martedì, maggio 26, 2015

ANTEPRIMA di Charillyon di Violet Nightfall

Buona sera, bloggers e lettori! Sono felice di essere tornata nel blog, ultimamente non sto molto spesso con voi, ma con la sessione estiva imminente, voglio finire gli ultimi lavori e le anteprime che devo fare, dopo dovrò andare a fare la scrutatrice per le elezioni regionali nel mio comune e dopo ancora dovrò mettermi sotto a studiare per la sessione estiva d'esami - approposito, vi ricordo che è finito il tempo per richiedere recensioni, presentazioni e interviste, si potranno richiedere il 23 agosto come l'anno scorso.

PREMESSA
Avevo sentito parlare molto di questo libro e mi sono incuriosita molto quando la scrittrice mi ha proposto di farne un'anteprima, naturalmente ho accettato perché ho sempre voluto leggere qualcosa di Violet Nightfall e per me è stata una bella scoperta questo libro, che ha i suoi punti forti e punti deboli come qualunque lavoro... Comunque il finale mi ha commossa ç.ç

TRAMA (da Goodreads)
"Nella mia prigione sento il ticchettare umido di un acquazzone, l’alito gelido del vento roborante tra le frasche e le mura del castello, lo scalpiccio delle guardie che si danno il cambio e lo scricchiolio delle assi di legno sotto il mio peso. Il mio mondo – ormai da mesi – si riduce a questo: a suoni e rumori, sensazioni, odori e null’altro.
Stesa sul pavimento, allungo le mani verso il vuoto, saggiando l’umidità dell’aria con i polpastrelli. Vorrei poter uscire di qui, cercare di capire a che punto Lui sia arrivato, poter soppesare il danno che ha arrecato al mio Regno.
E vorrei poter essere libera… ancora una volta."

Armònia aveva una vita perfetta, un amore perfetto, un Lieto Fine perfetto. Ma come in tutte le fiabe, c'è sempre qualcuno disposto a infrangere i sogni del prossimo pur di realizzare i propri. Depredata della dignità, della speranza e della luce, Armònia continua comunque a combattere nella sua disperata prigionia. Ma poi il Fato giunge in suo soccorso e aggrapparsi a quella mano non è mai stato più difficile e desiderato al tempo stesso.
In un alternarsi di presente e passato ripercorriamo la storia di Armònia, immergendoci nel mondo incantato di Charillyon; una fiaba romance tutta da scoprire... profonda, appassionata e tormentata.

RECENSIONE
Vorrei iniziare questa recensione con una gif, continuando uno stile di recensioni che mi piace molto e che trovo molto più coinvolgente:

Charillyon è un racconto Fable Romance molto delicato ed intenso, che ricorda proprio una favola, tanto è scritta un modo piacevole e leggero, nel senso che la scrittura di Violet è fluida, ricca di dettagli e non è mai noiosa, non ci sono momenti morti nella storia e questo, insieme alla sua bella scrittura, coinvolge profondamente il lettore. Il racconto parla della Principessa Armònia, segregata dal fratello Grave nella torre del castello, che non vede nulla perché è stata accecata da lui e che soffre tantissimo per l'uccisione non solo del padre per mano di Grave, ma anche della morte dell'amato Allegretto, con cui sperava di sposarsi un giorno. Armònia mi ha ricordato Rapunzel quando è uscita dalla torre in cui Mother Gother la teneva rinchiusa contro la sua volontà, alla paura e all'emozione che provava quando ha rimesso piede sull'erba e ha provato una miriade di sensazioni diverse. Il fratello a cui era promessa, Grave invece mi ha ricordato Hans di Frozen, lui voleva sposare a tutti i costi Armònia ed avere anche il controllo totale del Regno, e quando ha ottenuto il controllo del Regno, voleva anche Armònia come sposa. Io ho trovato bellissimo il fatto che Allegretto avesse un fratello, Andante con il quale lei sperava di rincominciare una nuova vita, una nuova storia d'amore...Ma non vi dirò nulla di più, anche perché ciò che vi sto dicendo è a rischio spoiler.

I nomi delle persone e dei Regni di Lux con i nomi degli strumenti musicali e i tipi di arie (spero di aver fatto giusto) che possono venire suonate, come il modo in cui esse vengono suonate, è bellissimo. Non ho mai letto un racconto che avesse dei chiari riferimenti alla musica e l'ho trovato bellissimo. Il Lieto Fine è ciò che tutti noi sogniamo, ma non è detto che sia facile arrivarci e Armònia, ingenua e dolce Principessa l'ha scoperto a sue spese e pagandone un caro prezzo: la cecità. Di Armònia ho amato tutto, tutta la sua evoluzione e il fatto che sia un'accanita lettrice che cercava di convincere Grave delle bellezze della lettura che lui si perde, vi cito il passo:
"Avventura, amori impossibili, drammi cocenti e misteri difficilissimi da risolvere...Come poteva non apprezzare tutto ciò? Si trattava di evadere dalla monotonia, viaggiare con la mente attraversando epoche e mondi diversi. Grave non sapeva ciò che si perdeva: uno scrigno di tesori inestimabili e avventure impagabili."
Questo è il manifesto di tutti i lettori ai non lettori: leggete! Non sapete cosa vi perdete! Violet ha saputo esprimere in modo eccellente ciò che tutti i lettori pensano quando trovano un non lettore che gli dice che non gli piace leggere o che non vuole leggere.

Tuttavia c'è una cosa che mi ha confuso molto: il nome del titolo, il nome del libro, che nel Kindle mi appariva scritto "Charyllion" e invece nella cover è scritto "Charillyon", lo ammetto per un paio di giorni ho continuato a chiedermi, mentre sbagliavo a scrivere il nome del libro nel quadernetto delle citazioni: "Qual è il titolo del libro? Come devo scriverlo?" ma poi mi sono accorta che il titolo del Regno di Charillyon era uguale a quello della cover del libro e ho lasciato perdere i problemi inutili che mi stavo facendo.

Inoltre la Principessa Armònia ha gli occhi viola come due ametiste proprio come Daenerys Targaryen!

Vi saluto con una delle tantissime belle citazioni che ho estratto da questo bel libro che merita tutte le 4 stelline di Goodreads:
"Nonostante tentassi di odiarlo, la sua sola presenta continuava a infiammarmi. Ogni mio palpito anelava il suo nome, ogni mio pensiero desiderava un suo abbraccio. Perché mi faceva quell'effetto?"

Giada

venerdì, maggio 22, 2015

ANTEPRIMA di Eternal War - Gli Eserciti dei Santi di Livio Gambarini

Buona sera, bloggers e lettori! Con sommo piacere vi comunico che finalmente sono riuscita ad aprire la rubrica delle anteprime e questa sera vi recensirò un libro che sorprendente è dire poco...è stupendo, il libro di Livio Gambarini: "Eternal War - L'esercito dei Santi".


PREMESSA
Io conoscevo la casa editrice Acheron Books, perché ha pubblicato "Poison Fairies" di Luca Tarenzi, ma non ho mai letto nulla pubblicato da Lei e quindi per me è stato un vero piacere poter leggere questo libro, e spero di iniziare anche una collaborazione con questa CE perché i suoi libri sono davvero molto molto belli e molto promettenti. Ci tengo anche a dire che non ho mai letto nulla di historic fantasy, però sapete che amo molto entrambi i generi, quindi posso dire di promuovere a pieni voti questo libro, che unisce i miei due amori più grandi: il fantasy e il romanzo storico.

TRAMA (dal blog dello scrittore: http://liviogambarini.blogspot.it/)
Eternal War: Gli Eserciti dei Santi è un historic fantasy con protagonista il politico-poeta Guido Cavalcanti: magia, ambizione e creature sovrannaturali si mescolano con le tensioni della Firenze del XIII secolo, nell'immortale cornice storica della Divina Commedia di Dante Alighieri.

RECENSIONE
Devo mettere una gif anche per cominciare la recensione di questo libro, sono troppo elettrizzata, troppo felice, devo trovare il modo di esprimervi la gioia che sto provando questo momento.

Questo libro è bellissimo, e mi sta facendo saltare di gioia come la mia Rachel Berry in una delle scene di Glee. "Eternal War - Gli Eserciti dei Santi" è un romanzo autoconclusivo che mescola abilmente storia con fantasy, infatti sin dalla prima pagina siamo catapultati nella Firenze medievale, più precisamente del 1200 ca., dove l'autore di rende protagonisti di una delle più cruente battaglie medievali: la battaglia di Montaperti, tra i guelfi e i ghibellini... dunque, se non erro i guelfi erano la fazione che spalleggiava lo Stato mentre i ghibellini appoggiavano il Vaticano e la Chiesa per difendere il Carroccio. Il protagonista del romanzo è la famiglia Cavalcanti, dal padre di famiglia Schiatta, colui che ha generato Cavalcante di Cavalcanti, padre a sua volta di Guido Cavalcanti. Ma Schiatta Cavalcanti muore in battaglia per colpa di un membro della sua famiglia rivale, guelfa, un Uberti. Entriamo in contatto subito anche con il mondo dello Spirito, popolato di Ancestrarchi, figure spirituali che vivono la loro vita (la loro oltre-vita, se così si può definire) ad aiutare i Pater Familias e gli altri membri della famiglia a conquistare il potere e di conseguenza a farsi un nome in un mondo in cui di pace ce n'è gran poca. Il fantastico e lo storico si fondo insieme magistralmente, lo scrittore è stato molto abile ad alternare le scene che riguardavano la Materia (e quindi il mondo terreno) e lo Spirito (e quindi il mondo in cui vive l'Ancestrarca dei Cavalcanti, Kaballicante/Kabal). Da piccolo, Guido conosce una splendida bambina bionda, dagli occhi azzurro cielo.. in poche parole, la tipica donna descritta dalle poesie del Dolce Stilnovo, la donna angelicata, irraggiungibile. In un salto temporale di vent'anni, troviamo Bice Uberti, la bambina che aveva incontrato Guido da piccolo, diventata una splendida donna, come dicevo prima, angelicata e ho apprezzato molto la sua descrizione, perché è proprio uguale a come l'avrebbe descritta un uomo del 1200 e io nel frattempo, pensavo:


Ma devo ammettere che anche Guido è descritto in mondo portentoso, avrei voluto tirarlo fuori dal libro e baciarlo. *arrossisce* Insomma, capisco perché Bice si sia innamorata, Guido dev'essere stato oltre che un uomo carismatico, forte e pieno di talento (infatti diventerà anche uno dei poeti più importanti del secolo) e anche bellissimo, l'uomo dei sogni di ogni ragazza. 


Sul piano dello Spirito, Kabal vive avventure di ogni tipo e cerca, insieme al suo nemico giurato (Chiaranima), di riportare la pace a Firenze con il matrimonio tra Bice e Guido. Naturalmente nel libro sono presenti altri personaggi, i due che mi preme farvi notare sono Beatrice 'Bice' E. e Dante Alighieri, perfettamente descritto..mi sembrava quasi di averlo davanti. E chiaramente, Dante è innamorato di Beatrice che non ricambia, ma sembra attratta da Guido.

Sul piano dello Spirito, conosciamo gli antichi Spiriti che dimorano negli antichi palazzi fiorentini e veniamo in contatto perfino con San Giovanni e San Pietro. Ma c'è un tipo di Spiriti che rappresentano un altro tipo di nemici che il nostro protagonista Kabal deve affrontare nel corso del libro: gli Estinti, degli spiriti-zombi che uccidono, estinguendo completamente lo spirito che avvolgono con i loro drappi. Ho trovato geniale l'usare la Virtù e la Fama, che nel libro assumono diverse forme, dalle gocce a delle forme esagonali o dodecaedrali. 

Questa meme esprime la mia cotta letteraria per Guido Cavalcanti, che è un personaggio particolare in tutto e per tutto (anche sul piano spirituale):

Ringrazio Stefano Cariddi per avermi fatto conoscere Livio e il suo bellissimo romanzo, non vedo l'ora di leggerne un altro! Aggiungetevi anche voi alla tifoseria e leggete questo libro quando uscirà!

Historic fantasy! Historic fantasy!
Vi saluto con una citazione tratta da "Eternal War - Gli Eserciti dei Santi"
"Aveva sempre saputo di non essere come tutti gli altri. Non era solo l'altezza del suo intelletto o la velocità delle sue membra. Era qualcosa di profondo. Che cos'era?"

Giada

giovedì, maggio 21, 2015

RECENSIONE di Angelize II - Lucifer di Aislinn

Buon giorno, bloggers e lettori! Come promesso sono tornata qui solo per aggiornare il blog con eventi, anteprime e le poche recensioni che farò prima della sessione (non abbiatecela con me, chi di voi è uno studente universitario come me sa che è dura studiare, coltivare le proprie passioni e fare anche vita sociale). Il libro di cui vi parlerò oggi è "Angelize II - Lucifer" di Aislinn.


PREMESSA
Credo di aver rimandato a lungo la lettura di Angelize II perché non volevo che le avventure di Haniel, Hesediel e Rafael finissero, perché mi sono affezionata a loro e perché...come spiegarlo, succede sempre così quando leggi un buon libro, tu vuoi finirlo, ma allo stesso tempo senti che non vuoi finirlo perché non vivrai più altre avventure con i loro personaggi. Se riaprire il libro e leggerlo è stato come rivedere dei vecchi amici che non vedevi da tanto tempo (e il motivo per cui ho rimandato la lettura del secondo è stato proprio perché non volevo leggere la fine delle loro vicissitudini), salutarli è stato molto molto doloroso. Sì, sto quasi per mettermi a piangere.

Volevo dire un'ultima cosa nella premessa: Angelize II- Lucifer è stato pubblicato il 22 ottobre 2014, il giorno del mio compleanno!


TRAMA (da Goodreads)
Il massacro della chiesa di San Michele ha soffocato nel sangue lo scontro tra gli angeli caduti e i mezzi angeli. I pochi sopravvissuti si sono separati e, dopo aver perso amici, identità e amori, hanno tentato faticosamente di ricostruirsi una vita. Fino al momento in cui Lucifero mette in atto la sua vendetta. Il demone tradisce la Dea, riporta in vita Mikael e gli altri angeli uccisi e li trasforma nel proprio esercito personale, un’armata implacabile che ogni notte percorre le strade in cerca di vittime inermi. A contrastarlo i pochi mezzi angeli sopravvissuti, come Hesediel, pieno di rabbia e rancore, insieme ad alleati del tutto improbabili: l’arcangelo Uriel, che ha ormai imparato a vivere tra gli esseri umani, e Haniel, a cui la Dea ha concesso l’ultima possibilità per riscattarsi e salvare l’unica persona di cui gli sia mai importato. Solo che anche Lucifero ha un patto da proporgli... Mentre Mikael tenta con ogni mezzo di liberarsi dal controllo del demone, ognuno degli angeli dovrà compiere una scelta per la propria sopravvivenza — e per quella del genere umano. Tra vendetta e tradimenti, morte e redenzione, il cielo di Milano osserverà muto l’incrociarsi delle spade infuocate nell’ultima battaglia.

RECENSIONE
Vorrei cominciare questa recensione con questa gif, che esprime tutto il mio sentimento, tutte le emozioni, tutto ciò che ho provato durante la lettura di questo bellissimo libro:


Non so nemmeno se riuscirò ad esprimere tutti i feels che mi ha dato, perciò cominciamo col parlarvi del romanzo. E' passato un anno dalla battaglia nella Chiesa di San Michele a Milano, e i nostri protagonisti (Haniel e Hesediel), cercano di riprendere in mano le proprie vite e rincominciare a vivere, anche se tutti in qualche modo sono perseguitati dai fantasmi del passato. Hesediel (alias Lucas), si è trovato una nuova ragazza, molto diversa da Elena, che si chiama Veronica e lo rende felice, ma la loro felice vita insieme non è destinata a durare molto. Haniel è ancora rinchiuso nel corpo della ragazzina senza nome che abbiamo conosciuto nel primo libro e riceve un'offerta da parte della Dea: se lui ostacolerà qualunque sia il progetto del perfido Lucifero, gli riporterà indietro la persona a cui tiene di più al mondo *rullo di tamburi* Rafael. Allora, permettetemi di dire che io shippo questa coppia da quando ho conosciuto i libri di Aislinn, ma non vi dirò come finisce il libro, perché proprio com'è stata una sorpresa per me, voglio che lo sia per voi. Detto questo, Haniel ignora la proposta della Dea e incontra Lucifero, che si sta dando da fare per creare un suo esercito personale che usa per alimentare il suo potere, in poche parole, dopo aver riportato in vita gli angeli puri caduti nel primo libro, ora questi sono sotto il suo controllo e fanno tutto ciò che decide lui.

Quando Lucifero è tornato in scena, in grande stile badass, questa è l'immagine che si è dipinta nella mia mente:
Mark Pellegrino, che interpreta proprio Lucifero nel mio amato Supernatural, era l'unica persona adatta per quest'immagine. Ad ogni modo, Lucifero propone un patto ad Haniel: se ignorerà tutte le morti che gli angeli sotto il suo controllo stanno compiendo, lui gli riporterà subito in vita Rafael, e così farà, ma terrà il mio amato Hani all'oscuro dell'imbroglio che ha fatto alle sue spalle.


Ma Aislinn non solo ci fa conoscere il punto di vista di Haniel, Rafael e Hesediel, ma anche quello di Mikael e Uriel. E sì, devo dire la verità, mi sono affezionata molto a Uriel.

Okay, non so quale dei due sia la più "bitch" del libro, ma di sicuro sono alla pari. E sì, anche stavolta l'immagina è presa proprio da Supernatural e quest'attore interpreta proprio Michele!

Vorrei dire un'ultima cosa: Mikael e Lucifero mi ricordano proprio il Michele e il Lucifero della Bibbia, e non posso dire altro perché sto rischiando un grosso spoiler, perciò vi lascio due immagini che esprimono i miei feels riguardo a Mikael e Lucifero.


CONCLUSIONI FINALI
La duologia di Angelize rimarrà impressa a fuoco nel mio cuore, come le bruciature delle spade angeliche degli angeli puri. Ho trovato questo libro per puro caso e mi sono subito sentita attratta da lui, non conoscevo Aislinn e in quel periodo leggevo pochissimi autori italiani, posso quindi affermare che Angelize è stato il primo libro di un autore italiano contemporaneo che io abbia letto. E' stato il periodo in cui il mio blog ha iniziato a crescere e a diventare quello che è ora, quindi sono felice di essermi messa in gioco a recensire libri di autori italiani self e non e di avviare collaborazioni con CE. Ma torniamo ad Angelize, io ho amato e shippo continuamente, anche ora che ho finito di leggere il secondo libro Rafael e Haniel, sul serio, non ho mai shippato così tanto una coppia come shippo loro due. In più di un'occasione leggevo il libro e dentro di me, mentre leggevo le scene che li riguardavano pensavo:

Leggerò sicuramente altri libri di Aislinn, mi ha conquistata con Angelize e sono curiosa di leggere altri suoi romanzi. Non sono pronta per dire addio a questi libri...


...Ma mi rendo conto che i loro personaggi rimarranno per sempre nel mio cuore, perché la duologia di Angelize è entrata ufficialmente a far parte dei miei libri preferiti.

Infatti, non sono pronta, ma accetterò tutto questo. Le emozioni che mi ha donato questa duologia sono incredibili, in più di un'occasione avrei voluto che i personaggi uscissero fuori dal libro per abbracciarli.

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro:
"Al contrario" ribatté "che ti piaccia o no, devi sporcarti, soffrire con loro, metterti sul loro piano, per aiutare le persone. E' quando le guardi dall'alto in basso che la visione è distorta."
(Uriel a Elemiah)

Giada

domenica, maggio 17, 2015

Blogtour di Alice from Wonderland di Alessia Coppola, 10° tappa

Buon giorno, bloggers e lettori! Vi chiedo scusa per la mia latitanza delle ultime settimane, ma non ho proprio il tempo materiale di stare dietro al blog ogni giorno come prima, perché si avvicina la sessione estiva d'esami e io devo preparare tutto il materiale da studiare, perciò mi limiterò per il momento a postare gli eventi ai quali partecipo col blog e le anteprime (ce ne sarà una a fine maggio).



PREMESSA
Solitamente non faccio la premessa in una tappa del blogtour, ma sento davvero il bisogno di farla stavolta. "Alice from Wonderland" è un libro bellissimo, meraviglioso, fantastico, tutti gli aggettivi migliori che potete pensare questo libro li ha e mi è rimasto nel cuore per la sua semplicità sconvolgente, per l'affrontare temi che io ho sentito importanti in modo molto intenso. Credo che "Alice from Wonderland" si possa paragonare ad una piuma che svolazza nel cielo: è bello, elegante, semplice ma anche molto attraente e bellissimo, è un libro stupendo. Come saprete, io mi sono preparata molto per questo blogtour, dato che non avevo ancora letto "Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi trovò" di Lewis Carroll, ecco, se non lo avessi fatto non credo che avrei compreso a fondo i riferimenti che c'erano nel libro e non ne avrei potuto comprendere la bellezza, sì perché questo romanzo è di una bellezza disarmante.

Benvenuti nella decima tappa del blogtour. Il nostro viaggio per tornare a Wonderland continua..Oggi si parla de "La magia in Alice" :*


La magia in Alice si manifesta in tante forme e dimensioni, io vi racconterò come si manifesta elencandovi gli oggetti magici che vengono nominati, ma non vi farò spoiler (promesso), perché dovete leggere questo libro assolutamente.

IL LIBRO, IL SANGUE  DI CARROLL E LE SORELLE FOX
Credo che questa sia senza dubbio la prima magia del libro, perché in fondo è grazie alle sorelle Fox, streghe potenti, che i personaggi del libro di Caroll prendono vita e in qualche modo acquistano la loro forma umana nella Londra vittoriana.

L'OPPIO BLU DI ALGAR
Vi giuro che non vi dirò nulla di più, l'oppio di Algar (l'oppio blu), gli permette di cancellare i ricordi dalla mente delle persone e anche di manipolare la memoria delle persone per far vivere loro la vita che lui ha scelto per loro.

LO SPECCHIO DI ALICE
Se avete letto i due libri di Caroll, saprete che nel secondo libro Alice attraversa uno specchio magico ed entra nel mondo dello Specchio, dove tutto funziona al contrario. Ecco, c'è uno specchio magico anche qui, che conduce sempre ad un mondo meraviglioso, però non posso dirvi quale.

IL TOCCO DI ALICE
Sono convinta che il tocco (o per meglio dire, la scossa) che fa tornare la memoria sia magia, sarebbe bello toccare una persona che non si ricorda più di te e dopo averlo fatto, che a questa torni la memoria. C'è sicuramente un motivo per cui la nostra scrittrice ha scelto di rendere il tocco di Alice il mezzo tramite il quale tutti i personaggi recuperino la memoria, ma ancora una volta non potrò dirvi nulla.

ALICE STESSA
Io credo che Alice sia essa stessa magia, certo, non rimpicciolisce e diventa altissima come nel libro di Caroll, ma comunque è molto magica, molto speciale, molto matta si auto-definirebbe. La sua follia è essa stessa magia, è molto difficile da spiegare, ma la follia per me è come magia, perché ci permette di metterci in gioco e di rischiare, Alice stessa è l'esempio che se credi nella magia e nelle cose impossibili, tutto può accadere. E quindi sì, Alice è magia. Alice è il nucleo magico di questo romanzo, il perno attorno al quale si dipanano tutte le avventure che ella vive nel romanzo.

Non ho altro da aggiungere perché credo di aver detto tutto. Questo libro mi è rimasto nel cuore ed è entrato a far parte dei miei libri preferiti, i motivi ve li ho già spiegati e non vorrei ripeterli di nuovo per sembrarvi noiosa, ma davvero questo libro è bellissimo, mi ha donato tanto ed è un onore per me partecipare al blogtour di Alessia dedicato ad "Alice from Wonderland", è un libro così bello che davvero vi consiglio di leggere.


TAPPE DEL BLOGTOUR E REGOLAMENTO

1) Segnalazione con estratto - mercoledì 29 aprile;
(Marta Gargiulo - www.voglioesseresommersadailibri.blogspot.it)

2) Personaggi principali - venerdì 1 maggio;
(Miriam Rizzo- http://lepassionidibrully.blogspot.it/)

3) Struttura dei capitoli - domenica 3 maggio;
(Giò Macrini - http://whisperlavocedeltempo.blogspot.it/)

4) Chi e cosa ha ispirato il romanzo - martedì 5 maggio;
(Stefania Siano - http://stefaniasiano.blogspot.com/)

5) Camei. Alla scoperta degli ospiti d'eccezione di "Alice from Wonderland" - giovedì 7 maggio; 
(Noemi Oneto - http://emozionidiunamusa.blogspot.it/)

6) Ambientazioni - sabato 9 maggio;
(Caterina Tagliapietra - http://letteredinchiostro.blogspot.it/)

7) Conosciamo Algar - lunedì 11 maggio;
(Rosa Caruso - http://www.lafenicebook.com)

8) Perché Nikola Tesla? - mercoledì 13 maggio;
(Antonio Goodreader - http://isegretidiungoodreader.blogspot.com/)

9) Le due "Alice" a confronto - venerdì 16 maggio;
(Tania Sarnà http://angeltany.blogspot.it/)

10) La magia in Alice - domenica 17 maggio;
(Giada Andolfo - http://fantasticandosuilibri.blogspot.it/)


11) Intervista all'autrice - martedì 19 maggio;
(Ornella Calcagnile - http://peccati-di-penna.blogspot.it/)

12) Recensione dell'opera - giovedì 21 maggio;
(Rosa Parisi - http://incantodeilibri.blogspot.it/;
Anita Book - http://loradellibro.blogspot.com;
Elisa Baviera - http://lalibreriaincantatadiselene.blogspot.it)

13) Un tè con Alessia. Video Intervista all'autrice - sabato 23 maggio;
(Diletta Brizzi - http://www.atelierdiunalettricecompulsiva.blogspot.it)

14) Svelata la colonna sonora del booktrailer - lunedì 25 maggio. Intervista alla cantante Alyce; 
(Elisa Moda - http://elisaswonderlandofbooks.blogspot.it/)

15) Lancio del booktrailer - mercoledì 27 maggio;
(Paola Catozza - http://bookswhatelse-it.blogspot.it/)

16) Chi è in realtà il Cappellaio? Intervista al volto di Edmund - venerdì 29 maggio;
(Foschia Settantacinque - www.sognandotralerighe.blogspot.it)

17) Estrazione del vincitore del blogtour che si aggiudicherà una copia autografata di "Alice from Wonderland" - lunedì 1 giugno.
(Consuelo Baviera - Http://themydiarysecret.blogspot.it)


Ogni appuntamento sarà accompagnato da un video in cui il Cappellaio snocciolerà indovinelli o citerà passi del libro. Tuttavia il volto di Edmund resterà in ombra, fino al lancio del booktrailer.

Per partecipare al blogtour sarà necessario: 

- Condividere il post sui propri social e commentarlo;

- Iscriversi al blog ospitante e a quello dell'autrice (Anima d'inchiostro - http://erelneah.blogspot.it/);

- Iscriversi al gruppo di facebook "Alice from Wonderland" (https://www.facebook.com/groups/AlicefromWonderland/) ;

- Spuntare un like sulla pagina dell'autrice (https://www.facebook.com/alessiacoppla?fref=ts)
e del blog ospitante.

Blog dedicato al romanzo dell'autrice: http://alicefromwonderlandbook.blogspot.it/

Vi saluto con tre citazioni tratte da questo meraviglioso stupendo libro, che vi invito a leggere e se volete partecipare al blogtour, a seguire il regolamento:
"Perdevamo la cognizione del tempo. In fondo, quando si ama, l'orologio conta solo i battiti del cuore, che diviene un cronometro perfetto di istanti intramontabili."

"Il valore di un essere umano si misura dalla forza che impiega per rialzarsi dopo ogni caduta. Cadere è una resa, risollevarsi p la vera vittoria, anche se tutto attorno è già perduto."

"La normalità è una maschera. Una posa. La follia è il vero volto dell'uomo. E io volevo rispecchiarmi nel mio. Perché ero diversa, sapevo vedere lontano."

Giada

venerdì, maggio 08, 2015

Attraverso lo Specchio e Quel che Alice vi trovò, Lewis Carroll

Buon giorno, bloggers e lettori! Oggi mi si prospetta una giornata molto più piena di quella di ieri (come se fosse possibile XD), ma devo assolutamente cominciare a leggere "Alice from Wonderland" di Alessia Coppola e questa è principalmente la ragione per cui ho deciso di pubblicare questo post dedicato all'intramontabile "Attraverso lo Specchio e Quel che Alice vi trovò" di Lewis Carroll.

Dunque, sapete che mi è piaciuto molto "Alice nel Paese delle Meraviglie", ecco, credo che "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò" mi sia piaciuto molto molto di più, forse perché tutto l'intero romanzo non era altro che una versione surreale e fantasiosa di una partita a scacchi. Sin dalla prefazione, Lewis Carroll ci presenta lo schema delle pedine (che altri non sono che i personaggi che partecipano alla storia + Alice) che vivono in un mondo nello Specchio, dove tutto avviene al contrario. Premetto che non sapevo che se si bevesse il latte in un mondo al contrario, i suoi atomi sarebbero rovesciati e quindi non sarebbe più buono; questa è stata una vera scoperta per me, non ne sapevo assolutamente nulla. Tra l'altro il film di Tim Burton di "Alice in Wonderland" non è altro che una fusione tra i due romanzi di Alice, lo so che magari molti di voi ne erano a conoscenza prima di me, ma io non sapevo manco questo ed è stata una sorpresa ritrovarmi Pinco Panco e Panco Pinco nel secondo libro invece che nel primo, l'originale animazione Disney mi aveva sempre abituato a vederli nel primo film di Alice.

Leggete tutti le favole del mito di Carroll, un mito che non scomparirà mai perché quell'uomo è stato un grande scrittore e io mi rammarico di non aver letto prima le favole, ma allo stesso tempo ringrazio dal profondo del cuore Alessia Coppola e Stefania Siano per avermi riavvicinato a lui e ai suoi mondi meravigliosi, fantastici, nonsense.

Vi saluto con una dialogo tratto da questo bellissimo grande classico della letteratura inglese, che naturalmente vi invito a leggere se non l'avete ancora fatto:
"Non posso crederlo!" disse Alice.
"Davvero?" disse la Regina in tono di commiserazione: " Prova ancora: inspira profondamente, e chiudi gli occhi."
Alice rise: "Non serve a niente provarci." disse: "Non si può credere alle cose impossibili."
"Mi sembra che tu non abbia molta pratica." disse la Regina: "Alla tua età io mi esercitavo mezz'ora al al giorno, certe volte arrivavo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione. Ecci che lo scialle se ne va un'altra volta."
(La Regina Bianca e Alice)

Giada

giovedì, maggio 07, 2015

RECENSIONE di Hyperversum di Cecilia Randall

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Come va? Scusate la latitanza delle ultime settimane, ma sono davvero strapiena di cose da fare e non trovo mai il tempo di aggiornare il blog tanto quanto vorrei, in una parola direi che sono presa con le bombe, non solo per i libri da leggere per l'università ma anche per i libri da recensire, la tesina tutta in portoghese da scrivere per il mio esame, la traduzione del libro di poesie sempre per il mio esame..Insomma, le cose da fare non mi mancano.


PREMESSA
Questo libro mi ha chiamata non appena l'ho visto, avete presente quando sentite dentro di voi che quel libro è sempre stato lì apposta per voi, che non aspettava che voi? Ecco, io mi sono sentita così quando ho letto la trama e ho visto la copertina di "Hyperversum" di Cecilia Randall - una cosa simile mi era capitata con "Amabili resti" di Alice Sebold, un libro che mi ha letteralmente attirato a sé. Ma non cambiamo discorso. "Hyperversum" è un libro che mi ha conquistata fin dalla copertina e anche dalla sua grossa mole (sono 703 pagine in tutto), ed era passato molto tempo da quando ho letto l'ultimo librone.

TRAMA (da Goodreads)
Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online,Hyperversum, che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello di gioco.
Ian ha una laurea e un dottorato in storia medievale. Dalla morte dei suoi genitori è diventato parte della famiglia di Daniel. Al rientro da un soggiorno di studi in Francia, Ian raggiunge la sua "famiglia acquisita" per una cena e, naturalmente, per tornare a giocare col suo amico Daniel al loro videogame preferito.
Davanti allo schermo non sono soli: ci sono il piccolo Martin, Jodie, la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna.
Mentre vivono la loro avventura virtuale nel Medioevo, vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: Dan, Jodie, Ian e Martin si ritrovano in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposte Francia e Inghilterra.
Si apre per loro una nuova vita, nuove strade, un nuovo amore...

RECENSIONE
Premetto che non conoscevo minimamente questa scrittrice e me ne rammarico molto, perché se l'avessi conosciuta prima avrei letto già molto tempo fa questo libro. "Hyperversum" è un libro emozionante, ricco di suspense e molto dettagliato (a tratti pure noioso per le troppe descrizioni, devo ammetterlo), ma è comunque un buon libro. Sono stata combattuta fino alla fine su quante stelline gli avrei dato, perché ho avuto delle opinioni molto contrastanti durante tutta la lettura: i punti a suo favore sono senza dubbio la creazione di personaggi, sia storicamente realmente esistiti che inventati, molto reali, con passioni e obblighi reali e dinamiche familiari/amicali/amorose molto interessanti; ma come dicevo prima, a volte le troppe descrizioni appesantiscono il romanzo e rendono difficile la lettura, in più di un'occasione ho sentito il bisogno di fermarmi a metà capitolo non solo per prendere una pausa dalle emozioni vissute ma anche dalle troppe informazioni ricevute. Ciò non toglie comunque che "Hyperversum" sia un buon libro, che ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli. Ian è veramente il personaggio più interessante di tutto il romanzo, non sono riuscita a non prendermi una cotta letteraria per lui, perché lui è davvero il fidanzato che tutte noi ragazze vorremmo. Daniel un po' meno, forse perché ha un atteggiamento un po' troppo brusco nei confronti di Carl e di altri personaggi del libro. Donna è la tipica ragazza figacciona ma anche molto intelligente, invece Jodie mi dava l'impressione di essere una nerd molto carina (tipo Penny di Big Bang Theory). I nostri protagonisti vengono catapultati nel mondo medievale di Hyperversum, nel 1214, prima della battaglia campale di Bouvines tra Inghilterra (capeggiata da re Giovanni Senza Terra) e la Francia (capeggiata invece dal re Augusto, okay, perdonatemi, ma sto leggermente male e non mi ricordo il nome intero). Isabeau è proprio una dama del 1200, angelica, eterea, bellissima e bionda. Guillame de Ponthieu è il suo tutore e in seguito vivrà molte avventure insieme a Ian e ai suoi amici. Sapete quanto io ami i romanzi storici, no? Ecco, questo romanzo è molto accurato a livello storico, per quanto concerne gli usi e i costumi dei feudi francesi medievali. Secondo me è un fantasy/storico con ambientazione dapprima moderna e poi medievale, è difficile trovare una collocazione per questo tipo di romanzo, almeno per me. Io l'ho sentito molto più vicino ai romanzi storici che al fantasy. Tuttavia ho trovato lo stesso errori anche in questo libro e non posso esimermi dal farlo notare, perché la gente si lamenta sempre dei self pieni di errori ma anche le CE, per quanto controllino, non riescono sempre a trovarli tutti (questo è naturalmente generico, non riferito ad una CE particolare). Cecilia Randall comunque è una grande scrittrice e il suo libro merita di essere letto.

Vi saluto con una citazione tratta da questo bel libro, di cui non vedo l'ora di leggere il seguito: 
"Il futuro è fatto di aria e di nebbia, finché non diventa presente. Solo il passato è certo e conosciuto."
(Isabeau ad Ian)

Giada

venerdì, maggio 01, 2015

Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll

Buona sera, bloggers e lettori! La mia fase preparatoria per poter leggere e comprendere più a fondo le dinamiche di "Alice from Wonderland" di Alessia Coppola e "Dov'è Alice?" di Stefania Siano è conclusa, il mio viaggio nel magico e folle mondo di Alice è finita.

"Alice nel Paese delle Meraviglie" è un bellissimo classico della letteratura inglese, non invecchia mai e se invecchiasse potrei dire che migliora con gli anni. Ho sempre visto adattamenti cinematografici di questo libro, come quello con Johnny Deep e Mia Wasikowska di "Alice in Wonderland" o "Alice nel Paese delle Meraviglie", il classico d'animazione Disney del 1950. Alice è una bambina di sette anni, le cui fattezze fisiche sono ispirate da Alice Lidell (la minore di due sorelle), figlia di un amico di Lewis Carroll stesso (il cui vero nome era Charles Lutwige Dogson, per maggiori informazioni visitate la pagina di Wikipedia a lui dedicata: http://it.wikipedia.org/wiki/Lewis_Carroll) molto fantasiosa, che mentre è fuori in un giardino insieme alla sorella maggiore si addormenta e viene catapultata nel magico e folle mondo de "Il Paese delle Meraviglie" dove incontra un personaggio più strano, divertente e misterioso ad ogni capitolo, nel suo breve ma allo stesso tempo lungo cammino. La versione che ho letto io è del 2000 ed è piena di errori di traduzione, questa è la ragione per cui ho dato 4 stelle su Goodreads, ma le note esplicative erano molto interessanti e ho potuto scoprire moltissime cose che non avrei mai immaginato, come per esempio quando Alice mangia la tortina/il fungo per crescere e diventare altissima oppure diventare minuscola, ecco...questo è riferito alle teorie in voga nel 1800 riguardo all'espansione e ingrandimento dell'universo, che si pensava si potesse ridurre fino a scomparire completamente. Interessantissimi sono pure i giochi di parole, che in italiano perdono la loro resa, ma che in inglese sono magnifici! A me sono piaciute molto le freddure contenute nella parte della storia intitolata "La Finta Tartaruga", piena di freddure. Devo ringraziare di cuore sia Alessia che Stefania, per avermi avvicinato a questa favola ricca di immaginazione e avventure incredibilmente incredibili, Carroll è uno scrittore magnifico capace di creare grandiosi giochi di parole, capace a giocare con le parole come pochi scrittori del suo periodo sapevano fare. Il Cappellaio Matto resta comunque il mio personaggio preferito in assoluto, mentre la sanguinaria Regina di Cuori mi faceva ridere come una scena ad ogni eccesso d'ira che diceva "Mozzategli la testa", "Mozzatele la testa!".


Beh, presto il mio blogghino parteciperà al blogtour di "Alice from Wonderland" di Alessia Coppola, stay tuned! Il Bianconiglio mi ha mostrato l'orologio e mi dice che devo sbrigarmi, devo cominciare a prepararmi per la Big -A releveal di questa sera!



Vi saluto con una citazione tratta da questo bellissimo libro:
"Povera me" Quante stranezze oggi! Pensare che ieri era tutto come al solito. Fossi cambiata io durante la notte? Fammi pensare: ero la stessa stamattina quando mi sono alzata? Quasi quasi mi sembra di essermi sentita un po' diversa. Ma non sono la stessa, la domanda è: 'chi mai sarò?' ah eccolo, il grande punto interrogativo!"

Giada

Blogtour Dov'è Alice di Stefania Siano, Ultima Tappa

Buona sera, bloggers e lettori! So che oggi è giorno di festa, quindi considerate questo post il mio augurio per una bella serata per tutti (io questa sera scoprirò chi è Big -A, quindi sono molto emozionata). Questa sera vi presento l'ultima tappa dedicata al Blogtour di "Dov'è Alice?" di Stefania Siano, edito Lettere Animate. Buona lettura!

Titolo: Dov’è Alice?
Autrice: Stefania Siano
Casa Editrice: Lettere Animate
Genere: Fantasy
Prezzo ebook: 1,49€
Amazon (http://www.amazon.it/Dov%C3%A8-Alice-Stefania-Siano-ebook/dp/B00VSKWOEG/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1428502147&sr=8-1&keywords=Dov%27%C3%A8+Alice%3F)
Kobo (https://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/dov-e-alice )
Bookrepublic (https://www.bookrepublic.it/book/9788868823368-dove-alice/ )
Feltrinelli (http://www.lafeltrinelli.it/ebook/stefania-siano/dov-e-alice/9788868823368 )
Mondadori (http://www.mondadoristore.it/Dov-e-Alice-Stefania-Siano/eai978886882336/ )
Ibs (http://www.ibs.it/ebook/siano-stefania/dov-egrave-alice/9788868823368.html )
Cartaceo: Prossimamente sarà disponibile sugli store online e ordinabile in tutti i punti vendita Mondadori e Feltrinelli.

Sinossi: 
Arianna vive a Città dei Sogni e adora sua sorella Alice, una bambola di porcellana capace di parlare e pensare come un essere umano che suo padre ha costruito per lei quando era ancora una bambina. Un giorno Alice scompare misteriosamente, suo padre non le dà alcuna spiegazione e non sembra interessato a cercare la sua sorellina, ma Arianna non si dà per vinta: assieme ai suoi amici Lea e Leo e al suo pupazzo di infanzia il Signor Bianconiglio, decide di partire alla ricerca di Alice; per farlo dovrà attraversare il caos di Paese Sogni d’Oro, il grigiore di Periferia Dormiveglia, la Discarica dei Ricordi e il Distretto Risveglio. Arianna dovrà capire da sola qual è la strada giusta da seguire: dare retta al Dottor Z, un individuo mascherato, vestito da prestigiatore che cammina sui trampoli e che sembra sapere tutto di lei o fidarsi dei consigli del Signor Bianconiglio? Arianna non lo sa, ma l’unica cosa che può salvarla è trovare una risposta alla domanda: “dov’è Alice?”

Biografia:
Stefania Siano nasce a Salerno il 18 ottobre del 1989.
Fin da piccola vive in un mondo tutto suo colmo di fantasia, ma solo a 15 anni decide di portare i personaggi e le sue storie surreali su carta.
Nel 2011 vince il suo primo concorso letterario con il racconto il Dott. A-Z, pubblicato in un'antologia fantasy edito dalla Limana Umanita.
Nel 2015 pubblica, con Lettere Animate Editore, l'opera di esordio "Dov'è Alice?" con immagine di copertina e illustrazione realizzate dall'artista Paola Siano.



Leggi i primi due capitoli
(http://issuu.com/stefania.siano.scrittrice/docs/primi_due_cap_alice_su_issue.docx )


Contatti:
Sito del libro: http://doveealice-stefaniasiano.blogspot.it/
Pagina fb: https://www.facebook.com/doveealicestefaniasiano

Vi saluto con una citazione tratta da "Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll (che sto attualmente leggendo): "Chi sei tu?" le chiese il Gatto del Cheshire.

Giada

martedì, aprile 28, 2015

PRESENTAZIONE di Vincolo di sangue di Francesca Pace

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Lo so che dovevo portarmi avanti oggi, non guardatemi così male, lo so che dovevo farlo e non l'ho fatto ma oggi è stata una di quelle giornata in cui non avevo voglia di fare nulla, domani rimedio a tutto! Ho solo ventordicimila cose da fare e mi servirebbero le giornate da 72h di Superman per riuscire a fare ogni cosa fatta bene. Sono indietro con tutto e non lo sopporto, avrei già dovuto essere in pari secondo quanto mi ero stabilita ma va beh, dovevo aspettarmi degli imprevisti...Ad ogni modo, il libro che vi presento stasera è l'ultimo libro della trilogia di Emma di Francesca Pace, qui trovate tutte le informazioni che desiderate se desiderate acquistarlo. Buona lettura!

Titolo: Vincolo di sangue
Autore: Francesca Pace
Prezzo: 2,99€
Pagine: 313
Link d'acquisto: http://www.amazon.it/Vincolo-di-sangue-Francesca-Pace-ebook/dp/B00SSGO9MI/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1430235360&sr=8-1&keywords=vincolo+di+sangue

Sinossi:
Il terzo capitolo della saga "THE HYBRID'S LEGACY SAGA" è il romanzo di cambiamento, di crescita.

Nulla è come sembra. Il dolore, la morte, la magia...ogni cosa che ruota intorno alla vita di Emma e dei suoi compagni sta per essere sovvertita da un potere arcano e misterioso che entrerà nelle loro vite in modo violento.
Le alleanze cambieranno e la schiera di Danielle si arricchirà di uno spietato e quanto mai inaspettato alleato pronto a tutto per prendere la vita di Emma...
Anche quando il cuore di Emma vacillerà, incapace di sopportare questa nuova, dolorosa ed impensabile verità, lei dovrà trovare la forza di compiere il proprio destino...dovrà mettere a tacere il suo cuore fin troppo umano e le proprie emozioni...dovrà confrontarsi con la parte peggiore di sè per cercare di salvare il suo mondo.
Che ruolo avrà la Congrega dei Guardiani in questa nuova battaglia?
L'intimo sentimento che lega i due immortali saprà salvarli? Potrà l'amore assoluto che Emma prova per Gabriel rendergli salva la vita...ancora una volta?
Amore, tormento, paura...questi i sentimenti che accompagnano le giornate della bella ibrida che porterà a compimento il suo cambiamento, divenendo una donna forte e coraggiosa in grado di ripristinare gli equilibri del proprio mondo anche a dispetto di un potere maledetto che tenterà di condurla attraverso le tenebre fino al luogo suo più oscuro.

BOOKTRAILER 
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*(Ho avuto problemi a inserire il booktrailer, non so per quale motivo, mi dispiace tanto)

Vi saluto con due estratti tratti da questo libro, che è già nella mia Wish List e che spero di poter leggere dopo aver recensito Emma e Gabriel <3:
"«Tu… strega… non hai diritto di parola».Emma gli era saltata addosso come una furia ed ora le stava a cavallo e la schiacciava contro il sedile. Le teneva un braccio appoggiato pesantemente contro le clavicole e la mano destra sulla fronte mentre le spingeva il capo indietro. Dimitri sentiva chiaramente lo scricchiolio delle ossa del collo della strega, erano sul punto di cedere. Il respiro freddo di Emma le accarezzò la pelle ed il suo petto vuoto perse un respiro. «Ora la vedo...». Sibilò la brunetta con le zanne sfoderate. «La tua paura…». Emma si avvicinò di più a Sandra, appoggiandosi completamente a lei. I corpi delle due donne erano attaccati l'uno all'altro e Sandra poteva sentire l'eco del battito del cuore di Emma animarle il torace. La bella ibrida accostò il naso al collo della strega e con un lungo respiro risalì dalla clavicola all'orecchio destro che fremette sotto quel tocco gelido. «La tua paura puzza di morte». Nell'auto nessuno osava dire una parola. Patrick, istintivamente, quando Emma era saltata dietro, si era schiacciato contro lo sportello e non osava muoversi. In quello spazio ristretto il minimo movimento avrebbe potuto innescare una reazione incontrollata. Dimitri era voltato verso i sedili posteriori, in attesa. Le membra erano un fremito di tendini e muscoli tesi. I sensi allertati per poter cogliere il minimo cambiamento nel corpo di Emma che potesse annunciare un attacco. In realtà non percepì nulla di anomalo. Emma era calma e tranquilla. Il suo cuore batteva ad un ritmo lento e ponderato. Ogni respiro era calcolato. Allora il vampiro si rilassò. Lanciò un’occhiata a Patrick che colse immediatamente il messaggio e si sedette comodo, mentre lui tornava a guardare la strada. Le mani sul volante ed il motore avviato. Emma aveva finalmente imparato le regole di quel macabro gioco in cui Danielle li aveva trascinati tutti. Niente umanità, zero sentimenti. La bella ibrida avrebbe disseminato l'anima maledetta di quella strega di mine di terrore pronte ad esplodere ad un suo comando. Ogni innesco sarebbe stato da lei governato e gestito. Emma si stava infilando nella mente di Sandra, insinuandosi sotto la sua pelle con la stessa subdola, strisciante magia che aveva lei stessa usato su Gabriel. L'istinto e l'impulsività che avevano guidato e, spesso, gestito le scelte e le azioni di Emma, ora erano sotto il suo pieno e totale controllo. «Ed ora stai in silenzio». Le ordinò fissandola con quegli occhi cangianti che avrebbero piegato il volere di chiunque. La giovane ibrida mosse lentamente il capo in cenno di assenso e Sandra la imitò in silenzio come se fosse da quegli occhi governata. «Bene!». Sorrise Emma mostrandole, ancora una volta, le zanne. (....) 

Le labbra carnose e morbide erano rilassate, avevano abbandonato quella piega rigida e indurita dalla tensione che le aveva pervase fino a quel momento e gli occhi, aperti alla vita, rilucevano di passione e coraggio. Emma teneva il capo dritto puntando il naso in alto con aria di sfida. Sfidava un mondo che non l'aveva accolta con calore, ma l'aveva messa davanti ad una lotta continua; un mondo che lei avrebbe piegato ai propri voleri."



"La stanza era completamente al buio. L'oscurità ne avvolgeva ogni angolo e pertugio. Sarebbe stato impossibile muoversi al suo interno se non se ne fosse conosciuto ogni centimetro. Il mondo era stato chiuso fuori di proposito. Nessuna contaminazione e nessun contatto. L'unico bisogno che lui sentiva ormai da giorni era quello di fare chiarezza. Voleva comprendere quanto gli stesse capitando. Ne aveva bisogno. Le giornate sembravano aver perso il loro senso. Nulla era per lui importante e nulla gli dava conforto. A volte però, quando si trovava da solo, come lo era in quel momento, ricordava di aver vissuto momenti in cui aveva avuto qualcosa di cui sentire la mancanza. Attimi in cui si era preso cura di qualcuno e qualcuno si era preso cura di lui. A volte, quando era da solo e tutta la brutalità di quella sua vita che non ricordava di aver mai vissuto era lontana da lui, solo a volte, sentiva il suo cuore battere ad un ritmo musicale e normale. C'erano momenti in cui qualcosa di diverso ed inaspettato bussava alla sua mente. «Che diavolo…?». Si sollevò di scatto sul letto ed istintivamente allungò la mano al comodino di fianco alla ricerca dell'interruttore della piccola lampada. Puntualmente lo trovò e quella si accese. Non aveva bisogno di luce perché la sua vista fendesse quelle fitte tenebre, ma in quel momento quel buio, quell'assenza di luce, gli opprimeva il petto. «Era solo un sogno!». Disse più per convincersene che perché lo pensasse sul serio. Mise le gambe giù dal letto, appoggiò i gomiti alle ginocchia e tenne per qualche secondo la testa tra le mani. Quando si alzò, si diresse alla finestra e spalancò le tende. Il suo viso fu invaso da un’ondata prepotente di luce. Fuori quelle quattro mura, il mondo era andato avanti. La stagione era cambiata ed un tripudio di colori ed odori aveva sostituito i toni algidi dell'inverno. Solamente nel suo amino tutto era immobile. Ebbe l'impressione che qualcosa si fosse fermato settimane indietro e lui non fosse in grado di sbloccare quel meccanismo che lo teneva inchiodato ad una vita che poco gli apparteneva. Gabriel rimase in piedi, in silenzio, cercando di seguire quel pensiero che lo aveva svegliato ridestandolo da un sonno agitato. «Emma...». Bisbigliò, ed in quel bisbiglio appena accennato esplose una scintilla fatta di immagini e ricordi."

Giada

Blogtour de La Chiave Bianca di Erica Stori, Sesta Tappa

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Benvenuti alla sesta tappa del blogtour dedicato a "La Chiave Bianca" di Erica Stori, un romanzo di formazione emozionante che mi ha tenuta incollata alle sue pagine.
Oggi parleremo delle tematiche del romanzo. Buona lettura!

Titolo: La Chiave Bianca
Autore: Erica Stori
Prezzo: 0,99€
Pagine: 178
Sinossi:
Come iniziare ad essere felici? La chiave bianca ti proietterà in un’avventura misteriosa e affascinante che ti coinvolgerà a tal punto da vivere i thriller della storia e immedesimarti completamente in essi. Un’avventura da vivere tutta d’un fiato.

TEMATICHE

LA COSCIENZA DI SE' STESSI E DEL MONDO INTORNO A NOI
Ero molto combattuta su che tema mettere per primo, perché tutti, più o meno, andrebbero al primo posto per la rilevanza che hanno ricoperto nel romanzo, ma questo credo che sia il più importante. L'avventura che coinvolge Eva, Brando e Luisa alla fine li porta ad avere maggior coscienza di se stessi e del mondo, magari non tutti nella stessa misura, ma alla fine è quello il risultato. Secondo me la coscienza di se' stessi e del mondo che ci circonda solo elementi importantissimi nella vita di ognuno di noi, perché se non conosciamo noi stessi, come possiamo pretendere di conoscere il mondo che ci circonda? 

Vi porto un esempio:
"Eva capì allora una cosa che a lei non sarebbe mai accaduta: alcune donne hanno una vocazione speciale per soccorrere uomini debosciati e ingannatori, e quel desiderio, o bisogno, di aiutare e salvare mostri simili sarà sempre più forte di ogni giudizio razionale o amore per se stesse."


IL CONFLITTO MADRE-FIGLIA
Questo è un tema che mi tocca molto da vicino e che mi ha coinvolto molto a livello emotivo, vorrei dirvi di più, ma non voglio andare fuori tema. Eva inizialmente non ha un buon rapporto con sua madre, sente che non la capisce e che non comprende a fondo il suo amore per la pittura, una passione che l'ha portata a vedere il mondo e anche a far soldi con ciò che ama; la stessa passione che è vista in modo strano dai compaesani, che difatti tacciano la ragazza come "strana" e "bizzarra". E' bello vedere come il loro rapporto migliora dapprincipio, grazie alla parole di padre Luca e poi in seguito all'avventura che vive per proteggere la misteriosa Chiave Bianca, che migliorerà il suo rapporto con lei. 

Vi porto due esempi:
"Era infastidita, come sempre, dalla facilità con la quale la madre sparava giudizi su tutto e su tutti senza sapere bene fatti e particolari: perché non le interessavano i dettagli veri, ma solo lo spunto buono per un pettegolezzo."

"Davanti alla madre, Eva non poteva trattenersi dal manifestare tutta la contundente  asprezza del suo carattere. Capiva di esagerare, ma la sfrontatezza e la sfida si erano trasformate in astio profondo, come lebbra verde che corrode i relitti nei fondali degli oceani, come la ruggine su una vecchia cancellata, come una malattia."


LA PASSIONE PER FARE CIO' CHE SI AMA
Credo che questo sia un tema che stia a cuore a chiunque abbia una passione,io nella bruciante passione di Eva per la pittura ho rivisto la mia per la scrittura e la lettura. Penso che ogni aspirante scrittore/pittore sarebbe felice di vivere solo con gli introiti del proprio lavoro, della propria arte, ma bisogna ammettere che al giorno d'oggi non è facile, anzi, è impossibile farlo senza avere un altro lavoro che ti aiuti a mantenerti anche se scrivi. Io ho ammirato molto la passione, la forza e la determinazione di Eva nel perseguire ciò che ama, che prima dell'avventura, era l'unica cosa di cui le importava.

Vi porto un esempio:
"(il talento artistico) Era un'inclinazione radicata in ogni cellula del suo essere, forza oscura e perfetta che traspariva dal suo sguardo elettrico, duro, dolcissimo."


L'IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA
Il nucleo iniziale del romanzo si dipana attraverso il racconto della storia della vita di Eva e del suo rapporto non buono con la madre, e ottimo con la nonna Elvira. Dopo aver parlato con padre Luca, Eva capisce che deve ammorbidirsi un po' e che non è colpa di sua madre se suo padre se n'è andato e per questo cambia atteggiamento nei suoi confronti. Questa presa di coscienza per me è stata bellissima, perché Eva ha capito i suoi errori e stava dimostrando alla madre che era pronta a ricucire il loro rapporto. Elena, la madre di Eva, sempre abituata al carattere rude della figlia, è sorpresa ma è anche molto felice del suo cambiamento.

Vi porto un esempio:
"Le invidiava quella forza prossima alla testardaggine che si trova nell'infanzia innocente; e quel vigore dell'immaginazione che gli anni non le avevano affievolito."


LA CATTIVERIA E L'OPPORTUNISMO DELLE PERSONE
Eh già. E quale miglior personaggio può rappresentare queste due pessime qualità se non proprio Tommy Kilpatrick e i suoi scagnozzi? (okay, perdonatemi questa parantesi ma devo proprio farla: Tommy ha il cognome identico al mio prof di laboratorio inglese e ogni volta che leggevo il suo cognome mi veniva in mente Kilkpatrick XD) Essi rappresentano il peggio del peggio, sono disposti a tutto pur di ottenere quello che vogliono, con le buone (circuendo Luisa) o con le cattive (inseguendo armati Eva e i suoi amici durante la festa del paese provocando scompiglio e rovinando tutto). Ma questo è il minimo, i suoi scagnozzi sono arrivati a fingersi persino agenti di polizia o psicologi per scoprire le cose che volevano sapere.

Vi porto un esempio:
"Perché la verità è quella materia dura che si trova nel profondo di se stessi, scavando nella costrizione del dolore e dell'indigenza, o con una disciplina che sappia evitare scorciatoie e autoinganni."

L'AMORE E LE DONNE DEL ROMANZO
Anche l'amore svolge un ruolo centrale. Da Luisa che, incapace di stare sola, passa da una storia all'altra, attirata soprattutto da cose materiali e superficiali, all'amore materno di Elena incompreso e a quello scoppiettante di Elvira, a quello tenero e sorprendente di Eva. L'altro tema è quello delle donne: le donne di questo romanzo, sono forti a modo proprio e in qualche modo cercano sempre di rimediare agli errori del passato, sono donne che fanno ciò che amano e che prendono di petto i problemi della vita in modo diverso e che affrontano i fantasmi del loro passato e le difficoltà a cui le sottopone la vita, da cui escono vittoriose. Mi chiedo però...C'è una ragione per cui Elena, Elvira ed Eva hanno tutte il nome che inizia con la E? 

Vi porto un esempio:
"Uno da solo non può far niente, ma chi ha qualcuno che lo ama, lo stima e lo segue con passione, può anche fare una rivoluzione" affermò il giovane.


IL MISTERO
Questo è il tema che ho avvertito durante tutta la lettura del romanzo, e credo il principale. Da quando Sbitter incontra Eva, Brando e Luisa, durante tutto il romanzo ho percepito un mistero tangibile, dato dalla presenza della Chiave, che di per sé ha costituito un vero e proprio mistero per tutto il romanzo e la cui utilità verrà scoperta in seguito. Ma è una cosa che non posso dirvi, perciò dovrete leggere il libro per capire a cosa mi riferisco. Un mistero che porta i personaggi a maturare, a conoscere meglio se stessi e gli altri accanto a loro e ad affrontare le ferite del passato che non si erano mai rimarginate nei loro cuori.

Vi porto un esempio:
"Il coraggio non è la mancanza di paura, ma la forza di superarla."

Giada

sabato, aprile 25, 2015

Collaborazioni #3: Uscite Dreamspinner di Aprile

Buona sera, bloggers e lettori! Come state? Io fortunatamente sto guarendo da quella specie di influenza lampo/colpo di vento che ho preso. Questa sera vi presento le uscite di aprile firmate Dreamspinner Press. Buona lettura!



7 aprile
Il nulla di Ben (Titolo originale: The Nothingness of Ben)
Brad Boney


Sinossi:
Ben Walsh sta per diventare uno dei migliori avvocati di Manhattan; ha un fidanzato meraviglioso e amici nell’élite della città. La sua vita è perfetta, finché una telefonata non distrugge tutto: un incidente d’auto porta via tragicamente i suoi genitori e ora deve tornare a Austin per crescere tre fratelli adolescenti che conosce a malapena.

Durante il funerale, Ben incontra Travis Atwood, il vicino di casa dalla parlata texana e dal cuore d’oro. All’inizio, il loro rapporto passa momenti di alti e bassi, tra discussioni e flirt, ma quando il peso della responsabilità comincia a gravare su Ben, si appoggia immediatamente a Travis, e la pressione modella la loro amicizia in qualcosa che somiglia molto all’amore. Ben pensa di aver trovato una soluzione per riavere, oltre alla sua vecchia vita, la sua nuova vita e Travis, ma deve rendersi conto che l’amore non è sempre facile. Riuscirà a capire che un’esperienza orribile potrebbe farlo giungere alla meta a cui era destinato?




Contemporaneo
14 aprile
Bruto (Titolo originale: Brute)
Kim Fielding


Sinossi:
Bruto conduce una vita solitaria in un mondo dove la magia è all’ordine del giorno. È un gigante di due metri e trenta di bruttezza e dai natali ignobili. Nessuno, incluso Bruto, si aspetta che lui sia più di un operaio. Ma gli eroi si presentano in tutte le forme e dimensioni e, dopo aver subito una mutilazione per salvare il principe, la vita di Bruto cambia bruscamente: è chiamato a servire al palazzo di Tellomer come guardia per un singolo detenuto. Sembra facile, ma si rivela essere la sfida della sua vita.

Le voci di palazzo dicono che il prigioniero, Gray Leynham, sia uno stregone e un traditore. Quel che è certo è che ha trascorso anni nello squallore: cieco, incatenato, reso quasi muto da una balbuzie estrema. Sogna la morte della gente, e quei sogni si avverano.

Mentre Bruto si abitua alla vita di palazzo e comincia a conoscere Gray, scopre anche il proprio valore, in primo luogo come amico e uomo, poi come amante. Ma Bruto impara anche che gli eroi, a volte, devono affrontare scelte difficili e che fare ciò che è giusto può portare nuovi pericoli.




Fantasy
21 aprile
Il suono dell’amore (Titolo originale: The Sound of Love)
Susan Laine

Serie Sensi e Sentimenti. Libro 1.


Sinossi:
Qual è il suono dell’amore? E chi può sentirlo risponderà al suo richiamo?

Per riprendersi da una ferita ricevuta in seguito a una sparatoria, l’agente di polizia Jordan Waters ha cambiato città e lavoro. In altre parole, è solo. Il suo primo istinto è quello di alleviare l’ansia tramite il sesso senza impegno – fino a quando non conosce un uomo così diverso da lui e dagli altri che ha incontrato da farlo vacillare per la prima volta.

Il poliziotto volontario Sebastian Sumner sarà anche sordo, ma la sua forza d’animo, la sua sincerità e il suo senso dell’umorismo gli danno la forza per superare ogni difficoltà – persino le barriere che Jordan Waters ha eretto attorno al proprio cuore. Ma la sfida più grande viene dalla sua famiglia. Riuscirà a fidarsi di Jordan e dargli il suo cuore, oppure il modo in cui è stato cresciuto gli impedirà di sentire il suono dell’amore?



Contemporaneo 
28 aprile
Per una buona causa (Titolo originale: The Good Fight)
Andrew Grey
Una storia della serie Una buona causa.


Sinossi:
Jerry Lincoln ha un problema: il suo lavoro di consulente informatico a Sioux Falls è troppo per una persona sola. Fortunatamente, questo significa che può permettersi di assumere dei dipendenti. Jerry spera solo che il suo nuovo assunto, John Black Raven, sia più un aiuto che una distrazione, però è questo l’effetto che gli fanno i suoi occhi scuri e i suoi capelli lunghi.
John è venuto in città per studiare e per cercare quella vita che non potrebbe avere nella riserva indiana, ma la cosa più importante per lui è trovare e mantenere un posto di lavoro. Sei mesi fa, sua sorella è morta e i suoi nipoti sono stati dati in affidamento. Pur avendo la legge dalla sua parte, John non riesce a ottenerne la custodia: non può neppure vederli.

Quando Jerry e John cominciano ad avvicinarsi, John scopre di non essere da solo nella sua lotta. Jerry lo aiuta a ottenere il diritto di far visita ai bambini e gli sta accanto quando lui ne ha bisogno. Ma anche se vincono qualche battaglia, è difficile vincere la guerra: i servizi sociali sono coinvolti in un giro di denaro, politica e favoritismi, e i bambini nativi sono il loro pane quotidiano. Ma John e Jerry hanno tutta l’intenzione di combattere per una giusta causa e di vincere – su tutti i fronti.

Vi saluto con una citazione tratta da "Il nulla di Ben": "“Sometimes being a brother is even better than being a superhero.”/ "Qualche volta essere un fratello è perfino meglio di essere un supereroe."

Giada

Collaborazioni #1: Uscite Rizzoli Youfeel 14 febbraio

Buona sera, bloggers e lettori! Finalmente la mia influenza lampo sta passando, ho passato quattro giorni a dir poco orribili che mi hanno portato indietro con un sacco di cose e le uscite previste per il 14 febbraio di quest'anno firmate Rizzoli, che pubblico ora con un ritardo osceno, sono una delle tante conseguenze dell'avere tre miliardi di cose da fare. Mi scuso un sacco con voi, però ho troppissime mail da leggere e non sempre ho il tempo per pubblicare tutto. Buona lettura!

TITOLO: IL BELLO DELLA DIRETTA
AUTORE: CINZIA GIORGIO
MOOD ROMANTICO 

Non avrai altro uomo al di fuori di m(ex)

Ognuno di noi ha uno scheletro nell’armadio. Quello di Valentina, coautrice del talk show di punta di Canale Uno, è alto circa un metro e ottanta, ha gli occhi grigio-blu e i capelli castani. È il suo ex Fulvio Valenti. E gli ex, si sa, a volte ritornano. Il guaio è come ritornano. Fulvio non è più il ragazzo bello, povero e semplice che lavorava con il padre, idraulico di fiducia della famiglia di Valentina. Ora è ricco, famoso ed è uno degli anchorman più apprezzati della CNN. I problemi arrivano nel momento in cui Canale Uno decide di assumerlo e di affidargli la conduzione del programma. Sono passati dodici anni da quando Valentina e Fulvio si sono lasciati, e molte cose sono cambiate nelle loro vite. Lei non lo ha mai dimenticato, ma Fulvio come reagirà?

Il bello della diretta si ispira a “Persuasione”: dopo “Prime catastrofiche impressioni” e “Cosa farebbe Jane?”, un altro romantico appuntamento con la miniserie “Le ragazze di Jane Austen”.

Mood: Romantico. YouFeel è un universo di romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.



TITOLO: L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI CRISTIAN GREI
AUTORE: CHIARA PARENTI
MOOD IRONICO

L’ amore è un gioco. Ti va di giocare con me?

Cristian Grei ha trentadue anni e una sola, acerrima nemica: E. L. James, che con le sue 50 Sfumature gli ha rovinato la vita. Tutte le donne, infatti, appena sentono il suo nome, vedono in lui un dominatore in 3D e l'incarnazione delle più proibite fantasie erotiche. Ma se vivi a Prato, fai il becchino nell’agenzia di onoranze funebri di famiglia e sei ipocondriaco, avere il nome "uguale" a quello del più grande amatore di tutti i tempi, che si sposta in elicottero ed è a capo di un’azienda leader mondiale,può creare una costante e fastidiosissima ansia da prestazione.

Solo Antonella, l'amica di sempre, è in grado di divertirsi giocando con lui e tenere a bada le sue mille ansie, ma soprattuto è disposta ad amarlo per quello che è realmente.

Cristian Grei riuscirà finalmente a capire che è lei la donna giusta? E soprattutto sarà “pronto a riceverla”?


Dall'autrice di Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) e Con un poco di zucchero una nuova e divertente commedia che vi ossessionerà e legherà fino all'ultima pagina.

Mood: Ironico. YouFeel è un universo di romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.



TITOLO: VILLA EDEN
AUTORE: EMILIANA DE VICO
MOOD: EROTICO

Lasciate ogni pudore voi che entrate
Nicoletta è una giovane donna a cui la vita ha tolto l'amore. Per questo o forse per sfida accetta quell'invito a Villa Eden, luogo di incontri segreti e giochi senza regole. E scopre di essere la protagonista assoluta della serata, l'oggetto del desiderio di molti uomini nascosti dietro una maschera e pronti a tutto per conquistarla. Nicoletta è convinta di non desiderare un simile potere sull’altro sesso, e di non essere ancora pronta per lasciarsi alle spalle il dolore del suo passato. Vuole un uomo che la faccia sentire una regina e che sia disposto a essere soltanto suo. Per sempre. Ma una sensualità prepotente si risveglia in lei sotto le carezze delicate e virili di un’enigmatica maschera d’argento… Chi riuscirà a rubarle il cuore e a farle provare ancora le sensazioni che ha dimenticato da troppo tempo?


Un romanzo che vi ecciterà pagina dopo pagina. Un mix esplosivo di trasgressione, sensualità e amore.


Mood: Erotico. YouFeel è un universo di romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.


Vi saluto con una citazione tratta dal famigerato "50 sfumature di grigio" di E.L. James: "“There's a very fine line between pleasure and pain. They are two sides of the same coin, one not existing without the other.”/ "C'è una sottile linea tra piacere e dolore. Esse sono due faccia della stessa medaglia, nessuna di loro potrebbe esistere senza l'altra."

Giada

lunedì, aprile 20, 2015

PRESENTAZIONE di Come foglie al vento di Stefano Pavesio

Buona sera, bloggers e lettori! Oggi sono andata all'università per niente e dopo aver visto la puntata emozionante di ieri sera di "Cacciatori di fantasmi" su Dmax (okay, il tema dei fantasmi mi piace molto ma Zack Bagans è un bocconcino niente male, anzi, me gusta mucho!) il libro che vi presento è "Come foglie al vento" di Stefano Pavesio, in questo post troverete tutte le informazioni se desiderate acquistarlo.
Buona lettura!


Titolo: Come foglie al vento
Autore: Stefano Pavesio
Genere: Horror / Fantasy
ISBN: 9786050355703
Prezzo: 4,99€
Numero pagine: 400 circa
Pubblicato tramite: Narcissus (tutto gratuitamente)
Link acquisto: http://www.amazon.it/Come-foglie-vento-Stefano-Pavesio-ebook/dp/B00TCZVO2M/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1426111604&sr=1-1&keywords=come+foglie+al+vento#

Sinossi: 
Cinque ragazzini, residenti in anonimi e sonnolenti paesini delle colline astigiane, vedranno le loro vite sfiorate da eventi sempre più funesti, fino a diventarne parte loro stessi, scoprendo, forse senza nemmeno accorgersene, che il male non può che generare altro male e che tutto quel che accade non sempre è dettato da una personale volontà, ma accade semplicemente perché deve accadere, perché, al di là delle scelte soggettive, ci sono delle forze che guidano gli avvenimenti secondo uno schema prestabilito di ampio respiro, che porterà le loro esistenze negli anni ‘80-‘90 a intrecciarsi con vicissitudini legate agli anni della seconda guerra mondiale e alle vite di persone solo all’apparenza completamente slegate dalle loro. Ogni azione, per quanto piccola o insignificante possa apparire, ne scatena altre, talora quasi impercettibili talora dirompenti.

Esiste un filo conduttore che regola il trascorrere di ogni vita, un filo che si srotola da una matassa che non conosce limiti spaziali e temporali, un filo sottile, quasi invisibile, ma incredibilmente resistente, indistruttibile, un filo che nel suo svolgersi avvolgerà intorno a sé differenti esistenze trascinandole inesorabilmente verso un unico punto di confluenza, pur lasciando loro l’illusione di poter disporre pienamente delle proprie decisioni, un filo che avvolgerà allo stesso modo gioia e dolore, vita e morte, violenza e amore, legandoli insieme indissolubilmente.

Un filo che, al di là dei mondi concreti e reali noti a tutti, lambirà sfere meno considerabili dalle menti più razionali, come quelle che sembrano donare una volontà malvagia a un borgo abbandonato e al bosco che lo circonda o come quelle che chiamano in gioco la presenza delle masche o che sembrano suggerire un gatto albino come un’occulta presenza latrice di sventura.

Non tutto quel che accade è comprensibile.

Non tutto quel che accade è accettabile.

Ma nulla, nulla accade per caso.


Vi saluto con un brano tratto da questo romanzo, che fa già parte dei libri nella mia Wish List di Amazon: "Rolando visse la stessa angosciante e terrorizzante esperienza degli altri passeggeri. Non avrebbe mai saputo spiegare cosa si provasse in quel momento, pochi istanti prima della propria morte. Non avrebbe mai saputo dire quanto fosse durata la caduta. Non avrebbe mai saputo descrivere quale sensazione si provasse nell’impatto col terreno tra le lamiere che si deformano e i vetri che si infrangono. No, non con il terreno, con l’acqua. Scura e gelida. E a quella velocità era dura come la pietra. Non avrebbe mai saputo spiegare cosa si provasse quando la vita abbandona le membra corporee. Perché lui non morì.

Fu sbalzato fuori dal veicolo e si trovò immerso in un liquido scuro e freddo come il ghiaccio fuso. Nuotò verso l’alto, verso quello che sperava fosse l’alto. Indovinò. Emerse e si trascinò fuori dallo stagno, attraverso frammenti di ghiaccio galleggianti, boccheggiante e infreddolito, ma in pochi istanti si ritrovò perfettamente asciutto, come se non fosse mai caduto in acqua. Istintivamente si allontanò un po’ da lì, portandosi verso una parte leggermente più rialzata del terreno. Percepì un cambiamento. Il tempo si era voltato di nuovo in avanti e adesso stava osservando il divenire nella giusta direzione."


Giada
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