Qui sotto troverete tutto. Enjoy :)
G. Ciao Julia, benvenuta nel blog "Fantasticando sui libri", per coloro che non ti conoscono, ti va di presentarti?
J. Ciao Giada, grazie per il benvenuto, è un vero piacere essere qui con te e i tuoi lettori. Presentarmi... che compito difficile. Sono una persona per nulla semplice, amo i libri, chiacchierare per ore del nulla e ingozzarmi di gelato. Oltre a ciò, adoro anche raccontare storie e avventure ed anche per questo che mi sono avvicinata alla scrittura.
G. Cosa pensi del fantasy moderno?
J. Mah, diciamo che nonostante se ne dicano di cotte e di crude in questo ambito, il vero fantasy moderno di qualità esiste, bisogna solo cercarlo. I pregi di questa versione “nuova” sono senza dubbio quelli di aver staccato il genere dalla leggenda, dalle ere remote, e aver inventato nuove prospettive e nuove possibilità. Non per forza deve essere un fantasy improntato sul Bene e non per forza i protagonisti devono essere i più scontati. Apprezzo le varietà e le molteplici sfumature che il fantasy ha potuto assumere in questi ultimi venti anni di produzione letteraria. Tanti nuovi orizzonti, insomma.
G. Ti piace George R.R. Martin? Tutti lo considerano l'autore fantasy del momento, secondo te è vero oppure no?
J. Mi piace Martin, lo ammetto, anche se sono un po' più legata alla favola e all'epica classica. Nonostante ciò trovo difficile confermare se sia effettivamente l'autore del momento o meno, certo è che l'eco mastodontica della serie tv tratta dalle sue opere aiuta parecchio!
G. Quali sono i tuoi libri preferiti?
J. Tenebre, questa è una domanda difficile. Non esistono libri che non sopporto, diciamo che ci sono tanti libri che non mi sono piaciuti. Ma ammetto siano gusti. Hai qualche oretta di tempo che te ne elenco alcuni?
G. Qual è il tuo scrittore preferito?
J. Uno preferito in assoluto non esiste, diciamo che ne ammiro tanti e continuo a scoprirne di nuovi. Tutti coloro che mi hanno lasciato qualcosa nel cuore sono per me degni di ricordo.
G. Qual è il tuo genere letterario preferito?
J. Sono una lettrice abbastanza onnivora, ma i miei amori restano sicuramente il fantasy e il thriller.
G. Raccontaci com'è nata la tua passione per la scrittura.
J. Per caso, presumo. Non è mai stato un mio pensiero scrivere, ma la mia mente ha deciso di partorire storie che non riuscivo a tenere solo per me. Ed ecco che è subentrata l'idea “e se provassi a scriverle?”. La mia vera passione è raccontare, la scrittura ne diventa un bellissimo e meraviglioso mezzo.
G. I tuoi genitori ti sostenevano nella tua passione?
J. Sì, mi hanno sempre sostenuto e continuano a farlo tutt'ora. Sono sempre tra i primi a leggere le mie storie e i primi a insultarmi se qualcosa non quadra. Quindi, ringraziate anche loro se non vi sono ancora caduti gli occhi in preda all'orrore!
G. Come sviluppi un romanzo? Crei delle scalette dove scrivi cosa devi scrivere capitolo per capitolo oppure utilizzi un altro metodo?
J. Non ho un metodo particolare, diciamo che quando ho una storia per le mani, sono solita appuntarmi i punti salienti dello sviluppo su un file. Poi il resto viene da sé. Se devo sviluppare un capitolo particolarmente complesso, ricorro anche a delle scalette interne con i punti cardine espressi sinteticamente e con chiarezza. Posso anche solo scrivere delle parole chiave che per me però vogliono dire un mondo di cose e sensazioni.
G. Secondo te i sogni sono importanti per la creazione di una storia? - ricordo che Stevenson scrisse Dr. Jekyll & Mr. Hyde dopo aver avuto un incubo.
J. Per me i sogni sono fondamentali in quanto fonte unica di tutte le mie avventure. Ogni trama che conservo nel mio libro delle storie (o più modernamente nel mio pc) deriva proprio dai sogni che faccio.
G. Che consiglio daresti ad un aspirante scrittore o un'aspirante scrittrice?
J. Di non mollare mai e di non smettere mai di studiare per migliorare.
G. Scrivi con la musica di sottofondo oppure prima la ascolti e poi la spegni?
J. Con la musica a palla! Anche se a volte, rare, necessito di rigoroso silenzio.
G. Preferisci il cartaceo o l'ebook?
J. Cartaceo, anche se per questioni di spazio stimo molto anche l'ebook.
G. Saluta i nostri lettori con una delle tue citazioni preferite.
J. Una citazione di Paulo Coelho che mi è sempre piaciuta. “Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli incominciano ad accadere.”
G. Quali sono i tuoi libri preferiti?
J. Tenebre, questa è una domanda difficile. Non esistono libri che non sopporto, diciamo che ci sono tanti libri che non mi sono piaciuti. Ma ammetto siano gusti. Hai qualche oretta di tempo che te ne elenco alcuni?
G. Qual è il tuo scrittore preferito?
J. Uno preferito in assoluto non esiste, diciamo che ne ammiro tanti e continuo a scoprirne di nuovi. Tutti coloro che mi hanno lasciato qualcosa nel cuore sono per me degni di ricordo.
G. Qual è il tuo genere letterario preferito?
J. Sono una lettrice abbastanza onnivora, ma i miei amori restano sicuramente il fantasy e il thriller.
G. Raccontaci com'è nata la tua passione per la scrittura.
J. Per caso, presumo. Non è mai stato un mio pensiero scrivere, ma la mia mente ha deciso di partorire storie che non riuscivo a tenere solo per me. Ed ecco che è subentrata l'idea “e se provassi a scriverle?”. La mia vera passione è raccontare, la scrittura ne diventa un bellissimo e meraviglioso mezzo.
G. I tuoi genitori ti sostenevano nella tua passione?
J. Sì, mi hanno sempre sostenuto e continuano a farlo tutt'ora. Sono sempre tra i primi a leggere le mie storie e i primi a insultarmi se qualcosa non quadra. Quindi, ringraziate anche loro se non vi sono ancora caduti gli occhi in preda all'orrore!
G. Come sviluppi un romanzo? Crei delle scalette dove scrivi cosa devi scrivere capitolo per capitolo oppure utilizzi un altro metodo?
J. Non ho un metodo particolare, diciamo che quando ho una storia per le mani, sono solita appuntarmi i punti salienti dello sviluppo su un file. Poi il resto viene da sé. Se devo sviluppare un capitolo particolarmente complesso, ricorro anche a delle scalette interne con i punti cardine espressi sinteticamente e con chiarezza. Posso anche solo scrivere delle parole chiave che per me però vogliono dire un mondo di cose e sensazioni.
G. Secondo te i sogni sono importanti per la creazione di una storia? - ricordo che Stevenson scrisse Dr. Jekyll & Mr. Hyde dopo aver avuto un incubo.
J. Per me i sogni sono fondamentali in quanto fonte unica di tutte le mie avventure. Ogni trama che conservo nel mio libro delle storie (o più modernamente nel mio pc) deriva proprio dai sogni che faccio.
G. Che consiglio daresti ad un aspirante scrittore o un'aspirante scrittrice?
J. Di non mollare mai e di non smettere mai di studiare per migliorare.
G. Scrivi con la musica di sottofondo oppure prima la ascolti e poi la spegni?
J. Con la musica a palla! Anche se a volte, rare, necessito di rigoroso silenzio.
G. Preferisci il cartaceo o l'ebook?
J. Cartaceo, anche se per questioni di spazio stimo molto anche l'ebook.
G. Saluta i nostri lettori con una delle tue citazioni preferite.
J. Una citazione di Paulo Coelho che mi è sempre piaciuta. “Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli incominciano ad accadere.”
Vi ricordo che la casa editrice Gainsworth ha indetto un gioco a premi su facebook intitolato "L'epica sfida + giveaway", che potrete trovare a questa pagina: https://www.facebook.com/events/794427007255703/?ref=ts&fref=ts , lì troverete il regolamento per partecipare. Mi raccomando, andateci! Io purtroppo non posso prendervi parte perché per mia sfortuna non ho ancora un ebook reader (in palio ci sono anche dei libri in quel formato), però vi invito a farlo.
Giada
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