Non ci sono parole a sufficienza per descrivere la quantità di cringe e vuoto cosmico presenti.
Non ci sono.
PREMESSA
Quando ci sono romanzi molto chiacchierati, non ce la faccio. E' più forte di me. L'hype è troppo forte. Devo sapere, assolutamente, se i romanzi sono all'altezza dei film (e viceversa). In questo caso, posso già dirvi che, per quanto pessimo, il film di Netflix è sempre meglio del libro. Dalla mia finestra è un libro vuoto. Talmente frivolo da essere vuoto, all'altezza di The Kissing Booth. Il che è tanto dire, considerato che il libro di The Kissing Booth è brutto quasi quanto il film. Qui, per fortuna, si salvano almeno 3 personaggi, tra cui il co-protagonista. Mi dispiace, ma Raquel non sono riuscita a reggerla. Le sue uscite cringe, i suoi pensieri usciti dai cioccolatini con le frasi cit emozionanti e melense dentro. Una Captain Ovvio di come ne ho lette, poche, nel corso della mia carriera di blogger letteraria. Sul serio, è terribile.
Totalmente e terribilmente cringe, tanto che mi sono ritrovata a ridere da sola per il nonsense di alcune scene a random. Una stella è stato anche troppo, ma Ares, Daniela e Yoshi la meritavano.
TRAMA (DA SPERLING&KUPFER.IT)
Raquel ha un'unica, grande ossessione: Ares Hidalgo, il suo affascinante e misterioso vicino. Passa il tempo a sbirciarlo dalla finestra e a immaginare un mondo in cui lui si accorga della sua esistenza. Finché finalmente, un giorno, quel mondo diventa realtà. Tuttavia, le cose non vanno esattamente come Raquel ha programmato, perché il loro primo incontro ufficiale è uno scontro per un futile motivo: la password del wifi. Ma ormai è fatta, Raquel ha la sua attenzione ed è decisa a farlo innamorare di sé, nonostante le ambivalenze di Ares nei suoi confronti. Tra litigi, baci infuocati e tanta passione, Raquel riuscirà a conquistare una volta per tutte il cuore del ragazzo che ama da sempre, oppure dovrà rinunciarvi?Ariana Godoy è un'autrice di origine venezuelana che vive nel North Carolina. Dalla mia finestra è il suo esordio, un successo da 200 milioni di letture, che dopo aver scalato le classifiche spagnole ha conquistato anche i lettori italiani. Il romanzo è diventato un film originale Netflix, e il seguito Attraverso te, di cui viene presentato qui un estratto, è atteso con fibrillazione da tutti i fan.
RECENSIONE
La gif esplicativa, in intro di recensione, per rendere come mi sono immaginata Raquel che stalkera il suo vicino di casa. Joe Goldberg, una garanzia quando si tratta nel prendere a riferimento personaggi chiaramente insalubri e con qualche (grosso) problema mentale. Dalla mia finestra è un romanzo scorrevole, come vi dicevo. La cosa bella è che i capitoli sono molto molto corti, e si vede che è tratto da Wattpad proprio da questo. Tuttavia, questo non basta per rendere buono un romanzo. Dico 'buono', perché devo ancora trovare il fenomeno di Wattpad che mi faccia dire 'Capolavoro', termine che finora si è aggiudicata solo la mia adorata Victoria Schwab. Punto tutto su 'Culpa mia', la nuova 'Wattpad Sensation', il cui film mi è piaciuto davvero molto - e mi è sembrato una versione migliore e molto molto fica di Kiss me like you love me - Let the game begin di Kira Shell.
Raquel Mendoza è una ragazza di diciotto anni... pardon, diciassette (nel primo capitolo dice di averne già diciotto, cinque capitoli dopo ne ha diciassette ed è minorenne) vacua, frivola, superficiale. Non ci sono termini positivi con cui descriverla, sorry. Non ha una personalità, una caratteristica che sia una, o anche solo la dignità - a quanto pare, le piace farsi usare dal bad boy di turno, perderci la verginità insieme e dopo lottare per starci insieme. In questo, il richiamo ad After è stato palese - ma almeno, in After, almeno Tessa aveva una personalità. Cioè, per quanto discutibile, almeno Tessa aveva una personalità. Ed era coerente con le sue passioni. Come ha detto una ragazza su Goodreads 'Raquel, como le rezas a la Virgen de Las Abdominales, rézale también a La Virgen de La Dignitad'. Dignità. Una cosa che Raquel non sembra affatto avere, in 400 e passa pagine. Ringrazio dio solo perché la versione italiana aveva 402 pagine e non 440. Ho trovato estremamente cringe e, al limite del ridicolo, le sue chiusure di capitolo 'missione investigatrice, attivata' oppure la peggiore di tutte, 'si prospetta una notte/sera/giornata/serata interessante'. Ora, io non so quanti anni avesse Ariana Godoy quando ha scritto Dalla mia finestra, ma in tantissime cose Raquel sembra infantile. Molto infantile. Lo dico per pura curiosità, perché davvero non comprendo come un personaggio, che dovrebbe essere il principale e quindi reggere la maggior parte della trama ed essere il centro degli avvenimenti, sia così vuoto. Vuoto, vuoto, vuoto. Se le ragazzine aspirano a diventare lei, a questo punto è meglio che puntino su Abby Abernathy. Neanche Tessa. A onor del vero, a Tessa va riconosciuto che almeno studia, quando non si fa montare come un mobile dell'Ikea da Hardin. Ares, di cui si sa solo che è il figlio di mezzo di una grandissima azienda americana - perché sì, come tutti i romanzi Wattpad che si rispettino, è ambientato negli USA - e che aspira a qualcosa di diverso per sé. La cosa più posh della famiglia di Ares Hildalgo è che tutti i figli hanno i nomi degli dei greci: c'è Ares, il nostro focoso protagonista (non rispecchia nemmeno il suo nome, mi aspettavo un personaggio iroso, violento e che fa a botte con tutti, visto che Ares è il dio della guerra), Artemis (scusate, qui ogni volta che lo leggevo mi si parava davanti l'immagine di Artemis, il gatto di Marta delle Sailor Moon) e Apolo (il più piccolo, che dovrebbe essere un festaiolo ubriacone, e invece è un introverso ragazzino di 15 anni che si fa montare da una quasi 18 enne, sorry not sorry). Ecco, i fratelli Hildalgo sono stati tutti traumatizzati dal tradimento della loro madre, una donna spocchiosa e altezzosa, e dal padre che ha deciso di perdonarla. Allo stesso modo, Raquel viene da una storia simile. Insomma, hanno entrambi daddy issues, e molto molto grandi. Alla fine, Ares finalmente affronta la sua stalker personale e si definisce perfino lui stesso stalker (spoiler: non lo è, per niente.), dando inizio con una scusa banale alla loro focosa storia d'amore.
Vi mentirei se vi dicessi che la storia non mi ha intrattenuto, ecco perché, a livello di intrattenimento, è da 4 stelle. Sul serio, una delle poche note positive è senza dubbio la sua scorrevolezza. E i capitoli super corti, in pieno stile Wattpad. I personaggi non hanno alcun tipo di sviluppo, sul serio. Sono identici a quando la storia è cominciata, fatto salvo forse per Ares e Yoshi. Il resto, vuoto. Il vuoto totale. Dalla mancanza personalità e dignità di Raquel, alla sua stupidità e le sue uscite da cioccolatini con i bigliettini delle cit dentro, mi dispiace. Non posso dare più di una stella. Nemmeno i personaggi, quelli davvero buoni e meritevoli, riescono a salvare la bruttezza di questo romanzo. Sul serio, sputate fuori il prossimo romanzo 'Wattpad Sensation', perché sono qui. Davvero, vediamo se ne uscirà finalmente uno buono, degno di essere chiamato Romanzo.
Vi saluto con una delle poche citazioni non cringe di Raquel e nella quale mi sono rivista, io:
"Odio essere disturbata mentre dormo, è una delle poche cose che proprio non sopporto. Di solito sono una persona tranquilla ma, se vengono svegliata, esce fuori il mio lato peggiore."
(Raquel Mendoza)
xoxo,
Giada
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