coinvolge profondamente il lettore. Il racconto parla della Principessa Armònia, segregata dal fratello Grave nella torre del castello, che non vede nulla perché è stata accecata da lui e che soffre tantissimo per l'uccisione non solo del padre per mano di Grave, ma anche della morte dell'amato Allegretto, con cui sperava di sposarsi un giorno. Armònia mi ha ricordato Rapunzel quando è uscita dalla torre in cui Mother Gother la teneva rinchiusa contro la sua volontà, alla paura e all'emozione che provava quando ha rimesso piede sull'erba e ha provato una miriade di sensazioni diverse. Il fratello a cui era promessa, Grave invece mi ha ricordato Hans di Frozen, lui voleva sposare a tutti i costi Armònia ed avere anche il controllo totale del Regno, e quando ha ottenuto il controllo del Regno, voleva anche Armònia come sposa. Io ho trovato bellissimo il fatto che Allegretto avesse un fratello, Andante con il quale lei sperava di rincominciare una nuova vita, una nuova storia d'amore...Ma non vi dirò nulla di più, anche perché ciò che vi sto dicendo è a rischio spoiler.
I nomi delle persone e dei Regni di Lux con i nomi degli strumenti musicali e i tipi di arie (spero di aver fatto giusto) che possono venire suonate, come il modo in cui esse vengono suonate, è bellissimo. Non ho mai letto un racconto che avesse dei chiari riferimenti alla musica e l'ho trovato bellissimo. Il Lieto Fine è ciò che tutti noi sogniamo, ma non è detto che sia facile arrivarci e Armònia, ingenua e dolce Principessa l'ha scoperto a sue spese e pagandone un caro prezzo: la cecità. Di Armònia ho amato tutto, tutta la sua evoluzione e il fatto che sia un'accanita lettrice che cercava di convincere Grave delle bellezze della lettura che lui si perde, vi cito il passo:
"Avventura, amori impossibili, drammi cocenti e misteri difficilissimi da risolvere...Come poteva non apprezzare tutto ciò? Si trattava di evadere dalla monotonia, viaggiare con la mente attraversando epoche e mondi diversi. Grave non sapeva ciò che si perdeva: uno scrigno di tesori inestimabili e avventure impagabili."
Questo è il manifesto di tutti i lettori ai non lettori: leggete! Non sapete cosa vi perdete! Violet ha saputo esprimere in modo eccellente ciò che tutti i lettori pensano quando trovano un non lettore che gli dice che non gli piace leggere o che non vuole leggere.
Tuttavia c'è una cosa che mi ha confuso molto: il nome del titolo, il nome del libro, che nel Kindle mi appariva scritto "Charyllion" e invece nella cover è scritto "Charillyon", lo ammetto per un paio di giorni ho continuato a chiedermi, mentre sbagliavo a scrivere il nome del libro nel quadernetto delle citazioni: "Qual è il titolo del libro? Come devo scriverlo?" ma poi mi sono accorta che il titolo del Regno di Charillyon era uguale a quello della cover del libro e ho lasciato perdere i problemi inutili che mi stavo facendo.
Inoltre la Principessa Armònia ha gli occhi viola come due ametiste proprio come Daenerys Targaryen!
Vi saluto con una delle tantissime belle citazioni che ho estratto da questo bel libro che merita tutte le 4 stelline di Goodreads:
"Nonostante tentassi di odiarlo, la sua sola presenta continuava a infiammarmi. Ogni mio palpito anelava il suo nome, ogni mio pensiero desiderava un suo abbraccio. Perché mi faceva quell'effetto?"
Giada
I nomi delle persone e dei Regni di Lux con i nomi degli strumenti musicali e i tipi di arie (spero di aver fatto giusto) che possono venire suonate, come il modo in cui esse vengono suonate, è bellissimo. Non ho mai letto un racconto che avesse dei chiari riferimenti alla musica e l'ho trovato bellissimo. Il Lieto Fine è ciò che tutti noi sogniamo, ma non è detto che sia facile arrivarci e Armònia, ingenua e dolce Principessa l'ha scoperto a sue spese e pagandone un caro prezzo: la cecità. Di Armònia ho amato tutto, tutta la sua evoluzione e il fatto che sia un'accanita lettrice che cercava di convincere Grave delle bellezze della lettura che lui si perde, vi cito il passo:
"Avventura, amori impossibili, drammi cocenti e misteri difficilissimi da risolvere...Come poteva non apprezzare tutto ciò? Si trattava di evadere dalla monotonia, viaggiare con la mente attraversando epoche e mondi diversi. Grave non sapeva ciò che si perdeva: uno scrigno di tesori inestimabili e avventure impagabili."
Questo è il manifesto di tutti i lettori ai non lettori: leggete! Non sapete cosa vi perdete! Violet ha saputo esprimere in modo eccellente ciò che tutti i lettori pensano quando trovano un non lettore che gli dice che non gli piace leggere o che non vuole leggere.
Tuttavia c'è una cosa che mi ha confuso molto: il nome del titolo, il nome del libro, che nel Kindle mi appariva scritto "Charyllion" e invece nella cover è scritto "Charillyon", lo ammetto per un paio di giorni ho continuato a chiedermi, mentre sbagliavo a scrivere il nome del libro nel quadernetto delle citazioni: "Qual è il titolo del libro? Come devo scriverlo?" ma poi mi sono accorta che il titolo del Regno di Charillyon era uguale a quello della cover del libro e ho lasciato perdere i problemi inutili che mi stavo facendo.
Inoltre la Principessa Armònia ha gli occhi viola come due ametiste proprio come Daenerys Targaryen!
Vi saluto con una delle tantissime belle citazioni che ho estratto da questo bel libro che merita tutte le 4 stelline di Goodreads:
"Nonostante tentassi di odiarlo, la sua sola presenta continuava a infiammarmi. Ogni mio palpito anelava il suo nome, ogni mio pensiero desiderava un suo abbraccio. Perché mi faceva quell'effetto?"
Giada