domenica, aprile 24, 2016

RECENSIONE de Abbracciata dal fuoco di Chiara Cilli

Buona sera, bloggers e lettori! Innazitutto vi chiedo scusa per essere così poco presente ma sono presa con le bombe con tutto quello che devo fare e il tempo a mia disposizione non è molto, chiedo scusa anche a Chiara Cilli per non aver ancora fatto il Release Blitz de "Abbracciata dal fuoco", ma non ne ho proprio avuto il tempo in queste due settimane, lo farò appena mi sarà possibile. Questa sera vi delizio con una recensione proprio dell'ultimo libro della Guerra degli Dei di Chiara Cilli, un'autrice bravissima che da due anni è entrata a far parte delle mie autrici preferite. Buona lettura!

PREMESSA
Vuoi leggere un libro eccitante, ricco di combattimento, scene di sesso super fichissime, figaccioni, amori complicati, tormentati e situazioni difficili? La risposta è semplice: Chiara Cilli. Chiara Cilli, come Morgan Cavendish, è una garanzia per me e so che ciò che troverò nei suoi libri supererà sempre le mie aspettative perché entrambe sono due autrici (di due generi diversi) che amo molto e sono entrambe molto molto brave.

TRAMA (da Goodreads)
Io e i miei compagni eravamo i migliori dell'Academīa.
Inseparabili invincibili, questo eravamo.

Non più, ed è solo colpa mia.

Non ho scelta. Devo abbandonare la mia squadra, prima che qualcun altro muoia a causa mia.
C'è solo un problema.

Falas.

Non riesco a sfuggire al suo sguardo.
Non riesco a respirare.
Perché lui non mi lascerà mai andare.

Anche se significa mettere a rischio il recupero della terza Telum Magĭcum.
Anche se significa tramutare il nostro legame in odio.

RECENSIONE
Sebbene io abbia cominciato a leggere questa serie dal secondo libro e non dal primo, ho potuto comunque apprezzare la bravura di Chiara e, come vi ho già detto, lei per me è una garanzia e ogni volta, in ogni romanzo, trovo conferme di questa sua bravura. Il romanzo riprende da dov'era terminato l'altro e ritroviamo i personaggi di sempre, Calen, Falas, Dikhran e Naur. Il rapporto tra Falas, Calen e Geass è sempre ad un punto difficile, è un triangolo che difficilmente si scioglierà, perché, sebbene la ragazza ami Falas, si sente continuamente attratta anche da Geass. Questa volta i nostri protagonisti dovranno recuperare il terzo Telum Magĭcum, che si suppone appartenga a Calen, ma scopriremo più avanti che non è così. Falas e Calen hanno un rapporto, direi inizialmente fisico (e oh mamma, quante volte ho desiderato essere al posto di Calen!), è evidente che c'è una forte attrazione sessuale tra i due, ma che non c'è solo questa, Calen ama molto Falas ma ha bisogno nella sua vita della costante presenza di Geass. Geass, a sua volta, è un personaggio ambiguo, che forse, per i lettori più attenti, questa volta ha mostrato una faccia di sé che nessuno si aspettava, ma che era annunciata nel romanzo precedente. Per poter recuperare la lancia magica appartenente al  un membro degli Elementa, Calen si dovrà fingere una ballerina di danza moderna e contemporanea (e verrà sottoposta a difficili e interminabili lezioni di danza), entrare in una prestigiosa scuola di danza e abbordare il famoso e stronzo calciatore Falko. Calen è un'ottima seduttrice, perciò non avrà problemi ad attirare Falko e ad usarlo per ottenere ciò che desidera da lui, salvo poi creare una serie di disastri che la vedranno rischiare la vita (di nuovo). E qui non posso dirvi più nulla perché sono a rischio spoiler, quindi leggete il libro!

Chiara Cilli prende quattro stelline piene, il motivo per cui non ho dato cinque stelline è che ho trovato dei refusi (che secondo me sono scappati alla correzione finale del libro) come la mancanza di accenti in alcune frasi al passato, che comunque non hanno compromesso per niente la lettura. Come dicevo, io adoro Chiara Cilli, il fatto che sia un urban fantasy ma non uno YA, bensì uno adult urban fantasy rende le cose molto molto interessanti e situazioni bollenti si mescolano a situazioni di combattimento spietato e rivelazioni scioccanti - non tanto per Calen stessa, quanto per i lettori. L'autrice dimostra ancora una volta la sua capacità di descrivere molto bene tanto ambienti esterni quanto la complessa psicologica dei personaggi e la confusione interiore provata da Calen stessa nell'indecisione che si trova a vivere, poiché ama Falas ma sente di essere attratta inevitabilmente anche da Geass, con il quale (cosa molto interessante) non ha mai rapporti sessuali, cosa che invece capita sempre con Falas. Lasciatemelo dire, Falas è di una bellezza micidiale, una bellezza che in questo momento mi viene da paragonare solo a lui, il mitico, il solo, l'unico Henri Lamaze. La scrittura in prima persona favorisce un'immediata immedesimazione del lettore in Calen, e insieme a lei ama, soffre, assapora le labbra di Falas. Si vede che mi piace da morire Falas? *just a little bit*

Vi lascio con un brano tratto da questo libro che vi consiglio con tutto il cuore. Spero che anche voi amiate i libri di Chiara Cilli quanto li amo io.
"Più lo assaporavo, più cadevo inevitabilmente. E lui precipitava con me. Non c'era niente di cui aver paura. Il mondo stava sprofondando con noi. Ce lo stavamo trascinando dietro perché nulla aveva importanza, se non quello che avevamo adesso. Noi."

xoxo,
Giada

martedì, aprile 19, 2016

RECENSIONE di Sono sempre stata tua di Debora C. Tepes

Buona sera, bloggers e lettori! Mi dispiace che siate diminuiti, vi ricordo che se non commentate almeno uno o due post, blogger vi elimina come followers dal blog :( Se vi piace il blog, diventate follower e commentate, più siamo, meglio è! Il libro di cui vi parlerò stasera è un libro che mi ha fatto sorridere, piangere, arrabbiarmi e battere forte il cuore, è il libro di Debora C. Tepes: "Sono sempre stata tua".

PREMESSA
Penso sia importante fare questa premessa, più delle altre volte. Non ho mai letto libri New Adult (chiamati anche NA), questo è stato il mio primo libro di questo genere e devo ammettere che, almeno all'inizio è stato sconvolgente e spiazzante, in senso buono, ovviamente! Sono contenta di aver letto questo libro, perché il genere NA non è un genere semplice da scrivere, secondo me, trattare delle problematiche adolescenziali di adolescenti a loro volta problematici è una gran bella sfida, e io non posso che promuovere a pieni voti Debora per questo bel libro. Non vedo l'ora di leggere il seguito!


TRAMA (da Goodreads)
Indiana è una ragazza ribelle che sogna la libertà. Adora dipingere, fare yoga, e divertirsi insieme all’amica Jan.
Nell’ultima notte di agosto, rischia di farsi arrestare per una delle sue tante bravate, ma verrà soccorsa da un ragazzo che la tirerà fuori dai guai. Lui è Aaron Jarrold e incarna l’esatto opposto di Indiana.
Aaron, con i suoi modi di fare dolci, si avvicinerà a lei pian piano, riuscendo ad abbattere le difese della ragazza che rifiuta ogni contatto con il sesso opposto da quattro anni, a causa di una delusione che le ha avvelenato il cuore. Eppure, Indiana si lascerà andare.
Tutto sembra perfetto con Aaron, fino a quando… Il passato non ritorna a bussare alla sua porta, stravolgendole la vita. Sexy, tatuato, sfrontato: Elijah ritorna prepotentemente. Chi è? Cosa vuole? Che minaccia si porta dietro?
Indiana si troverà così davanti a un bivio: resistere e ignorare Elijah, o farsi coinvolgere dalla forte attrazione verso questo Bad Boy, che ha tutte le intenzioni di farle perdere la ragione. Cosa sceglierà tra giusto e sbagliato? Sincerità e bugie? Certezza e l’imprevedibilità? Tenerezza e passione?

RECENSIONE
Wow, sono emozionata! Sono rari i libri che mi sconvolgono così tanto, ma stavolta non ricorrerò alle gif, perché ho molto, moltissimo da dire. Innanzitutto, cominciamo col raccontarvi il romanzo, senza fare spoiler. Indiana Forte è una ragazza tosta, una ragazza che odia le regole, i bulli e chiunque faccia star male o ferisca i più deboli; ma non è solo questo, è una ragazza che ha sofferto e soffre tantissimo la separazione di quattro anni prima, avvenuta senza una spiegazione logica, dal suo fidanzato di allora, Elijah. Una notte di fine estate, quando si sta sballando di erba con la sua amica Jan, incontra un poliziotto che controlla la strada e che a momenti la arresta e viene salvata da Aaron Jarrold, un dolcissimo e tenero ragazzo che le veniva dietro da tantissimi anni e che lei ha difeso dal bulletto della scuola, Tom Pitts. La loro storia, semplice e poco appassionante, annoia Indiana che non riesce ad andare oltre il suo dolore per il modo in cui è finita la sua storia con Elijah (meglio conosciuto come "quella persona" o "quello"). La vita di Indiana verrà totalmente stravolta quando nella sua vita rientrerà proprio lui, Elijah e proverà da quel momento a riconquistarla, cosciente di averla fatta soffrire. Chi sceglierà Indiana, il dolce e tenero Aaron o il suo primo amore, un bad boy tutto tatuato, Elijah? Non posso dirvelo, perciò vi invito fin d'ora a leggere il libro.

Indiana è una ragazza ribelle, il suo secondo nome è Nevaeh (secondo nome che Elijah usa da quando si sono conosciuti quando lei aveva quattordici anni) ma è anche molto sensibile, anche se lo nasconde. Il suo dolore vi accompagnerà per tutto il romanzo, fino a quando non si chiarirà con Elijah, un dolore atroce, lacerante, un dolore che vi farà soffrire con lei. Al suo fianco ci sono Karina, la russa cheerleader, e Janice "Jan", una rockettara, lesbica e migliore amica di Indiana, l'unica insieme a sua madre di Doris a sapere quanto ha sofferto a causa di Elijah in questi anni. Completano il quadro familiare di Indiana la madre Doris, una donna moderna, che lascia la figlia libera di fare ciò che vuole, di fare le sue esperienze precocemente, ma anche una madre che ha sofferto quanto la figlia quando è stata abbandonata dai due uomini con cui si era sposata (chiaramente in periodi differenti), il frutto del suo amore con questi uomini che l'anno poi sedotta e abbandonata sono appunto Indiana e Olly, il fratello minore di Indiana amante della danza e di Gossip Girl. Il dolore di Indiana è stato il fulcro per gran parte del romanzo, il dolore per il primo amore finito male, ma anche un sentimento di dolore misto a nostalgia per i bei ricordi passati, ha avuto un ruolo importante nel romanzo - Indiana farà molta fatica a fidarsi di nuovo di Elijah, perché teme di venire sedotta e abbandonata come sua madre. Elijah, dal canto suo, è anch'esso un ragazzo che ha sofferto molto a causa di una situazione familiare a dir poco difficile e complicata, ha perso la madre Lauren, che è stata uccisa da suo padre e questo avvenimento l'ha segnato in modo irrimediabile. Elijah è un ragazzo problematico che ha trovato in Indiana il suo paradiso, l'unica persona in grado di tenergli testa e farlo innamorare per la prima volta senza speranza. Il loro amore passionale, problematico, difficile, litigioso vi appassionerà, vi farò ridere, piangere, soffrire. Proverete amore e odio per Elijah, vorrete confortare Indiana e in più di un'occasione (parlo delle scene sensuali con il bellissimo Elijah) vorrete essere al suo posto. Io l'ho desiderato. Non vedo l'ora di tatuarmi e in più...Ho un debole per i ragazzi muscolosi e tatuati (che sia poco o tanto, l'importante è che siano tatuati!). 

La scrittura di Debora è fluida, intensa, devastante nel senso che mi ha fatto soffrire come un cane mentre leggevo! Il libro è scritto in prima persona, con il POV di Indiana e la sua introspezione è stata molto molto ben fatta ed interessante, la scrittrice è riuscita a calarsi benissimo nei panni di una ragazza ribelle che ama la libertà e vuole mantenerla, facendo la dura e l'orgogliosa. Un New Adult che mi ha stritolato il cuore, me l'ha fatto a pezzi per poi ricostruirlo e ridurlo in pezzi di nuovo. Debora ti adoro, ma ti prego, non farmi soffrire così tanto in "Sei tu il mio paradiso"!

Vi lascio con due brani da questo bel libro, che vi consiglio se amate il genere New Adult:
"Ma la vita è come una ruota panorami, gira fermandosi in cielo, a mezz'aria e poi arrivando a terra. Chi riesce a vedere il tramonto in tutto il suo splendore è il più fortunato, eppure, chi sa aspettare paziente, arriverà più in alto ad ammirare l'alba e la notte stellata. Ogni cosa andrà al proprio posto, ogni persona che amo avrà la sua rivincita. (...) Bisogna solo saper aspettare."

"L'amore è così, attraversa gli anni, le incomprensioni, gli addii, le bugie, lotta contro gli imprevisti e le sfortune, riporta da te chi non avresti mai immaginato di rincontrare, indicando la strada verso casa. L'amore è imprevedibile, a volte crudele e ingiusto. Ma è anche il motore che alimenta noi uomini. Senza amore, non si vive, senza amore, non si è nulla."

xoxo,
Giada

sabato, aprile 16, 2016

RECENSIONE di Inganno di Sagara Lux

Buon giorno, bloggers e lettori! Ieri notte, non contenta di aver finito alle sette e mezza "Di carne e di piombo" di Sagara Lux, ho deciso di leggere anche il secondo romanzo della serie Broken Souls, ovvero "Inganno". WOW, WOW WOW! Ho fatto bene a farlo!

PREMESSA
Come potevo ieri fermarmi a "Di carne e di piombo" quando sapevo che c'era il seguito, "Inganno" ad aspettarmi? Incapace di resistere, mi sono messa a leggerlo alle undici e mezza e a mezzanotte meno dieci avevo già finito. Sagara adoro la tua scrittura e il tuo stile, mi trasmetti una miriade di emozioni in poche pagine e pochi autori sono bravi a farlo. Tu sei tra questi autori molto bravi. <3

TRAMA (da Goodreads)
Tutto ha un prezzo.
Iryna non ha altra alternativa che crederlo quando si ritrova con una pistola puntata alla tempia e l’uomo che ha tradito davanti agli occhi. È per questo che si presta a un gioco terribile, perché sa di avere un unico modo per salvarsi: non pensare a quello che le verrà chiesto in cambio.

Ogni gioco ha le sue regole.
Genz non ha dubbi: qualsiasi cosa accadrà tra di loro, Iryna morirà.
Lei, però, non è la donna che crede. Il suo nome e le sue labbra nascondono il più dolce dei desideri e il più crudele degli inganni. È così che riesce a insinuarsi nell’ultimo posto in cui avrebbe dovuto arrivare: dentro di lui.
Nella mente, nel sangue.

Lei possiede la sua anima, lui possiede la sua vita.
Salvare se stessi significa distruggere l’altro. In un mondo senza giustizia e senza perdono scegliere cosa fare appare fin troppo semplice, ma quando si gioca con la morte non esistono certezze e non esiste regola che non possa essere infranta...

RECENSIONE
Vorrei iniziare questa recensione con una gif come quella di ieri, ma stavolta è tutta dedicata a questa bravissima scrittrice che, come avete capito, mi ha conquistata subito. Questa gif è tutta per te, Sagara! 
Era da tanto, ma davvero tanto tempo che non scleravo, shippavo e fangirlavo su dei personaggi di un libro, mi rendo conto che non ho letti molti finora (per 18 non sono un buon numero di libri letti) ma riconosco quando un autore è davvero molto bravo e Sagara lo è.

"Inganno" è un romanzo incentrato su una figura, su un personaggio che abbiamo incontrato alla fine del libro precedente, un personaggio che è stato introdotto solo alla fine, ma la sua personalità così dirompente e complessa mi ha sconvolta su tutti i fronti. Sto parlando di un uomo con il quale Darren aveva contratto un debito che doveva saldare, un uomo che ha spaventato a morte Amanda, un uomo il cui nome basta per incutere timore in chiunque e la cui fama lo precede ovunque vada, prima ancora della sua entrata a pieno titolo in questo romanzo: sto parlando di Genz. Genz è un uomo ricco, ricchissimo, a quanto pare possiede un cartello di droga (cosa che suppongo dati gli indizi presenti in "Di carne e di piombo") e che mal sopporta i traditori e le puttane. Iryna è una puttana, ma è molto più di questo, è una donna che è costretta a vedere il proprio corpo poiché non trova altro modo di sopravvivere nella società descritta dei romanzi, è una bellissima donna bionda che in più di un'occasione si è ritrovata a dover giocare d'astuzia con la mente degli uomini per potersi salvare la vita, ma in questo caso è stata mandata dal suo padrone per scoprire i segreti di Genz, segreti che lei ha carpito dai suoi uomini d'onore. E' per questa ragione che Genz l'ha rapita e fatta picchiare. 

Un romanzo interessante, che mostra la nuda e cruda realtà di un mondo di cui spesso sentiamo parlare, ma che non riusciamo mai a capire fondo in fondo, un mondo fatto di violenza di cui, loro malgrado, sia Genz che Iryna si ritrovano a far parte. Genz è un uomo sexy, attraente, ma anche spaventoso e temibile; Iryna è una donna che vuole sopravvivere tra le sue grinfie e uscire viva dalla sua villa, da cui sa con certezza che nessun traditore esce vivo. E lei lo è. Un romanzo che mostra due personaggi ancora più complessi dei precedenti, che in poche pagine presentano mille sfaccettature diverse a livello psicologico, una costruzione dei personaggi ben fatta. Un romanzo che non parla solo di violenza e di sesso (che qui non ce n'è, è solo raccontato dai ricordi di Iryna) ma che presenta la mente umana nella sua complessità più totale, una crudezza e una ricchezza di dettagli che mi hanno fatto apprezzare ancora di più lo stile di Sagara.

Vi saluto con una citazione tratta da questo bel romanzo:
"Non avevo smesso un solo istante di cercare di sopravvivere e non avrei certo cominciato adesso. Costasse quel che costasse."

xoxo,
Giada

venerdì, aprile 15, 2016

RECENSIONE de Di carne e di piombo di Sagara Lux

Buona sera, bloggers e lettori! Oggi sono stata a casa perché non mi sentivo molto bene, ma per il resto devo dire che le cose mi vanno relativamente bene, ho sempre una marea di libri da leggere per le recensioni, sto cercando di superare i mesi di esami da maggio a luglio senza farmi venire un esaurimento nervoso per il troppo stress, la troppa ansia e il troppo tutto, insomma xD Per staccare dal grande classico (oltretutto una grande noia) di Robinson Crusoe di Daniel Defoe, ho deciso di leggere "Di carne e di piombo" di Sagara Lux. E ho fatto bene! u.u


PREMESSA
Ho conosciuto Sagara l'anno scorso, ho provato a leggere il suo libro in settembre (come potete vedere dalla data di inizio di lettura di Goodreads) ma ho dovuto mollarlo a causa dei corsi che iniziavo all'università e dell'ansia, la mia fedele compagna di vita che non mi molla mai xD Oddio, sono senza speranza! xD Ad ogni modo, mi serviva proprio un bel libro per staccare dalla noia di Crusoe, gli amanti di questo libro non me ne vogliano, ma non riesco proprio a farmelo piacere. "Di carne e di piombo" è stata la luce in fondo al tunnel che mi ha salvato dalla noia di Crusoe e mi ha alleggerito la sua lettura.

TRAMA (da Goodreads)
Il corpo non mente.
Amanda lo sa bene. Interpretare i gesti e le parole delle persone è il suo mestiere, ma nonostante questo non appena si imbatte in Darren Swan non può fare a meno di sentirsi ingannata.
Da se stessa.

La verità non fa male.
Truffatore. Ladro. Assassino. Darren Swan sa bene cos’è, ma nonostante questo nei suoi silenzi e nelle pieghe della sua anima Amanda scorge qualcosa che la spinge a studiarlo, a guardarlo.
Ad amarlo.

Tutto ha un prezzo.
Il giorno in cui Darren Swan evade dal carcere in cui è rinchiuso accade qualcosa di impossibile.
Amanda avrà un’unica occasione ed un’unica vita per entrargli nella mente e nel cuore; per portare a galla verità nascoste così a lungo da venire dimenticate e per riaprire ferite destinate a cambiare per sempre le loro vite.

RECENSIONE
Ci tengo a iniziare questa recensione con una serie di gif che esprimono i miei sentimenti attuali. Sono in "a glass of emotions", Sagara muoviti a scrivere il resto dei libri perché non posso stare senza sapere cosa succede ai personaggi e agli altri personaggi che mi farai conoscere! I WANT MORE!

Credo che questo libro sia uno dei migliori libri letti finora. Non so...Devo darmi una calmata, altrimenti non finirò più questa recensione. Okay, cominciamo dal principio. Darren Swan, all'apparenza, è tutto ciò che una ragazza non potrebbe volere: è violento, arrogante, prepotente ma è anche dannatamente sensuale. E Amanda è fortunata, perché fa la psicologa proprio nel carcere in cui lui è rinchiuso e da quando lo ha in cura, dentro di lei è cominciato a nascere un sentimento che va molto al di là del semplice piacere, si è innamorata di lui. Perdutamente. Irrimediabilmente. Senza via di scampo. In fondo la capisco, anche io perderei la testa per un uomo del genere. Come ho annunciato nel gruppo di Sagara, voglio pure io Darren. Perché Darren Swan non è solo un bellissimo uomo con un passato oscuro che rischia di minacciare il suo presente, un uomo ricco di ombre che hanno condizionato ciò che è adesso, un uomo che quando concede la sua fiducia a qualcuno è per sempre e quando promette una cosa, è certo che la farà; ma è un uomo sensibile e tenero che ama sua figlia più della sua stessa vita, che è disposto a fare qualsiasi cosa pur di riabbracciarla e di stare con lei. 

Darren era sposato con Meredith Hale, una donna che si drogava e che aveva tradito, anche fisicamente, suo marito con una persona molto vicina a lui più e più volte. Questo ha segnato Darren, che da quel momento non è più riuscito a fidarsi di qualcuno. La particolarità del tatuaggio di Darren, le tre stelle tatuate sul suo polso, è la cosa che mi è rimasta più impressa di tutto, non tanto per il tatuaggio in sé (io sono un'amante dei tatuaggi) ma il significato che ha dato loro, ovvero le stelle da seguire per raggiungere casa. Una casa che non è fisica, quattro mura, una casa che è rappresentata dalle persone che si amano e che non si possono raggiungere a causa di problemi maggiori. Una cosa che mi ha fatto sciogliere il cuore. Meredith alla fin fine era una persona che aveva grandi problemi psicologici, ma il suo voltafaccia mi ha davvero fatto arrabbiare molto, perché appariva come la vittima, come la madre maltrattata quando era ben altro.

La storia di Darren e Amanda vi travolgerà come un fiume in piena, vi farà addormentare domandandovi "Cosa succederà ora?", vi farà sognare, vi farà eccitare ma soprattutto vi insegnerà che le cose, molto spesso, sono molto più complicate di quello che appaiono e che dare la fiducia a qualcuno è un atto simbolico che vi da' totale controllo di tale persona. I temi trattati tuttavia non sono solo questi, sono molto più complessi e riguardano le situazioni famigliari difficili in cui i bambini si ritrovano a vivere, l'affidamento di un minorenne, l'amore di un padre per la propria figlia, la difficoltà per una donna di vivere nella sterilità quando l'unica cosa che desidera è concepire un figlio con l'uomo che ama e, non di meno, il sacrificarsi per la persona che si ama incondizionatamente. Amare una persona sinceramente significa proprio questo: mettere il suo bene di fronte al suo ed essere disposti a fare qualunque cosa pur di saperla felice e al sicuro. A fianco a questi temi molto presenti e trattati, a mio avviso, benissimo; c'è il risvolto inizialmente sessuale della relazione di Amanda e Darren, che viene descritto un modo tale da farvi desiderare di essere al posto di Amanda solo per sentire la carezza bollente di Darren sulla propria pelle. 

Un romanzo magistrale. Cinque stelline stra meritate. Una cura all'aspetto psicologico e fisico dei personaggi che mi ha letteralmente trascinato nella storia e mi ha fatto desiderare più volte di essere al posto di Amanda. Okay, non sono pazza. Se avete letto il libro capite a cosa mi riferisco. Un romanzo sexy, intrigante, ma anche molto profondo, che scava nell'animo umano e ne tira fuori sia il meglio che il peggio. Un romanzo che vi rimarrà impresso a fuoco nel cuore, con la promessa di un amore, quello di Amanda e Darren che vi farà sognare e vi farà temere per la loro felicità, per la loro vita, per la loro sicurezza. Questo è il romanzo d'esordio di una scrittrice molto molto promettente che vi consiglio di leggere.

Vi saluto con un brano tratto da questo bellissimo libro, che finisce subito tra i migliori libri di quest'anno:
"Era quello che serviva ad entrambi, era quel "capirsi" senza parlare che alcuni cercavano per tutta la vita; quella vicinanza senza vedersi di cui spesso ci si illudeva ma che alla fine non bastava mai. Era la certezza che, anche lontani, il filo invisibile che ci univa non si sarebbe mai spezzato e che il legame che si era instaurato tra di noi avrebbe continuato a nutrirci. anche se alla fine avessimo preso strade diverse e non ci fossimo più incontrati."

xoxo,
Giada

domenica, aprile 10, 2016

PRESENTAZIONE de L'erede di Tahira di Linda Bertasi

Ciao ragazze, sono tornata, oggi vi parlo dell'ultimo libro di Linda Bertasi: L’Erede di Tahira.
Passiamo subito a scoprire cover e sinossi di un paranormal fantasy dal ritmo molto incalzante.



TITOLO: L’Erede di Tahira
AUTORE: Linda Bertasi
GENERE: Paranormal fantasy
ANNO: 2016
PAGINE: 247
FORMATO: ebook

PREZZO: 0,99

SINOSSI: 
Viserbella 1561. Una donna, accusata di praticare la stregoneria, sta per essere condotta sul rogo. Prima di morire consegna alla figlia un prezioso diario e il suo ciondolo a forma di stella a sette punte.
Viserbella 2013. Arianna è in vacanza e, passeggiando sulla spiaggia, trova un misterioso volume incustodito. Subito, lo riporta nella libreria indicata sulla copertina, ma non farà più ritorno a casa.
Catapultata in una dimensione parallela con la mente spoglia di ricordi, tenterà di sopravvivere e di recuperare la memoria aiutata da un gruppo di ragazzi che sembrano conoscerla molto bene.
Nel suo passato si annida la magia, la superstizione e il dramma. Tutto un mondo sta per esserle svelato e un gravoso fardello la investirà, perché lei è l’Erede e deve compiere una missione.
Tra cristalli e Libri delle Ombre, incantesimi e leggende che affondano le loro radici nell’Antico Egitto, l’atavica lotta tra Bene e Male domina le pagine di un romanzo dove niente è come sembra, il tempo è una corsa a ostacoli e i nemici si nascondono nell’ombra.

Potete acquistarlo tranquillamente qui:


Per ultima, ma non meno importante, la biografia dell'autrice corredata dalle sua pubblicazioni.
Appassionata di storia e letteratura inglese, gestisce il suo blog LINDA BERTASI BLOG dove offre servizi GRATUITI agli emergenti.
Collabora con Magazine, Lit-Blog, Case Editrici e Web-site. È SOCIA ORDINARIA di EWWA e una delle fondatrici del Gruppo Facebook IO LEGGO IL ROMANZO STORICO.

***

Destino di un Amore (2010, La Caravella Editrice)
Il Rifugio – Un amore senza tempo (2011, La Caravella Editrice)
Il Profumo del Sud (2015, II EDIZIONE)
Il Silenzio del Peccato (2015, Delos Digital)
L’Erede di Tahira (2016, II EDIZIONE)
Antologie a cui ha partecipato:
Italia: Terra d’amori, arte e sapori (2015, EWWA)
Profumi di Storia e d’Estate(2015,IO LEGGO IL ROMANZO STORICO)
Un Natale Speziato (2015, HAREM’S BOOK)
Profumi di Storia e d’Amore (2016, IO LEGGO IL ROMANZO STORICO)
PREMI:
II CLASSIFICATO al XXIII Premio Letterario VALLE SENIO 2012 con Il Rifugio –Un amore senza tempo.
AUTORE COMMENDEVOLE al VII Premio Letterario Europeo MASSA CITTA’ DI MARE E MARMO 2013 con Il Profumo del Sud.
Proprietaria di una piccola realtà commerciale nella provincia di Ferrara, vive assieme al marito e alla figlia.

***

E adesso non mi resta che augurarvi una buona e appassionante lettura! XOXO

sabato, aprile 09, 2016

RECENSIONE di Come miele sul cuore di Tiziana Iaccarino

Buona sera, bloggers e lettori! Finalmente ho trovato un momento libero per parlarvi di un libro che ho amato tantissimo, che nonostante qualche imperfezione, si è meritato a pieno titolo le quattro stelline su Goodreads. Di che libro sto parlando? Del romantico "Come miele sul cuore" di Tiziana Iaccarino. Spero che la mia recensione vi piaccia. Buona lettura!

PREMESSA
Ho letto questo libro la prima settimana di marzo, ma purtroppo sto postando la recensione solo ora perché non ho avuto molto tempo disponibile fino a questo momento. Tiziana Iaccarino ha scritto un bel libro romantico, un romanzo rosa che fa sognare molte di noi (me per prima) e che mi ha lasciato con la torturante domanda che troverà risposta solo nel libro "Il sentiero della perdizione", ovvero: chi sceglierà Isabel tra Darrell e August? Io tifo per Darrell!

TRAMA (da Goodreads)
La famiglia di Isabel viene devastata da un avvenimento doloroso e improvviso, dopo essere finita sul lastrico.
A salvare la situazione arriva August Lettieri, un imprenditore emigrato negli Stati Uniti, che è segretamente innamorato della ragazza.
Quando la madre di Isabel scopre i sentimenti dell'uomo, gli avanza una proposta: lo aiuterà a conquistare la giovane se, in cambio, eviterà a entrambe la miseria.
Un patto in grado di far cedere Isabel alla convinzione che August possa essere la sua unica ancora di salvezza.
Ma proprio quando il suo destino sembra già scritto, a rimettere in discussione gli eventi a nozze avvenute, ci pensa Darrell. Una passione improvvisa e travolgente che costringerà la ragazza a fare i conti con se stessa per affrontare la realtà.
Isabel ha bisogno del denaro di August e dell'amore di Darrell. Ma quale sarà la sua scelta?

“Come miele sul cuore” è una storia nella quale l'amore e la ragione si scontrano per prevalere sulla decisione della protagonista. Ma...

«Non puoi fuggire da ciò che provi, perché ti seguirà ovunque.»

RECENSIONE
Non so davvero da dove cominciare con questa recensione, il libro mi ha emozionata tantissimo! Ma forza, basta perdere tempo e cominciamo dal principio. “Come miele sul cuore” parla di Isabel, una giovane e bella ventenne che, a causa di un piano ideato dalla madre Rosalba e dall’amico di questa, Antonio, che spinge a sposare l’attempato August Lettieri. August è un uomo ricchissimo e ha accettato di far parte del piano di Rosalba soltanto perché davvero prova dei sentimenti nei confronti di Isabel e, soprattutto, perché ha messo come condizione per poter risanare i debiti della famiglia Isabel e Rosalba solo se Isabel l’avesse sposato. Ma facciamo un passo indietro: Isabel e August si sono conosciuti in una crociera che era stata regalata loro da Antonio, vecchio amico di famiglia e anche amico del padre di Isabel (il quale, non riuscendo a far fronte alla marea di debiti che rischiava di travolgerlo, si è sparato). Rosalba vede come una soluzione a tutta questa situazione il matrimonio di Isabel con August. Sebbene in un primo momento sembra nasce una scintilla di passione tra loro, Isabel si rende conto non solo che la differenza d’età è un fattore che lei non può fare a meno di notare, ma anche che per lei August è solo un uomo a cui essere riconoscente. August desidera un figlio da Isabel, ma Isabel si oppone con tutta se stessa. Sarà proprio durante la luna di miele alle Cayman che Isabel conoscerà e lentamente s’innamorerà di Darrell, un tuttofare del resort in cui alloggia. L’amore, dapprima ostacolato e la riconquistata libertà faranno sentire di nuovo Isabel viva e lei non vuole abbandonare le bellissime sensazioni che prova stando vicino a Darrell. Un romanzo rosa che vi farà sognare e che vi farà comprendere che con i soldi potrai pure comprare tutto, ma non potrai mai comprare l’amore di una persona.

La scrittura di Tiziana, che in questo libro alterna il POV dei personaggi principali (Rosalba, Isabel, August, Darrell) è fluida e molto introspettiva, un fattore che mi ha fatto apprezzare molto il libro, è stato bello poter conoscere i pensieri dei personaggi e le loro emozioni su un determinato avvenimento. Il libro è scritto in terza persona. Per quanto concerne i dettagli, Tiziana ha fatto un buon lavoro descrittivo delle emozioni dei personaggi e dei loro sentimenti, e il rimando al titolo “Come miele sul cuore” verso la metà del romanzo è di una dolcezza unica. Un libro romantico che consiglio a tutti!

Vi lascio con una delle bellissime citazioni che ho tratto mentre leggevo il libro:
"Isabel pensò che non ci potesse essere al mondo niente di più esaltante. Nessuna sensazione passata l'aveva mai riempita tanto. Scoppiava per quell'amore. E la vita scoppiava per l'emozione di averla ritrovata di nuovo viva"

"Perché aveva permesso a Darrell di arrivarle dentro? Lì dove l'anima si nascondeva per non urlare al mondo ciò che pativa. Dove nel buio si lasciava confortare solo dal torpore di un sonno in grado di lasciarle dimenticare la crudeltà della vita."

"Dove sarebbe andata? Qual era la sua meta? Non lo sapeva. In quel momento voleva solo sentirsi libera di pensare, sebbene fosse terribilmente confusa."

xoxo,
Giada

mercoledì, marzo 23, 2016

GIVEAWAY DI COMPLEANNO DEL BLOG! ECCO I NOMI DEI DUE VINCITORI!

Buon pomeriggio, a tutti, miei lettori! E' passato molto tempo dall'ultima volta che ho scritto nel blog, purtroppo ho sempre meno tempo libero e...sarete felici di sapere che dopo aver avuto oggi l'ok per la mia proposta di tesi di laurea, quest'estate, dopo aver dato il grosso degli esami, comincerò la mia tesi su Jorge Amado e l'Era Vargas. Sono al settimo cielo!

REGOLAMENTO:
PRIMO VINCITORE
1. Una nuova vita, Giovanna Capizzuto
2. Lo specchio nero, Natascia Lucchetti
3. Come vento ribelle, Francesca Prandina
4. Insegnami l’amore, Nadia Filippini
5. La Stratega – Anno Domini 1164, Giovanna Barbieri
6. Bellissimo e Crudele, Velena Lynn
7. Di Tenebra, Miriam Palombi
8. Una notte di ordinaria follia, Alessio Filisdeo
9. L’amuleto di giada, Alessandra Nitti

SECONDO VINCITORE
10. Ogni tuo silenzio, Laura Mercuri
11. Il giardino degli aranci/Il mondo di nebbia, Ilaria Pasqua
12. Le cicatrici dell’anima, Laura Cassitto
13. Riflessa in una goccia d’acqua, Paola Catozza
14. I caduti di pietra, Giuseppe Russo (cartaceo)
15. Un cuore a metà, Silvia Maira
16. E adesso rubami il cuore, Giovanna Mazzilli
17. Foulard e... vecchi merletti, Ledra (cartaceo)

Invitare 2-3 amici al Giveaway.
Scrivere Condivido e partecipo nell'evento, così vi assegnerò un numero. I vincitori verranno estratti tramite il sito random.org.

Mettere mi piace alla pagina Facebook: https://www.facebook.com/fantasticandosuilibri/

Diventare Lettori Fissi del blog.

ECCO I PARTECIPANTI AL GIVEAWAY

VI CHIEDO SCUSA SE TROVATE DISCREPANZE TRA I NUMERI ASSEGNATI NELL'EVENTO DI FACEBOOK E QUESTO, MA HO DIMENTICATO IL NUMERO 7 (NELL'EVENTO DI FACEBOOK) E TUTTI GLI ALTRI NUMERI SONO VENUTI FUORI SBALLATI!
  1. · Stefania Ferrari
  2. · Giulia Mancosu
  3. · Stefania Mognato
  4. · Arianna Nihal Rossi
  5. · Giovanna Lauro
  6. · Silvia Devitofrancesco
  7. · Daniela Baserga (Jenny Fragola)
  8. · Federica Becagli Valdrighi
  9. · Angela Greco
  10. · Laura Colucci
  11. · Luigi Dinardo
  12. · Ellinor Rainwater
  13. · Serena Pansi
  14. · Grazia Conti
  15. · Francesca Desiderio
  16. · Beba Tag
  17. · Marianna Edward Facciolli
  18. · Emanuela Riva
  19. · Monica Proietti
  20. · Romina Renegaldo
  21. · Anna dipace
  22. · Va Ly
  23. · Jenny Nico
  24. · Alessandra Ricciardi
  25. · Elisa Bonanno (Ely)
  26. · Marina Strangio
  27. · LucyLu Abate
  28. · Rosalba Savino
  29. · Elenora Esse
  30. · Fiore di Neve
  31. · Cinzia Lercara
  32. · Patrizia Piras
  33. · Teresa Farfalla
  34. · Nicoletta Mondatori
  35. · Antonella Diaferio
  36. · Laura Siciliano
  37. · Veronica Cenacchi
  38. · Fabio Valentina Sarah
  39. · Daniela Dovere
  40. · Angelica Bellantoni
  41. · Autillia de Simone
  42. · Alessandra Caterino
  43. · Federica di Lorenzo
  44. · Chicca Tamburrino
  45. · Patrizia Schiavone
  46. · Marianna di Lorenzo
  47. · Janette Arba
  48. · Imma Pannella
  49. · Marta E Vins
  50. · Giulia Borgato
  51. · Giuly Rossato
  52. · Marinella Pattz Collio
  53. · Luisa Mattana
  54. · Carla Antognoni
  55. · Sabrina Pes
  56. · Angela T. Lamaze Alboreo
  57. · Michela Martorelli
  58. · Giusy Onnis
  59. · Ilenia Oppo
  60. · Mariateresa Tedesco
  61. · Anna Perillo
  62. · Amira Abdel Alim
  63. · Beatrice di Murro
  64. · Marusca d’Antonio
  65. · Rosaria Curatolo
  66. · Raffaella Francesca Caretto
  67. · Giovanna Ciervo
  68. · Marina Loprino
  69. · Stefany Iorio
  70. · Dany Tata

*RULLO DI TAMBURI* ECCO IL PRIMO VINCITORE: MONICA PROIETTI


*SECONDO RULLO DI TAMBURI* ECCO IL SECONDO VINCITORE: JENNY NICO!

Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all'evento nel blog, e vi chiedo di nuovo scusa, ma quest'anno è molto pieno per me e non mi sono organizzata come si deve per quest'evento come l'anno scorso. Vedrò di fare meglio il prossimo anno, al terzo compleanno del blog.

Grazia a tutti per la partecipazione, il sostegno e l'affetto che dimostrate nei miei confronti e nei confronti di questo piccolo angolino del web, che spero vi faccia sentire un po' a casa vostra, perché per me è così.

xoxo,
Giada

lunedì, marzo 21, 2016

Cantico sull'oceano di Federica Leva

Oggi vi parlo di un libro che ho amato leggere e che consiglio vivamente: "Cantico sull'oceano" di Federica Leva.

Innanzitutto... chiudete gli occhi. Respirate profondamente. Riuscite a sentire il profumo del mare? Lo sciabordio delle onde? Il sole che vi colpisce in piena faccia e vi scalda la pelle? I gabbiani che volano sulle onde? Questo è il mondo in cui sarete trasportati e che vi farà letteralmente dimenticare il "qui e ora", non importa che voi leggiate questa storia comodamente distesi nel vostro letto, in poltrona, o al contrario in metrò o su un treno. Questa storia vi porterà lontano...

Dalla sinossi del libro:

"Il Louvre sta per chiudere mentre la pioggia battente inonda Parigi. La folla si affretta a uscire ma la musica, quella melodia così eterea, ha scelto il momento per compiere, ancora una volta, la sua magia. E, da quel quadro così poco celebre, inizia il racconto della straordinaria vita della donna dipinta. Siamo nei primi anni del '900 ed Elenoire, una talentuosa compositrice e pianista, è combattuta fra l'esigenza di suonare una musica al di fuori dalle convenzioni dell'epoca e le impostazioni conservatrici del marito. Durante un viaggio verso Nizza, però, qualcosa muterà: la coppia si smarrirà in un villaggio ammantato di surrealismo che permetterà loro di intraprendere un percorso sulla via dell'inevitabile cambiamento. E, sospesi in un mondo fra sogno e realtà, Adrien ed Elenoire saranno costretti ad affrontare le proprie paure e le proprie convinzioni per vivere  in eterno attraverso note incantate.  Una storia d'amore romantica e devastante per la sua intensità che trascinerà il lettore in un'estasi di note e poesia."

Questo è un libro che non si legge solamente, ma si "vive". Pagina dopo pagina l'autrice vi coinvolgerà in una storia al di là del tempo e dello spazio, in un'altra epoca e in un altro spazio. Io sono rimasta assolutamente affascinata dall'atmosfera che questa bravissima autrice è riuscita a ricreare tra le parole sapientemente scelte: parole che come una melodia, creano quasi un'onda di sensazioni ed emozioni. Ho amato proprio questo: la cura nello scegliere le parole. Nulla è lasciato al caso o abbozzato. Le parole evocano suoni, colori, paesaggi, sensazioni che coinvolgono come dire...tutti e cinque i nostri sensi. Spegnete la tv, il telefono, lasciate che l'eco della giornata si allontani da voi... e lasciate che questa storia vi porti magicamente con sé in terre lontane dove tutto...chissà...è possibile.

Ricordo che "Cantico sull'oceano" è stato finalista al concorso letterario "Le ali della fantasia" - Chieti, 2005, ha vinto il 1° premio al concorso letterario promosso da NPlibri - Imperia, 2006, e si è aggiudicato il Premio speciale al concorso letterario "Penna d'autore" - Torino, 2006

Ancora un grande in bocca al lupo per tutto alla bravissima Federica Leva e... alla prossima recensione! :-)

Consuelo

Cantico sull'oceano: link e presentazione scrittrice


 Ecco i link sicuramente utili per prenotare il libro!

Data di uscita su Amazon: 6 aprile 2016



 Vi lascio anche la presentazione della stessa scrittrice, che dire, buona lettura!


Nizza, 1922. Timida e pudica, Elenoire ha due grandi amori: Adrien e il suo pianoforte. Quando lui le impone di scegliere fra il loro legame e la musica del suo cuore, Elenoire è disperata. Rinunciare a uno dei due significherebbe morire. Durante un viaggio verso Nizza, i due sposi si smarriscono in un villaggio ammantato di surrealismo, dove incontrano personaggi particolari, come un pittore cieco che dipinge solo nudi di donna e un avventuriero che vive nelle grotte sul mare, assieme ai suoi gatti e a un vecchio organo a canne. Poi il mare porterà un assassino dilaniato dal rimorso che insegnerà a Elenoire il fremito della passione. Mentre Adrien cerca consolazione fra le braccia di una bellissima violinista, lei scopre in sé una forza e un ardore che non sospettava di possedere. Posa nuda per il pittore, si confronta con la sua stessa anima e riscopre il fuoco della propria femminilità. La donna che emerge a poco a poco sembra la stessa che Adrien ha lasciato, ma nello stesso tempo è diversa. E ora è lui a dover esser perdonato, se non vuole perdere l’unico vero amore della sua vita.
Una storia d'amore intensa e romantica, che trascinerà il lettore in un'estasi di note e poesia.




 Chi è Elenoire?

Elenoire è una giovane pianista e compositrice di grande talento, insoddisfatta della musica che è costretta a scrivere e suonare per compiacere il marito Adrien. In lei risuona la musica della terra, una musica semplice e intimistica, tessuta alla maniera degli impressionisti e dei simbolisti del suo tempo. È la musica di Maurice Ravel e di Debussy, ma ad Adrien non piace. Lui preferisce la magniloquenza del romanticismo, e anche gl’impresari di Parigi incoraggiano Elenoire a comporre assecondando le loro direttive. Per Elenoire, giovane donna del 1922, è inaccettabile vivere in aperto contrasto con la volontà del proprio sposo, e obbedisce alle sue richieste; ma quando la coppia si smarrisce nelle campagne di Vallè Rose, qualcosa cambia. Adrien mostra un lato feroce del proprio carattere e con angoscia Elenoire si accorge che il loro rapporto le si sta sgretolando fra le mani, e niente sembra poterlo salvare.
Il tempo passa e uno dopo l’altro, i pochi, surreali abitanti del villaggio la costringono a confrontarsi con le proprie paure e i propri desideri. È l’avventuriero Edgard ad avvicinarla al suo talento e, mentre un pittore cieco immortala la sua anima sulla tela, Elenoire riscopre l’ardore aiutando un assassino a sopravvivere al rimorso che lo sta consumando. Alla fine, camminando sulla collina affacciata sul mare, Elenoire saprà chi scegliere, fra la musica e Adrien.



Dalla voce di Ramon, l’assassino:
«Mia cara amica, sciogliti dalle catene della convenzione e fa’ l'amore con la musica! Ama il pianoforte come se fosse un amante e fa’ vibrare le tue note di passione, gioia, dolore e disperazione. Abbandona questo falso pudore e ama anche tuo marito attraverso il tuo dono. Se lo farai, le tue creazioni non avranno pari e anche il mare canterà con te.»
Prefazione della pianista Irene Veneziano.
Il romanzo è già stato edito da due case editrici (NPlibri di Imperia e Sesat di Bologna). In seguito alla chiusura dell’ultima CE, ho deciso di pubblicarlo da sola.
ROMANZO FINALISTA AL PREMIO LETTERARIO PER  ROMANZI INEDITI “LE ALI DELLA FANTASIA” DI CHIETI NEL 2005
ROMANZO VINCITORE – 1° PREMIO - DEL CONCORSO LETTERARIO PER ROMANZI INEDITI PROMOSSO DALLA CASA EDITRICE ENNEPILIBRI DI IMPERIA, 2006
ROMANZO PREMIATO CON “PREMIO SPECIALE” AL CONCORSO LETTERARIO PER ROMANZI EDITI “PENNA D’AUTORE” DI TORINO NEL 2006
TAG: romance, musica, pianoforte, mare, amore, Debussy, storia





"Dedico questo romanzo a coloro che amano la musica e riescono a coglierla anche nelle piccole cose, come il sospiro di un’onda contro gli scogli o l’apparente silenzio della notte.
Un pensiero speciale è rivolto alla memoria di Massimiliano, un giovane pianista che ha scelto di riposare per sempre nel mare, cullato dall’ancestrale carme della vita che nasce, si spegne e si rinnova. Le sue ceneri, sparse nel mare di Francia nel giorno del suo ultimo compleanno trascorso su questa terra, ora vivono nella musica e nei filati del vento.
E come loro, sono diventate cantico ed eternità."


sabato, marzo 19, 2016

Recensione di Un cuore a metà di Silvia Maira

Una storia che parte dalla Sicilia, con tutti i suoi profumi, le sue bellezze e il suo fascino mediterraneo per arrivare a Roma, altrettanto affascinante e coinvolgente. L’autrice descrive in modo molto accurato i luoghi che racconta, tanto che sembra di trovarcisi catapultati e di seguire passo passo le vicende dei personaggi, anch’essi altrettanto ben delineati sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Sullo sfondo di questi due luoghi, si snodano le vicende di Aida e Ruggero che si innamorano follemente una giorno di dicembre a discapito della differenza di trent’anni che li divide. Possono due mondi così diversi e distanti fondersi in nome dell’amore che li unisce? Questo il tema centrale del romanzo che però non si limita a raccontare una storia d’amore, con i suoi momenti belli e quelli più difficili. Attraverso la voce della protagonista si possono evocare i sentimenti, i dubbi e le incertezze di molte donne che si trovano a dover affrontare scelte difficili su come conciliare l’amore, la famiglia, il lavoro, gli amici.

"E, mentre gli altri ballavano al ritmo di samba, loro ballavano un lento al ritmo del cuore, abbracciati."

Ho letto il libro dopo aver conosciuto i due protagonisti nello spin off, che rappresenta il sequel della vicenda raccontata in “Un cuore a metà” e che mi ha incuriosito, soprattutto per quanto riguarda il terzo protagonista della vicenda, Johnny. 

L’autrice dà vita ad una storia scorrevole, di piacevole lettura e che offre anche spunti di riflessione.

Irene Milani

giovedì, marzo 03, 2016

BLOGTOUR di Angel Inside di Ilaria Militello

Buona sera, bloggers e lettori! Stasera sono sono un po' stanca, sono tornata dall'università alle sette e mezza e sono KO, ma non potevo non redervi partecipi del bel blogtour del libro di Ilaria, che si è meritato tre stelline su Goodreads. Stasera vi presento Leonardo, un personaggio interessante e molto particolare *---* Buona lettura!

Giada: Benvenuto nel blog Fantasticando sui libri, Leonardo, ti va di presentarti brevemente?
Leonardo: Salve, vi ringrazio per l'ospitalità. Che dire di me... Sono cresciuto in una buona famiglia dove mi è stato dato amore e sostegno anche se ovviamente avrei preferito crescere con la mia vera famiglia, quanto meno con mia madre, ma visto che non mi è stato possibile mi sono adattato e mi sono comportato bene. Sono un ragazzo come tanti, anche se non è proprio così essendo mezzo angelo, ho comunque cercato di comportarmi come un qualsiasi ragazzo che va a scuola, studia, non da problemi ai suoi genitori e ha una compagnia tranquilla. Amo comunque una vita tranquilla ma non solitaria. Mi piace stare in compagnia degli amici e divertirmi. Amo le feste e stare in spiaggia. Il sole mi fa sentire vivo.


Giada: Ti va di parlarci del tuo rapporto con tuo padre?
Leonardo: Bè onestamente non posso dire di avere un vero rapporto, non lo vedo quasi mai, ha troppi impegni e dopo quello che è successo con mia madre scende ben poco sulla Terra. Non mi ricordo di aver mai avuto un dialogo che durasse più di mezz'ora, ma lo capisco, non è un padre umano, non è come il padre adottivo a cui lui ha affidato me e mia sorella...lui è un angelo! Comunque sia non mi ha mai negato aiuto, su questo lo devo riconoscere.

Giada: Sin dall'inizio del libro sei parso interessato ad Aurora, provi qualcosa per lei?
Leonardo: Aurora è bella, forte e non è come tutte le altre ragazze e questo lo avete potuto constatare anche voi. Il mio interesse non era lo stesso di Lorenzo, ma ero attratto da lei per l'aura che emanava, ma so per certo che tra noi non sarebbe potuto funzionare, siamo troppo diversi!

Giada: Raccontaci di Lorenzo. Andate d'accordo oppure no?
Leonardo: Lorenzo, è difficile descrivere i sentimenti che provo per lui. Dopo lo scontro in spiaggia con suo padre i rapporti sono migliorati ma non siamo per questo diventati uniti, come due fratelli. Siamo troppo diversi e non solo perché io sono un angelo bianco e lui nero, proprio caratterialmente, ma nonostante questo se avesse bisogno, sarei pronto a schierarmi con lui, gli devo la vita, mi ha protetto contro l'ira di suo padre ed è un gesto che non dimentico!




Giada: Saluta i nostri lettori! :)
Leonardo: Saluto tutti i lettori del blog Fantasticando sui libri e vi ringrazio per l'opportunità che mi avete dato per farmi conoscere. Vi invito ad andare a scoprire le altre tappe del blogtour e di scoprire anche qualcosa in più su Aurora e Lorenzo.

Io non vedo l'ora di leggere il seguito del libro e voi, cosa aspettate, correte a comprarlo!

xoxo,
Giada

martedì, marzo 01, 2016

RECENSIONE di Tempesta di Spade di George R.R. Martin

Buon giorno, bloggers e lettori! Buon primo marzo a tutti! Oddio non posso crederci che siamo già in marzo *screams internally* Va beh, ce la posso fare, ce la posso fare a recensire, studiare, scrivere. Ah, e dimenticavo di dirvi lettori che a luglio comincerò ufficialmente la mia tesi di laurea. Oh Gosh... Cambiamo discorso, altrimenti mi sale l'ansia in un modo incredibile. Stamattina vi recensirò "Tempesta di Spade" di Martin. Buona lettura!

PREMESSA
Terminato "Colpa delle stelle" ho avuto bisogno del bel chick-lit di Chiara Santoianni per tirarmi su di morale, ma la mia vena fantasy ha prevalso nuovamente subito dopo il suo libro e ho deciso di continuare a leggere l'epica saga di Martin. Sono già al quinto libro, quindi direi che sono messa abbastanza bene :) E voi? L'avete già letta tutta? Siete indietro con la lettura della saga come me? Io confido di riuscire a terminarla il prossimo anno, tanto ora che Martin finisce di scrivere faccio ora a terminare di leggerla, sono fiduciosa riguardo a ciò.

TRAMA (dalla quarta di copertina)
Dopo la morte di re Renly Baratheon gli avversari che si contendono il Trono di Spade sono ridotti a quattro; il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre più spietato, sempre più labirintico, e l'ambizione dei contendenti non ha limite. Sui quattro re e sui paesaggi già devastati dalla guerra incombe la più terribile delle minacce: dall'estremo Nord un'immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i Sette Regni. E con il "popolo libero" dei bruti, il pericolo ancora più spaventoso si avvicina: gli Estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte. Perché l'hanno già conosciuta... Ambientato in una terra di sinistra magia e violenza, ma anche di eroismo e passione, Tempesta di Spade è il quinto romanzo della saga "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco": un ciclo di romanzi epici e avvincenti, un grandioso affresco fantasy dal ritmo coinvolgente e rapinoso.

RECENSIONE
Questo forse è uno dei libri della saga che mi è piaciuto di più, dopo "La Regina dei Draghi". In questo quinto capitolo della saga, gli intrighi per conquistare il Trono di Spade si fanno più complessi, ci sono ricchi colpi di scena e interessanti svolte inaspettate. Tyrion desidera poter sposare la sua puttana (passatemi il termine, è così che viene chiamata nel libro) Shae, che però non si considera nient'altro ciò che è. Joffrey, comunemente conosciuto come "il re bambino" siede al Trono di Spade, seminando guerra e morte nei Sette Regni, ma non sa che sono sua madre Cersei, la regina reggente e suo nonno Tywin Lannister (che caca oro, secondo alcuni), che è il Primo Cavaliere del Re. Finalmente c'è il POV di Jaime Lannister ed è stato interessante scoprire com'è nato il suo incesto con Cersei, inoltre il modo in cui punzecchia Brienne di Tarth "La donna guerriera" mi ha fatto morire dal ridere, e Brienne a modo suo è davvero una badass. Renly è morto, ma non si sa ancora chi l'ha ucciso - Catelyn Stark giura che è stata un ombra a farlo e grazie al POV di Davos Seaworth sappiamo ch'è così. L'ombra era ciò che Melisandre "la donna rossa" portava in grembo. Melisandre, se vivesse ai giorni nostri, sarebbe considerata una mitomane xD Tuttavia devo dire che, sebbene mi stia un po' antipatica, è una donna molto interessante e di sicuro avrà il suo ruolo nel gioco del Trono di Spade. Jon ha scoperto di essere un metamorfo e così ha scoperto Bran - quindi facendo 2+2, tutti gli Stark sono metamorfi, e la ragione si può rincondurre ad un loro antico antenato che era in grado di farlo. Robb Stark ha rotto la sua promessa di matrimonio con i Frey per sposare la figlia di un lord minore, Jeyne. E io attendo con ansia il Red Wedding. Perché sono così masochista? Ma sono curiosa! E il matrimonio di Margaery Tyrell con Joffrey è il più atteso dei Sette Regni, ma grazie alla serie tv so benissimo come finisce. E non è ancora successo nel libro! *sbuffa*

Finalmente conosciamo i bruti e la simpatica Ygritte, che Jon avrebbe rubato quando lui, quando ancora era un Guardiano della Notte (ma lo è ancora? Ha tradito i suoi fratelli, quindi dovrebbe non esserlo, ma lui dentro di sé si sente di esserlo OMG). Mi è già partita la ship per loro due xD

George Martin si riconferma il grande autore che è: diretto, cinematografico, crudo, realista sia nella vita che nella morte dei personaggi e di sicuro non ha mai lesinato con le morti dei personaggi. I POV di Tyrion e Jaime sono i più interessanti a mio avviso, e quelli di Catelyn sono sempre i più noiosi con le sue fisime xD Bran invece sta diventando finalmente molto più interessante!

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro interessante:
"Tyrion odiava la debolezza, specialmente la propria. Lo riempiva di vergogna, e la vergogna lo riempiva di rabbia."
(Tyrion Lannister)

xoxo,
Giada

lunedì, febbraio 29, 2016

#Oscar2016 (parte 1)

Mi sembrava doveroso dedicare oggi un pezzo alla notte degli #Oscar2016.
Grande Leo, grande Morricone! Ma vi rendete conto che finalmente il bellissimo e soprattutto bravissimo DiCaprio ce l’ha fatta?! Io vorrei soffermarmi proprio su queste due figure…
Leonardo DiCaprio, le cui origini come si può ben capire sono italiane (campane per la precisione), inizia la sua carriera negli anni Novanta con piccoli spot pubblicitari e qualche comparsa in alcune serie televisive. Il primo ruolo importante lo otterrà nel 1993, in un film di Michael-Caton Jones “This  boy’s life” (tradotto in italiano “Voglia di ricominciare”) con Robert De Niro ed Ellen Barkin. Nonostante avesse solo 17 anni, DiCaprio si distingue fin da subito per la sua bravura e la sua bella presenza scenica. La prima nomination agli Oscar è arrivata però con un altro film del 1993 (guardate quanti anni ha dovuto patire, poverino!), “What’s eating Gill Grape” (in italiano tradotto con “Buon compleanno Mr. Grape”) in cui DiCaprio interpreta il fratellino disabile di Johnny Depp (il film meritava l’Oscar a prescindere, solo per il livello di bellezza che vi era nel cast u.u) dove Leo fu per l’appunto nominato agli Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Ma ovviamente non lo vinse. Come per i restanti 23 anni.
Andando avanti, i seguenti tre anni lo vedono impegnato in altre pellicole che riscuoteranno però non un enorme successo. L’anno decisivo per l’ascesa del nostro bel Leonardo sarà il 1996: interpreta un moderno Romeo in “William Shakespeare’s Romeo + Juliet” affiancato nel ruolo di Giulietta da Claire Danes. Il film fu candidato agli Oscar ma per la Migliore Scenografia.  Ed eccoci nel 1997: esce nelle sale “Titanic” di  James Cameron che vede come protagonisti DiCaprio e la bellissima Kate Winslet (anche lei volto ormai conosciuto nel panorama hollywoodiano): il film verrà inserito nei seguenti anni al sesto posto come uno dei film epici di tutti i tempi e nel 2007 si guadagnerà l’ottantatreesimo posto tra i migliori cento film americani. Sicuramente oltre ad essere il film che lancia definitivamente Leo nella costellazione dei principali attori americani, è il film che più ha fatto discutere (ed ironizzare) per le sue candidature all’Oscar; questo film ha vinto praticamente tutto quello che si poteva vincere negli Oscar del 1998: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior Montaggio, Migliori Costumi, Miglior  Effetti Sonori, Miglior Effetti Speciali; Miglior Attrice Protagonista sarà Kate Winslet e Non Protagonista Gloria Stuart. Vincerà Golden Globe e svariati altri premi, ma a Leo NIENTE. Lo hanno fatto morire congelato per non ricevere assolutamente niente. Tristezza assoluta.
Dopo questa, entra nel cast di “Celebrity” di Woody Allen. Si dedicherà poi ad un lungo periodo di viaggi (ironicamente, mi viene da pensare per smaltire l’amarezza per “Titanic”…) e produce dei documentari su emergenze ambientali del nostro pianeta. Si aggiudicherà delle copertine per questa iniziativa (e 17 anni dopo, approfondendo il tema in un film di cui ne sarà regista e protagonista, ne vincerà l’Oscar!). Nel 2002 comincia il sodalizio con Martin Scorsese nel film “Gangs of New York” in cui reciterà affianco a Cameron Diaz; il film sbancherà il botteghino, diventando uno dei più redditizi per il regista. Otterrà 10 nomination all’Oscar ma non ne vincerà nessuna. Nel 2003 otterrà un Golden Globe per il film “Catch me if you can” (in italiano “Prova a prendermi”) di Steven Spielberg , che però farà vincere l’Oscar quello stesso anno a Christopher Walken come Miglior Attore Non Protagonista (la maledizione continua senza sosta…).  La collaborazione con Scorsese produce due capolavori: “The Aviator” nel 2005 che lo vede impegnato nella produzione e nella recitazione; nel cast insieme a DiCaprio troviamo Cate Blanchett che otterrà (ovviamente!) l’Oscar come Migliore Attrice Non Protagonista; il secondo capolavoro di questo sodalizio sarà “The departed” nel 2006 che lo vede affiancato da Jack Nicholson, Matt Damon e Mark Wahlberg; il film è stato tra i più applauditi al Festival Internazionale di Roma di quell’anno e ha vinto svariati riconoscimenti: Oscar come Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura e Miglior Montaggio e come Miglior Attore Non Protagonista il titolo viene riconosciuto a Wahlberg; il nostro Leo si aggiudicherà il Golden Globe. Stessa sorte toccherà a “Blood Diamond” del 2006, diretto da Edward Zwick che farà nuovamente avvicinare (e sperare) DiCaprio alla tanto agognata statuetta ma che, anche per questa volta, non riuscirà ad ottenere. Un romanticissimo ritorno sulle scene con la meravigliosa Kate Winslet arriverà nel 2008 in “Revolutionary Road” diretto da Sam Mendes, che farà recitare nuovamente  questi due splendori fianco a fianco (li shippo tantissimo se non si è capito, dopo stanotte poi sto sperando in un matrimonio con tanti figli ahah!). I due attori, insieme a Kathy Bates hanno ricevuto ottime critiche. I film che lo vedono impegnato tra il 2010-2012 sono più genere thriller: “Shutter Island” (2010) ancora una volta diretto da Scorsese, “Inception” (2010) diretto da Christopher Nolan che ha ricevuto ottime critiche dal pubblico (quelli che non ci sono usciti di testa!!) e “Django Unchained” (2012) diretto da Quentin Tarantino che farà nuovamente sperare Leo in un Oscar ma che li sarà nuovamente soffiato, questa volta da Christoph Waltz. Terminati questi due anni noir, il 2013 lo vediamo impegnato in ruolo classico che secondo me li è calzato a pennello: “The Great  Gatsby” diretto da Baz Luhrmann. Lo stesso anno vede DiCaprio in un’ennesima pellicola di Scorsese: “The wolf of Wall Street” che narra l’ascesa e caduta di Jordan Belfort tra migliaia di eccessi in droghe, sesso ed alcol. Tralasciando il mio personale e meno che importante parere sul film che non mi è piaciuto per niente, non per DiCaprio che è stato come sempre fantastico ma per la storia in sé che ho visto spinta sotto troppi aspetti, il film ha ricevuto migliaia di riconoscimenti: Oscar, Golden Globe, David di Donatello, Premio BAFTA e molti altri ancora; non sto a ripeterlo, a Leo niente.
Ma finalmente, dopo 23 anni di meritevole e splendida carriera, dopo migliaia di false speranze, di beffe del destino e ironia da ogni capo del mondo, il 2015 è l’anno della rivincita: Leonardo DiCaprio vince il tanto agognato Oscar come Miglior Attore Protagonista nel film da lui prodotto, diretto ed interpretato “The Revenant”. Il film ottiene molti altri riconoscimenti: Oscar come Miglior Montaggio, Miglior Scenografia, Miglior Costume, Miglior Trucco, Miglior Effetti Speciali, Miglior Montaggio Sonoro, Golden Globe, 2016 BAFTA  Award e chi più n ha più ne metta. La rivincita è avvenuta, e che rivincita! Intorno a questo film erano da mesi le storie che giravano sull’impegno e la tenacia che DiCaprio vi ha impiegato: oltre ad aver ripreso un tema a lui molto cuore e già citato precedentemente quale quelle delle emergenze ambientali (attuale più che mai), le riprese sono state fatte tra la Columbia Britannica e l’Argentina; DiCaprio ha più volte affermato in varie interviste di essersi sottoposto per mesi a svariate ore di trucco, svegliandosi ogni mattina alle 3; ha inoltre affermato di essersi sottoposto a temperature bassissime, anche -40° , di essersi in questo modo ammalato, preso bronchite e febbre ma di aver proseguito con le riprese anche perché in questo modo più realistiche.
Beh che dire Leo, ce l’hai fatta! Che possa essere l’inizio di tanti altri riconoscimenti (perché a carriera stai messo più che bene già da tempo!)
Scusate per la lunghezza del pezzo, ma un evento di simile portata meritava un’attenzione maggiore. A domani per il pezzo sul nostro Maestro, Ennio Morricone.
“ Non date per scontato questo pianeta, come io non ho dato per scontato questa serata.”

(Leonardo DiCaprio, 29 febbraio 2016, Oscar2016)

domenica, febbraio 28, 2016

PRESENTAZIONE di Inganno Letale di Brenda Mill

Buona sera, bloggers e lettori! Sono sparita di nuovo per un paio di giorni, ma credetemi, ho avuto una settimana molto molto impegnativa a causa degli esami parziali universitari e non avevo tempo (o forza) per aggiornarvi su tutto. Il libro che vi presento stasera è della scrittrice Brenda Mill, il terzo della trilogia degli Inganni. Buona lettura!


Titolo: Inganno letale
Autore: Brenda Mill
Numero di pagine: 280
Prezzo: 0,99€
Data di pubblicazione del terzo volume: 26 Febbraio.
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Self-Publishing
Genere: Romantic Suspense


La trilogia degli inganni
#1 – Inganno globale
#2 – Inganno fatale
#3 – Inganno letale.



Sinossi.

Inganno letale (La trilogia degli inganni #3) 

“La realtà ha sempre due facce.” 


Il bene e il male, la verità e l'inganno, l'inizio e la fine, stanno per unirsi.
L'amore è un puzzle complesso in cui i nemici che l'ostacolano si incastrano magistralmente.
Lord Black vince. Vince sempre.
Le regole del gioco non esistono, non sono mai esistite.
La sua vita è una fitta rete d'intrighi in cui lui stesso rischia di rimanere imbrigliato. Il capo della confraternita più discussa di Manhattan, infatti, ha rinunciato alla sua maschera con tutti i rischi a cui il gesto lo espone. Kendra Stevenson ha deciso di schierarsi con il partito dalle vittorie sicure. Tutti gli equilibri stanno per essere alterati. Le vite dei membri dell'alta società saranno sconvolte. Phoebe Stone intraprenderà il viaggio più importante di tutti che la legherà a doppio filo a ben quattro vite. Ecco esplodere una vera e propria guerra senza esclusione di colpi per salvare il bene più prezioso di tutti… A quale compromessi si è disposti a scendere per difendere la propria famiglia? E soprattutto quanti chilometri separano Phoebe, Daniel e Dereck dalla verità sulla più spietata confraternita newyorchese? Cosa si nasconde dietro la profezia? E soprattutto chi?

Ai vertici della bene vixit qui bene latuit manovra un losco soggetto che vuole insediarsi sulla poltrona più importante di tutte. Tra cadute e rinascite si combatte sino alla morte, la più infida e spietata dei nemici a cui porre rimedio.


Primo estratto:
Mi tuffo sotto il getto d'acqua bollente e strofino i capelli con tutta l'energia che ho in corpo. Perché Phoebe mi ha lasciato da solo in un momento del genere? Anche io ho dei demoni da combattere. Dio solo sa quanto sto male. È una sensazione strana e allo stesso tempo devastante. So di essere un disastro con le parole, non amo sprecarle. Il mio pensiero, infatti, viene spesso frainteso. Che strano essere emarginato tra gente convinta di comprenderti. Tutta la mia gioventù sta trascorrendo così... Un po' troppo in fretta per afferrare gli eventi lieti e un po' troppo tardi per evitarne quegli infausti. E alla fine di tante ricchezze che cosa mi resta?
Il nulla.
Tutto ciò che è materiale non serve alla felicità, l'arricchisce soltanto, la colora.



Secondo estratto:
«Lasciami, lasciami!»
«Questa volta no, rassegnati principessa.»
«Vaffanculo Dereck, io non sono una principessa. Vedi un lieto fine scritto da qualche parte? Qualcosa per cui valga la pena sorridere e andare avanti?»
«Adesso no, c'è ben poco da sperare, ma in futuro... E poi è ora di dirti la verità: le principesse non sono mai felici, ecco perché ti chiamo così... » conclude baciandomi la fronte e mettendo in moto l'auto.


Per visionare il booktrailer di Inganno globale e fatale cliccate qui: https://www.youtube.com/watch?v=M8d8EzVUCls

Per visionare il booktrailer di Inganno letale cliccate qui: https://youtu.be/txZ3TnFuF5k

xoxo,
Giada 

giovedì, febbraio 25, 2016

Recensione Film - Come l'acqua per gli elefanti

Salve a tutti! Passata la sessione inFernale degli esami e dopo un po’ di relax rieccomi qui…
Oggi volevo parlarvi di un film che ho avuto modo di vedere proprio la settimana scorsa, di fronte a un piatto polacco e con mia sorella: “Come l’acqua per gli elefanti”. Il titolo originale del film è “Water for elephants” ed è una produzione del 2011 diretta da Francis Lawrence. Nel cast tra i maggiori interpreti abbiamo Robert Pattinson, Reese Whiterspoon e Christoph Waltz.
La storia è ambientata negli anni della Grande Depressione, anni difficili come ben sappiamo per l’America. Jacob Jankowsky  (Pattinson) è un ragazzo polacco che si sta per laureare in medicina veterinaria; la sua vita è quella di un comune ragazzo con una modesta e affettuosa famiglia, una bella ragazza e un bel futuro di fronte a sé. Ma tutto si infrange una mattina, quando entrambi i suoi genitori muoiono per un incidente stradale. Jacob si trova così solo, pieno di debiti e senza più una casa. Costretto a fuggire, salta sul primo treno che sarà proprio quello del famoso Benzini Cros Circus, il circo più famoso del tempo. Lì si finge veterinario, e viene quindi ingaggiato dal capo dei circensi August ( Waltz) a lavorare con loro. Jacob comincia così a guadagnare qualcosa e a vivere in mezzo alle stramberie e meraviglie del circo, restando colpito soprattutto da una di queste: Marlena ( Whiterspoon), una bellissima acrobata amante degli animali e moglie di August. Tutto cambierà quando farà il suo ingresso nel circo la bellissima Rosie: un’elefantessa dolce e intelligente, che vi farà capire ancor di più quanto gli animali siano nettamente superiori a noi esseri umani. Il magico mondo del circo e dei suoi interpreti vi ammalierà sicuramente ma se siete come me che non tollero lo sfruttamento degli animali sotto nessuna forma vi farà anche piangere tantissimo.
Il film è tratto dall’omonimo romanzo “Water for elephants” scritto da Sara Gruen ed edito nel 2006. A quanto pare il Circo dei fratelli Benzini è stato realmente uno di quei circhi ”nomadi” che attraversavano il territorio americano in lungo e in largo negli anni Trenta. Pare che proprio negli inizi degli anni Trenta, dopo anni di successi, sia arrivato anche per questo circo un serio momento di difficoltà che lo ha costretto ad abbassare per sempre il tendone ( nel film si parla di un incendio e nel libro di “disaster March” ma da alcune ricerche che ho fatto pare che il primo non sia vero e il secondo sia un termine utilizzato proprio nell’ambito di teatri e circhi per indicare un periodo di serie difficoltà. Se così non è, vi prego di correggermi J
Ho trovato il film oltre che ben fatto e ben interpretato ma anche molto profondo: a prescindere dal periodo  particolare in cui è ambientato, come dicevo sopra la tematica degli animali è per me sempre molto toccante. Il film infatti, la tratta sia dal punto di vista positivo, ossia il legame che si crea tra l’animale e il suo padrone che porta ad una totale e completa fedeltà nei confronti di quest’ultimo; il secondo è quello purtroppo negativo, ossia come questi animali nei circhi (  e non solo) vengano sfruttati e utilizzati come delle vere e proprie “bestie da baraccone” senza una dignità o un po’ di affetto. E la cosa mi spezza il cuore. Sempre. Perché purtroppo, questa non è una finzione cinematografica.
CURIOSITA’ : sembrerebbe che Pattinson, Whiterspoon e Waltz abbiano seriamente avuto un ottimo rapporto con gli animali; in particolare Pattinson pare abbia legato moltissimo con la dolce Rosie, il cui vero nome è in realtà Tai.


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