PREMESSA
Se avete letto la mia recensione di "The Queen's Training", sapete quanto io ami i suoi personaggi e la storia in sé. Non è il classico fantasy, anche se su Goodreads lo trovate sotto fantasy romance, per me è un fantasy erotico. La quantità di scene erotiche e di sesso presenti in questo libro mi ha fatto propendere per questa etichettatura, che secondo me si adatta meglio alle caratteristiche del romanzo. Spero che la mia recensione vi piaccia, buona lettura!
SINOSSI (DA GOODREADS)
Soriana non può sfuggire l'uomo che per primo le ha insegnato l'amore, e sebbene Ranneth mantenga le distanze, lei non riesce a rinnegare la passione che è proibita ad entrambi. Re Trenor è un marito cortese e premuroso, ma ciò di cui lei ha bisogno è un uomo che capisca il suo valore e le minacce di una guerra provenienti dall'Ovest.
La visita di un delegato straniero e un viaggio per assicurare l'alleanza con i loro vicini del nord permette a Soriana di dimostrare il suo valore, ma essere la chiave della pace tra due nazioni può richiedere molto più di ciò che lei è disposta a dare. E mentre continua a combattere una passione che non riesce a rifiutare, si rende conto che anche la battaglie più nascoste spesso lasciano delle cicatrici.
RECENSIONE
Awww! Che romanzo! Posso assicurarvi che questo secondo romanzo è meglio del primo, non solo per la quantità di argomenti trattati, ma soprattutto perché presenta un'evoluzione lenta e progressiva dei personaggi. Ma partiamo dal principio: dopo il matrimonio con Re Trenor, di cui Soriana ricorda poco o nulla, il Re l'ha usata per saziare i suoi desideri carnali che appaiono senza fine. All'inizio, a lei non piace ciò, perché il suo cuore appartiene ad un altro uomo, il braccio destro del re e suo confidente, Ranneth. Perché sì, ha accettato di sposare Re Trenor, ma solo per evitare a Ranneth una condanna a morte. Inoltre, ha accettato per fare la differenza nel Regno, per non essere solo una sforna bambini, ma anche una Regina coi contro coglioni. Una Regina capace di farsi valere e di far in modo di esser presa sul serio dagli uomini che compongono il Consiglio.
I’m an animal chained. I did this to myself. That might be worse, having no else to blame, but it’s done now and there’s no going back. Taking my place as queen like this is for my people, the people of Oran. I’m giving them hope as I’m taking mine away.
(Soriana)
Il dolore per stare vicino al suo vero amore, ma non essere in grado di dirgli quanto lei abbia bisogno di lui, sta distruggendo la fiducia di Soriana. Durante la prima parte del libro la vediamo lottare contro il suo amore per Ranneth, mantenendo una facciata di (iniziale) finto amore per Re Trenor, onde evitare la sua rabbia e la sua punizione per alto tradimento. Il ruolo di Regina, tuttavia, non elimina un fatto molto importante: che nella società patriarcale come quella di Oran, il ruolo delle donne è marginale. Quest'aspetto mi ha entusiasmato molto, e l'ho trovato molto interessante perché in qualche modo riflettere la nostra società.
We also lived in relative seclusion – a direct reflection of my new life. I see the point of it all now. We weren’t learning how to tolerate leading a life full of nothingness. Only this life is so much emptier than it was the house where we at least had our fellow ladies to laugh with and play tricks on, ten other peers to compete with, and attendants who were more a surrogate family than the distant servants here in the palace.
A woman’s place is to serve her husband, whether he’s the king or some lowly farmhand (…)(Soriana)
Il fatto che Re Trenor non volesse riconoscere a Soriana il merito delle sue azioni sullo Stato e non riconoscerne il valore, è un fil rouge lungo tutto il libro e ciò mi ha fatto arrabbiare. Sì, era carino e giocoso, ma era incapace di fare ciò che un Re dovrebbe fare. E quando ha scambiato Soriana con un trattato di pace con Re Arve, il Re di Pua, mi ha disgustato. La sensualità di quelle scene di sesso era davvero hot, ma ho fatto fatica a sopportarla. Perché un uomo che è ossessivamente possessivo scambierebbe la propria moglie per assicurare la pace tra due stati? Sì, lui può esser stato ferito dalla decisione di Gwinolha di amare un altro uomo, che scopriremo si chiamerà Cairan, ma mi è sembrato solo che il suo altissimo ego maschile ne venisse ferito - questo perché Gwiholha ha rifiutato lui e Trenor ha deciso di punirla costringendo Cairan a lavorare a vita nelle miniere di Pua. Se durante il primo romanzo avevo provato empatia e simpatia nei suoi confronti, adesso lo detesto. E sono felice che gli sia capitato ciò che gli è capitato alla fine del romanzo! You saw it coming, dude! Si chiama Karma!
Come sarà ormai chiaro dalle citazioni che vi sto postando, il POV principale rimane quello di Soriana. Forse nel primo libro l'abbiamo vista come una ragazza debole e fragile, ma subirà uno sviluppo così interessante che non potrete evitare di sentirvi fieri di lei. Alcuni personaggi si sviluppano nel corso del romanzo, altri rimangono gli stessi come Walenda. Sebbene Walenda possa apparire gay all'esterno, sono convinta che lei sia bisex - e il fatto che lei abbia perso la sua verginità quand'era una delle Lady Eleven dice tutto di lei. Non è amica di Soriana, ma non è nemmeno sua nemica. Quest'ambiguità mi ha scioccato ed emozionato, perché non vedo l'ora di leggere "The Queen's Army" per scoprire quale sarà la sua prossima mossa, e ho la sensazione che lei sarà dalla parte dei "cattivi".
Vi saluto con una citazione tratta da questo fantastico libro, che consiglio a tutti, e spero che lo leggiate non appena possibile, perché merita molto.
“I will not return to a life of servitude and ignorance over matters of state. He may not want to recognize my worth, but he can’t help but see it. And I can’t help it but let it grow.”
(Soriana)
“I will not return to a life of servitude and ignorance over matters of state. He may not want to recognize my worth, but he can’t help but see it. And I can’t help it but let it grow.”
(Soriana)
xoxo,
Giada