Buon pomeriggio, Fantastics! Stamattina sono andata a Ferrara per gli esami pre-operatori, in vista dell'operazione chirurgica di lunedì. Quindi sono ancora un po' fuori fase, dato che mi sono alzata molto presto e che non sono più abituata a dormire alla mattina, o per quel che vale, da mezzogiorno fino al pomeriggio. Per me è tutto tempo sprecato. Ad ogni modo, ieri sera ho finito - ho finito mio malgrado, perché mi stava piacendo un sacco e lo stavo centellinando per non finirlo - il meraviglioso sequel di Serpent & Dove. E adesso watch me prenotare il final installment, perché anche se voglio leggere Eppure cadiamo felici di Enrico Galliano, voglio troppo sapere come finisce la trilogia de La Strega e il Cacciatore.
La trilogia de La Strega e il Cacciatore mi è piaciuta fin dall'inizio, per il suo modo di trattare temi forti come la famiglia e i traumi legati ad eventi violenti. Ma il trope che la Mahurin ha usato, finora è senza dubbio la found family. Il nostro cast di personaggi è, di fatto, una found family. Sono personaggi che non hanno una famiglia d'origine o l'hanno rinnegata per cercare loro stessi, e hanno trovato negli amici e nell'amore quel senso di unità e famiglia che mancava loro. Indubbiamente, molti di questi personaggi potenti hanno issues. Prendiamo Lou, che ha le mommy issues. Reid, che in questo romanzo subisce un'evoluzione notevole per un evento non da poco avvenuto alla fine di Serpent & Dove. Perfino Coco ha delle issues, che definirei aunt issues - scusatemi, stavo per scrivere tante issues, perché zia in francese si dice così. L'unica cosa bella è che questo romanzo mi ha fatto recuperare, molto più dell'altro, i miei rudimenti di francesi. E gliene sono molto grata. Quando ero alle medie ero una delle più brave in questa lingua, e se all'università non avessi scelto portoghese, avrei sicuramente scelto francese. Cioè, se non ci fosse stato il limite delle tre lingue. Il mio sogno resta quello di prendere un'altra laurea nelle lingue che ho lasciato fuori dalla prima, per poterle approfondire come ho sempre voluto. Il francese è tra di esse.
TRAMA (DA IBS.IT)
La posta in gioco è sempre più alta. la magia più pericolosa. la passione più rovente... Lou e Reid sono in fuga da tutti. Dalla congrega, dalla Chiesa e dal re. Per sopravvivere hanno bisogno di alleati. Alleati potenti. Ma il loro aiuto ha un prezzo. Cosa dovranno sacrificare per pagarlo?Sfuggiti per un soffio al pugnale di Morgane, Lou e Reid sono di nuovo insieme... ma le streghe della congrega, gli uomini del re e gli chasseur continuano a dar loro la caccia. Non c'è più tempo, ormai, e il cerchio si stringe inesorabile... Erano certi che insieme avrebbero superato ogni cosa. Ma quando Morgane li attira in un crudele gioco del gatto col topo, i due giovani sono costretti a chiedere aiuto a La Voisin, regina delle Dames Rouges e nemica giurata della congrega di Lou. Mentre Lou, convinta di non avere alternative se vuole salvare suo marito e i loro amici, percorre i sentieri più oscuri della magia, Reid, benché riluttante, deve esplorare i suoi nuovi poteri. Hanno giurato di essere una cosa sola fino alla fine dei loro giorni...
RECENSIONE
Sì, sì lo so. Di solito si dice che i sequel non sono mai belli come il romanzo d'origine. Il primo. Beh, Shelby Mahurin è la dimostrazione che non è affatto così. Attendo di avere tra le mie mani Il Regno di Carne e Fuoco di Jennifer Armentrout per poter dire lo stesso, perché anche se mi piacque molto la serie Caldo come il fuoco, sono sicura che mi darà grandi soddisfazioni con questo sequel. Poi lo sapete, oh. Io adoro i villain e gli anti-heroes. Blood & Honey è un romanzo, stavolta, nel quale riponevo molte aspettative. Mi sono resa conto che, per quanto mi impegni a non partire con alte aspettative con nessun romanzo, stavolta è stato impossibile non averle. Blood of Booktube aveva messo su Instagram una gif esplicativa di una scena in questo romanzo, ed ero molto curiosa di leggerlo. Però non c'era. Va beh.Niente che valga la pena di avere è facile.(Reid Diggory)
Ma partiamo dal principio. Louise Le Blanc e Reid Diggory stanno scappando dalla Dame des Sorcières e anche dai Cacciatore di Re Auguste, che danno loro la caccia dopo quanto avvenuto a Chateau Le Blanc. A Chateau, dove Reid ha scoperto di avere i poteri e di essere, di fatto, una strega maschio - maschi che vennero banditi dallo Chateau per ordine di Morgane - e ha salvato la vita di Lou. Uccidendo il vescovo, ovvero l'unico padre che lui abbia mai conosciuto. Perché il suo vero padre, Re Auguste, è uno stronzo di merda. Beh, scusate il francesismo, ma lo è. Auguste è uno dei personaggi peggiori, lineare e che non subisce alcuna evoluzione. Proprio come Morgane. In un certo senso, possiamo considerare lui e Morgane due villain comprimari. Louise, andando contro il suo istinto, decide di seguire le decisioni di Reid e di tentare di stringere un'alleanza con Le Dames Rouges, la tipologia di streghe di sangue da cui proviene Coco, e i loup garou. Una cosa che ho amato alla follia è stato legger - sentir nominare - La Bestia del Gevaudan. Dove sono i miei fan di Teen Wolf, eh? Venite fuori, su! Se siete fan di Teen Wolf, non potrete aver collegato le due cose! Io ho fatto un salto nel letto quando ho letto della Bestia del Gevaudan... Beh, l'ho fatto anche quando l'ho letto nella mappa a inizio libro! Guardatela bene, non saltatela! E' fondamentale!
"Un segreto è una bugia ben vestita, ma alcuni segreti vanno mantenuti per forza."(Morgane Le Blanc)
Mentre Louise scopre che i suoi poteri si stanno espandendo e, lentamente, sta diventando sempre più disposta a sacrificare pezzi di sé e ricordi per essere più potente di sua madre; Reid combatte contro i sentimenti contrastanti dell'aver scoperto di essere una strega. Si trincera dietro i traumi, la razionalità, fino ad arrivare alla negoziazione e all'accettazione di ciò che è davvero. Ansel, dal canto suo, avevo dimenticato com'era esteticamente porello, ho dovuto andare a cercare fanart su Pinterest (stavolta, però, ero già ben oltre la metà del romanzo quindi non ho beccato spoiler) per ricordare com'era, è un ragazzo fragile sia fisicamente che emotivamente, ma vuole aiutare. E sarà il suo buon cuore, suo malgrado, la sua stessa rovina. Coco, invece, intercederà presso La Voisin affinché aiuti Lou. Menzione d'onore per Nicholina, lo spirito mangia-cuori più inquietante di cui abbia mai letto.
"E tu come sei diventata così, Louise? Tutti facciamo delle scelte. Tutti ne paghiamo le conseguenze."(Nicholina)
Un romanzo che alza sensibilmente l'asticella rispetto al precedente. Non solo i personaggi si ritrovano più e più volte a che fare con la morte, ma si ritrovano a fare i conti anche con i loro traumi - come vi dicevo più su - e i loro problemi irrisolti. In questo romanzo, quello centrale come in ogni trilogia che si rispetti, le difficoltà per i protagonisti diventano più toste. E i personaggi si ritrovano a chiedersi se vogliano soccombere agli eventi, oppure vogliano far qualcosa per far sì che questi vadano come desiderano. Affinché ognuno di loro abbia il futuro per cui ha lottato finora.
"Vivi oggi, Reid, per poter vivere domani. (...)"(Beau)
Un sequel che vi consiglio caldamente, scritto in modo molto easy, con una scrittura fluida e accattivante e dal quale non riuscirete a staccarvi.
Vi saluto con una citazione tratta da questo magnifico romanzo:
"La sua vita valeva più del mio orgoglio ferito. Più tardi, alla fine di tutta quella storia, gli avrei mostrato quanto si sbagliava a proposito della magia. A proposito di me."
(Louise Le Blanc)
xoxo,
Giada